<div dir="ltr">Brano molto molto bello! Mi è piaciuta molto l'atmosfera data alla nave...<div>Io comunque, anche solo una frasetta la aggiungerei...giusto per non dimenticarci che c'erano dei morti... se vuoi, mi mandi il pezzo e modifico tutto quando metterò il brano on line.. :)</div><div><br></div><div>Ottimo lavoro!</div><div><br></div><div>Ileana</div><div><br></div></div><div class="gmail_extra"><br clear="all"><div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature"><div dir="ltr"><div>======================================<br>Capitano Shran<br>DeepSpace16Gamma<br> ======================================<br>Email: <a href="mailto:cap.shran@gmail.com" target="_blank">cap.shran@gmail.com</a><br>Starfleet Italy: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php</a><br>DS16Gamma: <a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/DS16Gamma/main.php" target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/DS16Gamma/main.php</a><br>CV: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199</a><br>Skype: dolcevoloo<br>======================================<br>"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."</div></div></div></div>
<br><div class="gmail_quote">Il giorno 16 giugno 2016 18:38, Maddalena <span dir="ltr"><<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>></span> ha scritto:<br><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div text="#000000" bgcolor="#FFFFFF">
Sono contenta che vi sia piaciuto.<br>
In realtà i cadaveri me li ero proprio scordati. Rileggendolo dopo
che me l'avete fatto notare non mi sembrava comunque troppo
sbagliato, nel senso che io l'ho sempre inteso come deserto di
persone vive. Però l'ho scritto io, per cui è ovvio che a me sembri
chiaro. Se non si capisce lo cambio, non c'è nessun problema.
Aggiungo un accenno agli agghiaccianti cadaveri sparsi.<div><div class="h5"><br>
<br>
<div>Il 16/06/2016 16:07, Monica Miodini ha
scritto:<br>
</div>
<blockquote type="cite">
<div style="font-size:12pt;color:#000000;background-color:#ffffff;font-family:Calibri,Arial,Helvetica,sans-serif">
<p>Concordo con Franco, il brano è angosciante al punto giusto,
ma effettivamente sembrano spariti anche tutti i cadaveri che
avevo lasciato disseminati qua e là!</p>
<p>ma credo basterebbe aggiungere una frase del tipo" vuota,
a parte i cadaveri dell'equipaggio romulano."</p>
<p>e così ci siamo giocati primo Ufficiale capo della Sicurezza
e Ingegnere Capo in un colpo solo!</p>
<p>Brava Maddy</p>
<p><br>
</p>
<br>
<br>
<div style="color:rgb(0,0,0)">
<hr style="display:inline-block;width:98%">
<div dir="ltr"><font style="font-size:11pt" color="#000000" face="Calibri, sans-serif"><b>Da:</b>
Stml21 <a href="mailto:stml21-bounces@gioco.net" target="_blank"><stml21-bounces@gioco.net></a> per conto di
Franco Carretti <a href="mailto:rogal_dothrak@mail.com" target="_blank"><rogal_dothrak@mail.com></a><br>
<b>Inviato:</b> giovedì 16 giugno 2016 14.08<br>
<b>A:</b> <a href="mailto:stml21@gioco.net" target="_blank">stml21@gioco.net</a><br>
<b>Oggetto:</b> Re: [Stml21] [18.02 - Drillrush - La nave
vuota]</font>
<div> </div>
</div>
<div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>
<div>Molto inquietante, mi piace. Solo un appunto, nel
precedente brano la nave era si vuota, ma con cadaveri
mumificati, qui sembra invece che sia vuota vuota. E'
un impressione mia? Potrebbe andare bene lo stesso?</div>
<div> </div>
<div>Comunque bel brano</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Thursday,
June 16, 2016 at 1:51 PM<br>
<b>From:</b> Maddalena
<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank"><vampitrill@gmail.com></a><br>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma"
<a href="mailto:stml21@gioco.net" target="_blank"><stml21@gioco.net></a><br>
<b>Subject:</b> [Stml21] [18.02 - Drillrush - La
nave vuota]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color:rgb(255,255,255)">Ecco
il mio brano. Spero vi piaccia ;-)<br>
Non conosco ancora bene i personaggi, per cui se
trovate qualcosa che calza poco ditemelo che
provvediamo.<br>
<br>
Maddy<br>
<br>
.............................................................<br>
<p style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">Nave sconosciuta
- 09/06/2396 ore 11.08</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt"> </span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Il portello non si aprì.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Il giovane ufficiale della sicurezza
battè le palpebre stupito e tentò di nuovo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Il portello rimase ostinatamente
chiuso.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Ah, Signore?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Riccardi e Claire si voltarono nello
stesso istante. Il ragazzo parve confuso
solo per un istante poi si rivolse ad
entrambi.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Il portello è bloccato. Non riesco
ad aprirlo."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Bloccato?" Claire aggrottò le
sopracciglia e gettò un'occhiata fulminante
al portello come se la colpa fosse
interamente sua. "Bloccato da cosa?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Karana la sorpassò rapidamente e si
avvicinò al portello mentre il giovane
ufficiale si scansava. "I comandi non
rispondono. E' strano, prima funzionava
perfettamente." Si raddrizzò, gettandosi
un'occhiata intorno.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"E' possibile che sia stato
danneggiato mentre ispezionavamo la nave?"
domandò il primo ufficiale. "Un calo di
energia o qualcosa del genere. Dopotutto, la
nave ha cent'anni."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Karana la guardò per un istante poi
tornò a chinarsi sul pannello. Infilò le
unghie sotto la lastra di copertura e la
staccò dalla parete, esaminando rapidamente
l'interno. "No, non sembra danneggiato. E'
più come se qualcuno avesse inserito un
codice di blocco."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Ma la nave è deserta."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Per questo è strano."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Riccardi, in piedi tra la squadra e
il corridoio, fece segno ai due ufficiali
della sicurezza di disporsi intorno al
portello. "Forse la nave non è poi così
vuota. Possiamo aprirlo manualmente?"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Karana annuì. "Se il sistema di
apertura non è danneggiato..."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">L'uomo si voltò appena, in modo da
poter tenere d'occhio tutte le diramazioni
del corridoio che confluivano in quel punto.
La nave era sembrata completamente vuota ma
il suo istinto gli aveva sin da subito
trasmesso un fremito, una sorta di allarme
rosso interno sviluppato in anni di vita
nello spazio, relazioni con ferengi dediti
al contrabbando e battaglie.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Qualcosa non andava, lo avvertiva
come un formicolio dietro la nuca. Come
quando ci si sente addosso lo sguardo di
qualcuno. Si sentiva osservato, ecco,
osservato dalle paratie, dai pannelli, dalle
luci. E ora il portello rifiutava di
aprirsi.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">L'intera faccenda ricordava a Claire
i film dell'orrore di pessima qualità che
aveva visto in passato. Una vecchia nave che
riappare dal nulla, completamente deserta,
la presenza inquietante di un odio profondo
avvertibile solo in via telepatica e ora i
portelli che si rifiutavano di aprirsi come
se la nave volesse trattenerli al suo
interno. Mancava solo un bel fantasma. Anche
un bambino agghiacciante, possibilmente
pallido come un cadavere, sarebbe andato
bene.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Claire estrasse il tricorder, mentre
la Vok lavorava sullo sblocco manuale e
Riccardi disponeva i suoi intorno a loro.
Avviò una nuova scansione alla ricerca di
forme di vita e ancora una volta non rilevò
nulla. Lo chiuse con uno scatto del polso.
C'erano decide di possibili spiegazioni del
fatto che, se c'era davvero qualcuno a
bordo, questi non fosse rilevabile. Era
dall'età di otto anni che aveva un'opinione
molto precisa su fantasmi e simili. Quello
che la preoccupava era altro.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Signore," cominciò parlando nel
canale di comunicazione aperto con DS16.
"Abbiamo un problema nel rientrare alla
navetta. Non riusciamo ad aprire il
portello."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">=^= Un malfunzionamento? =^= La voce
di Shran le arrivò chiara attraverso il
comunicatore.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Non lo sappiamo. E' possibile.
Stiamo tentando di aprirlo manualmente, non
dovrebbe volerci molto." Un'occhiata di
Karana glielo confermò.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">=^= Va bene. Avvertiteci non appena
siete a bordo. Non abbiamo più molto tempo.
=^=</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Sì, Signore."</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Riccardi disse qualcosa, ma Claire
non lo sentì. La sua voce venne coperta da
un rumore metallico, forte e vicino, come
una sbarra di metallo che batte su una
ringhiera.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Tutti si zittirono e l'intera
squadra si voltò nella direzione della
svolta del corridoio da cui era arrivato il
suono. Nessuno parlò.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Riccardi e Drillrush si scambiarono
un'occhiata, poi l'uomo fece segno ai suoi
di rimanere in posizione e si avviò
silenziosamente verso l'angolo del
corridoio. </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Claire arretrò appena verso Karana e
si chinò leggermente su di lei.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Avverte qualcosa?" le domandò.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">La donna, le mani ancora affondate
nel pannello divelto, scosse la testa.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Riccardi continuò ad avanzare. Anche
a lui tutta la faccenda ricordava nettamente
un film dell'orrore. E le leggi che regolano
l'andamento degli eventi nelle astronavi
fantasma da incubo impongono che la scoperta
della fonte del rumore sia un momento di
orrore assoluto. Lui non credeva davvero che
dietro l'angolo ci potesse essere un
fantasma, uno zombie o un'entità demoniaca.
Ma non escludeva affatto che ci potesse
essere comunque qualcuno deciso ad
ucciderlo. Si appiattì contro la parete, il
phaser in pugno. Prese un respiro profondo.
Fece un passo avanti.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Non c'era nulla. Il corridoio era
perfettamente deserto e assolutamente
identico a quando lo avevano percorso in
direzione opposta per tornare al portello.
Si concesse un sospiro e si rilassò appena,
voltandosi per tornare indietro. Fu allora
che sentì l'urlo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">Nave sconosciuta
- Contemporaneamente</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Karana riprese a respirare, tossì
sul pavimento e aprì gli occhi. L'ondata di
emozioni era stata così forte e improvvisa
che, malgrado il suo addestramento, non
aveva reagito in tempo. Era stata
letteralmente sopraffatta, sommersa come da
un fiume in piena.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Aveva sentito un rumore di passi, un
urlo, poi più nulla.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Con calma si mise a sedere e si
guardò intorno. Si trovava ancora in
corridoio, accanto al portello di accesso,
sempre chiuso. Non c'era nessun altro, o
almeno nessuno che lei potesse vedere o
percepire. L'unica cosa che avvertiva era
l'ondata d'odio che l'aveva sommersa così
violentemente, ora affievolita e decisamente
più sopportabile, ma ancora presente.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Drillrush, Riccardi e i due uomini
della sicurezza avrebbero dovuto essere lì,
ma non c'erano.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Karana si alzò in piedi e si guardò
intorno, in cerca di una traccia, un
qualsiasi indizio su dove potessero essere
finiti i suoi compagni. Non riusciva a
immaginare il motivo per cui potessero
esserne andati di loro spontanea volontà,
lasciandola sola. Ma su quella nave non
c'era nessuno. E se anche ci fosse stato
qualcuno, per quale motivo lei era rimasta
lì?</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Prese il tricorder e avviò una
scansione cercando forme di vita umane.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Non trovò nulla.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><b><span style="font-size:12.0pt">DS16 - Sala
controllo - Contemporaneamente</span></b></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Shran protese le antenne verso lo
schermo su cui era ancora inquadrata la nave
romulana.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Il rapporto del suo primo ufficiale
non lo aveva colto di sorpresa. Il canale
aperto gli aveva consentito di ascoltare la
metà della conversazione pronunciata dalla
Drillrush e la risposta di Riccardi, mentre
la parte della Vok era risultata bassa e
incomprensibile attraverso il canale.
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Non lo aveva sorpreso, tuttavia lo
aveva preoccupato. Voleva la squadra di
sbarco fuori dal vascello il prima possibile
così da poter agganciare la nave con il
raggio traente e metterla in sicurezza al
più presto, qualunque cosa fosse accaduto e
qualunque cosa fosse rimasta a bordo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Continuò ad ascoltare le voci che
venivano dall'altro capo, finchè
improvvisamente tacquero tutte.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">L'andoriano drizzò leggermente le
antenne. Il silenzio si prolungò per qualche
minuto e anche Durani alzò la testa dalla
sua consolle. Lei e la Keane si scambiarono
un'occhiata, ma Shran resistette all'impulso
di chiedere un rapporto. Naturalmente se si
fosse verificata la necessità di non fare
rumore la Drillrush avrebbe semplicemente
escluso il canale dalla sua parte, ma
qualcosa, forse un istinto improvviso, lo
indusse comunque a tacere. Gli altri
presenti lo imitarono. Nessuno disse nulla,
in attesa.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Poi, qualcuno dall'altra parte urlò.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Rapporto!"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Non ricevette risposta. Si voltò
automaticamente verso Durani e la Keane.
"Tirateli fuori."
</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Il suo sguardo tornò allo schermo.
"Drillrush, rapporto!"</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">Era stata lei ad urlare? A Shran era
parso di sì, ma non ne era certo.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif"> </span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Signore, abbiamo perso il segnale!"
Le dita di Durani si mossero rapidamente
sulla consolle nel tentativo di ripristinare
il collegamento.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Anche qui, non riesco ad
agganciarli." Tara fece una pausa,
osservando sconcertata i propri dati.</span></p>
<p style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman",serif">"Signore," si inserì Durani. "Non
rilevo più i segni vitali della squadra."</span></p>
<br>
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</div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div>====================================<br>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br>
<br>
[CV]:
<a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218</a><br>
===================================<br>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono
civilizzato. (Riddick)</div>
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