<div dir="auto">Bel brano, mi piace molto il modo in cui è stato scritto, complimenti! Nemmeno io ho più letto le email di Ileana comunque</div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 23-set-2017 17:20, "Monica Miodini" <<a href="mailto:hannadegliiapigi@hotmail.it">hannadegliiapigi@hotmail.it</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div bgcolor="#FFFFFF">
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black;background-color:white">
Mi è piaciuto un sacco: bello la parte col ferendo ;)<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black;background-color:white">
E magari nel prossimo brano, se ci sarà l' incontro con la Nobile Valana scopriremo anche cos'è il dono di persuasione a cui si è solo accennato.<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black;background-color:white">
Potrebbero esserci sorprese ! <br>
<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black;background-color:white">
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black;background-color:white">
Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36" target="_blank">Outlook per Android</a></div>
<br>
</div>
<hr style="display:inline-block;width:98%">
<div id="m_4969609994426717105divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font face="Calibri, sans-serif" color="#000000" style="font-size:11pt"><b>From:</b> Stml21 <<a href="mailto:stml21-bounces@gioco.net" target="_blank">stml21-bounces@gioco.net</a>> on behalf of Maddalena <<a href="mailto:vampitrill@gmail.com" target="_blank">vampitrill@gmail.com</a>><br>
<b>Sent:</b> Friday, September 22, 2017 7:12:27 PM<br>
<b>To:</b> Deep Space 16 Gamma<br>
<b>Subject:</b> [Stml21] [19.04 – Drillrush – C’è un cadavere in biblioteca]</font>
<div> </div>
</div>
<div>Eccomi qua. Avevo chiesto a Ileana una proroga fino a lunedì, ma avevo un po' di tempo stasera e l'ho finito.<br>
Spero vi piaccia,<br>
<br>
Maddy<br>
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<br>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span>Deep Space 16 Gamma – Sala controllo – 29 giugno 2397 – ore 1.23</span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><span>Lei detestava i ricevimenti.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Era sempre stato così, fin da quando, da bambina, la obbligavano a partecipare a quelli della Flotta cui venivano invitati gli ammiragli
con le loro famiglie. Forse proprio per questo.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Tuttavia, questo ricevimento in particolare le era sembrato anche più odioso del solito. Intanto aveva dovuto occuparsi lei dell’organizzazione.
Non l’avrebbe mai ammesso né con il suo capitano, né con chiunque altro, ma aveva odiato ogni secondo di quel compito. Non era per sua natura una donna particolarmente paziente e perdere due intere giornate a disporre ai tavoli ospiti illustri e litigiosi
come bimbi, nonché a occuparsi di allestimenti floreali e posateria, scelte del menù e intrattenimento musicale, le sembrava non solo uno spreco di tempo – forse era per evitare questo che non si era mai sposata - ma anche uno sforzo inadeguato. Se questa
nuova razza era potente e importante la metà di quel che sembrava, tanto che Thompson aveva deciso di passare l’incombenza a loro, un banchetto in sala ologrammi a bordo di una stazione da spazio profondo non sembrava poi questa gran cosa.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">A peggiorare la situazione, ci si era messo il proverbiale morto in biblioteca. Tre uomini della sicurezza uccisi, un cadavere non ancora
identificato e un tizio il cui principale obbiettivo pareva girare per la stazione avvolto da un sinistro manto nero uccidendo membri del personale a caso. Meraviglioso. La serata era già abbastanza deprimente senza che alla noia si aggiungesse anche un problema
serio.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Claire si passò due dita nel colletto dell’uniforme di gala che indossava ancora, tamburellò con le quelle dell’altra mano sulla consolle
e con un sospiro si voltò verso il tenente alle sue spalle che le aveva appena annunciato l’ennesima scocciatura della nottata.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non mi dica che è ancora lui…” disse con malcelato malumore.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Temo di sì, Signore,” rispose il tenente in tono di scuse. “Devo aprire il canale?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Certo, oppure potremmo far saltare in aria la sua nave…”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Signore?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Claire scosse stancamente una mano. “Nulla, tenente. Apra il canale.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Il tenente annuì e sullo schermo principale comparve il volto di un piccolo ferengi, decisamente infuriato.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Claire pregò silenziosamente svariati pantheon di dei di concederle la pazienza. Se le avessero dato la forza, la nave del ferengi sarebbe
già stata una nuvola di detriti a quell’ora.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Signor Brek, cos’altro possiamo fare per lei, stasera?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Esigo di sapere quando potrò partire!” strepitò il piccoletto.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Come le ho già spiegato nelle nostre tre precedenti conversazioni, non ci sarà possibile darle il permesso di partire finchè l’allarme
rosso rimarrà in vigore.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“E fino a quando sarà in vigore?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Fino a quando l’attuale situazione verrà risolta, cosa per cui tutto il personale si sta adoperando strenuamente. Ogni misura è stata adottata
per la sicurezza di coloro che…”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Regola dell’acquisizione numero 45: il profitto ha i suoi limiti, la rovina no. Ed è la rovina a cui sto andando incontro rimanendo qui.
Dove sarebbe la preoccupazione per la mia sicurezza in questo? Il tempo è denaro! Anche una femmina come lei dovrebbe capire la regola numero 83!”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Sì, anche sulla Terra abbiamo un detto simile… “ Claire sollevò una mano, interrompendo la tirata dell’altro. “Sono certa che le cose verranno
risolte a breve. Forse non sarà nemmeno necessario ispezionare i carichi.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Brek si bloccò. “Ispezionare i carichi?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Solo a fini precauzionali.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non ce ne sarà affatto bisogno. Attenderò il permesso di partire. Voglio sperare che il vostro personale si dia una mossa.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Con questo la comunicazione venne chiusa. Claire sospirò. Il tenente alle sue spalle aveva in volto un’espressione sollevata.
</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Canale chiuso.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Già, me l’immaginavo.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Davvero ispezioneranno i carichi?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non ne ho idea, tenente. Ma nel caso, penso mi offrirò di dare una mano con la nave di Brek.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Il tenente sorrise. “Anch’io.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span>Deep Space 16 Gamma – Infermeria – 29 giugno 2397 – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Faccia piano, tenente. Una commozione cerebrale non è uno scherzo.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Sonx allungò una mano ad aiutare Durani che, con una certa cautela, stava tentando di mettersi a sedere sul lettino, facendo scendere le
gambe dal bordo.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Come si sente?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Come dopo uno scontro con uno squadrone Jem’Hadar.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Quindi tutto normale, per lei.” Sonx sorrise ampiamente e Durani gli gettò un’occhiataccia.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Shran, che stava osservando la scena da poca distanza, fece due passi avanti.
</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Felice che stia bene, tenente. Ora, se il dottor Sonx è d’accordo, vorrei un suo rapporto sull’accaduto,” disse curvando appena le antenne
in avanti. “Non le chiederò per quale motivo si trovava all’attracco invece che in sala comando, ma ho bisogno di sapere con precisione cosa è successo.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">La donna annuì lentamente, ignorando completamente, o almeno fingendo di farlo, l’accenno di Shran alla sua fuga dalla sala comandi.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Io e il tenente Rhiss stavamo ispezionando l’attracco, per assicurarci che tutto fosse in ordine. Sono inciampata in qualcosa e quando
abbiamo illuminato la zona, ci siamo accorti che si trattava di uno degli uomini di Riccardi.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Shran annuì. “A poca distanza ce n’era un altro, dico bene?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Circa due metri più avanti. Rhiss ha trovato anche un congegno per mascherare le letture dei sensori interni. A quel punto ho sentito il
grido.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Il grido?” Le antenne di Shran si curvarono maggiormente.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Sì, anche se immagino sia più corretto dire che si trattava di telepatia. Anche Rhiss l’ha sentito. Mi sono precipitata dentro e ho trovato
quell’essere.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“L’uomo in nero?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non so dire se fosse uomo o donna. Ha ucciso qualcuno e poi io…” Durani si interruppe, chiaramente preda della frustrazione, “sono caduta
in trappola.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Shran sollevò una mano. “Da quello che Riccardi ha potuto vedere, chiunque ne sia l’artefice di tutto questo, è stato eccezionalmente abile.
Lei non l’ha visto in faccia, vero?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Durani scosse la testa.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">L’andoriano si volse verso il medico.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif""> </span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Sappiamo che i primi due cadaveri appartengono ai nostri uomini. Cosa sappiamo degli altri due?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“L’uomo che il tenente Riccardi ha trovato con il mantello nero era anch’egli uno dei nostri. Ai primi due è stato spezzato il collo, il
terzo è stato… beh… “ Sonx esitò per qualche istante, alla ricerca del termine giusto. Il suo, più che un moto di disgusto pareva un interesse professionale, ma era comunque chiaro come l’efferatezza dell’omicidio l’avesse colpito. “Gli è stata strappata la
gola.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Shran e Durani lo fissarono. “In che modo?” chiese l’andoriano.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non con una lama, questo è certo. Non so dirvi altro, almeno non finchè non avrò terminato l’esame autoptico. Ho visto un gran numero di
ferite nella mia carriera, anche peggiori di questa, ma un simile modus operandi mi è del tutto nuovo.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“E riguardo alla terza persona? Chi era?” domandò Durani, ripensando al personaggio ammantato e alla sua vittima.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Sonx scosse la testa. “Non lo so. Per ordine della Nobile Valana il corpo è stato portato a bordo della loro nave. Era uno dei loro.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span>Deep Space 16 Gamma – Ufficio del Capitano – 29 giugno 2397 – ore 1.58</span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non può essere scomparso nel nulla.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Lo so bene, Signore. Eppure non riusciamo a trovarlo,” ammise Riccardi, esibendo un’espressione scocciata e preoccupata al tempo stesso.
“I nostri sensori non lo rilevano in alcun modo. Sappiamo che deve trovarsi ancora a bordo della stazione ma, se si escludono le aree protette, potrebbe essere ovunque. Ed è un ovunque molto ampio da ispezionare a vista.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Mi rendo conto, ma è di vitale importanza che il colpevole venga trovato. Soprattutto in vista dell’incontro. Non ho nessuna intenzione
di lasciare un seria killer a piede libero sulla mia stazione, a prescindere da quale sia la sua specie d’origine.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Riccardi annuì. “Non succederà, Signore.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Lo so. Ha la mia piena fiducia. Continui le ricerche. Batta la stazione palmo a palmo se deve, ma trovi il nostro assassino. E mi tenga
informato. Può andare.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Riccardi fece un cenno con il capo e uscì.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span>Deep Space 16 Gamma – Ambasciata Klingon – 29 giugno 2397 – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Un incontro con tutte le delegazioni diplomatiche?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Il segretario di Rhogal annuì una volta sola con un grugnito. “La comunicazione è appena arrivata.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Il capitano Shran cosa ha risposto?” domandò Tara, ancora abbigliata con la tenuta che aveva sfoggiato al banchetto. Nessuno era andato
a dormire dopo l’allarme.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non ha ancora risposto.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“E’ probabile che aspetti direttive dalla Flotta,” commentò la donna.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Già.” Rhogal fissò per un istante il suo attendente. “Comunica alla Nobile Valana e al capitano Shran che la delegazione Klingon parteciperà
all’incontro.”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Qa’pla!”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">L’attendente uscì e Rhogal si rivolse a Tara. “Un dignitario alieno ammazzato durante un primo contatto su una delle vostre stazioni? Shran
ha un problema grosso come tutta Praxis.” La voce di lui, al solito, era un basso rombo.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Sì, temo di sì. Cosa pensi che voglia questa Valana?”</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Non ne ho idea, ma ho intenzione di scoprirlo,” rispose l’ambasciatore con un ghigno.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span>Deep Space 16 Gamma – Sezione imprecisata– 29 giugno 2397 – Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing"><b><span> </span></b></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">L’ex proprietario del mantello nero strisciò lentamente lungo il condotto. Si muoveva fluidamente, come se si trovasse perfettamente a suo
agio nell’avanzare carponi lungo uno stretto cunicolo alieno, come lo facesse tutti i giorni. Forse era proprio così, benché quei cunicoli fossero decisamente diversi da quelli del suo mondo natale. Avanzò per una decina di metri, un’ombra nell’oscurità, quindi
si fermò.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Si mise a sedere, raccogliendo le gambe sotto di sé e controllò lo stato del piccolo dispositivo che aveva al braccio, che lo schermava
dai sensori della stazione. Erano tutti puntati sulla sua figura, era certo. Rimpiangeva solo la perdita del suo mantello nero. Una scelta teatrale, era vero, ma assolutamente divertente. E anche la teatralità aveva la sua parte in quel piano.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Scartò con calma un involto argentato preso dalla tasca e mangiò lentamente il contenuto, facendo attenzione a non lasciare tracce. Anche
le ombre devono nutrirsi di tanto in tanto.</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">Rimise l’involto vuoto in tasca e premette il tasto sul piccolo dispositivo nero che portava appuntato alla manica. Quando la luce lampeggiò
disse solo:</span></p>
<p class="m_4969609994426717105MsoNoSpacing" style="text-align:justify"><span style="font-size:12.0pt;font-family:"Times New Roman","serif"">“Tutto come da programma. Inizio la fase due.”</span></p>
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