<html xmlns:o="urn:schemas-microsoft-com:office:office" xmlns:w="urn:schemas-microsoft-com:office:word" xmlns:m="http://schemas.microsoft.com/office/2004/12/omml" xmlns="http://www.w3.org/TR/REC-html40"><head><meta http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=utf-8"><meta name=Generator content="Microsoft Word 15 (filtered medium)"><style><!--
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--></style></head><body lang=IT link=blue vlink="#954F72"><div class=WordSection1><p class=MsoNormal>Io ho letto XD.. la parte Klingon a me sta bene.. la parte romulana pure.. quella fra Cardassiani e Dominio la devo capire.. probabilmente non solo in questo brano ma complessivamente.. prima pare esserci un’azione dei cardassiani finalizzata a non si sa cosa.. poi i jem’hadar paiono pronti ad agire appena i federali si muovono.. poi ora pare che ci sia un fondatore prigioniero.. ho qualche difficoltà a capire</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><br>========================<br>Tenente Durani della Casata di Kanjis<br>Ufficiale Tattico Capo<br>Deep Space 16 Gamma<br>========================<br><br><o:p></o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><div style='mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm'><p class=MsoNormal style='border:none;padding:0cm'><b>Da: </b><a href="mailto:mf9115@mclink.it">Elena Fuccelli</a><br><b>Inviato: </b>domenica 31 marzo 2019 22:41<br><b>A: </b><a href="mailto:stml21@gioco.net">stml21@gioco.net</a><br><b>Oggetto: </b>[Stml21] [T'Lani - 21.10] - Sotto pressione</p></div><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Ecco il pezzo... Scusate il (solito) ritardo...</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>------------------------------------</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>INIZIO TRASMISSIONE</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>------------------------------------</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*</p><p class=MsoNormal>*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*</p><p class=MsoNormal>*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*DS16 Gamma</p><p class=MsoNormal>**Settore detenzione della Sicurezza**</p><p class=MsoNormal>**01****novembre**2398 ore **01:30*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sono loro?” - domandò il capitano Shran, accostandosi ai monitor. Sugli </p><p class=MsoNormal>schermi, si vedevano quattro differenti immagini, provenienti da </p><p class=MsoNormal>altrettante celle di detenzione. Si trattava di tre uomini e una donna, </p><p class=MsoNormal>tutti cardassiani. La donna sedeva rigida sul bordo della branda. Si </p><p class=MsoNormal>muoveva appena, lanciando rapide occhiate verso l’alto, in direzione </p><p class=MsoNormal>della olocamera, per poi riabbassare subito lo sguardo di fronte a sé, </p><p class=MsoNormal>come per timore di essere scoperta. L’uomo arrestato al magazzino, </p><p class=MsoNormal>Kosloav, era in piedi con le spalle alla paratia in fondo alla cella. </p><p class=MsoNormal>Anche attraverso le olocamere a media risoluzione del settore detenzione </p><p class=MsoNormal>si poteva vedere che era pallidissimo.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Riccardi assentì, sedendosi a braccia incrociate sul bordo della sua </p><p class=MsoNormal>scrivania:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Si. Li abbiamo fermati per accertamenti con un pretesto e li abbiamo </p><p class=MsoNormal>messi in celle separate.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Che genere di pretesto?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Piccole irregolarità doganali”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Shran sbuffò. Riccardi fece una smorfia:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Si, lo so che è debole”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non possiamo certo trattenerli a lungo, per delle piccole irregolarità </p><p class=MsoNormal>doganali!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“L’unico per cui abbiamo prove da portare in tribunale è Kosloav, e lui </p><p class=MsoNormal>finora non ha parlato… Del resto, lo ha visto anche lei, capitano, </p><p class=MsoNormal>quando lo abbiamo preso, che non ha parlato nemmeno quando Kimmar gli ha </p><p class=MsoNormal>puntato il pugnale alla gola”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Si, lo so… Anche se il ferengi ha recitato bene, si vedeva che quel </p><p class=MsoNormal>tipo aveva più paura di parlare che di lui”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Shran tornò a fissare i monitor, stavolta concentrandosi sugli altri due </p><p class=MsoNormal>uomini. Uno dei due si era disteso sulla branda, con gli occhi e le </p><p class=MsoNormal>braccia incrociate, in apparenza tranquillissimo. L’altro era vicino al </p><p class=MsoNormal>campo di forze che chiudeva la cella, e fissava con occhi di fuoco le </p><p class=MsoNormal>guardie dall’altra parte. Era l’unico dei fermati, Kosloav a parte, a </p><p class=MsoNormal>mostrare un certo nervosismo, pensò Shran.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Siamo almeno sicuri che si tratta di loro?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Riccardi si morse le labbra prima di rispondere:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sono abbastanza certo di non sbagliare – disse – Anche se il nostro </p><p class=MsoNormal>amico del magazzino non ha voluto parlare, abbiamo tracciato il segnale </p><p class=MsoNormal>del suo comunicatore fino ad una piccola nave commerciale cardassiana. I </p><p class=MsoNormal>miei uomini la stanno perquisendo con cura in questo momento. ”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Abbastanza certo?” - le antenne di Shran si irrigidirono -</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non posso darle una certezza assoluta, capitano, fino a quando non </p><p class=MsoNormal>avremo fatto delle indagini più accurate. Ma la nave era ormeggiata non </p><p class=MsoNormal>troppo lontano da dove sarebbe dovuta approdare la nave ferengi esplosa. </p><p class=MsoNormal>Sono sicuro che questa non è una coincidenza. Hanno fatto saltare la </p><p class=MsoNormal>passeggeri ferengi – e causato tutti quei morti – solo per distrarci, </p><p class=MsoNormal>per impedirci di trovare qualsiasi cosa avessero con loro. ”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“E pensa di tenere quella gente – Shran puntò il dito sui monitor – in </p><p class=MsoNormal>cella fino a quando? La Federazione dei Pianeti Uniti ha ancora leggi e </p><p class=MsoNormal>regolamenti che dobbiamo rispettare, e questi non permettono di tenere </p><p class=MsoNormal>in cella dei sospetti indefinitamente. O fino a quando non saranno </p><p class=MsoNormal>terminate le indagini”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Spero almeno di trattenerli abbastanza da impedire loro di commettere </p><p class=MsoNormal>l’attentato. So benissimo che se non si trova qualcosa di più valido </p><p class=MsoNormal>contro di loro più che subito, rischiamo di doverli mandare via liberi e </p><p class=MsoNormal>con tante scuse...”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Fu interrotto dal suono della porta che si apriva. Si girò, per vedere </p><p class=MsoNormal>Ramar Rogers:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Capitano, tenente...” - li salutò.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ha qualcosa per noi?” - fece Shran. Ramar si strinse le spalle:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non molto, purtroppo. Non ho avuto tempo di approfondire… Ho fatto </p><p class=MsoNormal>qualche controllo sulla nave che ci interessa nei database della Flotta. </p><p class=MsoNormal>Ho scoperto che risulta di proprietà di una società armatrice di </p><p class=MsoNormal>Cardassia che è stata iscritta nei registri solo tre mesi fa. Secondo i </p><p class=MsoNormal>registri, il proprietario della società si chiama Werrek”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Uhm… - fece Shran perplesso – Il nome dovrebbe dirmi qualcosa?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non credo proprio– rispose Ramar – Soprattutto considerando che questo </p><p class=MsoNormal>Werrek risulta deceduto nella strage che seguì alla rivolta contro </p><p class=MsoNormal>l’occupazione del Dominio su Cardassia!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“E’ sicuro? Non potrebbe essere un omonimo?” - domandò Riccardi.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Per iscrivere una nave in un registro commerciale di Cardassia occorre </p><p class=MsoNormal>depositare l’impronta del d.n.a., tenente. Non sono possibili errori: </p><p class=MsoNormal>hanno depositato il d.n.a. di un uomo deceduto da più di dieci anni… Il </p><p class=MsoNormal>motivo può essere uno solo”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Già – disse Shran – Hanno creato una compagna armatrice fantasma per </p><p class=MsoNormal>prepararsi nel caso che non avessimo creduto alla colpevolezza del </p><p class=MsoNormal>ragazzo romulano”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Oppure non erano preparati affatto a buttare la colpa addosso al </p><p class=MsoNormal>ragazzo romulano – ipotizzò Roberts – Dopotutto non potevano sapere in </p><p class=MsoNormal>anticipo del suo tentativo di fuga, no? Il loro potrebbe essere un modo </p><p class=MsoNormal>per approfittare di una situazione favorevole”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Riccardi scrollò la testa:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“No, questo non lo credo. Un attentato come quello, contro un dignitario </p><p class=MsoNormal>di tale importanza e durante una manifestazione sportiva – che comporta </p><p class=MsoNormal>di per sé stessa controlli ed attenzione alla sicurezza - presuppone per </p><p class=MsoNormal>forza una pianificazione accurata, una organizzazione che si occupi </p><p class=MsoNormal>anche dei dettagli. Del resto, Kimmar può aver detto ai cardassiani del </p><p class=MsoNormal>previsto tentativo di fuga del giovane romulano…”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“L’organizzazione e la pianificazione non possono essere stati tanto </p><p class=MsoNormal>accurati se adesso i cardassiani sono nelle nostre celle” - obiettò Shran.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Per nostra fortuna” - aggiunse Ramar.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Già. Per nostra fortuna - commentò amaro Riccardi – Questo però non ci </p><p class=MsoNormal>fa fare un passo avanti nelle indagini. Se la nave appartiene ad un </p><p class=MsoNormal>armatore fantasma possiamo legalmente sequestrarla, ma dovremo pur </p><p class=MsoNormal>sempre lasciar andare l’equipaggio non appena scaduti i termini per </p><p class=MsoNormal>trattenerli.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“C’è anche di peggio” - disse Shran.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Cosa, capitano?” - domandò Riccardi.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“La sicurezza non ha ancora trovato l’esplosivo – disse Shran – Se non </p><p class=MsoNormal>lo troviamo più che subito, se non saremo assolutamente certi che la </p><p class=MsoNormal>cerimonia di inaugurazione dei giochi sia in sicurezza, sarà necessario </p><p class=MsoNormal>annullarla. Dovrò andare di fronte ai diplomatici, all’ammiraglio </p><p class=MsoNormal>Maelstrom e a tutta la cricca dei giornalisti che dovevano trasmettere </p><p class=MsoNormal>la cerimonia via subspazio e dire loro che non si fa più… Gli alti </p><p class=MsoNormal>papaveri della Flotta Stellare saranno sicuramente contentissimi della </p><p class=MsoNormal>gran figura che fa questa Base Stellare di fronte a tutti: potenze </p><p class=MsoNormal>regionali, pianeti non allineati, Bajor, Cardassia… Chiunque... - fece </p><p class=MsoNormal>una smorfia – E questo significa che la Flotta farà finire con la testa </p><p class=MsoNormal>su un ceppo chiunque ritenga responsabile. Spero che almeno si </p><p class=MsoNormal>accontentino della mia...”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*DS16 Gamma</p><p class=MsoNormal>**Alloggio di Durani**</p><p class=MsoNormal>**01****novembre**2398 ore **02:00*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>La piccola Jul'eth si era addormentata su una poltrona. Jorhom non si </p><p class=MsoNormal>era staccato un secondo da lei, ma era evidente che le tensioni delle </p><p class=MsoNormal>ultime ore si stavano facendo sentire anche sul fisico del giovane </p><p class=MsoNormal>atleta. Il ragazzo si alzò senza far rumore, stiracchiandosi le </p><p class=MsoNormal>giunture, poi si avvicinò a Durani, che si era seduta di fronte alla sua </p><p class=MsoNormal>consolle di comunicazione.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Funziona?” - le chiese, a bassa voce.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Credo di si” - rispose Durani. In quel momento, una sinusoide si </p><p class=MsoNormal>trasformò nel volto di un anziano Klingon:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>=^= Q’aplà! =^=</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Q’apla! Onore a te, Kheldas!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>=^= Perché mi hai chiamato? Non è coraggio correre rischi inutili! =^=</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ti ho chiamato perché An'eth K'Ploct si trova qui, sulla Base Stellare </p><p class=MsoNormal>16 Gamma… - disse Durani - E perché è arrivato il momento per restituire </p><p class=MsoNormal>l’onore alla casata Kanjis...”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*DS16 Gamma</p><p class=MsoNormal>**Ufficio dell’ambasciatrice T’Lani**</p><p class=MsoNormal>**01****novembre**2398 ore **07:30*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Da quanto tempo ci conosciamo, ambasciatrice?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>T’Lani inarcò un sopracciglio:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Da abbastanza tempo da farmi dubitare della tenuta della sua memoria, </p><p class=MsoNormal>se mi fa questa domanda, ambasciatore Lamak”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>L’uomo si era seduto di fronte alla scrivania della vulcaniana. </p><p class=MsoNormal>Contrariamente al suo solito, aveva rifiutato – per quanto garbatamente </p><p class=MsoNormal>– l’offerta dell’ottimo té verde che l’ambasciatrice si faceva venire </p><p class=MsoNormal>apposta da Vulcano. Riunì le punte delle dita di fronte a sé, altro </p><p class=MsoNormal>gesto che la donna riconobbe.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“La mia memoria non è ancora così malandata. Sono molti, molti anni che </p><p class=MsoNormal>ci conosciamo. In tutti questi anni, ci siamo trovati anche su fronti </p><p class=MsoNormal>differenti...”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Qualcosa che spero non accada mai più” - disse T’Lani socchiudendo gli </p><p class=MsoNormal>occhi.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sono d’accordo, ambasciatrice… Mai più” - disse con enfasi.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Il discorso stava avendo sottintesi che non le piacevano affatto, pensò </p><p class=MsoNormal>T’Lani. Poggiò i palmi delle mani sulla scrivania di fronte a sé – un </p><p class=MsoNormal>gesto che anche lui sicuramente riconosceva in lei – prima di domandare:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non ho motivo di credere che questo possa accadere di nuovo. Lei no, </p><p class=MsoNormal>Lamak?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Forse”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Bene, pensò T’Lani. Niente più sottintesi:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Per quale motivo?” - domandò, quasi brusca.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Nelle ultime ore sono stato contattato da una allenatrice spaventata. </p><p class=MsoNormal>Un giovane atleta, un minore che le era stato affidato, non si è </p><p class=MsoNormal>presentato agli allenamenti. La famiglia ha provato a contattarlo, </p><p class=MsoNormal>inutilmente, così è stata attivata la mia ambasciata. Ho fatto cercare </p><p class=MsoNormal>presso l’infermeria, ma non risultano ricoverati corrispondenti alla sua </p><p class=MsoNormal>descrizione. Così, ho provato a chiedere alla Sicurezza della Base, </p><p class=MsoNormal>casomai il ragazzo si fosse trovato in qualche guaio… E’ appena un </p><p class=MsoNormal>adolescente, dopotutto. Ma qui, le risposte che ho ricevuto sono state… </p><p class=MsoNormal>come dire? Ambigue.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lamak si piegò verso di lei:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Come ho detto prima, ci conosciamo da molti anni. Nessuno di noi ama </p><p class=MsoNormal>l’ambiguità. Quindi le chiedo: ha notizie di Jorhom G’Hmontk?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Si”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lamak la guardò sorpreso. Non si era veramente aspettato una ammissione, </p><p class=MsoNormal>o almeno non così immediata da parte sua, pensò T’Lani, sorvegliando con </p><p class=MsoNormal>cura la sua espressione per non far trapelare la soddisfazione per </p><p class=MsoNormal>averlo colto di sorpresa. Lamak si appoggiò di nuovo sullo schienale </p><p class=MsoNormal>della poltrona:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Di che cosa è accusato?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Nulla”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Perché viene trattenuto, allora?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“E’ stato liberato, non trattenuto. E’ stato trovato legato e </p><p class=MsoNormal>imbavagliato insieme al proprietario di uno dei negozi della </p><p class=MsoNormal>Passeggiata, un ferengi di nome Kimmar.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lamak assentì lievemente:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“So chi è Kimmar. Jorhom è ferito?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“No”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Posso vederlo? Avrà bisogno di assistenza dopo una vicenda traumatica </p><p class=MsoNormal>come un sequestro di persona. A proposito, ci sono stati degli arresti?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>T’Lani assentì:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Un cardassiano con cui Kimmar ha avuto scambi commerciali. Sicuramente </p><p class=MsoNormal>ha dei complici, che la Sicurezza della Base non ha ancora individuato”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“E’ per questo che Jorhom viene trattenuto? Per dare la possibilità alla </p><p class=MsoNormal>Sicurezza di prendere i complici del cardassiano? Se è così, la mia </p><p class=MsoNormal>ambasciata può proteggere il minore con altrettanta cura della vostra </p><p class=MsoNormal>Sicurezza”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non è la mia Sicurezza, ambasciatore. Non ho nessuna autorità su di essa”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lamak la fissò dritto negli occhi:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non le nasconderò, T’Lani, che trovo strana questa conversazione… La </p><p class=MsoNormal>mossa più logica – da vulcaniana, direi – Sarebbe stata quella di </p><p class=MsoNormal>riconsegnare subito il ragazzo ai suoi genitori, o all’allenatrice, o </p><p class=MsoNormal>direttamente a noi dell’ambasciata. Dunque, deve esserci un’altra </p><p class=MsoNormal>logica… E mi domando quale sia. Forse dovrei presentare una protesta </p><p class=MsoNormal>formale? Non posso credere che la Federazione voglia rischiare una crisi </p><p class=MsoNormal>diplomatica per non voler riconsegnare alla sua famiglia e alla sua </p><p class=MsoNormal>gente un ragazzo che a quanto pare non è neanche accusato di nulla!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Jorhom non è vulcaniano e non segue le vie della logica – T’Lani </p><p class=MsoNormal>sospirò – Si fa condizionare dalle emozioni. Nello specifico, si tratta </p><p class=MsoNormal>di una forte emozione nei confronti di una ragazza appartenente ad una </p><p class=MsoNormal>squadra avversaria, che a quanto pare... condivide le sue vedute. </p><p class=MsoNormal>Volevano fuggire insieme”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Il volto di Lamak si rischiarò.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Tutto qui? Si è fatto una ragazza?” - si mise a ridere.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Una ragazza Klingon per la precisione.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Oh… Beh, io sono l’ultima persona della Galassia a poter criticare. Ho </p><p class=MsoNormal>sposato una betazoide, dopotutto. Ma Jorhom è pur sempre un minore ed i </p><p class=MsoNormal>minori dovrebbero stare con le loro famiglie. Non crede anche lei? </p><p class=MsoNormal>Dopotutto, gli amori adolescenziali spesso si consumano rapidamente”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non solo da adolescenti… Almeno tra le specie che si fanno guidare </p><p class=MsoNormal>dalle emozioni”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Innegabile. Ma comunque, il ragazzo non ha ancora l’età per lasciare la </p><p class=MsoNormal>famiglia.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sempre che la famiglia lo rivoglia indietro”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lamak corrugò la fronte:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ho sentito io stesso il padre e la madre di Jorhom. Erano </p><p class=MsoNormal>preoccupatissimi. Perché non dovrebbero voler indietro il loro figlio?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>T’Lani non rispose. Si limitò a guardare fisso in volto l’ambasciatore </p><p class=MsoNormal>romulano. L’uomo si morse le labbra:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“D’accordo – disse infine Lamak, alzandosi in piedi – Contatterò i </p><p class=MsoNormal>genitori per dire loro che il figlio è vivo e sta bene. Sono sicuro che </p><p class=MsoNormal>mi chiederanno di riportarlo a casa. E quindi, tornerò qui a presentare </p><p class=MsoNormal>per vie ufficiali una richiesta formale di rilascio e riconsegna ai </p><p class=MsoNormal>legittimi tutori del minore.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“L’attenderò qui” - T’Lani si alzò a sua volta. Il colloquio era finito.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Per il momento.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>*DS16 Gamma</p><p class=MsoNormal>**Sala conferenze**</p><p class=MsoNormal>**01****novembre**2398 ore **10:00*</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Le olocamere dei giornalisti illuminavano la sala come shrapnel su una </p><p class=MsoNormal>trincea della prima guerra mondiale. Le domande e le proteste fioccavano </p><p class=MsoNormal>da tutte le parti, fino a far perdere la testa. Claire Drillrush non </p><p class=MsoNormal>capiva come il capitano Shran riuscisse ancora a stare in piedi di </p><p class=MsoNormal>fronte a quel bombardamento. Il rumore era assordante, al punto che </p><p class=MsoNormal>quasi non si distinguevano le domande le une dalle altre.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Lei continua a dire che ci sono motivi di sicurezza...” - chiedeva uno.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non è possibile annullare i giochi! - proclamava un altro – Non a </p><p class=MsoNormal>questo punto!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non sono i giochi ad essere annullati! - si sgolava Shran - “Solo la </p><p class=MsoNormal>cerimonia iniziale!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Shran non aveva voluto che lei fosse al suo fianco in quel momento, come </p><p class=MsoNormal>sarebbe stato teoricamente suo dovere di primo ufficiale. Le aveva detto </p><p class=MsoNormal>il perché senza giri di parole, giusto prima di chiamare l’ammiraglio </p><p class=MsoNormal>Maelstrom a bordo della USS White Tiger per anticipargli il contenuto </p><p class=MsoNormal>della conferenza. Gli ufficiali al suo comando erano ancora giovani e </p><p class=MsoNormal>con una carriera da fare. Lui voleva essere l’unico a perdere il posto.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Quindi era andato da solo ad affrontare i giornalisti, i giudici e i </p><p class=MsoNormal>membri delle delegazioni. Claire, nonostante l’opposizione del capitano, </p><p class=MsoNormal>era andata lo stesso in sala, trovando un posto non troppo lontano da </p><p class=MsoNormal>quelli riservati alle delegazioni diplomatiche.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Una giornalista terrestre si girò a farle un cenno di saluto. L’aveva </p><p class=MsoNormal>abbordata al bar un paio di giorni prima,presentandosi come Lara C, </p><p class=MsoNormal>senza altre specificazioni. Claire le sorrise di rimando sperando di non </p><p class=MsoNormal>far trapelare il suo nervosismo. Avrebbe dovuto evitarla uscendo dalla </p><p class=MsoNormal>sala, altrimenti avrebbe cercato di farla parlare. Lei non poteva dirle </p><p class=MsoNormal>che le squadre di sicurezza in quel momento stavano pattugliando ogni </p><p class=MsoNormal>centimetro quadrato – non solo della sede che avrebbe dovuto accogliere </p><p class=MsoNormal>la cerimonia iniziale, ma anche spogliatoi e alloggi di atleti, </p><p class=MsoNormal>allenatori, accompagnatori e personale tecnico alla ricerca di esplosivo </p><p class=MsoNormal>che non si trovava.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>I cardassiani fermati, da parte loro, non avevano ancora fatto alcuna </p><p class=MsoNormal>dichiarazione, confessione o altro. Claire non sapeva quale fosse il </p><p class=MsoNormal>loro scopo, ma se si trattava di creare caos, allora c’erano pienamente </p><p class=MsoNormal>riusciti, senza neanche disturbarsi a mettere l’esplosivo.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Avvertì del movimento alle sue spalle e si voltò in tempo per vedere </p><p class=MsoNormal>l’ambasciatore romulano entrare nella sala, scuro in volto. Dette appena </p><p class=MsoNormal>un’occhiata, per poi girarsi e tornare da dove era venuto.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>La conferenza terminò. Shran ignorò le nuove domande che lo rincorsero </p><p class=MsoNormal>fino alla porta, dove due agenti della sicurezza impedirono ai </p><p class=MsoNormal>giornalisti di seguirlo.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Claire si alzò, cercando di muoversi altrettanto in fretta, ma una mano </p><p class=MsoNormal>scura le si posò sul braccio:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ciao, caarissima! - la giornalista terrestre le rivolse il più candido </p><p class=MsoNormal>dei suoi sorrisi. Parlava la lingua della Federazione con un accento </p><p class=MsoNormal>strascicato, da America centro o meridionale – Che fai, scappi come il </p><p class=MsoNormal>tuo capo?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ciao, Lara. A me veramente sembra che il capitano Shran sia rimasto ad </p><p class=MsoNormal>affrontare le vostre domande più che a sufficienza” - ribatté Claire, </p><p class=MsoNormal>cercando di liberarsi.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Vostre? Io non ne ho neanche fatte, per la verità - Lara C le si </p><p class=MsoNormal>affiancò, ignorando il suo tentativo di guadagnare l’uscita – Più che </p><p class=MsoNormal>quello che voleva o poteva dire il tuo povero capitano, mi interessava </p><p class=MsoNormal>lo psicodramma dietro le quinte. Il presidente del collegio arbitrale </p><p class=MsoNormal>sembrava sul punto di tirare fuori la bat’let e far fuori Shran sul </p><p class=MsoNormal>posto… E scommetto che la Vorta gli avrebbe dato una mano, considerato </p><p class=MsoNormal>quanto ha protestato per l’annullamento della cerimonia. Sembrava </p><p class=MsoNormal>illividita! L’ho vista parlare fitto fitto con il suo vice durante tutta </p><p class=MsoNormal>la conferenza. Non sai quanto pagherei per sapere quello che si dicevano!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Davvero?” - fece Claire fermandosi di botto.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>La giornalista le scoccò un’occhiata indagatrice:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Beh, naturalmente il mio network pagherebbe latinum sonanteper delle </p><p class=MsoNormal>buone informazioni...”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Claire scosse la testa:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Non sto parlando di questo. Le tue olocamere hanno inquadrato la Vorta </p><p class=MsoNormal>mentre parlava?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Si, certo”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Allora ho un modo per sapere che cosa ha detto. In cambio, non voglio </p><p class=MsoNormal>denaro. Voglio che nei vostri servizi trattiate Shran con almeno un po’ </p><p class=MsoNormal>di rispetto. Non si merita di essere esposto al pubblico come se fosse </p><p class=MsoNormal>tutto colpa sua!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lara parve pensarci un po’ su, quindi assentì:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“D’accordo, affare fatto!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Bene. Allora, andiamo in infermeria”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Lara fu sorpresa, ma non fece commenti e la seguì.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Arrivarono in infermeria. Claire scartò gli infermieri che si </p><p class=MsoNormal>presentarono e chiese direttamente del medico capo. Le fu detto che il </p><p class=MsoNormal>dottor Sonx era occupato con la dose quotidiana di ketracel bianco da </p><p class=MsoNormal>dare ai giovani Jem’Hadar della squadra. In sostituzione, le si presentò </p><p class=MsoNormal>davanti un giovane andoriano:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Dottor Nammo Ch'Idrani… Qual è il problema?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sono il comandante Claire Drillrush. Voglio accedere al vostro sistema </p><p class=MsoNormal>di ricostruzione olografica medica, se non è attualmente occupato”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Nammo si girò verso la postazione:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Sembra sia libera… Ma perché le serve, comandante?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Tutte le sale olografiche sono naturalmente state modificate e </p><p class=MsoNormal>approntate per i giochi… Altrimenti, userei una sala ologrammi”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“L’olografia medica serve solo a ricostruire anatomie, comandante – </p><p class=MsoNormal>disse Nammo - Non può essere usata per moltoaltro!”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Lo so, ma non ho bisogno di molto altro” - si girò verso Lara C, che </p><p class=MsoNormal>aveva seguito lo scambio in silenzio:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Puoi scaricare le riprese olografiche della conferenza in quella consolle?”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>La donna sembrava piuttosto sconcertata, ma andò a collegare la sua </p><p class=MsoNormal>olocamera alla consolle. In mezzo alla stanza comparve l’immagine di </p><p class=MsoNormal>quella che era stata la sala conferenze fino a pochi minuti fa. Claire </p><p class=MsoNormal>mandò avanti la registrazione, finché non si vide la figura della Vorta </p><p class=MsoNormal>e del suo assistente. La selezionò, togliendo dalla olografia tutte le </p><p class=MsoNormal>altre figure e la guardò parlare al suo assistente. Capì perché </p><p class=MsoNormal>l’atteggiamento della Vorta avesse attirato l’attenzione della </p><p class=MsoNormal>giornalista. Il dottore si avvicinò alle olografie:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“E’ come se avesse paura… Ma di cosa? ” - disse.</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“La mia olocamera non è abbastanza potente – si strinse le spalle la </p><p class=MsoNormal>giornalista – Non possiamo sentire quello che si stanno dicendo”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“Ma possiamo vederlo. Giusto, dottore? - riavvolse la registrazione ed </p><p class=MsoNormal>inserì una applicazione. Prima di avviare, si rivolse alla giornalista:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>“L’olografia può ricostruire il movimento delle labbra. Ovviamente, il </p><p class=MsoNormal>movimento delle labbra corrisponde alla lingua usata… Quella che noi </p><p class=MsoNormal>normalmente non sentiamo, grazie ai nostri traduttori universali. Ma </p><p class=MsoNormal>possiamo ricostruire le parole usate dal movimento labiale e quindi </p><p class=MsoNormal>passarle al nostro traduttore universale. La voce è una ricostruzione, </p><p class=MsoNormal>quindi non corrisponderà all’originale… Ma le parole, si.”</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Premette un tasto. L’olografia ebbe un salto e perse definizione per un </p><p class=MsoNormal>istante, ma poi si avviò:</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>-///Questioni di sicurezza… - /diceva Conlon/- Ed hanno annullato </p><p class=MsoNormal>proprio la cerimonia, quando eravamo pronti ad agire! Non può essere una </p><p class=MsoNormal>coincidenza! Dobbiamo rivedere i piani… Il Fondatore deve essere </p><p class=MsoNormal>liberato, a tutti i costi!” -/</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>----------------------------------------</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>FINE TRASMISSIONE</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>----------------------------------------</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Ciao! ;-D</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>Elena</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>--</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>ICQ 33856678</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p><p class=MsoNormal>_______________________________________________</p><p class=MsoNormal>Stml21 mailing list</p><p class=MsoNormal>Stml21@gioco.net</p><p class=MsoNormal>http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</p><p class=MsoNormal><o:p> </o:p></p></div><div id="DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br /> <table style="border-top: 1px solid #D3D4DE;">
<tr>
<td style="width: 55px; padding-top: 18px;"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank"><img src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif" alt="" width="46" height="29" style="width: 46px; height: 29px;" /></a></td>
<td style="width: 470px; padding-top: 17px; color: #41424e; font-size: 13px; font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; line-height: 18px;">Mail priva di virus. <a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank" style="color: #4453ea;">www.avast.com</a> </td>
</tr>
</table>
<a href="#DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2" width="1" height="1"> </a></div></body></html>