<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Ottimo brano, vale sempre la pena aspettare.</div>
<div>Grande utilizzo dell'ambasciatore klingon :)</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Tuesday, September 06, 2016 at 10:32 PM<br/>
<b>From:</b> "Elena Fuccelli" <mf9115@mclink.it><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] 18.05 - T'Lani - Il giorno dei corvi</div>
<div name="quoted-content">Mi chiedo solo quando mi manderete definitivamente al diavolo per i<br/>
miei ritardi... *_*<br/>
<br/>
-----------------------------<br/>
INIZIO TRASMISSIONE<br/>
----------------------------<br/>
<br/>
Deep Space 16 Gamma<br/>
Studio del capitano<br/>
09/06/2396 Ore 17:20<br/>
<br/>
<br/>
Nelle ultime ore non c'erano state altre sparizioni, e quella era una<br/>
buona notizia. L'unica buona notizia, per la verità.<br/>
Il capitano Shran era seduto sulla poltrona dello studio. Il monitor<br/>
davanti a lui inquadrava la nave romulana. La nave sembrava sospesa,<br/>
indifferente al caos che il suo arrivo aveva procurato come ai<br/>
cadaveri che ancora si trovavano al suo interno. Shran continuava a<br/>
fissarla come se guardandola potesse trovare qualcosa – qualsiasi cosa<br/>
– che svelasse il suo mistero. Alzò la testa, sentendo il rumore delle<br/>
porte che si aprivano.<br/>
“Novità?” - disse.<br/>
Il comandante Ramar gli porse un dipad:<br/>
“Ho terminato l'analisi dei dati che le ha consegnato il capitano<br/>
Jo'Trel per conto dell'ambasciatore romulano. Non c'è quasi niente da<br/>
segnalare.”<br/>
“Non mi aspettavo di trovare qualcosa di interessante... - sospirò<br/>
Shran, prendendo il dipad - O i romulani non ci avrebbero consegnato i<br/>
dati così facilmente, senza neanche aspettare una richiesta formale da<br/>
parte nostra”<br/>
“Ho detto quasi, capitano”<br/>
Shran drizzò le antenne. Scorse rapidamente i dati sul dipad. C'erano<br/>
elencati diari di navigazione, rapporti su rotte commerciali,<br/>
documentazioni doganali.<br/>
“Mi risparmi tempo. Dove devo guardare?” - domandò il capitano,<br/>
accennando al bajoriano di accomodarsi su una delle poltroncine<br/>
davanti alla sua scrivania.<br/>
“L'ultimo viaggio – disse l'altro, sedendosi dove era stato indicato -<br/>
La nave risulta aver visitato, fra le altre, una colonia mineraria in<br/>
un territorio ai margini dell'Impero Romulano. E' stata l'ultima tappa<br/>
che ha fatto, prima di scomparire”<br/>
“E allora? Era strano? Era una deviazione dalla rotta abituale?”<br/>
“No. Anzi, era una tappa abituale. Portavano rifornimenti e medicinali<br/>
per la popolazione che viveva intorno alle miniere. Ma ho fatto una<br/>
ricerca nel database, tanto per vedere se c'erano dei superstiti di<br/>
quel periodo... Non ce ne sono.”<br/>
“A cent'anni di distanza, mi stupirebbe il contrario”<br/>
“...Così, sono tornato a parlare con il capitano Jo'Trel. Gli ho<br/>
chiesto di raggiungermi qui, per raccontare anche a lei di che cosa si<br/>
tratta”<br/>
Pochi istanti dopo, il capitano romulano comparve di fronte alla<br/>
porta. Shran lo fece entrare.<br/>
L'uomo rifiutò gentilmente il the che l'andoriano gli offriva, quindi<br/>
attaccò:<br/>
“Non c'è bisogno che parliate con l'ambasciatore. Ho letto della<br/>
colonia di cui mi ha chiesto il comandante Ramar. Non avevo idea però<br/>
che quella nave... - accennò al monitor del capitano – Fosse in<br/>
qualche modo collegata ai fatti di quella colonia. Questa è una novità<br/>
per me, e credo che lo sia anche per lo stesso governo romulano”<br/>
Il capitano Jo'Trel sospirò:<br/>
“...Anche se non so quanto questo possa essere di aiuto per scoprire<br/>
la verità. Dal punto di vista romulano, la vicenda di quella colonia è<br/>
la fonte di innumerevoli teorie complottistiche, romanzi, pseudo<br/>
documentari e via dicendo. Il problema, semmai, è depurare le<br/>
informazioni ed i dati effettivi da tutte le ipotesi che sono state<br/>
fatte negli anni e che hanno finito con il sedimentarsi anche nei<br/>
testi più seri”<br/>
“E, detraendo al massimo, depurando tutto il depurabile... Che cosa ci<br/>
può dire, esattamente, capitano?” - chiese Shran.<br/>
“La sola cosa sicura è che morirono tutti.”<br/>
“Tutti?” - domandò Shran.<br/>
“Tutti gli abitanti: anche i vecchi ed i bambini. Era una colonia<br/>
abbastanza popolosa. Non ricordo esattamente il numero, ma siamo sopra<br/>
il migliaio di individui. E morirono tutti, nel giro di pochi giorni.<br/>
Forse perfino di poche ore”<br/>
Puntò il dito in direzione del monitor, sul quale ancora campeggiava<br/>
l'immagine della nave romulana:<br/>
“Pensandoci bene, è la stessa cosa che è successa su quella nave.<br/>
Tutti morti!”<br/>
“Lei ha parlato di teorie, ipotesi... Quali sono le più quotate?” -<br/>
chiese Ramar.<br/>
L'uomo scosse la testa:<br/>
“Alcuni parlano di una lite che è sfociata in una faida sanguinosa che<br/>
ha finito con il coinvolgere l'intera colonia. Altri, pensano ad un<br/>
intervento di alieni nemici. Altri ancora, di una febbre omicida... Ma<br/>
non c'è niente che abbia un senso”<br/>
“Forse un senso non ce l'ha – commentò Shran, a bassa voce - Però,<br/>
direi che di sicuro, c'è un collegamento. E quindi, è un punto di<br/>
partenza per capire che cosa sta succedendo.”<br/>
<br/>
<br/>
Forte<br/>
Luogo e tempo non definiti<br/>
<br/>
>Deker arrivò in cima alla salita per primo seguito a pochi passi di distanza dai due ufficiali<br/>
>superiori. Fu quindi il primo a raggiungere l'entrata del forte. Il marinaio osservo l'ingresso<br/>
>composto da un ponte levatoio e da un pesante portone aperto. Una serie di feritoie proteggevano<br/>
>l'ingresso. Non c'erano soldati a guardia, o almeno, Derek non ne vide.<br/>
>Poi qualcosa attirò la sua attenzione: "Venite a vedere..."<br/>
<br/>
<br/>
Riccardi lo sentì, prima di vederlo. L'odore gli si infilò in gola,<br/>
pesante e insopportabile e gli fece salire in bocca un conato di<br/>
vomito. Odore di morte. Rimpianse la tuta extraveicolare che aveva<br/>
dovuto indossare per salire a bordo della nave romulana.<br/>
Il portone si apriva su un cortile lastricato in pietra, con al centro<br/>
un pozzo ricoperto da una lastra di metallo. C'era un cadavere, nero,<br/>
enfiato, con quello che restava della testa appoggiata al pozzo e le<br/>
gambe nude allungate sull'impiantito.<br/>
Serrò le narici con la mano, per potersi accostare. Era un umano,<br/>
maschio, disteso con quello che restava della faccia rivolto verso<br/>
l'alto. La testa mostrava un lungo taglio trasversale che lasciava<br/>
scoperti parte dei denti. Il ventre era aperto e nello squarcio<br/>
ronzavano delle mosche. Provò a scacciarle, ma ritornarono sul corpo<br/>
con un ronzio rabbioso.<br/>
“E' – era - un umano” - disse Claire Drillrush, con voce soffocata.<br/>
Anche lei si teneva il naso per non respirare.<br/>
“Ed è stato ucciso con un'arma da taglio... Probabilmente quella daga<br/>
– bofonchiò, indicando una lama che spuntava da sotto il corpo. Si<br/>
allontanò dal corpo il più possibile prima di permettere ai polmoni di<br/>
inalare, per concludere la frase – E' proprio com'è successo sulla<br/>
nave che siamo andati ad esplorare.”<br/>
“Non è l'unico!” - Si udì una voce. Dall'alto di una merlatura si<br/>
affacciò un volto noto.<br/>
“Parmak! - esclamò Riccardi – Che ci fa qui?”<br/>
Il cardassiano si sporse dall'apertura tra due merli:<br/>
“Ecco una domanda cui mi piacerebbe saper rispondere...” – gridò<br/>
Parmak. Uno stridio di corvi si concentrava sopra la torre. Strano che<br/>
non li abbia notati salendo, pensò Riccardi. Il cardassiano continuò:<br/>
“...Quello che so è che qualche ora fa, stavo servendo cioccolato<br/>
aromatizzato al kanar al vostro dottore sulla Base e dopo poco mi sono<br/>
ritrovato nel cortile dove ora vi trovate. Per farla breve: non ne ho<br/>
la minima idea. Suppergiù la stessa cosa che ci fate voi, direi...<br/>
Ovvero cercare di capire come sono arrivato qui e come faccio a<br/>
tornare al mio ristorante. Vero?”<br/>
“Vero - riconobbe Riccardi – Com'è arrivato lassù?”<br/>
“Non ho avuto il tempo di visitare tutto il forte, ma ho visto che c'è<br/>
una scaletta a lato di quella che sembra la sala principale – il<br/>
cardassiano puntò un dito verso un portone che si apriva sul cortile –<br/>
Da lì porta ai piani superiori e si sfocia su questo corridoio”<br/>
“Ha visto niente di interessante nel forte?”<br/>
“Solo un sacco di cadaveri. Non ne avevo visti tanti dalla fine della<br/>
guerra - Parmak si interruppe, guardando verso l'alto, quindi continuò<br/>
– Sono contento di non essere da solo. Solo due giorni fa, mi dicevo<br/>
che avevo bisogno di farmi una vacanza, ma non credo che avrei messo<br/>
questa tra le mie mete preferite. Adesso scendo e vi raggiungo”<br/>
Scomparve dietro i merli. Il cielo era pieno di ombre nere che<br/>
stridevano passando. Una di quelle ombre scese nel cortile, andando a<br/>
poggiarsi sul bordo del pozzo. Li fissò con occhi neri quasi di sfida,<br/>
quindi aprì le ali e si posò sulle pietre del selciato, accanto al<br/>
cadavere.<br/>
“Sono corvi. Corvi terrestri” - notò Claire.<br/>
“Davvero?” - domandò Derek.<br/>
“Si. Non li riconosci? Credevo che fossi un umano” - chiese Claire.<br/>
“Sono umano, ma non sono terrestre. Sono nato in una colonia – rispose<br/>
Derek - Ho visto la fauna terrestre solo durante l'Accademia, a San<br/>
Francisco. E no, non mi ricordo di aver mai visto uccelli del genere<br/>
sulla Terra. Hanno un significato particolare?”<br/>
“I corvi sono carnivori... Se qualcosa li ha attratti, vuol dire che<br/>
qui c'è tanta carne frolla da mangiare” - disse Riccardi, con una<br/>
smorfia che avrebbe voluto dissimulare l'orrore.<br/>
“Vuol dire anche che siamo sulla Terra - sottolineò il primo ufficiale<br/>
– Non mi risulta che siano stati importati corvi su altri pianeti o<br/>
colonie. Non sono animali da compagnia né da allevamento”<br/>
Riccardi guardò di nuovo verso il corpo disteso, senza avvicinarsi.<br/>
L'uomo indossava i resti di una veste in tela pesante, di colore<br/>
marrone brunastro, che lasciava scoperte le gambe. Un piede era nudo,<br/>
l'altro mostrava un sandalo di cuoio di fattura artigianale.<br/>
“La Terra, si. Solo che questa non è la Terra che conosciamo noi. La<br/>
Terra del nostro tempo” - disse il primo ufficiale.<br/>
“Avremmo viaggiato nel tem...” - Derek si interruppe a metà.<br/>
“Qualcuno ha gridato!” - esclamò Claire, girandosi di botto verso<br/>
l'interno del forte.<br/>
“E' il cardassiano!” - rimandò Riccardi. L'uomo si chinò ad afferrare<br/>
la daga che spuntava da sotto il cadavere, quindi corse verso<br/>
l'apertura.<br/>
<br/>
<br/>
Deep Space 16 Gamma<br/>
Studio del capitano<br/>
09/06/2396 Ore 19:00<br/>
<br/>
<br/>
“Perché, in nome di Kahless, le chiedo: perché non sono stato<br/>
informato?” - gli occhi dell'ambasciatore klingon lampeggiavano di<br/>
rabbia sulla pelle scura. Arrivò ad un centimetro da Shran, che<br/>
sostenne il suo sguardo:<br/>
“Non vedo come...”<br/>
“Ho dovuto saperlo dai miei uomini! - urlò Rogal Dothrak – Che mi<br/>
hanno riportato voci sentite sulla Passeggiata! Lei, capitano, lei...”<br/>
- agitò minacciosamente un dito di fronte al capitano – Lei Avrebbe<br/>
dovuto informarmi!”<br/>
“Abbiamo informato la sua ambasciata!”<br/>
“Li avete informati di un allarme generico. Non che fosse sparita... -<br/>
si riprese Rogal – Che fossero scomparsi ben 27 esseri senzienti”.<br/>
“Non sono stati coinvolti dalle sparizioni elementi del suo seguito –<br/>
ribatté Shran - E nemmeno klingon di passaggio. Sono scomparse 27<br/>
persone. Le stiamo cercando. Stiamo facendo tutto il possibile per<br/>
ritrovarle e...”<br/>
“E non avete fatto un solo progresso, non è vero? Non uno solo, da<br/>
quando sono scomparse quelle persone. E questo mi dice che forse non<br/>
volete ritrovarle”<br/>
Shran lo fissò stranito:<br/>
“...Ma che le salta...?”<br/>
Rogal scosse la testa, quindi arretrò verso la porta, senza mai<br/>
perderlo di vista:<br/>
“Non so che cosa la sua Federazione sta complottando. Ma stia sicuro<br/>
che qualunque cosa stia succedendo, non verrà trascurata dall'Impero<br/>
Klingon!”<br/>
“Ambasciatore, nessuno qui sta trascurando la situazione!” - Shran<br/>
esclamò, girando intorno alla scrivania. Dothrak aveva raggiunto la<br/>
porta dello studio. Aprì la porta ed uscì. Shran rimase sulla soglia,<br/>
cercando di ripetere dentro di sé l'intera conversazione, chiedendosi<br/>
che cosa avesse detto, che gesto avesse fatto per indurre quella<br/>
reazione dall'ambasciatore. Chiuse la porta, pensando di raggiungere<br/>
l'ambasciata vulcaniana. Non si accorse che alle sue spalle, poco<br/>
sopra la finestra che dava sullo spazio, stava svanendo una vaga<br/>
luminescenza...<br/>
<br/>
--------------------------<br/>
FINE TRASMISSIONE<br/>
--------------------------<br/>
<br/>
Il titolo è un richiamo al titolo originale dell'episodio di TOS cui<br/>
si è fatto riferimento all'inizio della missione, ossia The Day of the<br/>
Dove (in italia l'episodio è stato chiamato "La forza dell'odio").<br/>
Anche il fatto che il fenomeno si sia manifestato in precedenza in una<br/>
colonia viene da quell'episodio... Sono dovuta andare a rivedere<br/>
l'episodio, perché l'unica cosa che mi era rimasta in mente era la<br/>
scena della moglie di Kang che veniva aggredita in un corridoio<br/>
dell'Enterprise. Comunque ogni pretesto è buono per andarsi a rivedere<br/>
TOS, no? ^_-<br/>
<br/>
Ciao! ;-D<br/>
Elena<br/>
--<br/>
"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma<br/>
ICQ 33856678<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
_______________________________________________<br/>
Stml21 mailing list<br/>
Stml21@gioco.net<br/>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</a></div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature">====================================<br/>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
===================================<br/>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>