<div dir="auto">concordo. da sistemare. a meno che...qualcuno effettivamente non abbia violato la prima direttiva :)</div><br><div class="gmail_quote"><div dir="ltr">Il mer 6 feb 2019 00:41 Franco Carretti <<a href="mailto:radm_crom@mail.com">radm_crom@mail.com</a>> ha scritto:<br></div><blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 .8ex;border-left:1px #ccc solid;padding-left:1ex"><div><div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px"><div>Questo si, ma qui sembra che abbiano avuto un evoluzione improvvisa
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px;padding:10px 0 10px 10px;border-left:2px solid #c3d9e5;word-wrap:break-word">
<div style="margin:0 0 10px 0"><b>Sent:</b> Tuesday, February 05, 2019 at 8:29 PM<br>
<b>From:</b> "Roberto Battistini" <<a href="mailto:rbattis72@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">rbattis72@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> "USS Concordia" <<a href="mailto:stml27@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">stml27@gioco.net</a>><br>
<b>Subject:</b> Re: [Stml27] Bozza teaser - tanto per sapere il vostro parere!</div>
<div name="quoted-content">
<div>ottimi spunti.provo a migliorare la cosa. spade e curvature possono convivere purché, secondo me, siano integrate con un'adeguata descrizione.
<div> </div>
</div>
<div class="gmail_quote">
<div>Il mar 5 feb 2019 16:47 Franco Carretti <<a href="mailto:radm_crom@mail.com" target="_blank" rel="noreferrer">radm_crom@mail.com</a>> ha scritto:</div>
<blockquote class="gmail_quote" style="margin:0 0 0 0.8ex;border-left:1.0px rgb(204,204,204) solid;padding-left:1.0ex">
<div>
<div style="font-family:Verdana;font-size:12.0px">
<div>
<div>In generale mi piace, però ho dei dubbi sulle tempistiche:</div>
<div> </div>
<div>2372/2379 sono praticamente con spade e racconti intorno ad un fuoco. Però sono in guerra con un altro mondo... e come fanno a fare la guerra? (meglio mettere prima il 2372 e poi il 2379)</div>
<div> </div>
<div>30 anni dopo hanno scudi di energia e navi spaziali... e come hanno fatto?</div>
<div> </div>
<div>Oltretutto devono essere navi spaziali a curvatura altrimenti la Federazione non li avrebbe mai contattati... oltretutto il contatto avviene per mezzo di nave federale in orbita, non è che spediscono mail a caso tipo spam :)</div>
<div> </div>
<div>Sarebbe più logico se avessero sentito raccontare della Federazione dall'Andoriana e quindi partono alla ricerca di un contatto.</div>
<div> </div>
<div>Ultima cosa... sono due razza praticamente uguali, non pensi che alla lunga si potrebbero annoiare i giocatori?</div>
<div>
<div style="margin:10.0px 5.0px 5.0px 10.0px;padding:10.0px 0 10.0px 10.0px;border-left:2.0px solid rgb(195,217,229)">
<div style="margin:0 0 10.0px 0"><b>Sent:</b> Tuesday, February 05, 2019 at 9:23 AM<br>
<b>From:</b> "Roberto Battistini" <<a href="mailto:rbattis72@gmail.com" target="_blank" rel="noreferrer">rbattis72@gmail.com</a>><br>
<b>To:</b> "USS Concordia" <<a href="mailto:stml27@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">stml27@gioco.net</a>><br>
<b>Subject:</b> [Stml27] Bozza teaser - tanto per sapere il vostro parere!</div>
<div>Ciao ragazzi,<br>
non ho ancora un titolo, ci devo ancora pensare. Ma ho messo giù questa bozza<br>
per dare un assaggio del contesto.<br>
Ditemi onestamente cosa ne pensate? Giusto solo una pillola, in cui delineo<br>
due personaggi chiave e il contesto.<br>
<br>
Coalizione delle 13 tribù di Damaria, villaggio di Unrik, novembre 2379<br>
<br>
"L'Uno creò per prima Damaria. Una gemma che si distingueva nel vuoto<br>
che lo circondava. Talmente splendente da far temere al Creatore di<br>
venirne abbagliato. Lo<br>
popolò allora di esservi viventi, i nostri antenati, di animali e piante e<br>
rese Damaria un grande giardino dove la vita trascorreva in eterno. I<br>
nostri primi popoli vivevano in pace, lavoravano, crescevano in numero ed<br>
erano felici. Tutti tranne ad eccezione di Kaloch che, non pago di quello<br>
che aveva, volle sfidare il creatore: voleva essere anche lui un dio, con<br>
grandi poteri, poter separare le montagne dalla terra, poter correre sui<br>
fulmini e sopra tutto poter generare tanti sudditi che gli avrebbero<br>
obbedito come schiavi. Ma l'Uno, che è eterna personificazione della<br>
saggezza e della bontà, decise di punirlo, scacciandolo dal giardino<br>
e creando un altro mondo che avrebbe posto un limite alla vita dei<br>
Damariani. L'Uno creò quindi Delaria, ne fece un popolo numeroso. Il<br>
creatore infine disse a Kaloch: tu calpesterai Delaria, ma Delaria sarà per<br>
sempre come un serpente al tuo calcagno. Da quel momento i due popoli<br>
furono per sempre in guerra." la vecchia lettrice fece una pausa e guardò i<br>
bambini che l'ascoltavano avvolti da un silenzio di rispetto e paura.<br>
Un bambino alzò la mano e chiese il diritto alla parola: "Moreta, vuol dire<br>
che non ci sarà mai pace tra noi e i Delariani?"<br>
La vecchia insegnante, dal volto arrossato dalle braci ardenti nel<br>
camino, abbassò il capo e stava per rispondere, quando un bambina irruppe,<br>
alzandosi in piedi senza neppure chiedere la parola: "Non può essere: la<br>
pace prima o poi verrà! L'Uno è misericordioso e sa che dopo la pioggia<br>
viene il sole. Questo vale per la natura, non può non valere per noi!".<br>
L'insegnante si voltò nervosa: "Valen hai detto un'eresia! Chii sei tu per<br>
conoscere il volere dell'Uno?"<br>
Valen si sedette, incrociò le braccia: "Chi siamo noi per escluderlo?".<br>
Gli occhi della ragazza incrociarono lo sguardo severo della sua<br>
insegnante,senza abbassarsi. C'era un'ardore inatteso nella giovabe<br>
che preoccupò la moreta e con esso l'inevitabille totale assenza di<br>
rassegnazione,.<br>
<br>
Regno di Delaria, castello di Teranehi, corte primavera 2372<br>
<br>
"La spada a due lame è pesante, deve essere impugnata con entrambe le<br>
mani!" disse il maestro d'armi guardando i cinque giovani allievi.<br>
Lui brandì la spada, la sollevò e la fece ricadere al suolo. "Immaginate<br>
che ci sia la testa di un damariano. Vedrete come scende rapida ed<br>
efficace!"<br>
I ragazzi risero, incitati dall'immaginazione sanguinosa, muovendo le<br>
leggere appendici che sorgevano alla base del collo.<br>
Tranne uno.<br>
Stette di lato dagli altri e si mise a camminare in cerchio passando dietro<br>
agli altri. raggiungendo al fianco il maestro d'armi. Con un gesto rapido<br>
si buttò e afferrò la spada che scivolò via dalle mani del maestro. Lui<br>
rimase sorpreso, quell'attimo sufficiente a far salire l'ira.<br>
"Solon, a volte una mossa abile, può risultare più utile di una testa<br>
caduta". e questa volta fu lui a ricambiare il sorriso, mentre gli altri<br>
allievi rimasero inorriditi dall'ardore del giovane.<br>
"Gader, cosa vuoi dimostrare? Sai che posso tagliarti in due come una mela!"<br>
Ma Gader alzò la spada e gliela porse dalla parte della lama. "Significa<br>
che ci sono modi diversi per vincere".<br>
Il Maestro Solon esitò. Ebbe il dubbio che se avesse preso la spada<br>
dalla lama, il ragazzo l'avrebbe ritratta taglindogli il palmo della mano.<br>
<br>
30 anni dopo, carcere di Berant, Damaria.<br>
La donna fissò la ciottola con due pezzi di carne secca. Aveva fame, tanta.<br>
Ma ancora peggiore era la sete. Così quando sentì la vibrazione<br>
elettrostatica prodotta dal campo di contenimento della sua cella pensò che<br>
qualche anima pietosa gli avesse portato un'anfora d'acqua. Ma invece gli<br>
aveva portato una figura alta in uniforme.<br>
"Come ti sei ridotta per aver disobbedito ad un ordine?" chiese l'uomo che<br>
stava dalla parte libera della cella.<br>
Lei alzò gli occhi verdi intensi: "Mi chieda come mi sono sentita quando ho<br>
evitato un genocidio", rispose spostandosi una ciocca bionda di capelli che<br>
le ricadeva untuosa sulla fronte.<br>
L'uomo sospirò: "Come stai, Valen?"<br>
Lei sorrise, non aveva quasi la forza di alzarsi.<br>
"Ammiraglio, vede anche lei come sto. Ho avuto momenti migliori".<br>
"Non ne dubito", lui fece una pausa e le porse un boccale colmo di acqua.<br>
"E' la mia esecuzione?" chiese.<br>
Lui scosse il capo. Uso un tono più confidenziale. Anche in passato la<br>
faceva "Non posso perdonarti per aver rotto il primo protocollo di un<br>
ufficiale della marina, ma non posso continuare a pensarti in questo stato".<br>
"Doveva rifletterci prima, ormai è tardi. Sono cambiata".<br>
L'ammiraglio si chinò, arrivando alla sua altezza. La divisa blu e rossa<br>
faceva un forte contrasto con gli indumenti sudici di lei. "Anche i tempi<br>
stanno cambiando. Ho bisogno di te, ora".<br>
Lei aggrottò le sopracciglia, non comprendendo le sue parole. Non ne era<br>
comunque stupita vista la denutrizione che ormai l'affliggeva.<br>
"Prima ti rimetto in sesto, poi ne parliamo. Abbiamo un progetto".<br>
"Abbiamo chi?" chiese lei, inclinando da un lato la testa, facendo ricadere<br>
i capelli, come una massa di selvagge serpi.<br>
"Siamo un gruppo di persone interessate a cambiare la storia, per sempre".<br>
<br>
Sala dell'Alto Consiglio, Occumpos city 2402 Delaria<br>
I membri non si guardarono neppure in faccia. Sapevano già cosa fare. Il<br>
presidente attendeva la ratifica della proposta da parte dei consiglieri.<br>
Aveva appena parlato. I suoi occhi, le cui pupille erano tipicamente delle<br>
strette losanghe, come tuttii delariani. si erano chiusi prima di dire le<br>
ultime parole: "al raggiungimento dell'unanimità, avvieremo l'attacco<br>
finale con bombe neutrine su Damaria. E finalmente il conflitto sarà<br>
terminato e noi saremo liberi per sempre".<br>
Il silenzio regnava mentre tutti i presenti inserivano il proprio voto<br>
nella consolle digitale touchscreen. Sul monitor olografico davanti al<br>
presidente apparvero in tempo reale gli esiti della votazione.<br>
Di colpo le sue pupille si dilatarono: 149 voti farovevoli su 150. Un voto<br>
contrario.<br>
La IA segnalò il warning. Ordine di attacco sospeso.<br>
L'imbarazzo colpì il Presidente. Non ebbe il coraggio di dire altro che non<br>
che la seduta era sospesa. I consiglieri si alzarono, tra lo stupito e la<br>
vergogna di aver tradito il proprio popolo oppresso da secoli di tirannia<br>
di Damaria.<br>
Uno di questi uscì nella hall esterna, dove troneggiava una fontana a cui<br>
potersi abbeverare. Si avvicinò e mentre stava per portarsi alla bocca<br>
l'acqua, un altro delariano gli si avvicinò.<br>
Lui lasciò ricadere l'acqua e si voltò circospetto verso il nuovo arrivato.<br>
Il suo addestramento militare gli aveva insegnato a non essere mai privo di<br>
difese e, con un gesto automatico, aveva messo le mani al coltello che<br>
teneva in cintura.<br>
"Gader, la maggior parte dei presenti ti ucciderebbe in questo momento".<br>
disse l'uomo.<br>
Gader abbassò le difese, sapeva chi aveva di fronte,dopo tanti anni di<br>
battaglie trascorse insieme. Una cicatrice attraversava il volto del<br>
vecchio soldato.<br>
"Cosa ti porta qui, mio vecchio amico?", chiese il giovane consigliere.<br>
"Quello che hai appena fatto ha solo rimandato l'inevitabile. Prima o poi<br>
ti elimineranno e il Presidente del Consiglio avrà mano libera".<br>
Gader sorrise: "Solon, resisterò, come ho fatto per tanti anni".<br>
Il vecchio maestro soldato scosse il capo: "puoi fare forse di<br>
meglio.Seguimi".<br>
Gader si fidava di Solon al punto di seguirlo in qualcosa di inaspettato<br>
come quello che gli avrebbe detto.<br>
<br>
PLUS (Planetary Union Ship) Elghyon - Sala tattica, 2404<br>
"Benvenuti nella nostra Coalizione. L'abbiamo chiamata Unione<br>
Planetaria tra Damaria e Delania e perseguiamo un solo scopo:<br>
dimostrare l'infondatezza della guerra che da secoli ci affligge,<br>
portando i due pianeti ad una pace eterna che possa far crescere la<br>
cultura e la scienza per entrambi." L'uomo era un Demariano dalla<br>
carnagione ambrata sorrise al Delariano accanto a lui che prese subito<br>
dopo la parola:<br>
"Da anni la nostra organizzazione lavora nell'ombra dei due governi<br>
per cercare di orientare questo difficile percorso. Siamo cresciuti in<br>
numero, trovando sempre più nuovi adepti, ma attirando anche l'odio e<br>
la persecuzione delle fazioni maggiormente reazionarie di entrambi i<br>
pianeti. Abbiamo subito sconfitte, tante, e solo pochi limitati<br>
margini di azione", mentre parlava i suoi tenatacoli laterali si<br>
muovevano nervosamente.<br>
"Ma ora abbiamo una concreta speranza. Da una galassia lontana abbiamo<br>
avuto un contatto con un'entità politica aliena i cui principi<br>
fondanti sembrano essere il rispetto di tutte le razze e la pacifica<br>
convivenza ed evoluzione. In poche parole ciò che stiamo cercando noi.<br>
Questa entità si fa chiamare Federazione Unita dei Pianeti. Noi<br>
abbiamo deciso di provarla a contattare e chiedere se può farci da<br>
guida in un percorso di pace. Ma al nostro primo contatto non è<br>
seguita una risposta", fece una pausa e guardò il Damariano, il quale<br>
concluse: "E così abbiamo deciso di andare noi da loro. Abbiamo<br>
costruito con i nostri fondi segreti questa unità navale, battezzata<br>
Elgyon, il primo vascello della Unione Planetaria Damariana-Delaniana.<br>
Abbiamo pensato di fornirla di un duplice equipaggio, damariano e<br>
delaniano, con a capo di ciascuno un adeguato rappresentante."<br>
Si fermò e si alzarono un uomo delaniano e una donna Damariana.<br>
"Valen di Damaria e Gader di Delania, sono i due comandanti che<br>
dovranno gestire i propri equipaggi, garantire la pace tra le due<br>
fazioni, nonché permettere che il viaggio venga condotto regolarmente.<br>
Al comando della nave, al fine di dare un timone unico, abbiamo un<br>
capitano neutrale al conflitto.<br>
E in quel momento si alzò e si pose simbolicamente tra Gaden e Valen,<br>
una creature aliena mai vista su entrambi i pianeti. Era alta, dalla<br>
carnagione azzurra e dai lunghi capelli bianchi. Era di sesso<br>
femminile, dai lineamenti spigolosi e due tentacoli che salivano sopra<br>
i capelli come piccole antenne alla ricerca di segnali.<br>
"Vi presento Delharr del Clan Lenhtar di Andor. Conosce la galassia<br>
governata dalla federazione e può condurci in pace da lei"<br>
Nello sguardo intenso e pungente come il freddo clima da cui<br>
proveniva, si potevano muovere fantasmi inquieti e tante altre cose,<br>
tranne il condurre in pace.<br>
Eppure i presenti non lo notarono, ma si limitarono a tamburellare le<br>
dita sul tavolo, in segno di giubilo per l'imminente varo della nave.<br>
<br>
===<br>
Fatemi sapere cosa ne pensate,<br>
ciao<br>
R<br>
_______________________________________________<br>
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</div>
</div>
</div>
<div> </div>
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[00]<br>
Contrammiraglio Crom<br>
Administrative Division Command<br>
Skype: Silente69<br>
Private Comunicator: <a href="mailto:radm_crom@mail.com" target="_blank" rel="noreferrer">radm_crom@mail.com</a><br>
<a href="http://gioco.net/startrek" target="_blank" rel="noreferrer">http://gioco.net/startrek</a><br>
==============================<br>
"La carta igienica non è mai abbastanza..."</div>
</div>
</div>
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Stml27 mailing list<br>
<a href="mailto:Stml27@gioco.net" target="_blank" rel="noreferrer">Stml27@gioco.net</a><br>
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