[Stml3] 06.05 - Carelli - La Scelta

illu illuminato666 a gmail.com
Sab 20 Ott 2018 21:07:28 CEST


Mapporc...
niente non si sfugge alla legge di Adamo-o ed Eva-a

Massimiliano aka illu aka Carelli

Il giorno sab 20 ott 2018 alle ore 20:01 Consigliere Lawtoein <
lawtoein a gmail.com> ha scritto:

> Bello. Ma Anena resta un maschio
>
> Il Sab 20 Ott 2018, 19:51 illu <illuminato666 a gmail.com> ha scritto:
>
>> Ecco il brano. come al solito mi faccio influenzare da chi leggo al
>> momento. in questo caso la Bujold.
>> per cui Anena è uscita un tantino Vor, ma tant'è
>>
>> Enjoy!
>> Massimiliano aka illu aka Carelli
>>
>> PS: Gisa è un un impero stellare quindi secondo me la prima direttiva non
>> dovrebbe essere applicabile
>>
>>
>> #############################################################################
>> Gisa, Palazzo Reale, Biblioteca
>> 30/07/2396, ore 13:10 - D.S. 73578.00
>>
>> Anena esitò. Non era difficile capire cosa intendesse la principessa
>> calcando la
>> voce sulla parola 'suggerimenti'. Più difficile era capire il motivo
>> della
>> richiesta.
>> Strinse le mani di lei tra le sue.
>> " Principessa... non sono certo la persona più indicata per... "
>> " Suvvia. "
>> Anena sospirò.
>> " Non credo che sia arrivata a questo punto senza avere un piano ben
>> preciso. "
>> Lynea cambiò espressione. Il suo sguardo si fece d'acciaio.
>> " E le piacerebbe conoscerlo? "
>> " Solo se fa piacere a lei. "
>> " Anche se comprendesse l'assassinio di tutti i pretendenti nella stanza
>> accanto,
>> compresi i suoi compagni ed i membri del consiglio? E l'instaurazione di
>> una
>> dittatura militare con la collusione di un certo alto generale mio amante
>> da anni
>> ma plebeo? "
>> Ad Anena si ghiacciò il sangue. Involontariamente rivolse lo sguardo alla
>> porta da
>> cui erano entrati.
>> Quando lo riportò su Lynea l'espressione spaventosa era scomparsa per far
>> posto
>> ad un'altra, sbarazzina.
>> La principessa scoppiò a ridere.
>> " Vedesse che faccia ha fatto! Da morir dal ridere! "
>> Anena si rilassò.
>> " ah ah... "
>> * Piccola figlia di... *
>> " Volevo solo scuoterla un po'. Sembra una persona così compassata... "
>> Anena fece una risata. Di gusto.
>> " Lo metterebbe per inscritto? Sa, per il mio capitano. "
>> Lynea lasciò sfumare l'ilarità.
>> " No. Amo il mio popolo. Vorrei il meglio per loro. A volte però, quando
>> sono molto
>> arrabbiata, o frustrata, o entrambi, fantastico un po'... "
>> " Fantasticare su una strage non mi sembra sanissimo. Si potrebbe
>> asserire che sia
>> catartico, ma ho qualche dubbio. "
>> Lynea si avvicinò ad un piccolo mobile bar. Prese un bicchiere a flute e
>> si versò
>> una misura di un liquido ambrato. Lo portò alla bocca e bevve un lungo
>> sorso. Il
>> suo sguardo non lasciò mai Anena. Come soppesandolo.
>> Poi parlò.
>> " Ha ragione, probabilmente. Mi dica, lei che è così intuitivo, perché ho
>> queste
>> insane inclinazioni? "
>> Ora fu Anena a fissare la principessa, soppesandola.
>> " In prima battuta avevo pensato che fosse un'immatura ragazzina con
>> troppo potere
>> sfruttato frivolamente. La tipica nobilotta che ha perso il senso della
>> realtà. "
>> Lynea lo guardò ad occhi sgranati. Non era certo abituata a cotale
>> schiettezza
>> verbale.
>> " Non si può dire che abbia i peli sulla lingua... Continui, comunque.
>> Spero di
>> salvarmi nella seconda, di battute. "
>> " Parlando con lei però sto avendo l'impressione opposta. Questo però è
>> in
>> contraddizione con la situazione e le sue azioni. La storia del
>> matrimonio, questa
>> strana mascherata... non ha senso. "
>> " Ah... e perché non ha senso? "
>> " Bé il suo regno non è in pericolo, anzi si trova in una posizione di
>> forza.
>> Diversi imperi sembrano pendere dalle sue labbra, principessa. La
>> situazione è
>> buona, molto buona. Si trova al tavolo da gioco e le hanno servito una
>> mano
>> vincente. E lei scuote il tavolo. "
>> Lynea gli fece un sorriso.
>> " Ed io scuoto il tavolo. "
>> Sorrise ancora.
>> " È una bella immagine. Me la ricorderò. "
>> Anena le fece un segno di approvazione.
>> " La mano potrebbe non essere così buona come sembra. Siamo un piccolo
>> regno ma ci
>> piace avere un buon servizio di intelligence. Del resto siamo il maggiore
>> punto di
>> passaggio per le spie provenienti da e dirette a. Forniamo loro tessere a
>> punti.
>> Si possono vincere bei premi... "
>> Anena la ricompensò con un sorrisetto. E basta. La battuta non era stata
>> poi così
>> buona.
>> " Scherzi a parte, le proiezioni sull'Impero non sono buone. I nostri
>> esperti
>> prevedono una, forse due generazioni prima del crollo. Del resto gli
>> scricchiolii
>> già si sentono... "
>> " Bé voi non ne fate parte. "
>> " Eh già. Noi siamo uno stato neutrale. Altrimenti detto 'stato
>> cuscinetto'... "
>> " Ah, credo di cominciare a capire... "
>> " Sa cosa succede ai cuscinetti quando iniziano ad essere sollecitati?
>> Resistono
>> quanto possono e poi... "
>> " ...vanno in pezzi. "
>> " Vanno in pezzi. Del resto è questo il motivo per cui esistono. Per cui
>> gli è
>> stato permesso di esistere. "
>> " Capisco. "
>> " E quindi io posso fare due cose: o fare la bella vita e godermela negli
>> agi e
>> magari, perché no, nella depravazione. Lasciando alle generazioni che
>> verranno di
>> averci a che fare. Oppure... "
>> " Oppure cerca di fare qualcosa adesso. Lei è molto coraggiosa,
>> principessa. "
>> Lynea fece una risatina.
>> " Si legge 'lei è molto stupida, principessa' "
>> " Amaramente nella mia vita ho scoperto che intelligenza e coraggio
>> spesso non sono
>> buoni compagni di letto. Ma nel suo caso direi che abbiamo un'eccezione.
>> Non lo
>> dico per blandirla. "
>> " Bé grazie! Credo... "
>> Scoppiarono a ridere tutti e due.
>> Asciugandosi le lacrime Lynea continuò.
>> " Per farla breve mi sto guardando intorno. Probabilmente l'ideale
>> sarebbe allearsi
>> con una nazione potente per proteggerci, ma è pericoloso. Come stato
>> neutrale
>> camminiamo su di una linea sottile. Non possiamo permetterci di perdere
>> la nostra
>> neutralità. "
>> " Chiaro. "
>> " Questo è tutto. Ho vuotato il sacco. Questo è tutto il mio piano
>> malvagio...
>> devo dire che è un sollievo. Mi ha fatto bene sfogarmi. "
>> Fece un cenno al suo ospite.
>> " Ma abbiamo parlato solo di me. Mi dica qualcosa di voi. Mi sono
>> informata sulla
>> vostra nave quando siamo abbiamo saputo della vostra presenza,
>> naturalmente, ma le
>> informazioni su di voi sono sorprendentemente scarse. Sembrate essere
>> comparsi
>> praticamente dal nulla. E per creare uno scompiglio mai visto
>> nell'Impero. Siete
>> additati come dei mostri, ma non sembra che la flotta degli scagliosi si
>> stia poi
>> dando troppo da fare per fermarvi. Il che è strano per loro. "
>> " Mmmm diciamo che le voci su di noi sono un po' esagerate... "
>> " Ah sì? Quindi non avete distrutto un avamposto minerario facendo strage
>> di civili
>> innocenti? "
>> " Solo parzialmente vero. L'installazione era militare e comunque siamo
>> stati
>> costretti dagli eventi per fermare l'invasione dell'impero ai danni del
>> nostro
>> universo... ah questo non avrei dovuto dirlo... "
>> La bocca della principessa ora disegnava un 'O' perfetta.
>> " 'vostro' universo? "
>> " Ah... sì... ormai direi che sia tardi per negare... "
>> " E come è possibile? La vostra tecnologia vi permette viaggiare
>> attraverso gli
>> universi? "
>> " Non la nostra. La vostra. O meglio dell'Impero. Hanno hanno esaurito un
>> sole per
>> farlo ma... "
>> " Hanno esaurito un sole!? "
>> " Ecco un'altra cosa su cui avrei dovuto tacere... ma cosa mi sta
>> succedendo? Cosa
>> mi avete fatto bere? "
>> " Non ha bevuto nulla. "
>> Puntualizzò la principessa.
>> " Ecco che se ne va il mio alibi... "
>> " Ora tutto acquista un senso... prima quando vi siete presentati ho
>> controllato
>> gli archivi alla ricerca delle razze a cui appartenete senza trovare
>> nulla. Non
>> pretendo che i nostri archivi contengano tutte le razze di questa ampia
>> galassia,
>> ma che la vostra nave ospiti solo razze a noi sconosciute è un'anomalia
>> statistica. "
>> Anena allargò le braccia senza dire nulla.
>> " Dovete essere dei veri duri, per mettere così in difficoltà l'Impero.
>> Come avete
>> fatto distruggere un'installazione militare? "
>> " In realtà io non c'ero ancora. Sono arrivato più tardi... "
>> " Arrivato più tardi? Dall'altro universo? "
>> " ...sì "
>> Rispose un a affranto Anena, incapace di uscire dalla spirale di
>> rivelazioni in cui
>> era caduto. "
>> " E come? "
>> " Da un limbo senza tempo attraverso una nave di una razza cyborg
>> endemica causata
>> da entità semidivine senza tempo... ma non potremmo parlare d'altro? "
>> " Assolutamente no! Voglio sapere tutto! "
>> " Non credo che il capitano approverebbe... "
>> " Bah mi sembra un tipo tranquillo. Non credo che la metterà ai ferri.
>> Comunque la
>> multirazzialità dell'equipaggio è un buon biglietto da visita. Come è il
>> vostro
>> impero? "
>> " Non è un impero. É una repubblica elettiva. In diritto di voto è esteso
>> a tutta
>> la popolazione. E si tratta di una repubblica federale. I vari stati che
>> ne fanno
>> parte mantengono parte della propria autorità ma rendono conto ad un
>> governo
>> centrale. Di cui fanno comunque parte. Nuovi mondi richiedono di entrare
>> a far
>> parte della Federazione Unita dei Pianeti e, se superano degli standard
>> etici
>> minimi vengono accolti. Purtroppo non sempre questo è possibile. "
>> " Aspetti un attimo. Questo significa che la sua Federazione rifiuta
>> fruttuose
>> alleanze... per motivi etici? E tutti quei regni non solo accettano di
>> cedere la
>> propria sovranità nazionale ma lo richiedono di propria volontà? "
>> " Un po' semplificato, ma sì. "
>> Lynea scosse la testa incredula.
>> " Incredibile! Sono abituata a imperi che sottomettono con la forza i
>> loro vicini,
>> altro che rifiutare l'ammissione! Il vostro universo funziona alla
>> rovescia... "
>> " Oh no. È così anche nel nostro universo. È la Federazione che è
>> anomala. In
>> effetti è un piccolo miracolo in questo immenso multiverso... "
>> " Ma come è possibile? "
>> " Bé la forza motrice fin dall'inizio è stata la sicuramente la razza
>> umana. Razza
>> di cui faccio parte a metà, modestamente. "
>> Disse Anena atteggiandosi scherzosamente.
>> " Questi umani devono essere proprio una razza eccezionale. "
>> " In effetti no. Anzi l'esatto opposto. Nella loro storia gli umani hanno
>> compiuto
>> praticamente qualsiasi nefandezza sia possibile fare. Proprio per questo
>> un bel
>> giorno finalmente si trovarono alla loro fine. Erano sul ciglio del
>> baratro e non
>> c'era altro posto dove andare. Spalle al muro e ci si erano messi loro
>> stessi.
>> Avrebbe potuto... avrebbe dovuto finire là. "
>> " Ed invece? "
>> Chiese Lynea pendendo dalle labbra del guardiamarina.
>> " Ed invece uno di loro lanciò la prima nave spaziale. Esattamente quando
>> passava
>> una nave vulcaniana, se crede nel destino.... Può trovare un esempio di
>> questi
>> ultimi in T'Kar. Il tipo con le orecchie a punta... "
>> Lynea gli fece cenno di andare avanti.
>> " Il resto è storia. Centinaia di anni dopo la Federazione è una potente
>> realtà
>> all'interno della galassia. Pacifici ma non deboli. Circondata da imperi
>> stellari
>> a cui farebbe piacere mangiarsela in un sol boccone, ma che si guardano
>> bene dal
>> farlo. Un piccolo grande miracolo, come dicevo. "
>> " È proprio vero... "
>> La principessa rimase assorta per un po' con lo sguardo perso nel vuoto.
>> Come a
>> contemplare nuove possibilità che si dischiudevano di fronte a lei.
>> Poi prese una decisione. La sua voce aveva un tono deciso che non aveva
>> mai avuto
>> in precedenza, durante la conversazione. Il tono di una regina.
>> " La prego, guardiamarina. Potrebbe portare il suo capitano al mio
>> cospetto? Con
>> discrezione. "
>> Anena fu indispettita con sé stessa quando istintivamente fece un piccolo
>> inchino
>> prima di lasciare la stanza.
>>
>> Gisa, Palazzo Reale, Sala del trono
>> 30/07/2396 ore 13:40 - D.S 73578.06
>>
>> Il capitano Kenar guardava spassionatamente l'ecosistema politico nella
>> sala fare
>> il suo corso. In un certo senso era appassionante.
>> Più o meno.
>> Bé come un documentario su una coltura di muffe in verità.
>> E lui era parte del micelio... anche se stava tentando di tenersene
>> fuori. Ora come
>> ora partecipare attivamente significava solo scoprire le sue carte. O
>> meglio la
>> mancanza delle stesse.
>> La principessa era tornata ad occuparsi dei suoi ospiti, mentre gruppetti
>> bisbiglianti si formavano, rompevano e ricostituivano.
>> Stava sorseggiando un liquido verde che il tricorder segnalava come
>> innocuo ed
>> analcolico, quando il guardiamarina Lawtoein venne a chiamarlo.
>> " Capitano, potrebbe venire con me? Subito per favore. Senza dare
>> nell'occhio. "
>> Il capitano della Seatiger guardò Anena con curiosità e non poca
>> preoccupazione.
>> Quest'ultimo manteneva ancora quel tono compassato e professionale con
>> cui aveva
>> fatto il suo ingresso. Non era sicuro che fosse un buon segno.
>>
>> Pochi minuti dopo Kenar veniva introdotto in una stanza piena di libri.
>> Veri libri
>> di carta, notò ammirato il capitano. Una biblioteca.
>> Ad attenderlo l'ancella che aveva notato prima uscire con Anena. Che però
>> sfoggiava
>> un atteggiamento ben poco umile.
>> Anena di affrettò a fare le presentazioni.
>> " Capitano, le presento la principessa Lynea di Gisa. "
>> Arjan non rimase nemmeno troppo stupito. In qualche modo aveva avvertito
>> che c'era
>> qualcosa nell'aria.
>> " È un piacere fare di nuovo conoscenza con voi, principessa. "
>> Sorrise ironico accennando un inchino.
>> Lynea lo accettò con un sorrisetto sornione.
>> " Ancora benvenuto nel mio regno, capitano. Ho avuto una conversazione
>> MOLTO
>> interessante con il guardiamarina qui presente... "
>> Kenar lanciò uno sguardo interrogativo al suddetto, che però mantenne un
>> rapito
>> interesse per gli scaffali pieni di libri.
>> Tutt'altro che rassicurato torno a rivolgersi alla sua ospite.
>> " Davvero? Spero cose gradevoli... "
>> " In effetti sì. Capitano, ho una proposta molto interessante da farle,
>> credo. "
>> Lynea gli riassunse le previsioni geopolitiche per l'impero come aveva
>> fatto con
>> Anena.
>> " Il guardiamarina Lawtoein mi ha parlato della vostra 'Federazione'. Il
>> concetto
>> mi ha decisamente rapito. Questa è la mia proposta: sceglierò lei come
>> mio
>> consorte e lei mi aiuterà a creare qualcosa di analogo alla vostra
>> federazione,
>> qui. "
>> Kenar iniziò a scuotere la testa.
>> " Aspetti ad obiettare. Il matrimonio sarà solo di facciata. Non le
>> impongo nulla.
>> Sarà libero di andarsene quando desidera. Ma mentre rimarrà qui lavorerà
>> per me. "
>> Kenar rimaneva rigido.
>> " Principessa, ho promesso di riportare il mio equipaggio a casa... "
>> " Appunto. Crede di avere più possibilità con le risorse di un intero
>> regno a
>> disposizione o con quelle di una piccola nave? "
>> Kenar non seppe rispondere.
>> " E quanto alle possibilità... quante pensate di averne, in realtà? Siamo
>> realistici. Qui potreste avere, oltre che una base di appoggio, una casa.
>> Potreste
>> rimanere. Mettere radici. "
>> Kenar rimase ancora in silenzio. Mantenendo uno sguardo duro sulla
>> principessa
>> " Capitano. Siete in fuga, stanchi, senza una vera prospettiva. Qui
>> l'avreste. E se
>> poi trovaste la via di casa... tanto di guadagnato. Senza contare che
>> avreste la
>> possibilità di creare qualcosa di eccezionale. "
>> Kenar sospirò.
>> " Principessa Lynea... è veramente una buona offerta... "
>> " Ma? Perché c'è un ma, vero? "
>> " Ma non posso darle quello che vuole. La Federazione si è formata come
>> conseguenza
>> di una situazione molto particolare. Gli umani erano disperati e
>> sull'orlo
>> dell'estinzione quando la hanno fondata. Il suo popolo sta bene. Se gli
>> imponesse
>> un cambio di assetto politico genererebbe solo caos ed odio. "
>> Gli occhi di Lynea sprizzarono scintille.
>> " Lo so! Mi crede stupida, capitano? Il mio popolo sta bene ORA! Ma in un
>> futuro
>> non troppo lontano non lo sarà più. Non voglio cambiare il sistema
>> politico. Quando
>> la fame e la disperazione saranno arrivati il mio regno sarà cenere da
>> tempo. No.
>> Quello che voglio che mi aiuti a fare è piantare un seme. Una piccola
>> luce. Una
>> flebile speranza. "
>> Lynea si avvicinò al capitano della U.S.S. Seatiger. I loro visi a pochi
>> centimetri.
>> " Per loro. Per i nostri figli, forse. "
>> Ed il capitano nella Seatiger rimase a guardare quegli occhi immensi che
>> lo
>> supplicavano.
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