[Stml3] R: [Finn - 02.03] Vengo in pace...

federico pirazzoli cmdrtkar a gmail.com
Mar 12 Gen 2016 12:34:05 CET


Mi accodo, ottima idea quella della nave da crociera! mica si incontrano
sempre incrociatori da battaglia e vascelli esplorativi!
Solo tre osservazioni:

1) Plancia...se la morte degli uomini dipende dal balzo senza smorzatori, i
resti dovrebbero essere spiaccicati sulla paratia posteriore della Plancia,
non sulla vetrata (di norma anteriore), dato che le navi tendono a balzare
"in avanti"
2) Come ha fatto Anari a capire che la nave deve fare un tour di un anno,
se non ha tradotto il linguaggio? Si può capire che è un vascello turistico
dalle brochure, ma il tipo di percorso?
3) Se entrassimo con la Seatiger nell'hangar e la nave gigante saltasse
senza smorzatori...beh, forse la gente dentro la Seatiger sarebbe protetta
dai nostri smorzatori, ma la nave stessa sarebbe spiaccicata in fondo
all'hangar, a meno di ancorarsi saldamente a terra...sarebbe il caso di
accennare a questa necessità

Comunque ottimo lavoro comandante...il suo Finn è il numero 1...a cacciarsi
nei guai!

*_________________________________________________________________________*
*Da*: Comandante del sommergibile *Sea Tiger*
*A*: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.
*Tramite*: Comando Forze Subacquee.
*Oggetto*: Carta igienica.
*#1*. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli
di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita
con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."
*#2*. Il Comandante del sommergibile *Sea Tiger* non può fare a meno di
domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in
sostituzione di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto
a questo Comando.
_________________________________________________________________________

Il giorno 12 gennaio 2016 12:22, fabrizio caponeri <ten.fabrizix a gmail.com>
ha scritto:

> Grande belloooo
> ------------------------------
> Da: Franco Carretti <dewey_finn a mail.com>
> Inviato: ‎12/‎01/‎2016 12:10
> A: stml3 a gioco.net
> Oggetto: [Stml3] [Finn - 02.03] Vengo in pace...
>
> Buongiorno a tutti.
> Ecco qui il turno, spero possa andare. Ho preso una nave a caso su
> internet tanto per visualizzarne l'aspetto. Ve passo il link alla foto così
> abbiamo tutti in mente la stessa nave :)
>
> http://unknownworlds.com/subnautica/files/2014/07/Starship_FinalRender01b.jpg
>
> Buona lettura.
> ================================
>
> *USS Seatiger, Sala Tattica - 29/11/2394, ore 12:15*
> "Bella!" Esclamò Finn guardando le riprese esterne della nave sullo
> schermo della sala tattica.
> Un enorme vascello di colore bianco con strisce decorative gialle e blu,
> grande quanto una classe galaxy, si stagliava immoto nello spazio. Aveva il
> corpo simile all'ogiva di un proiettile con una protuberanza equiparabile
> ad una pinna caudale, sede probabilmente del ponte di comando.
>
> "Sembra un grasso pesce rosso..." commentò il tenente McAllan che
> apprezzava solo navi di un certo stile.
> "Le assomiglia un po' comandante Finn!" buttò li Droxine Carelli
> strappando un sorriso a Kenar e uno sbuffo offeso dal Primo Ufficiale.
> "Bando alle ciance, che mi sapete dire?" il Capitano, pur conscio che gli
> ultimi eventi richiedessero un rilassamento delle consuete regole
> comportamentali a bordo della navi della flotta, voleva sbrigarsi a trovare
> dei pezzi di ricambio per mettere in sicurezza la nave.
> Ancora non sapevano la situazione politica di quell'universo e non avevano
> trovato mondi abitati. Per il momento non aveno problemi di carburante ma
> le riserve di energia non potevano andare avanti all'infinito. Era un
> peccato non aver catturato almeno un vascello nemico per verificare il tipo
> di propulsione che usavano. Chissà se il dilitio esisteva in questo
> universo... la voce del suo capo della sicurezza lo fece tornare alla
> realtà.
>
> "Al momento nessuno dei nostri tentativi di comunicazione ha avuto
> risposta. E' possibile che la nave sia stata abbandonata, dopotutto la
> richiesta di soccorso è un messaggio standard automatico." Iniziò Tkar.
> "Sembra un po' troppo nuova per avere un guasto tale da dover abbandonare
> la nave. Nessuna perdita di radiazioni, nessun segno sullo scafo che
> indichi un attacco, i motori sembrano in funzione anche se fermi... non
> trovo niente che possa darci una spiegazione su cosa sia successo" commentò
> Anari mostrando la nave da ogni angolazione.
> "Segni di vita?" chiese il Capitano
> "C'è qualcosa - rispose lei - ma non saprei cosa. Sono riuscita a captare
> dei segnali solo adesso che siamo molto vicini... forse i nostri sensori
> sono troppo danneggiati o c'è qualche schermatura che ne impedisce il
> corretto funzionamento. Comunque c'è qualcosa di vivo li."
>
> "Bene signor Tkar prepari una squadra: voglio lei, Carelli e Anari con
> me..." Kenar si alzò dalla sedia, era inutile rimanere li con le mani in
> mano.
> "Non se ne parla!" borbottò il nuovo ufficiale medico capo
> "Mi scusi?" Kenar sollevò il sopracciglio con una smorfia infastidita.
> "Non se ne parla! Mi ha fatto trascinare qui in questa sala riunioni per
> avere anche il mio parere, e il mio parere è che lei non è in condizioni di
> andarsene in giro a bighellonare su una nave fantasma. Ci mandi quello li!"
> rispose il dottor Bruce indicando Finn.
> "E' un ordine del medico?" Kenar si risedette con una smorfia. Il medico
> aveva ragione, la gamba lo stava facendo impazzire. "Va bene..." riprese
> dopo un cenno affermativo del dottore "Signor Finn vada lei, si porti
> dietro anche qualcuno dei suoi Signor Tkar."
>
> Tutti si alzarono all'unisono pronti a soddisfare gli ordini del loro
> Capitano. Finn era l'unico che ancora non si era mosso e Kenar lo guardò
> incuriosito.
>
> "Non ha detto nave fantasma vero?" pigolò il Primo Ufficiale
> "Ma no! Ha sentito Anari? Ci sono forme di vita!" rispose Arjian battendo
> una mano sulla spalla del suo numero uno. Il dubbio era se le forme di vita
> erano ostili o no.
>
>
>
> *Nave sconosciuta, luogo sconosciuto - 29/11/2394, ore 13:00*
> Lo scintillio del teletrasporto illuminò la stanza. Le pareti metalliche
> attorno a loro erano piene di strane scritte cuneiformi incise direttamente
> sul metallo. Il gruppo non riuscì a capire se erano semplici decorazioni o
> se avessero un significato preciso.
>
> "Qualche idea?" mormorò Finn guardandosi attorno e passando il dito sulle
> scritte seguendone il contorni.
> "Il traduttore universale al momento sembra sovraccaricato dalle
> informazioni. Detesto quando incontriamo nuove lingue..." commentò Anari
> dando piccoli colpetti al suo tricorder.
> "Secondo le letture siamo circa a metà strada fra il ponte di comando e la
> sala motori. Suggerirei di dividerci in due squadre. Io e il comandate Finn
> ci dirigiamo sul ponte per scoprire il motivo della richiesta di
> soccorso..." iniziò il vulcaniano esponendo il suo piano che fu interrotto
> dalla caduta di alcuni oggetti posti su delle mensole.
> "Colpa mia!" si affrettò ad annunciare il primo ufficiale mentre
> raccoglieva il set di palle metalliche che componevano una specie di
> scultura piramidale e che, ovviamente, non era più tale. "Continui pure
> Signor Tkar non si lasci distrarre dall'inquitante atmosfera da nave
> fantasma."
> "Si bene..." riprese l'ufficiale della sicurezza "Lei - disse indicando
> Anari - insieme al signor Carelli vi dirigerete verso la sala motori e..."
> "Guardate che strana questa rientranza, non ha senso..." commentò Finn che
> non stava assolutamente ascoltando e che invece continuava la sua personale
> esplorazione della stanza.
> "Vi dirigerete verso la sala motori e verificherete il loro stato.
> L'importante è che nessuno tocchi niente perchè non conosciamo la natura di
> questa tecnologia e potrebbe essere pericoloso."
>
> Ci fu uno strano rumore, come se l'aria avesse all'improvviso preso il
> posto di un area che poco prima ospitava altro.
>
> "Ha toccato qualcosa vero?" commentò Anari senza voltarsi.
> "C'era da immaginarselo..." borbottò il capo ingegnere sospirando. Droxine
> passò il tricorder nella nicchia della parete che fino a poco prima
> ospitava un curioso primo ufficiale e controllò i dati. "Tracce di
> teletrasporto. Sembra che sia semplicemente un sistema di movimentazione
> carichi all'interno della nave."
> "Anari a Comandante Finn..." l'unica risposta fu un fruscio di statica.
> "Anari a Seatiger!"
> =^=Qui Kenar, com'è la situazione?=^=
> "Ancora non abbiamo niente, però ci siamo persi il comandante Finn... non
> è che riuscite a rilevarlo con i sensori vero?"
> =^=Come perso?=^= commentò il Capitano basito
> =^=Comandante qui Tholos, mi dispiace ma i sensori non riescono a passare
> le schermature interne della nave.=^=
> "Tranquillo Capitano se c'è qualcuno in grado di sopravvivere alla
> situazione quello è il comandante Finn" commentò l'ufficiale scientifico
> con un sorriso orgoglioso. Carelli scosse la testa sconsolata.
> =^=Tenetemi aggiornato. Kenar, chiudo=^= rispose il trill sospirando.
>
> "Cambio di piani. Signor Anari lei andrà in plancia e lei - disse Tkar
> rivolgendosi a Carelli - in sala motori. Io andrò alla ricerca del nostro
> primo ufficiale..." detto questo si voltò verso la squadra della
> sicurezza dividendo i suoi uomini in due squadre.
>
> I due gruppi si diressero alle rispettive assegnazioni. Il capo della
> sicurezza seguì per un po' il gruppo diretto alla sala macchina per poi
> svoltare in uno stretto corridoio diretto verso l'interno della nave.
>
>
>
> *Nave sconosciuta, Plancia - 29/11/2394, ore 13:35*
> Il tricorder sembrava non riuscire ancora a tradurre le scritte presenti
> sulle pareti o alle varie intersezioni. Solo una piccola cartina, trovata
> per puro caso in uno dei corridoi, dette qualche indicazione sulla
> direzione da seguire.
> La sala era grande quanto il ponte di una classe Ambassador e i computer
> sembravano tutti nuovi e in perfette condizioni. Per un attimo sembrò al
> gruppo che la plancia fosse completamente deserta, poi le luci,
> probabilmente comandate da dei sensori di prossimità si accesero.
>
> "Che diavolo..." commentò un uomo della sicurezza prima che un conato di
> vomito gli bloccasse l'esclamazione.
> Lo spettacolo che si mostrò all'away team era raccapricciante. I corpi
> ridotti in poltiglia di una decina di esseri, dipingevano la parete opposta
> alla grande vetrata che dava sull'esterno, trasformando la planca in un
> mattatoio. La puzza era orribile e la scena anche peggio. Anari e la sua
> squadra fu costretta a camminare su icore azzurrognolo e brandelli di corpi
> per entrare in plancia.
> "Anari a Plancia..." faceva fatica a respirare nonostante il suo lavoro
> l'avesse messa spesso in situazioni davvero brutte.
> =^=Qui Kenar, avete trovato il signor Finn?=^=
> "Signore sono in plancia..." gli occhi della denobulana, nonostante
> facesse di tutto per non guardare quello che rimaneva dell'equipaggio,
> tornavano immancabilemente a quello scempio. "Sono tutti morti."
> =^=Riesce a capire il motivo?=^= Il tono cupo del suo ufficiale
> scientifico, di solito sempre allegro, avevano fatto capire a Kenar
> quanto orribile fosse la situazione.
> "Non ho ancora avuto modo di controllare, ma credo che gli smorzatori
> innerziali non siano entrati in funzione al momento del salto..."
> =^=Santo cielo...=^= il trill capì immediatamente quali fossero le
> condizioni dei corpi in plancia. =^=Cercate di capire se è stato
> un'incidente oppure no e scaricate quanto possibile dal loro database.
> Soprattutto carte stellari!=^=
> "Ricevuto..." Anari chiuse la conversazione e si rivolse agli uomini della
> scorta "Cercate di capire a cosa servono queste console, ma non toccate
> niente. Non riesco ancora a decifrare la loro lingua."
>
>
>
> *Nave sconosciuta, Sala macchine - 29/11/2394, ore 13:44*
> Droxine Carelli si voltò dando le spalle all'enorme sala macchine che si
> allargava sotto si se per centianaia di metri. Era come stare sulla
> balconata di uno stadio.
> I motori, enormi strutture cilindriche lunghe più di cento metri,
> partivano da una grande console centrale piena di monitor e strani congegni
> per poi perdersi in lontananza fino alla paratia posteriore e poi nello
> spazio.
> Lo spettacolo che si mostrò al secondo away team era molto simile a quello
> trovato in plancia. Decine di corpi umanoidi trasformati in poltiglia
> contro le pareti della sala macchine.
> Per lo meno non avevano sofferto... non ne avevano avuto tempo.
> "Signore..." l'uomo della sicurezza, un vulcaniano dall'aspetto così
> giovanile da farlo sembrare un ragazzino, cercò di riportare l'attenzione
> della squadra verso il problema impellente. Carelli lo guardò invidiandone
> sia la calma che la giovinezza, anche se probabilmente era più vecchio di
> lei, e fece segno affermativo. Dovevano andare avanti.
>
> La strumentazione della grande console centrale, sembrava l'unica che
> controllasse i motori della nave. Il resto dell'area conteneva solo
> magazzini e postazioni di manutenzione. Dall'aspetto della sala macchine, a
> parte lo scempio causato dall'incidente, quella nave non doveva avere
> neppure un mese di vita.
> L'away team raggiunse la grossa postazione e come era successo durante la
> marcia lungo i corridoi della nave, il tricorder si rifiutò di tradurre gli
> strani simboli incisi sui macchinari ma l'ingegnere capo non si preoccupò
> molto. Un motore, per quanto strano e alieno, era sempre un motore.
> "Per lo meno usano il dilitio..." commentò l'uomo della sicurezza vicino a
> lei dopo aver analizzato l'area.
> "Almeno una buona notizia. Avevo paura di dover riprogettare dei motori a
> combustibile fossile." La battuta del comandante Carelli strappò un pallido
> sorriso all'umano.
>
> Passarono alcuni minuti nei quali la donna fece tutte le sue verifiche. La
> situazione era grave e urgente.
> "Carelli a Seatiger!" esclamò dopo aver toccato il badge.
> =^=Signor Carelli, almeno lei mi dia buone notizie...=^=
> "Non ne ho signore. La situazione è drammatica: Fra meno di mezz'ora la
> nave compirà un nuovo salto e se restiamo qui verremo ridotti tutti in
> poltiglia."
> =^=Non è possibile interrompere il salto?=^=
> "Non nel tempo che abbiamo a disposizione. Il traduttore non riesce ancora
> a decifrare il linguaggio di questo popolo e non credo di riuscire a
> mettere mano a questi motori in mezz'ora... non vorrei avviare la procedura
> di salto prima del tempo."
> =^=Capisco. Il problema è che non possiamo andarcene e basta... non ho
> ancora avuto notizie da Tkar e non riusciamo a raggiungerlo. Si è spinto
> troppo in profondità nella nave.=^=
> =^=Signore, qui Anari=^= l'ufficiale scientifico si intromise nella
> conversazione =^=Per quello che riesco a capire, questa nave è una specie
> di nave da crocera che doveva compiere un tour spaziale di un anno. Non so
> da quanto l'equipaggio è deceduto, ma sembra passato un po' di tempo. Ci
> vorrebbe il dottor Bruce per avere una stima precisa.=^=
> =^=Al momento non è una cosa importante. Il problema rimane
> l'impossibilità di comunicare con Tkar e Finn. Se la nave compie il salto
> potrebbero essere uccisi anche loro.=^=
> "C'è di più!" commentò Carelli "Se la nave compie il salto, la Seatiger
> non riuscirà a starle dietro e potremmo perderli per sempre!"
> =^=Opzioni?=^= sospirò il Capitano
> =^=Sembra che ci sia un grande hangar su questa nave, probabilmente
> contiene una serie di vascelli per lo sbarco sui pianeti visitati. Se
> riusciamo a toglierli, forse possiamo entrare con la Seatiger direttamente
> all'interno dell'hangar.=^=
> "Da qui potrei raggiungere l'hangar in poco tempo, ma non so se sia
> possibile parcheggiare la Seatiger. Dovrò vedere..."
> =^=Ma anche se riusciamo, cosa succederà quando la nave compirà il
> salto?=^=
> "Il nostro smorzatori innerziali dovrebbero proteggerci, non credo ci
> saranno problemi. Ma Anari dovrà tornare subito a bordo, perchè una volta
> all'interno non potremo più usare il teletrasporto."
> =^=E per Tkar e Finn?=^=
> =^=Se sono abbastanza all'interno della nave sopravviveranno. La zona
> destinata agli ospiti della crociera sembra protetta da scudi e un sistema
> di smorzatori aggiuntivo e quello sembra funzionare. Questo spiega anche
> perchè ci sono segni di vita!=^=
> =^=Molto bene, Comandante Anari si prepari a risalire. Carelli ci vediamo
> nell'hangar, faccia in fretta!=^=
>
> Carelli fece segno ai suoi uomini di muoversi e il gruppo iniziò una corsa
> contro il tempo per raggiungere l'hangar della nave da crociera e mettersi
> in salvo.
>
>
>
> *Nave sconosciuta, Luogo sconosciuto - 29/11/2394, intanto...*
> "Vengo in pace..." pigolò Finn deglutendo e facendo il tradizionale saluto
> vulcaniano... più o meno...
>
>
>
>
>
> ====================================
> Cmdr. Dewey Finn
> Primo Ufficiale
> USS Redoutable NCC-35783
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31
> ===================================
> Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un
> piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)
>
> _______________________________________________
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> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
>
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