[Stml3] [MEX 02.09] "Il grande bluff" di Michele / Kenar | Ver.2

[Cmdr. Arjian Kenar]

Piccola correzione ...

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TITOLO: 02.09 - "Il grande bluff"
PRECEDENTE: 02.08 - "Elementare Watson"
AUTORE: Michele/Kenar
LUOGHI: USS Seatiger
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USS Seatiger - Plancia
29/11/2394, ore 17.25 - D.S. 71911.58


=^=Quindi è lei il responsabile di questi umanoidi ...=^= Esordì il
rettiloide, apparendo dal nulla e rubando la scena a Bruce e Anari dopo
essere rimasto in disparte ad osservare.

“Sì, sono il Capitano Arjan Kenar, Ufficiale di Comando della nave stellare
USS Seatiger … Con chi ho il piacere di parlare?”

=^=Sono il Primo Condottiero Tkajk dell’Impero…=^= Rispose il rettiloide
continuando a fissare le ‘macchie’ che incorniciavano il volto del Trill,
come se si aspettasse – a ragione - che variassero di colore in base al suo
stato emotivo “Anche lei, come ho già potuto constatare osservando i suoi
sottoposti, appartiene ad un’altra razza … ne deduco che facciate tutti
parte di una sorta di confederazione militare di mondi, è corretto?=^=

“Non è un’organizzazione propriamente militare.”

=^=Eppure le vostre uniformi e le vostre armi mi portano a dedurlo …=^=

“Infatti non le sto dicendo che è in errore, ma che la sua deduzione è
parzialmente corretta. Siamo Ufficiali della Flotta Stellare, un ente
militare al servizio della Federazione dei Pianeti Uniti, un’organizzazione
interplanetaria che raccoglie sotto un unico governo interstellare circa
centocinquanta sistemi stellari.”

=^=Non ne ho mai sentito parlare.=^=

“A dire il vero, neanche io ho avuto il piacere di incontrare la vostra
razza prima d’ora … del resto ci siamo spinti un bel po’ fuori dal nostro
circondario…”

=^=E per quale motivo la vostra federazione ha inviato fuori dalla sua
giurisdizione delle navi militari?=^= Chiese Tkajk mentre la colorazione
delle escrescenze lungo le orecchie passava dal viola al giallo ocra, segno
del sospetto che si stava insinuando nei suoi pensieri =^=La vostra
missione è sottomettere altri sistemi stellari?=^=

“I sistemi stellari che aderiscono alla Federazione non sono stati
conquistati, ma hanno scelto liberamente di farne parte e hanno gli stessi
diritti e gli stessi oneri di tutti gli altri membri. La Flotta Stellare è
chiamata a difendere i sistemi stellari membri, ma non solo … tra i suoi
compiti ci sono anche la diplomazia e l’esplorazione … e noi siamo appunto
dei semplici esploratori ...” Lo rassicurò Kenar.

=^= A quanti periodi di slittamento si trova il vostro sistema stellare più
vicino?=^= Chiese Tkajk notando le macchie del Trill passare dal
blu-violaceo scuro ad un’intensità più tenue. Ne dedusse che il suo
interlocutore stesse provando un diverso stato d’animo, probabilmente la
sua domanda lo aveva fatto infastidire.

*Sta cercando di capire se siamo soli o se possiamo contare nei
rinforzi...non ho intenzione di darti questo vantaggio tattico!* Pensò tra
sé Kenar, e quindi rispose: “Suppongo che mi stia chiedendo quanti giorni
di viaggio servano per raggiungere i vostri domini ... be’, lei sa già
molte cose sul nostro conto, ed io non so proprio nulla su di voi, se non
che ha gentilmente recuperato i miei ufficiali. Diciamo che sarò lieto di
parlargliene di persona a bordo della mia nave, così avremmo occasione di
conoscerci meglio. Se accetterà l’invito, sarò lieto anche di farle
visitare il nostro vascello…”

 =^=I suoi ufficiali potranno sicuramente confermarle che adoro i
ricevimenti ed i cerimoniali, quindi sarei molto lieto di salire a bordo
della vostra nave … se almeno sapessi dove si trova perché o avete un
qualche dispositivo di dissimulazione che ci preclude di rilevarvi, e
questo renderebbe il nostro incontro decisamente più interessante … oppure
– cosa assai poco auspicabile – avete violato la nave prigione ormeggiando
la vostra nave al suo interno.=^=

Kenar intuì che le cose stavano prendendo una brutta piega, così rimase un
attimo in silenzio passando in rassegna le opzioni possibili. Il Senatore
si trovava ancora nella Sala Tattica; avrebbe potuto chiamarlo in Plancia e
lasciare che spiegasse la situazione al Primo Condottiero, ma aveva il
sentore che se lo avesse fatto, avrebbe complicato ulteriormente la loro
posizione. Tkajk aveva asserito di non aver rilevato la Seatiger,
ipotizzando che avesse in dotazione un dispositivo di occultamento...magari
il rettiloide era già a conoscenza del fatto che la sua nave si trovasse
all’interno della Buj e si stava solo divertendo a giocare con loro come il
gatto con il topo, oppure – opzione poco probabile, ma non per questo
impossibile dato che sapevano così poco delle loro tradizioni – nessuna
nave dell’impero poteva avere contatti con la nave prigione, né tantomeno
scansionarla con i propri sensori.

Il Trill prese in fretta la sua decisione: avrebbe bluffato, come se non vi
fosse un domani.

“Ormeggiare la nostra nave all’interno di un’altra!? E’ una manovra troppo
rischiosa che neanche il più navigato dei timonieri della Flotta Stellare
riuscirebbe a fare, figuriamoci un timoniere di primo pelo come il Signor
McAllan ... e comunque, sarebbe da pazzi introdursi all’interno di una nave
sconosciuta.”

Finn si lasciò scappare uno sguardo sornione all’indirizzo del timoniere.

“Si tratta di un dispositivo che chiamiamo Occultamento” proseguì Kenar “è
un prototipo che stiamo ancora testando … e infatti, oltre a richiedere un
alto dispendio di energia, la sua disabilitazione richiede molto tempo.
Sarò comunque lieto di esporle il principio quando salirà a bordo.”

Symon Bruce stava guardando attonito lo schermo con una faccia che sembrava
dire “No, non ci credo che l’abbia detto!”.

Anari, accortasi che il Primo Condottiero stava osservando il medico, diede
una leggera gomitata al collega e intervenne tempestivamente.

“Capitano, prendetevi tutto il tempo che vi occorre per disoccultarvi,
tanto noi non abbiamo fretta di tornare a bordo, il Gran Cerimoniere ha
preparato così tante cose buone per noi … ci sta letteralmente viziando.”
Anari si voltò quindi verso Tkajk e il suo volto si deformò nel consueto
sorriso denobulano lasciando il rettiloide disorientato non sapendo come
interpretare quella reazione dell’aliena.

“Cerchi di non esagerare, Anari … “ Rispose Kenar “e soprattutto non ci
faccia fare brutte figure con i nostri gentili ospiti! Primo Condottiero,
se è d’accordo procediamo con il disoccultamento … durante tale procedura i
nostri sistemi di comunicazioni saranno offline, quindi vi ricontatteremo
noi appena possibile.”

Tkajk annuì.

“Kenar, chiude.”

Appena la comunicazione fu chiusa, Finn esordì a suo modo:”Capitano, con
tutto il rispetto … lei o è un pazzo o è un fottutissimo giocatore
d’azzardo con i controattributi. Lei è … è … è veramente rock!” E
incrociando le braccia, fece le corna con entrambe le mani.

Il sopracciglio destro di Tkar si alzò di scatto come ad evidenziare
l’inesauribilità di Finn come fonte di stupore, o più probabilmente a
confermare il giudizio di inadeguatezza nei confronti dell’improbabile
Primo Ufficiale.

“Lo prenderò come un complimento, Signor Finn …” Rispose con un certo
imbarazzo Kenar “Comunque è presto per cantare vittoria. Sempre che Tkajk
non abbia mangiato la foglia, dovremmo trovare il modo di uscire dalla Buj
facendo sembrare che la Seatiger si sia materializzata dal nulla. Tkar,
suggerimenti?”

“Potremmo emettere un impulso tachionico con il disco deflettore verso la
Itrrepor per provocare un temporaneo black-out dei loro sensori, ma c’è il
rischio che lo interpretino come un atto ostile.”

“Concordo.” Annuì accarezzandosi il mento il Trill “Altrimenti?”

“E se proiettassimo un immagine olografica della Seatiger fuori dalla Buj?”
Propose candidamente Finn.

“Non male, ma funzionerebbe?”

Finn gongolò soddisfatto, ma il suo entusiasmo venne subito smontato dal
vulaniano.

“Non funzionerebbe, sicuramente ci metterebbero poco tempo ad incrociare i
dati dei sensori e a capire che si tratta di una proiezione …” Obiettò Tkar
“Tuttavia, riprogrammando opportunamente delle sonde potremmo proiettare
un’immagine olografica dello spazio circostante e creare contemporaneamente
delle interferenze per disturbare i loro sensori e mascherare la nostra
fuoriuscita dalla Buj. La percentuale di riuscita è del 50,22 per cento ...
non molto alta a dire il vero ...”

“Tentiamo … e speriamo che la sorte protegga anche le navi chiamate
Seatiger oltre ai pazzi, ai bambini e alle navi chiamate Enterprise.”
Sorrise Kenar “Mettetevi subito al lavoro! Ah, signor McAllan…”

“Signore?”

“Ovviamente quello che ho detto prima faceva parte del bluff … ho piena
fiducia in lei. Si prepari a portarci fuori da qui.”

“Sì, Capitano.”


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END OF TRANSMISSION
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OOOO
Capt. Arjan Kenar
Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
http://starfleetitaly.it/seatiger
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