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Elena, ma vuoi far nevicare ? Addirittura in anticipo! <br>
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😘 <br>
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Ottimo lavoro mia cara, i tuoi brani si leggono sempre con estremo piacere! <br>
<br>
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Tanti auguri alla ciurma anche dal vostro Capo OPS preferito 😁😁🤟🤟<br>
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Monica/Tara<br>
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<span id="OutlookSignature">
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Ottieni <a href="https://aka.ms/ghei36">Outlook per Android</a></div>
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<hr style="display:inline-block;width:98%" tabindex="-1">
<div id="divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font face="Calibri, sans-serif" style="font-size:11pt" color="#000000"><b>From:</b> Stml21 <stml21-bounces@gioco.net> on behalf of Elena Fuccelli <mf9115@mclink.it><br>
<b>Sent:</b> Tuesday, December 24, 2019 4:55:38 PM<br>
<b>To:</b> Deep Space 16 Gamma <stml21@gioco.net><br>
<b>Subject:</b> [Stml21] [23.02 - T^Lani] La nuvola</font>
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</div>
<div class="BodyFragment"><font size="2"><span style="font-size:11pt;">
<div class="PlainText">Ho approfittato di questi giorni per fare una cosa che non mi capita
<br>
praticamente mai... POSTARE IN ANTICIPO SULLA SCADENZA!<br>
<br>
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INIZIO TRASMISSIONE<br>
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<br>
DS16 Gamma, Sala riunioni - 20 Novembre 2399, ore 13.15<br>
<br>
“Come facciamo a sapere se è vero?” - Fu l’ambasciatore Lamak il primo <br>
a rompere il silenzio:<br>
“Si, perché quello che vedo io è solo una ipotesi… Peraltro, mi <br>
perdoni comandante Drillrush, anche una ipotesi molto comoda, visto <br>
che scagionerebbe il vostro ufficiale scientifico e di riflesso la <br>
Federazione dei Pianeti Uniti” – alzò una mano, per impedire a Claire <br>
di intervenire:<br>
“Non sto accusando nessuno, comandante. Sto solo dicendo che l’unico <br>
vero indizio che abbiamo per spiegare l’inspiegabile, ossia l’assurdo <br>
comportamento del comandante Roberts, è la forte ionizzazione trovata <br>
nel suo corpo, ma questa può essere stata prodotta da altri fattori… <br>
Sbaglio?”<br>
“Non sbaglia, ambasciatore – replicò Claire Drillrush, secca – Ma si <br>
tratta di una ipotesi che non possiamo ignorare nelle sue possibili <br>
implicazioni. In particolare...” - guardò verso l’ambasciatore <br>
o’Hucler. Le antenne dell’insettoide puntavano verso di lei, con <br>
attenzione, ma senza muoversi di un millimetro.<br>
“In particolare – riprese Claire – mi preme la sicurezza della <br>
delegazione Varikis. Sono già state perse troppe vite in questo <br>
attentato, e non possiamo escludere che i colpevoli non vogliano <br>
colpire di nuovo. Chiunque essi siano, Dekenekak o altri. Dobbiamo <br>
trovarli e dobbiamo fare presto!” - lo sguardo del comandante si <br>
spostò sul capo della sicurezza, che assentì:<br>
“Sono d’accordo… Ma mi piacerebbe avere maggiori informazioni su <br>
questi Dekenekak, in primo luogo. Può farmi avere le informazioni <br>
presente nei vostri database?”<br>
Le lunghe antenne si mossero, tracciando nell’aria un arabesco che si <br>
interruppe a metà:<br>
=^= Io non me ne intendo, ma il dottor ch'Kuser potrà darvi tutte le <br>
inf… =^= la voce elettronica si fermò all’improvviso, mentre le <br>
antenne si ripiegavano verso l’interno, come per un gesto difensivo. <br>
Riccardi e il comandante Drillrush si scambiarono un’occhiata <br>
espressiva:<br>
“Parla del capo della sua delegazione scientifica?” - domandò infine <br>
T’Lani -<br>
Le antenne ripresero la loro danza, quasi in maniera frenetica:<br>
=^= Per un momento, avevo dimenticato che il dottor ch’Kuser non c’è <br>
più… E’ una grave perdita per la nostra comunità scientifica. Era uno <br>
dei nostri massimi esperti di xenobiologia. Anni fa destò scalpore un <br>
suo studio – molto polemico – su quello che era successo in passato <br>
con i Dekenekak. Lui avrebbe sicuramente saputo darvi tutte le <br>
informazioni possibili… Ma è stato ucciso, e con lui tutti gli <br>
scienziati della mia delegazione. E questo, per noi vuol dire che i <br>
file della sezione scientifica della mia nave sono sigillati =^=<br>
“Sigillati? - domandò l’ambasciatore klingon – Ma perché?”<br>
=^= E’ la nostra legge, ambasciatore. In presenza di un atto <br>
criminale, tutto quello che riguarda le vittime, dai diari personali <br>
ai file delle loro postazioni di lavoro, deve essere immediatamente <br>
sigillato, in modo che nessuno possa alterare dei dati fondamentali <br>
prima delle indagini della nostra magistratura. =^= Il traduttore <br>
universale emise un rumore basso, curiosamente simile ad un sospiro:<br>
=^= Sono stati uccisi tutti i nostri scienziati e questo vuol dire che <br>
nessuno potrà accedere ai database della sezione scientifica della <br>
nostra nave finché la magistratura non avrà fatto le sue indagini e <br>
dato l’autorizzazione allo sblocco. =^=<br>
“Interessante – sottolineò T’Lani – Forse l’attacco agli scienziati <br>
della delegazione Varikis non ha avuto per movente solo una illogica <br>
vendetta.”<br>
Rogal sogghignò:<br>
“Capisco, ambasciatrice. La vendetta può nascondere un interesse molto <br>
più immediato e vitale: quello di non essere scoperti e identificati. <br>
E se sapevano che uccidere gli scienziati avrebbe impedito a tutti gli <br>
altri di accedere alle informazioni che possono portarci a farli <br>
identificare...”<br>
“Avrebbero fatto in modo di uccidere gli scienziati Varikis” - <br>
completò Claire Drillrush.<br>
Lamak tamburellò le dita sul tavolo:<br>
“Mi dispiace fare la parte del guastafeste, ma… Come dicevo prima, è <br>
una ipotesi affascinante, ma è solo una ipotesi. Non abbiamo alcuna <br>
prova della presenza a bordo di questi fantomatici Dekenekak. Non <br>
andremo da nessuna parte finché non sapremo chi realmente ha ucciso, <br>
come ha ucciso e dove si trova adesso.”<br>
<br>
<br>
<br>
DS16G, infermeria -<br>
20 Novembre 2399, ore 13.15<br>
<br>
<br>
Ancora non riusciva a ricordare il cognome dell’uomo della sicurezza <br>
che gli stava accanto in piedi ormai da ore. Karl qualcosa… Era <br>
irritante essere così confuso. Forse era un effetto collaterale degli <br>
antidolorifici che il dottor Ch’Idrani gli aveva somministrato, ma no: <br>
era da prima che non riusciva a ricordare.<br>
Ramar Roberts si chiese che cosa sarebbe successo, ora. Aveva ucciso… <br>
Solo il pensiero gli faceva venire il voltastomaco. Che cosa avrebbero <br>
fatto i suoi superiori? Il comandante Drillrush avrebbe avuto <br>
pressioni perché il colpevole di quella mattanza fosse punito come si <br>
deve… E il colpevole era lui. Qualunque cosa fosse successa, lui era <br>
quello inquadrato dalle olocamere di sicurezza mentre… Chiuse gli <br>
occhi.<br>
“Ha ricordato qualcosa?” - Ramar si voltò. Il dottor Ch’Idrani si era <br>
avvicinato al suo lettino:<br>
“No… Niente di più – scrollò la testa l’ufficiale scientifico – In <br>
realtà, mi stavo chiedendo che succederà adesso. Mi manderanno sotto <br>
processo, immagino… Il problema è che non posso offrire nessuna <br>
giustificazione a… quella cosa orribile. Mi sembra tutto così <br>
assurdo...” - sussurrò.<br>
“Forse dovrebbe iniziare dalle ultime cosa che ricorda. Ha detto che <br>
stava parlando con lo scienziato della delegazione Varikis”<br>
“Si. Si chiama… Si chiamava ch'Kuser”<br>
“Di che cosa stavate parlando?”<br>
Ramar chiuse gli occhi. Erano entrati nel laboratorio scientifico. I <br>
Varikis non hanno vista, e Ramar aveva chiesto come facessero a <br>
muoversi così facilmente in un ambiente totalmente alieno, in cui <br>
entravano per la prima volta.<br>
Le antenne si erano mosse come bacchette in mano ad un invisibile <br>
direttore d’orchestra. Di tanto in tanto, si sfregavano tra di loro, <br>
producendo un basso ronzio che però non era sgradevole, e finiva con <br>
il mescolarsi alla voce metallica che usciva dal traduttore <br>
universale:<br>
=^= Le nostre antenne ci danno le informazioni che ci servono <br>
sull’ambiente circostante. I nostri piccoli appena usciti dalle uova <br>
apprendono a trasmettere dei segnali e interpretare i segnali di <br>
ritorno, finché la lettura dell’ambiente diventa talmente rapida da <br>
essere praticamente immediata.=^=<br>
Un rumore lo distrasse e lo riportò al presente. Karl si irrigidì con <br>
la mano sull’impugnatura del faser, per farsi incontro al nuovo <br>
venuto:<br>
“Questa sezione dell’infermeria è chiusa al pubblico, per motivi di <br>
sicurezza!” - tuonò Karl.<br>
“Io non sono pubblico – rispose una voce conosciuta – Sono il suo <br>
avvocato! E adesso mi faccia parlare con il mio cliente!”<br>
Ramar riaprì gli occhi di scatto. Cercò di alzarsi, ma si scontrò con <br>
il campo di forza che lo teneva ancorato al lettino. Si sporse al <br>
massimo oltre la spalla del dottore, per incontrare lo sguardo di un <br>
bajoriano con un paio di vivaci occhi azzurri e una barba scurissima:<br>
“Tu? - si stupì Ramar – E da quando in qua ti fai crescere la barba?”<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
<br>
DS16G, Sala Ologrammi 2 -<br>
20 Novembre 2399, ore 15.15<br>
<br>
=^=...I nostri piccoli appena usciti dalle uova apprendono a <br>
trasmettere dei segnali e interpretare i segnali di ritorno...=^=<br>
Rerin Th’Tharek fermò la simulazione. Gli scienziati Varikis si <br>
bloccarono, con le antenne levate in mezzo alla frase. Ramar era in <br>
piedi, apparentemente affascinato dalla spiegazione dello scienziato <br>
capo.<br>
“Fin qui – disse il primo ufficiale – Non c’è niente di strano. Nessun <br>
sintomo, nessun indizio di quello che sarebbe successo di lì a pochi <br>
istanti”<br>
“Lo so, comandante… Ho visto anche io la registrazione delle olocamere <br>
di sicurezza. Molte volte, a dire la verità - sbuffò Alessandro <br>
Riccardi – Non succede niente di strano, fino a quando il comandante <br>
Roberts non ha iniziato ad uccidere tutti”<br>
“Lo lasci parlare” - ordinò il comandante Drillrush. Li avevano <br>
raggiunti anche Durani e Tara Keane. Il capo OPS era in piedi, accanto <br>
all’arco del simulatore, che era rimasto in vista. La simulazione non <br>
era perfetta, ma aveva dovuto arrangiarsi in fretta, pensò Rerin, <br>
alzando mentalmente le spalle. Per quello che gli occorreva, era più <br>
che sufficiente.<br>
“Anche io ho guardato molte volte le registrazioni delle olocamere – <br>
riprese l’andoriano – e finché mi sono limitato a quelle, non riuscivo <br>
a vedere altro... Ma ero sicuro che qualcosa mi sfuggiva. E’ per <br>
questo che sono venuto qui e ho creato questa simulazione.”<br>
Gli occhi di Durani erano fissi sull’immagine di Ramar. Alla cintura <br>
del bajoriano non era appesa nessuna arma, ma sul tavolo a pochi <br>
centimetri dalle sue dita c’era la penna che a momenti sarebbe stata <br>
conficcata tra la fra la quarta e la quinta scaglia del lato destro <br>
del corpo dello scienziato capo… Lui era il più vicino a Ramar. Era <br>
stato il primo, a morire.<br>
“Vada avanti, comandante” - disse Claire.<br>
Rerin assentì:<br>
“Computer, manda avanti la simulazione a passo uno” - ordinò.<br>
Le antenne dei Varikis tornarono a muoversi, lentamente. Le parole del <br>
traduttore universale si allungarono fino a deformarsi in un tono <br>
profondo, lontanissimo dall’originale. Anche Rerin le aveva sentite <br>
molte volte:<br>
=^= fiiinnnccché llllaa llleeeettttuuura dddeeellll’aaammbbiieennnttte <br>
ddiivvveeennnttta ttaalllmmeeennntteee… =^=<br>
Durani sbatté gli occhi:<br>
“Ma...” - esclamò, mettendosi istintivamente in posizione di attacco.<br>
“Computer, ferma simulazione!” - ordinò l’andoriano. La scena si <br>
congelò in un istante.<br>
“Non capisco – disse Tara Keane avvicinandosi alla simulazione – Che <br>
cosa dovrei guardare?”<br>
Durani puntò il dito sulla paratia appena sopra il tavolo. La penna <br>
era ancora lì, a due centimetri dalle dita di Ramar. Ma qualcosa – una <br>
strana luminescenza argentea, talmente indistinta da essere quasi <br>
invisibile – era emersa dall’impianto di ventilazione del laboratorio.<br>
“Computer, evidenziare la luminescenza: più sei punti – ordinò il <br>
primo ufficiale– Colorare in rosso la luminescenza, quindi far <br>
avanzare la simulazione a mezzo passo. Togliere audio.”<br>
Le figure tornarono a muoversi, ancora più lentamente. Dalla grata <br>
dell’impianto di ventilazione la luminescenza era diventata una nuvola <br>
dai colori rossastri, evidente nella sua forma. Parve appoggiarsi al <br>
tavolo, come per controllare la disposizione dei presenti nel <br>
laboratorio, quindi risalì il braccio di Ramar e scomparve.<br>
“E’ il vayumaya!” - esclamò Riccardi.<br>
“Vayumaya? - domandò l’andoriano – Che vuol dire? Quello che so è che <br>
quella nuvola si comporta come un essere, non saprei dire se senziente <br>
o se si tratti di un animale inferiore. So che non era visibile alla <br>
semplice olovisione e che è entrato dentro il comandante Roberts un <br>
attimo prima che desse inizio alla sua danza macabra”<br>
“Ce ne ha parlato l’ambasciatore o’Hucler alla riunione con gli <br>
ambasciatori: ghana i solidi e vayumaya i gassosi sono una forma di <br>
vita simbiotica, chiamata Dekenekak.” - rispose Riccardi<br>
“Non è una prova utile per il tribunale – commentò triste Tara Keane – <br>
Qualunque procuratore avrebbe buon gioco nel dire che si tratta solo <br>
di una simulazione, che può essere facilmente manipolata. Forse non è <br>
nemmeno sufficiente a convincere l’ambasciatore o’Hucler e il suo <br>
governo sulla innocenza del comandante Roberts.”<br>
“E’ sufficiente a convincere me!” - disse Alessandro Riccardi - <br>
“Adesso sono certo che devo trovare i Dekenekak… Anche se non ho idea <br>
di come fare.”<br>
“Dobbiamo trovare i Dekenekak - ribatté cupa Durani – Finché quegli <br>
esseri non saranno stati fermati, nessuno su questa Base può essere al <br>
sicuro!”<br>
<br>
<br>
-------------------------------------<br>
FINE TRASMISSIONE<br>
-------------------------------------<br>
<br>
So che il brano è meramente interlocutorio, ma non mi andava di <br>
mettere subito i nostri a caccia del/dei mostri... Ho introdotto il <br>
personaggio di un bajoriano ben conosciuto da Ramar: nella mia mente è <br>
il fratellino di Ramar Roberts, che dopo 20 anni dal loro primo <br>
incontro di sicuro è cresciuto e diventato adulto, ma - non sapendo se <br>
questo poteva o no far piacere a Marika - ho preferito lasciare la <br>
cosa in ombra, quindi potrebbe essere un semplice amico del periodo <br>
che ha passato su Bajor.<br>
<br>
E adesso: tanti tanti tanti auguri di buone feste a tutti! ^_________^<br>
<br>
Ciao! ;-D<br>
Elena<br>
--<br>
"Ambasciatrice T'Lani" Deep Space 16 Gamma<br>
ICQ 33856678<br>
_______________________________________________<br>
Stml21 mailing list<br>
Stml21@gioco.net<br>
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