<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Bello questo spicchio di vita vissuta. Niente che esplode, niente mostri, niente misteri. Solo una breve scazzottata.</div>
<div> </div>
<div>Peccato che non durerà :D</div>
<div> </div>
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<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Saturday, June 11, 2016 at 8:12 PM<br/>
<b>From:</b> Riccardi <riccardi.ds16@gmail.com><br/>
<b>To:</b> stml21@gioco.net<br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] Riccardi FT - La passeggiata</div>
<div name="quoted-content">Ciao,<br/>
mancava solo più il mio imbarco!<br/>
Eccolo<br/>
<br/>
Deep Space Gamma - Passeggiata - 20 agosto 2395 - ore 24.00<br/>
<br/>
Le 24 di sera era l’ora “speciale” per la passeggiata di Deep Space 16.<br/>
La giornata era il caos più assoluto con un flusso di centinaia di<br/>
persone che vaniva e andava.Ma c’era una routine e una logica in tutto<br/>
ciò, come se fosse di un caos ordinato composto di persone e umanità. La<br/>
giornata iniziava alla mattinaverso le 5 con l’arrivo delle prime navi<br/>
mercantili e lo scarico delle merci dalla dogana. Verso le 10 iniziavano<br/>
i primi commerci e gli affari con le varie trattative. Il pomeriggio era<br/>
dedicato più che altro allo shopping e al relax. Infine dalle 20.00 il<br/>
flusso di persone iniziava a cenare e a far festa nei vari locali. Dalle<br/>
24 di sera iniziava la calma. Lentamente le persone si ritiravano nei<br/>
propri alloggi e sulle navi attraccate lasciando la passeggiata nel<br/>
silenzio più totale. Il caos della giornata lasciava posto al silenzio e<br/>
alla tranquillità della notte.Tutto era ordinato e tranquillo come se la<br/>
passeggiata fosse in stand by, in attesa di una nuova giornata. Questa<br/>
routine durava da anni e sarebbe continuata per altrettanti anni.<br/>
<br/>
La sicurezza in tutto ciò aveva un ruolo silenzioso ma importante.<br/>
Dovevano vigilare sulla passeggiata e proteggere i suoi occupanti. Di<br/>
tanto in tanto dovevano sedare delle risse nei vari locali, pacificare<br/>
delle liti tra mercanti e esaminare le merci in transito.<br/>
<br/>
Riccardi era appoggiato alla balconata del livello superiore e osservava<br/>
le ultime luci dei locali spegnarsi. Gli dava un certo conforto e<br/>
serenità osservare gli ultimi momenti di una giornata sulla passeggiata.<br/>
<br/>
Era in pace con l’universo ma d’improvviso si accorse di non essere più<br/>
solo.<br/>
<br/>
“Ti cercavo.” Disse una vocina.<br/>
<br/>
Riccardi si voltò rispondendo:”Kimmar cosa c’è.”<br/>
<br/>
Kimmar era uno dei Ferengi della stazione. Aveva in gestione uno dei<br/>
locali più grandi della base edlo gestiva come un vero Ferengi<br/>
tradizionalista. Gli ideali di Rom non avevano intaccato la ricerca del<br/>
profitto di Kimmar.<br/>
<br/>
“La rissa… ho avuto danni enormi.” Disse il Ferengi riferendosi ad uno<br/>
scontro avvenuto nel suo locali poche ore prime.<br/>
<br/>
“Sì l’abbiamo fermata.” Rispose Riccardi.<br/>
<br/>
“E i danni?”<br/>
<br/>
“Bè, non mi pare che hai subito grandi danni.” Era vero, il grande<br/>
scontro era stata una semplice discussione tra un boliano e un<br/>
tellarite. I danni si erano limitati ad alcune sedie rotte e un tavolo<br/>
spaccato.<br/>
<br/>
“Chi li pagherà?”<br/>
<br/>
“Lo sai.”<br/>
<br/>
“Non può essere.” Il Ferengi era furibondo. Ma era sempre la solita<br/>
storia: ad ogni rissa o incidente che avveniva nel suo locale cercava di<br/>
farsi ripagare i danni da tutti.<br/>
<br/>
“Il regolamento della stazione è chiaro.”<br/>
<br/>
“Io ho subito danni ingenti, ho perso un buon tavolo e tre sedie.” La<br/>
protesta continuava.<br/>
<br/>
“Non mi sembra una così grande distruzione.”<br/>
<br/>
“E l’incasso mancante? E i danni morali?”<br/>
<br/>
“Il regolamento è chiarissimo.” Controbatté il capo della sicurezza.<br/>
<br/>
“Maledizione.”<br/>
<br/>
“Ho arrestato il boliano e il tellarite, ma di più non posso fare.”<br/>
Quelle erano le parole che Riccardi utilizzavaper porre termine alle<br/>
discussioni con il Ferengi quando cercava di farsi ripagare i danni al<br/>
suo locale.<br/>
<br/>
“Bè… va bene.” Kimmar fece per andarsene poi si ricordò di ultima cosa:<br/>
”Ah mi è arrivato un nuovo programma olografico di ricostruzione storica<br/>
di alcune battaglie storiche di Altair IV.”<br/>
<br/>
“Interessante.” La passione per gli scontri storici era forte in<br/>
Riccardi: ”Passerò a provarli.”<br/>
<br/>
<br/>
--<br/>
Ciao<br/>
Fabio<br/>
<br/>
<br/>
-----------------------------------------<br/>
Tenente comandante **0<br/>
Alessandro Riccardi<br/>
Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza<br/>
Deep Space 16,Gamma<br/>
-----------------------------------------<br/>
Comunicazione privata:<br/>
<br/>
riccardi.ds16@gmail.com<br/>
<br/>
-----------------------------------------<br/>
<br/>
"Sognatori, Plasmatori, Cantanti e Creatori"<br/>
<br/>
cpt Sheridan, John J. Babylon 5<br/>
<br/>
_______________________________________________<br/>
Stml21 mailing list<br/>
Stml21@gioco.net<br/>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</a></div>
</div>
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</div>
<div> </div>
<div class="signature">====================================<br/>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
===================================<br/>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>