<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Ma dai? Non erano pacifici? E io che avevo anche preparato delle poesie da leggere... non ci si può mai fidare di nessuno.</div>
<div>Bel brano!</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Sunday, July 16, 2017 at 10:53 PM<br/>
<b>From:</b> Vane <hazyel91@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] 19.02 - Tutto troppo tranquillo</div>
<div name="quoted-content"><!--p.MsoNormal, li.MsoNormal, div.MsoNormal { margin: 0.0cm; font-size: 11.0pt; font-family: Calibri , sans-serif;}a:link, span.MsoHyperlink { color: blue; text-decoration: underline;}a:visited, span.MsoHyperlinkFollowed { color: rgb(149,79,114); text-decoration: underline;}*.MsoChpDefault {}div.WordSection1 { page: WordSection1;}-->
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<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">*****************************************<br/>
Brano: 19-02<br/>
Titolo: Tutto troppo tranquillo<br/>
Autore: Tenente Dalani della Casata di Kanjis<br/>
*****************************************</span><br/>
</p>
<p class="MsoNormal"><b><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">29/06/2397 - DS16 - Sala Comando - ore 21.49</span></b></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">La serata di gala stava procedendo al meglio, sotto lo sguardo discreto ed attento degli uomini di Riccardi. Le loro continue ed assidue comunicazioni sulla linea protetta di uno dei canali destinati alla sicurezza erano ascoltate con interesse da Dalani.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">La curiosità forse non si addiceva propriamente ad una Klingon, ma la monotonia dei lunghi turni su una base spaziale a volte era opprimente.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Un’oppressione che la portava ad essere paranoica e nervosa. Forse era per quello che il Capitano aveva preferito delegarle la gestione dell’intera base, mentre gli ufficiali superiori erano impegnati a quel meeting di Primo Contatto con la civiltà aliena.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Non le era dispiaciuto più di tanto, se non fosse che avevano occupato la sua sala ologrammi preferita, ove aveva inserito, caricato e modulato i suoi programmi di addestramento. Avrebbe potuto facilmente trasferire il tutto in una delle altre sale ologrammi, ma nessuna era di dimensione tale da soddisfarla.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">L’unico modo per sconfiggere nervosismo e monotonia era proprio quello di distruggersi fisicamente in lotte senza quartiere nella sala ologrammi principale. Non era lei la più abile in famiglia nel corpo a corpo, ma suo fratello Tanas, tuttavia dopotutto anche lei non era malaccio.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">La serata di gala era evidentemente una forte distrazione, dopo la disavventura con quegli alieni mangiatori di paure. Ma per una tutta azione come Dalani era insufficiente.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Gli altissimi protocolli di sicurezza di Riccardi avevano portato una sorta di insolita quiete ovunque nella stazione.. o forse lo erano quelle quindici navi aliene: regnava un nervosismo sotterraneo, diffuso, ma non abbastanza potente da generare i soliti disordini con risse e scazzottate.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Eppure..</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">C’era quella fastidiosa sensazione che la attanagliava. Se fosse stata su una nave, qualsiasi nave, avrebbe avuto anche prurito alle mani ed una piacevole scossa adrenalinica in ogni fibra del suo corpo, segno di una battaglia in procinto di scoppiare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Le era capitato sulla nave Bajorana quando stava per prendere servizio sulla USS Marconi. Come le capitava sempre quando aveva sfide da affrontare a colpi di phaser e siluri.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">In quel momento, però, tutto era calmo.. aveva messo sotto alcuni dei suoi sottoposti affinché monitorassero attentamente la situazione coi sensori della base.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">In base ai protocolli d’intesa siglati da ogni rappresentativa diplomatica, nessuna poteva esimersi da sottoporre a controlli accurati coi sensori della base alle loro unità navali, mentre veniva data totale inviolabilità alle sede delle loro “ambasciate” su DS16 Gamma.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Certo, v’erano eccezioni: ma dovevano essere motivate e giustificate ai massimi livelli.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Sulle navi aliene era stato optato per un approccio soft, anche se lei non era d’accordo. Erano state poste sotto stretta sorveglianza, ma non erano stati attuati i protocolli di controllo avanzato che Dalani si sarebbe aspettata di mettere in pratica.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Non dubitava dell’opinione del Capitano Resh sulla non belligeranza dei nuovi ospiti, ma non era tranquilla.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Tale preoccupazione era condivisa da quasi ogni unità minitare di supporto alle varie rappresentanze. Vigeva su ognuna un corrispettivo dell’allarme giallo in vigore sulla navi della Flotta Stellare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Del resto, anche l’attenzione di Riccardi e della totalità delle sue squadre della sicurezza poteva facilmente tradursi in un allarme giallo in vigore sulla stazione spaziale.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Finora, tuttavia, erano preoccupazioni inutili: tutto pareva tranquillo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Troppo!</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Per Dalani decisamente più del dovuto, tormentata com’era da quella fastidiosa sensazione che stava per accadere qualcosa, ma non sapeva dire né cosa né dove.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Decise di fare un giro di perlustrazione e nulla erano valse le proteste dello staff in servizio nella plancia di comando della stazione che si trovavano così privi dell’ufficiale superiore di riferimento, l’unico in servizio attivo e l’unico a poter prendere decisioni, in base a quanto stabilito dal Capitano.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Dalani scrollò le spalle ed emise un lungo e sommesso ringhio.. fu sufficiente per tacitare le proteste, almeno in sua presenza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Contattò un Caitiano dal pelo lucido e nero come la pece della sezione operazioni di Tara Keane: se lo sarebbe tirato dietro per controllare personalmente assieme se tutto era come doveva essere.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Era un tipo taciturno, che amava esprimersi in sordi brontolii felini.. e per quello le era dannatamente simpatico.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Simpatia condivisa in senso contrario dal Caitiano, forse stufo di venire ignorato o trattato come un bel micio troppo cresciuto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Assieme avevano percorso vari corridoi di approdo e tramite contatti continui con la plancia e controlli di persona avevano potuto appurare come sotto quella quiete ci fosse un magma di emozioni soppresse e contenute.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">C’erano innocui bivacchi di Klingon, di Romulani e perfino di Vulcaniani che ad un osservatore poco attento non avrebbero detto nulla, ma l’indole guerriera di Dalani aveva subito subodorato la loro reale funzione: erano squadre di pronto intervento per la sicurezza dei rispettivi ambasciatori.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Nessuno di quei gruppi era ignoto a Riccardi, almeno due paia di occhi erano costantemente puntati su di loro, ma il palesarsi di due ufficiali della Flotta all’improvviso avevano dato seguito a goffi tentativi di fingere indifferenza da quei guerrieri pronti a tutto.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Con un sogghigno ferino sui volti, la Klingon ed il suo compare Caitiano si stavano avvicinando all’unica nave aliena attraccata alla stazione e la situazione parve mutare di colpo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Mentre stavano svoltando l’angolo di un corridoio secondario, Dalani inciampò pesantemente crollando al suolo, accompagnata da brontolii sordi di scherno da parte del Caitiano.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">“Fammi luce gattaccio nero al posto di ridere!” esclamò la Klingon con fare divertito, prima di mutare espressione</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">A terra, senza vita, era un giovane guardiamarina della sezione di Riccardi. Poco più avanti nella semi oscurità c’era anche un secondo corpo.. anch’esso esanime dell’altro ufficiale della sicurezza.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Con un brontolio stizzito il Caitiano annunciò a Dalani di aver trovato delle sfere di generazione ad alimentazione autoindotta, in grado di indurre un campo di distorsione, in grado di celare la situazione per oltre cento metri in tutte le direzioni.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Mentre cercavano entrambi di dare l’allarme, l’attenzione di Dalani fu attratta da inequivocabili rumori di combattimento.. la sua mente fu attraversata da un gelido grido mentale angosciato di terrore</span></p>
<div style="border: none;border-bottom: double windowtext 2.25pt;padding: 0.0cm 0.0cm 1.0pt 0.0cm;">
<p class="MsoNormal" style="border: none;padding: 0.0cm;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">=^=AIUTO!!!=^=</span></p>
<p class="MsoNormal" style="border: none;padding: 0.0cm;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;"> </span></p>
</div>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Mi sono fermata per non indirizzare troppo le cose, anche perché avevo qualche idea incisiva XD</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;color: black;">Se non siete soddisfatti, in base ai miei standard, prometto che continuo.. solo che ero in ritardo</span></p>
<p class="MsoNormal"><br/>
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Tenente Durani della Casata di Kanjis<br/>
Ufficiale Tattico Capo<br/>
Deep Space 16 Gamma<br/>
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</div>
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<td style="width: 55.0px;padding-top: 18.0px;"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank"><img alt="" height="29" src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" style="width: 46.0px;height: 29.0px;" width="46"/></a></td>
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<div class="signature">====================================<br/>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
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[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
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Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>