[Stml21] R: 23.05 - Nammo Ch'Idrani - La legge è uguale per tutti?

Bryn Lwellelyn bryn.lwellelyn a gmail.com
Gio 5 Mar 2020 13:30:50 CET


Non c'è bisogno che nessuno si offenda con nessuno. In un gioco del genere
è fondamentale venirsi incontro, senza offendersi da una parte, né essere
più realisti del re dall'altra.
Comunque, per leggere tutta la roba che avete scritto mi ci vuole un giorno
di ferie. Sabato e domenica, do un' occhiata al tutto.

Il gio 5 mar 2020, 09:38 Franco Carretti <rogal_dothrak a mail.com> ha
scritto:

> Ilenia e nessun altro, tranne forse il Capitano, è il correttore di bozze
> di nessuno. E' solo qualcuno che segnala, a suo parere, cosa non gli torni
> in un brano. Alcuni sono più dettagliati di altri nella verifica dei pezzi,
> ma nessuno vuole affossare un giocatore o ha manie di grandezza.
> Ci siamo trovati più volte, nel corso degli anni, ad affrontare problemi
> nei brani che lì per lì avevamo sorvolato. Io stesso ero stato incaricato
> di rileggere le vecchie missioni per poterle sistemare e mettere a
> disposizione di un più ampio pubblico, ma la cosa è naufragata perché ho
> trovato buchi nella storia o situazioni che non tornavano.
>
> Personalmente sono ben felice se una come Ilenia sviscera i miei brani
> alla ricerca di problemi che non avevo notato. Prima di tutto perché vuol
> dire che l'ha letto con attenzione e poi perché posso rimetterci mano e
> sistemare le cose prima che il turno passi al successivo e si trovi lui nei
> guai.
>
> Il nostro gruppo non è solo "scrivere il brano", ma anche discutere e
> migliorarsi a vicenda. Le tue risposte le ho apprezzate proprio perché
> aprono una discussione su argomenti non proprio chiari nel mondo di Star
> Trek e che potrebbero diventare canon per noi (esiste un organismo apposito
> in StarFleetItaly per il controllo del canon).
>
> Per concludere, parliamone senza problemi. Abbiamo tutto il tempo.
>
> PS: ricordatevi che ogni giocatore ha diritto a dire la sua sul proprio
> personaggio. Se il giocatore di Ramar non fosse stata d'accordo sulla fuga,
> il brano sarebbe dovuto essere comunque riscritto. Vi consiglio di parlare
> più tra voi quando decidete di descrivere eventi più particolari.
>
>
>
>
> *Sent:* Wednesday, March 04, 2020 at 4:56 PM
> *From:* "Nicola Perrotti" <nicoperrotti a hotmail.com>
> *To:* "Deep Space 16 Gamma" <stml21 a gioco.net>
> *Subject:* [Stml21] R: 23.05 - Nammo Ch'Idrani - La legge è uguale per
> tutti?
> Buongiorno a tutti,
> replico direttamente ad Ilenia per le sue numerose osservazioni.
> In primis, ritengo che le note siano largamente eccessive in quanto si
> ritiene di voler applicare ad un mondo immaginario quale è Star Trek il
> sistema processuale italiano...cosa che evidentemente non può essere.
> Nello specifico, va tenuto conto che la Flotta Federale è un corpo
> militare sottoposto ad un proprio codice penale ed a un proprio codice di
> procedura penale molto diversi da quelli ordinari.
> Infatti, Ono è un procuratore, effettivamente l'accusa, che assumete tutti
> i poteri necessari per l'indagine.
>
> COSA FA ONO?
> 1) dispone il sequestro del video: certo, in un mondo digitale, ci sono
> infinite possibilità di copie..ma se devi verificare se è stato alterato
> non puoi che richiedere il supporto originale;
> 2) dispone il trasferimento dell'indagato presso la propria nave. Per
> quali ragioni? Pericolo di fuga? Reiterazione del reato? Inquinamento delle
> prove? Tutte ragioni che giustificherebbero una misura del genere nel modo
> civile, figurarsi nel mondo miliare.
> Come sappiamo, peraltro, la figura del GIP non esiste in Star Trek e
> dunque non è detto che esista una figura terza alla quale appellarsi per
> richiedere la rivisitazione delle misure cautelari assunte..
> 3) richiede il trasferimento dei corpi dei Varikis...certo, non è un
> medico, ma lo scopo è evidentemente di far analizzare i resti comodamente
> nella propria nave...Claire non fa altro che forzare la mano per far fare
> le autopsie direttamente sul posto.
>
> COSA NON FA ONO
> 1) Ono non giudica...infatti non dice mai che sarà lui a condannare,
> d'altronde, Claire stessa parla di una giuria di militari che si aspetta
> siano della Base...
> 2) Ono non si oppone alle richieste dei Varikis...le rimostranze dei
> medesimi possono anche essere giustificate da motivi religiosi o da motivi
> più abbietti..sta a coloro che scriveranno dopo di me decidere
>
> DRILLRUSH
>
> “Ne aveva sentite a sufficienza sull’amministrazione della giustizia
> militare da ritenere essenziale trattenere Ramar a bordo della Gamma,
> almeno lì era sicura che avrebbe potuto garantirgli equità di trattamento
> ed una difesa completa”
>
> Qualcuno trova grave questo pensiero...a parte il fatto che esso è, per
> l'appunto un pensiero fondato su dicerie e che quindi potrebbe anceh essere
> un errore, non va dimenticato che la Polizia Militare è per definizione
> destinataria di dicerie e maldicenze e, qualche volta, anche a ragione.
> Nel caso concreto, peraltro, parliamo di un intervento in occasione di un
> incidente diplomatico grave, con una razza aliena..decisamente una pessima
> occasione per testare la validità di quelle voci.
> E infine..io penso che Drillrush debba pensarla così perché funzionale
> alla parte di trama che ho costruito.
>
> SUL RESTO
> Non entro nel merito delle innumerevoli considerazioni espresse, la
> maggior parte delle quali sono osservazioni comprensibili ma prive di
> pregio:
> Ad esempio:
>
>    - cosa significa porsi il problema che Drillrush rischierebbe di
>    essere arrestata?  E quindi? E' una possibilità, una suggestione narrativa
>    che qualcuno potrebbe accogliere e fare sua in futuro? Che senso ha
>    contestarla? Non è scritto da nessuna parte che non possa accadere
>    esattamente questo;
>    - passim l'osservazione sugli errori di scrittura, osservazione
>    inelegante al più.
>
> IN GENERALE
>
> Francamente non ho apprezzato il sistematico svisceramento delle singole
> frasi...posto che non ho ben compreso il ruolo di Ilenia che immagino non
> sia la redattrice delle mie bozze..il mio brano può piacere o non piacere,
> Tlani può sorridere o meno (come fosse la prima volta che i Vulcaniani
> manifestano -anche solo per compiacere gli altri - una forma superficiale
> di emotività).
> Ricordo che si tratta comunque di una simulazione, ove la fantasia ha il
> suo spazio e che dovrebbe prevedere una maggiore accettazione delle
> proposte altrui, anche quando non sono perfettamente coincidenti con la
> propria idea.
>
> Registro come non sia la prima volta che criticate pesantemente nel merito
> le mie parti, addirittura avete deciso di non postare un mio pezzo finale
> di due storie fa, se c'è qualcosa che non va gradirei che fosse chiarito
> posto che la mia visione è quella che la storia si dipani grazie al
> contributo di tutti, in un ambiente ST coerente ma con la facoltà di
> esprimersi con una certa libertà.
>
> Almeno, questo è il mio pensiero. Se esso non coincide con il vostro, vi
> invito a segnalarmelo di modo da prendere le opportune decisioni.
> Nicola
>
>
>
> ------------------------------
> *Da:* Stml21 <stml21-bounces a gioco.net> per conto di Ilenia De Battisti <
> fulmine791 a gmail.com>
> *Inviato:* mercoledì 4 marzo 2020 14:45
> *A:* Deep Space 16 Gamma <stml21 a gioco.net>
> *Oggetto:* Re: [Stml21] 23.05 - Nammo Ch'Idrani - La legge è uguale per
> tutti?
>
>
> Buongiorno,
>
> mi scuso del ritardo nella risposta ma ho riletto il brano qualche volta
> prima di decidermi a scrivere. Vi sono alcuni errori di scrittura ma li
> faccio anche io e quindi non è un problema, il fatto è che il tema centrale
> del brano - il processo - (a mio avviso) dovrebbe essere rivisto.
>
> L’ambito legale è quello in cui mi sono laureata e in cui effettivamente
> lavoro, quindi mi è decisamente caro; la cosa ovviamente mi porta ad essere
> forse un po’ più pignola rispetto a voi. Ci tengo quindi a fare alcune
> osservazioni, anche perché il turno successivo è proprio il mio e sulla
> base delle premesse stese con questo brano vi sono delle conclusioni da
> trarre che potrebbero non essere state sino ad ora considerate.
>
> Premetto che sto scrivendo questa risposta in ufficio, fra un cliente e
> l’altro e quindi se l’italiano in alcuni punti mi abbandona è per la
> necessità di essere per quanto possibile rapida a scrivere:
>
>    1.
>
>    Partiamo dall’inizio, il ruolo del Commodoro Ono: il Commodoro Ono si
>    presenta come Procuratore militare incaricato dell’indagine nei confronti
>    dell’Ufficiale Scientifico della Base e co
>    2.
>
>    me tale opta per operare in modo un po' anomalo. Partiamo con il fatto
>    che in qualità di Procuratore lui rappresenta solo l’accusa: il suo ruolo è
>    quello del Pubblico Ministero ma non può assolvere anche al ruolo di
>    Giudice per le Indagini Preliminari. Quindi, bene che abbia informato che
>    provvederà al sequestro della registrazione (anche se essendo un file del
>    computer principale della base con buone probabilità avrebbe dovuto
>    richiederne soltanto una copia per verificarne l’attendibilità e l’assenza
>    di manipolazioni) ma l’accusa non ha potere sulla decisione di dove si
>    terrà il processo e francamente non so neppure quanto effettivamente lo
>    slittamento dalla base alla nave del processo possa interessargli.
>    1.
>
>       In primis, come già specificato, non ha i poteri del giudice e
>       quindi non sarà lui a decidere se Ramar sia o meno responsabile delle
>       accuse. Ci sarà un giudice terzo ed imparziale a decidere, anche perchè se
>       non lo fosse il processo sarebbe viziato da nullità assoluta e soggetto a
>       revocatoria anche senza limiti temporali;
>       2.
>
>       Lo slittamento del processo da una sede all’altra (da base stellare
>       a nave) non potrà mai renderlo un processo “a porte chiuse”. Qualora il
>       Procuratore chiudesse le indagini e si arrivasse al processo vero e proprio
>       non vi sarebbe un giudizio ordinario ma la Corte Marziale. La Corte
>       Marziale (vedesi TOS quando vi finisce Kirk) è una Corte formata da più
>       ammiragli di alto grado. Già solo che si muovino un numero così alti di pin
>       renderebbe il processo di alto rilievo;
>       3.
>
>       La Flotta Stellare nasce sul modello americano, la pubblicità nei
>       processi è parte integrante della loro cultura per un motivo molto
>       semplice: l’idea di base è “colpiscine uno, educa tutti gli altri”. Se io
>       ti faccio vedere che dalla legge non si scappa, che se fai qualcosa ti
>       prenderanno e che la pena è alta, prima che un altro pensi di rifarlo ci
>       penserà molto seriamente (è il carattere socio-educativo della pena). Senza
>       contare che la Flotta non è Cardassia Prime, i diritti dell’accusato
>       esistono e non c’è Pubblico Ministero che possa anche solo prendere in
>       considerazione di ignorarli. Ramar avrebbe un processo che finirebbe
>       registrato e avrebbe un avvocato difensore che se solo subodorasse un
>       comportamento processuale scorretto ne chiederebbe l’immediato annullamento.
>
> Avrei capito piuttosto che il Commodoro informasse il CO che, a partire
> dal suo arrivo, tutte le indagini sarebbero state demandate a personale
> esterno alla base. Questo con buone probabilità non richiederebbe
> l'autorizzazione dal Giudice ma anche se fosse necessaria difficilmente gli
> sarebbe negata. La motivazione di questa scelta sarebbe scontata, ossia
> evitare che nella fase della formazione delle prove l’intervento degli
> amici di Ramar finisca per portare a delle manipolazioni delle prove stesse
> per limitare o escludere le responsabilità dell’amico scienziato. Inoltre,
> se le prove portassero a provarne l’innocenza e le indagini fossero state
> condotte da terzi, nessuno potrebbe aver dubbio sulla loro attendibilità
> (la base ds16 gamma ha delle delegazioni di altri imperi al suo interno,
> oltre a occuparsi di un omicidio c’è sempre la necessità di mantenere un
> certo comportamento per non rischiare tirate d’orecchie da parte di qualche
> ambasciata).
>
>    1.
>
>    Cito una frase “Naturalmente, come Procuratore militare incaricato
>    dell’indagine nei confronti dell’Ufficiale Scientifico di questa Base, è
>    mio dovere e potere, sequestrare immediatamente il video originale di tutto
>    l’episodio, i corpi dei Varikis e, naturalmente, lo stesso Ramar Roberts”
>    - il Procuratore parte in effetti chiedendo la consegna dei corpi,
>    evidentemente volendo procedere alle indagini con personale non della base
>    - Drillrush chiama il medico chiedendo se procederà all’autopsia ed il
>    Commodoro (che aveva richiesto i corpi) non ha nulla da ridire, come se la
>    sua richiesta fosse diventata poter assistere all'autopsia.
>    2.
>
>    Cito una frase “Ne aveva sentite a sufficienza sull’amministrazione
>    della giustizia militare da ritenere essenziale trattenere Ramar a bordo
>    della Gamma, almeno lì era sicura che avrebbe potuto garantirgli equità di
>    trattamento ed una difesa completa” - Un po’ fortina come accusa, no?
>    Che vi possano essere pubblici ministeri abbastanza pignoli posso anche
>    crederlo ma i pochi processi visti in star trek hanno dato l’impressione di
>    un mondo quasi utopico dove la giustizia regna sovrana. Kirk ad esempio,
>    nonostante vi fossero una grande mole di prove contro di lui, avrà modo di
>    difendersi e dimostrare che le prove erano false e verrà confermato al suo
>    grado e al comando della sua nave. Discorso molto diverso per i processi in
>    altre razze, come cardassiani o klingon (mi ricordo solo loro al momento,
>    so che ci sarebbe un esempio di mala giustizia anche in DS9 dove a pagarne
>    il conto è O’Brien ma non mi ricordo la razza con cui si era imbattuto), ma
>    si tratta di giurisdizioni in parte create proprio per dare questa utopica
>    idea che la Federazione è più bella e brava rispetto agli altri;
>    3.
>
>    Indagini o processo? Le indagini tecnicamente possono proseguire anche
>    nel mentre il processo è in corso per il sopraggiungere di ulteriori prove
>    o per la scoperta di filoni di indagini che sino ad allora non era
>    possibile percorrere, ma non è la regola. Prima si inizia la fase di
>    indagine, si presentano le prove al Giudice per Indagini preliminari con le
>    relative istanze (mantenimento di Ramar agli arresti / trasferimento
>    detenuto da base a nave etc..), chiusa la fase delle indagini si opta per
>    richiedere l’archiviazione delle accuse (che per farla semplice sarà la
>    scelta applicabile qualora il PM ritenga che il soggetto non abbia commesso
>    il fatto o non sussistano abbastanza prove per dimostrare che sia colpevole
>    dei reati ascritti) oppure il rinvio al giudizio. Sulla richiesta di rinvio
>    al giudizio (o di archiviazione) si pronuncerà il Giudice per l’Udienza
>    Preliminare che dovrà valutare se effettivamente vi sono gli estremi per
>    procedere (o archiviare) le accuse. Solo con il rinvio a giudizio si apre
>    il processo che vedrà l’apparizione del Giudice Dibattimentale (che nel
>    nostro caso sarebbe il Collegio della Corte Marziale). Giudice per le
>    Indagini preliminari, Giudice dell’Udienza preliminare e Giudice
>    Dibattimentale devono necessariamente essere persone diverse (nel nostro
>    ordinamento). Non tutti gli ordinamenti sono uguali: cambiano i nomi,
>    alcune regole, etc… ma la sostanza è che prima si chiude tutto il filone di
>    indagini e solo successivamente si deciderà se o meno vi sia spazio per un
>    processo.. infine vi sarà il processo. Il brano fa intendere che invece il
>    processo sia stato quasi fissato per decisione del solo Procuratore,
>    peccato che la fase di indagine non sia completa.
>    4.
>
>    Il Procuratore non partecipa alle autopsie, cosa che invece
>    sembrerebbe intendere il brano. Capiamoci, il Commodoro Ono potrà essere
>    intelligentissimo ma non è un medico e non ha la preparazione per poter
>    mettere in discussione i risultati che dovesse riscontrare il medico della
>    base. In un processo in cui il Procuratore volesse avere una verifica
>    ulteriore sui risultati di una certa indagine si avrebbe l’intervento di un
>    Consulente Tecnico d’Ufficio, ossia un esperto in quella determinata
>    materia, scelto dal Pubblico Ministero. Tuttavia, dato il palese conflitto
>    di interesse (il medico della base è probabilmente amico del collega
>    scienziato) il Commodoro Ono avrebbe affidato direttamente l’incarico ad
>    altri (il medico di bordo della sua nave). In questo caso avrebbe avuto più
>    senso che il Commodoro richiedesse che  l’autopsia stessa fosse condotta
>    dal medico capo della sua nave. Piuttosto è il difensore di Ramar che
>    avrebbe potuto richiedere la partecipazione all’autopsia del medico della
>    base in qualità di Consulente Tecnico di Parte (della difesa): in questo
>    caso il medico della base avrebbe potuto solo assistere ed esprimere le
>    proprie osservazioni che sarebbero state registrate e messe agli atti.
>    5.
>
>    Le autopsie non si fanno “adesso” ma in caso vi sia già un accusato se
>    ne deve dare informazione alla difesa, altrimenti potrà richiedere
>    l’esclusione dell prova per violazione del diritto alla difesa e al
>    principio di contraddittorio che è a tutti gli effetti valido anche nella
>    fase di formazione delle prove. Per intendersi, se non si da informazioni
>    alla difesa e il tempo per decidere il da farsi.. come fanno a chiamare
>    (qualora lo volessero) un Consulente Tecnico di Parte?
>    6.
>
>    Senza chiedere dei riti funebri..  le esigenze di indagine possono
>    portare ad eseguire l'autopsia del corpo ma siamo in una situazione
>    diplomatica ancora aleatoria - il fatto che i Varikis si siano rivoltati
>    non è assolutamente strano, anzi.. se la vedono come i testimone di Geova o
>    i mormoni ci siamo giocati qualsiasi contatto con la loro razza, romperanno
>    ogni relazione con la Federazione.. la questione religiosa è vista in
>    alcuni telefilm solo come un modo per evitare le indagini ma è una visione
>    del tutto erronea, si tratta di convinzioni costituzionalmente garantite
>    perché facenti parte del patrimonio culturale della popolazione e facenti
>    parte della personalità soggettiva dell'individuo. Se per la mia religione
>    l'apertura del corpo mi impedirà di arrivare in paradiso, si potrà pensare
>    anche che sia una sciocchezza ma quella sciocchezza è parte del retaggio di
>    una popolazione e va rispettato come tale.
>    7.
>
>    Altra cosa che stona, ma di cui ho parlato anche prima è (cito
>    testualmente): “Nel frattempo, si preoccupi di far teletrasportare il
>    sospettato Roberts sulla mia nave. Lo interrogherò direttamente lì.” -
>    Sulla base di quale autorità e su quali presupposti dovrebbe esserci il
>    trasferimento di Ramar sulla nave del Procuratore? L’unico modo per aversi
>    un trasferimento è che il Procuratore ne faccia richiesta al Giudice sulla
>    base di un concreto e imminente rischio di fuga, cosa che almeno sino a
>    quel momento non sussisteva.
>    8.
>
>    Proseguo con un punto che mi sta molto a cuore sviscerare perchè la
>    prossima in lista sono io e partirei dalla frase “Drillrush doveva
>    agire davvero in fretta” e “Il videofono si era appena spento che
>    Riccardi balzò in piedi”. Ancor peggio è il seguito di Riccardi: “Riccardi
>    estrasse un piccolo tricorder, armeggiò velocemente ed una luce rossa
>    iniziò a pulsare. “Bene. Ho acceso un piccolo scudo olografico che
>    riproduce la tua presenza…non durerà a lungo e comunque, ad uno scan più
>    attento, emergerebbe che in questi alloggi non c’è nessuno. Hai comunque
>    qualche minuto per fuggire” e ancora e ancora “Si staccò dalla divisa,
>    il suo sistema identificativo. “Ecco, lascia qui il tuo ed indossa il mio.
>    Una volta uscito da questa stanza, verrai registrato come Riccardi ed avrai
>    una possibilità di fuggire. Ti auguro buona fortuna amico mio”. Quello
>    che mi preme è se si ha o meno la consapevolezza di quanto ciò comporterà.
>    Per un momento mettiamoci nei panni del Commodoro Ono: siete stati
>    incaricati di procedere con delle indagini, sapete che un ufficiale è
>    accusato di molteplici omicidi e al momento è detenuto nei suoi alloggi in
>    via precauzionale proprio perchè non ha mai dato segnali di voler fuggire -
>    avete un rapido incontro con il Comandante della base a porte chiuse (non
>    c’era neanche il primo ufficiale che in casi simili, essendo responsabile
>    del personale, dovrebbe esserci ma questo è un dettaglio secondario) e solo
>    al Comandante è stato dato l’ordine di procedere al trasporto del
>    prigioniero sulla nave del Commodoro. Improvvisamente, pochi minuti dopo
>    che il Commodoro lascia la stanza del Comandante Drillrush, Ramar decide di
>    darsi alla macchia… è difficile pensare che un pubblico ministero non
>    faccia la somma e capisca che l’unica che poteva informarlo sul suo
>    prossimo trasferimento era proprio il comandante della base. E a sto punto?
>    Non ci sono molte opzioni, il Comandante Drillrush verrebbe immediatamente
>    arrestata e si instaurerebbe un processo nei suoi confronti come minimo per
>    procurata evasione, favoreggiamento personale e (fra i reati di carattere
>    prettamente militare) disobbedienza ad un ufficiale superiore… sono quasi
>    certa che un vero procuratore militare saprebbe trovare molto di più ma al
>    momento non ho il tempo di rileggere penale miltare. Faccio notare che
>    quando verrà riconosciuto Ramar innocente ciò non farà sparire come per
>    magia le accuse contro Drillrush.. certamente l’effettiva innocenza del
>    sottoposto potrà essere valutata per attenuare la pena, ma di fatto con il
>    suo comportamento ha commesso dei reati penali nell’informare un soggetto
>    sottoposto a restrizioni di carattere personale e concedendogli così di
>    sottrarsi alle indagini del Pubblico Ministero.. sono accuse gravi che
>    possono comportare anche la retrocessione, la perdita dell’incarico o
>    peggio l’espulsione dalla Flotta. Lo stesso vale per Riccardi (se non anche
>    peggio) che, o è un genio nel camuffare i propri spostamenti per la nave e
>    nel celare il suo coinvolgimento nella fuga (che in questo caso sarebbe una
>    partecipazione attiva e non omissiva come per il comandante della base e
>    quindi dovrebbe riuscire ad escludere il suo coinvolgimento nella creazione
>    dello scudo olografico e nel trovare una buona motivazione su come abbia
>    Ramar avuto il suo comunicatore) o si vedrà che è stato l’ultimo ad aver
>    parlato con il Comandante della base tramite il videofono dell’alloggio di
>    Ramar e ad aver incontrato lo stesso Ramar prima della sua fuga e (inoltre)
>    ad averne attivamente permesso la fuga consegnandogli addirittura il
>    comunicatore. Siamo sicuri che sia la strada da percorrere?
>    9.
>
>    Altra parte di cui in parte ho già parlato è questa (cito sempre
>    testualmente). “Sottrarsi alla giustizia è come ammettere la propria
>    colpevolezza...io non ho nulla da nascondere!” replicò tutto d’un fiato
>    Ramar. “Giusto, ma questo discorso varrebbe se tu venissi sottoposto ad un
>    giusto processo…davanti ad una corte marziale costituita da tuoi pari…ma se
>    l’idea è quella di portarti sulla loro navetta e giudicarti lì, senza occhi
>    indiscreti, chi può dire cosa possono combinare? Non mi stupirei che
>    stessero già ipotizzando di sacrificarti come capro espiatorio e chiudere
>    l’incidente con i Varikis quanto prima” . Il come si tiene un
>    procedimento, ossia la nomina dei magistrati di una corte marziale, le
>    norme da applicarsi e anche i diritti dell’imputato non vengono decisi post
>    facto ma preesistono al compimento del reato. I magistrati sono scelti come
>    membri prima che avvenga un reato - non possono indire una corte marziale
>    diversa da quella composta da (mi pare tre, ma non vorrei che fossero di
>    più) ammiragli. Non possono neppure ignorare i diritti dell’imputato e
>    sicuramente il suo avvocato vigilerebbe anche su questi aspetti di rito.
>    Senza contare che non sembra neppure aver senso questo sacrificio ai
>    Varikis in quanto:
>    1.
>
>       gli stessi non hanno dato alcun segnale di voler avere giustizia in
>       poche ore ma sono stati i primi a dire che era necessario fare delle
>       indagini per appurare cosa sia accaduto;
>       2.
>
>       gli stessi sembrano essere persuasi dall’idea che potrebbero essere
>       stati la strana razza scoperta tempo fa dalla Hope che, guarda caso, li
>       odia.
>       10.
>
>    I membri della Corte Marziale non possono essere membri della base (non
>    possono essere considerati terzi ed imparziali perché conoscono l'imputato
>    e soprattutto perchè la Corte Marziale è composta solitamente da Ammiragli)
>    11.
>
>    Il medico della base al massimo avrebbe potuto assistere all’autopsia
>    ma essendo troppo collegato all’imputato non avrebbe dovuto poterla
>    eseguire, a meno che non fosse l’unico medico presente ma c’è quello
>    della nave di Ono - al massimo avrebbe potuto assistere.
>    12.
>
>    La fuga si conclude nell’ambasciata federale. Perché la flotta
>    stellare, che è il braccio armato della Federazione e quindi fa parte della
>    Federazione, non avrebbe giurisdizione in quell’ambasciata? Capiamoci, se
>    un francese si rifugiasse all'ambasciata francese in Italia, la polizia
>    italiana non potrebbe fare irruzione e portarlo via con la forza, ma la
>    polizia francese potrebbe entrare ed arrestarlo quando vorrebbe perchè le
>    ambasciate sono considerate parte del territorio di quel dato stato ed
>    in esso si applica la giurisdizione di quello stato. Portando il discorso a
>    livello Star trek, se un romulano accusato di omicidio si nasconde
>    nell’ambasciata romulana si aprirebbe una diatriba diplomatica fra
>    Federazione e Impero Romulano per ottenere la riconsegna del soggetto.
>    Questo perchè nell’ambasciata romulana vige il diritto romulano.
>    Nell’ambasciata Federale vigono i regolamenti che esistono nella
>    federazione, ivi compreso il regolamento della Flotta.. non sussiste alcuna
>    motivazione che impedisca ad Ono di entrare, prendersi Ramar, salutare ed
>    andarsene.
>    13.
>
>    Conclusioni. Per quanto posso vedere io, oltre a un’esplicita sfiducia
>    nell’ambito della giurisdizione penale, quello che vedo è un tentativo di
>    fuga che ha ben poche possibilità di portare all’effettivo risultato
>    sperato ma comporterebbe:
>    1.
>
>       l’arresto di Drillrush, Riccardi e probabilmente anche del fratello
>       di Ramar (no, un avvocato non può aiutare i suoi clienti ad eludere i
>       provvedimenti del Procuratore)
>       2.
>
>       l’arresto di Ramar perchè all’interno dell’ambasciata federale,
>       zona in cui la flotta può tranquillamente operare in quanto parte della
>       federazione
>       3.
>
>       il netto peggioramento della posizione di Ramar ad al suo
>       inevitabile trasferimento sulla nave del commodoro Ono (se uno scappa un
>       motivo c’è.. e soprattutto è esattamente quello di cui necessitava Ono per
>       richiederne il trasferimento immediato, procedendo a richiedere il permesso
>       in modo postumo facendo valere la necessità di agire prima che avvenisse
>       l’evasione effettiva)
>       4.
>
>       tutti i problemi in cascata su quali reazioni a livello diplomatico
>       si avranno nello scoprire che la Flotta, qualora i suoi uomini sono
>       accusati, opta per farli fuggire anzichè affrontare il processo e
>       dimostrarne l’innocenza (i klingon non credo prenderebbero bene l’idea che
>       una persona scelga la fuga piuttosto di affrontare con onore le accuse - i
>       romulani ci vedrebbero subito sotto qualcosa di strano, sono sospettosi di
>       natura).
>
> Dato che sono certa che non fossero queste le conclusioni ipotizzate,
> preferisco fermarmi qui per attendere di sapere cosa ne pensiate.
>
> A questo si aggiungono dei dubbi che non riguardano direttamente il tema
> del processo ma Ramar: per quanto io sia arrivata per ultima, dai brani
> precedenti non ho avuto l’impressione che Ramar avrebbe effettivamente
> scelto la fuga piuttosto che il processo.  Anche la parte
> dell'ambasciatrice T’Lani non mi convince affatto, in primis perchè non mi
> pare vi sia nessuna logica che potesse portarla a capire che Ramar sarebbe
> fuggito e ancor meno non vedo la logica che la spingerebbe a porsi in
> aperto contrasto con il Procuratore appena incaricato - oltretutto il
> leggero sorriso della vulcaniana e lo sguardo sereno sono espressioni
> emotive che non sono adatte alla razza. L'unica è che sia stata avvertita
> della fuga da qualcuno, ma è una diplomatica di lunga data e saprebbe
> benissimo che la Flotta non ha problemi ad entrare nelle ambasciate
> federali.
>
> Spero di essere riuscita a spiegarmi, e soprattutto per la lunghezza ma
> non sono riuscita a fare una risposta che fosse più concisa.
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> Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)
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