[Stml21] 17.02 - R. Dothrak - l'Ambasciatore Klingon Close Fullscreen (replica)

Maddalena vampitrill a gmail.com
Mar 24 Maggio 2016 10:44:54 CEST


Scusate il mostruoso ritardo, sono rientrata ieri sera. Il brano mi 
piace molto, come sempre.

Il 20/05/2016 17:57, Franco Carretti ha scritto:
> Rimando per il Capitano che era in vacanza.
> ==================================
> *IKS Pagh Jegh - Alloggio di Rogal Dothrak - 10/08/2395, ore 15.28*
> "Signore..." il klingon sfregiato con l'armatura rosso sangue sbattè 
> il pugno all'altezza del cuore e chinò la testa in segno di rispetto.
> "Dimmi pure Stilgar." Rogal distolse l'attenzione dai documenti per la 
> conferenza su Cardassia guardando il suo capo della sicurezza.
> "Suo fratello desidera parlare con lei." rispose questi senza cambiare 
> il tono di voce.
> "Te l'ho già detto diverse volte Stilgar, almeno quando si tratta di 
> mio fratello potresti farlo passare senza questi inutili formalismi!" 
> ribattè lui sbuffando.
> "Ai suoi ordini signore..." anche questa volta il tono del klingon non 
> cambiò di una virgola segno evidente che l'ordine ricevuto non sarebbe 
> stato preso nemmeno in considerazione.
>
> Rogal sospirò rassegnato. Vorn seduto su una comoda poltrona intento a 
> leggere gli stessi documenti sogghignò divertito.
> "Fiato sprecato con Stilgar..." commentò senza distogliere lo sguardo 
> dalle pagine della relazione.
> "Non riesco ad entrare in un bagno prima che lui abbia controllato la 
> sicurezza del posto. Sta diventando imbarazzante!" sbuffò Rogal 
> gettando i fogli alla rinfusa sul tavolo.
> "Non si sa mai cosa potrebbe essere stato nascosto in un bagno..." 
> borbottò Vorn riproducendo perfettamente il tono distaccato del capo 
> dei SuvwI' 'Iw.
> "Vecchio non ti ci mettere anche tu!" ribattè il diplomatico disgustato.
>
> "Fratello!" Il Capitano del IKS Pagh Jegh e fratello di adozione di 
> Rogal entrò nell'alloggio e chinò la testa dopo aver sbattuto il pugno 
> al petto.
> "Angron anche tu adesso?!" rispose lui esasperato. Un ghigno di 
> divertimento apparve sul volto del fratellastro.
> "Sono arrivati nuovi ordini dall'Alto Consiglio... questa ti piacerà 
> molto!" le teste degli altri due klingon si alzarono all'unisono per 
> guardare il Capitano della nave.
> "Vuoi che ti strappi le parole di bocca con un D'K Tahg?" Angron 
> sogghignò di nuovo. Erano giorni che Rogal era intrattabile.
> L'ambasciatore odiava le conferenze e tutto quell'inutile e pomposo 
> chiacchiericcio, soprattutto quando la maggior parte dei presenti 
> erano dignitari addestrati a non dire mai quello che effettivamente 
> pensavano. Più di una volta Angron lo aveva visto cercare di 
> intavolare una conversazione con il personale non diplomatico, persino 
> con i camerieri che servivano alle feste, ma questi avevano l'ordine 
> di essere sempre poco visibili e quindi tendevano a non socializzare. 
> Oltretutto la colossale stazza di Rogal e il suo abbigliamento 
> selvaggio serviva solo ad spaventarli.
> Ma Rogal ci provava sempre e più di una volta Stilgar lo aveva 
> acciuffato prima che se la svignasse per una visita privata per le 
> strade delle città aliene che visitavano per le conferenze. A quel 
> punto il diplomatico doveva cancellare la sua avventura perchè una 
> scorta di dieci klingon armati fino ai denti non contribuiva alla 
> socializzazione.
> Rogal del casato Dothrak era come un curioso orso chiuso in una gabbia 
> d'oro piena di punte e lame.
>
> "Allora?" sbuffò Rogal sempre più irritato.
> "L'Ambasciatore P'Sat Duy'A' K'ooD su Deep Space 16 Gamma è scomparso 
> in circostanze misteriose. Hai avuto ordine di sostituirlo sulla 
> stazione spaziale come Ambasciatore e nel frattempo investigare sulla 
> sua scomparsa. Ti ho inviato i dati che abbiamo direttamente sul tuo 
> pad." Angron vide gli occhi del fratellastro illuminarsi come due 
> lampadine.
>
> "Una stazione Federale in un territorio quasi del tutto 
> inesplorato..." mormorò Rogal assaporandone il significato.
> "Stilgar non ne sarà affatto contento." commentò Vorn, consigliere 
> personale di Rogal e suo fidato amico di lunga data.
> "Se lo farà piacere! E se prova a tenermi rinchiuso dentro 
> l'ambasciata lo faccio arruolare fra le truppe ferengi!" esclamò 
> galvanizzato dalla splendida notizia.
> "Fa solo il suo lavoro!" lo difese Angron lasciandosi sfuggire una risata.
> "Ma impedisce a me di svolgere il mio... comunque la sua eccessiva 
> protezione potrebbe far nascere sospetti. Voglio che tutti i klingon 
> che non hanno validi motivi per girovagare su Deep Space 16 siano 
> spediti da qualche parte. Sulla stazione dovranno esserci solo 
> i SuvwI' 'Iw e gli uomini dell'equipaggio della Pagh Jegh. Così almeno 
> Stilgar sarà più tranquillo."
> "Lui è tranquillo solo quando siamo su Inwit" rispose il fratello 
> riferendosi al suo pianeta natale e sede del casato dei Dothrak.
> "Dovrà farsene una ragione... comunica alla stazione che ho bisogno di 
> due alloggi. Uno per me e uno per Vorn. La scorta risalirà sulla Pagh 
> Jegh nei turni di riposo.
> "Come desideri..." rispose Angron seguendo il fratello con lo sguardo 
> mentre si dirigeva verso la camera da letto.
> "Che ne faccio di questa roba?" gli urlò dietro Vorn riferendosi ai 
> documenti che stavano studiando fino a pochi minuti prima.
> "Chiama Stilgar e digli di portare un lanciafiamme. Ah Vecchio, vedi 
> se riesci a farmi avere notizie sugli ufficiali in comando della 
> stazione e sui vari ambasciatori. Io vado a farmi qualche ora di 
> allenamento. Odio studiare per le conferenze!"
> *IKS Pagh Jegh - Sala dei combattimenti - 12/08/2395, ore 9.15*
> I due klingon armati di bat'leth attaccarono all'unisono senza 
> emettere un fiato. Quelli non erano dei semplici e brutali guerrieri 
> abituati a vociare sfide inconcludenti o urla belluine, quelli 
> erano SuvwI' 'Iw, i Guerrieri di Sangue. Klingon addestrati dai 
> migliori guerrieri del casato e totalmente fedeli a Rogal rasentando 
> quasi il fanatismo religioso.
> Erano due i casati leali a quello dei Dothrak: il casato Wogher al 
> quale apparteneva Vorn, il vecchio precettore di Rogal e suo intimo 
> amico, e i Martok, casato di Worf, e loro alleato durante la crisi 
> imperiale.
> Di questi due casati solo quello dei Wogher conosceva il segreto 
> nascosto dai Dothrak. Un segreto che forse non sarebbe mai venuto alla 
> luce per non rischiare una guerra civile nell'Impero.
> Rogal schivò i due affondi danzando con leggerezza attorno agli 
> avversari. Altri due guerrieri arrivarono alle sue spalle.
> "Continua..." mormorò lui all'indirizzo di Vorn mentre con un clagore 
> bloccava sopra la testa le due bat'leth indirizzate alla parte 
> superiore del corpo.
> "L'unica ambasciatrice degna di nota è quella Vulcaniana. T'Lani se 
> non sbaglio. L'ho conosciuta una volta, anche se dubito si ricordi di 
> me. E' estremamente abile e intelligente... sarà la tua principale 
> avversaria per quello che ti aspetta. Sull'ambasciatore Romulano e 
> quello Cardassiano non abbiamo abbastanza informazioni. Solo qualche 
> scheda sintetica inviataci dai loro governi. E dato che sono romulani 
> e cardassiani avranno sicuramente informazioni false."
> Rogal continuò a bloccare i colpi sempre più rapidi in arrivo. Un suo 
> colpo particolarmente ben assestato fece sfuggire di mano l'arma ad 
> uno dei suoi avversari che uscì dal cerchio della lotta salutando con 
> un inchino il suo avversario che intanto continuava a combattere. 
> Stilgar grugni all'indirizzo del perdente e gli lanciò un'occhiata di 
> fuoco.
> "Il Capitano Shran è al comando. Un Andoriano... sembra un tipo a 
> posto, ma ultimamente ha avuto parecchia sfortuna, la nave che 
> comandava ha avuto due missioni molto dure. Nell'ultima l'ha 
> sacrificata per stabilizzare il nuovo tunnel."
> "Un Capitano incapace..." commentò Stilgar con il suo consueto tono 
> freddo.
> "Ne dubito. Ho letto i rapporti delle due missioni e gran parte del 
> suo equipaggio è sopravvissuto. Un Capitano che tiene in vita i suoi 
> uomini nonostante quello che gli è capitato, non è un'incapace." 
> ribattè Rogal e un'altra arma schizzò via dalle mani di un guerriero. 
> "Altro degno di nota?"
> "C'è un problema con uno dei membri del suo equipaggio. Durani della 
> Casata di Kanjis."
> "So di cosa si tratta. E' stato un vero imbroglio ma non possiamo 
> farci niente ormai. Faremo finta di nulla e la lasceremo in pace. Non 
> possiamo attirare l'attenzione su di noi, ma l'Alto Consiglio non avrà 
> il coraggio di imporci di uccidere un'ufficiale della Flotta 
> Stellare... Dopo che avremo fatto sloggiare i guerrieri presenti sulla 
> stazione non credo avremo problemi con i nostri. E poi è una 
> ragazzina... lo sai che Stilgar ha un cuore d'oro quando si tratta di 
> ragazzini!" Vorn sorrise all'occhiata omicida che il klingon lanciò a 
> Rogal in risposta.
> "Non sarebbe comunque un problema, - commentò il vecchio riprendendo a 
> leggere dopo la battuta di Rogal - a quanto pare il Casato di VodleH 
> ha esteso la sua protezione alla giovane guerriera. Ci sono due altre 
> due mezzo sangue nell'equipaggio e una di queste appartiene a quel 
> casato. Anche se probabilmente questa protezione potrebbe creare molti 
> guai al loro patriarca."
> "Bene, almeno non dovremmo fingere inutili tentativi di omicidio. Chi 
> è questa mezzosangue?"
> "Si chiama Tara Keane. Mezza umana e mezza klingon." rispose Vorn 
> girando il pad in maniera che il suo pupillo potesse vedere la foto.
> Rogal fermò il combattimento con un gesto e prese il pad dalle mani 
> del suo mentore.
> "Affascinante..." commentò con un luccichio nello sguardo.
> *Deep Space 16 Gamma - Approdo 1 - 18/08/2395, ore 16.42*
> =^=Capitano, l'incrociatore klingon sta attraccando all'approdo uno!=^=
> "Grazie Signor Keane." rispose Shran allungando il passo "Signor 
> Riccardi, sa qualcosa di questo nuovo Ambasciatore Klingon?"
> Il capo della sicurezza lanciò un'occhiata agli uomini della sicurezza 
> che li seguivano. Non riteneva che fossero necessari, ma con i klingon 
> era sempre meglio essere prudenti.
> "Poco o nulla Capitano... A quanto pare questo Rogal si è fatto una 
> certa nomea. Al suo primo incarico ha fermato una faida fra due casati 
> sbudellando i loro rappresentanti."
> "E questo immagino non sia usuale nemmeno fra i klingon..."
> "No, ma certamente ha attirato l'attenzione di tutti! Comunque è 
> ancora inesperto e giovane, l'Ambasciatrice T'Lani se lo mangerà a 
> colazione!"
> I due si fermarono davanti alle porte dell'approdo uno proprio nel 
> momento in cui queste si aprivano. Il vapore generato dal 
> riscaldamento del portellone della nave, per permettere l'ancoraggio 
> del corridoio di entrata, fu tinto di rosso dalle luci proveniente dal 
> vascello. Dalla nebbia uscirono due guerrieri in armatura rosso 
> sangue, dietro di loro, sovrastandoli di molto, l'enorme sagoma di un 
> klingon con dreadlock metallici e con occhi grigio ghiaccio. Si 
> muovevano sileziosi e sicuri, estremamente diversi dai chiassosi 
> klingon che i Federali erano abituati a vedere. Era come veder uscire 
> dei demoni dagli inferi.
> "Per la miseria..." commentò Riccardi avanzando istintivamente di un 
> passo per proteggere il suo nuovo Capitano.
> "Chi mangerà chi?" mormorò Shran alzando gli occhi verso quelli 
> dell'ambasciatore.
>
> ====================================
> GharwI' Rogal del Casato Dothrak
> Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma
>
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218
> ===================================
> Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)
>
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