<p dir="ltr">Siete stati eccellenti!<br>
</p>
<div class="gmail_quote">Il 09 mag 2016 10:26 PM, "Elena Fuccelli" <<a href="mailto:mf9115@mclink.it">mf9115@mclink.it</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">On Mon, 9 May 2016 21:46:35 +0200<br>
"Franco Carretti" <<a href="mailto:francocarretti@mail.com" target="_blank">francocarretti@mail.com</a>> wrote:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Ottimo lavoro come ti avevo già detto :)<br>
<br>
</blockquote>
<br>
Anche il tuo... Come ti avevo già scritto! ;)<br>
<br>
Ciao!;-D<br>
Elena<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<br>
<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
Sent: Friday, May 06, 2016 at 10:48 PM<br>
From: "Elena Fuccelli" <<a href="mailto:mf9115@mclink.it" target="_blank">mf9115@mclink.it</a>><br>
To: "Deep Space 16 Gamma" <<a href="mailto:stml21@gioco.net" target="_blank">stml21@gioco.net</a>><br>
Subject: [Stml21] [16.07 - T'Lani - Arrivo]<br>
<br>
Tanto lo avete sempre saputo che non avrei postato nei tempi, vero?<br>
[PS, anche io so da sempre che prima o poi mi manderete a quel paese<br>
^__^]<br>
<br>
<br>
-----------------------------<br>
INIZIO TRASMISSIONE<br>
-----------------------------<br>
<br>
IRS Koraga<br>
Alloggi - 25/07/2395 - Ore 14:45<br>
<br>
L'ambasciatore K'ooD aveva posato su un tavolo il cristallo, dopo<br>
averlo preso da sotto la giacca. Stavolta, aveva preso la precauzione<br>
di non toccarlo con la mano nuda, anche se, rifletté, probabilmente<br>
era troppo tardi. I Profeti lo avevano sicuramente individuato tramite<br>
quell'oggetto. Si chinò a guardarlo. Emanava ancora una traccia di<br>
luminosità azzurrognola, ma non era differente nell'aspetto da<br>
qualunque altro cristallo dati che lui avesse visto in vita sua. La<br>
porta della cabina si spalancò, ed una Klingon dall'aspetto stanco<br>
entrò nella stanza:<br>
“Mi ha fatto chiamare, ambasciatore?” - disse la donna. Se si accorse<br>
della presenza dell'ambasciatrice T'Lani, ancora avvolta nel mantello<br>
dell'ambasciatore, non ne diede per inteso. Portava una lunga treccia<br>
di capelli bianchi, acconciata in maniera da ricadere sulla spalla<br>
sinistra, come era stata la moda almeno trent'anni prima. Il suo<br>
volto, però, non aveva rughe. Solo i capelli e le ombre sotto i suoi<br>
occhi parlavano di un'età più avanzata della media su una nave<br>
Klingon. K'ooD la conosceva appena: solo quel tanto da sapere che<br>
apparteneva ad uno dei clan più avversi a Durani, e questo lo aveva<br>
spinto a farla includere nell'equipaggio della nave per quella<br>
missione. Non si era aspettato che potesse essere realmente utile.<br>
K'ooD si rizzò in piedi:<br>
“Q'aplà. Quello che ho chiesto è l'ufficiale scientifico di bordo. Sei<br>
tu?”<br>
“Sono Wlaska. E si: quell'onore è mio!” - disse la donna.<br>
“Allora, Wlaska: dimmi tutto quello che puoi su questo arnese” - disse<br>
K'ooD, indicando l'oggetto sul tavolo. La donna allungò una mano, ma<br>
K'ooD le impedì di afferrarlo:<br>
“Con prudenza! - l'ammonì – C'è molto di più di quello che sembra in<br>
quel cristallo dati. Non avrei bisogno di te, altrimenti”<br>
Wlaska gli scoccò un'occhiata indagatrice, ma ritirò la mano. La<br>
infilò invece in una tasca della sua divisa, da cui trasse un<br>
tricorder. L'accese, passando il sensore più volte sopra l'oggetto,<br>
quindi osservò per qualche istante i dati che scorrevano sul piccolo<br>
schermo alla base. Scosse la testa:<br>
“Questo cristallo dati... Beh, sembra effettivamente un cristallo<br>
dati! - disse – I dati presenti risultano registrati tutti in un<br>
medesimo luogo e periodo di tempo: su Bajor, da poco più di due<br>
settimane ad un mese fa... Però ci sono altre tracce. Tracce di dati<br>
più antichi, che sono stati cancellati. Nulla di strano: i cristalli<br>
dati sono spesso riutilizzati dozzine o centinaia di volte, ma...” -<br>
osservò di nuovo, con attenzione, lo schermo. Sulla testa, le creste<br>
sembrarono approfondirsi.<br>
“Ma?” - l'incalzò K'ooD.<br>
“Il cristallo dati in sé, è... Sembra... Molto antico!”<br>
“Quanto antico?”<br>
La donna scosse la testa, facendo ondeggiare la treccia bianca:<br>
“Non posso dirlo con precisione: non senza portarlo nel mio<br>
laboratorio. Sembra avere almeno cinque, seicento anni... Forse anche<br>
di più. Ma non è possibile! La tecnologia dei cristalli dati risale a<br>
neanche una cinquantina di anni fa!”<br>
“Qualcuno potrebbe aver portato un cristallo dati indietro nel tempo?”<br>
- domandò K'ooD.<br>
“E per quale motivo qualcuno dovrebbe farlo? – rispose Wlaska, alzando<br>
le spalle – Un cristallo dati ha bisogno di un supporto di lettura e<br>
scrittura per funzionare. Cinquecento anni fa, l'avrebbero appeso a un<br>
lampadario, usato come soprammobile o per decorare il petto di qualche<br>
idiota. Non certo come cristallo dati”<br>
“Potrebbero aver portato indietro anche il supporto.”<br>
“Certo - sbuffò – E' una possibilità. Anche che mio figlio sia ancora<br>
vivo, è una possibilità. Ma non ci scommetterei di certo.”<br>
“Oppure... Il materiale di cui è fatto potrebbe essere stato ricavato<br>
da un manufatto più antico?” - domandò T'Lani, avvicinandosi.<br>
Wlaska ci pensò su per qualche istante:<br>
“Questo si... - riconobbe – Durante l'occupazione cardassiana, i<br>
bajoriani hanno usato tutto quello che potevano per sopravvivere. Se<br>
sono riusciti a ricavare armi dai materiali più assurdi, potrebbero<br>
aver tirato fuori il materiale di un cristallo dati da qualcos'altro.<br>
Che cosa hai in mente, vulcaniana?”<br>
L'ambasciatrice non rispose. Si limitò a guardare verso K'ooD, che<br>
intervenne:<br>
“Va bene così. Wlaska, hai svolto il tuo compito qui con onore. Sono<br>
sicuro che altri compiti ti aspettano nel tuo laboratorio”<br>
La donna non si aspettava di essere congedata così bruscamente. Fissò<br>
alternativamente prima l'ambasciatore, poi il cristallo sul tavolo,<br>
poi di nuovo l'ambasciatore con una espressione di intensa curiosità<br>
sul volto, ma dovette comprendere che non avrebbe avuto risposta ad<br>
alcuna domanda. Alla fine salutò ed infilò la porta, non senza un<br>
ultimo sguardo in direzione dell'oggetto sul tavolo.<br>
K'ooD attese che la porta si fosse richiusa dietro a Wlaska prima di<br>
rivolgersi all'ambasciatrice:<br>
“Dunque, lei crede che...”<br>
La donna si sfilò il pesante mantello dell'altro, piegandolo con cura,<br>
prima di andare a sedersi sulla panca vicino all'oblò. Attraverso lo<br>
scintillio del campo di forze era visibile chiaramente Bajor, con le<br>
terre emerse che spuntavano attraverso le nuvole.<br>
“Sembra così calmo, visto da qui...” - commentò lei. K'ooD non si fece<br>
fuorviare.<br>
“Non ci credo!”<br>
Avanzò di un passo verso di lei:<br>
“Ho capito che cosa intendeva, quando ha chiesto se poteva essere<br>
stato ricavato da qualcos'altro. Bella teoria, la sua, lo concedo.<br>
Risponderebbe alla domanda di come mai un cristallo dati può servire<br>
da ponte per i Profeti. Ma non ci credo! Per quanto l'occupazione dei<br>
Cardassiani sia stata pesante, non posso credere che i bajoriani<br>
abbiano distrutto uno dei loro Cristalli dei Profeti per fabbricare<br>
dei semplici cristalli dati!”<br>
T'Lani sospirò:<br>
“Non è questo il punto. Il cristallo potrebbe essere andato distrutto<br>
accidentalmente. Tutto è possibile... Anche che si tratti di un<br>
volgarissimo cristallo dati e che non c'entri niente il fatto che lei<br>
lo tenesse in mano nel momento esatto in cui i Profeti hanno deciso<br>
di usare un ambasciatore klingon come loro Emissario. Non lo credo, ma<br>
non è questo il punto”<br>
“Uhm... E quale sarebbe allora il punto, secondo lei?”<br>
“In quello che le hanno detto. Primo: Sisko è scomparso dal loro<br>
universo e non sanno dove sia finito. Secondo: a quanto pare, c'è un<br>
secondo tempio... Ossia, un secondo tunnel spaziale, un nuovo<br>
collegamento tra la nostra realtà e la loro. Ma questo li ha<br>
spaventati... Perché? Che cosa può arrivare a spaventare i Profeti?”<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma<br>
Passeggiata - 25/07/2395 - Ore 14:45<br>
<br>
La Passeggiata mostrava una insolita animazione per quell'ora. Strano,<br>
pensò Tomphson, guardando la folla assieparsi davanti alle vetrate che<br>
davano verso il tunnel spaziale. Ai suoi sensi di betazoide arrivavano<br>
ondate di pensieri misti di preoccupazione, paura, eccitazione, che<br>
non riusciva a districare.<br>
Come avevano fatto a capire che stava avvenendo qualcosa?<br>
Qui e là spuntavano le uniformi degli uomini della Sicurezza, ma non<br>
sembrava che stessero lì per contenere la gente assiepata. Piuttosto,<br>
pareva che stessero partecipando dell'evento collettivo.<br>
Tra la folla individuò una sottile figura inguainata in pantaloni neri<br>
che avanzava verso la vetrata. Gli dava le spalle, ma Tomphson non<br>
aveva bisogno di vederla in volto per riconoscerla. Alzò una mano e<br>
toccò una spalla, chiamando:<br>
“Vares!”<br>
La romulana si girò:<br>
“Oh, sei tu! Ti ricordi ancora di me, allora!” - disse.<br>
Tomphson si morse le labbra.<br>
“Non ti ho chiamato. Mi dispiace” - riconobbe Resh. La sondò<br>
delicatamente: non era arrabbiata, non era delusa di essere stata<br>
ignorata per qualche giorno... Ma era preoccupata. Resh la vide<br>
voltarsi e schivare un gruppo di persone per arrivare ad un punto meno<br>
affollato vicino alla vetrata. Resh la seguì, appoggiandosi alla<br>
balaustra. Lei puntò il dito allo sbocco del tunnel spaziale che si<br>
apriva come un fiore verso l'esterno del Quadrante Gamma. Il fiore<br>
continuava ad aprirsi, a contrarsi ed a aprirsi di nuovo.<br>
“Sono klingon, vero? - gli sussurrò Vares all'orecchio – Navi klingon<br>
di grosse dimensioni stanno arrivando attraverso il tunnel spaziale.<br>
Navi armate, in occultamento. La maggior parte delle persone qui<br>
ricorda quando è iniziata la guerra e sta pensando che stia per<br>
arrivare qualcosa del genere. Ma in realtà hai organizzato tu questo,<br>
vero?”<br>
Resh non rispose.<br>
“Puoi dirmelo. Non ne parlerò con l'ambasciatore Lamak.”<br>
Il capitano sospirò. Si guardò intorno, prima di rispondere:<br>
“Non c'erano navi della Flotta Stellare che potessero giungere in<br>
tempo per salvare i nostri. Sempre che riescano a salvare i nostri.<br>
Potrebbero anche ritrovarsi a raccogliere i pezzi e niente altro”<br>
Vares lo sbirciò:<br>
“E la Flotta Stellare era d'accordo?”<br>
“Non ho chiesto autorizzazioni”<br>
“Cosa?” - la romulana lo guardò stupefatta.<br>
Resh colse lo sguardo e alzò le spalle. Sorrise, quasi:<br>
“E allora? Vorrà dire che finirò la mia carriera a fare la guardia ad<br>
un buco di posto sull'orlo del nulla. Se i klingon torneranno con i<br>
nostri, ne sarà valsa la pena. Altrimenti... Beh, almeno non sarò<br>
stato con le mani in mano nel mio studio ad aspettare.”<br>
Le lunghe ciglia della romulana si abbassarono per un istante:<br>
“Per quel che vale...Auguri”<br>
“Grazie - disse – Adesso devo tornare nel mio studio. Ci vediamo<br>
dopo... Se sarà possibile”<br>
Lei rispose con un cenno del capo. Resh girò i tacchi e evitando i<br>
gruppi assiepati sulla Passeggiata, andò ad infilare il<br>
turboascensore.<br>
<br>
<br>
<br>
IRS Koraga<br>
Plancia di comando - 25/07/2395 - Ore 15:15<br>
<br>
“Che vuol dire? Quello che vedo è solo un maledetto targ della Flotta<br>
Stellare!” - il capitano della Koraga. L'uomo era seduto al centro<br>
della sala comando. In piedi accanto a lui, c'era Wlaska, che faceva<br>
dondolare la sua lunga treccia bianca vicino alla consolle<br>
scientifica.<br>
Sullo schermo centrale campeggiava l'olografia di un uomo biondo,<br>
dalle sopracciglia pesanti e occhi troppo vicini al naso. Indossava<br>
una divisa ed i gradi lo identificavano come un sottufficiale della<br>
Sicurezza.<br>
“Questo ti spiegherà tutto!”<br>
Wlaska premette un pulsante sulla sua consolle e sullo schermo<br>
tornarono a comparire le immagini dell'attentato. I manifestanti che<br>
brandivano i loro cartelli e gridavano slogan... E sopra un tetto, un<br>
cecchino. I sensori si erano concentrati su di lui. I capelli biondo<br>
cenere erano scarmigliati, ma la sua mira era precisa. Il vorta si<br>
accasciò a terra, sporcando l'abito della nuova Kai. Il sensore tornò<br>
a concentrarsi sul cecchino, che rapidamente abbandonò la sua<br>
posizione e scomparve in un nugolo di particelle.<br>
“C'è un momento in cui il cecchino si vede molto bene in faccia!” -<br>
disse Wlaska.<br>
L'olografia tornò indietro, fino a bloccarsi un istante prima che il<br>
cecchino scomparisse nel teletrasporto. L'uomo aveva apparentemente<br>
l'aspetto di un bajoriano, ma Wlaska separò lo schermo, eseguì una<br>
scansione delle tracce di DNA della microzona rilevata dai sensori<br>
ritrovando la vera specie cui apparteneva l'umanoide. Dalla olografia<br>
quindi estrapolò l'immagine dell'assassino e con un filtro cancellò<br>
gradatamente il falso aspetto bajoriano. Quindi accostò l'immagine a<br>
quella della foto tratta dagli archivi, con indosso la divisa della<br>
Flotta. A riprova, estrasse dal file degli archivi il DNA dell'uomo,<br>
sovrapponendolo a quello della scansione dei sensori. Combaciavano<br>
perfettamente.<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma<br>
Studio del capitano - 25/07/2395 - Ore 15:21<br>
<br>
“Che succede? Notizie dalla Fearless?” - Resh Tomphson rientrò nel suo<br>
studio. Ancora una volta, trovò Karana Vok alla sua scrivania, intenta<br>
a fissare lo schermo del monitor. Mancava solo la tazza da caffè nella<br>
sua mano, ma Resh non aveva bisogno di esercitare le sue capacità di<br>
betazoide per percepire la tensione nella mezza klingon.<br>
“Stavolta no – rispose lei, accennando ad alzarsi dalla postazione –<br>
Ma non per questo le notizie che ho da darti sono migliori di quelle<br>
che vengono dalla Fearless”<br>
Resh le fece cenno di restare dov'era, e andò a sedersi su una delle<br>
poltroncine per gli ospiti:<br>
“Spara” - disse, laconico.<br>
“C'è stato un attentato alla elezione della Kai. E' morto un<br>
diplomatico”<br>
“Cosa!” - il capitano sentì il respiro mozzarglisi in gola. Perché,<br>
pensò, perché non ho dato una scorta? Perché non ho insistito?<br>
“T'Lani? K'ooD?” - domandò.<br>
La donna scosse la testa:<br>
“No. Non sono neanche stati feriti, a quanto risulta -<br>
Resh respirò di sollievo:<br>
“Chi è la vittima, allora?”<br>
“A morire è stato un diplomatico Vorta. Un certo Jedej.”<br>
“Jedej di Kurill?”<br>
Karana alzò gli occhi, sorpresa:<br>
“Non mi dire che lo conosci”<br>
“No. L'ambasciatrice mi ha parlato di lui giusto prima di partire. In<br>
effetti, è stato il principale motivo per cui K'ooD e T'Lani hanno<br>
deciso di partecipare alla cerimonia dell'elezione di Kai Wann. Si sa<br>
niente degli attentatori?”<br>
Sul volto della mezza klingon si disegnò una smorfia:<br>
“Spariti! La sicurezza bajoriana è stata incapace perfino di<br>
riprenderli!”<br>
“E si fa chiamare sicurezza?” - commentò sarcastico Tomphson. Poi, più<br>
serio:<br>
“Non li avranno trattenuti sul pianeta, spero! Non ho nessuna nave a<br>
disposizione per andarli a prendere”<br>
“No, sono tornati a bordo della nave Klingon. Ho parlato con il<br>
capitano, sono al sicuro”<br>
“Bene...” - Resh fece per alzarsi.<br>
“Non ho finito – lo bloccò Karana – Ho seguito la tradizione della<br>
Flotta Stellare e ti ho dato prima la buona notizia”<br>
“Se quella era la tua definizione di una buona notizia, devi rivedere<br>
il tuo vocabolario – sospirò il capitano – Dimmi, sono pronto”<br>
Karana gettò un'occhiata sul monitor, quindi tornò a guardare il<br>
capitano:<br>
“Ho parlato con il comandante. Quando è avvenuto l'attentato su Bajor,<br>
stavano anche loro tenendo d'occhio la zona con i loro sensori”<br>
“Hanno visto l'attentatore?”<br>
“Peggio. Hanno ripreso l'intera scena dallo spazio. Hanno preso le<br>
immagini dell'attentatore e lo hanno identificato.”<br>
“Perché questa dovrebbe essere una cattiva notizia?” - domandò Resh.<br>
“Perché si tratta di un membro della Flotta Stellare. Come Jarad. E<br>
come Jarad, fino a qualche settimana fa, è stato di stanza qui su Deep<br>
Space 16”<br>
<br>
<br>
IRS Koraga<br>
Plancia di comando - 25/07/2395 - Ore 15:32<br>
<br>
<br>
<br>
“Quindi, è un terrestre?” - domandò K'ooD. Il comandante Nu'Hos non<br>
aveva tardato a diffondere la notizia, convocando nella plancia di<br>
comando i due ambasciatori, che adesso erano in piedi, intenti ad<br>
osservare la stessa olografia che Wlaska aveva mostrato a lui pochi<br>
minuti prima.<br>
“Un targ umano – rispose Nu'Hos - Si chiama Connor. Nato in una<br>
colonia, non sulla Terra, ma la scheda non dice molto di più. Quello<br>
che ci dice quella fotografia è che la Flotta Stellare è coinvolta, e<br>
non potrà negarlo di fronte all'opinione pubblica di Bajor!”<br>
Le labbra di T'Lani si piegarono all'ingiù:<br>
“Questo risponde alla definizione di salto logico, comandante Nu'Hos.<br>
Sono sicura che quando quell'uomo sarà stato arrestato, confesserà e<br>
conosceremo i mandanti del suo crimine. Ma per il momento, direi che è<br>
prematuro puntare troppe dita. Piuttosto... Mi piacerebbe trovarlo. ”<br>
K'ooD intervenne:<br>
“Io avrei un'idea in proposito, veramente”<br>
“Quale?”<br>
“L'olografia ci dice che l'umano si è fatto teletrasportare...”<br>
“Si, ma non sappiamo dove! - disse Nu'Hos – Potrebbe essere da<br>
qualunque parte dello spazio, in questo momento!”<br>
“Non è detto. I sensori di questa nave in quel momento erano al<br>
massimo, non è vero?” - domandò K'ooD.<br>
“Certo. E lo sono ancora” - rispose Wlaska.<br>
“Questo vuol dire che hanno registrato le forme di vita senzienti -<br>
bajoriani, klingon... ma anche gli umani presenti sul pianeta, con<br>
tutte le loro collocazioni. Dubito che i bajoriani sappiano di dover<br>
cercare un umano.” - sempre che vogliano cercarlo, aggiunse K'ooD tra<br>
sé. C'erano troppe cose strane nella dinamica dell'attentato per non<br>
avere dubbi.<br>
“Devono essere migliaia!” - protestò Nu'Hos.<br>
“Non più di qualche centinaio, comandante – lo corresse T'Lani – e per<br>
la maggior parte concentrati nelle università e in un qualche<br>
istituzione medica. Sono sicura che escludendo queste entità, gli<br>
umani da controllare e rintracciare saranno molto pochi...”<br>
Wlaska si chinò sulla sua consolle. Sullo schermo centrale scomparve<br>
il volto dell'assassino per essere sostituito dall'immagine del<br>
pianeta bajor, immerso in una luce spettrale che lasciò il posto ad un<br>
nero illuminato dalle foreste degli agglomerati urbani, dalle lunghe<br>
cicatrici delle strade intervallati da vaste lande nere.<br>
Wlaska selezionò i gruppi di forme di vita, eliminando gradatamente i<br>
bajoriani, i klingon, i ferenghi, finché su tutto il pianeta non<br>
rimasero che una manciata di puntini illuminati. La klingon continuò,<br>
eliminando dallo schermo le università e gli ospedali. Adesso, tutto<br>
quello che rimaneva era...<br>
“E' lì!”<br>
K'ooD puntò il dito su un luogo della mappa, dove splendeva un isolato<br>
punto luminoso. Il puntino era in movimento sulla superficie. Wlaska<br>
riportò i sensori alla luce naturale e evidenziò un velivolo che si<br>
spostava rapidamente, quasi nascosto dal polo magnetico del pianeta.<br>
“Una navetta!” - esclamò K'ooD.<br>
“Un trasporto bajoriano” - rilevò T'Lani, che si rivolse al capitano:<br>
“Quella navetta non è in grado di affrontare lunghe distanze.<br>
Preferirei seguirla con discrezione, piuttosto che intercettarla...<br>
Non crede?”<br>
Nu'Hos si girò verso i suoi:<br>
“Occultamento! - ordinò – Procediamo sulle loro orme. Un quarto<br>
d'impulso!”<br>
La plancia fu immersa in una luce verdastra. Sullo schermo, la navetta<br>
stava uscendo indisturbata dalla ionosfera del pianeta. In silenzio,<br>
la seguirono mentre andava ad incontrare una nave più grande, che<br>
l'accolse nel suo hangar e partì.<br>
“Aumentano la velocità” - avvisò un sottoposto.<br>
“Aumentiamola anche noi!” - ordinò Nu'Hos. La nave superò il sistema<br>
solare di Bajor. Entrò in curvatura.<br>
“Curvatura quattro punto tre! Punto quattro!”<br>
“Andiamo!” Voglio stargli sul collo!” - disse Nu'Hos, scoprendo i<br>
denti.<br>
La caccia continuò. Attraversarono una fascia di asteroidi. La loro<br>
preda stava seguendo una rotta erratica, come se il capitano di quella<br>
non avesse ancora deciso per dove procedere.<br>
“Stanno cercando di confondere le proprie tracce ioniche...Se non li<br>
stessimo seguendo fin dall'inizio, a quest'ora li avremmo persi”<br>
Di nuovo, a nave nemica uscì dalla curvatura. Spense i motori di<br>
dritta, iniziando a avvitare la nave su sé stessa, quindi qualcosa<br>
attraversò lo schermo.<br>
“Sparano!” - Urlò il tattico della Koraga – Ma non hanno caricato le<br>
armi! come è possibile!”<br>
“E' un impulso sonico! Ci vedranno!” - gridò Wlaska – Come hanno fatto<br>
a capire che eravamo qui!”<br>
“Non mi importa, manovre evasive! Alzare gli scudi!” - le paratie<br>
della nave risuonarono come un tamburo. Sotto i loro piedi<br>
l'impiantito sobbalzò, e K'ooD accorse per sostenere T'Lani.<br>
“Energia alle armi! - urlò Nu'Hos – Combatteremo!”<br>
La nave vibrò ancora.<br>
“Colpo diretto! Scudi al sessanta per cento”<br>
“Q'ader, Ha'DI bah! - gridò ancora l comandante – Manovre evasive, ho<br>
detto! E sparate! Sparate con tutto quello che abbiamo!”<br>
La nave risuonava come un animale ferito ad ogni colpo, ma gli scudi<br>
resistevano. Sullo schermo, la nave nemica scomparve dietro degli<br>
asteroidi. Una massa di roccia si fuse ai colpi sparati dal tattico,<br>
quindi esplose lanciando schegge intorno come una granata.<br>
“Le schegge hanno danneggiato il deflettore di dritta!” - disse il<br>
tattico. Attese che la nave ricomparisse quindi lanciò una salva di<br>
siluri, a raffica. La scia andò a colpire la sezione centrale e un<br>
largo squarcio si aprì giusto sopra la zona motori. Qualcosa simile ad<br>
una bolla si espanse dalla ferita, esplose in polvere e detriti e<br>
ombre che sembravano quelle di umanoidi. La nave si spense, rimanendo<br>
inerte e buia sullo sfondo di polveri del campo d'asteroidi.<br>
“Colpo diretto!” - esultò Nu'Hos – Ancora uno!”<br>
“Basta! - urlò T'Lani – Sospendete il fuoco!”<br>
“Tu non dai ordini sulla mia nave, donna!” - sibilò il comandante.<br>
T'Lani si staccò a fatica dal braccio dell'ambasciatore K'ooD ed andò<br>
a piantarsi davanti a lui:<br>
“Non è un ordine, è una richiesta. Ho capito chi c'è su quella nave. E<br>
dobbiamo sospendere il fuoco! Prendetela con un raggio traente!”<br>
Grugnendo per il disappunto, Nu'Hos accennò al tattico, che manovrò<br>
sulla sua consolle. La nave fu centrata dal raggio traente.<br>
“Ci stanno chiamando” - avvisò Wlaska.<br>
“Sullo schermo!” - disse Nu'Hos.<br>
L'immagine diventò quella della plancia di una nave. Era invasa dal<br>
fumo. Una forma umanoide era riversa a terra, vicino alla poltrona<br>
centrale ed era ricoperta di sangue bruno. In mezzo al fumo, emerse la<br>
figura di un nuovo umanoide. L'uomo era pallido, sconvolto, con gli<br>
occhi che trasudavano odio.<br>
“Voi avete violato una nave diplomatica!” - gridò – Ci avete assalito!<br>
Pagherete per quello che avete fatto!”<br>
K'ooD avanzò di un passo, andando a mettersi di fronte allo schermo:<br>
“Io credo di noi, ambasciatore Jedej” - disse – Vede: ci sono delle<br>
controindicazioni quando si mette in scena la propria morte! O forse<br>
dovrei dire: quella di uno dei suoi cloni?”<br>
<br>
<br>
IRS Koraga<br>
Alloggi - 25/07/2395 - Ore 17,10<br>
<br>
=^=Dunque, ha organizzato l'omicidio del suo clone?=^= - domandò Resh<br>
Tomphson dallo schermo del comunicatore.<br>
K'ooD e T''Lani erano tornati nell'alloggio della nave, dopo che la<br>
IRS Koraga aveva trascinato la nave di Jedej fino a Bajor. Quindi la<br>
loro nave era ripartita immediatamente.<br>
K'ooD assentì, quindi passò la parola alla vulcaniana seduta accanto a<br>
lui:<br>
“L'idea penso fosse quella di fomentare odio nei bajoriani nei<br>
confronti dei federali con il loro coinvolgimento nel tentato omicidio<br>
di una Kai che, come Wenn, è ostile alla Federazione. Per rendere<br>
tutto più credibile, hanno fatto in modo che un cadavere ci fosse<br>
davvero. Un cadavere indiscutibile, quello dell'ambasciatore vorta. ”<br>
=^= Non capisco perché lo abbiate riportato a Bajor! - esclamò<br>
Tomphson - Avete detto voi che è molto probabile che ci siano state<br>
complicità da parte dei bajoriani =^=<br>
“Di una parte della società bajoriana – lo corresse T'Lani – Il<br>
processo di un attentato avvenuto sul loro pianeta è comunque di loro<br>
competenza. La pubblicità dell'evento dovrebbe impedire che nuove<br>
azioni del genere vengano progettate... Almeno a breve termine. Ma<br>
avrò cura di spiegarle ancora tutto non appena tornati a bordo di DS<br>
16. ”<br>
=^= Non ho parlato con il capitano Nu'Hos. Per quando è previsto il<br>
vostro arrivo? =^=<br>
“Solo qualche ora – rispose K'ooD – La nostra nave sta per rientrare<br>
nel tunnel spaziale. Stiamo tornando a casa.”<br>
Tu stai tornando a casa.<br>
Lo schermo con il volto del capitano era scomparso. K'ooD si guardò<br>
intorno, smarrito.<br>
Blu. Bianco accecante. Non liquido. Non solido.<br>
"Dove sono?"<br>
“Tu-stai-tornando-a-casa”<br>
“Lasciatemi andare!” - gridò.<br>
“Perché gridi? - il volto della persona che gli era di fronte era di<br>
nuovo quello di suo padre. Sapeva con chi aveva a che fare - Tu sarai<br>
il nostro emissario. Tu sarai come Sisko”<br>
“Io... Perché io? Perché avete scelto me?”<br>
Una seconda voce si aggiunse alla prima. Il volto era quello di sua<br>
madre:<br>
“La tua gente dovrà chiudere il secondo tempio. Dovranno farlo. Se tu<br>
sei con noi”<br>
“Starai bene con noi” - la voce era infantile. Quella di un bambino<br>
che era stato un suo amico a scuola. Era morto da tantissimi anni, di<br>
febbre tirelliana.<br>
Amici, parenti... Era circondato di volti familiari eppure estranei.<br>
Chiuse gli occhi, li riaprì.<br>
“Quando la mia gente avrà chiuso il secondo tempio, mi lascerete<br>
tornare a casa?”<br>
“Questa è casa tua” - disse suo padre.<br>
“Questa è casa tua” - confermò la madre.<br>
<br>
IRS Koraga<br>
Alloggi - 25/07/2395 - Ore 17:15<br>
<br>
Il lungo mantello klingon era scivolato a terra, facendo leggermente<br>
tintinnare le decorazioni metalliche. T'Lani si chinò a raccoglierlo.<br>
Questa volta, il corpo del suo vecchio amico era scomparso. Non<br>
sarebbe stato facile, pensò lei, far capire al capitano della Koraga<br>
che K'ooD era stato preso dai Profeti. Che aveva sostituito Sisko<br>
come loro Emissario.<br>
Addio, pensò lei.<br>
Spero che ci sia musica, dovunque tu sia. Amico mio, addio.<br>
<br>
--------------------------<br>
FINE TRASMISSIONE<br>
-------------------------<br>
<br>
Ciao!<br>
Elena<br>
--<br>
"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma<br>
ICQ 33856678<br>
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