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Ottimo lavoro Comandante 😍👍<br>
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Hai proseguito la storia come avrei fatto anch'io !<br>
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Brava!!<br>
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Monica <br>
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<span id="OutlookSignature">
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Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36">Outlook per Android</a></div>
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<div id="divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font face="Calibri, sans-serif" style="font-size:11pt" color="#000000"><b>From:</b> Stml21 <stml21-bounces@gioco.net> on behalf of Bryn Lwellelyn <bryn.lwellelyn@gmail.com><br>
<b>Sent:</b> Wednesday, July 10, 2019 7:25:41 PM<br>
<b>To:</b> Deep Space 16 Gamma<br>
<b>Subject:</b> [Stml21] [22.02 - Drillrush - Caduta libera]</font>
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<div dir="auto">Ecco qui.
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<div dir="auto">DS16 Gamma – Ufficio del comandante - 20/06/2399, ore 10.49</div>
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<div dir="auto">Gli occhi di Claire seguivano il moto del piccolo fermacarte che rotolava avanti e indietro sulla scrivania. Una sferetta di vetro piena di acqua e polvere bianca, neve nelle intenzioni del suo creatore, il cui supporto giaceva dimenticato all’angolo
della scrivania.</div>
<div dir="auto">Farlo rotolare avanti e indietro la aiutava a pensare, o almeno era ciò che si augurava.</div>
<div dir="auto">Se lo augurava davvero, perché non aveva la minima idea di come venire fuori da quella situazione. Non sapeva nemmeno se fosse in suo potere fare qualcosa per venirne fuori. </div>
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<div dir="auto">Ora, accettando il comando della stazione quando Shran se n’era andato si era aspettata naturalmente di dover affrontare dei problemi. Erano insiti nel ruolo che per tanto tempo aveva desiderato di ricoprire. In un certo senso, quasi li attendeva
con impazienza.</div>
<div dir="auto">Solo che non si era aspettata questo.</div>
<div dir="auto">Una missione diplomatica, magari, o una scoperta scientifica. Magari persino una battaglia, perché no. Si tratta di evenienze pratiche che una persona nella sua posizione è addestrata e psicologicamente preparata ad affrontare. Non è piacevole,
ma fa parte del lavoro.</div>
<div dir="auto">Ma questo?</div>
<div dir="auto">Un’epidemia sulla sua stazione?</div>
<div dir="auto">Un’epidemia di peste nera sulla sua stazione?</div>
<div dir="auto">Non sembrava nemmeno plausibile.</div>
<div dir="auto">La peste nera era quella che sua madre richiamava quando la rimproverava perché non voleva andare a scuola da bambina.</div>
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<div dir="auto">“Nemmeno se ti viene la peste nera puoi restare a casa.”</div>
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<div dir="auto">Non era un’evenienza che si potesse prendere seriamente. Chi mai sano di mente avrebbe potuto prevedere una cosa del genere? La peste nera era scomparsa secoli prima. Nessuno ne aveva più parlato se non come dato storico durante le lezioni di
storia terrestre, monito sull’importanza dell’igiene o spauracchio genitoriale.</div>
<div dir="auto">Se avesse chiesto ad un istruttore in Accademia su come affrontare la situazione ai tempo dei suoi studi, probabilmente le avrebbe riso in faccia. </div>
<div dir="auto">Come diavolo era possibile che ora la sua sala comando fosse in quarantena per via della peste nera?</div>
<div dir="auto">Ma soprattutto, come diavolo c’era arrivata la peste nera sulla sua stazione?</div>
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<div dir="auto">Claire fermò il moto della sferetta giusto un attimo prima che finisse giù dalla scrivania e si alzò. Lei aveva più o meno le stesse conoscenze mediche di un piatto di pipius. Forse qualcosa di più, dato che il pipius non era stato addestrato
nel primo soccorso e lei sì. In ogni caso, non aveva alcuna possibilità più del pipius di elaborare una cura o essere in qualche modo d’aiuto al nuovo ufficiale medico capo e al suo staff.</div>
<div dir="auto">Però una cosa poteva farla.</div>
<div dir="auto">Capire com’era stato possibile che la peste nera ricomparisse dopo secoli. E per di più proprio sulla sua dannatissima stazione.</div>
<div dir="auto">Ripose il fermacarte sul suo sostegno, prese la porta e tornò in sala comando.</div>
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<div dir="auto">DS16 Gamma – Laboratori scientifici - 20/06/2399, ore 11.01</div>
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<div dir="auto">Bauer non riusciva a credere alla sua fortuna. </div>
<div dir="auto">O meglio, alla sua abilità.</div>
<div dir="auto">Tutto stava andando esattamente secondo i piani. E non avrebbe potuto essere altrimenti. Quanti anni aveva passato a programmare quel momento, a prepararsi, a crogiolarsi nel pensiero della vendetta. Ora, dopo tutto quel tempo, finalmente, era
il momento. Il momento del suo trionfo, il momento di ottenere giustizia e riconoscimento per suo padre, quando lui il figlio devoto che aveva seguito le orme del genitore ingiustamente denigrato, avrebbe risolto il problema e debellato l’epidemia grazie agli
appunti dell’ormai defunto scienziato.</div>
<div dir="auto">Sarebbe stato un successo e avrebbe costretto tutti, compreso Keldanis, a rimangiarsi i suoi insulti.</div>
<div dir="auto">Ma prima, naturalmente, doveva lasciare che la situazione si aggravasse abbastanza. Non c’è nulla di meglio di qualche decina di morti per risvegliare l’interesse della comunità scientifica.</div>
<div dir="auto"><br>
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<div dir="auto">=^= Roberts a Bauer. =^=</div>
<div dir="auto">“Qui Bauer, signore.”</div>
<div dir="auto">=^= Ho bisogno che mi invii i dati preliminari che le ho chiesto. Il dottor Ch’Idrani ne ha bisogno al più presto. =^=</div>
<div dir="auto">“Stavo per inviarli in questo momento, Signore.”</div>
<div dir="auto">=^= Molto bene, grazie. =^=</div>
<div dir="auto">“Signore?”</div>
<div dir="auto">=^= Sì? =^=</div>
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</div>
<div dir="auto">Bauer si fermò, modulando attentamente il tono di voce per non lasciar trapelare nulla.</div>
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<div dir="auto">“Signore, crede che la quarantena in sala comando durerà ancora a lungo?”</div>
<div dir="auto">Dall’altra parte giunse un sospiro. =^= Non lo so. Temo però che potrebbe essere estesa al resto della stazione se la contaminazione si è già estesa. =^=</div>
<div dir="auto">“Ma non è ancora accaduto, dico bene?”</div>
<div dir="auto">=^= Per ora no. =^=</div>
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<div dir="auto">* Per ora,* pensò Bauer, trattenendo un mezzo sorriso.</div>
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<div dir="auto">“Capisco, Signore,” disse invece. “Le sto inviando i dati in questo momento.”</div>
<div dir="auto">=^= Ricevuto, grazie. =^=</div>
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<div dir="auto">La comunicazione venne interrotta e Bauer inviò al suo superiore i dati accuratamente alterati che aveva elaborato.</div>
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<div dir="auto">DS16 Gamma - Sala Comando - 20/06/2399, ore 11.12</div>
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<div dir="auto">“Quello che vorrei capire è in che moda possa essere ricomparsa qui una malattia scomparsa da secoli,” disse Claire, fissando sia il suo ufficiale medico capo che l’ufficiale scientifico a turno. “Com’è possibile una cosa del genere? Da dove
è arrivata?”</div>
<div dir="auto">“Il problema non è tanto dove,” rispose il medico, le antenne leggermente protese in avanti. “Benchè la malattia sia stata completamente debellata sulla Terra, occasionalmente si sono riscontrati nel corso del tempo piccoli focolai, in genere
su colonie lontane dalle rotte principali e con qualche genere di difficoltà di approvvigionamento. Visto che la peste polmonare si trasmette anche per via aerea, non è impossibile che sia stata contratta da qualcuno che l’ha portata a bordo.”</div>
<div dir="auto">“Il problema in realtà è un altro, comandante,” si inserì Roberts.</div>
<div dir="auto">“E sarebbe?”</div>
<div dir="auto">“Quando mi sono reso conto di cosa avevamo davanti,” riprese l’andoriano, “ho fatto qualche ricerca. Non mi è mai capitato nella mia carriera di vedere una cosa del genere e le assicuro che ho una certa esperienza di malattie infettive.”</div>
<div dir="auto">Claire annuì un paio di volte, incitando l’altro a continuare.</div>
<div dir="auto">“Il periodo di incubazione di questa malattia varia normalmente tra un giorno e una settimana circa.”</div>
<div dir="auto">La Drillrush aggrottò le sopracciglia. “Sono due tempi molto diversi,” disse. “Io ho avvisato il comando di Flotta, naturalmente. Ma una settimana… ha idea di quante navi transitino da qui in una settimana?”</div>
<div dir="auto">“Fin troppo dolorosamente bene,” fece Roberts. “Ma qui abbiamo una buona notizia.”</div>
<div dir="auto">“Che sarebbe?”</div>
<div dir="auto">“Ho condotto qualche analisi iniziale e io e il dottore crediamo che il particolare ceppo che abbiamo riscontrato a bordo sia anomalo.”</div>
<div dir="auto">“Anomalo?”</div>
<div dir="auto">“La sua struttura genetica è differente da qualunque cosa che sia presente in database. Potrebbe trattarsi di una mutazione, è difficile dirlo ora.”</div>
<div dir="auto">Claire alzò una mano a fermare i due. “Scusatemi, ma non riesco a vedere quale sarebbe la buona notizia.”</div>
<div dir="auto">Ch’idrani annuì. “Crediamo che il periodo di incubazione sia notevolmente ridotto. Diciamo tra le dieci e le diciotto ore. Il che restringe molto il campo di eventuali ricerche.”</div>
<div dir="auto">“Ma c’è anche una notizia cattiva,” aggiunse Roberts.</div>
<div dir="auto">“Normalmente questo tipo di infezione si cura tramite antibiotici. Streptomicina o cloramfenicolo, di solito. Ma, proprio per via della mutazione che abbiamo riscontrato, sembra che questo ceppo sia resistente alle normali terapie.”</div>
<div dir="auto">“Mi sta dicendo,” domandò lentamente Claire, “che non c’è una cura?”</div>
<div dir="auto">“No, al momento sembra di no.”</div>
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<div dir="auto">Per qualche istante cadde il silenzio. Prima che qualcuno potesse aggiungere qualcosa, Ch’idrani venne contattato dall’infermeria. Due nuovi casi sulla passeggiata.</div>
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