[Stml3] 01.13 Tholos - insegiumento
illu 666
illu666 a hotmail.com
Sab 26 Set 2015 00:31:51 CEST
Bene bene... abbiamo compagnia... ma come sono arrivati? Alla prossima puntata suppongo...
una cosa: è Anari la (s)fortunata compagna di ascensore di Finn, non Droxine.
Masimiliano aka illu aka Carelli
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> To: stml3 a gioco.net
> From: rashan.tholos a gmail.com
> Date: Fri, 25 Sep 2015 18:55:50 +0200
> Subject: [Stml3] 01.13 Tholos - insegiumento
>
> Ciao,
> ecco il mio brano. Scusate per il ritardo.
>
> Nave Stellare Arcadia – Plancia - 27/11/2394 Ore 04:42
>
> =^=Può farlo?=^= Chiese l’ammiraglio Crom.
>
> Khayr sorrise. Il comandante della squadra navale federale era un tipo
> pratico in grado di andare dritto al sodo senza tanti problemi. Era il
> tipo di persona che piaceva al comandante della Arcadia.
>
> “Ovviamente.” Rispose Khayr con un secondo sorriso. Seduto immobile e
> composto sul trono col teschio appariva potente e deciso al pari di un
> ammiraglio della Flotta Stellare.
>
> =^=Ottimo. Ci mettiamo in formazione.=^= Rispose l’ammiraglio.
>
> Khayr si voltò verso Tochiro il quale, al contrario del suo ufficiale
> superiore, si muoveva come se avesse un chiodo nel centro della sedia.
> L’ingegnere digitava freneticamente comandi nel tentativo di far
> funzionare il tutto.
>
> “Allora?” Chiese pacatamente Khayr.
>
> Tochirò saltò giù dalla sedia, fece un breve saltello e con voce
> rombante disse:”L’idea è folle.”
>
> “Ma davvero?”
>
> “E mi piace un sacco… devo fare un sacco di altre cose, ma ti assicuro
> che ci riusciremo… non è mai stato fatto prima, sei cosciente dei
> rischi?” L’ingegnere tornò a sedersi e riprese a lavorare.
>
> Khayr riportò lo sguardo al centro della plancia e, rivolto più a sé
> stesso che ai suoi collaboratori,disse:”Lo so, ma ho un debito con la
> Seatiger.”
>
> USS Seatiger – Plancia – contemporaneamente
>
> L’esplosione fu terrificante. La supergigante esplose con unlampo
> folgorante e la morte iniziò a mietere un’abbondante raccolto alla
> velocità della luce. Tutto cosa non poteva muoversi alla velocità di
> curvatura fu spazzato via. Anni interi di lavoro, fatica e sacrificio
> scomparvero letteralmente nel nulla.
>
> Il capitano Kenar guardò l’evento compiersi sul monitor. Si portò la
> mano destra alla bocca poi si guardò le mani. Erano sporche e logore per
> il combattimento e in un punto c’era un piccola ferita superficiale,
> forse procuratasi mentre ricaricava il phaser. Dalla ferita era sgorgata
> una goccia di sangue e il capitano non potè far meno di pensare di
> quanto era infinitesima questa goccia rispetto a quanto lui ne aveva
> versato. Aveva distrutto un intero sistema stellare e aveva spento
> milioni di vite. Con un dolorosissimo gesto mentale ricacciò dentro i
> suoi demoni interni e decise di concentrarsi sulla situazione attuale:
> avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvare il suo equipaggio e la nave.
>
> Come se avesse letto nel pensiero al capitano, T’Kar disse:”La corazzata
> nemica è in curvatura in una rotta parallela a curvatura 7.”
>
> *Credevo che una corazzata midiana potesse fare di meglio. * Pensò il
> capitano, poi rivolto verso il timoniere e l’ingegnere capo,
> aggiunse:”Possiamo distanziarli?”
>
> Carelli era rimasta in plancia e, dopo aver ripristinato la consolle
> ingegneria,comandava la sua sezione da quel punto. “Attualmente
> viaggiamo a curvatura 7.6 ma a causa dei danni siamo destinati a
> rallentare.”
>
> Il timoniere annuì gravemente:”Signore non riuscirò a tenerli distanti a
> lungo. “
>
> Prima che il capitano potesse controbattere, l’ingegnere capo parlò per
> prima:”Le bobine e il nucleo a curvatura sono gravemente danneggiati,
> non possiamo mantenere queste velocità a lungo. “
>
> Kenar annuì grave e aggiunse:”Fate del vostro meglio.”
>
> Il capitano diede un’occhiata alla plancia pesantemente danneggia.
> Diverse consolle erano esplose e il pavimento era cosparso di detriti e
> componenti isolineari distrutti. Alcuni gel pack bioneurali erano
> perforati e stavano riversando una sostanza gelatinosa. Un malconcio
> equipaggio lavorava in silenzio sembrando già fantasmi.
>
> Il capitano si voltò verso l’Ops:”Stato dei sistemi?”
>
> Rashan alzò lo sguardo. In cuor suo avrebbe fatto di tutto per dare
> finalmente una buona notizia al capitano,ma invece disse:”I sensori sono
> funzionanti anche se con precisione ridotta … più di prima.Stiamo
> rigenerando gli scudi ma con un solo generatore funzionante ci vorrà
> tempo. Il supporto vitale funziona a stento su tutti i ponti tranne che
> per quello inferiore che abbiamo evacuato. Il laboratorio astrom… .”
>
> T’Kar interruppe brutalmente il collega dicendo:”Capitano,rilevo qualcosa. “
>
> Infermeria nel frattempo
>
> Infine Finn riuscì a portare il comandante Droxine in infermeria.Non che
> preferisse la sua compagnia anzi nei minuti precedenti l’aveva
> apprezzata eccome!Ma una parvenza di responsabilità(emozione nuova e
> completamente sconosciuta in lui) gli aveva suggerito di portare la
> ferita in infermeria.Appena il duo entrò nel locale trovò il caos più
> completo.Diversi ufficiali e marinai feriti affollavano il locale e lo
> staff medico, ridotto a tre infermieri, un dottore e un MOE, aveva fatto
> letteralmente dei miracoli.Stavano mettendo ordine nel caos che regnava
> in quel posto.
>
> “Precisare la natura dell’emergenza medica.“ Esordì il medico olografico
> di emergenza.
>
> ”Ferita da arma aliena.” Rispose la donna.
>
> “Bene faccio subito l’analisi.” L’ologramma accompagnò l’ufficiale
> superiore all’unico letto disponibile e iniziò ad analizzarla col
> tricorder medico. L’analisi fu completa, forse un po’ troppo completa.
> L’MOE fece una strana smorfia osservando alcuni parametri vitali e,da
> buon medico navigato, aggiunse:”Ma qui c’è del… .”
>
> Finn gli mise il braccio destro attorno le spalle interrompendolo
> bruscamente e con tono bonario disse.”Andiamo dottore sia un gentiluomo.
> Non è bello indagare sulla vita privata di una signora.”
>
> Droxine fece una faccia strana sentendosi chiamare “Signora”. Il medico
> si limitò ad alzare gli occhi e a dire:”Sono un medico non una pettegola
> di paese.”
>
> E svincolandosi dall’abbraccio del primo ufficiale aggiunse:”Sono
> decisamente poco interessato alle fornicazioni interspecie.”
>
> “FormiCazioni?” Chiese Finn.
>
> Droxin arrossì. Il MOE alzò gli occhi al cielo per la seconda volta
> e,con pazienza, iniziò a spiegare.”Si intende l’atto se… .”
>
> Il terzetto comico fu interrotto dalla voce del capitano
> all’interfono:=^=Comandante Finn in plancia. Ci sono altre navi nemiche
> in avvicinamento.=^=
>
> USS Seatiger – Plancia - 27/11/2394 Ore 05:12
>
> Le navi midiane avevano stretto la Seatiger in una morsa. Altre 7 navi
> medie si erano unite alla caccia chiudendo ogni via di fuga. Kenar aveva
> semplicemente fatto la cosa più logica. Non poteva continuare a
> scappare, prima o poi sarebbe rimasto senza energia o sarebbe stato
> raggiunto.Aveva, quindi, cercato un punto difendibile e vi aveva portato
> la nave. L’ultima e poca energia rimasta alla curvatura l’avrebbe
> indirizzata sugli scudi e sulle armi.
>
> Era uno scontro impari. La Seatiger era una nave scientifica scarsamente
> armata e protetta e avrebbe dovuto fronteggiare una corazzata e 7
> incrociatori leggeri. Uno scontro decisamente impari, eppure quella
> piccola nave scientifica aveva compiuto dei veri e propri miracoli:
> aveva combattuto una serie di battaglie impossibili combattendo contro
> una flotta, una stazione spaziale e un intero sistema solare e, malgrado
> i terribili colpi subiti, si reggeva ancora in piedi pronta all’ultimo
> scontro. Nessun capitano poteva chiedere di meglio o di più al suo
> equipaggio e alla sua nave. La piccola Seatiger aveva resistito laddove
> una nave progettata per la guerra avrebbe avuto difficoltà.
>
> E ora erano arrivati allo scontro finale.
>
> La nave federale era entrata in un campo si asteroidi, l’unico punto
> difendibile che avevano trovato a portata e poco dopo furono raggiunti
> dalla flottiglia nemica.
>
> La corazzata lanciò due caccia con l’obbiettivo di stanare il nemico ma,
> appena entrarono nel campo di asteroidi, furono rapidamente abbattuti da
> un tiro di precisione dei phaser della Seatiger.
>
> Passarono alcuni minuti di attesa e poi la corazzata inviò altri 7
> caccia. Le navette si avvicinarono in formazione serrata per poi
> lanciarsi sparpagliatamente sull’obbiettivo. La Seatiger fu più rapida
> lanciò due siluri che esplosero sulla formazione nemica mandandola nel
> caos. Una bordata di phaser distrusse i caccia restanti.
>
> A quel punto i midiani cambiarono tattica: gli incrociatori leggeri
> accerchiarono il capo di asteroidi e, assieme alla corazzata, iniziarono
> a sparare con i cannoni. Colpiti gli asteroidi iniziarono a frantumarsi
> e a esplodere. Vedendo che la sua unica difesa si stava sgretolando e,
> conscio del fatto che non poteva rispondere al fuoco nascosto nel capo,
> Kenar prese la sua decisione:”Usciamo fuori, non voglio fare la fine del
> topo in trappola.”
>
> E con queste parole lanciò la Uss Seatiger verso l’ultima battaglia.
>
> Vedendo del movimento le navi midiane cessarono il fuoco e poco dopo la
> piccola ma fiera nave federale uscì allo scoperto.
>
> Per un interminabile lunghissimo secondo la Seatiger fronteggiò la
> formazione nemica senza che successe nulla.
>
> Poi di colpo la corazzata midiana aprì il fuoco. Una bordata di
> precisione che tolse completamente gli scudi alla Seatiger.
>
> Kenar si alzò dalla poltrona, fece alcuni passi verso lo schermo e
> disse:”Signor T’Kar non risponda al fuoco, signor Tholos comunichila
> nostra resa.”
>
> “Si signore.” Risposero all’unisono i due ufficiali.
>
> Ma il capitano aggiunse:”Mi consegnerò ai midiani come unico
> responsabile dell’accaduto.”
>
> Finn raggiunse rapidamente il superiore:”Non può fare questo.”
>
> Ma nel mentre arrivò la risposta midiana:=^=Siete tutti colpevoli, la
> nave verrà distrutta con voi a bordo.=^=
>
> Dalla corazzata partì un siluro. Kenar guardò quel singolo colpo e penso
> con amarezza che i nemici non volevano nemmeno più sprecare le munizioni.
>
> Lento e inesorabile il siluro iniziò la sua corsa verso la Seatiger ma a
> pochi metri dal vascello federale esplose impattando contro un muro
> invisibile. Prima che la corazzata potesse reagire il suo fianco destro
> venne raggiunto da una formabile bordata di phaser. Dal nulla comparve
> una nave stellare di classe Prometheus che inizio a martellare la
> potente nave midiana. Corazzata contro corazzata.
>
> Gli incrociatori leggeri midiani cercarono di reagire ma furono
> ingaggiati da due navi di classe Defiant, una Intrepid e una strana nave
> di classe Excelsior.
>
> Dietro la Seatiger, apparve una nave stellare di classe Sorvereign. Era
> la nave di bandiera dell’ammiraglio Crom. La nave iniziò a proteggere la
> Seatiger con gli scudi e, come una fortezza, iniziò a supportare con
> fuoco di copertura le altre unità della squadra navale.
>
> Ma la battaglia era già stata decisa. La Prometheus iniziò a prevalere
> contro la corazzata nemica. Un incrociatore leggero midiano era stato
> distrutto dalla furia delle Defiant, un altro era stato disabilitato e i
> restanti erano in difficoltà.
>
> Per porre fine al massacro l’ammiraglio Crom inviò un messaggio su tutte
> le frequenze:=^= Sono l’ammiraglio Crom, comandante di questa squadra
> navale. Siete accusati di attacco contro una nave della Flotta Stellare
> e atti di guerra contro la Federazione dei Pianeti Uniti e i suoi
> alleati, vi intimo la resa incondizionata.=^=
>
> Poco dopo arrivò la risposta dai midiani:=^=Ci arrendiamo.=^=
>
> Sulla plancia della Seatiger esplose un urlo di gioia. Avevano vinto,
> erano sopravvissuti all’attacco midiano.
>
> Tutto lo stress, tutte le preoccupazioni e la tutta paura scomparve di
> colpo lasciando il posto ad una gioia incontenibile. Il caos fu così
> intenso che il più composto dopo T’Kar fu il comandante Finn che si
> limitò a fare un finto assolo di chitarra con un “air giutar”.
>
> Ma la gioia venne improvvisamente interrotta dalla voce del comandante
> midiano riprodotta dall’altoparlante:=^=Noi ci arrendiamo ma pretendiamo
> che il capitano Kenar ci venga consegnato per il processo contro di lui
> per Genocidio contro il nostro popolo.=^=
>
> Kenar crollò sulla sua poltrona e il ricordo della distruzione del
> sistema solare gli crollò addosso allo stesso modo.
>
>
>
> --
> ---
> Ciao
> Fabrizio
>
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> Tenente Comandante
> Rashan Tholos
> Capo OPS
> USS Redoutable
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