[Stml21] [22.03 - R. Dothrak] Il fato
Bryn Lwellelyn
bryn.lwellelyn a gmail.com
Mar 30 Lug 2019 21:38:51 CEST
Mi è piaciuta molto... Ma siamo nella cacca eh.
Il mar 30 lug 2019, 13:00 Franco Carretti <rogal_dothrak a mail.com> ha
scritto:
> Ecco qua il mio contributo... pensavo fosse più lungo a dire il vero.
> Comunque buona lettura
> ================================================
>
>
> *DS16 Gamma - Ufficio Sicurezza - 20/06/2399, ore 11.25*
> *Peste nera...* Riccardi fece scorrere sullo schermo le informazioni
> contenute nel databese della flotta. Evitò di visionare le immagini
> allegate, dopo aver visto la prima preferiva sorvolare su quelle scene
> raccapriccianti... si stupì di come riuscisse a guardare scene di guerra
> senza battere ciglio e come invece si sentisse disgustato dalle malattie.
> Peste nera sulla stazione. Difficile da credere... adatto ad un holofilm
> horror. Ok, dalla stazione passavano migliaia di navi, la possibilità che
> una di queste trasportasse il virus non era da scartare. Però c'era un ma...
>
> Riccardi richiamò a video le informazioni del dottor Ch'Idrani. Periodo
> d'incubazione tra le dieci e le diciotto ore quando normalmente doveva
> essere fra un giorno e una settimana... una notevole differenza. Certo lo
> spazio era infinito, una mutazione del genere poteva sempre accadere date
> le condizioni diverse che il virus poteva trovare lungo la sua strada per
> giungere alla stazione... però c'era un ma... di nuovo: L'unico pianeta
> entro un raggio di diciotto ore era Bajor al di là del tunnel e lì non era
> stato riscontrato nessun caso da quando l'allarme era stato dato.
> Era rimasto latente a bordo di una nave in arrivo su DS16? Possibile, ma
> l'unica nave con un sistema di stasi a bordo era stata solo una nave
> tellarita che trasportava biogelatine neurali. C'erano altri metodi per far
> rimanere latente un virus? Non era un esperto e avrebbe dovuto chiedere
> conferma al medico capo, ma ne dubitava. Quindi: nessuna nave era arrivata
> con l'equipaggio che accusava i sintomi della peste e nessun pianeta o
> colonia era nel raggio di vita del virus. Il capo della sicurezza si grattò
> la testa confuso... che diavolo significava questo?
>
> Ma un tarlo iniziò a scavare nella sua coscienza a velocità di curvatura.
>
>
>
> *DS16 Gamma - Ambasciata klingon - 20/06/2399, ore 11.30*
> Nonostante la situazione tragica, Rogal si stava divertendo un mondo. Lui
> e Tara lavoravano in sintonia scambiandosi informazioni e le varie console
> che Vorn aveva fatto installare dai tecnici dell'ambasciata... e quando si
> scambiavano di posto era un continuo gioco di strusciamenti e contatti
> fintamente involontari. Ogni volta che lei lo guardava si mordeva le labbra
> con fare estremamente sensuale e poi scuoteva la testa irritata per tornare
> a fare il suo dovere.
>
> "Ancora nessuna notizia di casi nelle altre ambasciate." commentò Rogal
> leggendo il rapporto dell'ambasciatore romulano.
> "Sulla tua nave?" chiese lei scostandosi una ciocca di capelli dal volto
> senza smettere di leggere un dpad.
> "Niente da segnalare. Ho rimandato tutti a bordo per sicurezza, qui sono
> rimasti solo cinque guerrieri e Vorn. Secondo il mio medico i klingon non
> dovrebbero avere problemi, i nostri anticorpi possono mangiarsi quel virus
> senza problemi."
> "Questa è una bella notizia almeno... il dottor..." Tara guardò il suo
> compagno con sguardo interrogativo.
> "Oskon." rispose lui
> "Il dottor Oskon potrebbe dare una mano al nostro medico. Mandalo in
> infermeria appena è certo che la tua nave è al sicuro" terminò lei.
> "Sarebbe un'ordine?" chiese lui lanciando un'occhiata alla donna che
> subito sollevò la testa allarmata.
> "Scusami ero sovrappensiero e mi è venuto naturale... non mi permetterei
> mai!" Tara era sorpresa dalla naturalezza con cui si era lasciata andare
> senza pensare al protocollo.
>
> Lui trattenne ancora per un attimo il suo cipiglio oltraggiato e poi
> scoppiò a ridere, lei lo colpì con una manata sulla spalla accorgendosi che
> la stava prendendo in giro.
> "Ho già dato ordine al dottor Oskon di mettersi in contatto con il vostro
> medico e mettersi a sua disposizione, tranquilla."
>
> I due rimasero per un po' in silenzio continuando a vagliare le
> informazioni poi lui le lanciò un'occhiata.
> "Mi fai sesso quando mi dai ordini..." borbottò a mezza voce.
> "Non mi parlare, non respirare e non fare rumore, altrimenti mi
> distraggo." ribatté lei cambiando pagina sul dpad.
>
> Tornò il silenzio, che durò poco.
>
> "E quello era un'ordine..." aggiunse Tara mordendosi di nuovo le labbra
> voluttuose. Rogal si laciò sfuggire un gemito.
>
>
>
> *DS16 Gamma - Sala Comando - 20/06/2399, ore 18.00*
> "Siamo saliti a dodici casi anche se il dottor Ch'Idrani se li aspettava.
> Questi dovrebbero essere gli ultimi se i nostri protocolli di contenimento
> sono serviti." Nella voce di Ramar c'era una nota di soddisfazione. Dai
> suoi personali calcoli dovevano essere al sicuro.
> Claire non era altrettanto tranquilla. Per essere sicura di poter dire 'ok
> è andata' voleva aspettare almeno altre 48 ore. "Cosa ne dice il capo
> medico?"
> "Lui e i due medici delle ambasciate klingon e romulana stanno ancora
> vagliando i dati e tenendo d'occhio la situazione. Tutti gli umani della
> stazione sono isolati, l'equipaggio di altre razze si muove solo in
> specifiche aree e abbiamo azzerato l'afflusso dei 'turisti'."
> "Quindi siete tutti ottimisti." Chiese lei sospirando.
> "Relativamente ottimisti. In quanto ai casi riscontrati fino ad ora la
> situazione è molto grave. Gli antibiotici non sembrano funzionare, se non
> troviamo presto una soluzione..." L'ufficiale scientifico lasciò la frase
> in sospeso.
>
> =^=ChIdrani a Sala Comando=^=
> "Qui Drillrush, dica pure."
> =^=Mi spiace informarla che si sono presentati altri 5 casi.=^= Ramar
> sollevò la testa sorpreso. Era certo che la situazione fosse sotto
> controllo. =^=La cosa peggiore è che arrivano da cinque zone diverse della
> stazione.=^=
> "Non è possibile!" lo interruppe lo scienziato alzandosi in piedi.
> =^=C'è di peggio... uno di loro è andoriano.=^=
>
> Tutta la Sala Comando si raggelò alla notizia.
>
>
>
> *DS16 Gamma - Laboratori Scientifici - 20/06/2399, ore 18.10*
> Bauer sorrise, finalmente qualcuno di una razza non umana aveva contratto
> la malattia, le notizie giravano veloci su una nave stellare. Non capiva
> quel ritardo. Aveva lavorato duramente sul virus perché mutasse e potesse
> attaccare anche fisiologie aliene. Certo, non era suo padre. Molto
> probabilmente lui avrebbe fatto un lavoro migliore del suo, ma non poteva
> comunque lamentarsi.
> Lanciò un'occhiata verso la parete. Al suo interno aveva ricavato un area
> di contenimento schermata con un piccolo modulatore di stasi contenente le
> ultime due fiale del virus del padre da lui modificato in laboratorio.
> L'aveva costruita con le sue mani durante i suoi lunghi e noiosi turni
> di lavoro in laboratorio. Certo il suo rendimento ne aveva risentito e il
> Comandante Roberts, suo diretto superiore, un bajoriano inetto più
> interessato alla religione che alla scienza come tutti i suoi simili.
> Sua madre aveva sempre avuto ragione. La razza umana aveva creato solo una
> cosa di buono, suo padre. E in qualità di figlio aveva solo uno scopo nella
> vita, avvicinarsi il più possibile alla sua perfezione.
> Lui era d'accordo con la madre e ce la stava davvero mettendo tutta per
> essere all'altezza. Per anni si era preparato a reprimere le sue emozioni e
> mostrare agli altri ciò che si aspettavano di vedere.
> All'Accademia si era mostrato affabile e divertente. Si era costruito una
> reputazione di persona affidabile e disponibile. Durante i test psicologici
> aveva dato le risposte che i dottori si aspettavano creando qua e la degli
> errori non destare sospetti.
> Oltretutto la psicologia era una falsa scienza. Solo una stupidaggine per
> i creduloni... gli psicologi non facevano altro che ascoltarti e darti dei
> consigli. Niente di diverso da quello che lui stesso faceva fingendosi
> amico degli altri cadetti.
> Secondo i testi, che si era studiato per preparasi ai test, lui era un
> sociopatico. Quante stupidaggini aveva letto, di alcune ne aveva discusso
> con la madre e lei gli aveva detto di smettere con queste assurdità: lui
> doveva solo seguire le orme di suo padre il resto era inutile.
>
> =^=Roberts a Bauer.=^=
> "Mi dica signore..." tornò ad impostare un tono di voce teso e stanco per
> mostrarsi in linea con quello dello scienziato capo.
> =^=Ci sono stati cinque nuovi casi e questa volta uno di questi è un
> andoriano.=^=
> "L'ho saputo e tutte le mie idee sono andate a farsi benedire. Ero certo
> che il pericolo fosse solo per noi umani."
> =^=Ho visto che hai controllato almeno un paio dei posti dove è scoppiato
> il nuovo focolaio, hai notato niente di strano?=^=
> "Mi scusi Comandante, mi aveva detto di starmene al sicuro, ma non potevo
> stare con le mani in mano."
> =^=Si lo so, avrei fatto lo stesso... insomma hai notato qualcosa?=^=
> "Niente di anomalo. Stavano tutti bene quando ho fatto i controlli"
>
> *Idiota... stavano tutti bene prima che arrivassi io.* Bauer sorrise senza
> lasciar trasparire niente dalla voce. Era l'ora di far partire la nuova
> fase del piano.
>
> "Però..." continuò lasciando volutamente la frase in sospeso.
> =^=Però cosa? Dimmi tutto, anche se ti sembra una cosa inutile.=^= una
> scintilla di vita si riaccese nella voce dell'ufficiale scientifico.
> "Stavo riguardando i dati del virus... c'è qualcosa... non lo so, è come
> se l'avessi già visto da qualche parte."
> =^=Cerca di ricordare, tutto può essere utile. Io devo andare in
> infermeria, se scopri qualcosa fammelo sapere. Chiudo.=^=
>
> Bauer si trattenne dall'esplodere in una risata. Era il momento di
> rispolverare i vecchi documenti di suo padre e scoprire la cura. Lui
> sarebbe diventato un eroe, suo padre avrebbe avuto tutti i meriti anche se
> postumi e sua madre finalmente sarebbe tornata a sorridere.
>
> Per giorni la manutenzione della base non era stata effettuata e anche in
> sala macchine la situazione era drammatica. Turni massacranti con personale
> ridotto a causa della pestilenza. Tutti erano stanchi e spaventati... non
> era difficile in questa situazione commettere errori.
> Lo sbalzo di energià partì dalla sala macchina dipanandosi lungo i
> condotti della nave. L'ingegnere capo e Tara Keane dalla sua postazione OPS
> all'ambasciata klingon se ne accorsero e tentarono in tutti i modi di
> bloccarla ma nessuno dei loro sforzi riuscì a risolvere la situazione.
> Dato che l'energia era stata coinvogliata verso i laboratori scientifici,
> vista la situazione, la scarica seguì lo stesso percorso scaricandosi con
> inaudita potenza sui macchinari scientifici.
>
> Bauer vide il lampo di luce e ne rimase affascinato. Poi la scarica di
> energià lo colpì friggendo ogni sinapsi del suo cervello all'istante
> congelando sul suo volto il sorriso di trionfo.
>
>
> ====================================
> GharwI' Rogal del Casato Dothrak
> Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma
>
> [CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218
> ===================================
> Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)
> _______________________________________________
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