[Stml3] 07.05 - Carelli - Filo di Luce

Silvia Brunati sbrunati a gmail.com
Lun 2 Dic 2019 15:18:37 CET


Molto molto divertente!

Silvia/Tkar
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Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano
occupati. Bertolt Brecht
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Il giorno ven 29 nov 2019 alle ore 21:11 illu <illuminato666 a gmail.com> ha
scritto:

> Ecco qua... a mali stremi...
>
> Massimiliano aka illu aka Carelli
>
>
> ----------------------------------------------------------------------------------
> USS Seatiger. Sala macchine 06/07/2397 11:10 Data Stellare 74510.86
>
> " ...e così siamo ancora ad un punto morto. "
> Disse Droxine con il mento appoggiato sulla mano, guardando sconsolata la
> console di ingegneria.
> Anari non aveva un'espressione migliore. Le le ore passate a sbattere
> contro
> un muro aveva minato persino il suo umore sempre allegro e scoppiettante.
> Ma non a lungo.
> " Bene! Visto che il regno del razionale non ci ha dato soluzioni non
> resta che
> passare a quello irrazionale. "
> Droxine la guardò un po' stupita.
> " Cioè dovremmo affidarci alla fede in una potenza superiore? "
> " Pensavo più ad una potenza inferiore. Vieni, predisponiamo il rituale di
> evocazione. "
> E trascinò via Droxine tirandola per la manica.
> " Mi fai paura quando fai così... "
>
> USS Seatiger. Bar di prora – pochi minuti dopo
>
> Anari irruppe nel locale pieno di gente trainando il capo ingegnere. Furono
> oggetto di qualche occhiata interrogativa, ma contenute. Anari non era più
> una
> novità.
> A quel punto Droxine di sentì in dovere di porre dei paletti.
> " Guarda: sia chiaro che mi rifiuto di tracciare pentacoli. Ok? "
> " No ma quali pentacoli. Prendi una cioccolata al replicatore. E prendine
> una anche per me. Se la ordino io come minimo mi serve olio di ricino. "
> Una rassegnata Droxine si recò ad espletare la missione affidatale. Tornò
> pochi
> minuti dopo con due tazze fumanti.
> " Ed ora? "
> " Siediti al tavolo con me e d' ad alta voce: ' Questo problema non ha
> soluzione. Non riusciremo mai a venirne a capo. ' "
> Il capo ingegnere si schiarì la voce.
> " ' Questo problema non ha soluzione. Non riusciremo mai a venirne a capo.
> ' "
> " Potevi essere più convincente ma ce lo faremo bastare. "
> le bisbigliò l'altra di rimando. Poi, con voce impostata:
> " VERO. Ormai non sappiamo più che pesci PRENDERE! Non ci resta che
> ARRENDERCI! "
> Poi rimase in silenzio. Droxine la guardò per qualche secondo e poi
> interrogò
> l'amica.
> " Ed ora? "
> " Aspettiamo che si manifesti. "
> " Ma cosa? "
> " Salve ragazze... "
> Finn era apparso accanto al loro tavolo.
> " Ecco qua. Evocazione riuscita. "
> Bisbigliò Anari al capo ingegnere. Poi a voce più alta rivolgendosi a Finn:
> " Si accomodi comandante, ci faccia compagnia. "
> Finn non se lo fece ripetere.
> Droxine, ormai convinta della pazzia ormai definitiva dell'amica, le lanciò
> un'occhiata scettica.
> " Sarebbe questa la Potenza? "
> " Bé, Potenza... A letto fa quello che può. Del resto il segreto di una
> buona
> vita è sapersi accontentare... "
> " Anari... io sarei qui, accanto a te... "
> Provò ad interloquire la neoeletta Potenza. Per venire completamente
> ignorato
> dalle due donne.
> " E per quanto riguarda il problema? "
> Provò a chiedere Droxine.
> " Nulla... io sto provando ad addestrarlo ma i progressi sono lenti... "
> " L'ALTRO problema. "
> " Ah già. Comandante! Ci dia la sua opinione sulla la situazione attuale! "
> Finn guardò per qualche secondo la donna. Poi, avendo anche lui le sue ore
> di
> volo con Anari, abbozzò.
> " Bé se non altro il tentativo de signor Queen ha provato che comunicare è
> possibile. "
> " E si è quasi fritto il cervello nel farlo... "
> Ribatté Droxine.
> " Sì sì ma il punto è che quella cosa è senziente. Il capitano ha detto
> che è
> una situazione di primo contatto. Ad allora in questi casi la prassi non è
> mandare uno specialista di primo contatto travestito da nativo a
> negoziare? "
> " Veramente no. I travestimenti servono prima per studiare la civiltà
> quando
> possibile. Gli specialisti di solito preferiscono mostrarsi come sono
> realmente
> al momento del contatto. Dipende dalla situazione. Ma capisco cosa
> intende.
> Quindi? "
> " Bé... pensavo... quel coso è un ologramma no? Perché non gli mandiamo un
> altro
> ologramma a comunicare? "
> Droxine scosse la testa.
> " Primo: non è un ologramma. Ha preso possesso dei sistemi della nave a
> partire
> dal sistema olografico. Non sappiamo nemmeno lontanamente cosa sia.
> Secondo: il
> sistema olografico è appunto sotto il suo controllo. Creare un ologramma
> ed
> inviarlo a comunicare, posto che troviamo il modo di farlo, è come
> mandargli sé
> stesso. "
> Finn abbassò la testa abbattuto.
> " Oh... mi sembrava una buona idea... "
> Anari strinse gli occhi colpita da un'idea.
> " Un attimo... non tutto il sistema olografico. "
> Droxine la guardò stupefatta.
> " Come no! Se ci fosse lo saprei non credi? Sono il capo ingegnere. "
> " C'è un sistema olografico di cui ci dimentichiamo sempre perché non lo
> usiamo
> mai. "
> Le sue donne si guardarono per qualche secondo e poi esclamarono
> all'unisono:
> " Il medico olografico di emergenza! "
> " All'infermeria! "
> Anari si alzò di scatto. Prese per la manica gli altri due e li trascinò
> fuori
> del locale.
> Qualche curioso li seguì con lo sguardo per qualche secondo e poi torno a
> fare
> quello che stava facendo.
>
> USS Seatiger. Infermeria – Altri minuti dopo...
>
> Anari fece irruzione nell'infermeria trainando ancora gli altri due.
> " Avrebbe potuto lasciarci le maniche almeno nel turboascensore... "
> Si lamentò Finn.
> " Glielo chiede lei? "
> Disse di rimando Droxine.
> " No, grazie. Quando è in questa modalità è come una slavina. "
> Bruce si fece avanti per bloccare il trio. Per finire completamente
> ignorato.
> " Computer, attivare il dottore olografico di emergenza. "
> Nulla.
> Anari sbuffò e si rivolse al capo ingegnere.
> " Droxine, ti spiace? "
> Questa roteò gli occhi ma non tentò di resistere.
> " Computer, attivare il dottore olografico di emergenza. "
> Bruce, che stava recuperando dalla sorpresa, stava cominciando a fumigare.
> " Cosa? Non ce lo voglio quell'ammasso di fotoni nella mia infermeria! "
> Ma una nuova figura semi calva era appena apparsa.
> " Specificare la natura dell'emergenza medica. "
> " Uhm un modello 1. Ce lo faremo bastare. "
> Bofonchiò Anari.
> " Prego? Io sono stato prodotto con le migliori menti mediche della
> federazione,
> sa? "
> Disse il MOE con voce piccata.
> Bruce si intromise infuriato.
> " Bene, è durato abbastanza. Computer, terminare programma medico
> olografico di
> emergenza. "
> Droxine si intromise.
> " Computer annullare l'ultimo ordine. Dottore, mi perdoni, ora le spiego. "
> " Sarebbe ora. "
> Risposero contemporaneamente Bruce ed il Moe. Che si guardarono poi in
> cagnesco.
> " Signor Bruce, abbiamo intenzione tentare un contatto con l'entità che si
> è
> impossessata dei sistemi della nave. "
> " È un'idea mia. "
> Disse Finn con uno dei suoi sorrisoni.
> " È un'idea stupida. "
> Rispose Bruce. Il sorriso di Finn si appannò.
> " È un'idea molto stupida. Sono un dottore, non un ambasciatore. "
> Disse il Moe. Il sorriso di Finn scomparse del tutto.
> " Infatti è un tentativo disperato che molto probabilmente non darà
> frutti. "
> Finn alzò il dito indice come un bambino a scuola per prendere la parola.
> " Mi sembra incredibile di essere proprio io tra tutti a dire questo ma...
> non
> dovremmo avvertire il capitano prima di tentare qualsiasi cosa? "
> Anari scosse la testa.
> " Questa cosa è talmente campata in aria che vorrei prima avere qualche
> dato
> sulla fattibilità. Non so nemmeno se sia possibile mettere in
> comunicazione i
> sistemi olografici connessi all'entità con quelli del dottore. "
> Il Moe stizzito sbuffò.
> " Di bene in meglio. Come dicevo sono un medico non un ingegnere.
> Categoria alla
> quale dovrebbe essere affidata questa mansione. "
> Questo provocò la reazione irritata di Droxine.
> " Sono io il capo ingegnere. E non sto cavando un ragno da un buco in
> questa
> situazione. "
> " E giustamente fallendo lei manda un medico a fare il lavoro ce non
> riesce a
> fare... Bé sì, ha senso. "
> Disse il Moe. Droxine digrignò i denti sforzandosi visibilmente di non
> ricorrere
> a vocabolari scurrili.
> Finn alzò le sopracciglia in ammirazione.
> " Che carattere! Signor Bruce, è sicuro che tra gli engrammi usati per
> costruire
> il dottore non ci siano anche i suoi? "
> La risposta tagliente del dottore fu prevenuta da Anari che nel frattempo
> si era
> avvicinata ad una console e ci stava armeggiando.
> " Avevo ragione: il sistema olografico del dottore non è stato compromesso
> visto
> che era disattivo. Infatti accetta anche i miei input. Ma non durerà.
> Abbiamo
> pochi secondi. Tento una connessione. "
> Il Moe protese un braccio allarmato.
> " Aspetti! Questo è MOLTO al di fuori dei miei parametri di
> programmazio... "
> Ma il Moe era sparito nel nulla.
>
> Da qualche pare ed ovunque
>
> Esso continuava a dimenarsi in un parossismo di qualcosa di indefinito.
> Non
> sapeva cosa provare e come provarlo. Sapeva molto e questo era veramente
> troppo
> poco.
> Quel fugace contatto lo aveva agitato. Era simile a quell'altra cosa che
> aveva
> dentro. Ma diversa. Il contatto era stato troppo flebile.
> Ora/adesso qualcosa attirò la sua attenzione. Un altro contatto. Quello di
> prima? No era diverso. Simile a quello che ora componeva la sua essenza.
> Stava
> per assimilarlo come aveva fatto con tutto il resto ma esitò. Perché era
> al di
> fuori? Lo studiò meglio. Lo disassemblò e lo rimise assieme più volte. Ci
> vollero eoni consumati in femtosecondi per capirne una frazione. Ma
> conteneva
> molti concetti per esso nuovi. 'Sofferenza' ad esempio. Era quello che
> affliggeva lui. Sofferenza provocata da un corpo estraneo. Andava estratto,
> separato. Esso era 'malato'. Doveva essere 'curato'. Per questo serviva
> un...
>
> USS Seatiger. Infermeria – 2.72 secondi dopo
>
> Il MOE scomparso riapparve come era scomparso. Quasi immediatamente. Ma
> era
> cambiato. Distorto. Il corpo era deformato. Da incrinature della sua pelle
> sprizzavano raggi di luce.
> Sotto lo sguardo attonito dei quattro l'ammasso di luce solida fece un
> passo
> verso di loro protendendo una mano deforme. Dalla sua bocca uscirono suoni
> metallici.
> " Rrrrrrrrghrrrssshh... "
> " Mette i brividi... "
> Disse Finn. Gli altri non risposero. Persino Bruce era ammutolito.
> " Drrrssh... "
> Anari si scosse.
> " Credo stia cercando di comunicare. Possibile che sia l'entità che sta
> cercando
> un contatto? "
> " DDDttttshhh... "
> " È possibile Anari. Ma per favore stai indietro. "
> Disse Droxine prendendo l'amica per la spalla.
> " Ddddotttorrrrr... "
> " Aspetta. Credo che stia dicendo la parola 'Dottore'. "
> " DTTTTTORREEEEEE? "
> Bruce si fece avanti.
> " Hai bisogno di aiuto? "
> " DotTtToOore??? "
> " Sì, sono un dottore. Dimmi come posso aiutarti. "
> " !!!DOTTORE!!! "
> Il medico olografico di scatto estroflesse il braccio come un tentacolo
> luminoso
> fino a toccare il petto di Bruce.
> Un lampo di luce e sia l'ufficiale medico capo che il MOE scomparvero.
> Finn, Droxine ed Anari si guardarono attoniti.
> Finn fu il primo a parlare.
> " Ed adesso chi lo dice al capitano? "
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