<HTML><BODY><p dir="ltr">A me il pezzo non é dispiaciuto affatto...giusto qualche considerazione random...</p>
<p dir="ltr">1) la squadra di sbarco dovrebbe muoversi insieme. In una giungla con predatori di ogni tipo, dividersi mi pare l'ultima cosa da fare, a meno che ognuno abbia con sé una squadra di sicurezza</p>
<p dir="ltr">2) gli alieni non sono poi così più avanti, come tecnologia, visto il numero che abbiamo abbattuto da soli...sempre che quelle navi incontrate non fossero davvero caccia :-)</p>
<p dir="ltr">3) l'esistenza della Guardia Andoriana presuppone la presenza di un corpo militare di uno dei mondi della federazione oltre la Flotta. Non sono convinto esistano (ricordiamo che ST é una rivisitazione degli Usa e loro non hanno corpi militari dei singoli stati, tranne - forse - i riservisti della Guardia Nazionale). Probabilmente esistono forze di polizia e di difesa planetaria, ma non credo facciano missioni di esplorazione a luuuuungo raggio...forse dovremmo sentire Ambientazione su questo...<br>
Tra l'altro mi pare di ricordare che - alla fondazione della Federazione - la flotta assorbì flotta astrale, guardia imperiale e altre forze spaziali dei singoli mondi...</p>
<p dir="ltr">--<br>
Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">lunedì, 02 febbraio 2015, 05:25PM +01:00 da Capitano Shran <cap.shran@gmail.com>:</p>
<p dir="ltr">Ok ragazzi, il brano è pronto e ho deciso di mandarlo in anticipo<br>
perchè più lo leggo e più non mi piace...e vorrei evitare di<br>
correggerlo all'infinito :D</p>
<p dir="ltr">Quindi, eccolo qua!</p>
<p dir="ltr">*****************************************<br>
Brano 12.03<br>
Titolo: Questo è l’unico avvertimento che riceverete da noi<br>
Autore: Capitano Shran<br>
Brano Precedente: Sento la gente morta...<br>
*****************************************</p>
<p dir="ltr">Nave aliena - camera d'ingresso - 13/01/2395 - Ore 02.45</p>
<p dir="ltr">Alle parole dell’amico, Chuck si fece scappare un piccolo sorriso e,<br>
rivolgendosi a lui disse “Ma dai, perché mai il Capo Rekon ti dovrebbe<br>
dire una cosa del genere? Vivo o morto che sia…” e lo guardò come a<br>
volerlo consolare. Un’altra lacrimuccia uscì dall’ occhio del povero<br>
boliano, che in quel momento stava evidentemente soffrendo.</p>
<p dir="ltr">“Ma guardalo, maltrattato come l’ultimo degli scemi e guarda come<br>
piange…” bisbigliò quasi fra sé Kuwano là sotto</p>
<p dir="ltr">“Capo, quel ragazzo ti si è proprio affezionato! – gli fece eco Dal –<br>
dovresti iniziare a trattarlo un po’ meglio!”</p>
<p dir="ltr">Inutile dire che entrambi si meritarono una bella imprecazione da<br>
parte del loro Capo Ingegnere, che però seguiva con la coda<br>
dell’occhio tutti gli spostamenti di Resed. Quest’ultimo nel frattempo<br>
si era rannicchiato in un angolo di quella stanza attendendo che<br>
qualcuno gli ordinasse qualcosa da fare, qualunque cosa… Nel mentre,<br>
il suo amico Chuck gli si era accovacciato vicino in segno di amicizia<br>
e di supporto. Quella stessa scena si trovò davanti Keane quando<br>
rientrò dal suo giro di perlustrazione: tornata indietro con un’aria<br>
piuttosto grave, vedendo i due ragazzi rannicchiati in quel modo non<br>
poté esimersi dal cambiare umore e sorridere.</p>
<p dir="ltr">“Resed, ma che hai fatto? Che sono quegli occhi gonfi?” disse cercando<br>
di essere carina, ma era visibile la sua tentazione di ridere.</p>
<p dir="ltr">“È-è-è dis-dis-dispia-dispia-dispiaciuto pe-pe ” Chuck avrebbe voluto<br>
rispondere per conto di Resed, ma non riusciva a tirare fuori una<br>
frase compiuta avendo come interlocutore la Keane… “è dispiaciuto per<br>
Rekon?” chiese lei interrompendo quella scena abbastanza pietosa…</p>
<p dir="ltr">Non era necessario aspettare una risposta a questa domanda, in effetti<br>
era abbastanza evidente…</p>
<p dir="ltr">“Stai tranquillo marinaio, quel tellarita ha la pelle dura, poi non ho<br>
trovato nessun Ufficiale morto nel mio giro di perlustrazione…<br>
Sicuramente saranno nascosti da qualche parte, ne sono sicura. A meno<br>
che – decise di sdrammatizzare un pochino l’atmosfera – a meno che il<br>
teletrasporto non li ha mai rimaterializzati a bordo dell’arca… e in<br>
questo caso…” gli occhi di Keane sorridevano, sapeva di aver in<br>
qualche modo provocato la reazione del ragazzo, che infatti non tardò<br>
ad arrivare:</p>
<p dir="ltr">“No! – disse – questo non è possibile! Sono sicuro al cento per cento<br>
di averli portati indietro proprio qua su questa nave ed in questa<br>
posizione. Vivi o morti devono essere qua…”</p>
<p dir="ltr">A queste parole il Capo Operazioni lo guardò con aria bonaria e gli<br>
fece un bell’occhiolino…</p>
<p dir="ltr">*Ma che bella scenetta, quasi quasi vomito…* pensò Kuwano da là sotto.</p>
<p dir="ltr">“Sarebbe logico provare ad attirare la loro attenzione” disse Salen<br>
dopo qualche minuto di silenzio</p>
<p dir="ltr">“Signor Salen, voglio essere gentile con lei, che comunque è il mio<br>
Primo Ufficiale – parlò a quel punto il dottore visibilmente seccato<br>
da tutta quella faccenda – ma cosa pensa stesse facendo finora il<br>
Tellarita? E quell’imbecille di ragazzino pensava di sentire le voci…<br>
Incredibile…”</p>
<p dir="ltr">“Dai riproviamoci…” suggerì Dal e subito dopo gridò</p>
<p dir="ltr">“TAAAAARAAAAAAAAAAAAA”</p>
<p dir="ltr">“TAAARAAAAAAAAAAAAAAAAAAA” così forte che i presenti dovettero<br>
ripararsi le orecchie con le mani…</p>
<p dir="ltr">A quel secondo richiamo, il Tenente Comandante Keane si fermò di<br>
scatto: lei e il Capo Masai stavano elaborando un piano d’azione, ma,<br>
all’improvviso, la donna sentì una voce che la chiamava… e a dire la<br>
verità quella voce le era anche abbastanza familiare. Si guardò<br>
intorno sospettosa per qualche istante, poi comunicò gli ordini: il<br>
Timoniere avrebbe dovuto coraggiosamente raggiungere la plancia e<br>
studiare la rotta di quella immensa nave Arca, Resed si sarebbe dovuto<br>
occupare del motore che stava per cedere.</p>
<p dir="ltr">“Tu invece continua la perlustrazione, fammi rapporto ogni dieci<br>
minuti. – disse al Masai – Io rimango qua per il momento, devo<br>
studiare delle cose...”</p>
<p dir="ltr">“Eehhh, hai visto come si fa con le donne?” disse Dal a Kuwano mentre<br>
gli dava delle piccole gomitate sul braccio in segno di vittoria.</p>
<p dir="ltr">USS Marconi – Plancia - 13/01/2395 - Ore 03.00</p>
<p dir="ltr">La Plancia della Marconi era praticamente privata di tutti i suoi<br>
Ufficiali superiori, il che poteva essere normale considerato<br>
l’orario, ma la realtà, purtroppo, era diversa. A bordo erano rimasti<br>
solo il Capitano Shran, che in quel momento si trovava nel suo studio<br>
ad elaborare piani di attacco che in realtà tardavano ad arrivare, e<br>
il nuovo Ufficiale Tattico che in quel momento si trovava in Plancia<br>
al posto di comando. Le sonde erano state appena inviate verso la<br>
nebulosa, quello fu il loro primo tentativo di capire contro chi<br>
avevano a che fare. Ma per avere dei primi risultati, se mai quelle<br>
sonde fossero tornate indietro, avrebbero dovuto attendere. L’attesa<br>
in quei momenti di allarme è sempre lunga e snervante…</p>
<p dir="ltr">“Guardiamarina, mi metta in comunicazione con Deep Space 16 Gamma su<br>
una frequenza protetta. - Durani impartì l’ordine all’ufficiale<br>
addetto alle comunicazioni – e metta il video sul monitor principale”</p>
<p dir="ltr">“Subito signore”</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Ponte di Comando - Contemporaneamente</p>
<p dir="ltr">Sul ponte di Comando della Stazione DS16, a quell’ora della notte il<br>
silenzio era rotto soltanto dal Capo Ingegnere che stava terminando<br>
dei lavori di manutenzione. La Vok ad un certo punto sentì il<br>
terminale dell’Ufficio del Capitano che suonava, ma ovviamente se ne<br>
vide bene da andare a rispondere… almeno alla prima chiamata…</p>
<p dir="ltr">Dopo cinque minuti, il computer nell’ufficio ancora mostrava una<br>
comunicazione in arrivo.</p>
<p dir="ltr">*E va bene – pensò Karana – vediamo chi è che chiama a quest’ora di<br>
notte…* si tolse i guanti da lavoro e si diresse a grandi falcate<br>
verso la postazione di Tomphson. La chiamata in arrivo era su delle<br>
frequenze protette della Flotta, la donna decise di scomodare il suo<br>
Capitano… finalmente!</p>
<p dir="ltr">=^= Comandante Vok a Capitano =^= lo chiamò al comunicatore sperando<br>
di non trovarlo a dormire…</p>
<p dir="ltr">=^= Comandante che succede? =^= Tomphson rispose quasi subito, con una<br>
voce abbastanza allarmata e fortunatamente non assonnata.</p>
<p dir="ltr">=^= Capitano, mi dispiace disturbarla a quest’ora, ma qualcuno sta<br>
cercando di contattarla su una frequenza protetta e, chiunque sia,<br>
sono già dieci minuti che il suo terminale squilla… =^=</p>
<p dir="ltr">=^= Va bene, passi la chiamata nel mio alloggio per favore… =^=</p>
<p dir="ltr">USS Marconi – Plancia - 13/01/2395 - Ore 03.12</p>
<p dir="ltr">“Signore, hanno finalmente risposto da Deep Space 16, il video è sul<br>
monitor come mi ha chiesto” disse il Guardiamarina addetto alle<br>
Comunicazioni.</p>
<p dir="ltr">Sul monitor di Plancia della Marconi all’improvviso apparve l’immagine<br>
del Capitano Tomphson, anche se di notte e anche se quella<br>
comunicazione era arrivata così all’improvviso, il Capitano si fece<br>
trovare con una divisa perfetta.</p>
<p dir="ltr">=^= Capitano, sono il Tenente Durani della nave della Federazione, USS<br>
Marconi. =^=</p>
<p dir="ltr">Tomphson sapeva benissimo chi fosse quella donna… si erano incontrati<br>
qualche giorno prima proprio a bordo della sua stazione, come avrebbe<br>
potuto dimenticarla. E si ricordava benissimo anche del Capitano<br>
Shran, che aveva incontrato sempre là su DS16 circa l’anno prima.</p>
<p dir="ltr">USS Marconi – Ufficio del Capitano - 13/01/2395 - Ore 03.40</p>
<p dir="ltr">Il tenente Durani bussò alla porta dell’Ufficio del Capitano non<br>
appena chiusa la chiamata con Tomphson. Se Shran non si fosse<br>
aspettato da un momento all’altro il rapporto del suo Ufficiale<br>
Klingon, avrebbe pensato ad un tentativo di aggressione per quanto era<br>
stato impetuoso il suo ingresso…</p>
<p dir="ltr">L’andoriano capì subito che la donna non portava buone notizie.</p>
<p dir="ltr">Con le braccia conserte, schiena dondolante sulla sedia, sguardo fisso<br>
e sicuro, Shran invitò Durani a sedersi alla sedia di fronte a lui. I<br>
modi di quell’uomo erano sempre molto affascinanti, anche nelle<br>
situazioni di crisi come quella. Difficilmente passava inosservato<br>
alle donne… ma quella che si trovava davanti era una vera Klingon ed<br>
in pieno assetto da combattimento…</p>
<p dir="ltr">“Quindi?” Shran chiese a Durani</p>
<p dir="ltr">“Da Deep Space 16 non ci possiamo aspettare nessun aiuto, Capitano.”<br>
disse lei e Shran non fece una piega, era scontato che nessuno si<br>
sarebbe mosso, ma comunque avevano fatto bene a provarci…</p>
<p dir="ltr">“La Fearless come sapevamo è ancora in manutenzione – continuò – il<br>
Falco Romulano e lo Sparviero Klingon non hanno nessuna intenzione di<br>
immischiarsi in battaglie senza un buon tornaconto. La stessa cosa<br>
vale per i Cardassiani…”</p>
<p dir="ltr">* …arpie… * pensò Shran, al contrario della Klingon che invece ammise<br>
di capire benissimo il loro punto di vista.</p>
<p dir="ltr">“Il Capitano però mi ha dato una informazione che forse potrebbe<br>
interessarci – continuò l’Ufficiale – ossia che due giorni fa alla<br>
stazione si è fermata una nave della Guardia Imperiale Andoriana. Si<br>
sono fermati là per dei rifornimenti, erano diretti altrove nel<br>
quadrante Gamma, ma questo settore è proprio lungo la loro rotta. Ci<br>
hanno anticipato di poco, probabilmente potremmo ancora contattare<br>
loro…”</p>
<p dir="ltr">Shran, che aveva appena dato delle arpie a Romulani, Klingon e<br>
Cardassiani, ebbe un istante di esitazione… non era proprio certo del<br>
fatto che degli andoriani avrebbero accettato volentieri di aiutarli<br>
al contrario di quello avevano fatto gli altri, ma qualcosa dentro di<br>
sé lo rendeva abbastanza ottimista...</p>
<p dir="ltr">“Ottimo – rispose quindi – cercherò di contattarli di persona… -<br>
disse, comunque pensieroso, il Capitano – torni in Plancia Tenente, io<br>
arriverò tra qualche minuto.”</p>
<p dir="ltr">Interno della Nebulosa – Nave Nemica Zama - 13/01/2395 - Ore 04.37</p>
<p dir="ltr">Le sonde lanciate dalla USS Marconi per indagare cosa ci fosse<br>
all’interno della Nebulosa, furono ovviamente e velocemente<br>
intercettate dalla flotta nemica che si era riparata proprio là.</p>
<p dir="ltr">Il Capitano della nave Zama, la nave ammiraglia di quella flotta, non<br>
aveva mai lasciato la nebulosa e aveva seguito tutta la battaglia da<br>
là dentro: avevano una tecnologia più avanzata rispetto a quella della<br>
Federazione e riuscivano a bypassare le interferenze dei gas presenti<br>
in quell’area di spazio. Il Capitano diede prontamente l’ordine ai<br>
suoi:</p>
<p dir="ltr">“Distruggete tutte quelle sonde tranne una, voglio mandare ai nostri<br>
amici là fuori un bel messaggio di avvertimento…”</p>
<p dir="ltr">Sono Tylca e sono a capo della Flotta che avete già incontrato. Voglio<br>
essere generoso con voi, visto che non ci siamo mai incontrati prima e<br>
mi piace sempre fare una buona impressione. Andatevene e fatelo anche<br>
alla svelta. Il mio popolo ed il popolo che state cercando di<br>
proteggere nella nave generazionale sono in lotta da secoli, vi<br>
avverto che non vi conviene ostacolarci e non provate neanche ad<br>
entrare nella nebulosa: ci appartiene da secoli… questo è l’unico<br>
avvertimento che riceverete da noi.</p>
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Capitano Shran<br>
USS Marconi<br>
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