<div dir="auto">Pure i miei!<div dir="auto">Che cavolo!</div><div dir="auto">Dobbiamo scrivere a Michele...</div><div dir="auto"><br></div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 11 ott 2017 21:14, "Rick Maelstrom" <<a href="mailto:rickmaelstrom@gmail.com">rickmaelstrom@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto"><div>Confermo che sia i messaggi di Franco sia quelli di Ileana finiscono in spam.</div><div dir="auto">Confermo anche il pezzo doppio.</div><div dir="auto"><br></div><div dir="auto">Ciao<br><div class="gmail_extra" dir="auto"><br><div class="gmail_quote">Il 11 ott 2017 9:11 PM, "Capitano Shran" <<a href="mailto:cap.shran@gmail.com" target="_blank">cap.shran@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="m_6469361689382871806quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Sisi Franco! Il tuo commento l'ho letto ma poi l'ho perso nel tentativo di recuperarlo!<div dir="auto"><br></div></div><div class="m_6469361689382871806elided-text"><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 11 ott 2017 21:04, "Ramar Roberts" <<a href="mailto:robertsramar@gmail.com" target="_blank">robertsramar@gmail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div dir="auto">Ottimo brano, lo sviluppo è sempre.più interessante, bravo!<div dir="auto"><br></div><div dir="auto">Ps le risposte di Franco mi arrivano come spam, volevo avvisarvi.</div></div><div class="gmail_extra"><br><div class="gmail_quote">Il 11-ott-2017 20:54, "Franco Carretti" <<a href="mailto:rogal_dothrak@mail.com" target="_blank">rogal_dothrak@mail.com</a>> ha scritto:<br type="attribution"><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px"><div>
<div>Ti sei accorta che il brano era doppio?</div>
<div> </div>
<div>Agli altri è arrivato il mio commento?</div>
<div> </div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Wednesday, October 11, 2017 at 8:24 PM<br>
<b>From:</b> "Capitano Shran" <<a href="mailto:cap.shran@gmail.com" target="_blank">cap.shran@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <<a href="mailto:stml21@gioco.net" target="_blank">stml21@gioco.net</a>><br>
<b>Subject:</b> Re: [Stml21] 19.05 Riccardi - 3 più 1 fa 4</div>
<div name="quoted-content">
<div>Ah quindi è arrivato bene! :D
<div> </div>
</div>
<div class="gmail_extra">
<div class="gmail_quote">Il 11 ott 2017 20:19, "Riccardi" <<a href="mailto:riccardi.ds16@gmail.com" target="_blank">riccardi.ds16@gmail.com</a>> ha scritto:
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 0.8ex;border-left:1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left:1.0ex">Ciao,<br>
grazie del commento!<br>
<br>
Il 11/10/2017 20:04, Capitano Shran ha scritto:
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 0.8ex;border-left:1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left:1.0ex">Bellissimo brano! Mi è piaciuta soprattutto la parte iniziale, quella della<br>
lite tra Shran e Riccardi, per un attimo ho pensato che il Capitano avesse<br>
iniziato a sfoderare le sue buone doti da andoriano!<br>
E invece... era tutta una balla!<br>
Bellissimo!<br>
<br>
@Franco, il tuo messaggio mi era finito nello spam e nel tentativo di<br>
recuperarlo mi sa che l'ho proprio eliminato :| Quindi sto rispondendo<br>
direttamente alla mail di Fabio...<br>
Mi sa che anche questa mail andrà nello spam della lista, speriamo di no...<br>
ma in caso fatemelo sapere che provo a parlare con l'Ammiraglio in capo! :)<br>
<br>
PS: Ho già messo il brano on line, se dovessero uscire richieste di<br>
modifiche le farò direttamente da là.<br>
<br>
Buona serata a tutti,<br>
Ileana<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
==============================<wbr>========<br>
Capitano Shran<br>
DeepSpace16Gamma<br>
==============================<wbr>========<br>
Email: <a href="mailto:cap.shran@gmail.com" target="_blank">cap.shran@gmail.com</a><br>
Starfleet Italy: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/main.php" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starf<wbr>leetitaly/main.php</a><br>
DS16Gamma:<br>
<a href="http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/DS16Gamma/main.php" target="_blank">http://www.starfleetitaly.it/s<wbr>tarfleetitaly/fleetyards/DS16G<wbr>amma/main.php</a><br>
CV:<br>
<a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino_servizio.php?id=199" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starf<wbr>leetitaly/academy/ruolino_serv<wbr>izio.php?id=199</a><br>
Skype: dolcevoloo<br>
==============================<wbr>========<br>
"Occhio per occhio, ed il mondo diventa cieco.."<br>
<br>
Il giorno 11 ottobre 2017 19:11, Riccardi <<a href="mailto:riccardi.ds16@gmail.com" target="_blank">riccardi.ds16@gmail.com</a>> ha<br>
scritto:<br>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 0.8ex;border-left:1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left:1.0ex">Ciao a tutti,<br>
ecco il mio brano spero che vi piaccia<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza- 29 giugno 2397 - ore 2.18<br>
<br>
Riccardi entrò ad alta velocità nel suo ufficio e guardando i capi sezione<br>
della sicurezza iniziò ad impartire una serie infinita di ordini e comandi<br>
per poi congedarli brutalmente.<br>
<br>
Rimasto solo il capo della sicurezza rimase in piedi ad osservare la sua<br>
scrivania come per meditare la prossima mossa.<br>
<br>
“Ha novità?” Chiese il capitano Shran entrando.<br>
<br>
“No signore.” Rispose Riccardi senza alzare lo sguardo.<br>
<br>
“Come è possibile?” Chiese il capitano.<br>
<br>
Alessandro alzò lo sguardo per incrociare quello del superiore che continuò<br>
a parlare: ”Come è possibile che un intruso si muova meglio sulla stazione<br>
di lei e delle sue squadre!?”<br>
<br>
“Non lo so signore.” Brontolò il capo della sicurezza.<br>
<br>
“Lei mi aveva detto di conoscere ogni singolo passaggio di questo posto.”<br>
Anche il capitano era pesantemente irritato per la situazione e stava<br>
puntando le antenne verso il suo interlocutore come per poterlo scrutare<br>
meglio.<br>
<br>
“Sono morti tre dei suoi uomini.” Disse il capitano mettendo il coltello<br>
nella piaga.<br>
<br>
“Pensa che non lo sappia?” La frustrazione di Riccardi gli fece sfiorare<br>
l’insubordinazione.<br>
<br>
“Allora lo trovi.” Ordinò il capitano, per poi aggiungere: ”O troverò un<br>
nuovo capo della sicurezza.”<br>
<br>
Detto ciò l’andoriano uscì.<br>
<br>
Rimasto solo Riccardi, scatenò la sua furia dovuta all’impossibilità di<br>
catturare l’intruso e per la perdita di tre dei suoi uomini su una sedia<br>
che impattò con forza contro il muro.<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza, celle di detenzione- 29<br>
giugno 2397 - ore 2.26<br>
<br>
Dalla sua posizione P’Mel poteva veder tutto. Quella posizione gli<br>
permetteva di tenere sotto controllo tutto lo svolgersi dell’infruttuosa<br>
caccia all’uomo lanciata da Riccardi. Il vulcaniano si sentiva al sicuro e,<br>
se avesse avuto delle emozioni, sarebbe stato compiaciuto della sua<br>
intelligenza: si era nascosto nell’unico posto in cui l’avrebbero cercato.<br>
<br>
D’improvviso qualcosa lo mise in allarme. Guardò meglio sul monitor del<br>
dpadd che teneva in mano ma non riuscì a trovare traccia di molti degli<br>
ufficiali superiori. Fece passare le varie telecamere della sicurezza ma<br>
del capitano non c’era traccia da nessuna parte. Stava per prendere le<br>
immagini dalla sala comando quando lo schermo divenne improvvisamente<br>
nero. P’Mel controllò il cavo che connetteva il dpadd alla rete di<br>
sicurezza ma era a posto. Istintivamente decise di andare via, fece per<br>
prendere la borsa, staccò il dpadd e si lanciò fuori dalla cella.<br>
<br>
Un campo di forza lo respinse selvaggiamente indietro. Delle luci si<br>
accesero all’improvviso e guardie armate sbucarono da ogni angolo.<br>
<br>
Era in trappola.<br>
<br>
“E’ stato gentile da parte sua a mettersi in una comoda cella.” Ironizzò il<br>
capitando entrando nella sala accompagnato da Riccardi e Roberts.<br>
<br>
“Attendente P’Mel, lei è in arresto con l’accusa di l’omicidio di tre<br>
membri della sicurezza della stazione e alto tradimento.” Alessandro esordì<br>
con la forma classica per poi dire: ”E’ tutto suo capitano.”<br>
<br>
“Grazie capo, ottimo lavoro.” Shran si avvicinò al vulcaniano bloccato<br>
nella cella.<br>
<br>
P’Mel guardò il capitano e sfoderando tutta la sua logica disse: “Presumo<br>
che il vostro litigo fosse una finzione.”<br>
<br>
“Sì.” Ammise il capitano, poi aggiunse: ”Sapevamo che ci stava controllando<br>
tramite un monitor della sicurezza e abbiamo inscenato un finto litigo per<br>
farle abbassare la guardia. Anzi temevo che il lancio della sedia fosse un<br>
po’ troppo teatrale e esagerato ma l’importante è che ha funzionato.”<br>
<br>
“Come mi avete scoperto?” Chiese il vulcaniano.<br>
<br>
Shran fece un passo in avanti e disse: ”Lei ha lavorato su questa stazione<br>
per più di un anno presso l’ambasciata federale prima di essere trasferito<br>
sulla stazione Marconi. Conosce molto bene questa stazione e ciò le ha<br>
permesso di muoversi in libertà. “ Un sorriso apparve sul volto del<br>
capitano: ”Inoltre l’ambasciatrice T’Lani conosce bene il suo passato. E’<br>
una donna molto difficile da fregare, infatti sul suo fascicolo ha scritto<br>
una semplice somma algebrica.”<br>
<br>
“Tre più uno fa quattro.” Rispose Riccardi.<br>
<br>
“No capo.” Shran scosse la testa, Riccardi e Roberts sorrisero di<br>
rimando: ”Tre più uno non fa quattro fa trentuno come la sezione a cui<br>
P’Mel<br>
appartiene.”<br>
<br>
A conferma di tutto ciò il vulcaniano inarcò un sopracciglio.<br>
<br>
P’Mel fece per parlare ma il capitano fu più rapido: ”Perché ha ucciso i<br>
miei uomini?”<br>
<br>
Shran sputò quelle parole con una tale rabbia e disprezzo da riuscir ad<br>
intaccare il controllo delle emozioni del vulcaniano il quale, dopo un<br>
primo tentennamento, rispose: ”Ho ucciso solo due di loro.” Breve pausa:<br>
”Non<br>
potevo permettere che si instaurino rapporti con quegli alieni… ci<br>
trascineranno nella guerra che stanno combattendo.”<br>
<br>
“Di che cosa parla?”<br>
<br>
“Non sono quello che sembrano hanno fatto cose orribili comprese<br>
segregazioni razziali.” P’Mel guardò il capo della sicurezza: ”c’è una<br>
creatura a bordo… era con me ed ha ucciso la terza guardia.”<br>
<br>
Riccardi con rapidi e occulti gesti diede prontamente ordini ai suoi<br>
sottoposti di continuare la ricerca nel mentre il capitano chiese: ”Che<br>
creatura?”<br>
<br>
“E’ la prova di quello che quegli alieni possono fare di male.” Detto ciò<br>
P’Mel schiacciò una capsula che aveva in bocca e liberò il veleno.<br>
<br>
Un pochi istanti il prigioniero si accasciò a terra morente.<br>
<br>
“Presto.” Ordino il capitano. Ma le guardie anche se accorsero fulminee ma<br>
poterono solo constatare la morte del vulcaniano.<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma – Alloggio del tenente Duran- 29 giugno 2397 - ore 2.31<br>
<br>
Durani, dopo mille trattative, aveva acconsentito ad andarsi a riposare. Il<br>
dottor Damar le aveva dato un forte sedativo dicendole che avrebbe dormito<br>
così profondamente da non far sogni. Eppure, stava sognando e quello che<br>
stava vedendo esulava dall’essere definito incubo.<br>
<br>
Era in una piazza molto larga ai cui bordi c’erano una serie di edifici di<br>
forma ovoidale e color verde acqua. Al centro c’era una immensa fontana con<br>
dell’acqua poco profonda. Attorno a sé c’erano cadaveri, migliaia di esseri<br>
rettiliformi erano sparsi qua e là. Erano caduti lì dove la morte li aveva<br>
colti e non erano morti per cause naturali. Ogni corpo aveva delle ferite<br>
profonde simili a quelle che si potevano riscontrare su un campo di<br>
battaglia medioevale e a quelle che si potevano avere per un attacco di<br>
bestie feroci.<br>
<br>
Durani si guardò introno. La calma di quel posto era totale. Sarebbe stato<br>
un posto fantastico in cui stare se non ci fossero stati tutti quei morti.<br>
Poi posò lo sguardo su uno dei corpi. D’improvviso tutto cambiò.<br>
<br>
Da giorno la scena passò a notte fonda. Vide l’alieno ancora in vita<br>
correre per salvarsi. La cosa terrificante per la Klingon fu vedere<br>
l’intera scena con la prospettiva dell’assassino. Assisté impotente alla<br>
disperata fuga del rettiloide che terminò in un angolo. Vide la creatura<br>
implorare in una strana lingua pietà. Poi Durani sentì il suo braccio<br>
alzarsi e assumere la forma di una tentacolo e colpire l’alieno in pieno<br>
petto. L’urlo straziante del ferito sconcertò la donna che cercò di<br>
distogliere lo sguardo per evitare di infierire sulla sua vittima ma, al<br>
contrario, si lanciò sulla preda e la finì a morsi.<br>
<br>
Il risveglio della Klingon nella sua stanza fu un piacevole ritorno alla<br>
realtà. Quel sogno l’aveva turbata non poco. Stava cercando di rimettere<br>
assieme le idee quando percepì una voce nella testa:*HAI VISTO?*<br>
<br>
Breve pausa poi la voce ricominciò:*AIUTAMI… AIUTACI.*<br>
La Klingon si guardò in torno e, nella penombra della sua camera, vide una<br>
presenza in ombra. Non riusciva a distinguerla bene, sembrava quasi una<br>
enorme piovra. Istintivamente capì che si trattava dell’essere che le stava<br>
parlando nella mente.<br>
“Chi sei?” Chiese l’ufficiale tattico.<br>
*LO IMMAGINI, MI HAI VISTO ALL’OPERA.*<br>
“Perché hai ucciso quegli alieni?”<br>
*NON HO SCELTA… E’ COLPA LORO.*<br>
“Loro chi?”<br>
*I VOSTRI OSPITI.*<br>
Durani rimase a lungo a pensare ma la creatura continuò a parlarne nella<br>
mente:*SONO MALVAGI E NON SONO COSA VOGLIONO SEMBRARE… HANNO SEGREGATO I<br>
LORO MASCHI E NOI….*<br>
La Klingon decise di vederci chiaro, si avvicinò al comando delle luci e<br>
le accese.<br>
Ma si accorse di essere sola nella sua camera.<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma - Plancia- 29 giugno 2397 - ore 2.41<br>
In plancia la situazione era tranquilla malgrado l’attacco alla sicurezza.<br>
Claire stava coordinando le ricerche coi sensori interni uando il<br>
guardiamarina Tellis al tattico esclamò: ”Comandante rilevo una serie di<br>
esplosioni su una delle navi aliene.”<br>
Il primo ufficiale lasciò immediatamente la consolle sicurezza per<br>
avvicinarsi al tattico: ”C’è un incidente?”<br>
“No… stanno.” Tellis era incredula: ”Stanno combattendo… .”<br>
Drillrush guardò a sua volta la consolle tattica e confermò l’analisi<br>
della sottoposto: ”Si stanno sparando a bordo….” Fu l’analisi incredula del<br>
primo ufficiale e Tellis aggiunse: ”Le altre navi… caricano le armi… .”<br>
Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza- 29 giugno 2397 - ore 2.18<br>
<br>
Riccardi entrò ad alta velocità nel suo ufficio e guardando i capi sezione<br>
della sicurezza iniziò ad impartire una serie infinita di ordini e comandi<br>
per poi congedarli brutalmente.<br>
<br>
Rimasto solo il capo della sicurezza rimase in piedi ad osservare la sua<br>
scrivania come per meditare la prossima mossa.<br>
<br>
“Ha novità?” Chiese il capitano Shran entrando.<br>
<br>
“No signore.” Rispose Riccardi senza alzare lo sguardo.<br>
<br>
“Come è possibile?” Chiese il capitano.<br>
<br>
Alessandro alzò lo sguardo per incrociare quello del superiore che continuò<br>
a parlare: ”Come è possibile che un intruso si muova meglio sulla stazione<br>
di lei e delle sue squadre!?”<br>
<br>
“Non lo so signore.” Brontolò il capo della sicurezza.<br>
<br>
“Lei mi aveva detto di conoscere ogni singolo passaggio di questo posto.”<br>
Anche il capitano era pesantemente irritato per la situazione e stava<br>
puntando le antenne verso il suo interlocutore come per poterlo scrutare<br>
meglio.<br>
<br>
“Sono morti tre dei suoi uomini.” Disse il capitano mettendo il coltello<br>
nella piaga.<br>
<br>
“Pensa che non lo sappia?” La frustrazione di Riccardi gli fece sfiorare<br>
l’insubordinazione.<br>
<br>
“Allora lo trovi.” Ordinò il capitano, per poi aggiungere: ”O troverò un<br>
nuovo capo della sicurezza.”<br>
<br>
Detto ciò l’andoriano uscì.<br>
<br>
Rimasto solo Riccardi, scatenò la sua furia dovuta all’impossibilità di<br>
catturare l’intruso e per la perdita di tre dei suoi uomini su una sedia<br>
che impattò con forza contro il muro.<br>
<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma - Ufficio della sicurezza, celle di detenzione- 29<br>
giugno 2397 - ore 2.26<br>
<br>
Dalla sua posizione P’Mel poteva veder tutto. Quella posizione gli<br>
permetteva di tenere sotto controllo tutto lo svolgersi dell’infruttuosa<br>
caccia all’uomo lanciata da Riccardi. Il vulcaniano si sentiva al sicuro e,<br>
se avesse avuto delle emozioni, sarebbe stato compiaciuto della sua<br>
intelligenza: si era nascosto nell’unico posto in cui l’avrebbero cercato.<br>
<br>
D’improvviso qualcosa lo mise in allarme. Guardò meglio sul monitor del<br>
dpadd che teneva in mano ma non riuscì a trovare traccia di molti degli<br>
ufficiali superiori. Fece passare le varie telecamere della sicurezza ma<br>
del capitano non c’era traccia da nessuna parte. Stava per prendere le<br>
immagini dalla sala comando quando lo schermo divenne improvvisamente<br>
nero. P’Mel controllò il cavo che connetteva il dpadd alla rete di<br>
sicurezza ma era a posto. Istintivamente decise di andare via, fece per<br>
prendere la borsa, staccò il dpadd e si lanciò fuori dalla cella.<br>
<br>
Un campo di forza lo respinse selvaggiamente indietro. Delle luci si<br>
accesero all’improvviso e guardie armate sbucarono da ogni angolo.<br>
<br>
Era in trappola.<br>
<br>
“E’ stato gentile da parte sua a mettersi in una comoda cella.” Ironizzò il<br>
capitando entrando nella sala accompagnato da Riccardi e Roberts.<br>
<br>
“Attendente P’Mel, lei è in arresto con l’accusa di l’omicidio di tre<br>
membri della sicurezza della stazione e alto tradimento.” Alessandro esordì<br>
con la forma classica per poi dire: ”E’ tutto suo capitano.”<br>
<br>
“Grazie capo, ottimo lavoro.” Shran si avvicinò al vulcaniano bloccato<br>
nella cella.<br>
<br>
P’Mel guardò il capitano e sfoderando tutta la sua logica disse: “Presumo<br>
che il vostro litigo fosse una finzione.”<br>
<br>
“Sì.” Ammise il capitano, poi aggiunse: ”Sapevamo che ci stava controllando<br>
tramite un monitor della sicurezza e abbiamo inscenato un finto litigo per<br>
farle abbassare la guardia. Anzi temevo che il lancio della sedia fosse un<br>
po’ troppo teatrale e esagerato ma l’importante è che ha funzionato.”<br>
<br>
“Come mi avete scoperto?” Chiese il vulcaniano.<br>
<br>
Shran fece un passo in avanti e disse: ”Lei ha lavorato su questa stazione<br>
per più di un anno presso l’ambasciata federale prima di essere trasferito<br>
sulla stazione Marconi. Conosce molto bene questa stazione e ciò le ha<br>
permesso di muoversi in libertà. “ Un sorriso apparve sul volto del<br>
capitano: ”Inoltre l’ambasciatrice T’Lani conosce bene il suo passato. E’<br>
una donna molto difficile da fregare, infatti sul suo fascicolo ha scritto<br>
una semplice somma algebrica.”<br>
<br>
“Tre più uno fa quattro.” Rispose Riccardi.<br>
<br>
“No capo.” Shran scosse la testa, Riccardi e Roberts sorrisero di<br>
rimando: ”Tre più uno non fa quattro fa trentuno come la sezione a cui<br>
P’Mel<br>
appartiene.”<br>
<br>
A conferma di tutto ciò il vulcaniano inarcò un sopracciglio.<br>
<br>
P’Mel fece per parlare ma il capitano fu più rapido: ”Perché ha ucciso i<br>
miei uomini?”<br>
<br>
Shran sputò quelle parole con una tale rabbia e disprezzo da riuscir ad<br>
intaccare il controllo delle emozioni del vulcaniano il quale, dopo un<br>
primo tentennamento, rispose: ”Ho ucciso solo due di loro.” Breve pausa:<br>
”Non<br>
potevo permettere che si instaurino rapporti con quegli alieni… ci<br>
trascineranno nella guerra che stanno combattendo.”<br>
<br>
“Di che cosa parla?”<br>
<br>
“Non sono quello che sembrano hanno fatto cose orribili comprese<br>
segregazioni razziali.” P’Mel guardò il capo della sicurezza: ”c’è una<br>
creatura a bordo… era con me ed ha ucciso la terza guardia.”<br>
<br>
Riccardi con rapidi e occulti gesti diede prontamente ordini ai suoi<br>
sottoposti di continuare la ricerca nel mentre il capitano chiese: ”Che<br>
creatura?”<br>
<br>
“E’ la prova di quello che quegli alieni possono fare di male.” Detto ciò<br>
P’Mel schiacciò una capsula che aveva in bocca e liberò il veleno.<br>
<br>
Un pochi istanti il prigioniero si accasciò a terra morente.<br>
<br>
“Presto.” Ordino il capitano. Ma le guardie anche se accorsero fulminee ma<br>
poterono solo constatare la morte del vulcaniano.<br>
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Deep Space 16 Gamma – Alloggio del tenente Duran- 29 giugno 2397 - ore 2.31<br>
<br>
Durani, dopo mille trattative, aveva acconsentito ad andarsi a riposare. Il<br>
dottor Damar le aveva dato un forte sedativo dicendole che avrebbe dormito<br>
così profondamente da non far sogni. Eppure, stava sognando e quello che<br>
stava vedendo esulava dall’essere definito incubo.<br>
<br>
Era in una piazza molto larga ai cui bordi c’erano una serie di edifici di<br>
forma ovoidale e color verde acqua. Al centro c’era una immensa fontana con<br>
dell’acqua poco profonda. Attorno a sé c’erano cadaveri, migliaia di esseri<br>
rettiliformi erano sparsi qua e là. Erano caduti lì dove la morte li aveva<br>
colti e non erano morti per cause naturali. Ogni corpo aveva delle ferite<br>
profonde simili a quelle che si potevano riscontrare su un campo di<br>
battaglia medioevale e a quelle che si potevano avere per un attacco di<br>
bestie feroci.<br>
<br>
Durani si guardò introno. La calma di quel posto era totale. Sarebbe stato<br>
un posto fantastico in cui stare se non ci fossero stati tutti quei morti.<br>
Poi posò lo sguardo su uno dei corpi. D’improvviso tutto cambiò.<br>
<br>
Da giorno la scena passò a notte fonda. Vide l’alieno ancora in vita<br>
correre per salvarsi. La cosa terrificante per la Klingon fu vedere<br>
l’intera scena con la prospettiva dell’assassino. Assisté impotente alla<br>
disperata fuga del rettiloide che terminò in un angolo. Vide la creatura<br>
implorare in una strana lingua pietà. Poi Durani sentì il suo braccio<br>
alzarsi e assumere la forma di una tentacolo e colpire l’alieno in pieno<br>
petto. L’urlo straziante del ferito sconcertò la donna che cercò di<br>
distogliere lo sguardo per evitare di infierire sulla sua vittima ma, al<br>
contrario, si lanciò sulla preda e la finì a morsi.<br>
<br>
Il risveglio della Klingon nella sua stanza fu un piacevole ritorno alla<br>
realtà. Quel sogno l’aveva turbata non poco. Stava cercando di rimettere<br>
assieme le idee quando percepì una voce nella testa:*HAI VISTO?*<br>
<br>
Breve pausa poi la voce ricominciò:*AIUTAMI… AIUTACI.*<br>
La Klingon si guardò in torno e, nella penombra della sua camera, vide una<br>
presenza in ombra. Non riusciva a distinguerla bene, sembrava quasi una<br>
enorme piovra. Istintivamente capì che si trattava dell’essere che le stava<br>
parlando nella mente.<br>
“Chi sei?” Chiese l’ufficiale tattico.<br>
*LO IMMAGINI, MI HAI VISTO ALL’OPERA.*<br>
“Perché hai ucciso quegli alieni?”<br>
*NON HO SCELTA… E’ COLPA LORO.*<br>
“Loro chi?”<br>
*I VOSTRI OSPITI.*<br>
Durani rimase a lungo a pensare ma la creatura continuò a parlarne nella<br>
mente:*SONO MALVAGI E NON SONO COSA VOGLIONO SEMBRARE… HANNO SEGREGATO I<br>
LORO MASCHI E NOI….*<br>
La Klingon decise di vederci chiaro, si avvicinò al comando delle luci e<br>
le accese.<br>
Ma si accorse di essere sola nella sua camera.<br>
<br>
Deep Space 16 Gamma - Plancia- 29 giugno 2397 - ore 2.41<br>
In plancia la situazione era tranquilla malgrado l’attacco alla sicurezza.<br>
Claire stava coordinando le ricerche coi sensori interni uando il<br>
guardiamarina Tellis al tattico esclamò: ”Comandante rilevo una serie di<br>
esplosioni su una delle navi aliene.”<br>
Il primo ufficiale lasciò immediatamente la consolle sicurezza per<br>
avvicinarsi al tattico: ”C’è un incidente?”<br>
“No… stanno.” Tellis era incredula: ”Stanno combattendo… .”<br>
Drillrush guardò a sua volta la consolle tattica e confermò l’analisi<br>
della sottoposto: ”Si stanno sparando a bordo….” Fu l’analisi incredula del<br>
primo ufficiale e Tellis aggiunse: ”Le altre navi… caricano le armi… .”<br>
<br>
<br>
Ecco questo è il mio brano. Ho ipoteizzato che sulla stazione Marconi una<br>
frangia separatista sia entrata in contatto con la sezione 31 e li ha messi<br>
in guardia sui pericoli degli alieni. Ho dovuto mettere come agente della<br>
sezione 31 un vulcaniano perchè nel brano precedente Durani vede delle<br>
orecchie a punta.<br>
<br>
Ciao<br>
Fabio<br>
<br>
<br>
------------------------------<wbr>-----------<br>
Tenente comandante **0<br>
Alessandro Riccardi<br>
Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza<br>
Deep Space 16,Gamma<br>
------------------------------<wbr>-----------<br>
Comunicazione privata:<br>
<br>
<a href="mailto:riccardi.ds16@gmail.com" target="_blank">riccardi.ds16@gmail.com</a><br>
<br>
------------------------------<wbr>-----------<br>
<br>
"Sognatori, Plasmatori, Cantanti e Creatori"<br>
<br>
cpt Sheridan, John J. Babylon 5<br>
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______________________________<wbr>_________________<br>
Stml21 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml21@gioco.net" target="_blank">Stml21@gioco.net</a><br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailm<wbr>an/listinfo/stml21</a><br>
</blockquote>
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Ciao<br>
Fabio<br>
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Tenente comandante **0<br>
Alessandro Riccardi<br>
Ufficiale Tattico e Capo della Sicurezza<br>
Deep Space 16,Gamma<br>
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Comunicazione privata:<br>
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<a href="mailto:riccardi.ds16@gmail.com" target="_blank">riccardi.ds16@gmail.com</a><br>
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"Sognatori, Plasmatori, Cantanti e Creatori"<br>
<br>
cpt Sheridan, John J. Babylon 5<br>
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GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br>
<br>
[CV]: <a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218" target="_blank">http://starfleetitaly.it/starf<wbr>leetitaly/academy/ruolino.php?<wbr>id=218</a><br>
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Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></div>
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