<div dir="ltr"><div><div><div><div>Yeahhhhhhhhhh .. questa volta non sono l'ultimo a commentare ;P<br><br></div>Comunque, il pezzo mi è piaciuto e, in qualche modo, ho percepito la stanchezza dei personaggi, chi più chi meno. <br></div>Però condivido una delle osservazioni di Franco (forse entrambe, ma devo verificare una cosa prima). Distruggere i nostri alleati Borg così, a "brutto grugno" non mi sembra eccessivamente nel "modus operandi" federale. Se si trattasse di un piano di contingenza, la situazione sarebbe diversa, ma così non mi convince del tutto ....<br></div>Poi forse condivido le seghe mentali di Franco (il che, conoscendomi, non sarebbe così improbabile ;P)<br><br></div>Caio!<br></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il giorno 05 novembre 2014 10:13, Franco Carretti <span dir="ltr"><<a href="mailto:charles_wyandot@mail.com" target="_blank">charles_wyandot@mail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px"><div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal">Premetto che il pezzo di per se è scritto bene come sempre però ho due dubbi:</div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal">1. Non abbiamo mai parlato di un secondo nodo e a dire il vero non mi pare utile che i borg abbiano due nodi nella stessa zona. I nodi dovrebbero essere dela basi strategiche da cui far partire gli attacchi quindi perchè due?</div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal">2. Ok che sono borg e quindi "L'unico Borg buono è un Borg morto" però farli fuori se sono alleati mi pare molto poco "flotta stellare". Personalmente farei la stessa cosa ma in Star Trek i capitani hanno sempre rispettato un'allenaza. </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal">Magari sono solo mie seghe mentali. </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal">PS: 4° invio ho sbagliato tutti gli indirizzi</div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12px;line-height:normal"> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Tuesday, November 04, 2014 at 11:32 PM<br>
<b>From:</b> "<a href="mailto:mokia@libero.it" target="_blank">mokia@libero.it</a>" <<a href="mailto:mokia@libero.it" target="_blank">mokia@libero.it</a>><br>
<b>To:</b> <a href="mailto:stml20@gioco.net" target="_blank">stml20@gioco.net</a><br>
<b>Subject:</b> [Stml20] Keane- 11.07 - Il piano B</div>
<div name="quoted-content"><div><div class="h5">
<div> </div>
Ed il pezzo eccolo qua!
<div>Monica</div>
<div> </div>
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<div>
<p class="MsoNormal">USS Marconi – Corridoio Sala teletrasporto – 05 luglio 2394 ore 17.38</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Charlie stava per entrare nell’ascensore per tornare in plancia, quando si sentì chiamare :</p>
<p class="MsoNormal">“ Chuck! Benedetto ragazzo, lo sapevo che gliel’avresti fatta!” Tara, la Bath’let assicurata alla schiena con ciò che restava della giacca della divisa e con ancora i segni del corpo a corpo con i Borg, aveva appena girato l’angolo, anche lei diretta allo stesso ascensore. In un attimo gli fu accanto e, prendendolo a braccetto, continuò.</p>
<p class="MsoNormal">“Allora, quando avremo un po’ di tranquillità, voglio che mi racconti tutti i particolari: deve essere stata una manovra pazzesca e mi dispiace di essermela persa, ma con Dal impegnato in plancia, ho dovuto dare una mano nel contenere le intrusioni Borg. Bravo!” terminò la mezzo klingon, mentre le porte dell’ascensore si aprirono facendoli entrare in quello spazio troppo ristretto, per i gusti di Charlie. Il povero ragazzo, che non riusciva a guardare negli occhi una donna per più di mezzo secondo, abbassò lo sguardo in automatico, ma finì sulla canotta che a stento conteneva le forme generose del Capo OPS. Col viso in fiamme rialzò gli occhi e farfugliò qualcosa, senza capire di preciso cosa stesse dicendo. Sicuramente avrebbe preferito affrontare una decina di cubi Borg, piuttosto che essere lì adesso.</p>
<p class="MsoNormal">Finalmente l’ascensore si fermò e le porte si aprirono sulla plancia: Charlie riuscì a svincolarsi da Tara e si diresse verso la sua postazione.</p>
<p class="MsoNormal">“Signor Wyandot, ottimo lavoro.” Questa volta era il Capitano che lo fece fermare “ Spero che abbia altri conigli da tirar fuori dal cilindro, perché ci potrebbero servire presto.”</p>
<p class="MsoNormal">“Ggrazie Signore.” Rispose semplicemente e si mise subito a pensare a quali tra gli schemi che aveva provato, sarebbe stato il più utile.</p>
<p class="MsoNormal">Quindi Shran si rivolse a Tara:</p>
<p class="MsoNormal">“Comandante tutto bene?”</p>
<p class="MsoNormal">“Si Signore: abbiamo avuto qualche ferito, ma stavolta per fortuna nessuna vittima.”</p>
<p class="MsoNormal">“Molto bene: credo che suggerirò al Comando di mettere le bath’let come arma d’ordinanza per le navi che operano in territori a rischio di contatto con i Borg!” Disse Shran inclinando leggermente le antenne.</p>
<p class="MsoNormal">“Penso sia un’ottima idea Signore.” Rispose Tara con un sorriso soddisfatto, sedendosi alla sua postazione, per eseguire diagnostiche sui sistemi principali, per valutare i danni che per primi dovevano essere sistemati.</p>
<p class="MsoNormal">“Io invece avrei una proposta per quello che concerne le divise.” Intervenne Jaran dalla sua postazione, ricevendo un sorriso malizioso da Keane e uno sguardo severo dal Capitano, anche se, in effetti, ne condivideva il pensiero!</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">Uss Marconi - Sala Tattica . 06 luglio 2394 - ore 0.45</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal">3 di 14 era tornata al suo cubo per rigenerarsi e Shran ne approfittò per convocare i suoi ufficiali e Odo: da quando era salita a bordo, la femmina Borg era stata un’ombra quasi costante alle spalle del Capitano della Marconi e l’Andoriano non era più riuscito a comunicare con i suoi uomini con la dovuta discrezione. Quindi un minuto dopo che le particelle di 3 di 14 si erano dissolte nel teletrasporto, aveva indetto subito la riunione.</p>
<p class="MsoNormal">Seduti al tavolo della Sala Tattica gli ufficiali superiori della Marconi, portavano tutti sul volto i segni della stanchezza e della tensione per la difficile situazione in cui erano. Senza indugiare ulteriormente Shran prese la parola.</p>
<p class="MsoNormal">“Signori, tra poco più di sette ore arriveremo in prossimità del secondo nodo Borg: da quanto riferito da 3 di 14 la tattica che abbiamo usato per il primo, dovrebbe essere ancora valida, in virtù del fatto che le sette collettività formatesi dopo l’intervento di Janeway, sono scollegate tra loro. Quindi sicuramente hanno registrato l’esplosione del nodo, ma non sanno come sia successo. Ora, supponendo che ciò sia vero e apportando le dovute modifiche, perché questa collettività sarà sicuramente in uno stato d’allerta, dovremmo riuscire a distruggere anche questo nodo. Ma la mia paura è un'altra!”</p>
<p class="MsoNormal">“Che cosa faranno i nostri scomodi alleati Borg una volta che non gli saremo più utili?” la voce di Keane diede vita ai pensieri che attraversavano un po’ tutte le menti dei presenti.</p>
<p class="MsoNormal">“Esattamente Comandante. Dopo che li avremo aiutati nell’eliminare la concorrenza, niente gli impedirà di distruggerci o, peggio ancora, di assimilarci.” Disse Shran.</p>
<p class="MsoNormal">“Il Dominio può inviare le navi non impegnate su altri fronti e che siano a una giusta distanza in supporto, ma non credo che basti.”</p>
<p class="MsoNormal">“Potremmo farcela con uno dei due cubi che abbiamo di scorta, ma non con entrambi.” Intervenne Dal.</p>
<p class="MsoNormal">“Signor Wyandot crede di riuscire a modificare le sue traiettorie in modo da portare uno dei due cubi un po’ troppo vicino all’esplosione del nodo, da esserne così danneggiato?” chiese Shran al suo talentuoso pilota.</p>
<p class="MsoNormal">“D-devo fare qualche calcolo, ma credo s-sia possibile.”rispose Charlie .</p>
<p class="MsoNormal">“Ha in mente un piano Signore?” chiese Tara seduta alla sua destra.</p>
<p class="MsoNormal">“Può darsi: in prossimità di questo nodo c’è una nebulosa, giusto?”</p>
<p class="MsoNormal">“Si Signore: la nebulosa Kilda di classe 11..” rispose Berthier, mentre un leggero sorriso le illuminò il viso stanco.</p>
<p class="MsoNormal">“Con presenza di gas sirillio altamente infiammabile: vuole arrostire i nostri amici?” disse Dal che aveva intuito l’idea che stava prendendo forma nella mente del Capitano.</p>
<p class="MsoNormal">“Non mi dispiacerebbe.”</p>
<p class="MsoNormal">“ L’unico problema è che all’interno di quella nebulosa anche i nostri sensori saranno ciechi.” Ribatté Salen, il nuovo primo Ufficiale rimasto zitto sino a quel momento.</p>
<p class="MsoNormal">“E’ vero, ma noi abbiamo un’arma segreta: Tara confido che non abbia perso il suo tocco.” Rispose Shran che aveva studiato il curriculum del suo capo OPS e sapeva della sua peculiarità di sapere sempre trovare la giusta rotta.</p>
<p class="MsoNormal">“Tranquilli, non sarebbe la prima volta che attraverso la selva oscura, ritrovo la dritta via.”rispose la Klingon con la sicurezza tipica della sua razza. Si misero quindi a studiare i dettagli del piano appena abbozzato. Due ore dopo, tutto era stato definito, ma la stanchezza data dalla somma dei combattimenti sostenuti il giorno prima e la scarsità di sonno, era più che evidente sui loro volti.</p>
<p class="MsoNormal">“Signori per il momento non possiamo fare di più: adesso andate a riposare almeno un paio d’ore.”</p>
<p class="MsoNormal">Non se lo fecero ripetere due volte e tutti gli ufficiali presenti lasciarono la Sala, tranne Salen, che si rivolse al Capitano.</p>
<p class="MsoNormal">“Signore io non ho bisogno di riposo, rimango io in plancia.”</p>
<p class="MsoNormal">“Sì è una buona idea.” Rispose Shran, anche se dubitava di riuscire a prendere sonno, ma sicuramente una bella doccia l’avrebbe rimesso in sesto. Prima di tornare al suo alloggio chiamò l’unico dei suoi Ufficiali che non era stato presente alla riunione appena conclusasi: Kuwano, che a causa dei numerosi feriti, subiti negli scontri con i Borg era rimasto in infermeria e conoscendolo, sapeva che non stava di certo riposando nonostante l’ora.</p>
<p class="MsoNormal">“Shran a Kuwano”</p>
<p class="MsoNormal">Il nipponico alzò gli occhi dal tricorder medico con cui stava controllando i valori di un giovane guardiamarina e rispose: ”Qui Kuwano: qualche problema?”</p>
<p class="MsoNormal">“Dottore tra qualche ora avrò bisogno che gli uomini in plancia siano al 110% delle loro capacità: può fare qualcosa per aiutarli?”</p>
<p class="MsoNormal">“Non si preoccupi: quando sarà il momento, farò un salto su da voi e vedrà che la stanchezza sarà solo un ricordo. Capitano però che non divenga un’abitudine, perché è al limite del regolamento quello che vi somministrerò e potrebbe avere spiacevoli effetti collaterali per qualcuno.” Disse il Dottore pensando principalmente a Dal, poiché la sostanza che aveva intenzione di somministrare non era stata testata sui cardassiani.</p>
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Lt.JG Charles "Chuck" Wyandot<br>
Timoniere<br>
USS Marconi NCC-29303<br>
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Private comunicator: <a href="mailto:francocarretti@mail.com" target="_blank">francocarretti@mail.com</a><br>
[CV]: <a href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208" target="_blank">http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=208</a><br>
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"Vivo la mia vita un quarto di miglio alla volta.<br>
Non mi importa di nient'altro...<br>
per quei dieci secondi io... sono libero" (The Fast and the Furious)</div></div></div>
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