<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>
<div>Scusate il ritardo nella lettura, ma mi sono dato alla pazza gioia e ho ripreso ora.</div>
<div> </div>
<div>Ottimo brano come sempre, è un piacere leggere Elena :)</div>
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Monday, August 26, 2019 at 12:10 AM<br/>
<b>From:</b> "Elena Fuccelli" <mf9115@mclink.it><br/>
<b>To:</b> "Deep Space 16 Gamma" <stml21@gioco.net><br/>
<b>Subject:</b> [Stml21] 22.05 T'Lani - L'ipotesi del guardiamarina Challa</div>
<div name="quoted-content">---------------------------------<br/>
INIZIO TRASMISSIONE<br/>
---------------------------------<br/>
<br/>
DS16 Gamma – Studio del Comandante<br/>
20/06/2399, ore 18.25<br/>
<br/>
“Bauer?”<br/>
“Si, il tenente Bauer della sua sezione, comandante Roberts. Quel<br/>
tenente Bauer che è appena morto.”<br/>
Claire Drillrush alzò lo sguardo. Ramar Roberts era seduto di fronte a<br/>
lei, con una espressione di assoluta incredulità dipinta in volto.<br/>
Durani era rimasta vicino alla porta, con le braccia incrociate<br/>
davanti al petto. Dava l’impressione di trattenersi appena dallo<br/>
scattare.<br/>
“Credo che non possano esserci dubbi. Il dottor Shencran ha trovato un<br/>
contenitore di sostanze patogene – continuò Claire – Il capo sicurezza<br/>
me l’ha appena confermato. L’epidemia a bordo non è accidentale. E’ un<br/>
attentato, puro e semplice”<br/>
“Uno dei nostri… – borbottò Durani – E’ stato uno dei nostri...”<br/>
Roberts scosse la testa, come se cercasse di scacciare l’immagine:<br/>
“Non capisco. Non posso dire di averlo conosciuto bene, ma a questo<br/>
punto credo di non averlo conosciuto affatto. Bauer non corrisponde –<br/>
non corrispondeva – al tipo del terrorista. Certo, non aveva molti<br/>
amici, ma era qui da poco… Non aveva avuto il tempo di stringere<br/>
grandi rapporti al di fuori del lavoro. Cosa diavolo può avere spinto<br/>
uno come lui a fare una cosa del genere?”<br/>
“Mi piacerebbe poterlo chiedere a lui!” - sibilò Durani.<br/>
“Sfortunatamente, non possiamo più chiedergli perché lo ha fatto –<br/>
disse Claire – E, soprattutto, non possiamo chiedergli come facciamo a<br/>
fermare i contagi!”<br/>
“Non ha detto che è stato trovato un contenitore di sostanze patogene?<br/>
- chiese Roberts - Nel mio laboratorio…” - si interruppe.<br/>
“Stava per dire che nel suo laboratorio avrebbe potuto trovare un<br/>
antidoto, comandante Roberts? - domandò Durani, sarcastica – Purtroppo<br/>
non può farlo, visto che è bloccato in quarantena con noi! E poi:<br/>
abbiamo scoperto solo per un caso fortuito che Bauer era coinvolto in<br/>
questa faccenda. Come facciamo a sapere se non aveva dei complici,<br/>
persino nella stessa sezione scientifica? Complici che magari, in<br/>
questo stesso momento stanno spargendo il batterio in altri settori<br/>
della Base!”<br/>
Ramar fece per rispondere. Claire lo fermò:<br/>
“Se Bauer aveva dei complici, Riccardi lo scoprirà. Lui non è bloccato<br/>
qui dentro, come lo siamo noi”<br/>
Le sue parole caddero in un silenzio carico di frustrazione. Claire si<br/>
alzò, andando ad affacciarsi alla vetrata che dava alla sala comando.<br/>
Gli sguardi di alcuni membri dell’equipaggio si alzarono verso di lei,<br/>
con negli occhi domande mute. Altri rimasero con lo sguardo<br/>
ostinatamente fisso nel vuoto, e quelli, pensò Claire, erano i più<br/>
pericolosi. Era diverso attendere di trovare la morte in una battaglia<br/>
o nel silenzio dello spazio: a quello sarebbero stati preparati. Erano<br/>
arrivati in sala comando con la sola prospettiva di una noiosa<br/>
giornata di lavoro, da concludere con una partita in sala ologrammi o<br/>
con una cena ai ristoranti della Passeggiata. Avevano invece visto uno<br/>
dei loro cadere e morire. E adesso si ritrovavano a rimanere lì,<br/>
chiusi in quarantena senza far niente, e la sola prospettiva era<br/>
diventata quella di contrarre la malattia e morire stupidamente,<br/>
uccisi – anzi, assassinati – da un nemico invisibile. Non poteva dare<br/>
a tutti una palla di vetro da far rotolare avanti e indietro per farli<br/>
pensare ad altro – o meglio, per non farli pensare. L’equipaggio<br/>
condannato a rimanere in sala comando avrebbe presto cominciato a<br/>
protestare, a cercare una salvezza... Anche a costo di mettere in<br/>
pericolo la vita di altri?<br/>
Qualunque cosa, ma questo doveva essere evitato. Si voltò di nuovo<br/>
verso i due ufficiali:<br/>
“Siamo chiusi qui dentro, ma non è detto che dobbiamo rimanere con le<br/>
mani in mano – disse – Comandante Roberts, si faccia mandare dalla<br/>
Sicurezza alla sua consolle tutte le registrazioni delle olocamere<br/>
della Base. Lei e il tenente Durani dovrete ricostruire tutti i<br/>
movimenti di Bauer nelle ultime diciotto ore, sovrapponendo i luoghi<br/>
dove si è manifestata la malattia. Vedete se c’è uno schema e se ci<br/>
sono luoghi dove il batterio non si è ancora manifestato… Luoghi che<br/>
dovranno essere sottoposti a quarantena. Io intanto, cercherò di avere<br/>
notizie dalla Delegazione Romulana. Andate!”<br/>
<br/>
<br/>
DS16 Gamma – Infermeria -<br/>
20/06/2399, ore 18.25<br/>
<br/>
<br/>
Il romulano era ancora vivo, per fortuna, pensò il dottor Ch’Idrani,<br/>
inserendo nell’inceneritore l’ennesima tuta protettiva usata<br/>
dall’inizio della crisi. Almeno, abbastanza vivo da essere messo in<br/>
stasi, in modo che il virus non potesse provocargli nuovi danni, fino<br/>
a quando non fossero riusciti a trovare una soluzione, ma ormai le<br/>
celle di stasi erano piene, i bioletti della sua infermeria tutti<br/>
impegnati e chissà quanti altri avrebbero manifestato i sintomi nelle<br/>
prossime ore. Oltretutto, aveva cominciato a diffondersi tra i<br/>
passeggeri della Base anche la paura isterica della malattia. I suoi<br/>
aiutanti avevano già dovuto perdere tempo con dozzine di individui<br/>
spaventati, che adducevano i sintomi più strani ed assurdi e tuttavia<br/>
non potevano essere trascurati. Forse avrebbe dovuto chiedere al<br/>
comandante Drillrush di mettere intanto a sua disposizione un ramo<br/>
della sezione abitativa e poi vedere se...<br/>
“Dottore?”<br/>
Nammo si girò. Dalla porta che dava sulla Passeggiata era apparso il<br/>
capo della sicurezza. Dalla sua espressione cupa comprese che non<br/>
aveva buone notizie da dargli:<br/>
“Altri contagiati?”<br/>
“No, o almeno non che io sappia – rispose Riccardi, lasciandosi cadere<br/>
sulla poltroncina di fronte alla scrivania - Purtroppo, il senatore<br/>
romulano e le sue guardie si sono rintanate subito nella Delegazione<br/>
romulana e io lì non ho alcuna autorità. Mi hanno praticamente<br/>
sbarrato la porta in faccia. E se venissero a sapere che il virus è<br/>
stato fabbricato deliberatamente da un umano… - sospirò – Non voglio<br/>
neanche immaginare la tempesta che si potrebbe scatenare…”<br/>
“Non…Penserà ad una guerra?” - esclamò il dottore.<br/>
“Forse no, forse mi sto preoccupando troppo… Lo spero”<br/>
Nammo rifletté un momento:<br/>
“Non credo che fosse questo il piano di Bauer. Dopotutto, le prime<br/>
vittime sono state umane, come lo era lui”<br/>
“Può darsi. Chissà che aveva in mente quel disgraziato. Lei ha qualche<br/>
idea, dottore?”<br/>
Il dottore scrollò le spalle:<br/>
“Non sono un consigliere e i misteri della mente – soprattutto di una<br/>
mente cresciuta in una cultura che non è la mia – sono al di là delle<br/>
mie competenze. Ho potuto estrarre dal database medico le note<br/>
psicologiche di Bauer, ma – a parte uno spiccato narcisismo – non sono<br/>
riuscito a trovare niente di rilevante. Ha provato a estrarre i diari<br/>
personali?”<br/>
“Sono criptati, con un codice che i miei uomini stanno passando al<br/>
computer principale per la decrittazione. Mi dia almeno lei delle<br/>
buone notizie. Il campione che le ho fatto portare, può servire a fare<br/>
un vaccino?”<br/>
“Non è così semplice...”<br/>
“Non ne dubito, ma può farlo?”<br/>
“Mi lasci finire – disse Nammo – Un vaccino contro la peste umana in<br/>
effetti esisterebbe già da secoli. Il problema è che il batterio del<br/>
campione ha veramente poco a che fare con lo yersinia pestis descritto<br/>
nella casistica umana. E’ un batterio mutageno, che reagisce in<br/>
maniera differente a seconda della specie con cui si trova a contatto.<br/>
Fra le altre cose, non sono ancora riuscito a capire come faccia a<br/>
propagarsi così tanto”<br/>
“Non ha detto che si propaga per via aerea?”<br/>
“Infatti. Ma, se viene esposto ad una atmosfera ossigeno-azoto, come<br/>
l’aria che respiriamo, il batterio deve trovare immediatamente un<br/>
ospite o degrada nel giro di pochi minuti. Le persone che hanno<br/>
contratto la malattia devono quindi essere state molto vicino ad un<br/>
ospite attorno alle diciotto ore precedenti al contagio.”<br/>
“Capisco – Riccardi si alzò in piedi – Devo individuare e portare in<br/>
quarantena tutti coloro che hanno avuto a che fare con i contagiati<br/>
nelle diciotto ore precedenti al manifestarsi della malattia. Va bene,<br/>
la lascio al suo lavoro…”<br/>
Fece per girarsi, ma Nammo lo fermò:<br/>
“Solo un momento, signor Riccardi.”<br/>
“Cosa?”<br/>
“L’ospite che trasporta il batterio potrebbe anche non essere un<br/>
senziente. Secondo le ricerche mediche umane, il batterio della peste<br/>
era trasportato dalle pulci presenti sui ratti”<br/>
“Ratti, a bordo di una Base Stellare? - esclamò Riccardi – Tutti gli<br/>
animali, che siano portati a bordo come cibo o come animali da<br/>
compagnia devono passare attraverso la dogana sanitaria. Sono<br/>
sottoposti a controlli molto accurati! E sono molto sicuro che non<br/>
sono sbarcati ratti terrestri, da nessuna nave!”<br/>
Nammo alzò le spalle:<br/>
“Non sappiamo quanta fantasia possa aver usato il nostro tenente Bauer<br/>
nel contrabbandare il suo batterio. Potrebbero essere arvicole<br/>
cardassiane. Potrebbero essere pulci sul tappeto del suo vicino di<br/>
alloggio o nel cuscino sul sedile del ristorante dove ha pranzato il<br/>
romulano. ”<br/>
“Allora, bisognerà fare come le massaie di una volta… Fare le grandi<br/>
pulizie!” - concluse Riccardi.<br/>
<br/>
DS16 Gamma – Alloggio del senatore Jefferest nella Delegazione<br/>
Romulana<br/>
20/06/2399, ore 18.31<br/>
<br/>
“Allora?” - sbraitò il senatore Jefferest. L’uomo andava su e giù per<br/>
la stanza, incapace di fermarsi un istante. Fahren, secondo e ormai<br/>
unico assistente del senatore, non osava alzare lo sguardo per<br/>
incontrare quello del senatore. L’alloggio del politico sembrava<br/>
essere stato travolto da un temporale estivo e quella – di essere<br/>
travolto da un temporale estivo – era esattamente l’idea che aveva<br/>
della sua posizione l’assistente Fahren. Finalmente riuscì ad<br/>
articolare:<br/>
“ Sulla Passeggiata si parla di uno strano morbo che ha colpito varie<br/>
persone. Sono per la maggior parte umani, ma anche di altre specie… Si<br/>
rincorrono voci allarmanti sulla quantità di malati.”<br/>
“E immagino che tu sia corso appresso a tutte queste voci, vero? -<br/>
disse Jefferest piantandosi finalmente dietro la scrivania, con i<br/>
pugni stretti sul piano – C’è qualcosa di solido che puoi darmi,<br/>
Fahren?”<br/>
L’uomo respirò visibilmente prima di rispondere:<br/>
“Alcune ore fa era arrivata una informativa dalla sala controllo della<br/>
Base Federale. Diceva che erano vietati i voli da e per la Base per le<br/>
prossime ore a causa di una possibile epidemia a bordo. A nessuna nave<br/>
è stato dato il permesso di lasciare la Base o di attraccare nelle<br/>
ultime ore. La plancia di comando è isolata dal resto della Base<br/>
esattamente dallo stesso tempo.”<br/>
“Cosa? Perché IO non sono stato informato?” - Jefferest corredò l’urlo<br/>
con una manata sulla scrivania che fece sussultare la guardia<br/>
all’esterno.<br/>
“L’informativa parlava di una malattia che colpisce solo gli umani.<br/>
Non c’erano notizie che il morbo potesse fare un salto di specie…<br/>
Anche se la delegazione Klingon è stata chiusa esattamente nelle<br/>
stesse ore”<br/>
“Quindi i Klingon sapevano che c’era un pericolo! I Klingon!- urlò il<br/>
senatore – E noi… NOI! Siamo stati lasciati esposti a questa…<br/>
questa...” s’impappinò. Fahren non osò completare la frase per lui.<br/>
Il senatore respirò profondamente, cercando di riprendere il<br/>
controllo:<br/>
“E Gascer?” - articolò alla fine.<br/>
“Sappiamo che Gascer è stato portato all’infermeria della Base. Lo<br/>
stanno curando i medici federali, ma non siamo riusciti ad avere<br/>
notizie sulle sue condizioni… Temiamo il peggio” - disse Fahren. La<br/>
voce gli uscì stranamente bassa.<br/>
“Federali? Federali? - gridò Jefferest, come se non riuscisse a<br/>
credere alle sue orecchie – I Federali non dovrebbero neanche sfiorare<br/>
un Romulano. Dov’è il nostro medico? Dov’è il medico della<br/>
Delegazione?”<br/>
“Non è sulla Base, senatore… Non ricorda? Glielo avevo segnalato pochi<br/>
giorni fa che il medico della Delegazione non sarebbe stato presente<br/>
ad accoglierla, perché aveva preso un breve congedo personale”<br/>
“Un congedo personale. Siamo in mezzo ad una crisi, e il nostro medico<br/>
ha preso un congedo personale!” - sottolineò la frase allargando le<br/>
braccia – A quanto pare, noi dovremmo fidarci del medico federale per<br/>
salvare la vita ad uno dei nostri. Forse a tutti i nostri, se questa<br/>
piaga è davvero così virulenta come sembra”<br/>
Fece una pausa:<br/>
“Ma io non mi fido di questi Federali. Non mi sono mai fidato di loro,<br/>
e ho sempre avuto ragione! Gascer deve avere la migliore assistenza<br/>
che si può avere. Me ne occuperò io stesso, a costo di andare a<br/>
prendere il medico e riportarlo qui!”<br/>
Fahren lo guardò stranito:<br/>
“Andare a prendere… Ma senatore, noi non possiamo muoverci da questa<br/>
Base! Siamo in isolamento, nessuna nave avrà il permesso di lasciare<br/>
gli ormeggi!”<br/>
“Che si provino a fermarmi, questi Federali! – sibilò Jefferest –<br/>
Saranno i nostri medici a fermare questa stupida malattia degli<br/>
umani! A costo di far saltare i ganci d’attracco! E tu, Fahren,<br/>
organizzerai la nostra partenza, o puoi scordarti il tuo prezioso<br/>
posto di lavoro su Nuova Romulus”<br/>
<br/>
<br/>
<br/>
DS16 Gamma – Sala comando -<br/>
20/06/2399, ore 21:20<br/>
<br/>
Gli occhi di Ramar Roberts cominciavano a bruciare, per le ore che<br/>
stava trascorrendo a seguire le ombre del defunto Bauer lasciate nelle<br/>
registrazioni delle olocamere, mentre alle sue spalle il personale di<br/>
plancia tentava di contribuire con indicazioni e controlli incrociati.<br/>
Al principio, era stato quasi divertente guardare le immagini dei<br/>
passeggeri della Base a velocità doppia del normale, ma poi era<br/>
subentrata la stanchezza e la tensione delle ultime ore. Adesso, era<br/>
quasi una tortura fissare ancora gli schermi.<br/>
“Avete qualcosa per me?” -<br/>
Si girò. Il comandante Drillrush era uscita dal suo studio e si era<br/>
avvicinata, mischiandosi al personale, senza che lui se ne accorgesse.<br/>
Durani rispose accendendo lo schermo principale:<br/>
“Questo è quanto abbiamo ricavato finora” - disse. Lo schermo<br/>
riproduceva una immagine tridimensionale della Base, con alcune zone<br/>
segnate in rosso. Accanto ad ogni zona era segnata – sempre in rosso -<br/>
l’ora in cui la vittima di un contagio aveva manifestato i primi<br/>
sintomi della malattia.<br/>
Ramar compose a sua volta una sequenza sulla sua tastiera e<br/>
sull’immagine tridimensionale dello schermo si sovrapposero delle<br/>
linee blu. Le linee si intersecavano tra loro e attraversavano più<br/>
volte le zone rosse.<br/>
“Le linee corrispondono ai percorsi che ha fatto Bauer negli ultimi<br/>
tre giorni, come sono stati ricavati dalle registrazioni” - disse<br/>
Ramar.<br/>
“Io credo che ci sia uno schema” - disse Durani. L’ufficiale tattico<br/>
si scostò dalla sua consolle per avanzare verso lo schermo centrale:<br/>
“Qual è il fine di un terrorista? - domandò - E’ ovvio, spargere il<br/>
terrore uccidendo la maggior parte di persone possibile. Quindi,<br/>
normalmente colpisce le aree più popolate, i quartieri residenziali,<br/>
le aree divertimento dove le persone tendono ad essere più rilassate e<br/>
più distratte. Ma qui non è successo...”<br/>
Puntò il dito verso le aree rosse:<br/>
“Si è registrato solo un caso sulla Passeggiata. Nelle ore precedenti,<br/>
la vittima – il romulano – era stato nel ristorante della Passeggiata…<br/>
Io credo che sia stato contagiato lì.”<br/>
“Un ristorante – disse Claire – Ovvero un luogo pubblico, che è<br/>
possibile colpire facilmente perché non ha particolari difese e dove<br/>
si concentra molta gente”<br/>
“Ma è stato l’unico caso in cui il batterio è stato diffuso in un<br/>
luogo pubblico – sottolineò Durani – In tutti gli altri casi, il<br/>
batterio è stato diffuso in luoghi dove poteva accedere solo personale<br/>
della Flotta Stellare”<br/>
“Stai pensando che Bauer ce l’avesse proprio con la Flotta? - chiese<br/>
Ramar – Non gli era stata rifiutata una promozione, non ha avuto<br/>
litigi con colleghi, il suo stato di servizio era ineccepibile… Non ha<br/>
senso!”<br/>
“Nessuno di noi sa che cosa Bauer avesse in mente” - disse Claire.<br/>
Una mano si alzò dal gruppo del personale di plancia:<br/>
“Io avrei una ipotesi, signore… Se posso”<br/>
Gli occhi di tutti si fissarono sulla giovane donna che aveva parlato.<br/>
Era una giovane umana dai capelli cortissimi chiari su una carnagione<br/>
scura. La ragazza si alzò, guardandosi intorno.<br/>
Claire la incoraggiò con un gesto:<br/>
“Guardiamarina Challa, vero?”<br/>
“Ecco… - si schiarì la voce, evidentemente consapevole degli occhi di<br/>
tutti su di lei – Io personalmente non ho la preparazione di un<br/>
consigliere, ma all’Accademia ero in stanza con una consigliera. Lei<br/>
era appassionata di olofilm con storie di detective e spesso mi ci<br/>
trascinava...”<br/>
“E allora?” - la sollecitò Claire.<br/>
“Uno degli olofilm era imperniato su una serie di incendi dolosi. Gli<br/>
investigatori puntavano verso degli speculatori edilizi, ma alla fine<br/>
il vero colpevole risultò essere l’eroico pompiere che tanto si era<br/>
prodigato per spegnere quegli incendi. Io non comprendevo perché<br/>
dovesse fare una cosa del genere. La mia compagna di stanza mi disse<br/>
che era stato per attirare l’ammirazione dei suoi capi e della sua<br/>
gente. Da quel poco che ho conosciuto il tenente Bauer, io credo che<br/>
potesse essere proprio come quel pompiere: alla ricerca costante di<br/>
ammirazione e di encomi, al punto da causare una crisi in modo da<br/>
poterla risolvere. Può essere per questo che non ha cercato di fare<br/>
più vittime possibili, come farebbe un terrorista, ma abbia invece<br/>
mirato a membri della Flotta Stellare. E’ solo una ipotesi,<br/>
naturalmente...” - terminò in un soffio.<br/>
“Ma una buona ipotesi - disse Claire, approvando – Una che si adatta a<br/>
tutti gli elementi che abbiamo al momento. Molto bene, guardiamarina”<br/>
La ragazza arrossì e tornò a sedersi alla sua postazione. Claire notò<br/>
che un altro guardiamarina le aveva allungato una pacca sulla spalla,<br/>
ma fece finta di niente:<br/>
“Poniamo che l’ipotesi del guardiamarina Challa sia esatta. Dove ci<br/>
porta?”<br/>
“Beh, al fatto che Bauer, per mettersi in luce avrebbe dovuto avere la<br/>
cura a portata di mano. Giusto?” - rispose Ramar.<br/>
“Giusto – confermò Claire – Quindi dovremo dire alla Sicurezza di<br/>
cercare in tutti i luoghi in cui Bauer potrebbe aver nascosto la cura.<br/>
Nei suoi diari, per esempio… Quelli che non sono ancora stati<br/>
decrittati dal computer principale.”<br/>
Tornò a guardare il modello tridimensionale della Base che ruotava<br/>
sullo schermo. Le aree rosse si confondevano fino quasi a sparire<br/>
nelle righe blu:<br/>
“E forse, il luogo dove Bauer ha nascosto la cura è proprio di fronte<br/>
a noi…”<br/>
Anche Ramar e Durani si voltarono di nuovo verso lo schermo centrale.<br/>
Per un lungo momento, nessuno parlò.<br/>
“Quale ristorante?” - domandò improvvisamente Ramar.<br/>
“Cosa?” - fece Durani.<br/>
“Se l’ipotesi del guardiamarina Challa è esatta, le vittime<br/>
predestinate di Bauer erano i membri della Flotta Stellare – disse<br/>
l’ufficiale scientifico - Il fatto che abbia colpito un ristorante va<br/>
fuori dallo schema. Ci deve essere un motivo per cui è stato preso di<br/>
mira. Quindi, quale ristorante? E’ frequentato da membri della<br/>
Flotta?”<br/>
Durani tornò a grandi passi alla sua consolle. Premette un paio di<br/>
tasti, quindi rispose:<br/>
“Rinan. E’ quel piccolo ristorante bajoriano sulla Passeggiata – disse<br/>
– I suoi clienti sono soprattutto i mercanti di passaggio. Non mi<br/>
risulta che sia particolarmente amato dal personale della Flotta”<br/>
“Io non ci sono mai stato” - disse Ramar.<br/>
“Ha aperto da poco. Hanno rinnovato tutto il locale - disse Durani –<br/>
Neanche io ci sono ancora mai stata”<br/>
Ramar si tirò su, stiracchiando la schiena. Lo sguardo gli cadde di<br/>
nuovo sullo schema della Base che girava sullo schermo.<br/>
Si bloccò.<br/>
“Un momento...” - si mosse, lentamente verso lo schermo centrale fino<br/>
quasi a toccarlo, quindi si girò di nuovo verso gli ufficiali di<br/>
plancia.<br/>
“Credo di aver capito - disse – Lo vedete?”<br/>
Puntò il dito sulle zone rosse:<br/>
“Il ristorante sulla Passeggiata è stato rinnovato da poco. Queste<br/>
zone, sono state tutte rinnovate negli ultimi due anni… Tutte le zone<br/>
in cui si è manifestato il batterio sono state rinnovate da poco!”<br/>
“Che vuol dire? - domandò Claire – Perché Bauer dovrebbe aver preso di<br/>
mira delle zone rinnovate da poco?”<br/>
“Non capite? Quasi tutta la nostra Base è stata costruita secondo<br/>
vecchi criteri. Le zone rinnovate sono state invece ricostruite con<br/>
gli ultimi ritrovati della nostra tecnica.”<br/>
“Un momento!” - saltò su Durani – Non starai dicendo...”<br/>
“Si. Che Bauer ha infettato delle gelatine bioneurali.”<br/>
<br/>
<br/>
-----------------------------<br/>
FINE TRASMISSIONE<br/>
----------------------------<br/>
<br/>
Ciao! ;-D<br/>
Elena<br/>
--<br/>
"Ambasciatrice T'Lani" - Deep Space 16 Gamma<br/>
ICQ 33856678<br/>
_______________________________________________<br/>
Stml21 mailing list<br/>
Stml21@gioco.net<br/>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml21</a></div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature">====================================<br/>
GharwI' Rogal del Casato Dothrak<br/>
Ambasciatore Klingon presso Deep Space 16 Gamma<br/>
<br/>
[CV]: http://starfleetitaly.it/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=218<br/>
===================================<br/>
Ho fatto l'errore più grande di tutti... Mi sono civilizzato. (Riddick)</div></div></body></html>