<p dir="ltr">Ragazzi, ecco il mio brano!!<br>
Ciao, <br>
Ileana<br></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"><b>Deep Space 16 Gamma - Studio del capitano - 24/07/2395 - Ore 15:30</b></font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"><b> </b></font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Avanti Tenente, mi dica il nome dell’impostore, se sa chi è!” disse il Capitano Tomphson non appena il suo ufficiale gli disse di averlo individuato.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Bene Capitano, si tratta del Tenente Jabin, un ufficiale della sezione Ingegneria. Un bajoriano, Signore” rispose prontamente la Vok.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Tenente Jabin, credo di aver già sentito questo nome” subito l’Ufficiale in comando della stazione digitò quel nome sul suo computer personale per cercare maggiori dettagli su quell’uomo. Il terminale rispose quasi in tempo reale…</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Da quanto riportato sul suo ruolino, sembra un normale ufficiale… ha prestato servizio per tre anni direttamente su Bajor nell’Operazione Ricostruzione…”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Esatto Capitano, l’operazione in cui la Flotta si è prestata ad aiutare i bajoriani a rimettere in piedi il pianeta dopo l’occupazione. – la donna interruppe Thompson – il nostro tenente si è occupato di rimettere in sesto la loro flotta andata praticamente distrutta per la guerra.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Bene. Ha preso servizio su Deep Space 16 un anno fa - il betazoide continuò a leggere il cv che aveva davanti – Non ci sono richiami formali a suo carico in nessuno dei suoi anni di servizio. Ma non ci sono neanche menzioni particolari. E’ diventato Tenente per il valore aggiunto durante l’Operazione su Bajor…”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Sì – Karana interruppe nuovamente il suo superiore – e questo è intuibile essendo Jabin un bajoriano… Per lui sarà stata quasi una questione personale rimettere in sesto il suo popolo…”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Esatto” disse Tomphson quasi soprappensiero continuando a leggere mentalmente.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Aaahhhh – esclamò poi dopo qualche istante di lettura – legga qua! Interessante coincidenza!” e girò il monitor del suo pc in modo che la Vok difronte a lui potesse leggere da sola quelle righe.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“…il Tenente Jobin sei mesi fa ha chiesto una licenza di un mese recandosi sul pianeta Leinos III… nel settore Lamba 15! Non è possibile – aggiunse la mezza Klingon – è esattamente il settore dove è precipitata la Marconi!”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Come detto, strana coincidenza, non le pare, Tenente?”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">La donna annuì. Lo sguardo di lei rispecchiava la confusione di tutti i possibili scenari che avevano davanti.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Bene Tenente, ha fatto davvero un ottimo lavoro. Adesso cerchi anche di capire se il nostro amico aveva altri complici a bordo. Io nel frattempo avverto il Comandante Garcia di quanto abbiamo scoperto.”</font><font color="#000000"> </font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Karana si alzò prontamente dalla poltrona sulla quale era seduta dirigendosi verso la porta. Quando era già sull’uscio si girò di scatto “Capitano, forse è il caso di mandare una scorta all’ambasciatrice T’Lani su Bajor, viste le nostre ultime scoperte?”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Tomphson sorrise a quelle parole dal momento che lui stesso aveva pensato la stessa cosa appena appreso che il traditore fosse proprio bajoriano, ma le rispose che era meglio lasciare perdere.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“L’ambasciatrice T’Lani è anziana, ma sa badare a se stessa. Inoltre credo proprio che non gradirebbe un manipolo di uomini alle calcagna, seppure in forma discreta come vorremmo. La sua permanenza su Bajor dovrebbe essere solo di poche ore, inoltre è scesa con K’ood. Lasciamo perdere, almeno per il momento, e almeno finché non sappiamo se Jobin avesse altri complici… Può andare Tenente.” Tomphson congedò gentilmente il suo Capo Ingegnere e si rilassò appoggiando la schiena contro lo schienale della sua poltrona che si portò leggermente all’indietro.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Sul suo terminale era ancora aperta la scheda personale di quell’ufficiale:</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">*Fai parte della Flotta, hai anche il grado di Tenente. Cosa ti ha portato a sabotare così gravemente una nostra nave stellare? Cosa speri di ottenere? *</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Ma, almeno per il momento, gli interrogativi del Betazoide non potevano avere risposta.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"> </font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"><b>USS Fearless – Plancia - 24/07/2395 - Ore 18:20</b></font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">La Fearless viaggiava in regime di allarme giallo. La gravità della situazione, la velocità a curvatura 9 unita alla situazione sconosciuta che si sarebbero trovati davanti, provocava una tensione non indifferente tra l’equipaggio, seppur esperto, di quella nave spaziale.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Il Comandante Garcia era seduta sulla poltrona di comando.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Già da diverso tempo aveva ricevuto la comunicazione da DeppSpace16 in cui il Capitano Tomphson li aveva avvertiti delle loro scoperte: il traditore che aveva quasi provocato la morte di un intero equipaggio di una nave federale era bajoriano ed era andato in vacanza proprio nello stesso settore in cui loro erano diretti. Manuela era una donna molto forte e molto risoluta… ma purtroppo inesperta di quelle situazioni. I suoi gradi li aveva ottenuti grazie ai diversi anni in cui era stata una spia sotto copertura presso il Sindacato di Orione per conto della Federazione, ma in quel momento era a capo di una nave stellare vera e propria. Non sapeva bene come muoversi, ma fortunatamente l’equipaggio che aveva a disposizione era molto ben addestrato. In ogni caso, non si sentiva precisamente a suo agio.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Aveva già parlato di questa sua insicurezza al Capitano, forse per questa missione sarebbe stato meglio che lei fosse rimasta alla base per indagare su quanto era accaduto. Ma gli ordini sono ordini e lei in quanto Primo Ufficiale era a capo della Fearless, non poteva sottrarsi al suo compito. Adesso però le cose erano un po’ cambiate: era plausibile aspettarsi che se ci fosse stata una organizzazione alle spalle di quel bajoriano, probabilmente questa avrebbe avuto il suo covo là dove erano diretti loro cioè dove si era recato il traditore qualche mese prima. Questo le dava qualcosa su cui indagare e la faceva sentire in qualche modo più sicura di se stessa…</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Il Comandante era completamente assorta nei suoi pensieri quando il Tenente Riccardi che occupava la sua postazione Tattica alle spalle della poltrona di comando la chiamò:</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Comandante, credo che sia il caso di contattare la Marconi, che ne pensa?”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">In effetti Manuela non aveva ancora pensato a farlo, purtroppo la sua abitudine a lavorare da sola non le faceva considerare certi aspetti banali, ma indispensabili, del suo lavoro.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Certo Tenente, ha ragione. Stabilisca una comunicazione con loro. Grazie.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Dopo qualche istante Riccardi annunciò Shran, l’andoriano a capo della Marconi:</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Capitano, qui il Comandante Garcia a comando della USS Fearless.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Salve Comandante” rispose l’andoriano di rimando</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Capitano, abbiamo delle novità da comunicare. Prima cosa abbiamo trovato il colpevole di quello che vi è successo. Si chiama…”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Si chiama Jabin ed è di Bajor?”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Sì Capitano, è esatto. L’avete trovato? Ce l’avete a bordo della Marconi?” rispose Manuela con una espressione di assenso. Quell’andoriano le piaceva proprio…</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Sì Signor Garcia. Ce l’abbiamo al sicuro, i miei uomini stanno cercando di interrogarlo anche se per il momento senza successo.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Bene, adesso veniamo al punto più interessante. Pare che il nostro uomo abbia passato diverso tempo nello stesso settore in cui vi trovate voi… Su Deep Space 16 pensano che da quelle parti ci possano essere dei complici. Anche io penso la stessa cosa, anzi, per quanto mi riguarda il nostro uomo potrebbe anche far parte di una organizzazione criminale. Le passo le coordinate precise del pianeta in questione.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Dopo pochi istanti di attesa, l’ufficiale al timone della Marconi ricevette le coordinate, Manuela vide un’espressione di sorpresa negli occhi di Shran:</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Comandante, queste sono le esatte coordinate in cui siamo </font><font color="#000000"><i>atterrati</i></font><font color="#000000"> noi… Mi sta dicendo che casualmente siamo finiti nella tana del leone?”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“E’ probabile Capitano, tenga gli occhi aperti quindi, mi raccomando. Noi al momento manterremo la curvatura 9 fino a destinazione, e sperando di non avere problemi, dovremmo essere da voi tra 3 giorni e 20 ore.”</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">“Bene Comandante, credo che noi per il momento non andremo da nessuna parte…” Shran chiuse la comunicazione con un sorriso amaro ma che fece colpo sulla donna al comando della Fearless.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">*Che diamine! In tutto questo ho dimenticato di chiedergli come hanno fatto a non schiantarsi… perché non possono andare da nessuna parte? Non hanno curvatura, hanno espulso il motore? Stavano precipitando fino a qualche ora fa… come diavolo avevano fatto a salvarsi? *</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Manuela scosse la testa per la sua dimenticanza…</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"> </font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000"><b>Bajor – 25/07/2395 - Ore 9:30</b></font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Tutti i preparativi per l’elezione della nuova Kai erano terminati da un pezzo. La giornata aveva una temperatura gradevole e la funzione si sarebbe tenuta all’aperto. Una specie di altare avrebbe ospitato la nuova Kai, le poltrone per tutte le persone che avrebbero assistito erano disposte a semicerchio intorno a questo altare. Una sorta di teatro, insomma. Tutti gli ospiti d’onore e le varie personalità invitate all’evento avevano il posto prenotato al centro del semicerchio. Ai lati nella parte anteriore più vicina si trovavano gli altri esponenti religiosi del pianeta. Tutti gli altri posti erano liberi ed occupati dai bejoriani stessi che volevano assistere all’evento.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">T’Lani, con K’ood avevano due posti in seconda fila centrale, ovviamente. Per la verità K’ood era stato un po’ restio a sedersi, in parte perché continuava a guardarsi intorno come a cercare chissà cosa o chissà chi e vuoi anche perché, vestito di tutto punto, cercava di dare sfoggio delle sue coccarde di famiglia con chiunque incrociasse il suo sguardo… Come se a qualcuno interessasse veramente dell’onore della sua famiglia Klingon. Fortunatamente per T’Lani, a un certo punto decise di sedersi e di aspettare l’inizio della funzione come tutti gli altri invitati che erano già arrivati con un po’ di anticipo.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">La calma che l’ambasciatore riuscì a raggiungere però, non durò molto. Venne infatti sovrastato dall’ ingiustizia di vedere il Vorta invitato anche lui alla festa, occupare un posto addirittura in prima fila, proprio davanti alla Ambasciatrice Vulcaniana. Fu questa che, mettendogli la mano destra ferma sulla gamba, gli impedì di alzarsi.</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">Quella che veramente era attenta a qualunque movimento le capitava intorno, però, era la stessa T’Lani. Non le sfuggì infatti un gruppo di bajoriani che manifestava contro la rappresentanza del Dominio alla festa: il Vorta Jedej di Kurill. Il gruppo fu subito disperso da un manipolo di uomini della sicurezza, armati di tutto punto. C’era davvero da stare accorti, quello non era di certo un comportamento normale per quelle persone così pacifiche e religiose. Non appena sarebbe tornata su Deep Space 16 si sarebbe confrontata con il Capitano di questo…</font></p>
<p dir="ltr"><font color="#000000">La funzione finalmente ebbe inizio, e la </font><font color="#000000">Vedek</font><font color="#000000"> </font><font color="#000000">Wann</font><font color="#000000"> fu nominata </font><font color="#000000">Kai</font><font color="#000000">, come ci si aspettava.</font><br>
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