[Stml3] [1.04 - Anari] Faccia a Faccia
illu 666
illu666 a hotmail.com
Mar 24 Feb 2015 23:46:58 CET
Buona l'idea del buco nero. Può servire... se riusciamo a non farci fare a pezzi :)
Massimiliano aka illu aka Carelli
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> Date: Mon, 23 Feb 2015 08:48:25 +0100
> From: bonneuber a gmail.com
> To: stml3 a gioco.net
> Subject: [Stml3] [1.04 - Anari] Faccia a Faccia
>
> Scusate, avrei dovuto mandarlo ieri ... ma ero così rincoglionito che
> me ne sono ricordato solo questa mattina ... non è un brano
> particolarmente lungo o interessante ... ma ispirazione zero :/ spero
> comunque di non aver scritto castronerie ...
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>
> USS Seatiger - Plancia - 24/11/2394 ore 09:57
>
>
>
> Erano passati poco più di quaranta minuti da quando Droxine e Anari
> avevano descritto le loro scoperte ad Arjan. Il Capitano aveva quindi
> immediatamente dato disposizioni per fare in modo che gli algoritmi di
> individuazione di schema venissero implementati il prima possibile. Le
> dita dell'Ufficiale Scientifico così avevano iniziato a battere
> velocemente sulla consolle, quasi fosse una sorta di strano picchio
> intento a battere sul suo albero.
>
>
>
> Finn si rese conto che, di tanto in tanto, la denobulana mormorava
> qualcosa lavorando. Qualche nota abbozzata di quella che, era sicuro,
> fosse una delle maggiori hit del suo gruppo. Gli altri Ufficiali di
> Plancia non sembravano però averci fatto caso o forse in realtà la
> stavano semplicemente ignorando.
>
> Così, lui fece altrettanto, non dando peso nemmeno agl'ampi sorrisi che
> la donna gli rivolgeva ogni volta che volgeva il suo sguardo verso la
> collega. Aveva avuto milioni di ammiratrici in ogni luogo della
> galassia, ma quella donna riusciva a metterlo leggermente a disagio.
> Forse era a causa del nuovo ambiente.
>
>
>
> “I parametri di base sono stati inseriti … - affermò la denobulana in
> maniera gioviale, continuando però ad immettere dati, arricciando il
> naso in un espressione carica di concentrazione - … aggiungiamo le
> equazioni necessarie alla compensazione della deriva, ricaviamo per
> interpolazione i punti mancanti eeee ...."
>
>
>
> La denobulana inserì gli ultimi dati tenendo d'occhio lo schermo della
> plancia. Per un paio di lunghissimi secondi non accadde nulla. A Finn
> sembrò di sentire l'Ufficiale Scientifico bisbigliare parole
> d'incoraggiamento alla propria consolle, ma anche stavolta glissò.
>
> Poi, come d'incanto, una lunga strada composta di puntini colorati
> iniziò lentamente a materializzarsi sullo schermo, correndo verso una
> lontana meta.
>
>
>
> "Bingo!" Affermò energeticamente la donna, schioccando le dita in un
> gesto decisamente teatrale.
>
>
>
> "Ottimo lavoro, Comandante ..." affermò il Capitano, venendo però
> interrotto dll Ufficiale Scientifico.
>
>
>
> "Non ci saremmo riuscite senza la provvidenziale intuizione del
> Comandante Finn .. " producendosi in un ampio sorriso rivolto verso il
> Primo Ufficiale. Il Trill non disse nulla, limitandosi ad un silenzioso
> gesto col capo verso Finn, facendo capire di includere anche lui in
> quel ringraziamento.
>
>
>
> “Timoniere. - affermò attirando l'attenzione dell'Ufficiale che si
> voltò immediatamente verso il suo superiore - ci porti alla fine di
> questo … arcobaleno ...”
>
>
>
> “E speriamo di trovare la pentola d'oro ...” aggiunse sovrappensiero il
> Primo Ufficiale, riferendosi alla nota leggenda Irlandese, attirando su
> di se lo sguardo interrogativo del Capitano.
>
>
>
> Nave stellare Arcadia – Plancia - 24/11/2394 – Ore 10:28
>
>
>
> Khayr era seduto alla propria poltrona, immobile, intento ad osservare
> silenziosamente il grande buco nero che risiedeva in quel sistema
> mentre lentamente divorava una stella che si era avvicinata troppo. Uno
> spettacolo affascinante quanto inquietante, che riusciva a tenere
> lontano la maggior parte degli altri Capitani, probabilmente anche a
> causa dei non rari lampi termonucleari, ma che sembrava invece attirare
> Khayr come il fuoco attira una falena.
>
> Era almeno un lustro che lo spietato buco nero aveva agguantato nelle
> sue grinfie la piccola e luminosa stella, dilaniandone a poco a poco le
> carni e spargendone i macabri resti in un enorme spirale attorno al suo
> disco di accrescimento, probabilmente quindi, le pene del piccolo astro
> non sarebbero durate ancora a lungo.
>
>
>
> Da quando aveva scoperto della sua esistenza, il Capitano ribelle aveva
> utilizzato spesso le pieghe più oscure della spirale generata dal
> terrificante balletto di quella coppia disfunzionale come nascondiglio.
> In quelle tenebre infatti, la sua nave nera riusciva a nascondersi non
> solo alla vista, ma anche a confondere i sensori della maggior parte
> delle navi, permettendogli di agire come meglio credeva nell'ombra.
> Bisognava semplicemente stare attenti ed evitare di fare la stessa
> fine di quell'anonima stella.
>
>
>
> Il Primo Ufficiale si avvicinò lentamente al proprio Capitano il quale,
> voltandosi verso il sottoposto, non faticò a leggere l'eloquente
> espressione che aveva imparato a conoscere in anni di servizio.
>
> Novità. Brutte, anzi probabilmente pessime, notizie.
>
>
>
> “Che c'è? - domandò a Yattaran in tono piatto, anticipando il Primo
> Ufficiale. - Dall'espressione, nulla di buono ...”
>
>
>
> Inizialmente, il Primo Ufficiale si limitò ad un mesto cenno d'assenso
> col capo, sistemandosi il copricapo che gli copriva l'intera fronte
> con la mano, prima di aprire bocca.
>
>
>
> “Ci hanno fregato … - affermò. Khayr non mosse un muscolo, attendendo
> che il Primo Ufficiale continuasse la sua esposizione, ma qualcosa,
> nell'unico occhio visibile, tradì una nota di sorpresa. - Abbiamo
> intercettato una trasmissione … benchè le nostre armi non siano
> riuscite ad intaccare lo scafo del cargo, questo è comunque andato
> distrutto … la trasmissione però parlava di una partita di vaccini, non
> testate fotoniche ...”
>
>
>
> Il Capitano socchiuse gli occhi, in un silenzioso moto rabbioso. Ecco
> la vera trappola. Le cose sarebbero diventate decisamente più difficili
> ora, con la Federazione fra le scatole e l'opinione pubblica schierata
> contro di lui, molti degli usuali canali informativi che era solito
> utilizzare sarebbero saltati. Senza contare che, sicuramente, altre
> persone si sarebbero messe sulle sue traccie in una sgradevole caccia
> all'uomo. Ma questo non lo avrebbe di certo fermato.
>
>
>
> “Signore! - esordì Daiba, interrompendolo prima che potesse replicare
> alle parole del Primo Ufficiale – rilevo una nave in avvicinamento …
> sono i Federali!”
>
>
>
> USS Seatiger - Plancia – Qualche attimo dopo
>
>
>
> La Seatiger uscì fuori dalla curvatura senza avvicinarsi troppo al
> disco di accrescimento del buco nero, modificando la rotta in maniera
> da mantenere una certa di sicurezza mentre i sensori scandagliavano la
> zona alla ricerca altre traccie della nave in fuga.
>
>
>
> “La nave è qui … - affermò l'Ufficiale Scientifico, osservando i dati
> che venivano sputati fuori in continuazione dalla propria consolle,
> inarcando un sopracciglio - probabilmente ...”
>
>
>
> “Cosa intende dire con probabilmente?” domandò il Capitano Trill, senza
> staccare lo sguardo dall'irregolare spirale di punti elaborati dal
> computer che sembravano navigare all'interno dei resti della povera
> stella.
>
>
>
> “Il buco nero interferisce con il funzionamento dei sensori … - Anari
> iniziò a digitare nuovamente sulla consolle, ingrandendo una zona
> dell'anomalia dove era visibile una distorta macchia nerastra - … massa
> e composizione sono compatibili, ma potrebbe semplicemente essere un
> ammasso di detriti ...”
>
>
>
> “E' lui ...” affermò Arjan alzandosi dalla propria poltrona.
>
>
>
> Nave stellare Arcadia – Plancia – Contemporaneamente
>
>
>
> “Cosa facciamo?” domandò Yattaran, mentre il resto del personale di
> plancia si volgeva verso il Capitano ribelle, con sguardo carico di
> aspettativa, in attesa di ordini.
>
>
>
> Khayr si alzò dalla propria poltrona, osservando la nave federale in
> lontananza.
>
>
>
> “Andiamocene da qui, voglio mettere più strada possibile fra ...”
>
>
>
> Le sue parole furono però bruscamente interrotte dalle parole di Daiba.
>
>
>
> “Ci stanno chiamando!”
>
>
>
> Il Capitano inizialmente non replicò, poi con un lieve cenno del capo
> fece capire al suo sottoposto di accettare la comunicazione. Sullo
> schermo principale si materializzò figura di un trill, pesantemente
> distorta e afflitta da un crescente effetto neve.
>
>
>
> =^= Sono il Capitano Arjan Kenar, della USS Seatiger della Flotta
> Stellare … - si presentò l'Ufficiale, parlando con una voce dal suono
> metallico. - … Lei immagino sia il Capitano Khayr … =^=
>
>
>
> “Cosa vuole …” replicò bruscamente il Capitano ribelle, fissando il
> trill con l'unico occhio visibile.
>
>
>
> =^= Farle alcune domande ed evitare uno scontro a fuoco … =^=
>
>
>
> “Non intendo arrendermi. - Khayr interruppe il Capitano Federale in
> tono brusco, alzando il braccio, preparandosi ad impartire un ordine
> silenzioso - e non intendo rispondere ad alcuna domanda … arrivederci,
> Capitano Kenar ...”
>
>
>
> Così dicendo, abbassò velocemente il braccio, dando ordine al timoniere
> di attivare i motori a curvatura.
>
>
>
> -------------------------------
> PS: Alla fine ho voluto lasciare un po' di mistero ... l'ordine lo da,
> ma se ne va effettivamente o Kenar riesce a bloccarlo? Inizialmente
> avevo altre idee, ma mi sono reso conto che quello che avevo in mente
> avrebbe accorciato parecchio la missione ... quindi non l'ho scritto :/
>
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