<HTML><BODY><p style='margin-top: 0px;' dir="ltr">A me il pezzo é piaciuto...finalmente sto iniziando a capirci qualcosa :-)</p>
<p dir="ltr">Complimenti</p>
<p dir="ltr">--<br>
Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">martedì, 07 aprile 2015, 01:18PM +02:00 da Ileana <manuelagarciads16@gmail.com>:</p>
<blockquote cite="14284055150000003187"><p dir="ltr">Ok ragazzi, ho ritardato brutalmente al mio primo brano su questa lista...<br>
Lungi da trovare scuse per il mio ritardo, vi dico solo che la mia<br>
prima settimana di turno è stata anche la mia prima settimana da ex<br>
fumatrice dopo 14 anni... pensavo di riuscire a scrivere e invece<br>
niente...<br>
Poi c'è stata Pasqua... vabbe insomma... bando alle ciance spero che<br>
il mio brano vi piaccia!!<br>
Buona lettura,<br>
Ileana<br>
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Da qualche parte nello spazio e nel tempo<br>
“Come avevo intuito abbiamo un problema.”<br>
“Spiegaci” rispose una voce debole ma sicura di se stessa<br>
“Il Viaggiatore, quello che abbiamo rimosso dalla stazione, è sparito<br>
al nostro controllo.”<br>
“Come diavolo ha fatto – questa volta era il Grande Maestro che<br>
parlava e con un tono di voce abbastanza alterato – ma soprattutto,<br>
perché i Viaggiatori del tempo stanno cercando di ostacolarci in<br>
questo modo? Non gli abbiamo forse dimostrato già altre volte la<br>
nostra forza superiore?”<br>
“Grande Maestro, il nostro Angelo sta raggiungendo la sua massima<br>
potenza distruttiva. Dobbiamo agire ora, non possiamo più aspettare.”<br>
Tagliò corto una terza voce…<br>
“Va bene, sì, hai ragione Primo Rama. Speriamo solo che queste bolle<br>
che si sono formate non ci creino problemi… questa situazione è così<br>
troppo anomala…” rispose il Grande Maestro cercando a fatica di<br>
nascondere la sua preoccupazione per la riuscita del loro piano.<br>
USS Fearless – Plancia di comando - 14 Maggio 2394 - Ore 17:18<br>
“Tenente Vok rapporto!” Urlò Tomphson non appena si accorse che le<br>
luci in Plancia non si sarebbero riaccese automaticamente come era<br>
successo le due volte prima.<br>
“Capitano non sappiamo cosa sia stato” rispose questa celermente<br>
“Tenente Chelak, lei sa dirmi qualcosa di più?”<br>
“Capitano – rispose questo visibilmente scosso – non ho avuto tempo di<br>
finire le analisi, l’ultima cosa rilevata è stata la vicinanza di una<br>
bolla a curvatura al contenimento dell’antimateria ma… saremmo esplosi<br>
all’istante se fosse successo qualcosa là”<br>
“Capitano – si intromise la Tyler con un filo di voce – Capitano, la<br>
Fearless sembra… morta… dagli strumenti di plancia non esce una<br>
scintilla, né una scarica di corrente, non c’è nulla… è come se fosse<br>
spenta da… sempre…” il timoniere finì la sua frase bisbigliando, gli<br>
ufficiali intorno a lei quasi avevano fatto fatica ad ascoltarne le<br>
ultime parole. Fortunatamente la plancia era al buio e nessuno poté<br>
mai vedere l’ espressione di puro terrore che aveva negli occhi.<br>
Nessuno prese la parola subito: passarono istanti in cui tutti si<br>
guardarono intorno per cercare di scoprire una piccola fiammella, una<br>
piccola scintilla che potesse far capire loro che erano ancora vivi o<br>
che lo erano stati fino a quel momento. Ma era vero, quella plancia<br>
pareva spenta da tempo.<br>
Un lungo e profondo sospiro del Capitano ruppe per un istante quel<br>
surreale silenzio.<br>
Base Stellare 16 Gamma – Passeggiata – Contemporaneamente<br>
“L’abbiamo perso maledizione!” gridò uno degli uomini della squadra di sicurezza<br>
“Ma avete visto quanto somigliava al Capitano? Incredibile… ” fece eco<br>
un altro uomo mentre abbassava la sua arma.<br>
Riccardi era rimasto immobile, basito, incredulo della facilità con<br>
cui quell’impostore era riuscito a sfuggirgli. Anche lui alla fine<br>
abbassò l’arma, ma i suoi occhi rimasero vigili e fissi sul punto in<br>
cui l’uomo era svanito.<br>
“Capo, è andato… chissà dove si è teletrasportato ormai – disse il<br>
terzo uomo della squadra di sicurezza avvicinandosi ad Alessandro –<br>
cerchiamo di stanarlo attraverso i sensori della stazione...”<br>
Il Tenente Riccardi, però, non era affatto convinto della spiegazione<br>
dei suoi uomini.<br>
Chi poteva permettersi un teletrasporto così efficiente e piccolo da<br>
stare su un polsino?<br>
Forse quello sul polsino era un comunicatore?<br>
E in questo caso, il suo complice era anche lui a bordo della stazione?<br>
Il Capo della sicurezza stava ancora ragionando sull’accaduto quando<br>
fu scosso dal suono del suo, di comunicatore:<br>
=^= Tenente Riccardi, rapporto. Ho sentito di disordini sulla<br>
passeggiata. =^= il nuovo Primo Ufficiale già aveva saputo tutto…<br>
=^= Sì Comandante. C’è stata una sparatoria e abbiamo anche dei morti,<br>
Signore. =^=<br>
=^= Dei morti?! – esclamò incredula la Garcia – Tenente per favore,<br>
sia più preciso. Che diavolo è successo? =^=<br>
=^= Abbiamo due uomini morti e uno gravemente ferito. Non fanno parte<br>
dell’equipaggio e a prima vista non mi sembra facciano parte neanche<br>
del personale civile della Stazione, credo di non averli mai visti<br>
prima. L’assassino è fisicamente identico al nostro Capitano e adesso<br>
si è appena teletrasportato lontano da qua. Stiamo già usando i<br>
sensori interni di DS16 per stanarlo. Appena ci saranno novità le farò<br>
rapporto. =^=<br>
=^= Tenente – Manuela prese la parola scuotendo la testa – i sensori<br>
della stazione non hanno rilevato nessuna traccia di teletrasporto,<br>
credo che dobbiamo rivedere il vostro piano d’azione… Aspetto un primo<br>
rapporto tra 15 minuti. =^=<br>
Riccardi incrociò gli sguardi dei suoi uomini, se non si trattava di<br>
teletrasporto, cosa poteva aver allontanato quell’uomo dalla<br>
Passeggiata e sotto i loro occhi?<br>
USS Fearless – Plancia di comando - 14 Maggio 2394 - Ore 17:21<br>
“Capitano Tomphson” una voce calma ruppe il silenzio della plancia. Un<br>
piccolo bagliore ne ruppe l’oscurità.<br>
Il Capitano non fece nulla, non si alzò dalla sua poltrona, non parlò,<br>
non ordinò un rapporto a nessuno dei suoi ufficiali. Rimase seduto,<br>
guardandosi intorno e cercando di scoprire chi l’avesse chiamato e<br>
cosa potesse essere quella luce.<br>
“Fermo là” esclamò a un certo punto la Vok alzando una pistola a fase<br>
verso quella luce.<br>
“Tenente, giù quell’arma - l’ufficiale fu prontamente fermata dal suo<br>
Capitano – non le servirà a nulla, inoltre credo che qualcuno stia<br>
cercando di aiutarci…”<br>
Dopo qualche istante, quel bagliore iniziò a trasformarsi in un corpo<br>
dalle sembianze umane, sembrava quasi che qualcuno stesse cercando di<br>
teletrasportarsi in quel punto. Ma, chiaramente, là fuori non c’era<br>
niente e nessuno a distanza di teletrasporto… anzi, diciamo che al di<br>
fuori dalla Fearless sembrava ci fosse solo il nulla. Quando il<br>
‘trasporto’ fu completo, tutti riconobbero nell’essere luminoso una<br>
copia molto ben riuscita del loro Capitano Tomphson…<br>
“Non abbiate paura, ha ragione il vostro Capitano, sono qui per<br>
aiutarvi. Non badate al mio aspetto, avevo bisogno immedesimarmi in<br>
questo corpo e ne ho assunto le sembianze, come il Viaggiatore prima<br>
di me ha assunto le sembianze di un parente del vostro dottore…”<br>
“Toll…” disse Chelak tra sé e con un filo di voce.<br>
“Esatto – continuò il finto Tomphson – proprio lui” rispose con garbo<br>
il Viaggiatore.<br>
Resh, che fino ad all’ora aveva ascoltato con calma e mente aperta<br>
quello che la sua copia stava dicendo, prese finalmente la parola: “Va<br>
bene. Tu sei un Viaggiatore del tempo: avevo percepito che non fossi<br>
un umano qualsiasi, come anche, avevo percepito che Toll non fosse<br>
davvero il figlio del nostro dottore proveniente dal futuro. Ma adesso<br>
ho bisogno di spiegazioni. E anche molto in fretta visto che sia noi,<br>
sia la Stazione stiamo per essere spazzati via da una specie di strana<br>
singolarità.”<br>
Il Capitano cercava in tutti i modi di rimanere calmo, parlava con<br>
frasi brevi e respirava profondamente tra una parola e l’altra ma… era<br>
evidente che smaniava per sapere in che modo quel tizio avrebbe potuto<br>
aiutarli e soprattutto, perché avrebbe dovuto...<br>
Il Viaggiatore riprese quindi a parlare:<br>
“Qualche minuto fa siete entrati, spinti da me, in una bolla di<br>
curvatura. Una di quelle bolle che stavate cercando di evitare con<br>
grande maestria. Negli ultimi anni sul nostro pianeta abbiamo fatto<br>
studi su come governare e gestire questo tipo di fenomeni, dopo che la<br>
prima volta presero quasi in contropiede uno di noi. Adesso siamo in<br>
grado di direzionarle, di ingrandirle a nostro piacere, di<br>
rimpicciolirle. Il nostro semplice piano è quello di inglobare, dopo<br>
questa nave, anche l’intera Stazione nella bolla e tirarla fuori nel<br>
momento in cui l’Angelo Bello della Morte non rappresenterà più una<br>
minaccia. E’ solo a questo punto che mi servirà l’aiuto del secondo<br>
Viaggiatore, quello che chiamate Toll, che mi sta aspettando sulla<br>
Stazione, anche se il vostro dottore non lo può più vedere.”<br>
Questo racconto lasciò un po’ tutti senza parole sulla plancia della<br>
Fearless, solo il Capitano parlò dopo qualche attimo: “Io percepisco<br>
la tua sincerità – disse rivolgendosi al Viaggiatore – ma perché mai<br>
avreste deciso di aiutarci? Non siete forse voi un popolo superiore?<br>
La distruzione di una Stazione Spaziale e anche di un intero pianeta,<br>
cosa potrebbe cambiare nelle vostre vite?”<br>
“Capitano – rispose subito il Viaggiatore senza batter ciglio e<br>
spostandosi dall’ altra parte della plancia con passo calmo ma sicuro<br>
– anche noi di Tau Alpha C abbiamo i nostri nemici… e adesso a<br>
lavoro.”<br>
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Comandante Manuela Garcia<br>
Primo Ufficiale DeepSpace 16Gamma<br>
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Email: manuelagarciads16@gmail.com<br>
Starfleet Italy: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php<br>
http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/DS16Gamma/main.php<br>
Sype: dolcevoloo<br>
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Stml21 mailing list<br>
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http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</p>
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