[Stml3] [4.14] - Anari - Nuove Tattiche

Luca Bonetti bonneuber a gmail.com
Gio 26 Giu 2014 11:35:55 CEST


Come preannunciato ecco il mio orrido brano ... spero di non aver fatto
eccessivamente schifo e di non aver scritto cavolate ...
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Ospla, Plancia

05/10/2393 Ore 04:40

“Spiegatemi … - sibilò Henner con certo astio, mentre lentamente passava in
rassegna i membri delle squadre che avevano partecipato all'azione sulla
Unso che erano stati prontamente radunati al suo cospetto - … spiegatemi
come dieci soldati d'élite … imbarcati su una ammiraglia pergiunta … non
sono stati in grado di fare assolutamente nulla per fermare l'attacco di
questi … - l'ammiraglio sembrò andare alla ricerca del termine migliore da
utilizzare per esprimere il suo disprezzo, senza trovarne uno completamente
calzante - … questi esseri ...”

Nessuno, ne il personale di plancia della Ospla, evidentemente troppo presi
dai loro compiti, ne gli uomini inginocchiati col capo chino al centro
della plancia fiatò per una serie di interminabili secondi. Fu il capo
della squadra Oks che decise finalmente di prendere la parola.

“Erano tremendamente efficienti, signore … - affermò in tono piuttosto
neutro, senza alzare lo sguardo da terra - … utilizzavano tecniche contro
cui noi non eravamo addes ...”

Il keeriano fu interrotto da un brutale ceffone dell'ammiraglio che lo
costrinse a rovinare di lato, in modo da permettere al suo superiore di
assestargli un potente calcio nello stomaco capace di togliergli
completamente il respiro.

“L'addestramento delle truppe non ha nulla a che fare con questa faccenda,
inutile feccia! - affermò con rabbia Henner – voglio sapere quale
tecnologia hanno utilizzato per infiltrarsi nella nave! Come hanno fatto a
svanire nel nulla in quel modo! E sopratutto per quale assurda ragione
hanno risparmiato la vostra ignobile vita!” l'ammiraglio, che aveva
accompagnato ogni sua affermazione con un potente sinistro nello stomaco
del suo interlocutore terminò con un altrettanto possente calcio,
costringendo il caposquadra a vomitare sangue. L'ammiraglio si piegò poi
verso il suo sottoposto, stringendo il volto deturpato dal dolore del capo
fra le mani.

“Noi siamo la razza superiore! - l’ammiraglio avvicinò lentamente il volto
del caposquadra al suo, ringhiando ogni parola mentre stringeva sempre di
più la presa, quasi come se fosse un uccello rapace intento ad agguantare
il proprio pranzo. Piccoli rivoli di sangue iniziarono a ruscellare
copiosamente dal volto del caposquadra laddove le unghie dell'ammiraglio
affondavano nelle carni - noi abbiamo il favore dei Grandi Signori, noi
abbiamo la determinazione necessaria per servirli e saremo noi ad
agguantare la vittoria!”

Con un ruggito proveniente dal profondo e un colpo secco, l'ammiraglio
roteò velocemente la testa del suo sottoposto, spezzandogli il collo.
Ansimando, si alzò lentamente dal cadavere, aprendo e chiudendo entrambe le
mani insanguinate più volte. Si volse alle spalle, dove dalla sua poltrona
a poca distanza da quella del Capitano, il consigliere religioso Yedan
osservava la scena con apparente soddisfazione.

“La punizione per il vostro fallimento sarà esemplare … - sentenziò mentre
compiva ancora qualche passo in avanti, per poi volgersi nuovamente verso i
penitenti - … ma, forse, anche voi potrete gioire della gloria dei Grandi
Signori ...”

Lo stupore si palesò negl'occhi della maggior parte dei penitenti
inginocchiati, convinti di aver visto l'ultimo dei giorni concessi dai loro
malvagi protettori. Più di uno alzò il capo confuso, alla ricerca dello
sguardo di coloro con cui condivideva l'infelice destino, prima di
incrociare quello sicuro dell'ammiraglio che si era mosso verso la poltrona
del Capitano.

“Potete decidere, se morire per mano mia o ardere nella fiamma perenne dei
nostri Signori ...”

Uss Redoutable, Plancia

05/10/2393 Ore 05:00

“Situazione tattica.” domandò con fermezza il Capitano Drey, posizionandosi
nella poltrona del Comando scambiandosi una fugace occhiata con l'Ufficiale
Tattico.

“I nostri inseguitori si avvicinano con una formazione a ventaglio ...–
replicò il vulcaniano facendo danzare le dita sulla consolle che aveva
davanti - … ma la loro velocità è in continua diminuzione e se continuano
di questo passo si fermeranno ad una manciata di kilometri dalla nostra
attuale nel giro di quindici minuti … forse le nostre tattiche li hanno
intimoriti più del previsto ...”

“Le posso garantire che questo non è possibile. - lo interruppe Jenkar,
nuovamente in plancia per offrire la sua consulenza, compiendo qualche
passo verso il vulcaniano e parlando in tono parzialmente alterato, quasi
offeso. Evidentemente parte del suo estremo orgoglio razziale dato
dall'indottrinamento subito, non si era ancora sopito del tutto. -
Indubbiamente le vostre precedenti manovre possono aver disorientato e
confuso l'ammiraglio Henner, ma sicuramente non è schiavo della paura.”

Il keeriano si voltò direttamente verso il Capitano Drey, compiendo qualche
passo deciso verso la donna.

“Non è una tattica standard del nostro popolo, posso assicurarglielo. Come
ho già detto in precedenza normalmente un paio di navi sarebbero state
sacrificate utilizzando una tattica decisamente più aggressiva. - affermò
muovendo freneticamente le mani un paio di volte – Ma ciò si è già rivelato
inefficace e l'ammiraglio di sicuro sta architettando qualcosa, sarebbe
saggio a cambiare posizione finché siamo in tempo.”

Elya spostò il suo sguardo dal rettiloide a Tkar, cercando consiglio dal
suo Ufficiale Tattico, ma fu il Comandante Kenar a rispondere per primo.

“E' un azzardo. – affermò il Trill alzandosi dalla propria poltrona, quasi
come se si fosse dato il cambio con il suo Ufficiale Superiore che si era
seduto poco prima – Così come è un azzardo rimanere qui inermi. Bisogna
solo capire quale dei due ha la maggiore probabilità di vincita ...”

“Se devo azzardare … - aggiunse il Capitano - … preferisco avere qualche
asso nella manica … nessuno ha qualche idea?”

“Forse ...” rispose prontamente Tkar.

Ospla, Quartieri dei consiglieri religiosi

05/10/2393 Ore 05:30

Henner se ne stava seduto al centro della stanza scarsamente illuminata da
luci cremesi soffuse già da un paio di minuti oramai, perfettamente
immobile, mentre il consigliere religioso Yedan gli camminava intorno
lentamente.

“E' una tattica insolita … - affermò l'anziano consigliere con la sua voce
cavernosa. - … ma non nego che potrebbe portarci alla vittoria ...”

“La nave della Federazione voleva dimostrare la loro superiorità sfidandoci
in campo aperto, lasciando in vita i nostri uomini … - aggiunse
l'ammiraglio seguendo lentamente il consigliere che gli orbitava attorno -
… ma noi abbiamo dalla nostra parte i Grandi Signori. Siamo noi gli esseri
superiori ...”

“Esatto, amico mio … - aggiunse il consigliere, appoggiando una mano ossuta
sulla spalla dell'ammiraglio per poi prodursi in un inquietante sorriso - …
esatto ...”

USS Redoutable, plancia
05/10/2393 Ore 06:15

Il Capitano Drey osservava con crescente preoccupazione le varie navi che
venivano mostrate sull'ampio schermo presente in plancia.

“Le navi keeriane si sono sistemate ad intervalli regolari in un ventaglio
di centottanta gradi davanti alla nostra poppa … - affermò Tholos dalla sua
posizione - … ma le loro armi non sono ancora attive ...”

“Preparate le manovre evasive come concordato … - ordinò la Trill,
voltandosi poi ognuno dei suoi sottoposti - … qualche altra brillante idea
che ci faccia guadagnare tempo?”

“Sembrano un plotone di esecuzione ...” affermò invece candidamente Anari,
facendo il suo ingresso in plancia e calamitando lo sguardo di tutti i
presenti.

“Quello è il loro intento … - intervenì Maia, mentre con la coda
dell'occhio notava il Primo Ufficiale che con uno sguardo decisamente
eloquente cercava di far capire alla denobulana che era meglio se non
aggiungeva altro - … demoralizzarci, portarci all'errore e sopratutto,
sfidarci apertamente ...”

“Beh, non ci sono riusciti – affermò il Capitano, accompagnando le parole
con un gesto della mano - Attivate al mio via ...”

“Signore! - Tholos prese la parola dalla sua posizione – le navi più
piccole danno energia alle armi e iniziano il movimento verso la nostra
posizione!”

Sullo schermo, una nave di medie dimensioni si mosse rapidamente verso di
loro.

“Garibaldi, è arrivato il momento!”

La Redoutable iniziò a muoversi immediatamente, pronta a schivare ogni
attacco con maestria.

Ospla, Plancia

05/10/2393 Ore 06:30

Henner fissava con aria soddisfatta i primi minuti della battaglia malgrado
i loro risultati deludenti. Le navi del suo popolo infatti, malgrado il
numero, non sembravano impensierire granchè la nave Federale che rollava,
schivava e difendeva con abilità estrema, anche se ciò non sembrava
permettere loro di contrattaccare con efficacia. Ma lui aveva un piano ben
preciso in mente per ribaltare la situazione. Sorrise.

“Fate fuoco sulla Gyaos ...”


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Allora, ho lasciato parecchie cose a metà ... principalmente perchè avevo
un paio di idee (come l'idea avuta da Tkar e la tattica innovativa di
Henner ... che in questo brano si limita a sparare ad una sua nave ... io
avevo pensato per generare confusione) ma ripensandoci successivamente
(praticamente ero già a 3/4 del brano) non erano attuabili per ragioni
fisiche e/o logiche ... così ho preferito lasciare carta bianca a chi c'è
dopo di me (non me ne voglia :/). Secondariamente, ho fatto rimanere la
Redoutable ferma per un lungo periodo aspettando le navi keeriane ...
perchè se non erro (ho pure riletto i pezzi precedenti ma non ne sono
ancora sicuro) non poteva usare nuovamente la curvatura, e muoversi ad
impulso non so quanto effettivamente avrebbe giovato ...
-------------- parte successiva --------------
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