<div dir="ltr"><div>Lucaa, Ermeeees suuu daaaaii con i commenti!!</div><div><br></div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div class="gmail_signature">======================================<br>Capitano Shran<br>USS Marconi<br> ======================================<br>Email: <a href="mailto:cap.shran@gmail.com" target="_blank">cap.shran@gmail.com</a><br>Starfleet Italy: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php</a><br>USS Marconi: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Marconi/main.php?include=home.php</a><br>CV: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199</a><br>Skype: dolcevoloo<br>======================================<br>"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."</div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 15 gennaio 2015 21:14, Reis Squiretaker <span dir="ltr"><<a href="mailto:vanessa_reis_squirtaker@outlook.it" target="_blank">vanessa_reis_squirtaker@outlook.it</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div dir="ltr">
<div dir="ltr">
<div style="color:rgb(0,0,0);font-family:"Arial";font-size:10pt">
<div>Ops.. cento frustate per la Klingon ahahah</div><span>
<div> </div>
<div style="color:rgb(0,0,0);font-family:"Arial";font-size:10pt">========================<br>Tenente
Durani della Casata di Kanjis<br>Ufficiale Tattico Capo<br>USS Marconi
NCC-29303<br>[CV]:
<a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205" target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=205</a><br>========================<br></div>
</span><div style="color:rgb(0,0,0);font-family:"Calibri";font-size:small;font-style:normal;font-weight:normal;text-decoration:none;display:inline">
<div style="font:10pt/normal tahoma;font-size-adjust:none;font-stretch:normal">
<div> </div>
<div style="background:rgb(245,245,245)">
<div><b>From:</b> <a title="cmdrtkar@gmail.com" href="mailto:cmdrtkar@gmail.com" target="_blank">federico pirazzoli</a> </div>
<div><b>Sent:</b> Thursday, January 15, 2015 8:03 PM</div>
<div><b>To:</b> <a title="stml20@gioco.net" href="mailto:stml20@gioco.net" target="_blank">USS
Marconi</a> </div>
<div><b>Subject:</b> Re: [Stml20] 12.01 Un imbarco turbolento</div></div></div>
<div> </div></div>
<div style="color:rgb(0,0,0);font-family:"Calibri";font-size:small;font-style:normal;font-weight:normal;text-decoration:none;display:inline"><div><div class="h5">
<p dir="ltr">Una sola cosa...il capo della sicurezza di DS16 si chiama Riccardi
non Rinaldi...</p>
<p dir="ltr">--<br>Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">giovedì, 15 gennaio 2015, 04:19PM +01:00 da "Reis Squiretaker"
<<a href="mailto:vanessa_reis_squirtaker@outlook.it" target="_blank">vanessa_reis_squirtaker@outlook.it</a>>:</p>
<p dir="ltr">Accetto il turno!</p>
<p dir="ltr">=====================================</p>
<p dir="ltr">*****************************************<br>Brano 12.01<br>Titolo:
Un imbarco turbolento<br>Autore: Tenente Durani della Casata di Kanjis<br>Brano
Precedente: L’Arca di Noè<br>*****************************************</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano Tomphson – 06/01/2395 –
Ore 11.27</p>
<p dir="ltr">Guardò l’ora.. erano passati meno di cinque minuti dall’ultima
volta..</p>
<p dir="ltr">Sbuffando, il capitano Tomphson riprese a scorrere alcuni rapporti,
stilando<br>noiose pratiche burocratiche.. erano quelli i momenti in cui
rimpiangeva i<br>tempi dei servizi segreti.. certo allora conviveva con ansia,
paranoia e<br>preoccupazioni, ma l’azione e l’adrenalina erano un ottimo
corroborante per<br>il fisico e la mente.</p>
<p dir="ltr">Non poteva dire di annoiarsi sulla stazione spaziale.. tenere a
bada<br>Klingon, Cardassiani e Romulani nonché le varie delegazioni ed equipaggi
che<br>si avvicendavano era particolarmente impegnativo.. ma causava anche
un’infinità<br>di scartoffie, permessi e problematiche di ogni genere.</p>
<p dir="ltr">Il suo Primo Ufficiale lo aiutava parecchio: la Garcia incarnava
pienamente<br>l’idea di una donna volitiva e decisamente tosta, ma se questo
aveva i suoi<br>pregi, permettendole di tenere a bada le teste calde e tirarsi
fuori da<br>impacci di ogni tipo, era anche vero che la diplomazia non era il
suo forte.<br>E quindi le rogne toccavano a lui.</p>
<p dir="ltr">Ce n’erano state parecchie negli ultimi mesi, piccole e grandi.. e
dall’ultimo<br>dispaccio del Dipartimento per la Gestione del Personale ne erano
in arrivo<br>almeno un altro paio.</p>
<p dir="ltr">Una in particolare lo preoccupava: l’attracco il giorno successivo di
un<br>tenente. Niente di fuori dal comune all’apparenza, uno dei tanti
rimpiazzi<br>nel naturale turnover del personale di Flotta, se non fosse che
l’ufficiale<br>in questione era una Klingon purosangue.</p>
<p dir="ltr">Nei mesi appena trascorsi aveva dovuto vedere coi suoi occhi ed
affrontare<br>personalmente i modi di fare Klingon e quindi era certo che
sarebbero sorti<br>dei problemi. Per via dell’onore e delle loro stramaledette
regole.</p>
<p dir="ltr">La giovane Klingon in questione infatti apparteneva ad un Casato un
tempo<br>importante, ma ora in disgrazia, colpito da degradazione per uno dei
suoi<br>membri più influenti e col patriarca decisamente furioso nei confronti
dell’Alto<br>Consiglio. A Resh non interessavano i giochi di potere dell’Impero
Klingon,<br>ma non voleva vedere la sua base terreno di lotte interne.</p>
<p dir="ltr">Per questo, appena ricevuto la comunicazione dall’Ammiragliato per il
nuovo<br>personale da assegnare alla sua stessa stazione ed alla USS Marconi,
aveva<br>attivato la Garcia per ottenere rapporti dagli informatori
che<br>intelligentemente avevano sparso per tutta la base.</p>
<p dir="ltr">Ripensandoci, a Resh venne da sorridere.. l’idea era degna del
suo<br>supervisore ai tempi dei servizi segreti: il comandante Lancer.</p>
<p dir="ltr">Il sorriso durò appena un attimo.. Resh era preoccupato.. non aveva
ancora<br>alcuna notizia.. guardò nuovamente l’ora: l’appuntamento con Manuela
era per<br>mezzogiorno, ma già da diversi minuti la mente di Resh si arrovellava
sull’argomento<br>e non riusciva a pensare ad altro.</p>
<p dir="ltr">Le sue elucubrazioni mentali si interruppero al trillo della porta
del suo<br>ufficio e dalla voce decisa della Garcia.</p>
<p dir="ltr">“E’ permesso Capitano?”</p>
<p dir="ltr">“Prego comandante si accomodi” rispose Tomphson prima di attivare
un<br>disturbatore energetico</p>
<p dir="ltr">Garcia attese qualche istante per essere sicura dell’effettivo
funzionamento<br>dell’apparecchio. Anche lei lo conosceva, era piuttosto arcaico
come<br>funzionamento ma faceva il suo dovere.</p>
<p dir="ltr">“Allora Manuela che hai saputo?”</p>
<p dir="ltr">Il passare dal lei al tu in privato era abbastanza abituale per Resh
ma<br>Manuela non si era ancora abituata pienamente alla cosa e non
poté<br>trattenere un sorriso, prima di iniziare a parlare liberamente.</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Hangar 4 – 07/01/2395 – Ore 16.11</p>
<p dir="ltr">L’arrivo della USS Raging Queen NCC-42284 classe Curry era previsto
nel giro<br>di pochi minuti.. aveva già ottenuto l’autorizzazione
all’attracco.</p>
<p dir="ltr">Manuela Garcia, appena era stata avvertita, si era immediatamente
diretta<br>all’Hangar numero 4. Si era mossa con disinvoltura come in una
tranquilla<br>passeggiata, ma in realtà la sua camminata era percettiva.
Osservava e<br>catalogava chiunque incontrasse sul suo cammino.</p>
<p dir="ltr">La sera precedente, dopo un ennesimo incontro con Tomphson, aveva
ordinato a<br>Rinaldi di mettere alcune guardie discretamente attorno all’Hangar
4. Era<br>una procedura standard, visto che con la Raging Queen sarebbero
arrivati<br>materiali, provviste e beni che potevano attrarre indebite
attenzioni di<br>Ferengi avidi e non solo. Tuttavia erano state date istruzioni
più tassative<br>del solito.</p>
<p dir="ltr">* Nessuno ha chiesto spiegazioni.. tanto meglio perché non ne
avrebbero<br>avute *</p>
<p dir="ltr">Mentre rifletteva notò un paio di Klingon bighellonare in attesa di
qualcosa<br>ed un altro paio che si aggiravano come disinteressati. Non ci
sarebbe stato<br>nulla di strano, se non fosse stata mentalmente in allerta.. i
primi due<br>erano troppo distanti, gli altri due invece potevano causare
problemi.</p>
<p dir="ltr">Sembravano disarmati ma erano due maschi grandi e grossi.. a mani
nude<br>avrebbero fatto il loro dovere e tutto quello che voleva evitare era
una<br>rissa.</p>
<p dir="ltr">Mentre rimarginava su come mandare via quegli ospiti indesiderati, la
Raging<br>Queen aveva attraccato e ben presto sarebbero scesi i membri del
nuovo<br>personale e quelli destinati alla USS Marconi.</p>
<p dir="ltr">Non poteva scacciarli da lì senza attirare attenzioni non desiderate,
né<br>poteva richiamarli perché non facevano nulla di male.. sembravano curiosi
in<br>attesa di qualcosa o qualcuno.</p>
<p dir="ltr">Quel qualcuno si materializzò ben presto nel tunnel dell’attracco:
una<br>Klingon non tanto alta e con lunghi capelli lasciati liberi sulle spalle
più<br>alla maniera umana che come tipicamente li portavano le femmine della
sua<br>razza. Ma bastava vederla camminare, col suo portamento fiero e deciso,
per<br>capire che apparteneva al suo popolo.</p>
<p dir="ltr">I due klingon più vicini si diedero di gomito puntando quella che
sembrava<br>il loro obbiettivo. E la femmina klingon ricambiava dardeggiando con
gli<br>occhi.</p>
<p dir="ltr">* Ecco ci siamo, ci mancava solo questa *</p>
<p dir="ltr">Come a leggere i suoi pensieri si materializzò, spuntando da dietro
ad<br>alcune casse, l’ingegnere della stazione: Karana..</p>
<p dir="ltr">* Ma certo dannazione! Come ho fatto a non pensarci? Karana
appartiene al<br>Casato dei Vok.. è bionda ma è klingon per metà.. Merda! *</p>
<p dir="ltr">Prima che Manuela potesse decidere che strategia attuare, l’ingegnere
le<br>rivolse un rapido cenno come a tranquillizzare il suo superiore prima
di<br>pararsi col suo metro e ottantacinque dinnanzi ai due Klingon ed
iniziare<br>con loro una rapida e concitata discussione.</p>
<p dir="ltr">Manuela non aveva sentito pienamente tutto, ma dalla postura Karana
aveva<br>messo sul piatto tutta la sua autorità di tenente comandante unitamente
alla<br>forza del suo Casato.. in un primo momento i due bestioni avevano riso,
ma<br>si erano fatti ben presto seri e allontanati rapidamente.</p>
<p dir="ltr">Il tutto sotto gli occhi fintamente distratti dell’altra coppia di
Klingon<br>più distante.</p>
<p dir="ltr">Manuela sorrise mentre ripensava alla dinamica del tutto.. i Vok con
quel<br>semplice gesto avevano manifestato lealtà ed amicizia ai Kanjis.. e dire
che<br>la Federazione si era prodigata per mantenere un basso profilo.</p>
<p dir="ltr">“Comandante, come mai qui?”</p>
<p dir="ltr">La domanda era retorica, quello che aveva visto era sufficiente,
pur<br>tuttavia era inconsueto che Karana si presentasse personalmente a
ricevere<br>personale e materiali ed era bene che tutti attorno fraintendessero
la reale<br>presenza dell’ingegnere capo nell’Hangar 4.</p>
<p dir="ltr">La risposta fu immediata e con un timbro di voce molto forte..</p>
<p dir="ltr">“Non vedo l’ora di conoscere il mio nuovo acquisto.. mi avevano
promesso un<br>genio della robotica ed un bel prototipo da applicare ad uno dei
progetti<br>che sto seguendo.. mi scusi ma non sono riuscita a trattenermi.. e
quei due<br>bestioni mi occupavano tutta la visuale”</p>
<p dir="ltr">Manuela sorrise * Molto bene, sta recitando alla perfezione *</p>
<p dir="ltr">La conversazione durò ancora qualche istante, il tempo di accogliere
l’alto<br>e dinoccolato nuovo acquisto della sezione ingegneria che
viaggiava<br>immediatamente dietro al vero obbiettivo di quel comitato di
accoglienza: il<br>Tenente Durani del Casato di Kanjis, ufficiale superiore
destinato alla USS<br>Marconi.</p>
<p dir="ltr">La giovane Klingon salutò entrambi i suoi superiori per poi rivolgere
uno<br>sguardo intenso e diretto a Karana a cui semplicemente ruggì un
grazie..<br>pronunciato a voce abbastanza bassa da non essere udibile ma
abbastanza alta<br>da non sembrare bisbigliato.</p>
<p dir="ltr">Non sarebbe stato onorevole.</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano Tomphson – 08/01/2395 –
Ore 10.42</p>
<p dir="ltr">“Signori! Basta! Silenzio!”</p>
<p dir="ltr">La voce perentoria della Garcia tagliò l’aria densa di tensione
dell’ufficio.</p>
<p dir="ltr">Era dovuta intervenire per evitare che Resh si mettesse in qualche
guaio:<br>livido in volto, fremeva di rabbia.</p>
<p dir="ltr">La delegazione Klingon aveva negato la possibilità di utilizzare la
IKS<br>Koraga. Le urla di protesta si erano levate forti. L’Ambasciatore K’ooD
del<br>Casato di P’sat non si era presentato alla richiesta di incontro
proposta<br>dal Capitano Tomphson.</p>
<p dir="ltr">Resh era letteralmente furioso. La USS Raging Queen non poteva
essere<br>impiegata per il trasbordo verso la USS Marconi. La USS Fearless
era<br>sottoposta a revisione. Dare in pasto ai Ferengi un’occasione ghiotta per
un<br>riscatto era impensabile. La possibilità più concreta era convincere
l’Ambasciatore<br>a concedere l’uso del Bird of Pray.</p>
<p dir="ltr">L’Ambasciatore si era però dichiarato indisposto ed aveva mandato
quel<br>branco di Klingon che urlavano di onore e di rispetto verso
l’Impero.</p>
<p dir="ltr">Troppo per i gusti di Manuela che si era trattenuta fin troppo.
Doveva<br>tutelare l’ufficiale in comando che stava per esplodere e dare a
quei<br>boriosi una lezione.</p>
<p dir="ltr">Prima che potesse dare sfogo alle sue parole un trillo segnalò
l’apertura<br>della porta dell’Ufficio.</p>
<p dir="ltr">La sagoma che si scagliava sulla porta era quella di una donna di
mezz’età..<br>bionda sui cinquantacinque anni, vestita con un curioso mix
fra<br>abbigliamento umano e accessori Klingon.</p>
<p dir="ltr">Tutti nell’ufficio si zittirono all’istante ed il Capitano fece cenno
alla<br>donna di entrare.</p>
<p dir="ltr">Ellisabeth Stern fece il suo ingresso con molta semplicità, con
aria<br>marziale squadrando i presenti.</p>
<p dir="ltr">“Capitano Tomphson l’Ambasciatore ha bisogno dei suoi uomini, chiedo
scusa”</p>
<p dir="ltr">Prima che Resh potesse solo pensare di rispondere, la Stern ordinò
ai<br>Klingon di lasciare la stanza.</p>
<p dir="ltr">“Bene ora che siamo soli vi dirò come stanno realmente le cose e ne
parlerò<br>anche al Tenente Durani, non appena l’avrete mandata a
chiamare..<br>Organizzate un incontro per domani pomeriggio.. Massima
riservatezza.”</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Ufficio dell’Assistente Capo Operazioni –
09/01/2395 –<br>Ore 16.42</p>
<p dir="ltr">Lo spazio era angusto, ma quell’ufficio era uno dei più appartati e
lontano<br>da occhi e orecchie indiscrete.</p>
<p dir="ltr">Al centro della stanza il Duy’a stava silenziosamente a fissare la
Klingon<br>che aveva di fronte.</p>
<p dir="ltr">“Assomigli molto al vecchio Kheldas.. il mio Casato ed il vostro non
sono<br>mai stati amici, ma nemmeno ostili.. ho sempre rispettato i Kanjis e
lo<br>faccio pure ora, ma non posso offrirti di adoperare la nave che l’Impero
ha<br>assegnato alla mia persona. Nel mio seguito ho spie e la situazione non
è<br>tranquilla.. non posso espormi pubblicamente.. ne andrebbe
dell’incolumità<br>mia e delle persone che amo”</p>
<p dir="ltr">Durani fissava K’ooD senza parlare e lui pertanto continuò con un
sospiro<br>come se quello che si accingeva a fare gli costasse parecchio</p>
<p dir="ltr">“La donna che io amo e suo figlio Goroth fanno parte del Casato di
Gav’iaak<br>e so che hanno un debito d’onore nei confronti di tuo padre. Lui è
stato<br>ucciso, così come tuo zio e i tuoi cugini.. e posso capire che tu
voglia<br>sapere chi siano i mandanti dietro a tutto questo.. non posso darti
quello<br>che cerchi, non ancora.. ma ho chi sta lavorando alla cosa. Ma per la
tua<br>sicurezza non puoi rimanere a bordo.. i miei uomini mi hanno informato
dello<br>spiacevole incidente dell’hangar, scongiurato solo grazie al personale
della<br>stazione. Ho quindi offerto una buona somma di darsek ad un
Capitano<br>Bajorano. È al comando di un cargo classe Pagh.. non è veloce ma
robusta<br>come nave. Porterà te ed il resto dell’equipaggio nella zona
operativa della<br>USS Marconi. Partite domattina”.</p>
<p dir="ltr">Cargo Classe Pagh – Plancia – 10/01/2395 – Ore 13.57</p>
<p dir="ltr">La sagoma inconfondibile della Deep Space 16 si stagliava sulla linea
dell’orizzonte,<br>quando Durani fu chiamata dal Capitano Jackros in
plancia.</p>
<p dir="ltr">L’alto bajorano aveva acconsentito di fare una deviazione sulla sua
rotta<br>commerciale per trasportare personale federale alla USS Marconi..
ciò<br>nonostante era seccato.. l’ambasciatore aveva preteso che quella
giovane<br>Klingon si occupasse dei due cannoni al plasma che difendevano la sua
nave.<br>I darsek erano sufficienti per accettare ma ciò nonostante non era
convinto<br>che quella fosse la scelta migliore.</p>
<p dir="ltr">Aveva il suo artigliere di fiducia.. il vecchio Mikehact..
eccentrico,<br>tendenzialmente sempre sulla soglia dell’ubriachezza, ma
decisamente<br>efficiente, non sarebbe stato facile convincerlo.</p>
<p dir="ltr">Quando la Klingon fece il suo ingresso in plancia, Jackros aveva
appena<br>ordinato di entrare a Curvatura 5.. poteva andare più veloce, ma non
voleva<br>affaticare i motori della sua nave e poi quella era la velocità di
crociera<br>che preferiva.. in tre giorni avrebbe raggiunto la Marconi e
scaricato il<br>suo carico.. e magari anche fatto qualche buon affare.</p>
<p dir="ltr">Settore 16 Lambda – Cargo Classe Pagh – Plancia – 12/01/2395 – Ore
23.57</p>
<p dir="ltr">“Jackros a sala macchine: uscita da curvatura”</p>
<p dir="ltr">=^= Ricevuto Capitano =^=</p>
<p dir="ltr">Dopo il primo giorno passato con inquietudine, il resto del viaggio
era<br>trascorso con estrema tranquillità..</p>
<p dir="ltr">Nulla da segnalare, nessun rischio.. Ora Durani passeggiava per la
plancia<br>mentre Mikehact sedeva alla piccola console di controllo armamenti.
Era<br>quasi finito il suo turno ed iniziava quello della Klingon.</p>
<p dir="ltr">Il come fossero riusciti a legare in così poco tempo era per molti
un<br>mistero.. pochi sapevano che nella stiva c’erano alcune casse di
birra<br>Warnog ed i due, dopo un’iniziale forte insofferenza del bajorano,
avevano<br>legato e si erano divisi equamente i turni operativi.</p>
<p dir="ltr">Ora erano giunti in prossimità della meta ed un po’ dispiaceva ad
entrambi<br>doversi separare.</p>
<p dir="ltr">All’improvviso la voce roca e stanca del vecchio si levò forte in
plancia</p>
<p dir="ltr">“Per tutti i Profeti! Che io possa b*#@*!”</p>
<p dir="ltr">Le bestemmie del vecchio volevano dire problemi e Jackros
ordinò<br>immediatamente le contromisure facendo convogliare massima energia
agli<br>scudi ed indicando a Durani la postazione sensori.</p>
<p dir="ltr">Erano obsoleti e non ad ampio spettro, ma non del tutto superflui.. a
breve<br>raggio lampeggiavano ovunque ed il Cargo stava fremendo in ogni sua
giuntura<br>meccanica sotto i colpi che stava ricevendo.</p>
<p dir="ltr">La Pagh era uscita in una zona tranquilla, ma velocissime si
erano<br>avvicinate delle astronavi: viaggiavano in sciami ed erano più piccole
di<br>due o tre volte rispetto ai quasi trecentonovanta metri di lunghezza
del<br>cargo, ma incredibilmente veloci.</p>
<p dir="ltr">Jackros stava monitorando la situazione, niente affatto tranquillo.
Dov’era<br>la USS Marconi? Quello che sembrava un enorme asteroide
oscurava<br>completamente la visuale..</p>
<p dir="ltr">* Dannazione! Mai accettare così tanti darsek per un viaggetto
tranquillo..<br>l’ambasciatore mi dovrà delle spiegazioni! *</p>
<p dir="ltr">“Dannate.. possiate essere dannate.. non riesco a inquadrarle.. il
sistema<br>di puntamento non riesce a tracciarle.. sto sparando a vuoto!!
B*#@*”</p>
<p dir="ltr">Le bestemmie di Mikehact continuavano e salivano d’intensità col
passare dei<br>secondi, distraendo dalle sue riflessioni Jackros.</p>
<p dir="ltr">Lo sguardo del Capitano però fu catturato dalla Klingon che stava
operando<br>con alacrità ad una vecchia console.. prima che potesse chiederle
cosa<br>diavolo combinasse a bordo della sua nave, Durani ruggì al vecchio
di<br>passare al manuale.</p>
<p dir="ltr">Mikehact si voltò stupito.. stava per vomitare l’ennesimo treno di
bestemmie<br>quando il suo viso si illuminò in uno strano sorriso obliquo ed
iniziò a<br>ridacchiare..</p>
<p dir="ltr">“Agli ordini ragazza mia.. giochiamo a chi ne abbatte di più”</p>
<p dir="ltr">USS Marconi – Plancia – 12/01/2395 – Contemporaneamente</p>
<p dir="ltr">“Rilevo intensa attività a tribordo della nave aliena, signore..”</p>
<p dir="ltr">“Una nave è uscita da curvatura, non è Federale signore”</p>
<p dir="ltr">“Rilevata attività all’interno della nebulosa, signore”</p>
<p dir="ltr">“Sciami di astronavi stanno lasciando la nebulosa, signore”</p>
<p dir="ltr">“La nave pare essere un cargo bajorano, signore”</p>
<p dir="ltr">“Il cargo è attaccato, signore”</p>
<p dir="ltr">“SILENZIO!” urlò Shran.. detestava non avere i migliori al loro posto
in<br>plancia..</p>
<p dir="ltr">“Ho gli occhi pure io guardiamarina! Dannazione! Allarme rosso, tutti
a<br>vostri posti.. sala macchine massima velocità! Energia agli scudi!
Signor<br>Wyandot aggiriamo il gigante ed andiamo in soccorso di quella nave..
conto<br>su di lei”</p>
<p dir="ltr">“Agli ordini Capitano!”</p>
<p dir="ltr">Docile agli ordini di Chuck la Marconi si abbassò prontamente
perdendo quota<br>passando al di sotto dell’enorme plancia della nave aliena per
poi prendere<br>rapidamente velocità ed entrare in rotta di intercettazione.</p>
<p dir="ltr">La scena che si presentava ai loro occhi era quella di una
battaglia<br>impari.. il Cargo bajorano si stava allontanando verso la prua
della nave<br>aliena con la massima velocità di cui poteva disporre mentre
scaricava i<br>suoi cannoni al plasma contro gli assalitori.</p>
<p dir="ltr">Agli occhi attenti di Shran pareva evidente quale fosse la
strategia,<br>allontanarsi abbastanza dagli assalitori, e sfruttare la
protezione della<br>mole della nave aliena per entrare in curvatura.. il
problema è che si<br>trovava esattamente al centro di quello sciame.. come un
insetto al centro<br>di un’enorme ragnatela..</p>
<p dir="ltr">Altra cosa che balzava agli occhi era la perizia degli uomini dediti
alle<br>armi del cargo.. i colpi non avevano una loro regolarità, anzi
tutt’altro..<br>sembravano troppo discontinui e a singhiozzo, ma andavano a
segno con<br>precisione terrificante.. segno di un’attività manuale e non
automatizzata.<br>I bajorani stavano vendendo cara la pelle, ma non ce
l’avrebbero mai fatta<br>da soli.</p>
<p dir="ltr">“Massima energia agli scudi anteriori, tenente Wyandot ci tenga a
portata di<br>tiro e non li faccia avvicinare, intanto noi facciamo un po’ di
pulizia..<br>avvertitemi quando pronti”</p>
<p dir="ltr">“Phaser pronti, signore”</p>
<p dir="ltr">“Lanciasiluri pronti, Capitano”</p>
<p dir="ltr">Con un sorriso Shran prese posto alla consolle tattica</p>
<p dir="ltr">* Molto bene, venite da papà *</p>
<p dir="ltr">========================================</p>
<p dir="ltr">Ecco qua, spero che vi piaccia..</p>
<p dir="ltr">L'ho lasciata apposta sul vago, anche se la soluzione più semplice è
il<br>nostro Capitano che fa il tiro al piccion.. ehm ai TIE Fighter fino
a<br>consentire il disingaggio della Pagh.</p>
<p dir="ltr">Inizialmente volevo scriverla io questa parte, ma poi ho pensato che
Franco<br>(che è il prossimo in scaletta) possa avere delle idee interessanti
che<br>possano riprendere quanto detto sopra ed evolverle in qualcosa di più
per<br>dare apporto narrativo anche agli uomini bloccati sulla nave aliena.
O<br>magari quest'ultima di nuovo fa qualcosa di difensivo che porta Darth
Vader<br>a farsi un giretto più in là XD</p>
<p dir="ltr">Al dì là dell'imbarco infatti l'idea narrativa che sta alle spalle di
questo<br>mio brano è quella che gli alieni della nebulosa non vogliano curiosi
nella<br>loro zona e quindi attaccano ogni cosa che si muova, comprese
navi<br>mercantili, zanzare e moscerini.. Non solo navi militarmente armate come
la<br>USS Marconi.</p>
<p dir="ltr">Fatemi sapere per correzioni, commenti, variazioni e suggerimenti..
ho tempo<br>fino al 28 gennaio XD</p>
<p dir="ltr">========================<br>Tenente Durani della Casata di
Kanjis<br>Ufficiale Tattico Capo<br>USS Marconi NCC-29303<br>[CV]:
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