<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Idea eccellente quella di rendere la situazione dei rapiti una realtà virtuale. Bravissima!</div>
<div>Ottimo brano secondo me</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Saturday, February 04, 2017 at 2:11 PM<br/>
<b>From:</b> Maddalena <vampitrill@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] [18.11 - Drillrush - Scoperte]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Premetto che non avevo la minima idea di come andare avanti, per cui spero possa piacere.<br/>
<br/>
Maddy<br/>
<br/>
---------------------------------------------------------------<br/>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">Deep Space 16 - Infermeria - 10/06/2396 - ore 09:42</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing"> </p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran aveva percorso tutta la strada fino all'infermeria a passo svelto, facendo ben poco caso a ciò che aveva intorno e rimuginando su quanto stava accadendo. Per quanto si sforzasse, non riusciva a trovarne un senso e l'unica cosa che, a quanto pareva, poteva augurarsi era che tutto finisse alla svelta. Non un granchè come prospettiva, specialmente per un uomo abituato all'azione.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Entrando in infermeria trovò il dottore in uno stato di eccitazione febbrile. Il debobulano rimbalzava praticamente tra le pareti del suo ampio ufficio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran non ebbe bisogno di dire nulla.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Capitano, ho capito! Finalmente, ho capito! Non so come ho fatto ad essere così cieco, è stato davanti ai miei occhi per tutto il tempo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran protese le antenne in avanti, un moto istintivo di curiosità verso uno sviluppo qualsiasi in una faccenda che pareva drammaticamente arenata. Sollevò tuttavia anche una mano con l'intento di calmare il medico. "Dottore, si calmi e mi spieghi cosa ha scoperto."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Sonx pareva non riuscire a star fermo. Voltò lo schermo del terminale sulla sua scrivania e lo indicò a Shran. "Vede?" domandò con il tono di chi indica una giraffa improvvisamente comparsa in mezzo alla stanza, inspiegabile quanto evidente.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per l'andoriano, sfortunatamente, non era così evidente. Sollevò lo sguardo sul denobulano con espressione interrogativa. "Temo di no."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il medico lo fissò per un istante, apparentemente congelato dove si trovava. Poi riprese come nulla fosse. "Io pensavo fossero i boliani. Pensavo che la connessione fosse il DNA boliano le tracce più o meno consistenti presenti negli individui che sono stati rapiti e invece no, non è quello. Non solo quallo, almeno."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">L'espressione di Shran, in paziente attesa, non mutò. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Non si tratta di essere boliani o di avere dei DNA boliano. Si tratta di un particolare gene che è connesso ad alcune specifiche varietà di genoma boliano."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sono i boliani ma non sono i boliani?" domandò il capitano, ora vagamente confuso.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sì e no. Il gene è effettivamente presente per la maggior parte nei boliani, ma il punto è un altro. La mia ipotesi iniziale era che avessero scelto specificatamente i boliani, ma non credo più che sia così. Credo che abbiano scelto coloro che possiedono questo gene."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Ancora non vedo il nesso."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Sonx scosse appena la testa, come a schiarirsi le idee. "Il gene è responsabile di una maggior resistenza degli individui che lo possiedono all'influenza di determinate frequenze di onde gamma, che sono connesse negli umanoidi agli stati di intensa tensione emotiva."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Le antenne di Shran si drizzarono appena. "Come quelli che abbiamo sperimentato recentemente?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il dottore annuì lentamente. "Hanno rimosso gli individui che sarebbero stati meno facilmente influenzabili da... beh, da qualunque cosa stia facendo chiunque sia responsabile di tutto questo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il capitano si voltò e fece due passi per la stanza, sotto lo sguardo vigile dell'altro. Per un attimo nessuno dei due uomini parlò.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Dottore, tutto questo può significare solo una cosa, credo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Già," rispose lentamente Sonx. "Si tratta di un esperimento."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">Deep Space 16 - Passeggiata - 10/06/2396 - ore 09:43</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il Vimalum si stiracchiò come un gatto e si mosse, non visto, verso il suo pasto. Le emozioni annidate nel piccolo locale sulla passeggiata erano per lui un'attrattiva irresistibile, così si mise in caccia. I suoi sensi percepirono istintivamente le emozioni degli essere intorno a lui. Paura, sospetto, rabbia. Il Vimalum non aveva una mente abbastanza complessa da capirne il significato, per lui si trattava solo di cibo. Se l'avesse avuta si sarebbe reso conto di quanto quelle emozioni erano provocate dalla situazione attuale di incertezza e di quanto fossero in realtà tenute a bada dal puro autocontrollo del personale. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il Vimalum tuttavia non comprendeva e nemmeno se interessava. Un guizzo di timore proveniente da un guardiamarina poco più avanti attirò la sua attenzione e agì su di lui come un eccitante. Cambiò direzione, serpeggiando come un rettile tra gli esseri riuniti nel locale.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Raggiunta la sua vittima, cominciò a nutrirsene, assaporando lentamente l'emozione che percepiva.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La paura del giovane guardiamarina si trasformò in terrore, poi in rabbia contro chiunque in generale e contro l'uomo seduto di fronte a lui in particolare. La conversazione si alzò di tono.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Mentre il Vimalum si nutriva, volò il primo pugno.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">Luogo imprecisato - Fattoria di campagna - 10/06/2396 - ore 09:50</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Drillrush e Riccardi parlavano piano tra loro. Il resto delle persone rapite si era rapidamente installato nella fattoria. D'altra parte l'interno non pareva più pericoloso dell'esterno e almeno era caldo e relativamente comodo. In più avevano del cibo. Avevano riflettuto a lungo sull'opportunità di mangiare o meno, ma infine Claire aveva deciso di poter correre il rischio. Erano affamati e demoralizzati, un buon pasto avrebbe giovato a tutti. Riccardi aveva concordato. Normalmente nessuno dei due si sarebbe mai sognato di assaggiare nemmeno una briciola, ma non sembrava ci fossero molte altre alternative.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Dopo il breve pasto, tutti se ne erano andati a riposare. Drillrush e Riccardi avevano organizzato i turni di guardia ed erano rimasti soli.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Claire si appoggiò allo schienale della sedia e sospirò.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Riccardi non la conosceva bene - per la verità, non la conosceva affatto - ma non la invidiava per nulla. Non era certo una situazione ideale in cui trovarsi appena insediati in un nuovo incarico.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"In tutto questo, c'è qualcosa che non mi torna," disse lei.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Di cose che non tornano ce ne sono parecchie, Comandante."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sì, certamente. Ma il fatto è... perchè questo?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"La fattoria?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Tutto." Claire agitò appena la mano a comprendere vagamente l'ambiente intorno. "Il forte. La pianta carnivora. La collina. E ora questo. Perchè questi ambienti?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Riccardi annuì lentamente. "Sembra quasi che ci stiano mettendo alla prova in qualche modo."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Già," concordò Claire lentamente. "E' proprio questo che mi preoccupa."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">Spazio - 10/06/2396 - Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Signore, il Vimalum si sta nutrendo, è confermato."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Stiamo registrando, mi auguro."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sì, Signore."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il secondo controllò nuovamente la sua strumentazione. I vari display sulla consolle erano un tripudio di colori e profili armonici complessi mentre la strumentazione registrava il banchetto del Vimalum su tutte le bande. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Il personale della stazione?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Reagisce, Signore. Come previsto."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Un secondo display alla sua destra mostrava le principali attività dei sistemi e il monitoraggio delle comunicazioni interne alla stazione. Il secondo lo esaminò con attenzione.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Pare che sulla passeggiata sia scoppiata una rissa. Direi che si tratta del Vimalum, a giudicare dalle proporzioni e dalla posizione. La sala comando sta inviando delle squadre a sedare i disordini."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Come previsto," annuì soddisfatto il comandante.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Come previsto, Signore," concordò il secondo. "Solo..."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Cosa," abbaiò l'altro.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Ecco, secondo le comunicazioni interne pare che il medico di bordo abbia chiamato il capitano dicendo di avere grandi sviluppi da comunicare."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Sappiamo a cosa stava lavorando?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il secondo annuì appena. "Dati genetici del personale in custodia."</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Per un attimo calò il silenzio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Lo stato del personale in custodia?"</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il secondo digitò rapidamente sulla propria consolle, aprendo una finestra secondaria suddivisa in due settori. In uno scorrevano file di dati medici. Nell'altra era mostrata una panoramica delle capsule di animazione sospesa contenenti gli individui prelevati dalla stazione.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">"Tutto regolare, Signore," disse il secondo, soddisfatto.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<style type="text/css"><!--p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin-top: 0.0cm; margin-right: 0.0cm; margin-bottom: 10.0pt; margin-left: 0.0cm; line-height: 115.0%; font-size: 11.0pt; font-family: Calibri , sans-serif;}p.MsoNoSpacing, li.MsoNoSpacing, div.MsoNoSpacing { margin: 0.0cm; font-size: 11.0pt; font-family: Calibri , sans-serif;}*.MsoChpDefault {}*.MsoPapDefault { margin-bottom: 10.0pt; line-height: 115.0%;}div.WordSection1 { page: WordSection1;}
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GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
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[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
===================================<br/>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>