[Stml21] How To Resh

[cmdrtkar a libero.it]

Invio (finalmente, direte voi) l'How To del mio PG...spero sia di aiuto!!


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Resh é un uomo difficile da inquadrare in quanto le sue reazioni tendono a 
cambiare significativamente a seconda della situazione in cui si trova.
Durante il tempo libero é una persona aperta e piuttosto imprevedibile, in 
quanto tende a seguire più il suo istinto che a pianificare ciò che fa. É 
appassionato di scacchi, stratagema e strategia in generale. Ama molto 
ricostruire versioni olografiche di battaglie realmente combattute e studiare 
nuove strategie, per questo lo si può spesso trovare seduto da qualche parte 
con un caffè in una mano ed un DiPADD nell'altra, intento a studiare qualche 
testo di storia militare o a programmare qualche simulazione.
É anche un abile giocatore d'azzardo e per sedersi al tavolo con lui bisogna 
essere o un abile giocatore in cerca di sfide o un pollo che cerca guai.
Stringe amicizie con difficoltà perché fatica a fidarsi completamente delle 
persone, ma per un amico farebbe più o meno di tutto.
Ha avuto solo due relazioni importanti nella sua vita, la prima in Accademia 
con una compagna di corso di nome Dana Ivanova Korov, terminata quando sono 
stati assegnati a due diversi incarichi, e la seconda con il Subcomandante 
Seira, una Romulana che é stata suo facente funzione di Primo Ufficiale durante 
la disavventura della U.S.S. Majestic Seira morì al comando della Sezione a 
Disco della nave in uno scontro a fuoco con una razza ostile della zona di 
spazio dove si trovavano, appena un mese prima di trovare il modo di tornare in 
spazio federale.

Sul lavoro di tutti i giorni Resh é invece molto riflessivo e raramente prende 
una decisione senza averla attentamente ponderata prima. Apprezza il rispetto 
delle regole della Flotta perché ritiene che le procedure aiutino a garantire 
il mantenimento di un buon livello di qualità nelle attività routinarie, ma non 
é un rigido cultore delle regole e di certo non si scandalizza se ogni tanto 
qualcuno fa una battuta in servizio o si dimentica di dare l'annuncio di 
"Capitano sul Ponte".
Con i suoi sottoposti diretti tende a prendersi un po' di tempo per valutarli 
ed individuare il modo migliore per stringerci un qualche tipo di rapporto poi, 
una volta fatto ciò, offre loro la massima fiducia ed autonomia.

Quando scatta l'Allarme Rosso, però, Resh diventa molto meno interessato a 
procedure e regolamenti e per lui iniziano a valere sole le regole e le 
direttive davvero importanti (principi, direttive, regole di ingaggio e 
rispetto) mentre per commi, sottocommi e codicilli viene applicata la regola 
che ha chiamato del "rispetto flessibile", ovvero vanno rispettati finché non 
diventano di troppo o finché non si trova il modo di aggirarle.

Per quanto concerne la sua "doppia vita" nei Servizi Segreti, Resh non la 
disconosce ma la considera un segreto da custodire gelosamente. Comunque da 
quelle esperienze ha tratto qualche lezione e porta sempre - nascosti nei 
tacchi degli stivali e praticamente irrilevabili se non con controlli 
approfonditi - un minuscolo phaser Tipo I e un circuito di sblocco magnetico 
per porte. Oltre a questo gli anni trascorsi come infiltrato nel Sindacato di 
orione gli hanno insegnato a mascherare efficacemente le proprie emozioni e ad 
essere anche particolarmente duro, se la situazione lo richiede.

Per quanto riguarda le sue doti telepatiche, infine, esse non sono 
eccessivamente sviluppate e Resh le usa principalmente per percepire lo stato 
d'animo delle persone e metterle a proprio agio per quanto gli é possibile. In 
circostanze normali evita di leggere i pensieri della gente non tanto per credo 
razziale (conosce poco o nulla degli usi e costumi Betazoidi e non ha mai 
dimostrato un particolare interesse nel colmare questa lacuna), quanto perché 
vede la cosa in ottica terrestre, come una invasione della privacy altrui. 
Naturalmente da questa accortezza sono esclusi in automatico quegli esseri che 
considera nemici o anche solo delle potenziali minacce per la sua gente.

A causa dello scarso addestramento nell'uso dei propri poteri telepatici 
ricevuto al loro manifestarsi nell'adolescenza, tende ad averne un controllo 
minore rispetto alla maggio parte dei Betazoidi puri. Può sostenere facilmente 
conversazioni non verbali con altri telepati e percepire emozioni e pensieri 
superficiali, ma percepire pensieri profondi gli richiede un grosso sforzo 
mentale. Con razze non telepatiche può solo inviare pensieri non verbali di 
breve lunghezza.
Durante il periodo trascorso nei Servizi Segreti é stato addestrato da un 
istruttore Vulcaniano ad utilizzare le proprie facoltà telepatiche per 
resistere ad interrogatori telepatici e sieri della verità.

Non ha particolari diffidenze verso alcuna razza, eccetto gli Orioniani a 
causa delle sue esperienze in gioventù col Sindacato di Orione. A differenza 
della maggior parte dei Betazoidi non prova particolari disagi nei confronti di 
razze immuni alla telepatia, come ad esempio i Ferengi.

Ha un rapporto molto stretto con la sorella ed i genitori adottivi umani, che 
considera la sua sola famiglia.