[Stml21] 18.08 - Durani - Hai qualcosa contro i Klingon, per caso?
Capitano Shran
cap.shran a gmail.com
Dom 20 Nov 2016 13:56:43 CET
Molto bello ed interessante!
Come sempre, brava Vanessa!
Il 20 nov 2016 13:20, "Vanessa Reis Squirtaker" <
Vanessa_Reis_Squirtaker a outlook.it> ha scritto:
> Ho provato a formulare una teoria.. certo bisogna poi sposarla con il
> fatto che c’è gente che viaggia indietro nel tempo, ma si vedrà.. ditemi se
> vi piace
>
>
>
> PS Non ho portato avanti la situazione nel “luogo sconosciuto” perché
> avrei indirizzato troppo le cose, invece qui c’è possibilità di variare sul
> tema come preferisce il prossimo XD
>
>
>
> ====================================================
>
>
>
>
>
> *Deep Space 16, Gamma, Centro di Controllo, Plancia 10/06/2396 Ore 07:20*
>
>
>
> Era stata una lunga nottata e né Durani né la Keane avevano dormito molto.
>
> Durani si era trovata alle prese con l’incombenza inaspettata di dover
> garantire la sicurezza della stazione, subentrando al Comandante Riccardi.
>
> Tara, invece, col comando provvisorio lasciatole dal Capitano Shran, che
> si era ritirato per la notte, si stava scervellando da ore sulla teoria del
> teletrasporto quantico, apparentemente impossibile eppure così calzante
> alla situazione contingente.
>
> Durani aveva avuto non poche complicazioni a far valere l’autorità del suo
> grado: molti tenenti della sezione sicurezza la ritenevano troppo giovane
> per gestire la stazione, oltre a conoscerla ben poco se non per i problemi
> fin troppo chiacchierati della sua Casata.
>
> Tara, invece, aveva avuto non poche difficoltà a mantenere la
> concentrazione, come se qualcosa nel suo animo le chiedesse solo di pensare
> al corpo muscoloso di Rogal.
>
> Durani aveva dovuto usare tutto il suo autocontrollo, cosa non semplice
> per una Klingon purosangue, per non squartare in due tutti coloro che
> nemmeno velatamente mal sopportavano l’idea di dover prendere ordini da
> lei, oltre a farle notare puntualmente che il Comandante Riccardi avrebbe
> preso decisioni diverse e per loro migliori.
>
> Tara, dal canto suo, aveva dovuto usare tutto il suo autocontrollo per non
> mollare tutte le sue elucubrazioni e fiondarsi sul lettino
> dell’Ambasciatore Klingon e dimostrargli tutta la sua preoccupazione.
>
> Nel bel mezzo della notte, Durani si era dovuta precipitare in un noto
> club della stazione per sedare una rissa scatenatasi quasi dal nulla:
> l’addetto al controllo delle telecamere di sicurezza aveva riferito che gli
> avventori avevano iniziato a menare pugni e calci senza motivi apparenti.
>
> Al suo arrivo, il club era già devastato, ma la sua intuizione di
> disabilitare preventivamente ogni arma ad energia ad eccezione di quelle
> della sicurezza, aveva evitato che chiunque fosse armato potesse usare la
> sua arma in quel gioco folle di massacrarsi a vicenda.
>
> Ciononostante era rientrata nel centro di comando decisamente malconcia.
>
> Uno dei vice di Riccardi si era rifiutato di seguirla nella mischia per
> tirare fuori dai guai le due squadre della sicurezza intervenute per prime
> al club.
>
> In virtù della sua anzianità di servizio, riteneva di essere lui a dover
> guidare la sua sezione ed aveva bloccato i suoi uomini disponendoli in un
> perimetro contenitivo, mentre lui si occupava di introdurre nei sistemi di
> aerazione del club una sostanza narcotizzante.
>
> Un approccio poco onorevole per Durani oltre che decisamente più lento: il
> gas avrebbe impiegato diversi minuti per saturare l’aria e la situazione
> sarebbe potuta degenerare ancora.
>
> Si era pertanto buttata a capofitto nella mischia seguita da uno sparuto
> gruppetto di ufficiali della sicurezza coi phaser spianati su stordimento a
> copertura.
>
> Il mancato supporto del resto delle squadre di Riccardi aveva ovviamente
> causato problemi.
>
> Tara, dal centro di Comando, aveva seguito la situazione in tempo reale e,
> sebbene non avesse non potuto che ammirare le abilità guerriere nel corpo a
> corpo della giovane amica e collega, si era realmente preoccupata per la
> cattiva piega degli eventi.
>
> Si era quasi convinta a diramare un allarme rosso, con tutte le
> conseguenze del caso, quando la sua attenzione fu catturata da un gruppo
> abbastanza numeroso di Klingon in movimento.
>
> Si trattava di una quindicina di esemplari, tutti maschi, per lo più
> anonimi agli occhi di Tara, tranne per il terzetto che li guidava: aveva
> riconosciuto il volto sfregiato di Stilgar, i lineamenti del più anziano
> Vorn ed il fisico possente dell’Ambasciatore Dothrak.
>
> Tara non poté che contemplare i muscoli scultorei di quest’ultimo ed allo
> stesso tempo essere preoccupata per lui: Rogal si stava gettando a
> capofitto in una mischia senza uno straccio di armatura o protezione.
>
> La direzione di provenienza del gruppo era inequivocabile: l’infermeria.
>
> A maggior conferma del tutto c’era il denobulano Sonx con un gruppo
> multirazziale di dottori ed infermieri che trotterellavano faticosamente
> dietro al raggruppamento dei Klingon.
>
> Questi ultimi ci misero pochi minuti a farsi largo fino ad una delle
> entrate del locale e lì ci fu una sorpresa per Tara: si fermarono.
>
> Rogal sembrava abbattuto e stava tornando sui suoi passi quando sembrò
> avere una breve discussione sia con Vorn sia con Stilgar.
>
> Alla fine acconsentì e circa una decina di Klingon entrarono nel locale
> guidati da Vorn, mentre Stilgar e gli altri rimasero a protezione
> dell’Ambasciatore, subito raggiunto da un indispettito ed ansante Sonx.
>
> Il povero Denobulano doveva andare in letargo e si era preparato fin
> troppo con la calorie del negozio di dolci cardassiano per essere in grado
> di svolgere quella corsa e la cosa l’aveva reso furibondo.
>
> Tara poté assistere, fortunatamente senza audio, alla sfuriata del dottore
> e si sarebbe aspettata una reazione violenta da parte di Rogal, che invece
> sembrò realmente dispiaciuto della situazione.
>
> Ciò dovette ammorbidire un po’ il Denobulano che sembrò abbassare il tono
> della sfuriata tramutandola in un rimbrotto chilometrico.
>
> Ciò permise a Tara di tornare a concentrarsi su quanto succedeva
> all’interno del locale del club, non prima di essersi mentalmente presa a
> schiaffi per quella tremenda distrazione che si era concessa.
>
> Rispetto a prima, la situazione si era ribaltata: Vorn aveva raggiunto
> Durani e dodici Klingon infuriati erano stati sufficienti per consentire ai
> membri delle squadre di sicurezza di evacuare verso l’esterno, prima
> dell’immissione dei gas narcotici all’interno della sala.
>
> La situazione si era risolta da circa due ore, ma da quando Durani era
> rientrata nel centro di comando, non aveva più aperto bocca.
>
> Tara non sapeva se fosse più ferita per il tradimento di uno dei vice di
> Riccardi, e non poterlo uccidere per vendicarsi, oppure se per essere in
> debito con Vorn e quindi con Rogal. Un debito d’onore che non avrebbe
> potuto rispettare perché la sua Casata era stata privata dell’onore.
>
> Vorn era stato l’unico a salutare la giovane, mentre gli altri klingon si
> erano ritirati senza una parola o un gesto nei suoi confronti.
>
> E lo stesso Ambasciatore era tornato in infermeria senza proferire verbo.
>
> Avrebbe voluto confortarla, ma non sapeva come fare: erano entrambe
> stanche e una parola mal detta o male interpretata poteva essere più
> pericolosa di quel silenzio assordante.
>
> Erano entrambe impegnate nei loro pensieri che quasi non si accorsero
> dell’ingresso del Capitano.
>
> Sulla stazione, già dai tempi di Tomphson, non vigeva più l’abitudine
> tipica delle navi della frase “Capitano in Plancia” e l’entrata di Shran fu
> pertanto del tutto senza enfasi.
>
> Lo stesso Andoriano sembrava particolarmente silenzioso ed avulso dalla
> situazione contingente.
>
> Passarono pochi minuti quando una spia si accese su entrambe le consolle:
> Tara fissò il suo monitor con sguardo scioccato, quando alzò gli occhi
> verso la postazione di Durani non la vide più, ma sentì distintamente il
> rumore di due corpi in lotta alle sue spalle.
>
> Si girò e vide che la Klingon aveva placcato il Capitano Shran, mentre
> quest’ultimo lottava tenacemente per liberarsi dalla morsa che lo bloccava
> a terra per rialzarsi e completare la procedura.
>
> “Sbrigati Tara sbrigati! Interrompi!!” ringhiò da terra Durani
>
> Tara si avvicinò alla consolle ove era stata predisposta la procedura
> d’emergenza, comprensiva di evacuazione ed autodistruzione della stazione.
>
> Sentiva la lotta fra Durani e Shran, ma come se fosse divenuta
> improvvisamente lontana.. come un’eco avvertita, ma generata da qualcun
> altro.. fu tentata di premere i pulsanti, fino all’ultimo, ma un istante
> prima di farlo la sua mente corse velocemente verso Rogal e qualcosa in lei
> scattò: annullò l’ordine di Shran e si voltò.
>
> Dietro di lei, Durani e Shran avevano smesso di lottare: l’intervento del
> romulano Jo’Trel aveva giocato in favore della prima.
>
> Shran era immobilizzato, ma lanciava occhiate piene di rancore,
> risentimento ed odio
>
> “Perché?! Perché mi avete fermato? Finirete tutti alla corte marziale!! Io
> sono maledetto, lasciatemi distruggere la base e porrò fine a tutto
> questo!! Nessuno deve ancora finire ammazzato per colpa mia e del mio
> comando!! LASCIATEMI!! E’ un ordine!!”
>
> L’Andoriano stava andando in escandescenze, mettendo a dura prova il
> blocco fisico impostogli dall’azione congiunta di Durani e Jo’Trel, quando
> un tricorder apparve alle sue spalle e qualcosa fu iniettato nel suo collo.
>
> Dopo qualche secondo, Shran si accasciò su se stesso, cosciente, ma privo
> di forze.
>
> Alle sue spalle apparve il volto sorridente di Sonx:
>
> “Scusate il ritardo, ma il vostro Ambasciatore, mia cara Tara, è
> decisamente un tipo irrequieto. Gli è bastato sentire che c’era una Klingon
> che si agitava in quel club che si è letteralmente strappato ogni supporto
> medico con cui lo monitoravo, col consenso del suo medico personale.. Non
> sa che fatica, fra l’altro.. ho dovuto sudare le proverbiali otto camicie
> umane.. o erano sette? Vabbé.. quello che importa è che si è precipitato di
> corsa fuori dall’infermeria, rompendo tutto ciò che ha trovato davanti a
> lui.. l’ho dovuto inseguire, ti rendi conto? Per fortuna si è fermato o
> avrei avuto io un collasso.. non sono in forma per le maratone in questo
> periodo.. in ogni caso tornati all’infermeria ho dovuto sedarlo
> nuovamente.. fortuna che avevo altre iniezioni, così anche il Capitano ora
> è sistemato per un po’, fino a quando gli passerà la crisi”
>
> “Già, ma quando passerà Dottore? La situazione è difficile.. T’Lani e
> Dothrak sono stati infettati dal virus, l’ambasciata Vulcaniana è zona
> offlimits, almeno fino a quando l’ambasciatrice non si rimetterà in sesto
> con la meditazione. Dothrak è difficilmente gestibile, sebbene poco fa
> abbia agito per il bene comune, il Capitano ha perso il lume della ragione,
> mi auguro momentaneamente.. il Comandante Drillush è dispersa, così come il
> Comandante Riccardi.. il Comandante Vok è agli arresti e priva di
> conoscenza.. le sparizioni si sono interrotte, ma la follia propaga..”
> argomentò Tara
>
> “Qual è la situazione dell’Ambasciata Romulana, Comandante Jo’Trel? Perché
> è qui?” si intromise Durani dura come l’acciaio
>
> “Certo che voi Klingon non avete per nulla tatto.. dopo che uno vi salva
> la pellaccia, avrei di che irritarmi, sapete? Fortuna che non sono il
> tipo.. e che abbiamo cose più importanti..”
>
> “Quindi?”
>
> “Mpf.. nessuno ha perso la ragione al momento, ed è particolarmente
> strano. Temo che sia solo questione di tempo..”
>
> “A meno che non sia una situazione premeditata” obiettò Durani
>
> “Tenente se osa affermare che siamo coinvolti, la avverto che la mia
> gentilezza termina qui e ora! E avrà ben presto nuovi nemici da affrontare
> se non le dovessero bastare quelli che ha nell’Impero Klingon!”
>
> Il romulano sembrò voler incenerire con lo sguardo Durani, ma la Klingon
> sostenne quello sguardo con altrettanta ferocia, finché Sonx non si mise in
> mezzo ai due con il tipico fare Denobulano.
>
> “Signori, io direi che sia meglio darci una calmata e riflettere senza
> giungere a conclusioni affrettate a priori.. sono certo che il Tenente
> Durani non intendeva offenderla Comandante, non è vero mia cara?”
>
> Un ringhio arrivò alle orecchie del Denobulano, ma se quello era un lampo
> che prevedeva il peggio, non arrivò mai il tuono né la tempesta:
>
> “Senza offesa, ma i romulani appaiono coinvolti Comandante.. ed è proprio
> per questo che a mio parere saranno presto in pericolo!”
>
> “Si spieghi Tenente”
>
> “La nave era romulana, l’equipaggio romulano, proveniente da una colonia
> romulana relativamente vicina allo spazio neutrale romulano. Già questo è
> sufficiente per affermare un vostro coinvolgimento. Dopo di che spariscono
> persone apparentemente in modo casuale e le restanti hanno episodi di
> follia più o meno passeggera. Tutti tranne i romulani. Nessun romulano
> rapito e nessun romulano impazzito. E’ curioso no? Il tutto avviene poco
> dopo che è stato scoperto un nuovo tunnel e che tutte le identità
> politiche, dalla Federazione, ai Klingon, ai Romulani, ai Cardassiani e
> così dicendo, sono interessate a capirci di più a riguardo.. c’è puzza di
> marcio lontano un miglio”
>
> “Mia cara, non è che stai rendendo il mio tentativo di fare da paciere
> molto facile non trovi?” esclamò preoccupato Sonx
>
> “Non si preoccupi dottore, quello che dice il Tenente ha senso anche per
> me” lo tranquillizzo Jo’Trel
>
> “Come scusi?”
>
> “Avevo notato anche io questa anomalia e temevo che qualcuno colpito dal
> virus facesse lo stesso ragionamento ora esposto dalla Klingon. Un’orda
> inferocita potrebbe scagliarsi contro la nostra ambasciata, che non ha caso
> è stata chiusa come quella Vulcaniana. Il fatto di aver disabilitato le
> armi ad energia, non esclude l’uso di quelle da taglio, senza contare
> l’incidente diplomatico che seguirebbe ad un assalto violento ai nostri
> danni.”
>
> “Già, presumibilmente ci sarebbe la vendetta della Tal Shiar, se non
> peggio” affermò con enfasi Tara
>
> “Oh Comandante, sappiamo tutti che Tal Shiar non esiste, così come non
> esistono i servizi segreti federali no?” domandò retoricamente Jo’Trel
> facendo un occhiolino ai presenti “in ogni caso, è esattamente quello che
> vorrei evitare”
>
> “Scusate ma non capisco” mormorò il Comandante Roberts, finora
> praticamente dimenticato dal quartetto
>
> Era entrato quasi assieme al dottore, ma la follia del Capitano e lo
> scambio infuocato fra Durani e Jo’Trel aveva monopolizzato l’attenzione di
> tutti.
>
> Fu Tara ad intervenire:
>
> “Credo di aver capito cosa intende il Tenente Durani e cerco di spiegarlo:
> sono, anzi a questo punto dovrei dire siamo, sempre più convinte che,
> qualsiasi sia la tecnologia usata per farlo, siano stati portati
> volutamente via dalla base solo gli elementi Boliani o chi avesse nel suo
> corpo organi boliani. Questo è un dato di fatto, ma finora noi abbiamo
> pensato solo a delle sparizioni o a dei rapimenti.. e se non fosse così? Se
> fosse diciamo a fin di bene? Per tutelarli?”
>
> “Come vedete, anche noi Klingon abbiamo un cervello!” esclamò Durani
> soddisfatta in direzione dell’amica
>
> “Quindi allontanano i boliani, poi introducono un elemento virale che
> genera follia all’interno della base, anche se non si sa come, e questo
> causa disordini”
>
> “Non credo si tratti di un elemento virale casuale: c’è un’eccessiva
> preponderanza di casi relativi ad ufficiali o membri delle ambasciate”
> interloquì Sonx
>
> “Come se volessero togliere i punti di riferimento, gli elementi attorno
> cui fare resistenza..”
>
> “E a quel punto, attaccare noi!” concluse Jo’Trel
>
> “E’ plausibile, senza controllo, ci sarebbe un sicuro attacco verso voi
> Romulani, considerati colpevoli perché immuni sia da sparizioni sia da
> attacchi di follia.. e nessuno potrebbe fermare una resa dei conti, sia con
> armi bianche sia con armi ad energia.. basterebbe riattivare i protocolli”
>
> “Ed alla fine di tutto, se riuscissimo anche a sconfiggere il resto della
> base, ci troveremmo ad ucciderci fra noi come sulla navetta.. ma chi ci
> odia così tanto?”
>
> “Troppe razze temo, Comandante..” esclamò Durani prima di essere colpita
> da uno sguardo truce, ma sarcastico di Jo’Trel
>
> “Credo ci sia un collegamento fra la salvaguardia dei Boliani e
> l’accanimento potenziale contro voi Romulani.. esattamente quanto era
> vicina la vostra colonia a Belarus IX?” domandò Tara
>
> “Non molto lontana a dire la verità, ma come già detto al vostro Capitano,
> è tutto abbastanza nebuloso, dovrei fare delle indagini o chiedere al
> nostro Ambasciatore di fare delle pressioni, sempre che qualcuno voglia
> darci una risposta.. sapete come funzionano certe cose”
>
>
>
>
>
>
> ========================
> Tenente Durani della Casata di Kanjis
> Ufficiale Tattico Capo
> Deep Space 16 Gamma
> ========================
>
>
>
> _______________________________________________
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