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Vane potrebbe anche essere un unico piano , molto complesso, ideato dal Dominio per liberare uno dei loro Fondatori!<br>
</div>
<div dir="auto" style="direction: ltr; margin: 0; padding: 0; font-family: sans-serif; font-size: 11pt; color: black; ">
😉<br>
</div>
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Monica <br>
</div>
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<div dir="auto" style="direction: ltr; margin: 0; padding: 0; font-family: sans-serif; font-size: 11pt; color: black; ">
Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36">Outlook per Android</a></div>
<br>
</div>
<hr style="display:inline-block;width:98%" tabindex="-1">
<div id="divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font face="Calibri, sans-serif" style="font-size:11pt" color="#000000"><b>From:</b> Stml21 <stml21-bounces@gioco.net> on behalf of Vanessa Marchetti <hazyel91@gmail.com><br>
<b>Sent:</b> Tuesday, April 2, 2019 11:36:23 PM<br>
<b>To:</b> Deep Space 16 Gamma<br>
<b>Subject:</b> [Stml21] R: [T'Lani - 21.10] - Sotto pressione</font>
<div> </div>
</div>
<div>
<div class="WordSection1">
<p class="MsoNormal">Io ho letto XD.. la parte Klingon a me sta bene.. la parte romulana pure.. quella fra Cardassiani e Dominio la devo capire.. probabilmente non solo in questo brano ma complessivamente.. prima pare esserci un’azione dei cardassiani finalizzata
a non si sa cosa.. poi i jem’hadar paiono pronti ad agire appena i federali si muovono.. poi ora pare che ci sia un fondatore prigioniero.. ho qualche difficoltà a capire</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><br>
========================<br>
Tenente Durani della Casata di Kanjis<br>
Ufficiale Tattico Capo<br>
Deep Space 16 Gamma<br>
========================<br>
<br>
<o:p></o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<div style="mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm">
<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><b>Da: </b><a href="mailto:mf9115@mclink.it">Elena Fuccelli</a><br>
<b>Inviato: </b>domenica 31 marzo 2019 22:41<br>
<b>A: </b><a href="mailto:stml21@gioco.net">stml21@gioco.net</a><br>
<b>Oggetto: </b>[Stml21] [T'Lani - 21.10] - Sotto pressione</p>
</div>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Ecco il pezzo... Scusate il (solito) ritardo...</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">------------------------------------</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">INIZIO TRASMISSIONE</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">------------------------------------</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*</p>
<p class="MsoNormal">*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*</p>
<p class="MsoNormal">*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*DS16 Gamma</p>
<p class="MsoNormal">**Settore detenzione della Sicurezza**</p>
<p class="MsoNormal">**01****novembre**2398 ore **01:30*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sono loro?” - domandò il capitano Shran, accostandosi ai monitor. Sugli
</p>
<p class="MsoNormal">schermi, si vedevano quattro differenti immagini, provenienti da
</p>
<p class="MsoNormal">altrettante celle di detenzione. Si trattava di tre uomini e una donna,
</p>
<p class="MsoNormal">tutti cardassiani. La donna sedeva rigida sul bordo della branda. Si
</p>
<p class="MsoNormal">muoveva appena, lanciando rapide occhiate verso l’alto, in direzione
</p>
<p class="MsoNormal">della olocamera, per poi riabbassare subito lo sguardo di fronte a sé,
</p>
<p class="MsoNormal">come per timore di essere scoperta. L’uomo arrestato al magazzino,
</p>
<p class="MsoNormal">Kosloav, era in piedi con le spalle alla paratia in fondo alla cella.
</p>
<p class="MsoNormal">Anche attraverso le olocamere a media risoluzione del settore detenzione
</p>
<p class="MsoNormal">si poteva vedere che era pallidissimo.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Riccardi assentì, sedendosi a braccia incrociate sul bordo della sua
</p>
<p class="MsoNormal">scrivania:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Si. Li abbiamo fermati per accertamenti con un pretesto e li abbiamo
</p>
<p class="MsoNormal">messi in celle separate.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Che genere di pretesto?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Piccole irregolarità doganali”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Shran sbuffò. Riccardi fece una smorfia:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Si, lo so che è debole”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non possiamo certo trattenerli a lungo, per delle piccole irregolarità
</p>
<p class="MsoNormal">doganali!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“L’unico per cui abbiamo prove da portare in tribunale è Kosloav, e lui
</p>
<p class="MsoNormal">finora non ha parlato… Del resto, lo ha visto anche lei, capitano,
</p>
<p class="MsoNormal">quando lo abbiamo preso, che non ha parlato nemmeno quando Kimmar gli ha
</p>
<p class="MsoNormal">puntato il pugnale alla gola”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Si, lo so… Anche se il ferengi ha recitato bene, si vedeva che quel
</p>
<p class="MsoNormal">tipo aveva più paura di parlare che di lui”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Shran tornò a fissare i monitor, stavolta concentrandosi sugli altri due
</p>
<p class="MsoNormal">uomini. Uno dei due si era disteso sulla branda, con gli occhi e le
</p>
<p class="MsoNormal">braccia incrociate, in apparenza tranquillissimo. L’altro era vicino al
</p>
<p class="MsoNormal">campo di forze che chiudeva la cella, e fissava con occhi di fuoco le
</p>
<p class="MsoNormal">guardie dall’altra parte. Era l’unico dei fermati, Kosloav a parte, a
</p>
<p class="MsoNormal">mostrare un certo nervosismo, pensò Shran.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Siamo almeno sicuri che si tratta di loro?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Riccardi si morse le labbra prima di rispondere:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sono abbastanza certo di non sbagliare – disse – Anche se il nostro
</p>
<p class="MsoNormal">amico del magazzino non ha voluto parlare, abbiamo tracciato il segnale
</p>
<p class="MsoNormal">del suo comunicatore fino ad una piccola nave commerciale cardassiana. I
</p>
<p class="MsoNormal">miei uomini la stanno perquisendo con cura in questo momento. ”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Abbastanza certo?” - le antenne di Shran si irrigidirono -</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non posso darle una certezza assoluta, capitano, fino a quando non
</p>
<p class="MsoNormal">avremo fatto delle indagini più accurate. Ma la nave era ormeggiata non
</p>
<p class="MsoNormal">troppo lontano da dove sarebbe dovuta approdare la nave ferengi esplosa.
</p>
<p class="MsoNormal">Sono sicuro che questa non è una coincidenza. Hanno fatto saltare la
</p>
<p class="MsoNormal">passeggeri ferengi – e causato tutti quei morti – solo per distrarci,
</p>
<p class="MsoNormal">per impedirci di trovare qualsiasi cosa avessero con loro. ”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“E pensa di tenere quella gente – Shran puntò il dito sui monitor – in
</p>
<p class="MsoNormal">cella fino a quando? La Federazione dei Pianeti Uniti ha ancora leggi e
</p>
<p class="MsoNormal">regolamenti che dobbiamo rispettare, e questi non permettono di tenere
</p>
<p class="MsoNormal">in cella dei sospetti indefinitamente. O fino a quando non saranno
</p>
<p class="MsoNormal">terminate le indagini”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Spero almeno di trattenerli abbastanza da impedire loro di commettere
</p>
<p class="MsoNormal">l’attentato. So benissimo che se non si trova qualcosa di più valido
</p>
<p class="MsoNormal">contro di loro più che subito, rischiamo di doverli mandare via liberi e
</p>
<p class="MsoNormal">con tante scuse...”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Fu interrotto dal suono della porta che si apriva. Si girò, per vedere
</p>
<p class="MsoNormal">Ramar Rogers:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Capitano, tenente...” - li salutò.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ha qualcosa per noi?” - fece Shran. Ramar si strinse le spalle:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non molto, purtroppo. Non ho avuto tempo di approfondire… Ho fatto
</p>
<p class="MsoNormal">qualche controllo sulla nave che ci interessa nei database della Flotta.
</p>
<p class="MsoNormal">Ho scoperto che risulta di proprietà di una società armatrice di
</p>
<p class="MsoNormal">Cardassia che è stata iscritta nei registri solo tre mesi fa. Secondo i
</p>
<p class="MsoNormal">registri, il proprietario della società si chiama Werrek”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Uhm… - fece Shran perplesso – Il nome dovrebbe dirmi qualcosa?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non credo proprio– rispose Ramar – Soprattutto considerando che questo
</p>
<p class="MsoNormal">Werrek risulta deceduto nella strage che seguì alla rivolta contro
</p>
<p class="MsoNormal">l’occupazione del Dominio su Cardassia!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“E’ sicuro? Non potrebbe essere un omonimo?” - domandò Riccardi.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Per iscrivere una nave in un registro commerciale di Cardassia occorre
</p>
<p class="MsoNormal">depositare l’impronta del d.n.a., tenente. Non sono possibili errori:
</p>
<p class="MsoNormal">hanno depositato il d.n.a. di un uomo deceduto da più di dieci anni… Il
</p>
<p class="MsoNormal">motivo può essere uno solo”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Già – disse Shran – Hanno creato una compagna armatrice fantasma per
</p>
<p class="MsoNormal">prepararsi nel caso che non avessimo creduto alla colpevolezza del
</p>
<p class="MsoNormal">ragazzo romulano”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Oppure non erano preparati affatto a buttare la colpa addosso al
</p>
<p class="MsoNormal">ragazzo romulano – ipotizzò Roberts – Dopotutto non potevano sapere in
</p>
<p class="MsoNormal">anticipo del suo tentativo di fuga, no? Il loro potrebbe essere un modo
</p>
<p class="MsoNormal">per approfittare di una situazione favorevole”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Riccardi scrollò la testa:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“No, questo non lo credo. Un attentato come quello, contro un dignitario
</p>
<p class="MsoNormal">di tale importanza e durante una manifestazione sportiva – che comporta
</p>
<p class="MsoNormal">di per sé stessa controlli ed attenzione alla sicurezza - presuppone per
</p>
<p class="MsoNormal">forza una pianificazione accurata, una organizzazione che si occupi
</p>
<p class="MsoNormal">anche dei dettagli. Del resto, Kimmar può aver detto ai cardassiani del
</p>
<p class="MsoNormal">previsto tentativo di fuga del giovane romulano…”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“L’organizzazione e la pianificazione non possono essere stati tanto
</p>
<p class="MsoNormal">accurati se adesso i cardassiani sono nelle nostre celle” - obiettò Shran.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Per nostra fortuna” - aggiunse Ramar.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Già. Per nostra fortuna - commentò amaro Riccardi – Questo però non ci
</p>
<p class="MsoNormal">fa fare un passo avanti nelle indagini. Se la nave appartiene ad un
</p>
<p class="MsoNormal">armatore fantasma possiamo legalmente sequestrarla, ma dovremo pur
</p>
<p class="MsoNormal">sempre lasciar andare l’equipaggio non appena scaduti i termini per
</p>
<p class="MsoNormal">trattenerli.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“C’è anche di peggio” - disse Shran.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Cosa, capitano?” - domandò Riccardi.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“La sicurezza non ha ancora trovato l’esplosivo – disse Shran – Se non
</p>
<p class="MsoNormal">lo troviamo più che subito, se non saremo assolutamente certi che la
</p>
<p class="MsoNormal">cerimonia di inaugurazione dei giochi sia in sicurezza, sarà necessario
</p>
<p class="MsoNormal">annullarla. Dovrò andare di fronte ai diplomatici, all’ammiraglio
</p>
<p class="MsoNormal">Maelstrom e a tutta la cricca dei giornalisti che dovevano trasmettere
</p>
<p class="MsoNormal">la cerimonia via subspazio e dire loro che non si fa più… Gli alti
</p>
<p class="MsoNormal">papaveri della Flotta Stellare saranno sicuramente contentissimi della
</p>
<p class="MsoNormal">gran figura che fa questa Base Stellare di fronte a tutti: potenze
</p>
<p class="MsoNormal">regionali, pianeti non allineati, Bajor, Cardassia… Chiunque... - fece
</p>
<p class="MsoNormal">una smorfia – E questo significa che la Flotta farà finire con la testa
</p>
<p class="MsoNormal">su un ceppo chiunque ritenga responsabile. Spero che almeno si
</p>
<p class="MsoNormal">accontentino della mia...”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*DS16 Gamma</p>
<p class="MsoNormal">**Alloggio di Durani**</p>
<p class="MsoNormal">**01****novembre**2398 ore **02:00*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La piccola Jul'eth si era addormentata su una poltrona. Jorhom non si
</p>
<p class="MsoNormal">era staccato un secondo da lei, ma era evidente che le tensioni delle
</p>
<p class="MsoNormal">ultime ore si stavano facendo sentire anche sul fisico del giovane
</p>
<p class="MsoNormal">atleta. Il ragazzo si alzò senza far rumore, stiracchiandosi le
</p>
<p class="MsoNormal">giunture, poi si avvicinò a Durani, che si era seduta di fronte alla sua
</p>
<p class="MsoNormal">consolle di comunicazione.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Funziona?” - le chiese, a bassa voce.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Credo di si” - rispose Durani. In quel momento, una sinusoide si
</p>
<p class="MsoNormal">trasformò nel volto di un anziano Klingon:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">=^= Q’aplà! =^=</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Q’apla! Onore a te, Kheldas!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">=^= Perché mi hai chiamato? Non è coraggio correre rischi inutili! =^=</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ti ho chiamato perché An'eth K'Ploct si trova qui, sulla Base Stellare
</p>
<p class="MsoNormal">16 Gamma… - disse Durani - E perché è arrivato il momento per restituire
</p>
<p class="MsoNormal">l’onore alla casata Kanjis...”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*DS16 Gamma</p>
<p class="MsoNormal">**Ufficio dell’ambasciatrice T’Lani**</p>
<p class="MsoNormal">**01****novembre**2398 ore **07:30*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Da quanto tempo ci conosciamo, ambasciatrice?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">T’Lani inarcò un sopracciglio:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Da abbastanza tempo da farmi dubitare della tenuta della sua memoria,
</p>
<p class="MsoNormal">se mi fa questa domanda, ambasciatore Lamak”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">L’uomo si era seduto di fronte alla scrivania della vulcaniana.
</p>
<p class="MsoNormal">Contrariamente al suo solito, aveva rifiutato – per quanto garbatamente
</p>
<p class="MsoNormal">– l’offerta dell’ottimo té verde che l’ambasciatrice si faceva venire
</p>
<p class="MsoNormal">apposta da Vulcano. Riunì le punte delle dita di fronte a sé, altro
</p>
<p class="MsoNormal">gesto che la donna riconobbe.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“La mia memoria non è ancora così malandata. Sono molti, molti anni che
</p>
<p class="MsoNormal">ci conosciamo. In tutti questi anni, ci siamo trovati anche su fronti
</p>
<p class="MsoNormal">differenti...”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Qualcosa che spero non accada mai più” - disse T’Lani socchiudendo gli
</p>
<p class="MsoNormal">occhi.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sono d’accordo, ambasciatrice… Mai più” - disse con enfasi.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Il discorso stava avendo sottintesi che non le piacevano affatto, pensò
</p>
<p class="MsoNormal">T’Lani. Poggiò i palmi delle mani sulla scrivania di fronte a sé – un
</p>
<p class="MsoNormal">gesto che anche lui sicuramente riconosceva in lei – prima di domandare:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non ho motivo di credere che questo possa accadere di nuovo. Lei no,
</p>
<p class="MsoNormal">Lamak?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Forse”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Bene, pensò T’Lani. Niente più sottintesi:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Per quale motivo?” - domandò, quasi brusca.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Nelle ultime ore sono stato contattato da una allenatrice spaventata.
</p>
<p class="MsoNormal">Un giovane atleta, un minore che le era stato affidato, non si è
</p>
<p class="MsoNormal">presentato agli allenamenti. La famiglia ha provato a contattarlo,
</p>
<p class="MsoNormal">inutilmente, così è stata attivata la mia ambasciata. Ho fatto cercare
</p>
<p class="MsoNormal">presso l’infermeria, ma non risultano ricoverati corrispondenti alla sua
</p>
<p class="MsoNormal">descrizione. Così, ho provato a chiedere alla Sicurezza della Base,
</p>
<p class="MsoNormal">casomai il ragazzo si fosse trovato in qualche guaio… E’ appena un
</p>
<p class="MsoNormal">adolescente, dopotutto. Ma qui, le risposte che ho ricevuto sono state…
</p>
<p class="MsoNormal">come dire? Ambigue.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lamak si piegò verso di lei:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Come ho detto prima, ci conosciamo da molti anni. Nessuno di noi ama
</p>
<p class="MsoNormal">l’ambiguità. Quindi le chiedo: ha notizie di Jorhom G’Hmontk?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Si”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lamak la guardò sorpreso. Non si era veramente aspettato una ammissione,
</p>
<p class="MsoNormal">o almeno non così immediata da parte sua, pensò T’Lani, sorvegliando con
</p>
<p class="MsoNormal">cura la sua espressione per non far trapelare la soddisfazione per
</p>
<p class="MsoNormal">averlo colto di sorpresa. Lamak si appoggiò di nuovo sullo schienale
</p>
<p class="MsoNormal">della poltrona:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Di che cosa è accusato?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Nulla”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Perché viene trattenuto, allora?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“E’ stato liberato, non trattenuto. E’ stato trovato legato e
</p>
<p class="MsoNormal">imbavagliato insieme al proprietario di uno dei negozi della
</p>
<p class="MsoNormal">Passeggiata, un ferengi di nome Kimmar.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lamak assentì lievemente:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“So chi è Kimmar. Jorhom è ferito?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“No”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Posso vederlo? Avrà bisogno di assistenza dopo una vicenda traumatica
</p>
<p class="MsoNormal">come un sequestro di persona. A proposito, ci sono stati degli arresti?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">T’Lani assentì:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Un cardassiano con cui Kimmar ha avuto scambi commerciali. Sicuramente
</p>
<p class="MsoNormal">ha dei complici, che la Sicurezza della Base non ha ancora individuato”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“E’ per questo che Jorhom viene trattenuto? Per dare la possibilità alla
</p>
<p class="MsoNormal">Sicurezza di prendere i complici del cardassiano? Se è così, la mia
</p>
<p class="MsoNormal">ambasciata può proteggere il minore con altrettanta cura della vostra
</p>
<p class="MsoNormal">Sicurezza”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non è la mia Sicurezza, ambasciatore. Non ho nessuna autorità su di essa”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lamak la fissò dritto negli occhi:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non le nasconderò, T’Lani, che trovo strana questa conversazione… La
</p>
<p class="MsoNormal">mossa più logica – da vulcaniana, direi – Sarebbe stata quella di
</p>
<p class="MsoNormal">riconsegnare subito il ragazzo ai suoi genitori, o all’allenatrice, o
</p>
<p class="MsoNormal">direttamente a noi dell’ambasciata. Dunque, deve esserci un’altra
</p>
<p class="MsoNormal">logica… E mi domando quale sia. Forse dovrei presentare una protesta
</p>
<p class="MsoNormal">formale? Non posso credere che la Federazione voglia rischiare una crisi
</p>
<p class="MsoNormal">diplomatica per non voler riconsegnare alla sua famiglia e alla sua
</p>
<p class="MsoNormal">gente un ragazzo che a quanto pare non è neanche accusato di nulla!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Jorhom non è vulcaniano e non segue le vie della logica – T’Lani
</p>
<p class="MsoNormal">sospirò – Si fa condizionare dalle emozioni. Nello specifico, si tratta
</p>
<p class="MsoNormal">di una forte emozione nei confronti di una ragazza appartenente ad una
</p>
<p class="MsoNormal">squadra avversaria, che a quanto pare... condivide le sue vedute.
</p>
<p class="MsoNormal">Volevano fuggire insieme”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Il volto di Lamak si rischiarò.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Tutto qui? Si è fatto una ragazza?” - si mise a ridere.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Una ragazza Klingon per la precisione.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Oh… Beh, io sono l’ultima persona della Galassia a poter criticare. Ho
</p>
<p class="MsoNormal">sposato una betazoide, dopotutto. Ma Jorhom è pur sempre un minore ed i
</p>
<p class="MsoNormal">minori dovrebbero stare con le loro famiglie. Non crede anche lei?
</p>
<p class="MsoNormal">Dopotutto, gli amori adolescenziali spesso si consumano rapidamente”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non solo da adolescenti… Almeno tra le specie che si fanno guidare
</p>
<p class="MsoNormal">dalle emozioni”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Innegabile. Ma comunque, il ragazzo non ha ancora l’età per lasciare la
</p>
<p class="MsoNormal">famiglia.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sempre che la famiglia lo rivoglia indietro”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lamak corrugò la fronte:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ho sentito io stesso il padre e la madre di Jorhom. Erano </p>
<p class="MsoNormal">preoccupatissimi. Perché non dovrebbero voler indietro il loro figlio?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">T’Lani non rispose. Si limitò a guardare fisso in volto l’ambasciatore
</p>
<p class="MsoNormal">romulano. L’uomo si morse le labbra:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“D’accordo – disse infine Lamak, alzandosi in piedi – Contatterò i
</p>
<p class="MsoNormal">genitori per dire loro che il figlio è vivo e sta bene. Sono sicuro che
</p>
<p class="MsoNormal">mi chiederanno di riportarlo a casa. E quindi, tornerò qui a presentare
</p>
<p class="MsoNormal">per vie ufficiali una richiesta formale di rilascio e riconsegna ai
</p>
<p class="MsoNormal">legittimi tutori del minore.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“L’attenderò qui” - T’Lani si alzò a sua volta. Il colloquio era finito.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Per il momento.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">*DS16 Gamma</p>
<p class="MsoNormal">**Sala conferenze**</p>
<p class="MsoNormal">**01****novembre**2398 ore **10:00*</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Le olocamere dei giornalisti illuminavano la sala come shrapnel su una
</p>
<p class="MsoNormal">trincea della prima guerra mondiale. Le domande e le proteste fioccavano
</p>
<p class="MsoNormal">da tutte le parti, fino a far perdere la testa. Claire Drillrush non
</p>
<p class="MsoNormal">capiva come il capitano Shran riuscisse ancora a stare in piedi di
</p>
<p class="MsoNormal">fronte a quel bombardamento. Il rumore era assordante, al punto che
</p>
<p class="MsoNormal">quasi non si distinguevano le domande le une dalle altre.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Lei continua a dire che ci sono motivi di sicurezza...” - chiedeva uno.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non è possibile annullare i giochi! - proclamava un altro – Non a
</p>
<p class="MsoNormal">questo punto!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non sono i giochi ad essere annullati! - si sgolava Shran - “Solo la
</p>
<p class="MsoNormal">cerimonia iniziale!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Shran non aveva voluto che lei fosse al suo fianco in quel momento, come
</p>
<p class="MsoNormal">sarebbe stato teoricamente suo dovere di primo ufficiale. Le aveva detto
</p>
<p class="MsoNormal">il perché senza giri di parole, giusto prima di chiamare l’ammiraglio
</p>
<p class="MsoNormal">Maelstrom a bordo della USS White Tiger per anticipargli il contenuto
</p>
<p class="MsoNormal">della conferenza. Gli ufficiali al suo comando erano ancora giovani e
</p>
<p class="MsoNormal">con una carriera da fare. Lui voleva essere l’unico a perdere il posto.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Quindi era andato da solo ad affrontare i giornalisti, i giudici e i
</p>
<p class="MsoNormal">membri delle delegazioni. Claire, nonostante l’opposizione del capitano,
</p>
<p class="MsoNormal">era andata lo stesso in sala, trovando un posto non troppo lontano da
</p>
<p class="MsoNormal">quelli riservati alle delegazioni diplomatiche.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Una giornalista terrestre si girò a farle un cenno di saluto. L’aveva
</p>
<p class="MsoNormal">abbordata al bar un paio di giorni prima,presentandosi come Lara C,
</p>
<p class="MsoNormal">senza altre specificazioni. Claire le sorrise di rimando sperando di non
</p>
<p class="MsoNormal">far trapelare il suo nervosismo. Avrebbe dovuto evitarla uscendo dalla
</p>
<p class="MsoNormal">sala, altrimenti avrebbe cercato di farla parlare. Lei non poteva dirle
</p>
<p class="MsoNormal">che le squadre di sicurezza in quel momento stavano pattugliando ogni
</p>
<p class="MsoNormal">centimetro quadrato – non solo della sede che avrebbe dovuto accogliere
</p>
<p class="MsoNormal">la cerimonia iniziale, ma anche spogliatoi e alloggi di atleti,
</p>
<p class="MsoNormal">allenatori, accompagnatori e personale tecnico alla ricerca di esplosivo
</p>
<p class="MsoNormal">che non si trovava.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">I cardassiani fermati, da parte loro, non avevano ancora fatto alcuna
</p>
<p class="MsoNormal">dichiarazione, confessione o altro. Claire non sapeva quale fosse il
</p>
<p class="MsoNormal">loro scopo, ma se si trattava di creare caos, allora c’erano pienamente
</p>
<p class="MsoNormal">riusciti, senza neanche disturbarsi a mettere l’esplosivo.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Avvertì del movimento alle sue spalle e si voltò in tempo per vedere
</p>
<p class="MsoNormal">l’ambasciatore romulano entrare nella sala, scuro in volto. Dette appena
</p>
<p class="MsoNormal">un’occhiata, per poi girarsi e tornare da dove era venuto.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La conferenza terminò. Shran ignorò le nuove domande che lo rincorsero
</p>
<p class="MsoNormal">fino alla porta, dove due agenti della sicurezza impedirono ai
</p>
<p class="MsoNormal">giornalisti di seguirlo.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Claire si alzò, cercando di muoversi altrettanto in fretta, ma una mano
</p>
<p class="MsoNormal">scura le si posò sul braccio:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ciao, caarissima! - la giornalista terrestre le rivolse il più candido
</p>
<p class="MsoNormal">dei suoi sorrisi. Parlava la lingua della Federazione con un accento
</p>
<p class="MsoNormal">strascicato, da America centro o meridionale – Che fai, scappi come il
</p>
<p class="MsoNormal">tuo capo?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ciao, Lara. A me veramente sembra che il capitano Shran sia rimasto ad
</p>
<p class="MsoNormal">affrontare le vostre domande più che a sufficienza” - ribatté Claire,
</p>
<p class="MsoNormal">cercando di liberarsi.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Vostre? Io non ne ho neanche fatte, per la verità - Lara C le si
</p>
<p class="MsoNormal">affiancò, ignorando il suo tentativo di guadagnare l’uscita – Più che
</p>
<p class="MsoNormal">quello che voleva o poteva dire il tuo povero capitano, mi interessava
</p>
<p class="MsoNormal">lo psicodramma dietro le quinte. Il presidente del collegio arbitrale
</p>
<p class="MsoNormal">sembrava sul punto di tirare fuori la bat’let e far fuori Shran sul
</p>
<p class="MsoNormal">posto… E scommetto che la Vorta gli avrebbe dato una mano, considerato
</p>
<p class="MsoNormal">quanto ha protestato per l’annullamento della cerimonia. Sembrava
</p>
<p class="MsoNormal">illividita! L’ho vista parlare fitto fitto con il suo vice durante tutta
</p>
<p class="MsoNormal">la conferenza. Non sai quanto pagherei per sapere quello che si dicevano!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Davvero?” - fece Claire fermandosi di botto.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La giornalista le scoccò un’occhiata indagatrice:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Beh, naturalmente il mio network pagherebbe latinum sonanteper delle
</p>
<p class="MsoNormal">buone informazioni...”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Claire scosse la testa:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Non sto parlando di questo. Le tue olocamere hanno inquadrato la Vorta
</p>
<p class="MsoNormal">mentre parlava?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Si, certo”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Allora ho un modo per sapere che cosa ha detto. In cambio, non voglio
</p>
<p class="MsoNormal">denaro. Voglio che nei vostri servizi trattiate Shran con almeno un po’
</p>
<p class="MsoNormal">di rispetto. Non si merita di essere esposto al pubblico come se fosse
</p>
<p class="MsoNormal">tutto colpa sua!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lara parve pensarci un po’ su, quindi assentì:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“D’accordo, affare fatto!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Bene. Allora, andiamo in infermeria”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Lara fu sorpresa, ma non fece commenti e la seguì.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Arrivarono in infermeria. Claire scartò gli infermieri che si
</p>
<p class="MsoNormal">presentarono e chiese direttamente del medico capo. Le fu detto che il
</p>
<p class="MsoNormal">dottor Sonx era occupato con la dose quotidiana di ketracel bianco da
</p>
<p class="MsoNormal">dare ai giovani Jem’Hadar della squadra. In sostituzione, le si presentò
</p>
<p class="MsoNormal">davanti un giovane andoriano:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Dottor Nammo Ch'Idrani… Qual è il problema?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sono il comandante Claire Drillrush. Voglio accedere al vostro sistema
</p>
<p class="MsoNormal">di ricostruzione olografica medica, se non è attualmente occupato”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Nammo si girò verso la postazione:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Sembra sia libera… Ma perché le serve, comandante?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Tutte le sale olografiche sono naturalmente state modificate e
</p>
<p class="MsoNormal">approntate per i giochi… Altrimenti, userei una sala ologrammi”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“L’olografia medica serve solo a ricostruire anatomie, comandante –
</p>
<p class="MsoNormal">disse Nammo - Non può essere usata per moltoaltro!”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Lo so, ma non ho bisogno di molto altro” - si girò verso Lara C, che
</p>
<p class="MsoNormal">aveva seguito lo scambio in silenzio:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Puoi scaricare le riprese olografiche della conferenza in quella consolle?”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">La donna sembrava piuttosto sconcertata, ma andò a collegare la sua
</p>
<p class="MsoNormal">olocamera alla consolle. In mezzo alla stanza comparve l’immagine di
</p>
<p class="MsoNormal">quella che era stata la sala conferenze fino a pochi minuti fa. Claire
</p>
<p class="MsoNormal">mandò avanti la registrazione, finché non si vide la figura della Vorta
</p>
<p class="MsoNormal">e del suo assistente. La selezionò, togliendo dalla olografia tutte le
</p>
<p class="MsoNormal">altre figure e la guardò parlare al suo assistente. Capì perché
</p>
<p class="MsoNormal">l’atteggiamento della Vorta avesse attirato l’attenzione della
</p>
<p class="MsoNormal">giornalista. Il dottore si avvicinò alle olografie:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“E’ come se avesse paura… Ma di cosa? ” - disse.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“La mia olocamera non è abbastanza potente – si strinse le spalle la
</p>
<p class="MsoNormal">giornalista – Non possiamo sentire quello che si stanno dicendo”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“Ma possiamo vederlo. Giusto, dottore? - riavvolse la registrazione ed
</p>
<p class="MsoNormal">inserì una applicazione. Prima di avviare, si rivolse alla giornalista:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">“L’olografia può ricostruire il movimento delle labbra. Ovviamente, il
</p>
<p class="MsoNormal">movimento delle labbra corrisponde alla lingua usata… Quella che noi
</p>
<p class="MsoNormal">normalmente non sentiamo, grazie ai nostri traduttori universali. Ma
</p>
<p class="MsoNormal">possiamo ricostruire le parole usate dal movimento labiale e quindi
</p>
<p class="MsoNormal">passarle al nostro traduttore universale. La voce è una ricostruzione,
</p>
<p class="MsoNormal">quindi non corrisponderà all’originale… Ma le parole, si.”</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Premette un tasto. L’olografia ebbe un salto e perse definizione per un
</p>
<p class="MsoNormal">istante, ma poi si avviò:</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">-///Questioni di sicurezza… - /diceva Conlon/- Ed hanno annullato
</p>
<p class="MsoNormal">proprio la cerimonia, quando eravamo pronti ad agire! Non può essere una
</p>
<p class="MsoNormal">coincidenza! Dobbiamo rivedere i piani… Il Fondatore deve essere
</p>
<p class="MsoNormal">liberato, a tutti i costi!” -/</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">----------------------------------------</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">FINE TRASMISSIONE</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">----------------------------------------</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Ciao! ;-D</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Elena</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">--</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">ICQ 33856678</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">_______________________________________________</p>
<p class="MsoNormal">Stml21 mailing list</p>
<p class="MsoNormal">Stml21@gioco.net</p>
<p class="MsoNormal">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
</div>
<div id="DAB4FAD8-2DD7-40BB-A1B8-4E2AA1F9FDF2"><br>
<table style="border-top: 1px solid #D3D4DE;">
<tbody>
<tr>
<td style="width: 55px; padding-top: 18px;"><a href="https://www.avast.com/sig-email?utm_medium=email&utm_source=link&utm_campaign=sig-email&utm_content=emailclient" target="_blank"><img alt="" width="46" height="29" style="width: 46px; height: 29px;" src="https://ipmcdn.avast.com/images/icons/icon-envelope-tick-round-orange-animated-no-repeat-v1.gif"></a></td>
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</tr>
</tbody>
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