<p dir="ltr">Aaahhhh ma la povera Manuela appena arrivata deve già far evacuare la stazione....poveraa! Eheheh<br>
In ogni caso, davvero un ottimo brano!!!<br>
Mi piace!</p>
<p dir="ltr">Ileana</p>
<div class="gmail_quote">Il 26/gen/2015 23:00 "Cristina Forzanti" <<a href="mailto:cristina.forzanti@gmail.com">cristina.forzanti@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">Mi è piaciuto molto! Mi è caduta la mascella a leggere che ora oltre al figlio del dottore abbiamo anche il capitano versione futura... Si ingarbuglia un altro po'... Non ho idea di come ne usciremo ma mi piace!<div>Karana Vok<br><div><br>Il lunedì 26 gennaio 2015, federico pirazzoli <<a href="mailto:cmdrtkar@gmail.com" target="_blank">cmdrtkar@gmail.com</a>> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div><p dir="ltr">Bel pezzo, e soprattutto...grazie per aver contribuito ad ingarbugliare un po' la faccenda :-)</p>
<p dir="ltr">Scherzi a parte, mi pare un ottimo lavoro...chapeau</p>
<p dir="ltr">Domanda: quindi T'Lani é bloccata sulla stazione? Ma per la faccenda dei naniti che potrebbero riattivarsi fuori dal sistema di inebitori di DS16?</p>
<p dir="ltr">--<br>
Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">lunedì, 26 gennaio 2015, 06:56PM +01:00 da Riccardi <<a>riccardi.ds16@gmail.com</a>>:</p>
<p dir="ltr">Ciao,<br>
vi mando il mio contributo. Spero che vi piaccia!!<br>
Sono partito da dove eravamo rimasti con un primo ufficiale che saliva a<br>
bordo di una stazione incasinata.</p>
<p dir="ltr">*****************************************<br>
Brano: 15-09<br>
Titolo: Partenza brusca a freddo per il Primo Ufficiale<br>
Autore: Tenente Comandante Alessandro Riccardi<br>
(aka Fabio Manuello)<br>
*****************************************</p>
<p dir="ltr">Deep Space 16 Gamma – Sala comando - 14 Maggio 2394 - Ore 16:45</p>
<p dir="ltr">Il comandante Garcia non ci aveva capito molto. In quei 5 minuti di<br>
viaggio dal molo di attracco al turboscensore e, successivamente, dal<br>
turboascensore alla sala di comando, il dottor Dal-Amar aveva illustrato<br>
la situazione al nuovo primo ufficiale. Il raccordo era assurdo e<br>
inquietante, pieno di lacunema, soprattutto, fortemente influenzato dal<br>
coinvolgimento emotivo del denobulano. Manuela aveva passato gli ultimi<br>
secondi del viaggio in turboascensore in silenzio come in meditazione al<br>
fine di ricapitolare mentalmente gli avvenimenti: il figlio del dottore<br>
era tornato nel passato portando terribili notizie, una strana anomalia<br>
era comparsa nello spazio, era intervenuta una squadra speciale della<br>
Federazione incaricata delle anomalie temporali e due navi erano<br>
gravemente danneggiate. Se questo era il primo giorno di lavoro avrebbe<br>
fatto meglio a chiedere il trasferimento o meglio ancora il congedo.<br>
Quella battuta detta fra sé e sé le diede la forza per eliminare la<br>
stanchezza del viaggio e per affrontare quell’assurda e incasinata<br>
situazione.</p>
<p dir="ltr">Appena la porta del turbo ascensore si aprì la donna entrò con passo<br>
fiero e marziale seguita, ad un passo di distanza, dal dottore.</p>
<p dir="ltr">Il comando era affidato al tenente Okison che era chino ad osservare dei<br>
dati su una consolle con un sottoposto. L’umano notò dei passi provenire<br>
dalla sue spalle e si voltò incuriosito vedendo il gruppetto avanzare<br>
verso il centro della stanza.</p>
<p dir="ltr">“Lei chi… .” Fece per dire il tenente ma poi, notò i 3 pallini d’oro sul<br>
colletto dell’uniforme, e si corresse:”Buongiorno, sono il tenente<br>
Okison. Ho attualmente il comando della stazione.”</p>
<p dir="ltr">Manuela si avvicinò al sottoposto e rispose:”Buongiorno anche a lei,<br>
sono il comandante Manuela Garcia. Chiedo il permesso di salire a bordo.”</p>
<p dir="ltr">“Permesso concesso, comandante.” Il tenente rispose prontamente, ma poi<br>
non sapendo come mettere assieme le parole, aggiunse:” Le cedo il comando?”</p>
<p dir="ltr">Garcia si avvinò al tenente e quasi sottovoce rispose:“No prima<br>
informiamo il capitano.”</p>
<p dir="ltr">“Molto bene.” Okison si voltò e ordinò:”Comunicazioni aprire un canale<br>
con la Faerless.”</p>
<p dir="ltr">Il dottore non era andato via, anzi era rimasto nella sala in attesa di<br>
informazioni riguardo al figlio. Quando sentì le parole del tenente si<br>
avvicinò alla consolle con la stessa apprensione di un padre che attende<br>
la nascita del primogenito.</p>
<p dir="ltr">Il denobulano raggiunse la postazione proprio quando l’addetto<br>
esclamò:”Impossibile aprire un canale sub-spaziale.”</p>
<p dir="ltr">Dal-amar ebbe un colpo, Garicia rimase impassibile e Okison guardò il<br>
sottoposto esterrefatto. “Ma se abbiamo comunicato con loro fino a pochi<br>
minuti fa?”</p>
<p dir="ltr">“Sì signore.” Il guardiamarina, un giovane ufficiale fresco di nomina,<br>
si sentì gli occhi di tre ufficiali contro e, temendo di aver combinato<br>
qualche casinò, iniziò a digitare comandi frenetici sulla consolle:” Non<br>
lo so signore il canale è bloccato… interferenze sub-spaziali a larga<br>
bandastanno interferendo… sto provando a variare la frequenza ma niente.”</p>
<p dir="ltr">La paura per il figlio, quel figlio così famigliare ma al contempo<br>
alieno, paralizzò il dottore. Il comandate Garcia fece per fare qualcosa<br>
ma lasciò campo libero al tenente Okison il quale gestì la situazione in<br>
maniera impeccabile: si avvinò alla consolle di comunicazione, guardò i<br>
dati e le informazioni e, dopo aver dedotto che il sottoposto non aveva<br>
sbagliato, gli mise una mano sulla spalla dicendo:”Non si preoccupi, non<br>
vedo anomalie nel sistema di comunicazione. Qualcosa ci impedisce di<br>
comunicare, continui a provare su tutte le frequenze.”</p>
<p dir="ltr">“Qualcosa ci impedisce di vedere.” Fu l’ufficiale scientifico, una<br>
boliana, a pronunciare quelle parole e a richiamare l’attenzione dei 3<br>
ufficiali superiori.”Una specie di bolla sub spaziale sta oscurando i<br>
nostri sensori.”</p>
<p dir="ltr">“Posizione?” ordinò Okison prontamente.</p>
<p dir="ltr">“Sta oscurando l’anomalia e Fearless.” Ripose l’ufficiale scientifico.</p>
<p dir="ltr">“Cerchi di compensare.” Ordinò il tenente, poi rivolto verso il Garcia,<br>
fece per dire:”Comandante… .”</p>
<p dir="ltr">“Vista la situazione e l’impossibilità di contattare il capitano, assumo<br>
il comando della stazione.” Rispose ufficialmente il comandante.</p>
<p dir="ltr">“Molto bene.” Rispose il tenente.</p>
<p dir="ltr">Per Garcia la situazione era molto strana e piene di lati oscurie decise<br>
di andare sul sicuro. Fece alcuni passi verso l’ufficiale scientifico e<br>
il tenente Okison dicendo:”Voglio che analizziate la situazione.<br>
Iniziate subito dalle ultime misurazioni dei sensori, dobbiamo scoprire<br>
cosa è successo e avere più informazioni.”</p>
<p dir="ltr">“Certamente.” Rispose la Boliana che occupava la postazione scientifica.</p>
<p dir="ltr">“Comandante posso suggerire di lanciare delle sonde a lungo raggio?”<br>
Propose il tenente Okison.</p>
<p dir="ltr">“Che vantaggi avremo?” Chiese il primo ufficiale.</p>
<p dir="ltr">“Forse ho capito, comandante.” Si intromise la Boliana. “Il nostro<br>
problema è il campo subspaziale che ci impedisce i rilevamenti e il<br>
ritorno delle informazioni ma se lanciamo delle sonde in sequenza lunga<br>
un'unica direttrice con delle antenne punto-punto avremo meno difficoltà<br>
a trasferire le informazioni e le analisi dei sensori. Inoltre potremmo<br>
anche avere la comunicazione col capitano.”</p>
<p dir="ltr">“Quanto tempo vi serve per preparare le sonde?”</p>
<p dir="ltr">“20 minuti.” Risposero i due ufficiali.</p>
<p dir="ltr">“Ricevuto procedete pure e non sprecate nemmeno un secondo.” Disse<br>
Garcia. Detto ciò raggiunse il dottore che era rimasto in un angolo con<br>
aria assente.”Dottore torni in infermeria, non si preoccupi appena avrò<br>
delle novità la contatterò prontamente.”</p>
<p dir="ltr">“La ringrazio.” Il dottore fece per andare ma il comandante<br>
aggiunse:”Oltre a lei ci sono altri ufficiali superiori sulla stazione?”</p>
<p dir="ltr">Il denobulano annuì. “Sì c’è anche il capo della sicurezza, il tenente<br>
comandante Riccardi.”</p>
<p dir="ltr">“Bene, la ringrazio.” Detto ciò Garcia congedò il medico e, quando fu<br>
sola, attivò la comunicazione:”Garcia a Riccardi.”</p>
<p dir="ltr">Dopo alcuni istanti arrivò la risposta:=^=Dica pure, comandante.=^=</p>
<p dir="ltr">“Sì è accorto dell’arrivo del nuovo primo ufficiale della stazione?”<br>
Chiese con ironia Manuela.</p>
<p dir="ltr">=^=Certamente, lei è arrivata qui oggi alle ore 16.32.=^= Rispose il<br>
capo della sicurezza ma, prima che la donna potesse aggiungere altro,<br>
disse:=^= Non sono potuto venire ad accoglierla perché ero impegnato con<br>
il controllo doganale delle merci in entrata… ho un certo Ferengi che<br>
cerca di importare e esportare merci illegali.=^=</p>
<p dir="ltr">“Capisco.” Garcia annuì mentalmente e aggiunse:”Molto bene, appena<br>
finisce il lavoro di controllo merci mi raggiunga in sala comando.”</p>
<p dir="ltr">=^=Ricevuto, Riccardi chiudo.=^=</p>
<p dir="ltr">Manuela raggiunse il centro della sala e, per la prima volta, si sedette<br>
sulla poltrona del capitano. Fu per lei una sensazione strana. Da un<br>
lato provava una sorta di timore, mistero, novità e confusione per<br>
quella remota stazione spaziale. Si sentiva come un pesce fuor d’acqua,<br>
come se dovesse affrontare una situazione nuova senza essere preparata o<br>
addestrata. Forse ad averla fortemente condizionata era stata la<br>
missione più che la stazione. Ma dall’altra, aver incontrato i colleghi<br>
che svolgevano con efficienza i loro compiti, e ritrovarsi al comando di<br>
una stazione federale con tipici computer federale, tipico arredamento<br>
federale e tipica aria federale, le avevano fortemente smussato<br>
l’impatto che aveva avuto quando era salita a bordo del più remoto<br>
avamposto della Federazione.</p>
<p dir="ltr">Dopo alcuni istanti in cui si perse nei pensieri, Manuela, iniziò ad<br>
analizzare i rapporti sulla situazione.</p>
<p dir="ltr">La sala comando rimase in quiete per alcuni interminabili minuti poi il<br>
tenente Okison si alzò dalla consolle scientifica su cui stava lavorando<br>
assieme alla tenente Boliana e raggiunse il comandante<br>
Garcia:”Comandante abbiamo delle novità.”</p>
<p dir="ltr">“Dica.”</p>
<p dir="ltr">Okison annuì e si mise ad illustrare la situazione:”Abbiamo delle novità<br>
sull’anomalia… si sta spostando.”</p>
<p dir="ltr">“Questo lo sapevamo già.”Rispose il comandante.</p>
<p dir="ltr">Oksin sospirò e tirò la prima bordata:”Sta accelerando.”</p>
<p dir="ltr">Poi tirò la seconda.”Esponenzialmente.”</p>
<p dir="ltr">Garcia rimase impassibile e fece per aprire la bocca. Ma la domanda era<br>
così scontata che Okson potè batterla sul tempo:”Difficile a dirsi non<br>
abbiamo dati molto precisi… una prima previsione stima in 46-54 ore e<br>
l’anomalia sarà qui. Ma è solo una stima… se avessimo dei sensori che<br>
possono penetrare la bolla sub spaziale potremmo avere delle misurazioni<br>
precise.”</p>
<p dir="ltr">“Quindi avete capito che l’anomalia si sta spostando perché si sta<br>
spostando anche la bolla che la contiene?” Intuì il comandante.</p>
<p dir="ltr">“Esatto.”<br>
“Bene, allora non abbiamo molto tempo.”Il comandante guardò fisso negli<br>
occhi il tenente:”Presto voglio le sonde pronte il prima possibile.”</p>
<p dir="ltr">“Si comandante.” Il tenente ritornò rapidamente ai suoi doveri.</p>
<p dir="ltr">Garcia si alzò dalla poltrona e si diresse verso l’ufficiale addetto al<br>
controllo del traffico:”Presto guardiamarina chiuda lo spazio aereo<br>
della stazione, devii il traffico mercantile.<br>
“Si comandante.” Rispose prontamente lui.</p>
<p dir="ltr">Garcia annuì fece un passo indietro e attivò la comunicazione:”Garcia a<br>
Riccardi.”</p>
<p dir="ltr">=^=Dica pure comandante… sto giusto arrivando in sala comando.=^=</p>
<p dir="ltr">“Negativo, torni indietro. Prepari la stazione per l’evacuazione, tutto<br>
il personale non essenziale, i civili e le navi mercantili che possono<br>
salpare devono lasciare la stazione il prima possibile.”</p>
<p dir="ltr">=^=C’è un pericolo immediato?=^=</p>
<p dir="ltr">“No immediato no, passeremo in allarme giallo. Ma tra circa 46 ore<br>
l’anomalia potrebbe essere qui.”</p>
<p dir="ltr">=^=Ricevuto.=^=</p>
<p dir="ltr">“Molto bene. Se dovesse succedere noi due saremo gli ultimi ad<br>
abbandonare la stazione.”</p>
<p dir="ltr">L’imbarazzo nelle parole di Alessandro era palpabile:=^=Temo che ci sia<br>
un problema… l’ambasciatrice T’Lani non può abbandonare la stazione.=^=</p>
<p dir="ltr">“Come?!” Garcia cadde nella poltrona del capitano.</p>
<p dir="ltr">=^=Dei… ehm… problemi di salute le impediscono di lasciare la stazione.=^=</p>
<p dir="ltr">“Capisco.” Garcia era confusa ma sapeva che il capo della sicurezza non<br>
poteva darle le risposte che cercava. “Inizi subito le operazioni di<br>
evacuazione… faccia partire tutte le navi che vogliono partire. Il<br>
personale non essenziale e tutti i civili dovranno iniziare ad<br>
abbandonare la stazione tra 24 ore.”</p>
<p dir="ltr">=^=Ricevuto.=^=</p>
<p dir="ltr">Appena chiusa la comunicazione, Manuela si ritoccò il badge:”Garcia a<br>
dottor Dal-Amar.”</p>
<p dir="ltr">=^=Dica comandante.=^=</p>
<p dir="ltr">“E’ vero che l’ambasciatrice T’Lani non può lasciare la stazione?”</p>
<p dir="ltr">=^=Esattamente, possiede degli impianti… .=^=</p>
<p dir="ltr">Garcia tagliò corto:”Dottore non voglio abbandonare una delle più<br>
importanti ambasciatrici della Federazione su una stazione che potrebbe<br>
venir distrutta da un buco nero durante il mio primo turno in servizio<br>
su questa base. Faccia in modo che T’Lani possa partire tra 24 ore.”</p>
<p dir="ltr">Il denobulano fece per protestare:=^= Ma… .=^=</p>
<p dir="ltr">“Ha i suoi ordini dottore, proceda pure.” Taglio corto l’umana.</p>
<p dir="ltr">Da qualche parte nello spazio e nel tempo</p>
<p dir="ltr">“Tutto procede come da programma.”Disse una voce squarciando l’oscurità.</p>
<p dir="ltr">“Bene.” Rispose un’altra voce.</p>
<p dir="ltr">“Presto la stazione sarà distrutta.”</p>
<p dir="ltr">“NO!!” A parlare fu una voce perentoria più ponente e antica.</p>
<p dir="ltr">“Qualcosa non va?” Chiese una delle voci minori.</p>
<p dir="ltr">“Sì sta per succedere qualcosa sulla stazione.”</p>
<p dir="ltr">“Cosa?”</p>
<p dir="ltr">“Non riesco a definirlo ma è qualcosa che potrebbe ostacolarci.”</p>
<p dir="ltr">Hangar 1 – Sala comando - 14 Maggio 2394 - Ore 16:59</p>
<p dir="ltr">“Quanto manca?” Chiese Wanna.</p>
<p dir="ltr">“mancano ancora 2 ore e un minuto, rispetto a prima sono passati appena<br>
due minuti.” Brontolò il guardiamarina Bhroter. “Intendi chiedermelo<br>
ogni due minuti per le prossime due ore?”</p>
<p dir="ltr">“Due ore ancora qui dentro.” Si lamento la giovane donna con i gradi di<br>
sotto tenente.</p>
<p dir="ltr">Bhroter fece un rapido calcolo:”Non mi chiederai quanto manca per altre<br>
60 volte?”</p>
<p dir="ltr">Lei face qualche passo nell’hangaravvicinandosi alla navetta.”Non mi<br>
piace stare qui.”</p>
<p dir="ltr">Bhroter, un giovane tellarite, era comodamente appoggiato ad una paratia<br>
ed era tranquillo e rilassato.</p>
<p dir="ltr">“Preferisci essere in servizio alla dogana o alla passeggiata?”Chiese lui.</p>
<p dir="ltr">“Già.”</p>
<p dir="ltr">“Preferisci faticare?” Chiese lui. “Camminare tutto il giorno per la<br>
passeggiata o controllare bancali di merci… qua è più tranquillo… non<br>
dobbiamo fare nulla.”</p>
<p dir="ltr">“Non mi piace stare vicino a quella nave.”Rispose Wanna indicando la<br>
navetta con cui era arrivato il figlio del dottore.</p>
<p dir="ltr">“Perché’”</p>
<p dir="ltr">“Perché è cosi aliena.” Rispose lei.</p>
<p dir="ltr">“Ma cosa dici!?” brontolò lui. “Questa è una normalissima navetta<br>
Federale.. al massimo leggermente avanzata ma sempre pura e semplice<br>
tecnologia della Federazione.” Sul volto del tellarite comparve uno<br>
strano sorriso:”Mettere due ufficiali a guardia di una navetta… mah che<br>
spreco, bastava anche un marinaio.”</p>
<p dir="ltr">“E’ il modo di parlare ad un superiore?” Rispose lei. Non era arrabbiata<br>
ma voleva far girare le scatole all’amico.</p>
<p dir="ltr">“Sei mio ufficiale superiore solo perché hai 6 mesi di anzianità in pi… .”</p>
<p dir="ltr">Un tonfo metallico fece sussultare entrambi. L’addestramento federale si<br>
risvegliò in entrambi gli ufficiali. Con uno scatto fulmineo afferrarono<br>
i phaser, selezionarono stordimento e tolsero la sicura. Per alcuni<br>
istanti di silenzio assoluto rimasero in guardia.</p>
<p dir="ltr">Non successe nulla.</p>
<p dir="ltr">Il tellarite alzò le spalle dicendo:“Sarà qualcuno nella sez... .”</p>
<p dir="ltr">Ma Wanna lo zittì con una mano. Aveva sentito dei rumorisimili ad dei<br>
passi andare nella loro direzione. Ma fu Bhroter ad individuarne la<br>
posizione:”Dalla navetta.”</p>
<p dir="ltr">I due si voltarono di scatto con le armi in pugno pronti a fulminare<br>
chiunque coi phaser. Ma non fecero nulla. Lo stupore paralizzò entrambi.</p>
<p dir="ltr">Un umanoide stava uscendo dalla navetta. Indossava una specie di<br>
armatura di luce purissima che lo facevano sembrare un dio delle antiche<br>
leggende. Riflessi d’arcobaleno scintillavano qua e là. Era<br>
completamente bardato tranne che sul capo.</p>
<p dir="ltr">Fece alcuni passi verso i due ufficiali mentre l’armatura perdeva<br>
leggermente brillantezza.</p>
<p dir="ltr">“Buongiorno signori… ora la cosa si fa complicata.”</p>
<p dir="ltr">A pronunciare quelle parole fu il capitano Thomson... . Una versione<br>
molto più vecchia del capitano Thomson.</p>
<p dir="ltr">--<br>
Ciao<br>
Fabio</p>
<p dir="ltr">-----------------------------------------<br>
Tenente comandante **0<br>
Alessandro Riccardi<br>
Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza<br>
Deep Space 16,Gamma<br>
-----------------------------------------<br>
Comunicazione privata:</p>
<p dir="ltr"><a>riccardi.ds16@gmail.com</a></p>
<p dir="ltr">-----------------------------------------</p>
<p dir="ltr">"Sognatori, Plasmatori, Cantanti e Creatori"</p>
<p dir="ltr">cpt Sheridan, John J. Babylon 5</p>
<p dir="ltr">_______________________________________________<br>
Stml21 mailing list<br>
<a>Stml21@gioco.net</a><br>
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