[Stml3] [07-08]: Serve un simbionte di Martina/Lawtoein

Cmdr. Arjian Kenar arjiankenar a gmail.com
Mer 22 Apr 2020 19:42:43 CEST


Il brano è online:

http://www.starfleetitaly.it/starfleetitaly/fleetyards/Seatiger/main.php?include=viewlogs_2.php&missione=168&viewlog=8


A breve assegno il turno, così da cercare di recuperare un po' di tempo....

Michele

Il giorno mer 22 apr 2020 alle ore 19:14 Cmdr. Arjian Kenar <
arjiankenar a gmail.com> ha scritto:

> Ciao a tutti,
>
> probabilmente ve ne sarete accorti, ma abbiamo nuovamente un blocco delle
> ML. Si tratta di un meccanismo automatico che si attiva quando rileva DEL
> traffico anomalo di email da parte del nostro server di posta.
> Fino a che non vengono ripristinate le ML, direi di mettere in CC anche i
> nostri indirizzi.
>
> Vi inoltro il brano inviato da Martina in lista e che ovviamente non
> abbiamo potuto ricevere:
>
> *****************************************
> Brano: 07-08
> Titolo: Serve un simbionte
> Autore: Guardiamarina Anena Lawtoein
> (aka Martina Tognon)
> *****************************************
>
> USS Seatiger, Infermeria
> 06/07/2397, ore 11.25 - D.S. 74510.89
> =============================
>
> “Questa cosa non mi piace per niente. Cosa accidenti sta succedendo?”
>
> L’esplosione verbale non era tipica del Capitano, ma cominciava ad averne
> sinceramente abbastanza.
> La figura comparsa in infermeria con il Dottore sicuramente non era il MOE
> e di certo era molto poco comprensibile cosa fosse.
>
> “Symon mi sai dire cosa sta succedendo?”
>
> Il passaggio a toni più informali portava alla luce un livello di stress
> non di poco conto. Persino Finn se ne rese conto, al punto che diede di
> gomito ad Anari per attirare la sua attenzione.
>
> “Non sarebbe il caso di chiamare lo strizzacervelli?”
> “Chi?”
> “Dai che hai capito… lui/lei/essi…”
> “Non è molto gentile da parte tua riferirti in quel modo al Consigliere.”
> “Forse, ma non sai mai come ti comparirà davanti.”
> “In realtà non hai torto. Anche perché quel coso per ora sta fermo, ma non
> sembra nemmeno in grado di comunicare con noi. Forse Lowtoein avrà qualche
> idea migliore delle nostre.”
> “Le mie idee sono meravigliose.”
> “Assolutamente sì, meravigliosamente distruttive. Nella maggior parte dei
> casi almeno.”
>
> Anari attirò l’attenzione dei preesenti.
>
> “Suggerirei di allargare la riunione al Consigliere. Le sue percezioni
> potrebbero essere utili in questo caso, più di quanto fino a ora abbiamo
> supposto.”
>
> La mano di Kenar sbatte violentemente sul comunicatore.
>
> “Consigliere Lawtoein, in infermeria. Ora!”
> =^= Ora? =^=
> “Ora!”
>
> Considerando di non utilizzare il teletrasporti, per ovvi motivi di
> sicurezza, quel comando si sarebbe tradotto in una decina di minuti almeno.
> I conti furono fatti più o meno da tutti simultaneamente.
>
> Nessuno aveva nemmeno considerato il fatto che Anena potesse rispondere a
> un comando rapidamente, di solito era alquanto refrattario agli ordini
> diretti e spesso se ne fregava parecchio della scala gerarchica. Anche se
> stava sforzandosi di migliorare.
>
> In realtà quella fu una della volte in cui era pronto a stupire il suo
> pubblico, il che significava di fatto i suoi colleghi di lavoro. Ufficiale
> Comandante in testa.
>
> Passarono nemmeno cinque minuti e le porte dell’infermeria si spalancarono
> per lasciar entrare un trafelato Consigliere con i pantaloni dell’uniforme
> , la giacca aperta sul petto e gli stivaletti regolamentari penzolanti uno
> per mano.
>
> I capelli erano chiaramente umidi, dato che il suo appartamento era dotato
> di doccia sonica tutti sperarono fosse il sudore della corsa, anche se
> l’abbigliamento faceva pensare a ben altro.
>
> Mollando gli stivaletti a terra iniziò a infilarci in piedi dentro mentre,
> con le mani libere, cercava contemporaneamente di allacciare la giacca
> dell’uniforme e arruffarsi i capelli in modo artistico.
>
> “Eccomi, Capitano.”
> “Che cosa… no. Non me lo dica non lo voglio sapere.”
> “Niente di scandaloso Capitano, tutto perfettamente regolare e totalmente
> consensuale le garantisco.”
> “Non mi costringa a tapparmi le orecchie.”
>
> Anana sorrire birichino come non mai. Nonostante la situazione di allarme
> per lui il tempo sembrava scorrere in un modo particolare. La serenità del
> volto faceva quasi credere che avesse già analizzato il futuro e sapesse
> come doveva andare a finire.
>
> “Capitano, non penserà che parlerei così apertamente di cose private.
> Stavo solamente facendo un po’ di ginnastica nel mio alloggio. Sono un po’
> sovrappeso, tutti quei pranzi ufficiali, non so se mi spiego. Devo
> mantenere questa bella linea.”
> “Guardi, con le mi aspetto di tutto da quando l’abbiamo incontrata. Il
> problema è quello. Non è che lei magari sente.. .percepisce qualche cosa.
> Non potrebbe fare una qualche magia delle sue?”
>
> L’attenzione di Anena finalmente si posò sul loro ospite.
>
> “Stupefacente. Mai vista una simile commistione di tratti somatici
> multirazziali.”
> “Sì, questo lo avevamo già notato noi. Si fidi…”
> “Orecchie vulcaniane, creste klingon, colorito azzurro carico di un
> boliano in ottima salute, antenne meravigliosamente arcuate da andoriano.
> Chi sei ragazza mia?”
>
> Il silenzio fu l’unica risposta che ottenne.
>
> “Okay. Qualcuno sa darmi qualcosa di altro su cui lavorare? Cortesemente.”
>
> Iniziarono a parlare in tre. La voce stentorea di Finn che cercava di
> raccontare tutto partendo dal big bang copriva quella di Bruce e di Anari.
> Anena agitò un dito in aria in piccoli cerchi concentrici, come se stesse
> per fare una magia, puntandolo poi sul medico.
>
> “Dottor Bruce. Lei. Mi pare di aver colto dal racconto del Primo Ufficiale
> che si sia fatto un viaggetto. Che mi può dire?”
>
> Il racconto fu rapido, condito di particolari che agli occhi dei presenti
> sembrarono abbastanza macabri della commistione tra Gallivan e qualunque
> altra cosa fosse quella che stava creando i problemi alla nave.
>
> “Bene. A mente fredda direi che la ragazza qui presente è la controparte
> di qualunque cosa stia prendendo il controllo dei sistemi della Seatiger.”
> “Da cosa lo deduce Consigliere?”
>
> Il tono di voce falsamente calmo del Capitano preoccupò i presenti. Quando
> Kenar era di quell’umore di solito la situazione era più grave di quanto
> apparisse.
>
> “La guardi Capitano. Ci siamo lamentati fino a ora che, qualunque cosa sia
> il nostro problema, se la stava prendendo con ‘gli alieni’ di bordo. Il
> signor Gallivan è la persona più razzista che io abbia avuto modo di
> conoscere nella mia vita. Quindi è facile risalire a una correlazione tra
> queste due cose. Chi ci sta attaccando, sempre che stia facendo questo, ce
> l’ha con i non terrestri perché è così che ragiona Gallivan. Fin qui tutto
> chiaro?”
> “Fino qui la seguo, chiaramente.”
> “Perfetto. Ora guardate questa creatura. Cosa ha di terrestre secondo voi?
> A parte essere umanoide, ma questo è un tratto caratteristico a tutti noi…
> beh quasi tutti. È una commistione affascinante impossibile da realizzare
> naturalmente. Quindi la domanda successiva è: perché?”
>
> Tkar  lo osservava completamente assorbito dalla logica del ragionamento.
> Stupito che una persona come quella di fronte a lui, che ricordava con
> orrore per alcuni outfit molto poco consoni alla Federazione, potesse
> sfoderare un tale livello di intelligenza razionale.
>
> Kenar sollecitò il guardiamarina.
>
> “Suppongo che lei abbia la risposta.”
> “No ho più di una, probabilmente un paio le ha anche il Tenente Comandante
> Tkar, ne sono certo. La principale è che, non essendo in grado di
> comunicare verbalmente con noi, abbia optato per una comunicazione visiva.”
>
> Tkar chiamato in causa intervenne.
>
> “Dal mio punto di vista è chiaro anche che ci stia suggerendo come
> comunicare.”
>
>
>
> Kenar a volte provava un sincero stato di esasperazione quando i suoi
> ufficiali si perdevano in ragionamenti di cui non riusciva a seguire il
> filo.
>
> “La prego, Comandante, mi illumini.”
> “Lo guardi capitano. È un miscuglio di tutte le razze possibili. Non vede
> cosa le manca?”
>
> La domanda fu sufficiente. Finalmente capiva cosa il Consigliere e Tkar
> avevano notato per primi, tra tutti i presenti. Dannati vulcaniani e
> accidenti agli El-Auriani.
>
> “Le macchie trill. Questa creatura ha bisogno di me.”
>
> Bruce prese la parola.
>
> “Forse, più che di lei Capitano, credo abbia bisogno proprio di Kenar.”
>
> ============================
> END OF TRANSMISSION
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> ===========================================
> Guardiamarina Anena Lawtoein
> Consigliere
> USS Seatiger - NCC 72733
> ===========================================
> Martina mail: Lawtoein a gmail.com
>         Skype: martina_fvg
>        Jabber: Lawtoein
> ===========================================
>
> ==================================================
> Non esistono domande stupide solo risposte stupide
>
>
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> Guardiamarina Anena Lawtoein
> Consigliere
> USS Seatiger - NCC 72733
> ===========================================
> Martina mail: Lawtoein a gmail.com
>         Skype: martina_fvg
>        Jabber: Lawtoein
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> Non esistono domande stupide solo risposte stupide
>
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> OOOO
> Capt. Arjan Kenar
> Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
> ICQ Combadge: 126295405
> Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
> http://starfleetitaly.it/seatiger
> =========================================
> Occhio, Mente, Mano, Cuore
>


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OOOO
Capt. Arjan Kenar
Commanding Officer  USS Seatiger NCC-72733
ICQ Combadge: 126295405
Private comunicator: arjiankenar a gmail.com
http://starfleetitaly.it/seatiger
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Occhio, Mente, Mano, Cuore
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