[Stml3] 01.12 - Carelli - Complicazioni

Franco Carretti dewey_finn a mail.com
Dom 6 Set 2015 23:12:13 CEST


FAVOLOSO!
I pezzi con Finn sono esilaranti. Mai creato un pg così divertente.

Unico appunto è che la sea stava cercando di vuotare una miniera prima di fare il resto. Magari manca solo quel pezzetto da aggiungere.

Non ho mai riso tanto... Coso... :D



> Sent: Sunday, September 06, 2015 at 11:43 AM
> From: "illu 666" <illu666 a hotmail.com>
> To: "USS Seatiger" <stml3 a gioco.net>
> Subject: [Stml3] 01.12 - Carelli - Complicazioni
>
> Ecco il pezzo.<br>come al solito mi sono preso delle libertà con i vostri personaggi che non avrei dovuto prendere.<br>e poi ok, lo so: praticamente è stupro ma glelo dovevo...<br><br>Massimiliano aka illu aka Carelli<br><br>######################################<br>01.12 - Carelli - Complicazioni<br>
> <pre>USS Seatiger – Plancia - 27/11/2394 Ore 04:10
> 
> La battaglia infuriava. Un po' più silenziosamente ora che Tholos era riuscito a
> convincere Finn a spegnere quel frastuono infernale che l'altro chiamava musica.
> La Seatiger manovrava impeccabilmente tra le navi scout rispondendo colpo su colpo.
> Nel complesso non stava andando male, vista la disparità numerica.
> Finn fece eco ai suoi pensieri.
> " Ce la caviamo eh? "
> " Potrebbe andar peggio. "
> Rispose il capo operazioni compassato.
> Neanche a dirlo fu interrotto da Vrakler al tattico.
> " Capitano! L'incrociatore si muove. "
> Tholos si rivolse a Finn e poi al tenente.
> " Era previsto. Sono in rotta di intercettazione? "
> " No. Ha fatto manovra e si sono posizionati tra di noi e la nave officina! "
> Tholos e Finn si guardarono raggelati.
> Il primo proruppe in una pesante imprecazione in andoriano.
> " Devono aver mangiato la foglia! "
> Finn lo guardò disperato.
> " Ed ora che si fa? "
> " Nulla. La missione è fallita. La priorità è recuperare l'away team. Ma sarà 
> difficile... "
> Fu interrotto ancora da Vrakler.
> " Hanno aperto dei boccaporti. Stanno lanciando delle navi! Conto 23 navi scout.
> Si dirigono verso di noi. Un secondo lancio. Non di navi scout. Sembrano trasporti
> di truppe da sbarco. Puntano verso la nave officina! "
> Tholos consultò la propria consolle. La nave aveva anche esteso i propri scudi
> attorno alla nave officina. Una protezione debole. Probabilmente per bloccare
> eventuali teletrasporti.
> Sentì la bocca dello stomaco chiudersi. Era finita. Il capitano e tutto l'away 
> team erano perduti. Loro erano perduti. Non c'erano vie di uscita. Kobayashi Maru.
> Alzò lo sguardo dalla consolle per incontrare quello di Finn che lo guardava 
> speranzoso.
> * Non ha capito. Vede che la situazione è brutta ma spera che ci possiamo ancora
> salvare. Come posso dirgli che non c'è speranza? *
> " Che dici Tholos? Facciamo rotta verso la nave officina? "
> * Dritti verso uno stormo di navi scout mentre quelle con cui stiamo combattendo 
> adesso ci sono ancora dietro. Certo. Buona idea. *
> Ma non disse nulla. Rimase a fissare Finn.
> " Tholos? Che ti prende? "
> Finn si guardò intorno. Tutti in plancia lo fissavano. 
> " Che vi prende a tutti? "
> Si strofinò la faccia disperato. Era esattamente quello che aveva temuto. Questo
> era il momento in cui in plancia avrebbe dovuto esserci un capitano esperto.
> Kenar avrebbe dato un paio di ordini e tutto sarebbe andato a posto. 
> Invece c'era lui. 
> Fino a quel momento era stato facile. Erano tutti esperti nel loro lavoro. Avevano 
> bisogno solo di un minimo di direzione. Ora però erano bloccati. E lui? Cosa poteva 
> fare lui?
> Prese fiato e andò a sedersi sulla poltrona di comando. Si rivolse al capo 
> operazioni.
> " Tholos, non mi pianti in asso adesso la prego. "
> " Signor Finn... Dewey. La disparità di forze è soverchiante... "
> " Ed allora... togliamo l'energia dalle armi. Tutto su scudi, motori ad impulso
> ed integrità strutturale. "
> Si rivolse all'ufficiale al timone. 
> " Tu! Coso... "
> " Korath, capitano. "
> " Sì bravo. Manovre evasive come se piovesse. "
> " Sissignore. "
> " Ed ora a noi, signor Tholos. Come recuperiamo il capitano? "
> " Non possiamo. Nell'ipotesi che non ci vaporizzino nei prossimi cinque minuti non 
> ci faranno mai avvicinare. Inoltre gli scudi che hanno messo attorno impediranno il
> teletrasporto. "
> " Concentriamoci con il rimanere vivi dieci minuti allora! "
> La nave iniziò a scuotersi con violenza.
> Vrakler fece rapporto dal tattico. 
> "Ci hanno intercettato. Cercano di accerchiarci. "
> Tholos fece eco dalla sua postazione.
> " I suoi dieci minuti iniziano adesso, capitano. "
> 
> Nave officina, plancia di comando – contemporaneamente
> 
> Kenar e T'Kar erano soli nella plancia della nave officina.
> Kenar si rivolse al suo capo della sicurezza.
> " T'Kar, rapporto. "
> " L'equipaggio della nave officina è stato tutto stoccato nella nave scout. Nessuna
> vittima. Rispondono bene al vaccino. La nave è nostra. Anari sta scaricando tutti i 
> dati che può dagli archivi locali. Carelli ha appena segnalato che può attivare 
> i motori al suo ordine. Io sto avendo qualche problema ad inserirmi nel sistema
> di sicurezza. Stimo 55 secondi la termine. "
> " Bene. Sta andando tutto insperatamente liscio... "
> Fu interrotto da un possente scossone. Seguito subito da altri.
> * Così imparo a stare zitto... *
> " T'Kar! Cosa succede? Siamo sotto attacco? "
> " Sto per prendere il controllo dei sensori esterni. Fatto. Un numero imprecisato
> di scafi si sta agganciando alla struttura della nave. Sembrano mezzi da sbarco. "
> Il comunicatore di Kenar trillò.
> =^= Capitano! Qui Fortis dalla baia di attracco. Le paratie sono state sfondate!
> Truppe nemiche in assetto da combattimento stanno entrando.il dottore è mort... 
> AAARGH! =^=
> Il comunicatore rimase muto. Fortis era uno degli uomini di T'Kar.
> Kenar si rivolse al capo della sicurezza.
> " Può avere accesso ai sensori interni? "
> " Sì capitano. Rilevo numerosi segni vitali midiani. Da come si muovono sembrano
> truppe da assalto. Hanno perforato lo scafo in più punti per entrare. Non hanno
> utilizzato le baie. Probabilmente nel caso le avessimo minate. Il loro comandante
> non è uno sprovveduto. "
> " Il virus? "
> " È ancora nell'aria, ma quei soldati sono dotati supporto ambientale. Sono truppe
> ben equipaggiate ed addestrate. Ritengo che riavranno il controllo della nave in 
> 6 minuti circa. "
> " Dica a tutti di raggiungerci in plancia. Ci trinceriamo qui. "
> " Già fatto, capitano. Capitano? "
> " Mi dica T'Kar. "
> " La mia valutazione tattica è che abbiamo lo 0.06% di possibilità di completare 
> a missione e il 2.3% di uscirne vivi. "
> Kenar strinse i denti.
> " Ne prendo nota. Nel frattempo cripti le consolle di comando mentre io cerco di 
> saldare la porta. "
> 
> USS Seatiger – Plancia – contemporaneamente
> 
> La Seatiger caracollava paurosamente, tra colpi subiti e manovre evasive.
> " Sei! "
> Esclamò Finn.
> Tholos ebbe appena il tempo di lanciargli un'occhiata stupita.
> " Dico... siamo a sei minuti. E siamo ancora qua! "
> dal capo operazioni arrivò soli un mugugno inintelligibile.
> Seguito da un rapporto snocciolato con tono lugubre.
> " Gli scudi tengono ma non dureranno ancora per molto. Per fortuna i loro sistemi
> di puntamento non sono eccelsi "
> " Progettiamo la prossima mossa allora. "
> " Non saprei quale. Una cosa è certa: se rimaniamo qui prima o poi ci 
> distruggeranno. "
> " Allora andiamocene! "
> " E dove? "
> " Che ne so io!? "
> " Non possiamo andarcene dal sistema. Non abbiamo un erg residui da dare alla 
> curvatura con tutto questo sbarramento di fuoco. La corazzata ci sbarra la strada 
> verso la nave officina. Non vedo dove altro possiamo... "
> " E se andassimo verso il sole? "
> " A fare cosa? "
> " Ci sono quelle strutture ad anello no? Dovrebbero stare attenti a non colpirle. "
> " In compenso gli scudi dovrebbero reggere anche la radiazione della corona. "
> " Appunto! Dovranno sottrarre anche loro energia alle armi per potenziare gli 
> scudi! Del resto ha un'idea migliore?! "
> " Assolutamente no... "
> " Bene, allora è deciso. Coso? "
> " Korath. "
> " Quello che è. Rotta verso il sole. E continua a schivare! "
> 
> Nave officina, plancia di comando – contemporaneamente
> 
> Due figure di materializzarono in plancia in una nube di teletrasporto.
> T'Kar e Kenar puntarono immediatamente le armi. Si trattava di Carelli ed Anari.
> La prima sorreggeva la seconda, ferita ad una spalla da una bruciatura da 
> disgregatore. Mentre Kenar aiutava Droxine ad adagiarla a terra T'Kar si affrettò 
> a somministrarle un hypospray di antidolorifici ed a prestare le prime cure.
> Il volto di Anari, contratto dal dolore, si distese subito.
> T'Kar si rivolse al capo ingegnere.
> " Sono felice che i codici di comando vi siano arrivati. Altrimenti non avreste 
> potuto attivare il teletrasporto. "
> " Ne sono felice anche io. Ce la siamo cavata per un pelo. "
> " Gizer? "
> Droxine scosse la testa. Gizer era l'altro uomo di T'Kar.
> Kenar sospirò. Un'altra vita sotto la sua responsabilità si era spenta. Temeva che
> non sarebbe stata l'ultima.
> " Tenente, abbiamo il controllo dei motori? "
> " Sì. Ho trasferito tutte le funzioni alla plancia. Non ci metteranno molto a 
> riprenderle, temo. Ma anche se facessimo rotta verso il sole gli basterebbe 
> espellere il nucleo manualmente per bloccarci. Non ci arriveremmo mai in tempo.
> Stessa cosa se cercassimo di autodistruggerci sovraccaricandolo. "
> " Capisco. "
> Dal pavimento venne la voce tremante di Anari.
> " Forse ho un'idea io... "
> 
> USS Seatiger – Plancia – contemporaneamente
> 
> " Al sole ci siamo arrivati... "
> " Ha visto che ci sparano di meno? "
> " Verissimo. In compenso il sole stesso ci sta sparando addosso tutto quello che 
> ha. Gli scudi si stanno degradando ad una velocità impressionante... "
> " Eh già... è un peccato... tutta questa energia che ci circonda e non possiamo 
> usarla... "
> Si girò di scatto verso Tholos.
> " Pensa quello che sto pensando io?! "
> " Guardi... decisamente non sono mai stato così lontano dall'intuire i pensieri
> di una persona... "
> " Sulla nave sono montati quei cosi per raccogliere particelle vero? "
> " Collettori Bussard. "
> " Azioniamoli. Raccogliamo la radiazione solare ed usiamola per le armi! "
> Tholos si trattenne a stento dal sollevare gli occhi al cielo.
> " I collettori Bussard sono fatti per raccogliere le particelle dello spazio 
> interstellare. Prelevare il plasma solare li brucerebbe in un attimo. E la nave con 
> loro. "
> " Ed allora ridirezioniamo il plasma sugli scudi. Deformiamo gli scudi anteriori
> in modo da dargli una forma concava ed accumuliamo lì. Poi la rilasciamo. Come 
> un cucchiaio in una tazza di gelato! "
> Tholos aprì la bocca per rispondere e po la richiuse. La proposta era di una tale 
> abissale stupidità che non sapeva da dove iniziare ad elencare i motivi per cui MAI
> E POI MAI avrebbe potuto funzionare.
> * Che diavolo... questo è il capolinea. Posso anche farlo felice. Se ne andrà 
> pensando di aver trovato chissà quale geniale stratagemma. *
> " Mi accia fare qualche configurazione... "
> 
> Nave officina, plancia di comando – contemporaneamente
> 
> Anari era riuscita a mettersi seduta in modo precario. Ma si vedeva che soffriva 
> molto. Nonostante questo parlò con voce sicura.
> " Posso generare un evento di spostamento planare da qui. Sono certa che quello
> che ci ha postato in questo universo sia stato generato da qui. "
> " Perché farlo? "
> Chiese Kenar.
> " Posso generare l'evento vicino alla stella. Questo dovrebbe distruggere se non 
> tutta la struttura almeno danneggiarla seriamente. Inoltre, posto che riesca a 
> collegarlo con il nostro universo c'è la possibilità che la Seatiger... "
> " ...Torni a casa. "
> Terminò per lei il capitano. Non c'era bisogno di sottolineare l'ovvio. Loro erano 
> perduti.
> " Ma devo fare in fretta. Non avremo il controllo a lungo. "
> " Riesce a lavorare? "
> Anari sorrise.
> " Di quanti antidolorifici dispone? "
> Perfettamente in battuta i midiani iniziarono in quel momento ad abbattere la 
> porta.
> Sprizzi di scintille ruscellavano dal bordo superiore destro dove avevano iniziato 
> a tagliare. Kenar, T'Kar e Carelli si sistemarono dietro la barricata raffazzonata
> che avevano creato con le armi in pugno pronti a guadagnare tutto il tempo che
> potevano per Anari.
> 
> Spazio vicino alla supergigante rossa – contemporaneamente
> 
> La Seatiger, dal punto di vista degli attaccanti midiani, si comportava come un 
> dannato insetto. Ronzava, ronzava e per quanto cercassi di prenderla non era mai
> dove pensavi che fosse. Se i midiani avessero conosciuto le zanzare avrebbero colto
> l'analogia. Ma la zanzara si era avvicinata troppo al fuoco. E stava bruciando.
> Non era nemmeno necessario il loro intervento. Si stavano suicidando. Poi la nave 
> fece un tuffo pazzesco verso gli strati superiori della corona solare.
> Se i midiani avessero conosciuto le falene avrebbero colto anche questa analogia.
> Ma poi quella nave risorse dal fuoco solare. Gli scudi erano in fiamme e sembrava 
> spingere davanti a sé un altro piccolo sole.
> Poi quel sole sputò un fiotto di luce pura che zigzagò per lo spazio ed i midiani
> non poterono più cogliere alcunché se non la morte.
> 
> USS Seatiger – Plancia – contemporaneamente
> 
> Metà delle consolle della plancia erano esplose e rigettavano fiumi di scintille.
> Finn, sdraiato a terra dove gli scossoni lo avevano sbalzato, sollevò un pugno
> vittorioso al cielo. O meglio, ad un soffitto fortemente annerito.
> " WHOOOHOOO! MA HA VISTO CHE ROBA?! "
> Tholos si sollevo faticosamente da terra per raggiungere la propria postazione, la 
> cui consolle era ancora più o meno funzionante. Fece eco debolmente alle parole del
> facente funzioni di capitano.
> " Questo è impossibile... dovremmo essere morti... "
> " HA FUNZIONATO ALLA GRANDE! QUESTA SI CHIAMERà LA MANOVRA DI FINN! "
> " La chiami come vuole... Nessuno sarà mai abbastanza pazzo da ripeterla... "
> " ANZI NON è ABBASTANZA GRANSIOSO! CHE NE DICE DI 'CANNONE DI FINN'? Però in certe
> lingue ed epoche potrebbe essere frainteso... "
> " Credo che abbiamo sgretolato almeno una dozzina di leggi della fisica... "
> " ALTRIMENTI POTREI USARE 'CANNONE AD ONDE RADIANTI'... "
> " Ommiodio... il raggio di plasma solare non collimato ha spazzato lo spazio 
> intorno a noi COLPENDO ESATTAMENTE la navi che ci stavano attaccando... "
> " POTREI RIPIEGARE ANCHE SU UN Più SEMPLICE 'ATTACCO SOLARE', sperando non ci siano
> problemi di copyright... "
> " Che probabilità c'erano che in un angolo solido di 360 gradi colpisse
> esattamente quelle navi... E BASTA CON QUESTI STUPIDI NOMI! "
> Finn si mise in piedi barcollando.
> " Una bella fortuna, vero? "
> " Una bella fortuna?! Era assurdamente impossibile, ecco cosa era! Eravamo 
> Kobayashi Maru, capisce? "
> " Cosa centra quel vecchio test dell'accademia? Lo ho fatto una volta sola. "
> " Ha fatto il test della Kobayashi Maru? "
> " Sì era una specie di scherzo... eravamo tutti mezzi ubriachi. Mi hanno detto che
> era un vecchio test di routine. Ho vinto per un soffio. "
> " Cosa?! Lei avrebbe passato... "
> " Sì bé è stato facile. Anche perché il programma era così vecchio che ha 
> glitchato... problemi di compatibilità probabilmente. Ma non credo sia il momento
> di rivangare i vecchi tempi dell'accademia... "
> Tholos puntò il dito verso Finn tentando di esprimersi, ma la parole non gli 
> uscivano. Si arrese e lasciò cadere il braccio. Rimase in silenzio qualche attimo
> e poi tirò su le spalle e sollevò di nuovo la mano, stavolta alla tempia in un 
> saluto.
> " E questo per cosa era? "
> Chiese un Finn piuttosto stupito.
> " Io poco fa, con mia somma vergogna mi ero arreso. Avevo smesso di combattere.
> Se siamo qui è solo grazie a lei. "
> " Probabilmente è solo perché sono troppo stupido per accorgermi della situazione. "
> " È probabile... "
> " Hey! Grazie eh? "
> " ...ma anche questo può fare di lei un buon capitano. "
> " Uhm grazie. Bella arrampicata sugli specchi... "
> La conversazione fu interrotta da un allarme dalla consolle di Tholos.
> " Rilevo l'attivazione di uno spostamento planare vicino alla nostra posizione! "
> " No! Non mi dica che arrivano altri nemici! "
> " Io... non credo... è troppo vicino al sole. Rilevo fluttuazioni di energia 
> allarmanti... e se fosse il capitano? "
> " Vuole dire... "
> " Ci sta spedendo un biglietto per casa. Sola andata. "
> " Ma questo significa che loro... "
> " Il loro regalo di addio. "
> " Diavolo. "
> Un silenzio pesante scese nella plancia devastata. Finn si guardò intorno. Gli 
> occhi del personale di plancia erano appuntati su di lui.
> Strinse le labbra.
> " Bé io non ci sto. "
> " Finn... si stanno sacrificando per darci una possibilità... "
> " E li ringrazio. Ringraziamenti che ho intenzione di porgere al diretto 
> interessato. "
> Si guardò di nuovo intorno.
> " Scusate... sto disponendo della vostra vita sicuramente in modo stupido. 
> Probabilmente vi porterò alla morte. Ma non posso... non voglio abbandonarli là.
> Mi capite vero? "
> Korath si alzò dalla postazione del timone e disse.
> " Capitano, credo di parlare a nome di tutti se dico che se siamo ancora vivi lo 
> dobbiamo a lei. Dovremmo essere tutti morti. Quindi per quanto mi riguarda la mia
> vita le appartiene. "
> " Grazie coso! "
> " Korath. "
> " Quello che è. Allora faccia rotta verso la nave officina. E Tholos? "
> " Mi dica capitano. "
> " Inserisca i diari di bordo e tutte le informazioni che abbiamo raccolto in una
> sonda e la mandi verso la zona di spostamento planare. "
> " Già fatto un minuto fa. È quasi impossibile che arrivi intatta nel nostro 
> universo quindi mi aspetto che arrivi senza problemi. "
> Poi si avvicino a Finn e gli parlò sottovoce.
> " Bel discorso. In realtà ha una paura matta di rimanere incastrato al comando 
> vero?"
> Finn fece uno sguardo innocente.
> " Io? Assolutamente... "
> 
> Nave officina, plancia di comando – contemporaneamente
> 
> C'era uno scambio furioso di fuoco phaser e di disgregatore tra la porta della 
> plancia e la barricata dietro la quale i tre federali erano arroccati.
> Kenar lanciò un grido ad Anari.
> " Come va? Ha funzionato? "
> L'ufficiale scientifico assentì.
> " Effetto planare attivato. Il feedback sta già agendo sulle strutture e... oh... "
> " Cosa? "
> " L'effetto è più potente di quanto prevedessi. Credo che la supergigante stia
> per implodere. "
> Kenar era sotto il fuoco midiano, quindi poté dedicare solo un pensiero a tutto
> il sangue che sarebbe ricaduto sulle sue mani. Se non altro non ci sarebbe rimasto 
> a lungo.
> " La Seatiger? È stata presa dalla zona di spostamento? "
> " No capitano. I sensori sono mediocri ma sembra che se ne stia allontanando.
> Capitano! Sta venendo verso di noi! "
> Kenar sparò una raffica imprecando tra sé e sé.
> * Finn dannato stupido... ti avevo dato una piccola possibilità e tu scegli il 
> momento meno indicato per fare l'eroe. *
> Droxine fece eco ai suoi pensieri
> " Mi domando cosa si propone di fare. Lo scudo della corazzata è ancora al suo 
> posto il teletrasporto non potrebbe mai passare... "
> Il capo ingegnere rimase per qualche secondo con lo sguardo perso nel vuoto 
> nonostante le raffiche energetiche che le volavano attorno.
> Poi strisciò ad una consolle del ponte per consultarlo.
> Kenar la guardò stupito. 
> " Tenente, cosa fa? "
> Droxine per tutta risposta puntò il phaser verso la parete dietro il capitano e 
> sparò disintegrandone una piccola porzione.
> " Capitano. È una piccola possibilità ma... ho mandato alla Seatiger con un impulso
> collimato la frequenza degli scudi della corazzata. "
> " Anche sapendola la Seatiger non è all'altezza di una corazzata pesante. "
> " Ma può calibrare il teletrasporto per oltrepassare lo scudo se rinforziamo il 
> nostro segnale da questo lato. "
> " Non abbiamo potenziatori di schema con noi. "
> " Le pedane di teletrasporto saranno presidiate ma secondo le bolle di carico ci 
> sono dei potenziatori in un magazzino qui vicino. Il buco nella parete che ho 
> aperto dà sull'equivalente locale di un tubo di Jefferies. Possiamo usarlo per 
> raggiungere il magazzino. "
> Kenar e T'Kar si guardarono.
> " Lei quante cariche ha nella cella energetica? "
> " 32% "
> Kenar annuì.
> " Io il 40%. al mio tre. "
> I due armeggiarono con le loro armi che iniziarono ad mettere una nota stridula.
> " Uno... due... tre! "
> Kenar e T'Kar gettarono le loro armi attraverso la porta. Che esplosero in un 
> boato.
> " Via presto! T'Kar, aiuti Anari. "
> Si infilarono nel buco nella parete e da lì in uno stretto cunicolo.
> 
> USS Seatiger – Plancia – contemporaneamente
> 
> Linda attirò l'attenzione di Finn.
> " Capitano! Ho una comunicazione in banda stretta dalla nave officina. È il 
> tenente Carelli, signore. Ha mandato le frequenze degli scudi della corazzata e le
> istruzioni per teletrasportarli. "
> " Aha! Lo sapevo! Sarà un gioco da ragazzi! "
> " C'è ancora la corazzata di mezzo. "
> " Se vuole mantenere gli scudi sulla nave officina deve rimanere vicino ad essa. 
> Coso! "
> " Kor... Sì signore? "
> "Rotta verso la corazzata. Spremi tutta la velocità che puoi dai motori. 
> Prendiamo una bella rincorsa. Tholos. Dai tutta l'energia che puoi a coso. Quando
> saremo vicino alla corazzata massima energia agli scudi rivolti verso la corazzata.
> Dobbiamo reggere il tempo necessario per metterci all'ombra della nave officina. 
> Quando saremo coperti abbassiamo gli scudi, teletrasportiamo l'away team e ce la
> battiamo a curvatura. " 
> Tholos lo guardò esterrefatto. 
> " Bella strategia, complimenti. "
> " Grazie, Le piace? È presa dal mio oloserial preferito, Star Travel. "
> " Ah ecco... "
> 
> Nave officina, magazzino – contemporaneamente
> 
> Strisciare nello stretto condotto di manutenzione era stato duro. Specialmente
> per Anari. Ma alla fine ce l'avevano fatta. Erano sbucati in un magazzino polveroso.
> Kenar distribuì subito i compiti. 
> " Carelli trovi quei potenziatori. T'Kar mi aiuti a bloccare la porta. "
> T'Kar si diresse ai controlli della porta e li bloccò. Appena in tempo. Subito 
> si udirono dei colpi. Seguiti dal sibilo dei disgregatori. Il metallo della porta
> iniziò ad arrossarsi.
> " Ci hanno trovato presto. "
> Commentò Kenar.
> " Devono aver ripreso controllo dei sensori interni. Capitano, questa porta non è 
> resistente come quella della plancia. Non ci metteranno molto ad abbatterla e noi
> siamo disarmati. "
> Kenar non rispose. Sarebbe stato inutile.
> " Capitano! Tutti qui presto! "
> Era Droxine. Stava sistemando tre colonne in un rudimentale triangolo. Luci 
> arancioni lampeggiavano all'unisono sopra di esse. I sopravvissuti dell'away team 
> si affrettarono a raccogliersi nello spazio descritto da esse.
> Le porte nel frattempo avevano raggiunto il calor bianco. Infine caddero in un mare 
> di frammenti infuocati. I soldati midiani entrarono ad armi spianate.
> Il capitano della Seatiger si rivolse ai suoi compagni.
> " Signori, è stato un piacere... " 
> Poi scomparvero in una nuvola di puntini colorati.
> 
> I quattro si materializzarono nella plancia della Seatiger. Furono accolti da
> un Finn saltellante.
> " PRESI! Benvenuto, capitano. Non sa quanto sono contento di rilasciale il comando! "
> Kenar si guardò intorno. Consolle scoperchiate. Pezzi di strumentazione ovunque.
> " Grazie, signor Finn. Ha fatto un ottimo lavoro. "
> " Avrebbe dovuto esserci capitano! Abbiamo raccolto plasma solare come un cucchiaio
> nel gelato... "
> " Signor Tholos abbiamo la curvatura? "
> " Sì capitano. "
> " ...anche se non è una gran metafora... "
> " Massima curvatura appena fuori del raggio delle armi della corazzata. La stella
> sta per implodere. Il fronte d'onda dell'esplosione spazzerà via tutto.  "
> " ...perché il gelato è freddo e... "
> " Sissignore. "
> " T'Kar, tenga sotto controllo la corazzata. Probabilmente ci inseguirà. Abbiamo un 
> buon vantaggio vediamo di incrementarlo. Signor Finn? "
> " ...mentre il sole è caldo... Sì capitano? "
> " Il tenente Anari è ferita. Potrebbe accompagnarla in infermeria? Non abbiamo 
> energia da sprecare per un teletrasporto di emergenza. "
> " Sicuro, capitano, ne sarò felice! "
> Finn offrì il braccio all'ufficiale scientifico e si avviarono insieme al 
> turboascensore. 
> 
> Nave Stellare Arcadia – Plancia - 27/11/2394 Ore 04:32
> 
> " Capitano! Un nuovo spostamento planare in corso! "
> " Pronti con il deflettore. "
> Il Tochiro distorto fece un segno di diniego. 
> " Non è diretto a noi, Khayr. Però ne sta uscendo qualcosa... "
> " Forse Galeteane? "
> " No. Una sonda federale. Riporta i codici della Seatiger! Ah! Lo sapevo che erano
> ancora vivi. "
> " Perché una sonda? "
> " Un messaggio in bottiglia probabilmente. "
> " Comunica le tue conclusioni all'ammiraglio Crom ed andiamo a recuperare la tua
> bottiglia. "
> 
> USS Seatiger – turboascensore 1 - 27/11/2394 Ore 04:33
> 
> " Non per vantarmi ma è stato fantastico! Tutti mi guardavano e BUM! Ho preso il
> comando! "
> Era da quando erano entrati nel turboascensore che andava avanti così. 
> Anari si girò a fissare il suo compagno di viaggio.
> " ... anche Tholos è stato superbo però... perché mi guarda così? "
> Anari gli si fece più vicina ed improvvisamente e lo baciò.
> Fu un bacio lungo ad appassionato. Quando finì lasciò Finn senza fiato e con gli 
> occhi sgranatati.
> " Ma che... Cosa... "
> " Sembrava l'unico modo per farla stare zitto. "
> " Detto da lei! " 
> Replicò un po' offeso il primo ufficiale della Seatiger.
> " Computer? Fermare turboascensore. Mi darebbe una mano? Togliere questa tuta
> ambientale con una mano sola è un inferno. "
> " Cos... ma le sembra il momento? Oltretutto lei è ferita. Deve andare in 
> infermeria. "
> " Sono così imbottita di antidolorifici che potrebbe spararmi a bruciapelo e non lo 
> sentirei. Inoltre ho visto la morte in faccia molte volte nell'ultima ora. Diciamo
> che è una risposta biologica al pericolo corso. "
> " Ecco! Lei è drogata! Computer? Riprendere. "
> " Computer. Annullare l'ordine. "
> Una voce uscì dall'interfono.
> =^= Anari, comandante Finn? Sono Carelli. C'è qualcosa che non va? Perché il 
> turboascensore è fermo? =^=
> " Dro, fammi un favore. Potresti sospendere per un po' le registrazioni ambientali 
> di questo turboascensore? "
> =^= Certo... ma perché dovrei... ah... OH! Ok fate con comodo. Carelli chiude. =^=
> " Ma è una congiura! Io sono un suo superiore. Non è consono... non è... "
> " Sì, sì il suo rispetto per la gerarchia è ben noto. Può abbassare questa cerniera
> qua? "
> Finn cercò di raggiungere i controlli manuali ma il braccio buono di Anari si mise
> più o meno casualmente di traverso bloccandogli l'accesso. Ormai Finn era 
> all'angolo. Lei gli si avvicinò ancora con un sorrisetto ed una buona quantità di 
> pelle esposta.
> " Parola mia non credevo che sarebbe stato così difficile. Credevo che uno come lei
> fosse abituato alle fan che si infilano nel suo letto... "
> " Meno di quanto pensa! E comunque la situazione è diversa. Tra l'altro non è del 
> tutto da escludersi che debba cambiare le mutande... "
> " Credo di capire. Lei è un uomo molto insicuro, nonostante i suoi successi. Si 
> sente al potente solo nel suo ambiente. Deve sentirsi nel suo elemento per superare
> le sue paure. E qui si sente fuori posto. "
> " Da quando fa il consigliere? "
> " Mi ascolti bene. Lei oggi ha preso in mano la situazione. Siamo tutti salvi 
> grazie a lei. Lei oggi è l'eroe. Ma tanti possono diventare eroi per stupidità.
> Lei oggi ha preso il controllo ed ha preso decisioni difficili. Come un vero 
> ufficiale. Lei oggi è un vero uomo. Nel senso classico del termine. "
> Finn la guardò stupito.
> " La ringrazio. Non mi è mai capitato che una donna mi parlasse così. "
> " Non ricapiterà. Si fidi. "
> Finn si raddrizzò e si stiracchiò l'uniforme. 
> " Bé allora... se la mette così. Un uomo deve fare cosa un uomo deve fare... "
> Anari fece un sorrisetto birichino.
> Seguirono alcuni minuti molto intensi.
> </pre>
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Cmdr. Dewey Finn
Primo Ufficiale
USS Redoutable NCC-35783 
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Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)


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