<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>Naturalmente bisogna vedere la versione originale. Per quanto mi riguarda un "Si Signora" è corretto, ma mi sembrava che qualcuno mi avesse detto che sono sempre al maschile
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Thursday, June 02, 2016 at 11:17 AM<br/>
<b>From:</b> Maddalena <vampitrill@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> Re: [Stml21] [17.05 - Drillrush - Alle porte]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Mi sembrava di ricordare che Kim chiamasse la Janeway "Signora" nella prima puntata, ma magari mi ricordo male io.<br/>
Comunque mi fa piacere vi sia piaciuto anche se è cortino, niente di che.<br/>
<br/>
Maddy<br/>
<div class="moz-cite-prefix">Il 02/06/2016 00:29, Franco Carretti ha scritto:</div>
<blockquote>
<div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;">
<div>
<div>Imbarco tranquillo, comunque ci si rivolge ad un superiore con Signore non con Signora.</div>
<div>Si lo so è una cosa maschilista, credo sia legata ai gradi e non alla sessualità di chi li detiene.</div>
<div>Vanessa sicuramente ne sa più di me</div>
<div>
<div style="margin: 10.0px 5.0px 5.0px 10.0px;padding: 10.0px 0 10.0px 10.0px;border-left: 2.0px solid rgb(195,217,229);">
<div style="margin: 0 0 10.0px 0;"><b>Sent:</b> Wednesday, June 01, 2016 at 7:43 PM<br/>
<b>From:</b> Maddalena <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="vampitrill@gmail.com" target="_parent"><vampitrill@gmail.com></a><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <a class="moz-txt-link-rfc2396E" href="stml21@gioco.net" target="_parent"><stml21@gioco.net></a><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] [17.05 - Drillrush - Alle porte]</div>
<div>
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">E' breve, ma spero vi piaccia.<br/>
<br/>
Maddy<br/>
<br/>
.......................................................<br/>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">Navetta Heisenberg - 9 agosto 2395 - ore 8.45</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il tunnel spaziale si aprì di fronte a lei come un fiore, tingendo l'interno della cabina di una sfumatura azzurra. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire si sporse leggermente dal sedile del copilota per vedere meglio l'interno del tunnel quando il piccolo veicolo ne imboccò l'ingresso.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Straordinario, non è vero?" le domandò il giovane tenente al suo fianco. "Non si preoccupi, dopo un po' ci si abitua. Ma è sempre uno spettacolo meraviglioso."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire annuì, osservando il turbinare di colori dell'interno della struttura tunnel.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Dicono che ci abitino degli alieni," continuò il ragazzo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"I Profeti," concordò Claire, mentre si rimetteva a sedere. Controllò per abitudine le letture sulla consolle di fronte a lei, mentre il pilota portava agilmente la navetta fuori dal tunnel.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Così li chiamano su Bajor, sì. Non so se siano dei, ma di certo qualcosa lì dentro c'è."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Già. Anche se io non lo direi ad un Bajoriano."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">*E nemmeno ai Klingon* pensò Claire. Aveva letto gli ultimi rapporti da DS16 prima del trasferimento dalla Saturn ed era conoscenza dei fatti, ufficiali quantomeno, che avevano portato alla scomparsa del precedente ambasciatore Klingon di stanza sulla stazione. Sì, di certo qualcuno lì dentro c'era.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Anche per questo aspetto, l'ultima missione era stata particolarmente dura e ora sulla base si trovava un equipaggio formato dalla fusione - o forse smembramento sarebbe stato il termine più accurato -<span> </span>di due precedentemente ben distinti. Non sarebbe stata una passeggiata, ma in qualche modo tutti avrebbero dovuto imparare ad integrarsi. Anche lei.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Lei lavora sulla stazione?" domandò al ragazzo. "Fa sempre questo viaggio, avanti e indietro?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Oh, sì. La stazione è un luogo piacevole in cui vivere, specialmente se si hanno dei figli. E mi piace fare questo viaggio. Si incontra un sacco di gente. Ho trasportato ammiragli, capitani, ambasciatori. Una volta ho accompagnato una squadra scientifica di deltani. E una volta un ingegnere boliana che non la smetteva di parlare. Lei è stata assegnata alla stazione, giusto?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Non lo sa?" chiese Claire, osservando fuori dall'oblò, dove la stazione era apparsa alla vista e si ingrandiva sempre più.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Non mi dicono sempre chi sono le persone che accompagno."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Sono assegnata alla stazione, sì. Sono il nuovo primo ufficiale."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Per un attimo calò il silenzio. Il ragazzo tenne gli occhi sui suoi controlli e Claire si ravviò una ciocca di capelli rossi dalla fronte mentre guardava fuori.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Conosce il capitano Shran?" chiese lei infine.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il ragazzo scosse la testa. "Non bene. Era al comando della Marconi prima che fosse distrutta. Mi sembra un tipo a posto. Anche se severo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Severo. Suo padre era solito dire che severo è un aggettivo da insegnante di scuola, non da ufficiale in comando. Lei non doveva essere severa, doveva essere autoritaria. Claire se lo ripeteva continuamente ora che il comando infine era toccato a lei.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">In ogni caso avrebbe incontrato presto il capitano Shran e avrebbe verificato se era davvero severo, come l'aveva definito il ragazzo al suo fianco.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">La stazione davanti a loro divenne sempre più grande. Nel giro di pochi istanti, il pilota richiese il permesso all'atterraggio e gli vennero fornite autorizzazioni e coordinate per l'attracco.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">La manovra fu veloce ed eseguita con perizia, nonostante non fosse certo difficile.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire si alzò e raccolse le sue cose. Si mise la borsa in spalla mentre il pilota spegneva i sistemi con calma.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Eccoci arrivati, Signora. Lasci che l'aiuti."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire ringraziò ed annuì passando una delle borse al ragazzo. Insieme varcarono il portello di attracco e sbucarono in uno dei corridoi di servizio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"La passeggiata è da questa parte," disse il tenente facendo strada. "Da lì potrà raggiungere sia la sala controllo che i suoi alloggi.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire annuì. "Ho visionato le planimetrie, sì."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Percorsero il resto della strada chiacchierando di nulla. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Il tenente, arrivati a destinazione, le restituì la borsa e le tese una mano.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Signora, è stato un piacere accompagnarla. Io sono il tenente Andrew Dahl, in ogni caso."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">Claire ricambiò la stretta e sorrise. "Comandante Drillrush."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Come l'ammiraglio?" chiese il giovane.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;">"Già. Come l'ammiraglio."</span></p>
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<div> </div>
<div class="signature">====================================<br/>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
===================================<br/>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div>
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<fieldset class="mimeAttachmentHeader"> </fieldset>
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