<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>E mo' dove sono spariti tutti? :D</div>
<div> </div>
<div>brava Maddy</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Sunday, February 03, 2019 at 7:35 PM<br/>
<b>From:</b> "Maddalena" <bryn.lwellelyn@gmail.com><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] [21.07 – Drillrush – La scomparsa]</div>
<div name="quoted-content">
<div style="background-color: rgb(255,255,255);">Ecco qui.<br/>
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------------------------<br/>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma - Sala Comando - 31 ottobre 2398 ore 20.22</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;text-indent: 35.4pt;"><span style="font-size: 12.0pt;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Claire tamburellò con le dita sul bordo della consolle e chiese, per quella che le sembrava la settantaduesima volta in dieci minuti, se c’erano novità.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Non ce n’erano.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Non che lei si aspettasse una serata tranquilla, un po’ per via della situazione attuale un po’ per la sua vena di vago pessimismo cosmico.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Suo padre diceva sempre “preparati al peggio, ma aspettati il meglio”. Lei si preparava al peggio e si aspettava comunque il peggio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Se in più ci si sommava il fatto che per la stazione ci fossero qualcosa come quattro delegazioni di atleti adolescenti di razze assortite a piede libero e che fosse appena saltata in aria metà di una nave trasporto, francamente, il meglio che ci si poteva aspettare era di uscirne tutto d’un pezzo e senza aver assassinato nessuno. Figurarsi il peggio.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">E poi Claire detestava i ragazzini. C’era stato un periodo della sua vita, anni prima, in cui aveva desiderato dei figli. Poi, misericordiosamente, quel periodo era passato, anche grazie all’aiuto del suo compagno di allora, il quale le aveva comunicato che piuttosto che fare un figlio si sarebbe gettato nell’olio bollente. Simon era sempre stato un uomo di sfumature.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Sperava ardentemente che nessuno dei giovani atleti avesse combinato qualcosa di incredibilmente stupido.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Perciò, Claure tamburellò con le dita sul bordo della consolle e chiese di nuovo se c’erano novità. Erano a 73 ora?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Non appena l’allarme di attivazione del phaser era stato rilevato, Riccardi e un paio dei suoi erano partiti alla volta della fonte, un magazzino da qualche parte nei livelli d’attracco.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran, che aveva già i suoi grattacapi con la cerimonia di apertura e con la visita dell’ammiraglio Maelstrom (il quale, tra l’altro, a lei era sembrato ancor meno entusiasta di loro all’idea e chiaramente intento a capire se poteva inventare una scusa per defilarsi all’ultimo, per esempio il morbo Meroviano o un attacco Borg) era sceso in infermeria a parlare con Sonx. Il medico, che aveva anche lui la sua parte di burrasca emotiva al momento, sembrava aver trovato le prove dell’esplosione di una bomba a bordo della dannata nave passeggeri. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Comunque la si volesse vedere, non c’era nulla di buono da aspettarsi da una faccenda del genere.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma - Infermeria - Contemporaneamente</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ne è certo, Dottore? Assolutamente certo?” domandò Shran, le antenne leggermente ripiegate in avanti a sottolineare l’urgenza della domanda.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Sonx passò il padd che reggeva in mano al capitano e annuì.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Assolutamente certo. Non l’avevamo capito subito, data la dinamica dell’esplosione, ma come le ho mostrato l’energia cinetica necessaria a conferire a quel pezzo di paratia una tale velocità non può essere stata generata che da un’esplosione.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“E’ possibile che non si tratti di un qualcosa di intenzionale?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il medico scosse la testa. “Abbiamo controllato. Non sono un esperto di ingegneria, naturalmente, ma in quel punto non c’è nulla che potesse esplodere causando un tale danno.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran annuì, richiamando le schematiche della piccola nave e la lista di carico. Nessun componente particolare, nessun carico volatile o pericoloso. Non ci passavano nemmeno le condutture EPS in quella paratia. Non poteva essere esplosa per conto suo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ma che senso aveva?</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Se si tratta di una bomba,” continuò il capitano, “per quale motivo avrebbero dovuto piazzarla sopra una nave trasporto? Nella lista dei passeggeri non c’era nessun nome rilevante.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Potrebbe trattarsi di una vendetta privata?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Tutto è possibile, ma in questo caso il tentativo è stato piuttosto maldestro. Ci sono stati dei superstiti.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Il bersaglio avrebbe potuto essere una delle vittime, qualcuno seduto accanto alla posizione della bomba… anche se,” esitò un istante il medico, le ampie sopracciglia aggrottate mentre considerava le varie opzioni, “il passeggero avrebbe potuto<span> </span>alzarsi o cambiare posto o comunque scampare all’esposione.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Già, non è il modo migliore di assassinare qualcuno.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ma allora qual è lo scopo?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Shran non disse nulla per qualche istante, poi le sue antenne parvero afflosciarsi leggermente. “Creare caos,” disse. “Esattamente, l’ultima cosa che ci serve in questo momento.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma - Sala Comando - 31 ottobre 2398 ore 20.34</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La settantacinquesima volta fu quella buona.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Riccardi a sala comando. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Qui sala comando. Dica, comandante.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Qui non c’è nessuno. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Claire aggrottò le sopracciglia. Ecco quello che si otteneva ad aspettarsi il meglio. “Come sarebbe che non c’è nessuno? Siete nel posto giusto?” Claire lo chiese, anche se sapeva benissimo che era inutile. Riccardi era di quanto più affidabile avessero a disposizione e certamente non avrebbe commesso un errore del genere. Il primo ufficiale aveva grande fiducia in lui. Fortunatamente Riccardi lo sapeva e non sembrò seccato dalla domanda, a cui si limitò a rispondere affermativamente.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“E’ possibile che si tratti di un errore? Di un falso allarme?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Non ci sono segni evidenti di lotta o di danni provocati da uno scontro a fuoco ma, non trovando nessuno, ho controllato le registrazioni di sicurezza. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“E?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Non ce ne sono. Il sistema è stato manomesso in qualche modo. Qualunque cosa sia accaduta non è stata registrata dal sistema di sorveglianza. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Ma questo ci conferma che qualcosa è accaduto.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Sì, comandante. E so anche dove andare a cercare qualche risposta. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma – Alloggio Durani - 31 ottobre 2398 ore 21.28</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Jul’eth era venuta da lei talmente sconvolta che in un primo momento Durani non aveva saputo che fare. Aperta la porta del suo alloggio, se l’era trovata davanti e la cugina era entrata come una furia, buttandosi quasi addosso a lei.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Agitatissima, aveva farfugliato qualcosa a proposito di quel ragazzo. </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Durani non era avvezza a certe cose, men che meno a calmare un’adolescente klingon sull’orlo dell’isteria. In ogni caso c’era riuscita, un risultato di cui pareva stupita lei stessa.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Aveva replicato un raktajino per la cugina, l’aveva fatta sedere e, autoimponendosi la calma, aveva atteso che fosse in grado di parlare.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Si tratta di Jo.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Questo l’avevo capito. Cosa è successo?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“E’ scomparso!” La ragazza ingollò un ultimo sorso di raktajino cercando di mantenere la calma. “Gli ho parlato l’ultima volta verso le 16, quando mi ha detto che quel tuo collega gli aveva fatto delle domande. Dovevamo parlare di nuovo stasera, ma non riesco a contattarlo. Ero preoccupata e… ho fatto finta di perdermi per avvicinarmi alla loro area di allenamento… e quel suo amico mi ha detto che è scomparso… la loro allenatrice ne ha denunciato la scomparsa!”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Durani aggrottò leggermente le sopracciglia. “Sai a che ora è stata denunciata la scomparsa di preciso?”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La ragazza scosse con vigore la testa. “No. Ma tu devi trovarlo. Devi, ti prego!”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma - Infermeria - 31 ottobre 2398 ore 21.45</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Sala comando a Infermeria. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Qui sala comando,” rispose Sonx.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">=^= Dottore, il trasporto su cui viaggia il dottor Nammo della commissione di controllo medico è arrivato. Se non sbaglio mi aveva chiesto di avvertirla. =^=</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">“Grazie. Comunichi per favore al dottore che lo aspetto in infermeria.”</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma - Passeggiata - Contemporanemante</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Il magazzino non apparteneva direttamente a Kimmar, ma Riccardi non ci aveva messo molto a risalire a lui. Ormai conosceva bene quel genere di affari loschi e non si faceva illusioni sul fatto che, qualunque cosa fosse davvero accaduta in quel magazzino, Kimmar non ne fosse a conoscenza.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Perciò, in mancanza di altre piste, aveva deciso di fare una visitina al ferengi per chiedergli se per caso in quel magazzino non fosse in atto qualcosa di cui sentiva la necessità di parlagli.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Ciò che lo stupì davvero, però, fu che Kimmar non si trovava. Né alla sua attività, né altrove.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><b><span style="font-size: 12.0pt;">DS16 Gamma – Area di allenamento Dominio - 31 ottobre 2398 ore 22.10</span></b></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">La Vorta prese con gesto elegante il padd che il suo assistente le porgeva e ne lesse il contenuto con grande attenzione. Nessun muscolo del suo viso si mosse mentre scorreva il rapporto. Niente nella sua espressione rivelò il suo disappunto per le notizie che i suoi uomini le avevano portato. Non un cenno lasciò capire quanto la presenza di quei dannati Cardassiani a bordo fosse per lei motivo di rabbia e di imbarazzo.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;">Si limitò a restituire il padd e tornò a seguire gli allenamenti.</span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
<p class="MsoNoSpacing" style="text-align: justify;"><span style="font-size: 12.0pt;font-family: "Times New Roman" , serif;"> </span></p>
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GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
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[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
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Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>