[Stml21] R: [18.06 - Rogal] Il seme della follia

Elena Fuccelli mf9115 a mclink.it
Dom 18 Set 2016 00:22:05 CEST


On Thu, 15 Sep 2016 19:01:41 +0200
  "Franco Carretti" <rogal_dothrak a mail.com> wrote:
> Vero li c9è da cambiare, te sei tutta klingon :)  Si 
>cambierà alla messa online.    


Mmm... Temo ci sia da cambiare anche un altro punto. T'Lani potrà 
essere un personaggio forte dal punto di vista intellettuale, ma è 
decisamente debole dal punto di vista fisico. Se fosse pure forte a 
combattere, diventerebbe come superman e i superuomini sono 
maledettamente noiosi! Ad un attacco come quello descritto, non 
potrebbe far altro che soccombere. ^___^

Ciao! ;-D
Elena
--
"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma
ICQ 33856678

  Chiedo venia
>  ==================================== GharwI9 Rogal del Casato 
>Dothrak Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma  [CV]: 
>http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218 
>=================================== Ho fatto l9errore più 
>grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)       Sent: 
>Thursday, September 15, 2016 at 6:24 PM From: "Vanessa Reis 
>Squirtaker" <Vanessa_Reis_Squirtaker a outlook.it> To: "Franco 
>Carre7tti" <rogal_dothrak a mail.com>, "stml21 a gioco.net" 
><stml21 a gioco.net> Subject: R: [Stml21] [18.06 - Rogal] Il seme della 
>follia     
> Ah l’amour l’amour.. Tara e Rogal a Parigi in viaggio di 
>nozze XD  
>   
> Però è una grave offesa all’onore bla bla bla 
>del mio casato bla bla bla che mi si dia della MEZZOSANGUE  
>   
> ======================== Tenente Durani della Casata di Kanjis 
>Ufficiale Tattico Capo Deep Space 16 Gamma ======================== 
>   
>    
> Da: Franco Carretti Inviato: giovedì 15 settembre 2016 17:43 
>A: stml21 a gioco.net Oggetto: [Stml21] [18.06 - Rogal] Il seme della 
>follia   
>      Deep Space 16 Gamma - Ambasciata Klingon - 09/06/2396 Ore 20:00 
> "Non capisco Rogal, se potessi spiegarti meglio!" il vecchio Vorn 
>guardò preoccupato il suo pupillo che camminava avanti e 
>indietro nell9alloggio. Gli occhi del klingon erano accesi da una 
>luce di furia a stento trattenuta.     "Doveva dirmelo maledetto 
>andoriano! Ho fatto di tutto per rendermi disponibile a questi 
>maledetti federali e alla prima occasione mi pugnalano alle spalle!" 
>Rogal colpì la paratia con un pugno facendo risuonare la 
>stanza come un gong "Ma io l9ho capito! Un klingon non sarebbe 
>adatto! Sarebbe un problema se qualcuno venisse a saperlo... hanno 
>organizzato tutto. Probabilmente chi aveva intuito qualcosa è 
>stato fatto sparire!" sul volto dell9Ambasciatore klingon apparve un 
>ghigno soddisfatto. Aveva capito il loro piano.     "Organizzato cosa 
>Rogal?" chiese ancora il vecchio cercando di recepire informazioni 
>dai suoi borbottii.     "Non è chiaro? - esclamò il 
>klingon girandosi verso il suo mentore, gli occhi ardevano come se 
>fosse in battaglia - Oltretutto centrano anche quegli sporchi 
>romulani! La nave serve proprio per nasconderla!" un nuovo cenno di 
>assenso come se confermasse le sue stesse supposizioni.     "Ma 
>nascondere chi?" provò di nuovo il suo amico.     In quel 
>momento il suono della porta fece girare i due. L9anta slittò 
>lateralmente e due guerrieri entrarono nella stanza poggiando il 
>pugno al petto e un ginocchio a terra.     "Signore, ecco qua la 
>lista degli scomparsi." il guerriero porse un foglio al suo superiore 
>che fu lesto a strapparglielo di mano. Bastarono pochi secondi per 
>scorrere la breve lista e giunto al termine l9ambasciatore la 
>accartocciò nel pugno.     "Maledetto Shran, ha fatto sparire 
>il suo nome. Sapeva che l9avrei cercata!" Vorn lanciò un 
>occhiata perplessa ai due guerrieri ma questi neppure lo guardavano 
>bevendosi ogni parola del loro superiore.  "Stilgar!" sbraitò 
>Rogal dopo un momento.     Il guerriero sfregiato fece la sua 
>comparsa uscendo dalle ombre della stanza. Battè una volta il 
>pugno al petto e attese ordini.     "Voglio due squadre d9assalto 
>dalla Pagh Jegh in assetto da combattimento e avverti gli SuvwI9 9Iw, 
>saranno in prima linea!" il ghigno ferale di Rogal scintillò 
>come i suoi occhi.  "Rogal che hai intenzione di fare?" chiese Vorn 
>alzandosi in piedi preoccupato.  "Andrò a cavare le risposte 
>dalle interiora di Shran!" gridò lui afferrando la bat9leth 
>appesa sopra la scrivania.           Deep Space 16 Gamma - Centro di 
>Comando, ufficio del Capitano - 09/06/2396 Ore 20:15  =^=Ramar a 
>Capitano.=^= Shran sollevò lo sguardo dal suo libro. 
>Nonostante il suo turno fosse finito già da un po9, non era 
>riuscito ad allontanarsi dalla sua postazione, limitandosi a 
>spostarsi in ufficio per lasciare campo libero al suo sostituto per 
>il turno notturno.  "Mi dica Signor Ramar..." disse chiudendo il 
>libro dopo aver appoggiato fra le pagine un leggero pezzo di seta 
>rosso che usava come segnalibro. Un ricordo di un9amante che gli 
>aveva fatto apprezzare i vecchi libri e le pagine da sfogliare. Oltre 
>alla seta rossa naturalmente.  =^=Sta succedendo qualcosa di strano 
>presso l9ambasciata klingon...=^= la voce di Ramar era titubante. 
> "In che senso strano?" chiese Shran alzando un po9 le antenne con 
>fare interrogativo.  =^=Ci sono due klingon davanti al corridoio che 
>porta alla sezione riservata all9ambasciata... due di quelli enormi 
>con le strane armature rosse. Di solito non ci sono problemi, dato 
>che è uno dei corridoi che permette di accedere a certe 
>sezioni della base evitando di fare un giro più lungo, ma 
>questa volta si rifiutano di far passare chiunque. Forse non è 
>niente, ma mi pareva un comportamento anomalo.=^=  "Ha fatto bene ad 
>avvertirmi, arrivo subito da lei."     Shran apprezzò quella 
>distrazione che gli permetteva di fare qualcosa in attesa di notizie 
>sugli uomini spariti. Uscì dall9ufficio trovandosi subito nel 
>Centro di Comando. Come lui, anche Durani e Keane non si erano 
>allontanate dalle loro postazioni creando un po9 di confusione nei 
>turni.  Certo che, come lui, avessero bisogno di un po9 di 
>distrazione, si limitò a chiamarle e a farsi accompagnare dopo 
>aver spiegato la situazione.  Durante il tragitto, con il turbo 
>ascensore prima e poi lungo i corridoi di quella che era diventata la 
>sua nuova casa, Shran ricapitolò quello che sapevano delle 
>sparizioni.  "Quindi non ci sono dati certi che possano confermare la 
>sua supposizione sui teletrasporti quantici."  "No Capitano, dato che 
>è una tecnologia che non funziona, non sappiamo nemmeno cosa 
>cercare... o almeno non dovrebbe funzionare!" rispose Tara 
> "Perciò siamo ad un punto morto. E niente di queste 
>sparizioni sembra ricollegarsi a quello che è successo sulla 
>nave romulana..."  "Mi sembra una strana coincidenza, una nave 
>romulana vecchia di cento anni appare dal tunnel senza essere passata 
>prima davanti a Deep Space 9 e poco dopo ventisette membri 
>dell9equipaggio scompaiono per mezzo di sistemi non rilevabili... mi 
>dispiace Signore, ma non credo in questo tipo di coincidenze!" 
>commentò Durani.     Per Shran sentirla parlare con tanta 
>sicurezza, dopo i mesi passati in cui l9aveva vista appassirsi a 
>causa dei problemi del suo casato, era un balsamo per la sua anima. 
>Come ufficiale della Flotta Stellare non poteva immischiarsi nelle 
>faccende dei klingon, ma essendo Durani un ufficiale della sua nave, 
>aveva preso questa faida come un fatto personale.  L9intervento del 
>casato VodleH, grazie a Tara, aveva risolto in parte il problema e 
>l9arrivo del nuovo ambasciatore, che aveva stretto la mano del suo 
>ufficiale tattico durante un fortuito, per quanto provvidenziale, 
>incontro sulla passeggiata, aveva reso palese a tutti i presenti, che 
>Durani era al sicuro. Almeno per il momento.     "Nemmeno io..." 
>commentò Shran tetro girando l9angolo e ritrovandosi la strada 
>bloccata da una piccola folla di curiosi.     "Io capisco che potete 
>bloccare l9accesso a questo corridoio..." stava dicendo Ramar cauto 
>fissando un po9 intimorito l9enorme klingon dall9armatura rosso 
>sangue. "Volevo solo sapere se posso aiutare in qualche modo... il 
>Capitano sarà presto qui e vi farà la stessa domanda... 
>niente da riferire eh?" commentò il bajoriano vedendo che le 
>sue parole cadevano nel vuoto.     "Signori lasciate libero il 
>passaggio e tornate alle vostre mansioni o in libertà se non 
>siete di turno!" ordinò Shran facendo disperdere la folla. 
> "Niente da fare Capitano, nemmeno rispondono alle domande. I 9Rossi9 
>sono ancora più strani dei klingon abituali!" commentò 
>l9ufficiale scientifico avvicinandosi al suo superiore "Senza offesa 
>alle signore presenti..." commentò accorgendosi che le due 
>mezzosangue lo guardavano con il sopracciglio sollevato.  "E9 un po9 
>che volevo chiedervelo... qualcuna di voi sa cosa sono i SuvwI9 9Iw?" 
>chiese il Capitano rivolto alle donne.  "E9 un termine arcaico per 
>definire un gruppo di guerrieri posti a difesa di qualcosa di 
>sacro... letteralmente significa 9Guerrieri di Sangue9. Probabilmente 
>l9Ambasciatore usa questo termine per la sua scorta per far colpo su 
>altre famiglie klingon." commentò Durani.  Keane vicino a lei 
>fissò i due soldati. Se non avesse incontrato prima 
>l9Ambasciatore avrebbe anche lei affermato la stessa cosa, ma dopo 
>averlo conosciuto iniziava a dubitare che quello fosse lo scopo. 
>    Shran si avvicinò ai due guerrieri. "Vorrei parlare con 
>l9Ambasciatore Rogal." Ordinò guardandoli negli occhi senza 
>mostrare timore. I due non spostarono nemmeno lo sguardo nella sua 
>direzione.  "Tlham lob! [Fai quello che ti ordina!]" sibilò 
>Durani, ma i guerrieri si limitarono a abbassare lo sguardo su di 
>lei.  Keane si frappose fra i contendenti lanciando uno sguardo 
>minaccioso ai klingon "DaH! [ADESSO!]", esclamò con una voce 
>dura come l9acciaio.  I due guerrieri si guardarono fra loro e poi 
>parlarono brevemente al comunicatore, dopo pochi minuti il 
>consigliere personale dell9Ambasciatore arrivò lungo il 
>corridoio.  "Mi dispiace signori, ma l9Ambasciatore Rogal è 
>indisposto..." la voce era gentile, ma lo sguardo non ammetteva 
>repliche.  Tara si rivolse a lui in klingon e Durani tradusse a 
>beneficio del Capitano e dell9Ufficiale Scientifico.     "Gli sta 
>chiedendo cosa non va nell9Ambasciatore..." tradusse la giovane. 
> "Con qualche parolaccia in più!" commentò sarcastico 
>Ramar rendendo palese che capiva un po9 il klingon. Shran 
>pensò di attivare il traduttore per seguire la conversazione 
>ma poi ci rinunciò, meglio non sapere quali termini il suo 
>Capo Operazioni stava esattamente usando.  Vorn sembrò 
>titubante, ma poi la preoccupazione trasparì nel suo sguardo. 
> "Sembra che l9Ambasciatore... abbia perso il controllo per uno 
>scatto d9ira!" comemntò Durani guardando il Capitano.  "Non 
>sarà che..." Ramar non finì la frase, ma Shran 
>capì a cosa si riferisse. La nave romulana...     Tara si fece 
>largo a forza fra i klingon nonostante cercassero di afferrarla. 
>Sembrava preoccupata e furiosa allo stesso tempo. Senza dare tempo a 
>nessuno di fermarla entrò come una furia dentro l9ambasciata. 
> "Tara! Cosa sta facendo?!" le urlò dietro Shran, ma fu 
>inutile. "Mi scuso Signor Vorn, non so cosa abbia in testa il mio 
>ufficiale..." cercò di scusarsi il Capitano rivoltò al 
>consigliere.  "Quella donna ha il fuoco di una guerriera nelle vene!" 
>commentò l9anziano klingon con un sorriso. "Non ero stato 
>maltrattato così dai tempi dell9Accademia Ogat. Mi piace..." 
>sospirò come se avesse il peso del mondo sulle sue spalle. 
>"Capitano, se vuole seguirmi credo sia meglio che le faccia vedere." 
>    Shran incuriosito si avviò dietro il klingon. Durani e 
>Ramar, dato che nessuno aveva detto loro di rimanere indietro, li 
>seguirono.  L9area riservata all9ambasciata klingon era un vasto 
>locale diviso in più aree adibite a incontri, uffici e altre 
>mansioni utili alla gestione delle attività più 
>pubbliche. Dalla sala principale si poteva accedere ad altre sezioni 
>fra cui le aree private come: gli alloggi di Rogal e del suo 
>consigliere, la palestra, e altre sezioni che rendevano l9Ambasciata 
>su Deep Space 16 comoda quanto una presente su un pianeta. 
>    Nell9Ambasciata Klingon sembrava essere scoppiato un uragano. I 
>mobili erano rovesciati e il pavimento era cosparso di documenti. 
>    Le urla provenienti dalla palestra fecero accorrere 
>immediatamente Vorn e Shran. All9interno sei guerrieri klingon 
>cercavano di bloccare Rogal che ringhiava come un lupo e cercava di 
>liberarsi con la sola forza bruta.  "Ha iniziato a farneticare sulle 
>sparizioni sulla stazione. Inizialmente dando la colpa a lei per poi 
>aggiungere i romulani alla lista dei cospiratori. Quando ha richiesto 
>degli uomini per... prendere il controllo della stazione, suo 
>fratello si è teletrasportato per un chiarimento. Rogal allora 
>l9ha accusato di essere in combutta con... lei." disse il vecchio 
>imbarazzato.  "Me? Che ho fatto?" chiese sorpreso Shran.  "Non ne ho 
>idea, continua a dire: 9l9hanno rapita!9" rispose vago anche se 
>lanciò un9occhiata verso il Capo Operazioni della base che in 
>quel momento cercava di divincolarsi dalla presa d9acciaio del 
>klingon a capo della sicurezza dell9ambasciatore.     "Ambasciatore, 
>cosa sta succedendo? Lasci che l9aiuti in qualche modo!" 
>eclamò Shran avvicinandosi.  "Capitano non credo che..." Ramar 
>non fece in tempo a terminare la frase.     "Shraaaaaan!" Rogal 
>esplose in un ruggito scaraventando due degli uomini che lo 
>trattenevano contro le paratie. Questo gli permise di liberare un 
>braccio e iniziò a colpire i suoi uomini con violenza. 
>    Bastarono pochi istanti. L9enorme klingon si liberò degli 
>ultimi guerrieri che lo trattenevano e si scaraventò contro 
>l9andoriano. Prima che potesse mettere le mani su di lui Tara Keane 
>si divincolò dalla presa di Stilgar e si frappose fra Rogal e 
>il suo Capitano. L9impatto li fece cadere entrambi a terra e il Capo 
>Operazioni si trovò inchiodata da una presa d9acciaio e dagli 
>occhi di Rogal pieni di furia omicida.           Luogo sconosciuto - 
>Forte - contemporaneamente.  Drillrush e Riccardi si precipitarono 
>verso le urla aggirando una delle mura del fortino. Davanti a loro 
>Parmak, sospeso a mezz9aria, si dibatteva fra le spire di una grossa 
>pianta gommosa.  "Un9aiutino?" commentò il cardassiano con 
>voce stentorea.  "Resista!" urlò Claire guardandosi attorno 
>alla ricerca di qualche arma. "Signor Deker trovi del fuoco!" 
>ordinò lasciando allibito il povero marinaio.  "E dove lo 
>trovo?!" gli gridò dietro il giovane sollevando le braccia al 
>cielo.     Riccardi schivò come un gatto l9ennesima spira che 
>frustò l9aria dove si trovava appena un attimo prima e con un 
>balzo si agganciò a quella che tratteneva Parmak cercando di 
>abbassarlo al livello del terreno grazie al peso aggiuntivo.  "Ha per 
>caso un9arma?" ringhiò Riccardi cercando di far mollare la 
>presa al vegetale colpendo con la vecchia daga spuntata che aveva 
>raccolto, ma con scarsissimo successo.  "Ho lasciato il phaser negli 
>altri pantaloni, ma faccia con comodo!" commentò acido il 
>cardassiano.     Sotto di loro, il comandante Drillrush colpiva con 
>rabbia con un grosso bastone raccolto per terra sperando in qualche 
>modo di far mollar la presa all9essere, ma la pianta sembrava 
>ignorarla continando a cercare a tentoni altre possibili prede. 
> "Addosso!" dal fogliame proruppe un intero contingente di uomini 
>armati di bastoni e pietre. Alcuni erano in divisa, altri in abiti 
>civili. Uno addirittura, un boliano, era nudo e con solo un piccolo 
>asciugamano stretto in vita.     Gli scomparsi di Deep Space 16 
>sembravano essersi raggruppati tutti in quella radura. Ognuno cercava 
>di colpire la pianta con quello che aveva.  "Signor Derek il fuoco!" 
>gridò Claire.  "Ci sto lavorando signore!" rispose di rimando 
>il marinaio che strisciava alacremente un bastoncino fra le mani. 
>Alla fine il giovane ebbe la meglio. Una piccola scintilla si 
>depositò sull9esca e un filo di fumo iniziò a 
>serpeggiare delicato nell9aria. Deker soffiò leggermente e 
>l9esca prese completamente fuoco. Afferrò un bastone vicino a 
>lui e si guardò attorno, la sua divisa non avrebbe preso fuoco 
>decentemente, doveva trovare della stoffa o dell9erba secca per 
>confezionare una torcia.     In quel momento un piccolo asciugamano 
>atterrò vicino a lui.     Una spira afferrò il boliano 
>nudo e il comandante Drillrush in un unico abbraccio e li 
>sollevò da terra facendoli aderire uno contro l9altro. 
>  "Marinaio di Seconda Classe Resed..." esclamò il boliano 
>facendo il saluto con l9unica mano libera.  "Marinaio, crede che 
>presentarsi possa migliorare la situazione?" commentò Claire 
>sconsolata.     Le fiamme della torcia non attecchirono, dato che la 
>consistenza della pianta sembrava più simile a quella di un 
>copertone di un mezzo di terra. Nonostante questo, l9essere 
>sembrò reagire immediatamente frustando l9aria con le spire e 
>scagliando coloro che aveva catturato in mezzo alla vegetazione. 
> "Allontanatevi tutti immediatamente!" ordinò il Primo 
>Ufficiale e tutti coloro che stavano attaccando la creatura si 
>affrettarono ad ubbidire. L9ultimo fu il Marinaio Deker che 
>sventolò ancora un paio di volte la torcia prima di ritirarsi. 
> "State tutti bene?" chiese Riccardi controllando le condizioni del 
>cardassiano.  "Non si preoccupi per me, ci vuole ben altro per 
>strangolare un cardassiano..." Lo tranquillizzò Parmak con un 
>sorriso indicando il massiccio collo tipico della razza.  "Bene 
>questa... cosa, ci da la conferma che non siamo sulla terra. 
>Nonostante i corvi non credo che quella pianta faccia parte della 
>flora terrestre." commentò Riccardi avvicinandosi al suo 
>superiore.  "Quindi ricapitolando abbiamo un fortino e dei corvi 
>terrestri, atmosfera compatibile ad un pianeta di classe Mishara ma 
>con vegetazione che non mi pare di riconoscere... soprattutto quella 
>pianta là... anche questo albero dal colore giallastro mi 
>è nuovo." rispose Claire battendo infine una mano sul tronco 
>liscio e giallo che aveva di fianco.  "E9 boliano signore..." Resed 
>sbucò dalla vegetazione tentando di coprirsi gli attributi con 
>la vegetazione.  "Signor... Resed. Come mai lei è nudo?" 
>chiese la donna.  "Mi scusi signore, stavo facendo il bagno quando 
>sono stato... prelevato. Sono appena tornato su DS16 per una breve 
>franchigia. Sono di servizio con il Comandante Rekon sull9altra 
>stazione... ha detto che se non mi levavo di torno mi avrebbe 
>strozzato." commentò sommensamente spalancando gli occhi a 
>palla.  "Bella franchigia..." si intromise Deker  "Signor Deker trovi 
>degli abiti per il Signor Resed... Signor Parmak, riunisca gli altri 
>nel fortino e faccia liberare una zona da eventuali cadaveri, abbiamo 
>bisogno di una base operativa. Comandante Riccardi raggiungiamo la 
>cima del fortino, dobbiamo capire dove siamo capitati."     Deker, 
>Parmak e Resed si guardarono frastornati mentre i due ufficiali si 
>allontanavano.  "E9 particolarmente schizzinoso in fatto di abiti?" 
>chiese Deker guardando il boliano con sguardo innocente. 
>          Deep Space 16 Gamma - Ambasciata Vulcaniana - 
>Contemporaneamente  L9Ambasciatrice T9Lani aprì la porta della 
>sua stanza ancora concetrata sui documenti che aveva appena finito di 
>studiare. Ancora poche ore e poi poteva mettere al servizio del 
>Capitano Shran le sue notevoli capacità analitiche per 
>risolvere il mistero della nave romulana e dell9equipaggio scomparso. 
> Non provava curiosità per quanto stava succedendo, anche se 
>una parte del suo cervello sembrava proporgli ogni tanto un quesito 
>sui fatti accaduti distraendola in minima parte dai suoi impegni. 
>Dopotutto era vulcaniana, la curiosità era solo un9emozione 
>che poteva essere tenuta sotto controllo, per questo si era imposta 
>di finire i documenti prima di passare ad altro.     Le camere 
>private dell9ambasciatrice erano al buio più completo e quindi 
>la vulcaniana non riuscì a capire cosa fosse la creatura 
>urlante che si precipitò su di lei. Poi il suo cervello si 
>concentrò tutto sull9evento in questione e, come in un fermo 
>immagine, riuscì a catalogare, analizzare e approntare le 
>immediate contromisure all9attacco.  Con un rapido movimento del 
>polso deviò la mano che impugnava lo shek, una spada rituale 
>vulcaniana che teneva riposta sul piano della scrivania, poi, una 
>volta che l9avversario ebbe perso l9equilibrio, afferrò i 
>lembi della maschera hazmat che il suo avversario indossava, con il 
>duplice intento di bloccargli la visuale e permettere alla sua mano 
>sinistra di raggiungere la biforcazione della carotide e premere poi 
>i recettori sensibili alla pressione arteriosa.  L9avversario si 
>afflosciò come un sacco vuoto ai suoi piedi.     Dopo aver 
>riattivato le luci con un comando vocale, si prese la briga di 
>togliere completamente la maschera al suo avversario. La sorpresa 
>dell9ambasciatrice, quando vide il volto della donna che l9aveva 
>attaccata, durò nemmeno una frazione di secondo e comunque non 
>modificò in nessun modo la sua espressione facciale se non con 
>il tipico sollevarsi del sopracciglio. Perchè il Tenente 
>Comandante Karana Vok aveva cercato di ucciderla e come era entrata 
>nel suo alloggio? Ma soprattutto, perchè una donna data per 
>dispersa adesso si trovava lì?     "Affascinante..." 
>mormorò l9ambasciatrice. "T9Lani a Dottor Sonx"  =^=Mi dica 
>Ambasciatrice, come posso aiutarla?=^= rispose immediatamanete il 
>medico con la sua consueta disponiblità.  "Credo sia meglio 
>che lei e una squadra di sicurezza mi raggiungiate immediatamente nel 
>mio alloggio. Avverta il Capitano che ho trovato uno dei suoi uomini 
>dispersi." Detto questo chiuse la comunicazione prima che il medico 
>della stazione la trattenesse con inutili domande alle quali, era 
>certa, non avrebbe potuto rispondere.           Deep Space 16 Gamma - 
>Ambasciata Klingo, palestra - 09/06/2396 Ore 20:23  Un ringhio 
>disumano proruppe dalla gola di Rogal facendo vibrare Tara sotto di 
>lui. Gli occhi del klingon sembravano non riconocerla e rilucevano di 
>sete di sangue. La bocca contratta e i denti snudati erano a pochi 
>centimetri dal suo volto, un gesto, una parola fuori posto e avrebbe 
>potuto strappargli la gola come un lupo affamato.     "Ambas..." 
>cercò di dire Shran ma Angron, il fratellastro di Rogal, lo 
>fermò immediatamente posandogli una mano sul braccio. 
> "Aspetti!" gli sussurrò zittendolo "In questo momento non 
>è in sé... non lo vedevo così selvaggio da 
>quando aveva cinque anni." Si arrotolò la manica della divisa 
>e mostrò il braccio destro dove una porzione di carne sembrava 
>essere stata strappata con un morso. "E tutto perchè gli avevo 
>tolto del cibo..."  Shran incupito e ancora più spaventato per 
>quello che poteva fare a Tara propose di stordirlo con un phaser, ma 
>il Capitano della IKS Pagh Jegh scosse il capo "I suoi SuvwI9 9Iw la 
>farebbero a pezzi ben prima che possa estrarre l9arma. Proverò 
>ad allontanarlo dalla donna ma lei non intervenga."     Prima che 
>Angron potesse compiere qualsiasi azione, Tara Keane iniziò a 
>sussurrare. Nascosta dai dredlock metallici impiantati sul cranio del 
>klingon, portò una mano al volto dell9ambasciatore continuando 
>a parlare con voce dolce e tranquilla. Stranamente, per quanto 
>pericolosa fosse la situazione, il capo operazioni non era 
>particolarmente spaventata. Vedeva gli occhi grigi dell9uomo sopra di 
>lui e capiva che non riusciva a riconoscerla, ma nonostante questo si 
>era fermato, come se qualcosa dentro di lui avesse tirato un 
>gunzaglio per bloccare qualsiasi altra azione.  "PeloS jot, 
>jottaHchugh vay9. Maj... [Stai calmo, va tutto bene]" gli sussurrava 
>Tara con voce suadente accarezzandogli il volto lentamente. "Jup wej 
>jIHvaD 9oy9 neH maH... [Siamo amici, non vuoi farmi del male]." 
>    Gli occhi di Rogal sembrarono mettersi a fuoco, il brontolio cupo 
>che gli uscì dalla gola parve formare il nome della mezza 
>klingon. Con uno sforzo di volontà aumentò lentamente 
>le distanze fra i loro volti. Goccioline di sudore, simile a lacrime, 
>scesero lungo le sue guance. "Stilgar..." mormorò a fatica 
>nella tempesta di emozioni che lo stava invadendo. "Uccidimi!" 
>    Prima che qualcuno potesse fare qualcosa, anche solo stupirsi 
>dell9ordine, il capo della sicurezza dell9ambasciatore colpì. 
>          Deep Space 16 Gamma - Infermeria - 09/06/2396 Ore 21:25  Il 
>Capitano Shran e il Comandante Keane entrarono in infereria 
>preoccupati.   "Quant9è disperata la situazione?" chiese 
>l9andoriano senza tanti preamboli.  "Da quando venti minuti fa le ho 
>chiesto di mettere la stazione in quarantena abbiamo avuto altri casi 
>di follia. Sulla passeggiata e in un paio di ristoranti ci sono stati 
>dei violentissimi scontri, purtroppo abbiamo avuto due morti." 
> "Immagino che il virus sia stato propagato dal Comandante Vok... ma 
>come ha fatto lei a salire a bordo!" chiese il Capitano più a 
>se stesso che ai presenti.  "Nessuna traccia di teletrasporto. Se 
>anche Karana avesse usato il teletrasporto della nave romulana per 
>tornare a bordo avremmo avuto delle letture chiare. Oltretutto 
>perchè nella stanza dell9ambasciatore T9Lani?" continuò 
>Tara lanciando occhiate ansiose verso le due guardie klingon che 
>presidiavano il lettino diagnostico dell9Ambasciatore Rogal.     "Gli 
>ambasciatori come stanno?" chiese dopo un sospiro il Capitano della 
>base.  "L9ambasciatrice T9Lani è stata infettata come molti 
>altri, ma per il momento sembra stare bene. Per ora la meditazione 
>sembra funzionare, ma non so per quanto. Il klingon..." Sonx 
>sbuffò infastidito "Non so cosa succede Capitano, si rifiutano 
>di farmi visitare l9Ambasciatore Rogal. Il suo medico personale sta 
>facendo il mio lavoro e mi passa le informazioni, ma sento che 
>c9è qualcosa che mi nascondono."  "E perchè le vietano 
>di visitarlo?" chiese Shran stupito.  "Non ne ho idea Capitano, di 
>certo non è qualcosa che ha a che fare con la politica o cose 
>del genere, l9Ambasciatore K9ooD non si faceva problemi quando veniva 
>da me. Per lo meno Vorn cerca di aiutarmi in tutti i modi, ma le due 
>guardie non mi tolgono gli occhi di dosso. In ogni caso 
>l9ambasciatore è sotto sedativi e la ferita che il suo capo 
>della sicurezza gli ha provocato per stordirlo non è che un 
>graffio."     "Capitano..." la voce di T9Lani si intromise nella 
>coversazione. La donna, seduta alla scrivania del dottore, stava 
>leggendo lo schermo del computer in compagnia del Comandante Ramar. I 
>tre li raggiunsero.  "Novità?" chiese Sonx anticipando il 
>Capitano.  "Niente sul virus, ma il Comandante Ramar ha esposto 
>interessanti supposizioni." spiegò la vulcaniana "Ci siamo 
>domandati come mai su una base che ospita migliaia di individui siano 
>scomparse solo ventisette persone. Fra l9altro alcune di loro erano a 
>bordo della nave Romulana, altre erano semplici civili. Razze 
>diverse, sesso diverso, età diverse."     "Praticamente a 
>caso!" commentò Sonx.  "Forse, ma perchè non cento o 
>mille... Solo ventisette. Un numero molto preciso a mio parere." 
>rispose Ramar per poi continuare "Dottore, sa quanti boliani ci sono 
>sulla stazione?"  "Sono quattro. Escluse eventuali navi di passaggio 
>o civili che non conosco." Rispose il medico.  "Abbiamo controllato - 
>disse T9Lani prendendo la parola - non ci sono altre navi che 
>trasportavano boliani e in tutto alla stazione si trovavano solo 
>cinque di loro sulla stazione."  "Trovavano?" domandò Tara 
> "Esatto, il marinaio di seconda classe Resed era appena tornato su 
>Deep Space 16 per una breve franchigia."  "Dove vuole arrivare 
>Ambasciatrice?" chiese Shran che ancora non trovava il nesso, anche 
>se la sparizione di tutti i boliani della stazione aveva un che di 
>sospetto.  "Abbiamo controllato cosa avessero in comune i boliani e 
>gli scomparsi ed è venuto fuori che tutti hanno una lieve 
>alterazione della struttura genetica. Per i boliani è un 
>tratto distintivo della razza, ma per gli altri si tratta di una cosa 
>estremamente rara..."  "Che abbiano in comune un avo boliano?" chiese 
>Shran  "Non lo so, ma è palese che tutti coloro che hanno 
>quella particolare alterazione genetica sono spariti!" terminò 
>T9Lani.     *Ma dove* pensò Shran sempre più 
>preoccupato. 
>                            ==================================== 
>GharwI9 Rogal del Casato Dothrak Ambasciatore Klingon presso Deep 
>Space 16 Gamma  [CV]: 
> http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218 
>=================================== Ho fatto l9errore più 
>grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)       



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