<div dir="auto">Scusate per il ritardo del commento, a me il brano è piaciuto molto, sempre più intricata la faccenda, mi piace;)</div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr">Il sab, 11 ago 2018, 05:04 Monica Miodini <<a href="mailto:hannadegliiapigi@hotmail.it">hannadegliiapigi@hotmail.it</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex">
<div>
<div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black">
Ramar è in gamba, vedrai che ti scagionerà presto ! <br>
<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black">
Monica <br>
<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black">
<div dir="auto" style="direction:ltr;margin:0;padding:0;font-family:sans-serif;font-size:11pt;color:black">
Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36" target="_blank" rel="noreferrer">Outlook per Android</a></div>
<br>
</div>
<hr style="display:inline-block;width:98%">
<div id="m_988413115881761197x_divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font face="Calibri, sans-serif" color="#000000" style="font-size:11pt"><b>From:</b> Stml21 <<a href="mailto:stml21-bounces@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">stml21-bounces@gioco.net</a>> on behalf of Elena Fuccelli <<a href="mailto:mf9115@mclink.it" target="_blank" rel="noreferrer">mf9115@mclink.it</a>><br>
<b>Sent:</b> Friday, August 10, 2018 6:47:18 PM<br>
<b>To:</b> Deep Space 16 Gamma<br>
<b>Subject:</b> Re: [Stml21] [T'Lani - 20.08] Tessere di mosaico</font>
<div> </div>
</div>
</div>
<font size="2"><span style="font-size:11pt">
<div class="m_988413115881761197PlainText">On Fri, 10 Aug 2018 00:43:36 +0200<br>
"Franco Carretti" <<a href="mailto:rogal_dothrak@mail.com" target="_blank" rel="noreferrer">rogal_dothrak@mail.com</a>> wrote:<br>
> Interessante, adesso sospettiamo anche di T9Lani... che casino :D <br>
Spero che l ufficiale scientifico scopra prima o poi anche che le <br>
molecole non appartengono a<br>
allo stesso loro universo...<br>
<br>
Ciao!;-D<br>
Elena<br>
<br>
> Brava Elena Sent: Thursday, August 09, 2018 at 8:39 PM From: <br>
>"Elena Fuccelli" <<a href="mailto:mf9115@mclink.it" target="_blank" rel="noreferrer">mf9115@mclink.it</a>> To: "Deep Space 16 Gamma" <br>
><<a href="mailto:stml21@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">stml21@gioco.net</a>> Subject: [Stml21] [T9Lani - 20.08] Tessere di <br>
>mosaico On Mon, 23 Jul 2018 12:31:51 +0200 "Franco Carretti" <br>
><<a href="mailto:rogal_dothrak@mail.com" target="_blank" rel="noreferrer">rogal_dothrak@mail.com</a>> wrote: > Un po9 breve ma non ero certo di <br>
>cosa scrivere. Ci sono un po9 di >cose che non mi tornano: 1. Il <br>
>cambio di realtà dovrebbe >influenzare non solo gli incarichi, <br>
>ma anche la posizione dei >personaggi. Shran dalla poltrona di <br>
>comando dovrebbe ritrovarsi in >quella delal sezione scientifica al <br>
>cambio di realtà, >altrimenti si accorgerebbero subito che <br>
>qualcosa non va... invece >devono vedere delle riprese per capirlo. <br>
>2. Il cambio non è >solo sulla stazione. In un brano (20.04) <br>
>il Capitano Riccardi deve >parlare con l9ammiragliato quindi il <br>
>cambio dev9essere in tutto >l9universo altrimenti appena chiamato <br>
>l9ammiraglio gli avrebbero >chiesto che fine avesse fatto Shran 3. <br>
>Cosa succede durante lo >scambio di realtà? La realtà A <br>
>si interrompe e va in >pausa? Se così non fosse le riprese <br>
>dovrebbero registrare la >realtà B e quindi dovrebbero vedere <br>
>cos9è successo... e >il tempo? si accorgono che hanno perso un <br>
>giorno? 3. Mi pare un po9 >improbabile che non trovino Durani, l9ho <br>
>tirata un po9 per le lunghe >impegnandoli in riunioni, ma hanno la <br>
>posizione di Durani >quand9è sparita, si suppone che dopo poco <br>
>la trovino nella >scatola anche se la scatoal amschera la sua <br>
>posizione. Insomma >non è semplice, spero che vi basti come <br>
>proseguo della trama. Posto con un giorno di ritardo... Spero mi <br>
>perdonerete. Ho trovato qualche difficoltà con le incongruenze <br>
>fra i vari pezzi. Rispetto al pezzo precedente, ho fatto <br>
>temporalmente un passo indietro. Si svolge prima della riunione con <br>
>gli ambasciatori che era alla fine del pezzo precedente. Spero che <br>
>sia tutto chiaro... --------------------------------------- INIZIO <br>
>TRASMISSIONE -------------------------------------- Stiva di carico <br>
>3 - 18/03/2398 ore 17.15 (NB: prima della riunione di cui al pezzo <br>
>precedente) Lì per lì non aveva capito dove si <br>
>trovasse. Era al buio. Le mancava l’aria e la testa le faceva <br>
>male, ma ignorò il dolore. Le mani non erano di nessuna <br>
>utilità, legate come erano dietro la schiena. Anche le gambe <br>
>erano legate e piegate contro un muro che dava la sensazione fredda <br>
>del metallo attraverso la tuta. In bocca sentiva il sapore di un <br>
>fetido straccio, e questo, pensò, era un buon segno. Se si <br>
>erano preoccupati che nessuno la sentisse, voleva dire che non <br>
>l’avevano portata fuori della Base, o almeno non ancora. Durani <br>
>sentì sorgere dentro di sé una rabbia sorda. Come aveva <br>
>potuto farsi imprigionare da un … come quel bajoriano? Lo <br>
>avrebbe fatto a brani con le sue sole mani non appena fosse riuscita <br>
>a uscire da quel dannato buco in cui l’aveva nascosta. Era in <br>
>gioco quel poco d’onore che la disgrazia della famiglia Kanjis <br>
>le aveva lasciato! Istintivamente aveva teso le gambe attraverso i <br>
>legacci. Urtò la parete, che emise un rumore metallico. Una <br>
>paratia… Si: ora che ci pensava, quel bastardo di bajoriano <br>
>aveva detto qualcosa, mentre lei era ancora semisvenuta per il colpo <br>
>ricevuto. Era qualcosa su una paratia che avrebbe impedito ai sensori <br>
>di trovarla. Allora, non si erano dati tanto da fare per <br>
>sequestrarla: era sempre in quella dannata stiva di carico 3! La <br>
>rabbia che sentiva salì di un altro gradino. Non <br>
>l’avevano neanche considerata un nemico al loro livello, se non <br>
>si erano dati pena di nasconderla meglio! Le gambe si tesero di <br>
>nuovo, urtando contro la paratia. Il suono si trasmise attraverso il <br>
>metallo dritto nel cranio, strappandole un grugnito nello straccio <br>
>che le avevano messo in bocca. Avrebbe fatto pagare a quel… Un <br>
>momento. Quindi, si trovava nell’intercapedine tra la parete <br>
>interna e quella esterna della stiva di carico 3. Il rivestimento <br>
>esterno non avrebbe ceduto facilmente, ma le paratie interne venivano <br>
>collocate in binari ad incastro, per poter effettuare eventuali <br>
>riparazioni ai cavi di collegamento. La paratia contro la quale <br>
>premeva il suo corpo… Adesso, quando l’aveva urtata, <br>
>aveva sentito qualcosa sotto il rumore. Un movimento, forse? I <br>
>legacci penetravano stretti nelle gambe, ma poteva ancora muovere le <br>
>ginocchia. Provò a puntarle contro la parete esterna. <br>
>Inarcò la schiena, portando le ginocchia di nuovo a colpire la <br>
>paratia, e poi ancora e ancora, ignorando le fitte che il rumore le <br>
>faceva penetrare dritto nel cervello. Mancava l’aria e lo <br>
>sforzo quasi le fece inghiottire brani di stoffa. C’era troppo <br>
>poco spazio per colpirla con violenza sufficiente a farla uscire <br>
>dall’incastro, ma la sentiva muoversi, un po’ di <br>
>più ogni volta. Ancora, ancora, maledizione! Per Kahless, per <br>
>la nave che trasporta i morti disonorati al Gret’hor, muoviti, <br>
>muoviti, muoviti! Dopo un tempo che le parve infinito, ad un lato <br>
>della paratia comparve una sottile linea di luce. Si stava <br>
>scardinando, infine! Durani raddoppiò i suoi sforzi, puntando <br>
>verso il bordo luminoso. La paratia infine cedette d’un colpo, <br>
>facendola ruzzolare verso l’interno. Durani si ritrovò <br>
>sul pavimento, faccia a terra, a respirare la polvere e l’unto <br>
>della stiva di carico. Iniziò a strusciare la faccia contro il <br>
>pavimento, cercando di sputare via il bavaglio. Avvertì un <br>
>rumore. La porta della stiva di carico. Stava entrando qualcuno. * <br>
>Sono tornati! * - pensò con rabbia. Ci aveva messo troppo <br>
>tempo! Se solo fosse riuscita a liberarsi di quelle corde infami, <br>
>glie l’avrebbe fatta pagare! Dette uno strattone alle corde, <br>
>cercando di svicolare al riparo di alcune casse. “Durani! <br>
>Tenente Durani!” - sentì chiamare. Riccardi! Riconobbe <br>
>la voce, ma il bavaglio le impediva ancora di parlare. Con uno <br>
>sforzo, la donna rotolò su sé stessa e con entrambe le <br>
>ginocchia colpì le casse che si trovavano di fronte a lei. <br>
>“Durani!” - Dei passi la raggiunsero, delle mani le <br>
>cercarono le corde. Tossì, mentre il bavaglio le veniva tolto <br>
>dalla bocca. “Sta bene? - domandò Riccardi, finendo di <br>
>liberarla dalle corde – Che è successo? Chi è <br>
>stato?” “Qualcuno che me la pagherà caro! - <br>
>sibilò la klingon – Ma prima dobbiamo avvertire <br>
>Tara… La comandante Keane. E’ lei che vogliono <br>
>uccidere!” “Cosa? Chi c’è dietro? Chi vuole <br>
>ucciderla?” “Lasci perdere e la chiami, per Kahless! Deve <br>
>avvertirla!” La mano di Riccardi corse al comunicatore: <br>
>“Riccardi a comandante Keane” =^= Qui Keane =^= <br>
>“Dove si trova?” =^= Al momento? Sono nel corridoio <br>
>alloggi degli ufficiali. Perché? =^= “Abbiamo trovato <br>
>Durani. Vada subito nel suo alloggio e non apra a nessuno. Le mando <br>
>immediatamente degli uomini della Sicurezza” =^= Cosa? <br>
>Perché? Ho fatto qualcosa? =^= “No. E’ che non <br>
>voglio che qualcosa sia fatto a lei!” Corridoio alloggi <br>
>ufficiali - 18/03/2398 ore 18,21 =^= No. E’ che non voglio che <br>
>qualcosa sia fatto a lei! =^= La comunicazione si interruppe. Tara <br>
>istintivamente si guardò intorno, mettendo le spalle alla <br>
>parete e la mano sull’impugnatura del suo phaser. Si mosse <br>
>verso il proprio alloggio, sempre controllando il corridoio. Non <br>
>aveva idea di quale minaccia stesse parlando Riccardi, ma <br>
>l’urgenza che aveva sentito nella voce dell’umano le <br>
>aveva detto che doveva essere qualcosa di serio… Che voleva <br>
>dire che Durani era stata trovata? Che cosa le era successo? Il <br>
>pavimento le aveva trasmesso un rumore, come di un passo trattenuto. <br>
>Tara si bloccò, ascoltando l’aria oltre il rumore sordo <br>
>dei macchinari della Base. Forse la comunicazione di Riccardi <br>
>l’aveva fatta diventare paranoica, pensò Tara, ma <br>
>c’era un mezzo per esserne sicuri. Raggiunse il proprio <br>
>alloggio e chiuse la porta dietro di sé. Andò alla <br>
>scrivania ed estrasse dal cassetto il proprio tricorder. Lo accese e <br>
>iniziò a esplorare lo spazio circostante. C’erano segni <br>
>di vita di un umano di sesso femminile dell’alloggio di Claire <br>
>Drillrush – giusto, era di riposo, visto che al primo ufficiale <br>
>sarebbe toccato il turno di notte in sala comando. Mosse il sensore <br>
>in direzione del corridoio, regolandone il raggio. Il tricorder <br>
>segnalò anche un’altra presenza. Klingon. Maschile. <br>
>Fermo, in piedi, non lontano dalle porte del turboascensore. Per un <br>
>istante, Tara pensò che fosse Rogal… Possibile? Non era <br>
>mai venuto a trovarla nel suo alloggio, era troppo facile che un <br>
>altro degli ufficiali li vedesse insieme. Ma se non era lui? Non <br>
>aveva senso che un Klingon si trovasse nel corridoio di fronte agli <br>
>alloggi degli ufficiali. Gli uffici della Delegazione Klingon erano <br>
>distanti da lì. Era quella la minaccia da cui Riccardi <br>
>l’aveva appena messa in guardia? Infermeria - 18/03/2398 ore <br>
>19.00 “Sto bene! Sto bene! - esclamò Durani – <br>
>Quante volte devo ripeterlo?” “Può ripeterlo <br>
>quanto vuole, tenente...” – ribatté il capitano <br>
>Shran. L’uomo era in piedi, accanto al bioletto sul quale <br>
>l’avevano spinta dopo averla teletrasportata dalla Stiva di <br>
>carico 3. Più distante, con le braccia conserte, stava il <br>
>comandante Riccardi. “...Ma finché il dottor Sonx non <br>
>avrà dato il suo assenso, io da qui non le permetterò <br>
>di uscire” - accennò al denobulano che stava <br>
>controllando i dati del biomonitor. “Sono io a dare il permesso <br>
>di uscire dall’infermeria - sottolineò il dottore <br>
>– L’esame sarà più rapido se <br>
>deciderà di collaborare, tenente Durani… Per esempio, <br>
>stando ferma su quel bioletto anziché muoversi continuamente. <br>
>Così non riuscirò mai a prendere le sue letture!” <br>
>“E’ così…” - Durani si interruppe, <br>
>vedendo lo sguardo severo del capitano - ...Frustrante!” - <br>
>completò. “Quello che io trovo frustrante è non <br>
>capire che cosa stia succedendo sulla mia Base!” - <br>
>brontolò il capitano – Che cosa stanno combinando, i <br>
>Klingon? Che cosa hanno a che spartire con quel bajoriano dalla <br>
>fedina penale lunga da qui al Quadrante Delta? In che rapporto <br>
>è il bajoriano con il cristallo?” Durani scrollò <br>
>le spalle, causando un mugolio di disapprovazione da parte del dottor <br>
>Sonx: “Le ho detto tutto quello che ho sentito nella stiva di <br>
>carico. Non ho riconosciuto il klingon che stava parlando con il <br>
>bajoriano… Posso solo dire che aveva una corazza rossa, uguale <br>
>a quelle della guardia dell’Ambasciatore Rogal” <br>
>“Potrebbe essere lo stesso uomo in agguato nel corridoio <br>
>alloggi ufficiali… Anche lui ha una corazza rossa - suppose <br>
>Riccardi – I miei uomini lo stanno tenendo sotto controllo, <br>
>pronti ad intervenire se dovesse tentare qualcosa contro Tara <br>
>Keane… O chiunque altro, se è per questo” Shran <br>
>iniziò a camminare in su e in giù, parlando a voce <br>
>alta: “Durani ha sentito quella conversazione ore fa – <br>
>disse – Mentre lei era in quella paratia, il comandante Keane <br>
>avrebbe potuto essere aggredita non una ma dieci, venti volte! <br>
>Perché non è ancora successo niente?” <br>
>Tornò a piantarsi di fronte al lettino dove era distesa Durani <br>
>e la fissò dritto negli occhi: “Non c’è <br>
>niente che abbia senso. Tanto per dirne una: perché <br>
>l’hanno lasciata dietro quella paratia? Dovevano sapere che non <br>
>appena fosse stata rilevata la sua assenza, i sensori interni <br>
>sarebbero stati settati al massimo per poter trovare le sue tracce. I <br>
>sensori della Base riescono a vedere attraverso gli scafi delle navi <br>
>più avanzate… Per proteggere la privacy dei passeggeri <br>
>e degli uffici diplomatici a bordo, i sensori interni vengono tenuti <br>
>al minimo, ma il bajoriano doveva sapere che sarebbe stata trovata <br>
>non appena fosse scattato l’allarme per la sua <br>
>scomparsa.” Durani lo fissò: “Sta dicendo che ci <br>
>contava?” “E che ci avrebbe detto tutto quello che aveva <br>
>sentito - assentì Shran – Ma che sia dannato se capisco <br>
>il perché! A che gioco sta giocando… A proposito, come <br>
>si chiama il bajoriano?” - domandò, rivolto a Riccardi. <br>
>“Tra la malavita di Bajor viene chiamato Rillar, ma si tratta <br>
>del nome di un vecchio orfanotrofio distrutto durante la guerra <br>
>– rispose l’umano - Nel database sono elencati almeno una <br>
>dozzina di suoi alias, capitano… Non so quale sia il suo nome <br>
>vero e nemmeno se il nome vero sia tra quelli che gli sono <br>
>attribuiti. I database bajoriani risalenti alla guerra di liberazione <br>
>contro i cardassiani sono a dir poco lacunosi. ” <br>
>“Oh-oh” - fece il dottore. “Cosa?” - Shran si <br>
>girò verso il medico. “Niente… Mi è solo <br>
>venuto in mente che ha l’identità di un uomo senza <br>
>identità – se capite quello che intendo. E’ nato <br>
>in un luogo distrutto da una guerra, non ci sono tracce delle scuole <br>
>che ha fatto o delle persone che ha conosciuto. Una fedina penale <br>
>lunga… Come diceva lei prima? Di qui al Quadrante Delta? <br>
>Può essere falsificata con molta facilità. Molto <br>
>comodo...” - concluse il denobulano. Shran rizzò le <br>
>orecchie: “Sta dicendo che… Potrebbe essere una <br>
>spia?” “Una spia! Una spia di chi?” - fece Durani. <br>
>Sonx alzò le spalle: “E chi lo sa..? E’ solo una <br>
>ipotesi, la mia.” “Una ipotesi che potrebbe spiegare <br>
>perché non mi ha nascosto con più cura… O anche <br>
>ucciso… Quando poteva farlo” - disse Durani. <br>
>“Sarebbe una spia Klingon? - ipotizzò Riccardi. Durani <br>
>scosse la testa con vigore: “Tutto è possibile, ma <br>
>è più facile che sia una spia presso i Klingon, che <br>
>cioé abbia fatto in modo di insinuarsi presso <br>
>l’ambasciatore o presso qualcuno dei suoi. Rogal è un <br>
>uomo diffidente, difficile da avvicinare.” “Questo non <br>
>esclude la possibilità che sia una spia di qualche altro clan <br>
>Klingon, avverso a Rogal – disse Shran, quindi si rivolse a <br>
>Riccardi - Dobbiamo trovarlo. Voglio capire esattamente chi è <br>
>e quali sono le sue intenzioni” “Ho dato ordine di <br>
>controllare i suoi movimenti dalle olocamere di sicurezza, ma sembra <br>
>sparito. I programmi di identificazione facciale non lo hanno <br>
>segnalato in nessuna delle parti comuni della Base nelle ultime <br>
>ore” - disse Riccardi. “Teletrasporti?” “I <br>
>miei uomini stanno controllando anche quelli, capitano, ma ci sono <br>
>molti bajoriani a bordo della Base in questo periodo.” <br>
>“Dovremmo avvertire Rogal?” - domandò Durani. <br>
>“Avvertirlo di cosa? - Shran scosse la testa – No. Almeno <br>
>finché non avremo le idee più chiare su che cosa sta <br>
>succedendo intorno agli uffici Klingon, non gli diremo niente. Nel <br>
>frattempo, cercheremo tra gli uomini della guardia <br>
>dell’ambasciatore l’uomo che era insieme al bajoriano <br>
>nella stiva di carico 3. E, anzi, tenente Durani: non diremo a <br>
>nessuno che lei è stata trovata. Fino a nuovo ordine, lei <br>
>resterà nascosta qui in infermeria.” Alzò una <br>
>mano per prevenire le obiezioni della donna: “E’ un <br>
>ordine, tenente. Ufficialmente, lei è ancora scomparsa. In <br>
>apparenza, continueremo le ricerche per rintracciarla. Non dobbiamo <br>
>scoprire le nostre carte, facendo sapere a tutti che sappiamo quello <br>
>che lei ha ascoltato. Tutto chiaro?” Si guardò intorno <br>
>per ricevere l’assenso dei suoi ufficiali, quindi <br>
>controllò l’ora: “Ho un appuntamento con tutti gli <br>
>ambasciatori fra poco, per informarli delle scoperte che abbiamo <br>
>fatto a proposito dei cristalli… Ma ancora non so fino a che <br>
>punto posso spingermi con loro” “Potrebbe informare <br>
>prima, privatamente, l’ambasciatrice di Vulcano - <br>
>suggerì Sonx – Lei potrebbe consigliarla meglio <br>
>sull’atteggiamento da tenere con gli altri diplomatici” <br>
>Shran fece per rispondere al medico, ma sentì suonare il suo <br>
>comunicatore. =^= Comandante Roberts a capitano =^= “Qui <br>
>Shran” =^= Credo di avere scoperto qualcosa di interessante sul <br>
>nostro misterioso cristallo. Posso parlare? =^= disse <br>
>l’ufficiale scientifico. “Certo. Parli pure” =^= <br>
>Non ho potuto esaminare il cristallo in sé stesso, per evitare <br>
>i flash che abbiamo già visto, così mi sono concentrato <br>
>sulla coperta che lo avvolge. E’ di fabbricazione vulcaniana <br>
>=^= “Lo sapevamo già” =^= Ho trovato delle <br>
>molecole organiche fra le sue fibre, e le ho identificate. <br>
>Appartengono all’ambasciatrice vulcaniana T’Lani. Eppure, <br>
>sono sicuro che non abbia toccato il panno. Almeno quando era in <br>
>nostra presenza, non si è neppure avvicinata <br>
>all’oggetto. =^= Shran scambiò un’occhiata <br>
>sbalordita con i suoi ufficiali: “E’ sicuro, <br>
>comandante?” =^= Si, signore. Per sicurezza, ho controllato le <br>
>olocamere del laboratorio. =^= “Ho capito.” Il capitano <br>
>chiuse la comunicazione. “Anche T’Lani” - <br>
>mormorò tra sé. Alzò lo sguardo ad incontrare <br>
>quello del suo ufficiale medico: “A quanto pare, non posso <br>
>seguire il suo consiglio, dottore. Non posso fidarmi nemmeno della <br>
>vulcaniana in questo affare… ” <br>
> -------------------------------------- FINE TRASMISSIONE <br>
>------------------------------------- Spero che sia tutto chiaro e <br>
>che vada bene... Ciao! ;-D Elena -- "Ambasciatrice T9Lani" - Deep <br>
>Space 16 Gamma ICQ 33856678 <br>
>_______________________________________________ Stml21 mailing list <br>
><a href="mailto:Stml21@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">Stml21@gioco.net</a> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21" target="_blank" rel="noreferrer">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</a>
<br>
> ==================================== GharwI9 Rogal del Casato <br>
>Dothrak Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma [CV]: <br>
><a href="http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218" target="_blank" rel="noreferrer">http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218</a>
<br>
>=================================== Ho fatto l9errore più <br>
>grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick) <br>
<br>
_______________________________________________<br>
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</span></font>
</div>
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