[Stml3] [MEX 05.01]:Gioco di squadra o battitore libero?

Yuki Yamada yuki.ikeda.yamada a gmail.com
Lun 12 Feb 2018 15:22:44 CET


Speriamo che vi piaccia,

Francesca

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Titolo: 05.02 Gioco di squadra o battitore libero?
Precedente: - Rockstar, soubrette e sommergibili rosa
Autore: Francesca/Yamada
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*** Luogo imprecisato,
13/01/2395, Ore 14:00 – D.S. 72034.48***

Appena terminato il teletrasporto sulla superficie il Tenente Yamada ordinò
il mascheramento dei segni vitali

“guardiamarina Pers situazione”

“i rottami si trovano a meno di cinquecento metri a sud-ovest da qui”
rispose prontamente quest’ultimo

“specialista McCarthy mi faccia una scansione di segni biologici nelle
vicinanze”



Il ragazzone di chiare origini Irlandesi non indugiò oltre ed eseguì quanto
richiesto da Yamada “abbiamo dodici segni vitali ferenghi a oltre un
chilometro a nord”

“ferenghi eh! Mmm non mi piace per niente la situazione forza andiamo a
recuperare il materiale dalla navetta se facciamo tutto bene e in fretta
tra meno di un ora siamo a mensa a gustarci il meritato pranzo” Yamada si
incamminò verso i rottami

“bleat … gustarci”  McCarthy fece una boccaccia a sottolineare quanto
appena detto dalla caposquadra

“specialista … la smetta di fare il sofisticato” ridacchiò Pers “lo sanno
tutti che mangerebbe anche la famosa verga di sangue klingon”

“beh! Non è poi così male” precisò McCarthy

“la smettiamo?!… siamo in missione non al bar” li riprese Yamada …
“muoviamoci … non mi piace che perdiate la concentrazione”

“si signore” i due sottoposti tornarono seriosi. camminando finalmente la
squadra arrivò alla navetta …

Yamada fu la prima a scorgere i resti “eccola ci siamo recuperiamo il
carico e filiamocela alla svelta” subito iniziarono a prelevare il
materiale dalla stiva

“Tenente ma cosa contengono queste casse che…” lo specialista non ebbe modo
di finire la frase che un raggio gli passò a meno di dieci centimetri, il
caposquadra immediatamente si nascose dietro un masso

“mettetevi al riparo”

diede una rapida occhiata in giro cercando di capire dove si trovassero gli
aggressori, ma non ebbe modo di fare altro perché un colpo le fece perdere
i sensi e immediatamente fu portata via da due ferenghi e questo determinò
la fine dello scontro perché gli aggressori ripiegarono sulle loro posizioni

Il Guardiamarina Pers vide i ferenghi portare via il tenente ma non poté
fare nient’altro che prendere atto della situazione, dopo lunghi minuti di
silenzio capì che lo scontro era finito e cautamente uscì allo scoperto

“Specialista … hanno preso in ostaggio il tenente dobbiamo assolutamente
trovare dove sono andati, esegua una scansione per individuarli”

“si signore” dopo alcuni secondi diede l’informazione richiesta “a un
chilometro da qui si sono rifugiati dentro una grotta”

“allora andiamo”



*** Luogo imprecisato,
13/01/2395, Ore 15:30 – D.S. 72034.65***



Il tenente e lo specialista si ritrovarono a meno di cento metri
dall’apertura del nascondiglio dei rapitori del tenente “specialista …
situazione”

Lo specialista consultò il tricorder “dodici ferenghi e il nostro tenente
non ci sono altre aperture oltre quella di fronte noi”

“accidenti siamo in inferiorità numerica e non abbiamo nessun vantaggio
tattico” il Guardiamarina cominciava a dare segni di nervosismo

“signore … potremmo cercare di intavolare una trattativa” suggerì lo
specialista

“e come … non abbiamo né una contropartita né tantomeno un modo per
comunicare con loro” cercheremo di creare un diversivo in modo da prenderli
di sorpresa”

“ma signore siamo in netta inferiorità” obbiettò energicamente lo
specialista

“non abbiamo alternative … non possiamo chiamare la Seatiger per avere
rinforzi per non infrangere l’ordine di silenzio radio, non possiamo
comunicare con loro, ci rimane solo l’irruzione con l’ausilio del
diversivo” fece cenno di seguirlo e incamminandosi “io farò in modo di
distrarli lei faccia irruzione”

“se posso dire …” lo specialista cercò di convincere il superiore a trovare
un’altra soluzione

“è un ordine …non si accettano né se né ma faccia quello le ho detto” e
detto questo si posizionò sul bordo opposto allo specialista attese che
quest’ultimo fosse in posizione e con la mano diede l’ordine di esecuzione”
entrarono entrambi e in attimo furono investiti da una pioggia di fuoco

“terminare simulazione” il ponte ologrammi tornò alla configurazione
originale lasciando solo il Guardiamarina Pers e il tenente Yamada “Tenete
Yamada uccisa in missione per l’incompetenza di un battitore libero di nome
Pers che pensava di poter risolvere la situazione con l’uso delle armi” lo
guardò con commiserazione

“ma signore come poteva essere risolta la situazione” fece la domanda
assumendo una posizione formale

“magari dando ascolto allo specialista …  cercare di intavolare una
trattativa” sorrise con aria sardonica

“ma non avevamo né materiale per lo scambio né tantomeno il modo di
comunicare” ribatté

“il materiale sulla navetta … sono ferenghi … e ai ferenghi piace fare
trattative con materiali della federazione e per quanto riguarda comunicare
“sorrise “poteva usare il mio comunicatore non crede?!” rimase in silenzio
per valutare la reazione di Pers

Il guardiamarina arrossendo “giusto signore … non ho riflettuto abbastanza”

Yamada assunse un’aria bonaria “non si preoccupi … a questo servono le
simulazioni di addestramento … il brevetto lo prenderà la prossima volta…
l’unico rimprovero che mi sento di muoverle e che non bisogna mai agire da
battitori liberi ma ascoltare i consigli o alternative che le vengono date
anche da un suo sottoposto, perché l’esperienza si acquisisce il tempo e
non con il grado quindi …” il comunicatore interruppe la discussione

=^=Capitano Kenar a Tenente Yamada … se non ha impegni mi raggiunga in
ufficio” =^=

“arrivo subito capitano” fece un cenno al guardiamarina “ci vediamo la
settimana prossima per un’altra prova” sorrise “mi aspetto molto da lei”
rapidamente uscì dalla sala ologrammi



*** USS Seatiger, Ufficio del Capitano

12/01/2395, Ore 16:25 – D.S. 72034.75***

Con passo deciso Yamada percorreva i corridoi che l’avrebbero portata
nell’ufficio del capitano, tra se passava in rassegna gli ultimi eventi che
l’avevano coinvolta cercando di trovare qualcosa che non andasse per
giustificare una chiamata nel suo ufficio da parte di Kenar, immersa nelle
sue preoccupazioni quasi oltrepassò la porta del capitano, questo la
costrinse a fare una piccola marcia indietro, si dette un’ultima sistemata
all’uniforme, fece un lungo sospiro e facendosi coraggio azionò il segnale
acustico che segnalava la sua presenza. Le porte si aprirono

“avanti” la voce del capitano gli arrivò forte e chiara

Yamada entrò nella stanza posizionandosi davanti alla scrivania del
superiore assumendo la posizione di attenti

“Tenete Yuki Ikeda Yamada a rapporto signore” rimase sull’attenti in attesa
di un riscontro da parte di Kenar



il capitano aveva tra le mani un d-padd, alzò gli occhi verso la nuova
venuta e sorridendo indico una delle due poltroncine davanti a lui

“prego si accomodi …” la guardò nuovamente “ e non sia nervosa”



Yamada si sedette mantenendo comunque una posizione molto formale

“mi scusi capitano ma non mi capita spesso di essere chiamata da lei”



“beh! Questo può significare due cose “fece una piccola pausa molto
teatrale “o che lei fa bene il suo lavoro “oppure!...



Yamada sempre più sulle spine “oppure?”



Il capitano non le rispose e si concentrò sul d-padd

“Yuki Ikeda Yamada nata a Nara, Giappone, SOL III …” interruppe la lettura  e
rivolgendosi alla sottoposta “Nara?! … mi sfugge dove si troverebbe?”



“si trova sull’'isola di Honshu …diciamo al centro”



“mi affascina il Giappone prima o poi devo andarci” si concentrò nuovamente
sul padd,

“dicevamo … sull’'isola di Honshu il 23 novembre 2360 … orfana di entrambi
i genitori, mi spiace brutta storia”



“già … mi deve scusare ma se non le dispiace preferirei non parlarne” disse
l’ultima parte della frase assumendo un’aria malinconica



“capisco … non deve scusarsi, comunque il suo ruolino di servizio è
ragguardevole” Kenar la fissò negli occhi “e mi dica … come si vede tra
dieci anni… mi spiego meglio qual è il suo sogno di ufficiale della flotta
?”



Yamada rimase in silenzio alcuni secondi, poi sfoderò un largo sorriso “tra
dieci anni? … mi vedo seduta davanti all’ammiraglio Arjian Kenar Geran che
che mi affida il comando di una nave stellare”



Kenar scoppiò in una fragorosa risata … “beh! Che dire, mi piace il suo
sogno anche perché mi coinvolge in maniera assolutamente positiva, ma
facciamo un passo alla volta, intanto l’ho convocata qui perché ho parlato
con Tkar e ho deciso di alleggerire il suo lavoro togliendogli l’interim
della Sicurezza, e affidare a lei questa responsabilità” rimase in silenzio
per valutare la reazione della sottoposta

Yamada Rimase un attimo in silenzio cercando di elaborare quanto appreso
non credeva alle proprie orecchie “sono onorata che lei abbia pensato a me
per questo incarico maaaa…”



“non cominci con la tiritera che non merita questo incarico che ci sono
persone più titolate e altre cavolate del genere lei è assolutamente la più
idonea e titolata per questo incarico quindi mi aspetto che lei accetti e
basta”



con aria risoluta” le stavo dicendo maaaa certo che accetto e, spero di
essere all’altezza delle sue aspettative”



“di questo non ho alcun dubbio, l’incarico è attivo da questo momento”
alzandosi in piedi porse la mano” congratulazioni … ora la lascio libera in
modo che possa organizzarsi il prima possibile”



stringendo la mano del capitano “grazie signore” e salutando il superiore
uscì rapidamente



=^= Tenente Hamada a tutto il personale della sicurezza, riunione alle ore
18.00 sono annullati tutti i riposi” =^=











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END OF TRANSMISSION

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Yuki Ikeda Yamada
Capo SEC
USS SEATIGER
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