[Stml21] 23.05 - Nammo Ch'Idrani - La legge è uguale per tutti?

Ilenia De Battisti fulmine791 a gmail.com
Mer 4 Mar 2020 14:45:46 CET


Buongiorno,

mi scuso del ritardo nella risposta ma ho riletto il brano qualche volta
prima di decidermi a scrivere. Vi sono alcuni errori di scrittura ma li
faccio anche io e quindi non è un problema, il fatto è che il tema centrale
del brano - il processo - (a mio avviso) dovrebbe essere rivisto.

L’ambito legale è quello in cui mi sono laureata e in cui effettivamente
lavoro, quindi mi è decisamente caro; la cosa ovviamente mi porta ad essere
forse un po’ più pignola rispetto a voi. Ci tengo quindi a fare alcune
osservazioni, anche perché il turno successivo è proprio il mio e sulla
base delle premesse stese con questo brano vi sono delle conclusioni da
trarre che potrebbero non essere state sino ad ora considerate.

Premetto che sto scrivendo questa risposta in ufficio, fra un cliente e
l’altro e quindi se l’italiano in alcuni punti mi abbandona è per la
necessità di essere per quanto possibile rapida a scrivere:

   1.

   Partiamo dall’inizio, il ruolo del Commodoro Ono: il Commodoro Ono si
   presenta come Procuratore militare incaricato dell’indagine nei confronti
   dell’Ufficiale Scientifico della Base e come tale opta per operare in modo
   un po' anomalo. Partiamo con il fatto che in qualità di Procuratore lui
   rappresenta solo l’accusa: il suo ruolo è quello del Pubblico Ministero ma
   non può assolvere anche al ruolo di Giudice per le Indagini Preliminari.
   Quindi, bene che abbia informato che provvederà al sequestro della
   registrazione (anche se essendo un file del computer principale della base
   con buone probabilità avrebbe dovuto richiederne soltanto una copia per
   verificarne l’attendibilità e l’assenza di manipolazioni) ma l’accusa non
   ha potere sulla decisione di dove si terrà il processo e francamente non so
   neppure quanto effettivamente lo slittamento dalla base alla nave del
   processo possa interessargli.
   1.

      In primis, come già specificato, non ha i poteri del giudice e quindi
      non sarà lui a decidere se Ramar sia o meno responsabile delle accuse. Ci
      sarà un giudice terzo ed imparziale a decidere, anche perchè se non lo
      fosse il processo sarebbe viziato da nullità assoluta e soggetto a
      revocatoria anche senza limiti temporali;
      2.

      Lo slittamento del processo da una sede all’altra (da base stellare a
      nave) non potrà mai renderlo un processo “a porte chiuse”. Qualora il
      Procuratore chiudesse le indagini e si arrivasse al processo
vero e proprio
      non vi sarebbe un giudizio ordinario ma la Corte Marziale. La Corte
      Marziale (vedesi TOS quando vi finisce Kirk) è una Corte formata da più
      ammiragli di alto grado. Già solo che si muovino un numero così
alti di pin
      renderebbe il processo di alto rilievo;
      3.

      La Flotta Stellare nasce sul modello americano, la pubblicità nei
      processi è parte integrante della loro cultura per un motivo molto
      semplice: l’idea di base è “colpiscine uno, educa tutti gli altri”. Se io
      ti faccio vedere che dalla legge non si scappa, che se fai qualcosa ti
      prenderanno e che la pena è alta, prima che un altro pensi di rifarlo ci
      penserà molto seriamente (è il carattere socio-educativo della
pena). Senza
      contare che la Flotta non è Cardassia Prime, i diritti dell’accusato
      esistono e non c’è Pubblico Ministero che possa anche solo prendere in
      considerazione di ignorarli. Ramar avrebbe un processo che finirebbe
      registrato e avrebbe un avvocato difensore che se solo subodorasse un
      comportamento processuale scorretto ne chiederebbe l’immediato
annullamento.

Avrei capito piuttosto che il Commodoro informasse il CO che, a partire dal
suo arrivo, tutte le indagini sarebbero state demandate a personale esterno
alla base. Questo con buone probabilità non richiederebbe l'autorizzazione
dal Giudice ma anche se fosse necessaria difficilmente gli sarebbe negata.
La motivazione di questa scelta sarebbe scontata, ossia evitare che nella
fase della formazione delle prove l’intervento degli amici di Ramar finisca
per portare a delle manipolazioni delle prove stesse per limitare o
escludere le responsabilità dell’amico scienziato. Inoltre, se le prove
portassero a provarne l’innocenza e le indagini fossero state condotte da
terzi, nessuno potrebbe aver dubbio sulla loro attendibilità (la base ds16
gamma ha delle delegazioni di altri imperi al suo interno, oltre a
occuparsi di un omicidio c’è sempre la necessità di mantenere un certo
comportamento per non rischiare tirate d’orecchie da parte di qualche
ambasciata).

   1.

   Cito una frase “Naturalmente, come Procuratore militare incaricato
   dell’indagine nei confronti dell’Ufficiale Scientifico di questa Base, è
   mio dovere e potere, sequestrare immediatamente il video originale di tutto
   l’episodio, i corpi dei Varikis e, naturalmente, lo stesso Ramar Roberts”
   - il Procuratore parte in effetti chiedendo la consegna dei corpi,
   evidentemente volendo procedere alle indagini con personale non della base
   - Drillrush chiama il medico chiedendo se procederà all’autopsia ed il
   Commodoro (che aveva richiesto i corpi) non ha nulla da ridire, come se la
   sua richiesta fosse diventata poter assistere all'autopsia.
   2.

   Cito una frase “Ne aveva sentite a sufficienza sull’amministrazione
   della giustizia militare da ritenere essenziale trattenere Ramar a bordo
   della Gamma, almeno lì era sicura che avrebbe potuto garantirgli equità di
   trattamento ed una difesa completa” - Un po’ fortina come accusa, no?
   Che vi possano essere pubblici ministeri abbastanza pignoli posso anche
   crederlo ma i pochi processi visti in star trek hanno dato l’impressione di
   un mondo quasi utopico dove la giustizia regna sovrana. Kirk ad esempio,
   nonostante vi fossero una grande mole di prove contro di lui, avrà modo di
   difendersi e dimostrare che le prove erano false e verrà confermato al suo
   grado e al comando della sua nave. Discorso molto diverso per i processi in
   altre razze, come cardassiani o klingon (mi ricordo solo loro al momento,
   so che ci sarebbe un esempio di mala giustizia anche in DS9 dove a pagarne
   il conto è O’Brien ma non mi ricordo la razza con cui si era imbattuto), ma
   si tratta di giurisdizioni in parte create proprio per dare questa utopica
   idea che la Federazione è più bella e brava rispetto agli altri;
   3.

   Indagini o processo? Le indagini tecnicamente possono proseguire anche
   nel mentre il processo è in corso per il sopraggiungere di ulteriori prove
   o per la scoperta di filoni di indagini che sino ad allora non era
   possibile percorrere, ma non è la regola. Prima si inizia la fase di
   indagine, si presentano le prove al Giudice per Indagini preliminari con le
   relative istanze (mantenimento di Ramar agli arresti / trasferimento
   detenuto da base a nave etc..), chiusa la fase delle indagini si opta per
   richiedere l’archiviazione delle accuse (che per farla semplice sarà la
   scelta applicabile qualora il PM ritenga che il soggetto non abbia commesso
   il fatto o non sussistano abbastanza prove per dimostrare che sia colpevole
   dei reati ascritti) oppure il rinvio al giudizio. Sulla richiesta di rinvio
   al giudizio (o di archiviazione) si pronuncerà il Giudice per l’Udienza
   Preliminare che dovrà valutare se effettivamente vi sono gli estremi per
   procedere (o archiviare) le accuse. Solo con il rinvio a giudizio si apre
   il processo che vedrà l’apparizione del Giudice Dibattimentale (che nel
   nostro caso sarebbe il Collegio della Corte Marziale). Giudice per le
   Indagini preliminari, Giudice dell’Udienza preliminare e Giudice
   Dibattimentale devono necessariamente essere persone diverse (nel nostro
   ordinamento). Non tutti gli ordinamenti sono uguali: cambiano i nomi,
   alcune regole, etc… ma la sostanza è che prima si chiude tutto il filone di
   indagini e solo successivamente si deciderà se o meno vi sia spazio per un
   processo.. infine vi sarà il processo. Il brano fa intendere che invece il
   processo sia stato quasi fissato per decisione del solo Procuratore,
   peccato che la fase di indagine non sia completa.
   4.

   Il Procuratore non partecipa alle autopsie, cosa che invece sembrerebbe
   intendere il brano. Capiamoci, il Commodoro Ono potrà essere
   intelligentissimo ma non è un medico e non ha la preparazione per poter
   mettere in discussione i risultati che dovesse riscontrare il medico della
   base. In un processo in cui il Procuratore volesse avere una verifica
   ulteriore sui risultati di una certa indagine si avrebbe l’intervento di un
   Consulente Tecnico d’Ufficio, ossia un esperto in quella determinata
   materia, scelto dal Pubblico Ministero. Tuttavia, dato il palese conflitto
   di interesse (il medico della base è probabilmente amico del collega
   scienziato) il Commodoro Ono avrebbe affidato direttamente l’incarico ad
   altri (il medico di bordo della sua nave). In questo caso avrebbe avuto più
   senso che il Commodoro richiedesse che  l’autopsia stessa fosse condotta
   dal medico capo della sua nave. Piuttosto è il difensore di Ramar che
   avrebbe potuto richiedere la partecipazione all’autopsia del medico della
   base in qualità di Consulente Tecnico di Parte (della difesa): in questo
   caso il medico della base avrebbe potuto solo assistere ed esprimere le
   proprie osservazioni che sarebbero state registrate e messe agli atti.
   5.

   Le autopsie non si fanno “adesso” ma in caso vi sia già un accusato se
   ne deve dare informazione alla difesa, altrimenti potrà richiedere
   l’esclusione dell prova per violazione del diritto alla difesa e al
   principio di contraddittorio che è a tutti gli effetti valido anche nella
   fase di formazione delle prove. Per intendersi, se non si da informazioni
   alla difesa e il tempo per decidere il da farsi.. come fanno a chiamare
   (qualora lo volessero) un Consulente Tecnico di Parte?
   6.

   Senza chiedere dei riti funebri..  le esigenze di indagine possono
   portare ad eseguire l'autopsia del corpo ma siamo in una situazione
   diplomatica ancora aleatoria - il fatto che i Varikis si siano rivoltati
   non è assolutamente strano, anzi.. se la vedono come i testimone di Geova o
   i mormoni ci siamo giocati qualsiasi contatto con la loro razza, romperanno
   ogni relazione con la Federazione.. la questione religiosa è vista in
   alcuni telefilm solo come un modo per evitare le indagini ma è una visione
   del tutto erronea, si tratta di convinzioni costituzionalmente garantite
   perché facenti parte del patrimonio culturale della popolazione e facenti
   parte della personalità soggettiva dell'individuo. Se per la mia religione
   l'apertura del corpo mi impedirà di arrivare in paradiso, si potrà pensare
   anche che sia una sciocchezza ma quella sciocchezza è parte del retaggio di
   una popolazione e va rispettato come tale.
   7.

   Altra cosa che stona, ma di cui ho parlato anche prima è (cito
   testualmente): “Nel frattempo, si preoccupi di far teletrasportare il
   sospettato Roberts sulla mia nave. Lo interrogherò direttamente lì.” -
   Sulla base di quale autorità e su quali presupposti dovrebbe esserci il
   trasferimento di Ramar sulla nave del Procuratore? L’unico modo per aversi
   un trasferimento è che il Procuratore ne faccia richiesta al Giudice sulla
   base di un concreto e imminente rischio di fuga, cosa che almeno sino a
   quel momento non sussisteva.
   8.

   Proseguo con un punto che mi sta molto a cuore sviscerare perchè la
   prossima in lista sono io e partirei dalla frase “Drillrush doveva agire
   davvero in fretta” e “Il videofono si era appena spento che Riccardi
   balzò in piedi”. Ancor peggio è il seguito di Riccardi: “Riccardi
   estrasse un piccolo tricorder, armeggiò velocemente ed una luce rossa
   iniziò a pulsare. “Bene. Ho acceso un piccolo scudo olografico che
   riproduce la tua presenza…non durerà a lungo e comunque, ad uno scan più
   attento, emergerebbe che in questi alloggi non c’è nessuno. Hai comunque
   qualche minuto per fuggire” e ancora e ancora “Si staccò dalla divisa,
   il suo sistema identificativo. “Ecco, lascia qui il tuo ed indossa il mio.
   Una volta uscito da questa stanza, verrai registrato come Riccardi ed avrai
   una possibilità di fuggire. Ti auguro buona fortuna amico mio”. Quello
   che mi preme è se si ha o meno la consapevolezza di quanto ciò comporterà.
   Per un momento mettiamoci nei panni del Commodoro Ono: siete stati
   incaricati di procedere con delle indagini, sapete che un ufficiale è
   accusato di molteplici omicidi e al momento è detenuto nei suoi alloggi in
   via precauzionale proprio perchè non ha mai dato segnali di voler fuggire -
   avete un rapido incontro con il Comandante della base a porte chiuse (non
   c’era neanche il primo ufficiale che in casi simili, essendo responsabile
   del personale, dovrebbe esserci ma questo è un dettaglio secondario) e solo
   al Comandante è stato dato l’ordine di procedere al trasporto del
   prigioniero sulla nave del Commodoro. Improvvisamente, pochi minuti dopo
   che il Commodoro lascia la stanza del Comandante Drillrush, Ramar decide di
   darsi alla macchia… è difficile pensare che un pubblico ministero non
   faccia la somma e capisca che l’unica che poteva informarlo sul suo
   prossimo trasferimento era proprio il comandante della base. E a sto punto?
   Non ci sono molte opzioni, il Comandante Drillrush verrebbe immediatamente
   arrestata e si instaurerebbe un processo nei suoi confronti come minimo per
   procurata evasione, favoreggiamento personale e (fra i reati di carattere
   prettamente militare) disobbedienza ad un ufficiale superiore… sono quasi
   certa che un vero procuratore militare saprebbe trovare molto di più ma al
   momento non ho il tempo di rileggere penale miltare. Faccio notare che
   quando verrà riconosciuto Ramar innocente ciò non farà sparire come per
   magia le accuse contro Drillrush.. certamente l’effettiva innocenza del
   sottoposto potrà essere valutata per attenuare la pena, ma di fatto con il
   suo comportamento ha commesso dei reati penali nell’informare un soggetto
   sottoposto a restrizioni di carattere personale e concedendogli così di
   sottrarsi alle indagini del Pubblico Ministero.. sono accuse gravi che
   possono comportare anche la retrocessione, la perdita dell’incarico o
   peggio l’espulsione dalla Flotta. Lo stesso vale per Riccardi (se non anche
   peggio) che, o è un genio nel camuffare i propri spostamenti per la nave e
   nel celare il suo coinvolgimento nella fuga (che in questo caso sarebbe una
   partecipazione attiva e non omissiva come per il comandante della base e
   quindi dovrebbe riuscire ad escludere il suo coinvolgimento nella creazione
   dello scudo olografico e nel trovare una buona motivazione su come abbia
   Ramar avuto il suo comunicatore) o si vedrà che è stato l’ultimo ad aver
   parlato con il Comandante della base tramite il videofono dell’alloggio di
   Ramar e ad aver incontrato lo stesso Ramar prima della sua fuga e (inoltre)
   ad averne attivamente permesso la fuga consegnandogli addirittura il
   comunicatore. Siamo sicuri che sia la strada da percorrere?
   9.

   Altra parte di cui in parte ho già parlato è questa (cito sempre
   testualmente). “Sottrarsi alla giustizia è come ammettere la propria
   colpevolezza...io non ho nulla da nascondere!” replicò tutto d’un fiato
   Ramar. “Giusto, ma questo discorso varrebbe se tu venissi sottoposto ad un
   giusto processo…davanti ad una corte marziale costituita da tuoi pari…ma se
   l’idea è quella di portarti sulla loro navetta e giudicarti lì, senza occhi
   indiscreti, chi può dire cosa possono combinare? Non mi stupirei che
   stessero già ipotizzando di sacrificarti come capro espiatorio e chiudere
   l’incidente con i Varikis quanto prima” . Il come si tiene un
   procedimento, ossia la nomina dei magistrati di una corte marziale, le
   norme da applicarsi e anche i diritti dell’imputato non vengono decisi post
   facto ma preesistono al compimento del reato. I magistrati sono scelti come
   membri prima che avvenga un reato - non possono indire una corte marziale
   diversa da quella composta da (mi pare tre, ma non vorrei che fossero di
   più) ammiragli. Non possono neppure ignorare i diritti dell’imputato e
   sicuramente il suo avvocato vigilerebbe anche su questi aspetti di rito.
   Senza contare che non sembra neppure aver senso questo sacrificio ai
   Varikis in quanto:
   1.

      gli stessi non hanno dato alcun segnale di voler avere giustizia in
      poche ore ma sono stati i primi a dire che era necessario fare delle
      indagini per appurare cosa sia accaduto;
      2.

      gli stessi sembrano essere persuasi dall’idea che potrebbero essere
      stati la strana razza scoperta tempo fa dalla Hope che, guarda caso, li
      odia.
      10.

   I membri della Corte Marziale non possono essere membri della base (non
   possono essere considerati terzi ed imparziali perché conoscono l'imputato
   e soprattutto perchè la Corte Marziale è composta solitamente da Ammiragli)
   11.

   Il medico della base al massimo avrebbe potuto assistere all’autopsia ma
   essendo troppo collegato all’imputato non avrebbe dovuto poterla eseguire, a
   meno che non fosse l’unico medico presente ma c’è quello della nave di Ono
   - al massimo avrebbe potuto assistere.
   12.

   La fuga si conclude nell’ambasciata federale. Perché la flotta stellare,
   che è il braccio armato della Federazione e quindi fa parte della
   Federazione, non avrebbe giurisdizione in quell’ambasciata? Capiamoci, se
   un francese si rifugiasse all'ambasciata francese in Italia, la polizia
   italiana non potrebbe fare irruzione e portarlo via con la forza, ma la
   polizia francese potrebbe entrare ed arrestarlo quando vorrebbe perchè le
   ambasciate sono considerate parte del territorio di quel dato stato ed
   in esso si applica la giurisdizione di quello stato. Portando il discorso a
   livello Star trek, se un romulano accusato di omicidio si nasconde
   nell’ambasciata romulana si aprirebbe una diatriba diplomatica fra
   Federazione e Impero Romulano per ottenere la riconsegna del soggetto.
   Questo perchè nell’ambasciata romulana vige il diritto romulano.
   Nell’ambasciata Federale vigono i regolamenti che esistono nella
   federazione, ivi compreso il regolamento della Flotta.. non sussiste alcuna
   motivazione che impedisca ad Ono di entrare, prendersi Ramar, salutare ed
   andarsene.
   13.

   Conclusioni. Per quanto posso vedere io, oltre a un’esplicita sfiducia
   nell’ambito della giurisdizione penale, quello che vedo è un tentativo di
   fuga che ha ben poche possibilità di portare all’effettivo risultato
   sperato ma comporterebbe:
   1.

      l’arresto di Drillrush, Riccardi e probabilmente anche del fratello
      di Ramar (no, un avvocato non può aiutare i suoi clienti ad eludere i
      provvedimenti del Procuratore)
      2.

      l’arresto di Ramar perchè all’interno dell’ambasciata federale, zona
      in cui la flotta può tranquillamente operare in quanto parte della
      federazione
      3.

      il netto peggioramento della posizione di Ramar ad al suo inevitabile
      trasferimento sulla nave del commodoro Ono (se uno scappa un
motivo c’è.. e
      soprattutto è esattamente quello di cui necessitava Ono per
richiederne il
      trasferimento immediato, procedendo a richiedere il permesso in modo
      postumo facendo valere la necessità di agire prima che avvenisse
l’evasione
      effettiva)
      4.

      tutti i problemi in cascata su quali reazioni a livello diplomatico
      si avranno nello scoprire che la Flotta, qualora i suoi uomini sono
      accusati, opta per farli fuggire anzichè affrontare il processo e
      dimostrarne l’innocenza (i klingon non credo prenderebbero bene
l’idea che
      una persona scelga la fuga piuttosto di affrontare con onore le
accuse - i
      romulani ci vedrebbero subito sotto qualcosa di strano, sono
sospettosi di
      natura).

Dato che sono certa che non fossero queste le conclusioni ipotizzate,
preferisco fermarmi qui per attendere di sapere cosa ne pensiate.

A questo si aggiungono dei dubbi che non riguardano direttamente il tema
del processo ma Ramar: per quanto io sia arrivata per ultima, dai brani
precedenti non ho avuto l’impressione che Ramar avrebbe effettivamente
scelto la fuga piuttosto che il processo.  Anche la parte
dell'ambasciatrice T’Lani non mi convince affatto, in primis perchè non mi
pare vi sia nessuna logica che potesse portarla a capire che Ramar sarebbe
fuggito e ancor meno non vedo la logica che la spingerebbe a porsi in
aperto contrasto con il Procuratore appena incaricato - oltretutto il
leggero sorriso della vulcaniana e lo sguardo sereno sono espressioni
emotive che non sono adatte alla razza. L'unica è che sia stata avvertita
della fuga da qualcuno, ma è una diplomatica di lunga data e saprebbe
benissimo che la Flotta non ha problemi ad entrare nelle ambasciate
federali.

Spero di essere riuscita a spiegarmi, e soprattutto per la lunghezza ma non
sono riuscita a fare una risposta che fosse più concisa.
-------------- parte successiva --------------
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