[Stml3] [02-12] Tholos Empire got Talent

Rashan rashan.tholos a gmail.com
Mer 8 Giu 2016 18:53:46 CEST


Ciao,

ecco il mio brano spero che sia di vostro gradimento e di non aver 
"esagerato"!


I.N. Buj giardino centrale, ore 19:2529/11/2394

Aveva urlato, protestato e espresso il suo disappunto in 1000 modi. Ma 
era stato inutile. Gli ordini erano ordini e ha dovuto ottemperare e 
assecondare Finn in quella stupida idea preparandogli il palco. Aveva 
ancora molti sistemi della Seatiger da sistemare e riparare ma gli 
ordini sono ordini. Ma ora lì, a circa 10 metri di altezza a collegare 
cavi si era quasi calmato. Aveva sistemato diversi amplificatori, cavi, 
luci, effetti sonori, speciali e quant’altro. Avrebbe potuto delegare ad 
alcuni suoi sottoposti ma Tholos aveva preferito eseguire lui stesso 
quelle connessioni. Armeggiare con cavi e connettori gli aveva permesso 
di calmarsi e di sfuggire alle assurde pretese del primo ufficiale.

D’improvviso l’ingegnere sentì dei passi dietro di lui e riconobbe 
l’ufficiale tattico.

“Comandante. “Esordì il vulcaniano.

“Ah T’Kar è lei.”Rispose l’OPS. Puntando le antenne verso il collega, 
aggiunse: ”Cosa posso fare per lei.”

“Sono venuto, per chiederle di installare questo dispositivo tra… questi 
futili componenti di intrattenimento.” T’Kar porse al collega un piccolo 
contenitore.

“Che cos’è?”

“Una piccola precauzione, nel caso avessimo dei problemi.” Il tattico 
aprì il contenitore e attivò alcuni controlli.

“Una saggia idea.” L’ufficiale operativo iniziò a collegare il 
dispositivo aiutato dal tattico.

I.N. Kotschyi – Alloggio sezione 3 ore 19:36 29/11/2394

Y’Raskt era al tattico quando i tre umani salirono a bordo. Aveva 
faticato a tenere sotto controllo la colorazione della pelle. Odiava i 
mammiferi. Creature viscide, infingarde e doppio giochisti. Incapaci di 
esprimere la propria opinione con la colorazione della pelle agivano 
come perenni traditori.

Y’Raskt aveva perso la sua famiglia a causa dei terroristi mammiferi e 
non poteva perdonarli.

Quando vide dei mammiferi salire sulla plancia della nave e confabulare 
col capitano, subì un trauma devastante e fece una cosa che non aveva 
mai fatto in tutta la sua vita: tradire.

Aveva aperto un canale criptato col comando di flotta per denunciare 
Y’Raskt. Aveva preso ogni precauzione per non essere scoperto.

Aveva appena terminato il settimo blocco di decodifica. Quando sentì un 
piccolo rumore dietro di lui.

Y’Raskt si voltò di scatto impugnando un disgregatore.

Per alcuni minuti rimase in guardia pronto a reagire manon accadde nulla.

L’ufficiale rimase in attesa poi si rimise al lavoro. Alcuni istanti 
dopo un raggio verde scaturì dal nulla e centrò Y’Raskt in pieno petto 
uccidendolo all’istante.

LissTiss emerse dall’ombra e chiuse la comunicazione ma si accorse che 
il messaggio era stato appena inviato.

I.N. Buj – Camerino della “Star” ore 19:4029/11/2394

Il marinaio Keller aveva pescato la paglia più corta ed era stato 
assegnato alla star, al comandante Finn, come assistente. Assistente di 
una star, prima donna, che ha dovuto organizzare un evento epico in 
pochissime ore. Il povero marinaio era corso in mille direzioni portando 
ordini, richieste e materiale per aiutare Finn a preparare il tutto. 
Ovviamente nulla andava bene o era sufficientemente adatto alla situazione.

Aveva appena consegnato un cesto di frutta replicata che è stata 
minuziosamente controllata e giudicata insufficiente.

Ma dopo alcuni istanti Finn iniziò a sgranocchiare e a canticchiare 
alcuni motivetti.

Keller rientrò nel camerino con aria agitata.

“Bè? Cosa succede?” Chiese Finn irritato per l’interruzione.

Keller, dopo tutto cosa aveva passato, temette una reazione esplosiva 
dal primo ufficiale. “5 minuti.”

Bastarono quelle due per riattivare il buon umore del primo ufficiale:” 
Bene allora si va in scena.”

Finn fece alcuni passi verso la porta raggiungendo Keller: ”Io vado.” Il 
primo ufficiale mise la mano sula spalla del marinaio: ”Ha fatto un 
ottimo lavoro, come premo si mangi pure la frutta restante.”

I.N. Buj – plancia, nel frattempo ore 19:4929/11/2394

Il sotto tenente Jular, l’unico ufficiale sopravvissuto della Buj, si 
era ripreso rapidamente dalla ferita procuratagli dal phaser di Finn 
qualche ora prima. Appena rimesso dall’infermeria era andato in plancia 
a cercare di manovrare l’enorme nave di cui era a tutti gli effetti il 
facente funzioni di capitano.

Un bip sulla consolle delle comunicazioni attirò la sua attenzione e 
notò che era arrivato un messaggio. Si trattava di una comunicazione al 
comando della flotta in cui si diceva che la nave imperiale era stata 
contaminata da umanoidi e che si richiedeva l’adozione della soluzione 
estrema. Si trattava del messaggio che aveva inviato pochi minuti prima 
Y’Raskt prima di essere ucciso. La Bujl’aveva ricevuto ed era riuscita a 
decodificarlo in quanto essendo la nave di bandiera del futuro 
imperatore era dotata del dispositivo di decodifica.

Jular batté un pugno sulla consolle furibondo. Non tema per a sua vita 
anzi ormai si considerava già morto da diverso tempo.Era per il 
fallimento del piano dei suoi mandanti.

Rapidamente attivò un comunicazione e iniziò a mandare un messaggio ai 
suoi padroni: dovevano accelerare i piani.

Aveva appena inviato la comunicazione quando si accorse di non essere solo.

“Si allontani dalla consolle.” Disse T’Kar emergendo dalle tenebre 
armato di phaser.

“Cosa… io… .” Provò a dire il giovane ufficiale.

“Non neghi, la sua consolle era sotto controllo.” Rispose semplicemente 
il vulcaniano e la logica del tono della voce del capo della sicurezza 
fecero crollare il giovane rettile: “Sì… come mi ha scoperto?”

“Logica.” Breve pausa e poi il vulcaniano riprese a parlare: ”La nave 
era stata sabotata alla costruzione ma serviva qualcuno dall’interno per 
completare l’opera e uccidere tutto l’equipaggio. Il sabotatore doveva 
avere accesso a tutti i sistemi e poter andare in giro indisturbato a 
manometterli. Da ciò ho dedotto che doveva essere un ufficiale in 
particolare un ingegnere o uno della sicurezza. Dato che lei è l’unico 
sopravvissuto era il maggior sospetto e l’ho messa sotto controllo.”

Il giovane non provò a negare assunse una colorazione dorata che il 
vulcaniano interpretò come rimorso o vergogna.

“Bene ora mi dica tutto.” Disse il vulcaniano.

“Non posso.”

“Teme per la sua vita?” T’Kar moderò il tono: ”Possiamo proteggerla.”

“Non potete, loro mi troveranno. E poi hanno la mia famiglia.”

Prima che T’Kar potesse controbattere l’alieno face una rapida mossa 
prese una fialetta dalla cintura e la piantò con forza nel braccio.

T’kar arretrò per proteggersi e vide l’alieno accasciarsi al suolo.

“Non tema.” Disse alla fine il giovane ufficiale con un filo di voce: 
”E’ un velen… .”

Il vulcaniano constatò la morte del giovane col tricorder per un 
lunghissimo secondo rimase ad osservare quel giovane che era morto 
perché, accidentalmente, era finito in una cosa più grande di lui e che 
il destino, forse in un piccolo atto di pietà, lo aveva fatto morire in 
una situazione simile a quella che era capitata ad un altro traditore 
che era morto poco tempo prima: Y’Raskt.

T’Kar esaminò i dati per poi attivare la comunicazione con la 
Seatiger:”Capitano ho delle novità”

Dopo alcuni istanti la voce di Kenar risuonò nell’ambiente:=^=Mi dica.=^=

“Ho individuato il traditore ma si è ucciso prima che potessi scoprire 
altro. Era l’ufficiale Jular.”

=Ha sabotato lui la nave?=^=

“Sì. Ha disattivato allarmi e sistemi di sicurezza causando 
l’incidente.” Poi il vulcaniano trovo giusto, per la memoria del 
ragazzo, giustificare il suo gesto: ”Lo ha fatto perché tenevano in 
ostaggio la sua famiglia.”

=^=Capisco, ha scoperto altro?=^=
“Non molto in realtà solo quello che sospettavamo: c’è una specie di 
congiura dietro la salita al trono imperiale.” T’Kar iniziò a dare 
alcuni comandi al computer alieno: ”Ha inviato un messaggio a qualcuno 
dicendo di accelerare i piani. Sto cercando di scoprire di più.”

=^=Bene mi tenga informato.=^=

“Ah capitano.”

=^=Mi dica.=^=

“Forse dovremo annullare lo spettacolo.” Propose l’ufficiale tattico.

=^=No al contrario dovremmo procedere.=^= Breve pausa:=^=Non si 
preoccupi, Finn è ben protetto.=^=

Chiusa la comunicazione l’ufficiale tattico si mise ad analizzare i dati 
presenti nel computer alieno alla ricerca di un indizio.

I.N. Kotschyi nel frattempo Plancia 29/11/2394

T'rajk era rimasto in plancia ad osservare la situazione assieme alla 
sua ospite. Aveva notato LissTiss allontanarsi per una mezzora ma era 
concentrato sui movimenti degli umani. Aveva visto la Seatiger 
“occultarsi” e sparire nel nulla. Poi, grazie ad una boa ponte della 
Seatiger, osservava l’evento organizzato dai terrestri su un monitor che 
poteva essere visto solo dalle persone nella zona sicurezza. Di tanto in 
tanto conversava con Carelli chiedendo curiosità su come si sarebbe 
svolto lo spettacolo.

Con la comparsa di Finn lo spettacolo ebbe inizio.

Il primo ufficiale raggiunse il centro del palco dicendo:=^=Bene signore 
e signori, ha inizio lo spettacolo di stasera: Empire got Talent.=^=

Carelli trattenne a stento la sorpresa e le risate.

Gesticolando amabilmente il primo ufficiale continuò a parlare:=^=I 
candidati al trono imperiale si sfideranno qui per noi al fine di 
dimostrare i propri talenti in una serata di amicizia e divertimento… .=^=

LissTiss fu la prima a commentare la situazione: ”Geniale.”

“Concordo.” Rispose sorridendo T'rajk.

Careli rimase confusa: ”Trovate geniali i talent?”

“No.” LissTiss scosse tutte le scaglie. “Ma trovo geniale cosa hanno 
ideato i vostri colleghi.”

“Davvero?”

“Certamente.” Fu la mente tattica da capitano di T'rajk a spiegare la 
situazione:” Principalmente per due motivi. Primo mettere alla prova i 
candidati permetterà al comandante Finn di fare domande scomode per 
scoprire importanti indizi. Secondo perché voi federali siete una 
variabile non prevista nel piano della fazione che sta manipolando la 
salita al trono dell’imperatore.Una vostra entrata in scena così 
plateale potrebbe ostacolare i loro piani, fargli fare una mossa errata 
o uscire allo scoperto.”

“Già verissimo.” Commentò Carelli mentre i primi concorrenti salirono 
sul palco, poi una domanda transitò nella mente della denobulana: ”Ma 
come mai dei senatori, diplomatici, generarli… la vostra casta dominante 
accetta di esibirsi in questa pagliacciata?”

T'rajk assunse un colore azzurrognolo e, schioccando la lingua a mo’ di 
risat,a rispose: ”Noia, pura e semplice noia. Sono intrappolati su 
quella bagnarola da mesi a discutere. Sono nel lusso ma con pochi 
divertimenti per cui hanno colto questo svago stravagante con gioia. 
Inoltre la Buj non può avere contatti con l’esterno e se qualcuno 
racconta cosa non verrà creduto.”

“In più partecipando tutti, nessuno avrebbe interesse a raccontare le 
pagliacciate di un collega perché lui potrebbe vendicarsi raccontando a 
sua volta.” Ragionò Carelli.

“Esattamente.”

USS SeaTiger Hangar della Buj – 2 ore dopo

Se la situazione non fosse così disparata gli ufficiali di plancia si 
sarebbero divertiti un mondo. Erano gli unici spettatori di un Talent 
che avrebbe valutato dei candidati al trono imperiale. Tutti gli 
ufficiali avevano lasciato i loro compiti per aiutare il capitano Kenar 
a valutare i candidati al fine di trovare indizi per risolvere la 
situazione.

L’incarico era tutto sommato piacevole, Finn si era dimostrato un abile 
conduttore e faceva abili e sagaci ma anche precise e investigative 
domande aiutato da due abili giudici: il dottor Bruce e tenente McAllan.

Il dottore, che voleva vendicarsi delle umiliazioni che aveva subito 
sulla Kotschyi, faceva domande cattivee personali subito imitato da 
McAllan che non voleva apparire troppo debole rispetto al collega. I 
candidati al contrario si erano comportati abilmente e, con una buona 
dose di autoironia e di politicismo, avevano contrattaccato i due giudici.

L’equipaggio si stava comportando da pubblico di casa fortemente 
ossessionato dal programma ma aveva inquadrato alcuni candidati e 
scartato altri.

Per una strana ironia della sorte i 5 finalisti del programma di Finn 
erano i 5 sospettati individuati dall’equipaggio di plancia.

Al primo posto dei sospettati c’era il senatore Jtrrertr. Anche se aveva 
aiutato i Federali fin dall’inizio era uno dei membri più in vista della 
società rettiloide e veniva dallo stesso pianeta in cui avevano 
assemblato la Buj. Tuttavia non sembrava avere alcun movente in quanto 
era uno dei principali candidati al trono. Il suo numero fu molto 
variopinto: utilizzando la capacità di cambiare colore del suo corpo 
assunse vari colori. Malgrado la sua abilità e le tonalità molto accese 
assunte non impressionò molto l’equipaggio di plancia.

Al secondo posto c’era J’reeress. Anche lui era un rettiloide ma di una 
specie diversa rispetto a Jtrrertr. Era più piccolo e allungato con una 
coda colorata a forma di spuntone. Assomigliava più ad una lucertola che 
ad un dinosauro. J’reeress aveva una grande carriera di diplomatico e 
aveva stipulato molti trattati con diverse specie ma aveva una certa 
avversione per la razza rettiloide dominante (quella del senatore 
Jtrrertr) e questo gli dava un buon movente. Il suo numero consistette 
nel cantare una antichissima canzone del suo popolo che richiedeva acuti 
così intensi che per poco J’reeress non mandò in risonanza il 
palcolscenico. Il dottore fu estasiato dalle sue corde vocali, McAllan 
si tappò le orecchie.

Al terzo posto ‘era il generale Kurrallers III. Il generale era un 
Kuralleriano, una specie fortemente xenofoba e guerriera e ciò dava al 
generale un certo movente o almeno il sospetto di un colpo di stato. 
Nessuno avrebbe mai definito Kurrallers III un guerriero, era grande e 
grosso con una grande pancia che si gonfiava spaventosamente ad ogni 
respiro. Ma il generale era tremendamente agile: si muoveva rapidamente 
e con abilità ed era in grado di sputare veleno con la bocca con estrema 
precisione. E fu questo il suo numero: con elevata precisione aveva 
centrato 15 bersagli esaltando il tenente McAllan e buona parte degli 
ufficiali di plancia.

Il quarto finalista apparteneva ad una strana specie proveniente da un 
pianeta di classe N, i Sibiriani. Il ricco mercante Scibbar aveva una 
forma particolare che ricordava un cavalluccio marino ed era costretto 
in un grande esoscheletro pieno d’acqua. Scibbar era molto ricco e lo 
dava a vedere: il suo esoscheletro era ornato di tutti i metalli 
preziosi conosciuti con una tale opulenza che avrebbe disgustato un 
Ferengi. Il Sibiriano aveva eseguito una danza rituale del suo popolo 
che aveva pesantemente incuriosito il dottore Bruce. Scibbar non 
sembrava aver alcun movente ma era talmente ricco che avrebbe potuto 
comprarsi un pianeta e spesso ricchezza e potere voleva dire tradimento.

L’ultimo finalista era il membro più strano e particolare del gruppo, 
era un umanoide. Era l’unico umanoide presente sulla nave. Malgrado 
l’occulta guerra civile tra i rettili e gli umanoidi Anders era partito 
da un povero bassofondo dalla capitale imperiale e, con abilità e 
astuzia, aveva scalato la società con una rapidità sorprendente. Era 
passato di ministero in ministero salendo di grado in grado. Le poche 
informazioni contenute nel database della Buj non spiegavano le vaie 
promozioni. Cosa strana considerando che per tutti gli altri candidati 
c’erano abbondanti informazioni. Anders sembrava l’incrocio di un abile 
polito, un scalatore sociale e di una spia. Molto sospetto, fin troppo. 
Aveva fatto un divertentissimo cabaret comico su tutta l’alta società 
imperiale. Purtroppo l’equipaggio della Seatiger, che non sconosceva 
l’alta società imperiale, non aveva potuto apprezzare al meglio il numero.

Kenar aveva seguito lo spettacolo con modesto interesse, cercava più che 
altro di individuare un sospetto un colpevole o qualcosa che potesse 
evitare la distruzione di questa ragione di spazio e, soprattutto, della 
sua nave da parte del capitano T'rajk. Si era anche chiesto quanto 
l’organizzazione di un talent su una nave che trasportava pretendenti al 
trono imperiale fosse una violazione della Prima Direttiva. La 
situazione era così particolare e sapeva che si stava muovendo lungo il 
confine, la zona neutrale, tra la violazione e la non violazione. Ma era 
certo che nessuno dei suoi ufficiali avrebbe mai condizionato la salita 
al trono di un imperatore. Di sicuro sarebbe stato difficilissimo 
spiegare la cosa alla commissione… sempre se un giorno avrebbe potuto farlo.

Kenar sorrise all’idea di tutti quegli ammiragli che avrebbero dovuto 
giudicare se un talent avrebbe violato la Prima Direttiva e stava ancora 
sghignazzando quando l’ufficiale alle comunicazioni esclamò: ”Capitano 
ci chiamano dalla Kotschyi.”

Kenar si ricompose rapidamente e disse: ”Sullo schermo laterale.”

Lasciando il resto dell’equipaggio a monitorare la situazione del 
Talent, il capitano si concentrò su T'rajk la cui immagine comparve 
sullo schermo laterale. Kenar notò la strana colorazione della pelle del 
rettiloide e non gli piacque per nulla.

“Che succede?” Chiese Kenar.

T'rajkscosse la testa mostrando i denti: =^=Uno dei miei ufficiali ha 
inviato in segreto una comunicazione senza la mia autorizzazione in cui 
informava il comando di flotta che la Buj era stata contaminata.=^=

Kenar accolse quella rivelazione con stupore ma il rettiloide continuò a 
parlare:=^=Hanno risposto proprio ora informandoci di attuare la 
procedura di pulizia.=^=

Kenar sbiancò.

=^=Sto preparando la procedura… ma visto che mi serve molta energia e si 
tratta di un sistema complesso, eseguirò la procedura minuziosamente. Il 
comando di Flotta può interrompere il lancio quando vuole se ha 
informazioni contrarie.=^=

Detto ciò chiuse la comunicazione. Le parole di T'rajk nascondevano un 
messaggio nascosto ma che per il capitano Federale fu chiarissimo.

Kenar si alzò dalla poltrona: “Preparare la nave, abbiamo poco tempo.”

Tutti gli uomini si voltarono verso il capitano che iniziò a dare 
ordini: ”Navigazione e ingegneria preparate la nave per il lancio, 
Droxine analizzi l’arma della Kotschyi, cerchi un modo per disattivarla 
o inibirla voglio tenermi pronto in caso di problemi. Signor 
Tholosattivi tutti i sistemi.Io e i restanti ufficiali di plancia 
continueremo a vedere lo spettacolo di Finn nella speranza di trovare un 
modo per evitare la distruzione di questa zona di spazio.”

I.N. Buj giardino centrale, area del talent nel frattempo

T’Kar entrò nell’area in cui si stava svolgendo lo spettacolo di Finn di 
corsa. Non aveva potuto teletrasportarsi a causa della pesante 
schermatura della Buj e aveva dovuto correre per raggiungere il giardino 
centrale il più rapidamente possibile. Ci aveva messo tempo ma alla fine 
aveva trovato un indizio importante. Era nascosto tra i file privati 
dell’ufficiale Jular.

Entrò rapidamente nell’area e si guardò intorno: Finn era al centro sul 
palco con i 5 finalisti. Una folla di persone era frapposta tra il 
vulcaniano e il palco. Senza perdersi d’animo T’Kar si lanciò avanti per 
farsi strada e salvare il comandante.

Poco avanti uno dei giudici, il dottor Bruce, notò il collega 
avvicinarsi e, voltandosi, si prostrò in avanti per raggiungerlo ma la 
distanza era ancora molta. “Signor T’Kar.” Disse il dottore.

Accanto a lui l’altro giudice, il tenente McAllan aveva notato qualcosa 
di strano sul palco. “Dottore!”

Simon si voltò di scatto e vide il timoniere impugnare il phaser e 
lanciarsi sul palco.

I.N. Kotschyi – Plancia nel frattempo

T'rajk aveva appena finito di parlare con Kenar quando il suo ufficiale 
tattico lo avvertì di un nuovo problema. “Due navi da guerra in 
avvicinamento.” Disse il tenente R’fur.

T'rajk si voltò di scatto seguito da Carelli e LissTiss.
“Alzare gli scudi:” Ordinò il capitano.

Carelli era confusa: ”Sono delle vostre nav… .”

Un forte scossone colpì la nave. Le due navi da guerra spararono una 
potente bordata di phaser che avrebbe vaporizzato il vascello se la 
Kotschyi non avesse avuto gli scudi al massimo.

LissTiss si aggrappò alla poltrona dicendo: ”Dobbiamo rispondere al fuoco.”

Ma T'rajk aveva già dato l’ordine: ”Fuoco con tutte le armi convenzionali.”

Carelli di aggrappò ad un sostegno mentre la nave veniva scossa da una 
salva di siluri. “Dovete chiedere aiuto alla Seatiger.”

“Inviate un messaggio alla Seatiger chiedete subito supporto per la 
battaglia.” Detto ciò T'rajk tornò a sedersi alla poltrona del capitano 
al fine di guidare la nave per lo scontro. Ormai la strategia dei 
cospiratori gli area chiara: volevano provocare la flotta rettoloide ad 
attuare la procedura di pulizia e salvare all’ultimo il candidato 
“giusto” e metterlo sul trono anche a costo di una guerra civile. La 
comparsa dei federali soltanto accelerato i loro piani.

T'rajk avrebbe fatto di tutto per evitare ciò.


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Ciao
Fabrizio
  
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Tenente Comandante
Rashan Tholos
Capo OPS
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