[Stml3] [04.04 - Finn] Tutti i guai vengono al pettine

Cmdr. Arjian Kenar arjiankenar a gmail.com
Gio 27 Apr 2017 10:13:56 CEST


Grazie Frank.
Appena leggo, commento...

Michele

Il giorno 26 aprile 2017 12:10, Franco Carretti <dewey_finn a mail.com> ha
scritto:

> Scusate il ritardo.
> ===================
>
>
> USS Seatiger, Plancia - 02/01/2395, Ore 16:35
> "Signore, se posso permettermi..." McAllan ruotò la poltrona di timoniere
> pur lanciando continue occhiate verso la nave di classe Daedalus sullo
> schermo.
> "Dimmi Fab... ehm... mi dica Signor McAllen." si corresse Finn facendo
> affiorare un sorriso sul bel volto di Anari.
> "Credo ci sia un altro modo per 'operare' quella nave e togliere quel
> siluro difettoso." l'uomo aggeggiò sulla sua consolle finchè l'immagine
> della zona in questione non fu ingrandita e posta al centro dello schermo.
>
> L'area era stata colpita da qualcosa che aveva strappato le pareti in
> duranio della nave come se fossero state di carta. Il ponte era chiaramente
> compromesso, ma uno scintillio azzurrino rese evidente che un campo di
> forza si era immediatamente attivato per salvaguardare la zona.
> Il siluro che minacciava la nave era chiaramente visibile. Inquietanti
> scintille statiche si dipanavano toccando le pareti come serpenti lascivi
> in cerca della preda. Finn deglutì.
>
> "Che... Che idea ha avuto Tenente?" chiese il Primo Ufficiale al secondo
> tentativo dopo aver di nuovo deglutito.
> "Un WorkBee!" commentò McAllan
> "Un che? Abbiamo un alveare anche?" chiese Finn confuso.
> "Una navetta di manutenzione, na avevamo due nell'hangar, ma una è stata
> distrutta. Se le modifiche agli scudi per evitare la fluttuazione
> quantica reggono, posso guidare quella che rimane direttamente in quello
> strappo e rimuovere il siluro."
> "Signor McAllan, quel posto è parecchio stretto, un WorkBee ci passa a
> malapena." commentò il Capo Carelli calcolando mentalmente le dimensioni
> del danno visibile nella carlinga dell'altra nave.
> "Sono abituato a movermi negli spazi stretti." commentò il timoniere della
> Seatiger riferendosi al suo fisico possente.
> "E' possibile signor Carelli?" chiese Tholos speranzoso, l'idea di
> rimuovere il siluro con il teletrasporto gli faceva fremere le antenne... e
> questo era sempre sinonimo di guai in arrivo.
> "I WorkBee sono molto maneggevoli e la loro strumentazione permette anche
> di fare lavori di precisione. Ma saprà quello che deve fare? Cosa tagliare
> o spostare per rimuovere un siluro in avaria senza che gli scoppi tutto in
> faccia?" chiese ancora Carelli.
> "Beh quello no... so solo di essere l'unico che può guidarlo li dentro
> senza andare a sbattere contro qualcosa. Però dovrete essere voi a dirmi
> quello che devo fare... non ho mai disinnescato un siluro quantico..."
> Fabrizio pensò che la sua idea si stava trasformando inesorabilmente in una
> pessima idea.
> "Dall'interno, potrebbero in qualche modo aiutarlo?" chiese Finn guardando
> Carelli.
> "Beh si, sicuramente ci agevolerebbero il compito, ma ancora non abbiamo
> scoperto come contattarli."
>
> "Bene è deciso! Signor McAllan vada a rimuovere quel coso prima che
> esploda. Signor Tholos si prepari a teletrasportarmi a bordo della
> Indefatigable, avvertirò io il signor TKar, poi porti la Seatiger fuori
> dall'area di pericolo." Finn si alzò e si stirò la divisa copiando i gesti
> del Capitano.
>
>
>
> USS Seatiger, Turbo ascensore - 02/01/2395, Ore 16:55
> "Ti ha dato di volta il cervello?!" strillò Anari colpendo con rabbia
> l'ascensore con un pugno.
> "Eh?" balbettò Finn guardando lo sguardo omicida della collega.
> "Cosa ti è saltato in mente?" chiese lei agguantandolo per il davanti
> dell'uniforme e sbattendolo contro la parete.
> "Che ho fatto adesso? Mi pareva una buona idea!" tentò lui "Fabrizio andrà
> a staccare quel coso con quell'aggeggio che diceva e io vado ad avvertire
> Tkar poi saprà lui cosa fare."
> "Al minimo errore il siluro potrebbe esplodere e la Indefatigable verrebbe
> vaporizzata!"
> "Senti Anari, il Capitano sta male e devo prendere io le decisioni. Il
> teletrasporto è un rischio enorme, l'hai detto tu stessa, e l'idea di
> Fabrizio è buona, l'ha detto Carelli. TKar può aiutare a staccare il siluro
> da dentro la nave e quindi facilitare il lavoro. Per avvertire Tkar bisogna
> salire su quella nave li fuori e non posso mandare te o Carelli perchè
> siete necessarie per spiegare a Fabrizio come togliere il siluro e Tholos
> deve mandare avanti la baracca finchè non avete finito o finchè non torna
> il Capitano. Rimango soltanto io e grazie a Dio riesco per lo meno a
> portare un messaggio dal punto A al punto B... di solito. Quindi non vedo
> il problema. Torna in plancia e fai quello che devi fare e questo è
> un'ordine!" esclamò infine Finn uscendo dal turbo ascensore e dirigendosi
> verso la sala teletrasporto.
>
> Anari guardò per un attimo l'uomo grassottelo che si avviava baldanzoso
> verso la sua destinazione finchè le porte non si chiusero di nuovo, poi si
> portò le mani ai lati della faccia e sorrise "Dei com'è figo quando fa il
> duro!"
>
> Finn si sitemò sulla pedana di teletrasporto e fece segno all'uomo in
> servizio di attivare la procedura. Un attimo prima che le luci lo
> avvolgessero fino a farlo sparire, si sentì distintamente la sua voce dire:
> "In che senso: vaporizzata?"
>
>
>
> USS Seatiger, WorkBee01 - 02/01/2395, Ore 16:55
> McAllan si sentiva un tonno dentro una scatola di sardine... nemmeno sui
> modelli sperimentali ai tempi del reparto Ricerca e Sviluppo si era sentito
> così incastrato.
> "WorkBee01 a Plancia, sono pronto."
> =^=Qui plancia, via libera=^= rispose Tholos attraverso il comunicatore.
>
> La navetta di manutenzione era piccola e maneggevole come si aspettava. Il
> color giallo canarino la faceva risaltare in modo considerevole nel buio
> dello spazio. McAllan provò un paio di volte a muovere le braccia
> meccaniche che si estendevano a prua per familiarizzarsi con i comandi.
>
> Lo spazio antistante la Indefatigable si faceva ogni istante sempre più
> ingombro di detriti. Più di una volta il timoniere della Seatiger fu
> costretto a cambiare strada o farsi largo grazie alle braccia meccaniche.
> Stava sudando abbondantemente, per lo più per la tensione.
> "WorkBee a Seatiger. Sono in vista della destinazione... ed è più stretta
> di quanto immaginassi." commentò l'uomo guardando con occhio critico le
> ferita aperta sul ponte della nave di classe Daedalus.
> =^=Qui Carelli, quella paratia sembra sul punto di staccarsi, forse
> lavorando un po' di laser possiamo allargare di più la zona... avrà bisogno
> di tutta la manovrabilità possibile lì dentro.=^=
> "Ricevuto Seatiger... così daremo modo al Comandante Finn di arrivare a
> destinazione."
>
>
>
> USS Indefatigable, Zona Cargo - Contemporanemante
> Il Tenente Comandante Finn apparve con uno scintillio e si guardò intorno.
> Le luci di emergenza creavano un alone bluastro su tutte le superfici e
> l'area era ingombra di rottami.
> Con fare professionale si portò la mano al fianco destro per estrarre il
> tricorder...
> Poi passò al fianco sinistro...
> Provò anche dietro la schiena.
> Niente tricorder...
>
> Con un sospiro tornò a guardarsi attorno, si abbassò per orsservare il
> pavimento in cerca di tracce lasciate nella polvere, ma trovò solo una
> griglia di metallo che rendendeva impossibile la procedura, quindi fece
> l'unica cosa sensata: si leccò il dito indice e saggiò l'aria, poi
> soddisfatto si diresse nella direzione indicata.
>
>
>
> USS Indefatigable, Zona Cargo - In un'altra zona quantica
> "Signor DeGraw, è riuscito a capire cosa è successo?" chiese Tkar rivolto
> all'ufficiale scientifico presente nella squadra.
> "Siamo stati spostati su un diverso piano quantistico... per il come
> ancora non posso formulare un ipotesi" ribattè l'umano controllando le
> letture del tricorder.
> "Nessuna comunicazione dalla Seatiger?" chiese ancora rivolto ai suoi
> uomini, ma tutti scossero la testa sconsolati.
> "Comandante Barret lei ha idea di quello che è successo?" chiese
> l'ufficiale tattico rivolto all'ingegnere della Indefaticable.
> "Nessuna Signore, a dire la verità non abbiamo potuto nemmeno studiare il
> fenomeno, il nostro tempo l'abbiamo passato a tenere insieme questa
> bagnarola." la donna minuta dai cappelli castani a caschetto aveva un
> carattere forte, forse era l'unica cosa che l'aveva mantenuta così attiva,
> ma era evidente che erano tutti stremati.
>
> "Per ora conentriamoci sul riparare i sistemi della nave. Mentre lei si
> occupa dei danni strutturali, io e il Signor DeGraw ci occuperemo dei
> sensori e del reparto scientifico. Se vogliamo risolvere la situazione
> dovremo aggiornare i sistemi della nave e sarà una cosa lunga."
>
> "Ma Signore, la Prima Direttiva Temporale..." iniziò l'ufficiale
> scientifico, ma fu subito interrotto.
> "Provvederemo a cancellare gli aggiornamenti tramite un backup di
> ripristino non appena avremo risolto. Adesso proceda come le ho ordinato."
> ordinò Tkar con il suo usuale tono distaccato.
>
>
>
> USS Indefatigable, corridoi - 02/01/2395, Ore 17:15
> Finn stava ormai girando da quelle che parevano ore, ma invece si trattava
> solo di pochi minuti, e non sembrava riuscire a venire a capo della
> situazione. Tkar non rispondeva, il computer della nave non rispondeva, ne
> l'equipaggio della Indefatigable ne quello della Seatiger rispondevano...
> Finn non si era mai sentito così solo in vita sua.
> "Cosa farebbe il Capitano se fosse qui?" si chiese dopo essersi seduto nel
> corridoio appoggiato alla paratia.
> "Andrebbe in plancia?" si rispose poco convinto.
> "A fare cosa?" si chiese di nuovo confuso.
> "E che ne so io?" si rispose acido.
> "Non sei d'aiuto..."
> "Nemmeno tu..."
>
> Per un attimo vagliò tutte le possibili opzioni che aveva, decidendo che
> ignorare se stesso era una punizione adeguata alla situazione e alla fine,
> dopo aver pensato a cosa avrebbe fatto Tholos, poi cosa avrebbe fatto Anari
> e così via, arrivo alla conclusione che il: cosa avrebbe fatto Tkar,
> sarebbe stata l'idea migliore.
> "Vado a sganciare quel siluro!" si disse soddisfatto.
> "Ottima idea! E come?" si rispose
> "Ci sarà un tasto 'sgancia'!"
>
> Soddisfatto per l'idea avuto si guardò attorno e, dopo aver leccato di
> nuovo il dito esponendolo all'aria, sorrise e si diresse verso sinistra.
>
>
>
> USS Indefatigable, Zona Cargo - In un'altra zona quantica
> Il lavoro continuò per quelle che sembravano delle ore. Le conoscenze più
> avanzate di Tkar permisero all'ingegnere della Indefatigable di riparare
> gran parte dei sistemi della nave in metà del tempo. Gli altri
> sopravvissuti e il resto dell'away team si fecero strada con la forza,
> attraverso i corridoi della nave fino a giungere alla plancia.
> Console danneggiate, controsoffitti divelti fino a mostrare l'intreccio
> dei cavi che in alcuni casi scendevano come liane di una giungla
> equatoriale. La plancia era in condizioni disastrose.
>
> "Situazione!" chiese Tkar guardando la console tattica ormai inservibile.
> "Gran parte dei sistemi sono danneggiati. Abbiamo fortunatamente la
> navigazione... anche se non so proprio dove dovremmo andare." rispose il
> capo ingegnere grattandosi la testa e osservando il groviglio di cavi che
> invadeva tutto "Mi ci vorranno degli anni per rimetterla a posto."
> =^=Signore, i nuovi sistemi sono in linea!=^= annunciò DeGraw attraverso
> il combadge.
> "Riesce a vedere la Seatiger?" chiese Tkar speranzoso.
> =^=Negativo signore... guardi lei stesso.=^=
>
> Il monitor principale tentò di attivarsi. Una profonda crepa sul lato
> sinistra non prometteva niente di buono. Una paio di volte apparve
> un'immagine multicolore per poi tornare ad oscurarsi. Poi, come se qualcuno
> l'avesse preso a calci per farlo collaborare, il monitor ebbe un fremito e
> tornò a trasmettere l'immagini, tranne che nella parte sinistra che si
> rifiutò di collaborare.
>
> Dall'esterno la Indefatigable risultava messa ancora peggio di quando
> sembrasse. Intere porzioni della nave erano assenti e i ponti erano
> visibili come se fosse un modellino in esposizione. Attorno alla nave lo
> spazio era un pulviscolo colorato totalmente differente dal consueto nero
> dello spazio.
> "Dove diavolo ci troviamo?" chiese il Comandante Barret spalancando gli
> occhi per lo stupore.
> "Ritengo che parte della nave si trovi in un diverso stato quantico...
> quello che non capisco è come possa rimanere integra."
> =^=Forse posso darle io una risposta, anche se non credevo che riuscissero
> a farlo...=^=
>
>
>
> USS Seatiger, Plancia - 02/01/2395, Ore 18:02
> "Rapporto!" chiese il Capitano rientrando in plancia. Il volto era teso e
> affaticato. Nonostante il parere contrario del medico, che lo voleva in
> infermeria sotto osservazione, Kenar l'aveva convinto che la situazione
> attuale era di gran lunga più importante delle sue condizioni fisiche. Un
> altro medico avrebbe imposto la sua volontà, il dottor Bruce aveva alzato
> le spalle e detto solo "La pellaccia è la sua, faccia come vuole."
>
> "Non è facile spiegarlo..." commentò Anari cercando di rispondere "Posso
> farle un riassunto... La Indefatigable è parzialmente in due differenti
> stati quantistici, non sappiamo bene come questo sia possibile, avrebbe
> dovuto semplicemente esplodere, ma c'è qualcosa che la sta tenendo insieme.
> Il Signor McAllan è li fuori con un WorkBee e sta cercando di disinnescare,
> o per lo meno sganciare, un siluro in avaria nell'armeria della nave. Il
> Signor Tkar e la sua squadra non risponde, c'è qualcosa che rende
> impossibili le comunicazioni... non sappiamo se si trovano in questo stato
> quantistico o nell'altro. Il Signor Finn è andato a bordo della
> Indefatigable per cercare di contattare il Signor Tkar e insieme a lui
> collaborare al disinnesco del siluro dall'interno."
>
> "Santo cielo... non vi posso lasciare per 5 minuti che succede di tutto!"
> commentò Kennar sedendosi lentamente sulla poltrona di comando.
>
> =^=McAllan a plancia!=^=
>
> "Avanti Signor McAllan..." rispose il Capitano porgendosi in avanti per
> osservare i lavori della navetta sul monitor.
>
> =^=Sono riuscito a staccare parte della paratia per riuscire a manovrare
> meglio, facendolo sono incappato in alcuni cavi che credo siano collegati
> alla sezione sensori. Sto provvedendo a fare un bypass per permettervi di
> accedere direttamente ai sensori interni della nave.=^=
>
> "Ottima idea!" commentò Anari mettendosi immediatamente al lavoro. "I
> sistemi della Indefatigable sono adesso online... analizzo la struttura
> interna... oh dei!"
>
> "Signor Anari che succede?" chiese il Capitano trattenendosi dall'alzarsi
> di scatto in piedi vedendo il bel volo della denobulana sbiancare di paura.
>
>
>
> USS Indefatigable, hangar 2 - 02/01/2395, Ore 17:35
> "Mi sa che non è l'armeria questa..." borbottò Finn guardando l'enorme
> locale pieno di detriti. Su una lato di esso, come se una mano gigantesca
> avesse spazzato il ponte, giacevano diversi flyer accartocciati gli uni
> sugli altri contro la paratia.
> Al centro, isolata come una statua in un piazzale, si ergeva un sfera
> perfetta fatta di metallo. Una luce intermittente verde illuminava lo
> spazio circostante con una luce inquietante.
> "Che cavolo è quella?" Finn si avvicinò alla sfera girando attorno al suo
> perimetro. Non si notavano aperture ma per il Primo Ufficiale era
> impossibile osservarla nella sua interezza date le dimensioni.
> La sfera era sorretta da delle punte che sembravano uscire dalla stessa e
> si immergevano nel pavimento della nave. Attorno ad esse il metallo del
> pavimento sembrava cambiare, come se la sfera tentasse in ogni modo di
> modificarne la struttura.
>
> "Dove ho già visto una cosa simile?" si chiese Finn continuando ad
> osservare la sfera.
>
> A terra, impalato da una delle punte, giaceva una forma contorta e
> spezzata. Finn deglutì un paio di volte prima di piegarsi per osservare
> meglio.
> L'essere aveva un colorito grigiastro con strani congegni meccanici
> impiantati in diversi punti del corpo. La punta di metallo l'aveva trafitto
> al centro del torace sfondando tutto quello che c'era al suo interno.
>
> "Mi dispiace amico, ma almeno non hai sofferto..." commentò Finn
> osservando le parti meccaniche del braccio che ancora ronzavano.
>
> La testa del cadavere si voltò verso di lui, l'occhio meccanico emise un
> ronzio mettendosi a fuoco sul volto dell'uomo davanti a lui.
>
> "L'esistenza come voi la conoscete è terminata, assimileremo le vostre
> peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La resistenza è
> inutile... noi siamo i Borg!"
>
> Finn scappò urlando.
>
>
>
> ====================================
> Cmdr. Dewey Finn
> Primo Ufficiale
> USS Redoutable NCC-35783
> Skype Combadge: Silente69
> Private comunicator: francocarretti a mail.com
> [CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31
> ===================================
> Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un
> piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)
>
> _______________________________________________
> Stml3 mailing list
> Stml3 a gioco.net
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3
>
>


-- 
=========================================
OOOO
Capt. Arjan Kenar
Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
http://starfleetitaly.it/seatiger
=========================================
-------------- parte successiva --------------
Un allegato HTML è stato rimosso...
URL: <http://gioco.net/pipermail/stml3/attachments/20170427/996627a5/attachment-0001.html>


Maggiori informazioni sulla lista Stml3