[Stml21] N. Ch'Idrani - 21.06 Non tutti i mali vengono per nuocere
Bryn Lwellelyn
bryn.lwellelyn a gmail.com
Mer 23 Gen 2019 14:53:55 CET
Direi che va bene, anche se rimane sempre da sistemare la parte del phaser.
Vediamo anche cosa dicono gli altri.
Il giorno mer 23 gen 2019, 14:29 Nicola Perrotti <nicoperrotti a hotmail.com>
ha scritto:
>
> ------------------------------
> *Da:* Nicola Perrotti <nicoperrotti a hotmail.com>
> *Inviato:* martedì 22 gennaio 2019 17:50
> *A:* Maddalena; Deep Space 16 Gamma
> *Oggetto:* R: [Stml21] Turno a Nicola
>
> Ciao!
> ecco il testo, fatemi sapere quanto devo cambiare....
> PS. Clemenza
>
> Nicola
>
>
> *Tenente Nammo Ch’Idrani – Non tutti i mali vengono per nuocere*
>
> DS 16 Gamma – Sala del Comandante – 31 ottobre 2398 ore 16.30
>
> “Molto bene Capitano, grazie per il rapporto, mi tenga aggiornato sulle
> eventuali novità”.
>
> L’ammiraglio Maelstrom appoggiò il contenitore dal quale aveva sorseggiato
> fino a quel momento una tazza di the bajoriano.
>
> “E per la cerimonia inaugurale dei Giochi? E’ tutto pronto?”
>
> Shran sollevò leggermente al cielo le sue antenne.
>
> “Ammiraglio, la sorpresa dell’ultim’ora dei Jem’Hadar ha confuso il
> programma, tuttavia, grazie anche agli ufficiali protocollari del suo
> Comando, abbiamo messo a posto il tutto, domani si comincia”.
>
> “Bene, capisco il suo disappunto Capitano ma questa può essere una ghiotta
> occasione per inaugurare una relazione diplomatica più distesa con il
> Dominio ed il Comando Flotta non ha certo l’intenzione di farsela
> sfuggire…mi auguro che anche gli arbitri ed il comitato medico che
> sorveglierà sull’andamento dei Giochi siano stati adeguatamente…avvertiti”.
>
> Fissò gli occhi in quelli di Shran.
>
> *In pratica il Comando Flotta ci sta scaricando la patata bollente…* pensò
> immediatamente Shran ma il suo sguardo non tradì alcuna emozione.
>
> “Non si preoccupi Ammiraglio, tutto filerà per il meglio ed i Jem’Hadar
> non creeranno problemi.”
>
> “Bene, alla cerimonia inaugurale terrò il discorso di benvenuto, faccia sì
> che la Vorta sia seduta accando a me.”
>
> “Benissimo”.
>
>
> DS 16 Gamma – Area ospiti – 31 ottobre 2398 ore 17.00
>
> Il ronzio dello scrambler era sommesso, a malapena una persona che avesse
> attraversato il corridoio aldilà della porta avrebbe potuto percepirlo.
>
> “Abbiamo poco tempo prima che i sensori della base rilevino la presenza di
> una distorsione nei sistemi ed attivino il sistema di allarme..” disse una
> voce nell’ombra.
>
> “L’ammiraglio Maeltrom presenzierà alla cerimonia di inaugurazione dei
> Giochi ed avrà con sé la Vorta..” replicò rapidamente una seconda voce
> assai più bassa.
>
> “Perfetto. E’ l’occasione che aspettavamo, faremo saltare in aria entrambi
> e con essi ogni possibilità di una pace duratura..la tua idea di creare il
> diversivo con quella nave trasporto ha funzionato perfettamente, nella
> confusione generale, hanno dovuto dirottare tutte le navi in arrivo su moli
> non predisposti e così siamo riusciti a scaricare indisturbati…”
>
> “Non perdiamo tempo, provvedete a posizionare l’ordigno sul palco
> d’onore..”
>
> “Signore, cosa facciamo con il Ferengi? Mi sembra che sospetti qualcosa,
> sta andando in giro a fare domande…”
>
> La figura più massiccia si mosse entrando nel cono di luce che illuminava
> debolmente la stanza.
>
> “Del Ferengi mi occupo io, ora andate…per Cardassia!”
>
> “Per Cardassia!”.
>
>
> Quadrante ALPHA – 31 ottobre 2398 ora indefinita
>
> L’odore dell’aria condizionata del trasporto era quasi insopportabile.
>
> *La Flotta perde pezzi* pensò Nammo osservando criticamente i segni del
> tempo e della cattiva manutenzione che si manifestavano piuttosto
> chiaramente sulle superfici del vecchio veicolo.
>
> *Più passa il tempo e più la Flotta spende per le armi…e per il resto non
> resta più nulla*.
>
> L’andoriano scosse la testa e con essa le antenne.
>
> “Ehi Tenente, faccia attenzione, finirà per infilarmi un’antenna negli
> occhi!” strepitò il vicino.
>
> Si trattava di un boliano decisamente corpulento che, da quando il
> trasporto aveva lasciato la Stazione stellare di partenza, aveva alternato
> brevi ma rumorosi sonnellini con momenti di veglia divisi più o meno
> equamente tra tentativi maldestri di scambiare quattro chiacchere con Nammo
> e altrettanto maldestri spuntini.
>
> “Tenente, le dispiace se le faccio una domanda?” interloquì il Boliano.
>
> Al silenzio di Nammo, proseguì.
>
> “Sa, me lo domando da quando siamo partiti…” si interruppe per estrarre da
> un contenitore a tenuta stagna l’ennesima porzione di carne putrefatta.
>
> Nammo stava cominciando a pensare che l’odoraccio che si sentiva in tutto
> il trasporto non fosse originato solo dal cattivo stato di manutenzione del
> mezzo.
>
> “Vede, io sto andando alla Deep Space 16 per la turnazione del personale
> amministrativo..capisce, a noi burocrati ci spediscono di qua e di là in
> continuazione…uno non può nemmeno ambientarsi, che ne so, mettere su una
> famiglia che viene assegnato dall’altra parte del Quadrante! E non c’è
> sindacato che tenga! Sembra sia proprio una norma inderogabile della
> Flotta…”il personale amministrativo deve sperdersi nello spazio!”” il
> boliano scoppiò in una risata ed alcuni pezzi dell’indefinibile carne
> precipitarono sui sedili del trasporto e nello spazio che divideva il
> boliano stesso dall’andoriano.
>
> Nammo si scoprì a fantasticare diversi usi delle ushaan-tor sul corpo del
> vicino.
>
> “Allora, dicevo, in fondo li capisco anche se ci spostano
> periodicamente…noi del personale siamo sempre sotto pressione; controlla lo
> stato di servizio di tutti, attribuisci i permessi premio, registra gli
> avanzamenti di carriera, gli spostamenti da un luogo di servizio ad un
> altro, gli eventuali encomi, le malattie, le gravidanze…e per non parlare
> di quando ci sono degli scontri armati! Morti, feriti, dispersi…tutto
> lavoro per noi!” le mani del boliano, strette attorno ad un pezzo di carne
> olezzante si agitavano pericolosamente.
>
> “Non capisco però quale sia la domanda…” replicò gelido l’andoriano.
>
> “Sì, giusto…Mi scusi tenente ma sa, con tutto quanto abbiamo da pensare
> noi del Personale, beh, ogni tanto ci scappa via qualcosa!” Sorrise a bocca
> aperta, consentendo all’andoriano di osservare la lingua cartilaginea che
> si agitava all’interno.
>
> Un conato di vomito prese allo stomaco Nammo.
>
> “Dicevo…mentre lei era distratto mi sono permesso di ricercare sul Dpad il
> suo profilo..sa, noi del Personale…abbiamo accesso praticamente a tutti i
> dati..”
>
> La frase cadde in un gelido silenzio.
>
> “Beh, insomma, mi domandavo…dato il suo grado e lo stato di servizio, le
> spetterebbe il comando di una sezione medica, però, non trovo alcun
> provvedimento di trasferimento del personale in carico alla Deep
> Space…allora, mi domandavo come mai…”.
>
> Nammo lo interruppe.
>
> “Sono comandato presso la Deep Space per la durata dei Giochi della
> Gioventù, quale membro del comitato medico che dovrà seguire le gare…”
>
> “Non me ne parli! Sapesse quanto abbiamo avuto da fare noi per questi
> maledetti Giochi! Avremo dovuto scaricare non so quanti dati dall’Olonet
> tra risultati sportivi, profili degli atleti, stato di salute…”
>
> =^= Signori, siamo pronti ad attraversare il Tunnel…dall’altra parte ci
> attende la Deep Space Gamma 16, tenetevi pronti…3…2…1…=^=
>
> Nammo rivolse un ringraziamento silenzioso ad Uzaveh l’Infinito mentre la
> navicella cominciava a scomparire nel Tunnel.
>
>
> DS 16 Gamma – Magazzino 3K – 31 ottobre 2398 ore 18.00
>
> Non sentiva Jul’eth da quando si erano lasciati nel corridoio mentre la
> ragazzina si abbracciava con la zia.
>
> Lui era corso via quasi subito, capiva poco di tutte le complicate vicende
> di clan Klingon ed in fondo nemmeno gli interessavano.
>
> Lui e Jul’eth erano una cosa a parte, diversa da tutto quanto era esistito
> prima e le differenze di razza, di cultura e di religione non avrebbero
> avuto mai senso per loro. E lui avrebbe volentieri messo da parte anche
> tutta la questione dinastica dei Kanjiis..
>
> Da allora, tuttavia, non aveva fatto altro che rimurginare sul da farsi.
>
> C’era il rischio che Jul’eth si affidasse alla zia e le raccontasse tutto.
> Era sempre stata una tale ingenua! E se la zia fosse stata meno disponibile
> ad aiutarli di quanto lei non credesse?
>
> In fondo, era reciprocamente due estranei e, magari, intervenire impedendo
> la fuga d’amore di Jul’eth avrebbe potuto essere molto produttivo per la
> semi esiliata zia Durani, soprattutto agli occhi del terribile zio An’eth
> K’Ploct, avrebbe potuto anche guadagnarsi una reputazione tutta nuova!
>
> No, decisamente non c’era da fidarsi e così l’unica soluzione restava
> rivolgersi a Kimmar..gli doveva un trasporto! O perlomeno i cristalli
> grezzi che gli aveva incautamente consegnato.
>
> E così Jorhom era corso al magazzino del Ferengi ove si era nascosto in
> attesa del ritorno del suo interlocutore.
>
> Il suo Dpad si era illuminato a festa diverse volte tra le chiamate di
> Mamee, dell’istruttore Vrulmeek ed infine dei suoi stessi genitori. Mentre
> le prime chiamate poteva facilmente attribuirle alla sua scomparsa
> ingiustificata, le chiamate di papà e mamma non poteva ragionevolmente
> considerarle frutto della nostalgia.
>
> Era arrivato il momento di tagliarsi i ponti alle spalle, non aveva più
> alternative.
>
> Non dovette attendere troppo, la porta del magazzino scomparve di lato ed
> apparve sulla soglia il Ferengi.
>
> Ma non era solo.
>
> “Mi dovete ripagare l’intera nave e quanto vi trasportavo….non mi
> interessa sapere per quali ragioni lo avete fatto ma mi dovete ripagare gli
> uomini persi!”
>
> “Non credere stolto di poter ricattarci…se dovessi parlare saresti nei
> guai come noi!”
>
> “Non credo proprio, io non so nulla dei vostri traffici, mi interessa
> solamente riavere la mia nave e tutti i crediti che mi avete fatto
> perdere…!”
>
> Jorhom seguiva a malapena la conversazione, nascosto com’era dietro alcune
> casse, e non riusciva a vedere il volto dell’altro che, tuttavia,
> manifestava un atteggiamento minaccioso.
>
> “Attento Kimmar! Non tirare la corda..un giorno potresti pentirtene…”
>
> “Senti, coso...non c’è altro da aggiungere…o mi versi immediatamente la
> cifra che ti ho chiesto sul conto cifrato che ben sai oppure…”
>
> “Oppure!?” l’ombra si avventò sul Ferengi. “Pensi di minacciare un membro
> dell’Ordine Ossidiano!?”
>
> “Cosa?!” dissero contemporaneamente Kimmar e Jorhom.
>
> D’improvviso baluginarono nell’oscurità alcuni lampi.
>
> Un phaser era stato estratto.
>
> Kimmar urlò mentre il Cardassiano gli si avventava contro, Jorhom, con il
> suo phaser in pugno, balzò fuori dal suo angolo.
>
> Un sensore si attivò nella Sala Comando.
>
> =^= Allarme! Phaser attivato nella Stazione! =^=
>
>
> DS 16 Gamma – Infermeria – 31 ottobre 2398 ore 20.00
>
> “Dottore…guardi qui!”.
>
> Il malumore di Sonx ancora non era cessato.
>
> Aveva appena terminato una riunione con lo staff medico e sportivo che si
> andava componendo per le gestione delle gare dei Giochi, compresi gli
> Ufficiali che si sarebbero dovuti occupare del maledetto Ketracel Bianco,
> che era stato richiamato in Infermeria dove gli assistenti e gli OLOMED
> stavano curando i feriti del trasporto Ferengi.
>
> In questo caso, però, era il coroner di bordo, il Sottotenente Jaspeer
> Singh che intendeva attrarre la sua attenzione.
>
> “Si? Cosa succede?” disse Sonx con malcelata insofferenza.
>
> “Si tratta di un Ferengi…del corpo di uno dei Ferengi morto
> nell’incidente…”
>
> “Ebbene?” replicò spazientito.
>
> “Beh guardi lei stesso, lo vede quel pezzo di metallo infilatosi nel
> petto?..Bene…si tratta di parte della paratia che divide la stiva
> secondaria di quel trasporto…conoscendone la posizione e conoscendo la
> posizione del Ferengi nella postazione del secondo Ufficiale…”
>
> “Come ne è sicuro?”
>
> “La paratia della stiva secondaria riporta una scritta….ecco qui ne vede
> una parte ancora visibile sul pezzo…e vista la profondità con la quale è
> entrata nel corpo del Ferengi…”
>
> “E’ letteralmente schizzata…”
>
> =^= Sala Comando..? Abbiamo le prove di una bomba a bordo del Trasporto
> K’gar…=^=
>
>
> DS 16 Gamma – Sala Comando – 31 ottobre 2398 ore 20.00
>
> Le spie si accendevano una dietro l’altra.
>
> Un conflitto con phaser era in corso nell’area magazzini.
>
> Un’esplosione era stata registrata come causa dell’incidente della K’gar.
>
> Era stata denunciata la scomparsa di un atleta romulano.
>
> *Decisamente una bella serata..* pensò Drillush.
>
>
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