[Stml20] DeepSpace16Gamma: Poche ma oscure verità

Capitano Shran cap.shran a gmail.com
Mer 20 Gen 2016 15:11:38 CET


Cari ragazzi, anche se ancora non ho commentato il brano di Federico (ma lo
farò a brevissimo... ) vi invio  quello scritto sulla nostra controparte
sulla stazione!

Buona lettura!!

Ileana

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Bajor – Interno del Tempio - 25/07/2395 - Ore 11:25

Le delegazioni diplomatiche erano state condotte nel cuore del tempio in
una piccola ma solida stanza. L’ambiente era grezzo ma abbastanza
accogliente. Era molto vecchio di parecchie centinaia di anni. Aveva due
porte in legno poste entrambe sul lato più lungo. Rispetto alla classica
forma ad ovale le porte avevano una forma più rettangolare e molto più
spigolose. Un gande tavolo centrale finemente lavorato, l’oggetto più
finemente decorato del locale, era stato messo a loro disposizione. Due
caminetti posti in direzione opposta alla porta scaldavano l’ambiente il
quale, avendo accumulato freddo nel corso degli anni, era piuttosto gelido.

T’Lani era seduta al tavolo a meditare sulla questione. Strinse a sé il
mantello prestatogli dall’ambasciatore Klingon e sentì tutte le decorazioni
metalliche tintinnare. La vulcaniana aveva provato a rifiutare la gentile
offerta ma il vecchio guerriero si mise a ridere e, con la tipica aria
boriosa Klingon, disse che il freddo non poteva ucciderlo nemmeno se avesse
avuto delle spade affilate. Dopo aver ceduto il mantello K’ooD aveva preso
il comunicatore e aveva iniziato a impartire ordini alla nave appoggio.
Camminava e parlava così forte che avrebbe potuto scaldare lui la stanza al
posto dei due caminetti.

Al contrario l’ambasciatore del Dominio, quello sopravvissuto, era seduto
al tavolo a qualche sedia di distanza dalla vulcaniana. Anche lui sembrava
immerso in una profonda riflessione interiore e sembrava particolarmente
scosso dalla situazione. T’Lani sapeva benissimo che il Vorta poteva
dissimulare le emozioni e fingere preoccupazione oppure essere veramente
preoccupato ed essere utilizzato come una ignara pedina dal suo governo.
Non c’è migliore finzione della realtà, un attentato orchestrato dal
Dominio con due ambasciatori ignari che avrebbero perfettamente recitato la
parte delle vittime. Oppure il dominio poteva non centrare nulla.

Stava proprio pensando a ciò quando la porta si aprì di colpo e due guardie
vestite con una divisa color senape entrarono rapidamente nel locale. Un
terzo bajoriano entrò poco dopo e aveva la divisa della sezione comando.
L’ultimo arrivato fece alcuni passi verso gli ambasciatori e a pochi metri
dal tavolo disse: ”Sono il comandante B’Scort della milizia bajoriana. Sono
l’incaricato della vostra sicurezza.”

K’ooD terminò la chiamata e T‘Lani e il Vorta si alzarono.

B’Scort riprese a parlare: ”Sono stato io a farvi portare qui…. .” Per poi
aggiungere: ”Per la vostra sicurezza ovviamente.”

Il Vorta, visibilmente irritato, si alzò in piedi chiedendo: ”La
situazione?”

Il klingon assunse aria minacciosa e T’Lani si limitò ad inarcare un
sopracciglio.

B’Scort, in difficoltà, ammise il fallimento: ”Sono stati molto abili… dopo
l’attacco sono riusciti a scappare.”

“La cosa è seccante… c’è un ambasciatore del Dominio morto.” Il Vorta
raggiunse il soldato bajorianoe gli arrivò vicinissimo: “Potrebbero esserci
delle conseguenze.”

B’Scort arretrò senza dire nulla.

“Chi sono?” La debole voce dell’ambasciatrice spezzò la tensione della
situazione.

“Come… ?” Chiese il comandante.

“Avete identificato gli assalitori?” T’Lani si alzò in piedi e sapendo di
avere l’attenzione di tutti riprese a parlare: “A che specie appartengono?”

B’Scort sospirò e ammise: ”Secondo una olocamera l’assalitore è un
bajoriano… .”

“Ma una olocamera rileva l’aspetto esterno… potrebbe essere chiunque
camuffato da bajoriano.” Disse K’ooD.

“Concordo.” Il Vorta non voleva proprio desistere: ”Esigo essere scortato
immediatamente alla mia ambasciata.”

“Ma amb… .”

“SUBITO!” Tuonò il Vorta.

Il bajoriano non ebbe altra scelta che accontentarlo: “Va bene la
accompagno immediatamente.”

B’Scort fece segno al Vorta di seguirlo e in poco tempo lasciarono la sala.

“Sembra sinc… .”K’ood fece per dire qualcosa ma venne zittito da un rapido
gesto dell’ambasciatrice. Il Klingon si voltò e vide che una delle due
guardia era rimasta lì con loro.

“Posso fare qualcosa per lei?” Chiese la vulcaniana.

“Questo è per voi.” La guardia fece alcuni passi e appoggiò un cristallo
dati sul tavolo. Subito dopo uscì senza dire nulla.

T’Lani e K’ooD si guardarono decisamente stupiti e incuriositi.

USS Faerless – Plancia - 28/07/2395 - Ore 11:25

La Faerless era finalmente giunta a destinazione. Manuela l’aveva inserita
in una orbita alta geostazionaria con la nave perfettamente allineata alla
Marconi. La prima preoccupazione del comandante della nave fu chiamare il
capitano.

“Ho aggiornato il sistema di comunicazione punto-punto per poter compensare
i disturbi EM.” Annunciò Khish.

Dopo alcuni istanti il volto del capitano Shran comparve sullo schermo.
=^=Siete arrivati, ben arrivati.=^=

“Grazie capitano.” Garcia annuì e aggiunse: “Siamo pronti a teletrasportare
gli aiuti sula Marconi.”

=^=Grazie a voi, procedete pure quando sarete in posizione.=^= Rispose il
capitano.

“Emh… sì bene.” Rispose Manuela.

=^=C’è un’altra cosa di cui vorrei parlarvi… uno dei nostri ufficiali è
stato catturato.=^=

Il volto del capitano si indurì a quelle parole.

“Come… .” Manuela fece per parlare ma il capitano Shran fu più rapido:=^=Ci
prepariamo ad una missione di salvataggio.=^=

“Avete bisogno di rinforzi?” Si propose Manuela.

=^=No ma essendo in orbita potete utilizzare i vostri sensori per darci
informazioni sulle coordinate del luogo di scomparsa…. Ve le trasmetto
ora.=^=
Mentalmente il comandante accusò il colpo.Avrebbe dovuto pensarci prima che
l’idea migliore per aiutarli era utilizzare i sensori Faerless.
*Maledizione ho toppato ancora.* Ma il capitano della Marconi sembrò non
curarsene:=^=Bene aspettiamo il materiale e le informazioni tattiche.=^=

Il collegamento si chiuse e Manuela si rivolse all’ufficiale scientifico:
“Perché il capitano Shran ha detto che dobbiamo spostarci di orbita per
poter fare il teletrasporto?”

Khish i voltò verso il comandante e rispose: “Perché con i disturbi EM
interferiscono anche col teletrasporto per cui dobbiamo scendere di orbita.”

“Timoniere scendiamo a portata di teletrasporto.”

*Bene e con questo siamo a due… ho toppato ancora.* Ma in quel momento
anziché lasciarsi a cadere nello sconforto la mente di Garcia gli propose
la sua esperienza nell’infiltrazione.

“Questo posto sembra un vicolo buio.” Disse.

“Come, scusi?” Chiese l’ufficiale scientifico.

“Guardate questo posto, è come un vicolo buio.” Il comandante inizio a
spiegare: ”Questo sistema è isolato con radiazioni EM che impediscono
rilevamenti… è l’ideale per nascondersi e per ricevere visite senza che
nessuno se ne accorga.”

“Concordo.” Riccardi si voltò verso Garcia e continuò a parlare: ”Ha
ragione è come un vecchio magazzino del porto… ci troviamo in uno dei basi
fondi di questo quadrante.”

Khish si intromise: “Con questi disturbi sarà difficile rilevare navi in
avvicinamento.”

“Potremmo usare delle sonde tipo 3, sono occultate.” Propose Garcia.

“Con una decina di sonde potremmo creare una griglia di rilevamento.”
Riccardi analizzò l’idea: ”Potremmo anche avere dei rilevamenti sul pianeta
sottostante.”

“Potrei potenziare i trasmettitori per compensare i disturbi.” Propose
l’ufficiale scientifico.

“Bene procedete. Col piano.”

Intano il timoniere posizionò la nave in posizione: ”Abbiamo raggiunto la
istanza di teletrasporto.” Annunciò il timoniere.

“Bene iniziate il trasferimento.”

Koraga – Plancia - 28/07/2395 - Ore 12:05

Finalmente la situazione venne dichiarata fuori pericolo e sia K’ooD che
T’Lani poterono tornare alla Koraga. La prima cosa che fecero appena saliti
a bordo fu inserire nel computer il cristallo dati. Il cristallo era
praticamente vuoto tranne che per pochi bit. “Che cos’è?” Chiese il Klingon.

“Semplici numeri.” T’Lani era confusa.

“Sembrano delle coordinate con una data stellare….” K’ooD si avvicinò alla
consolle e iniziò a digitare dei comandi:”Ecco vediamo sulla mappa, dove
indicano queste coordinate.”

Sullo schermo comparve la mappa della galassia. Dopo alcuni istanti il
computer rilevò la posizione indicata dalle coordinate e iniziò a zommare.
In pochi istante indicò la zona esatta.

“Sarà meglio avvertire il capitano Thomson.” Disse T’Lani.

USS Faerless – Plancia - 28/07/2395 - Ore 13:00

Uno degli allarmi iniziò a risuonare follemente. Khish elaborò rapidamente
i dati e disse: “Navi in avvicinamento.”

“Confermato.” Aggiunse Riccardi.

“Identificazione.” Ordinò Garcia.

“Caccia… .” Le parole morirono in gola all’andoriano: ”del Dominio.”

“Sono almeno 6 caccia... maledizione.” Tuonò Riccardi. “Sono troppi per
noi.”

Manuela non si perse d’animo: “Possiamo affrontarli?”

“No subiremmo troppi danni.” Ammise Riccardi.

“Maledizione.” Garcia attivò la comunicazione interna: “Garcia a sala
teletrasporto, stato del trasferimento?”

Dopo pochi instanti arrivò la risposta:=^=Siamo all’ultimo invio di
materiale.=^=

“Bene, Garcia chiudo.” Il comandante interruppe la comunicazione e si voltò
verso l’ufficiale scientifico: “Ci hanno rilevati?”

“Non credo… i disturbi ci proteggono bene.” Analizzò Khish.

“Informate la Marconi dell’arrivo di navi non identificate.” Manuela iniziò
ad impartire rapidi ordini. “Riccardi analizzi la situazione tattica e
individui una zona sicura in cui possiamo rifugiarsi ma si prepari a
passare al contrattacco… non voglio abbandonare i nostri compagni.”

Pochi istanti dopo la Faerless lasciò l’orbita. Con una rapida manovra la
nave si allontano e impostò una rotta opposta a quella delle navi in
arrivo. Pochi minuti dopo la nave stellare di classe Defiant allunò nella
luna più esterna del pianeta e rimase in attesa. In quella posizione
avrebbe potuto sferrare un rapido contrat’attacco e comunicare con la
stazione.

Le navi sconoasciute entrarono in orbita sopra la base nemica.

“Stanno teletrasportanto dei materiali alla base. Khish aveva appena
ricevuto i dati da parte delle sonde.

“Hanno individuato le sonde?” Chiese Garcia.

“Non credo… l’occultamento dovrebbe tenere.” Rispose il tattico.

“Sono riuscito ad individuare cosa hanno teletrasportato.” Annuncò Khish.

“Bene invii tutto cosa abbiamo scoperto a DS16.”


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Capitano Shran
USS Marconi
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CV:
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