<HTML><BODY><p dir="ltr">Trovato: <br>
http://en.memory-alpha.org/wiki/Waverider<br>
--<br>
Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">-------- Forwarded message --------<br>
Da: federico pirazzoli <cmdrtkar@gmail.com><br>
A: Cmdr. Arjian Kenar <arjiankenar@gmail.com><br>
Cc: USS Seatiger <stml3@gioco.net><br>
Data: domenica, 08 marzo 2015, 05:45PM +01:00<br>
Oggetto: Re[2]: [Stml3] [Turno]: Federico / Tkar dal 01/03 all'11/03<br></p>
<p dir="ltr">Se non sbaglio la classe nova ha un piccolo yacht scientifico installato sotto la sezione a disco...<br>
--<br>
Inviato da myMail per Android<br>
domenica, 08 marzo 2015, 05:35PM +01:00 da "Cmdr. Arjian Kenar" <arjiankenar@gmail.com>:<br>
=^= No, perché dovrei? Vi ho lasciato nelle buone mani di Finn ... io<br>
sono a bordo di una navetta in rotta verso la Terra =^= :-P<br>
Il 8 marzo 2015 15:08, federico pirazzoli < cmdrtkar@gmail.com > ha scritto:<br>
> Grazie a tutti!<br>
> Quindi, mio Capitano, non sei arrabbiato per il fatto che adesso subiremo<br>
> l'abbordaggio da parte di uno dei pirati più temibili e badassici e bassisti<br>
> carismatici (tm) dello spazio, giusto?<br>
><br>
> --<br>
> Inviato da myMail per Android<br>
><br>
> domenica, 08 marzo 2015, 02:56PM +01:00 da "Cmdr. Arjian Kenar"<br>
> < arjiankenar@gmail.com >:<br>
><br>
> S-P-E-T-T-A-C-O-L-A-R-E! :)<br>
> L'idea di un equipaggio ignaro di essere olografico mi piace molto.<br>
> Bravo Fede!<br>
> In serata lo metto online.<br>
> LLAP \\//<br>
> Il 04/mar/2015 11:05 "federico pirazzoli" < cmdrtkar@gmail.com > ha scritto:<br>
>><br>
>> Ecco qui la schifezza...come al solito sono partito scrivendo una cosa e<br>
>> ne è venuta fuori un'altra...<br>
>> buona lettura!<br>
>><br>
>><br>
>> --------------------------------------------------------------------------------<br>
>> Brano 01-05<br>
>> Titolo: La nave fantasma<br>
>> Autore: Tenente Comandante Tkar<br>
>> Brano precedente: Faccia a Faccia<br>
>><br>
>> ---------------------------------------------------------------------------------<br>
>><br>
>> Nave stellare Arcadia – Plancia - 24/11/2394 Ore 10:30<br>
>><br>
>> “Non intendo arrendermi.” - Khayr interruppe il Capitano Federale in tono<br>
>> brusco, alzando il braccio, preparandosi ad impartire un ordine silenzioso<br>
>> “e non intendo rispondere ad alcuna domanda … arrivederci, Capitano Kenar<br>
>> ...””<br>
>><br>
>> Così dicendo, abbassò velocemente il braccio, dando ordine al timoniere di<br>
>> attivare i motori a curvatura. Le gondole gemelle della nera nave stellare<br>
>> si illuminarono della classica luce blu che anticipava il balzo a curvatura<br>
>> e, mentre lo spazio-tempo le si distorceva attorno, l'intera figura del<br>
>> vascello pirata parve allungarsi lungo il suo diametro maggiore.<br>
>><br>
>> Nella Plancia del vascello si udirono un paio di sospiri di sollievo<br>
>> quando la nave entrò in curvatura. Dopo aver fissato sullo schermo visore<br>
>> l'immagine della Seatiger che rimpiccioliva fino a scomparire, Khayr si<br>
>> voltò per tornare alla sua poltrona e disse "Attivate l'occultamento prima<br>
>> che si lancino all'inseguimento, quindi scendete ad impulso e dirigete fino<br>
>> alla Nube Rossa."<br>
>><br>
>> Detto ciò rimase immobile un paio di minuti, scrutando l’attività di<br>
>> Plancia con fare soddisfatto. Infine, quando tutto sembrava essere a posto,<br>
>> fece per sedersi sulla poltrona centrale in uno svolazzare di mantello, ma<br>
>> dovette invece aggrapparvisi con forza, in quanto la nave venne scossa da un<br>
>> fremito violento. Tutte le luci si spensero per un istante e,<br>
>> contemporaneamente, sullo schermo visore le stelle smisero di sembrare scie<br>
>> di luce e riassunsero il loro aspetto.<br>
>><br>
>> "Cosa é successo?" domandò in tono gelido il Capitano, mentre il resto<br>
>> dell'equipaggio di Plancia cercava di riprendere il controllo sulla nave,<br>
>> apparentemente alla deriva.<br>
>><br>
>> "Siamo usciti dalla Curvatura e abbiamo perso l'energia principale..."<br>
>> affermò Yuki, dalla consolle scientifica principale "Sto innestando<br>
>> l'energia secondaria...ma la curvatura é off-line..."<br>
>><br>
>> "Occultiamoci..." ordinò Khayr, senza la minima esitazione, prima di<br>
>> pigiare un pulsante sul bracciolo della propria poltrona, per mettersi in<br>
>> contatto con la Sala Macchine "Tochiro che succede?"<br>
>><br>
>> Gli uomini si guardarono smarriti per un istante, mentre tutte le luci -<br>
>> eccetto quelle di emergenza - si spegnevano per ridurre al minimo i consumi<br>
>> dei sistemi non essenziali, visto che quasi tutta l'energia disponibile era<br>
>> ora diretta al dispositivo d'occultamento.<br>
>><br>
>> "Non lo so, Capitano..." rispose dal soffitto la voce del Capo Ingegnere,<br>
>> mentre in sottofondo si sentiva il vociare agitato del personale di<br>
>> macchina, che cercava evidentemente di trovare il guasto e porvi rimedio "il<br>
>> Nucleo di Curvatura si é spento di botto, come se qualcuno avesse<br>
>> semplicemente girato un interruttore."<br>
>><br>
>> "Questo non é possibile..." intervenne Yuki "il comando di spegnimento<br>
>> del Nucleo può essere inviato solo dalla Plancia o dalla Sala Macchine. Da<br>
>> qualsiasi altra postazione partisse, farebbe scattare decine di allarmi..."<br>
>><br>
>> "Infatti..." convenne Tochiro, la cui voce allarmata e confusa tradiva il<br>
>> fatto che in Sala Macchine non tutto stava andando per il verso giusto<br>
>> "eppure il computer ha accettato il comando senza esitazione. Inoltre tutte<br>
>> le bottiglie magnetiche sono state isolate ed il materiale di reazione<br>
>> neutralizzato. Chiunque lo abbia fatto ha fatto una azione pulita,<br>
>> prevenendo qualsiasi rischio di esplosione incontrollata ma bloccandoci ad<br>
>> impulso per almeno 6 ore...sempre se riusciamo a decodificare questi dannati<br>
>> blocchi che stanno comparendo in ogni sottosistema dell'apparato Curvatura!"<br>
>><br>
>> "Potrebbe essere stato fatto dal Ponte di Battaglia?" domandò Khayr, colto<br>
>> da una folgorazione, facendo riferimento alla Plancia secondaria, installata<br>
>> nella parte centrale del tozzo collo che collegava la Sezione a Disco a<br>
>> quella Motori. Una replica compatta e perfettamente funzionante della<br>
>> Plancia, dotata dei medesimi sistemi e totalmente sguarnita, visto che non<br>
>> c'era stato neppure il tempo di dare l'Allarme.<br>
>><br>
>> Cogliendo immediatamente il sottinteso della domanda, Daiba si alzò dalla<br>
>> postazione tattica e, estratta una pistola dalla lunga canna dal fodero alla<br>
>> cintura, si mosse verso il Turboascensore affermando "Prendo un paio di<br>
>> uomini e vado a controllare!"<br>
>><br>
>> "Vengo anch'io..." affermò Yuki, alzandosi a sua volta, mentre su tutta la<br>
>> nave veniva attivato l'allarme antintrusione "forse da lì potrò capire<br>
>> meglio cosa hanno combinato quei maledetti Federali!"<br>
>><br>
>><br>
>> U.S.S. Seatiger - Plancia - contemporaneamente<br>
>><br>
>> "La nave nemica si allontana a curvatura 8..." riferì Anari, mentre le<br>
>> mani danzavano sulla consolle scientifica alla ricerca delle tracce di<br>
>> vernice che li aveva portati lì e che - si sperava - avrebbe permesso loro<br>
>> di tracciare i pirati di Khayr nonostante le pesanti distorsioni<br>
>> gravitazionali causate dal buco nero.<br>
>><br>
>> "Stiamole dietro..." ordinò il Capitano Kenar poi, mentre l'agile vascello<br>
>> di Classe Nova entrava a sua volta in Curvatura, aggiunse rivolto a Finn "il<br>
>> pacco é stato recapitato, Comandante?"<br>
>><br>
>> Ma il Primo Ufficiale, troppo preso ad osservare l’evolversi della<br>
>> situazione, non parve sentire le parole del Trill che, dopo aver contato<br>
>> mentalmente fino a dieci, si sforzò di essere gentile nel ripetere<br>
>> “Comandante Finn…”…quindi, quando ebbe l’attenzione dello stupito Umano,<br>
>> aggiunse “il pacco è stato recapitato?”<br>
>><br>
>> “Il…pacco?” rispose, colto in contropiede il Primo Ufficiale. Quindi,<br>
>> capendo a cosa alludesse il suo Capitano, si affrettò a digitare qualcosa<br>
>> sul terminale della sua poltrona e quindi, dopo un paio di tentativi,<br>
>> rispose “Sì Signore…il teletrasporto è andato a buon fine, la squadra di<br>
>> sbarco è arrivata a destinazione.”<br>
>><br>
>> “Ottimo, allora non ci resta che aspettare che Droxine e Tkar facciano il<br>
>> loro lavoro…””commentò Kenar, sistemandosi meglio sulla poltrona centrale e<br>
>> riflettendo. Quello era stato un piano un po’ raffazzonato, ma il Capitano<br>
>> Drey gli aveva insegnato che - quando si comandava una nave in situazioni di<br>
>> emergenza - spesso era necessario affidarsi all’istinto e alla preparazione<br>
>> dei propri subordinati.<br>
>><br>
>> Per quello stesso motivo, purtroppo, non aveva potuto mandare il suo Primo<br>
>> Ufficiale a guidare quella delicata missione…non ancora, almeno!<br>
>><br>
>> Il flusso dei suoi pensieri fu comunque interrotto da Anari che, dopo<br>
>> appena una manciata di minuti, affermò “Sono usciti dalla Curvatura! Energia<br>
>> principale disattivata!…Un momento, si stanno occultando comunque!”<br>
>><br>
>> “Con la sola energia secondaria?” Domandò Tholos, stupito. I dispositivi<br>
>> di occultamento erano estremamente dispendiosi in termini di consumo<br>
>> energetico ed era piuttosto improbabile che una nave potesse tenerne attivo<br>
>> uno per molto tempo senza poter contare su di un reattore a Curvatura ad<br>
>> alimentarla.<br>
>><br>
>> “Allora dovremo fare affidamento sulla squadra di sbarco e sui suoi<br>
>> trucchi, Comandante Anari…abbiamo ancora la traccia?” chiese il Trill,<br>
>> fissando lo sguardo sullo schermo visore che – ora – mostrava solo lo spazio<br>
>> vuoto dove per un attimo era comparsa la nave nera.”<br>
>><br>
>> “Sì signore…””rispose la Denobulana, ora troppo concentrata perfino per<br>
>> ricordarsi di fare una delle sue battute “ad impulso la sublimazione è<br>
>> minore perché non vi è l’effetto dispersivo del campo di Curvatura, ma<br>
>> dovremmo essere in grado di individuare con approssimazione la zona in cui<br>
>> si nascondono.”<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Ponte di Battaglia - alcuni minuti prima<br>
>><br>
>> Il Teletrasporto materializzò le sei figure nell'angusto spazio del Ponte<br>
>> di Battaglia e, neppure un istante dopo, quattro di loro erano già scattate<br>
>> verso le pareti della stanza, da dove avrebbero potuto coprire l’intero<br>
>> spazio con i loro fucili Phaser Tipo III.<br>
>><br>
>> Mentre i quattro membri della Sicurezza si muovevano, Tkar estrasse con la<br>
>> sinistra il Tricoder tattico, eseguendo una serie di rapide analisi e poi<br>
>> impostandolo per emettere un segnale di disturbo. Nel frattempo, sempre<br>
>> tenendo d’occhio le letture che riceveva, disse “Apparentemente il<br>
>> Teletrasporto è riuscito senza attivare gli allarmi di bordo. Comandante<br>
>> Carelli, proceda.””<br>
>><br>
>> “Sì, sì…sto già facendo il più in fretta che posso!” protestò Droxine che,<br>
>> china sotto la consolle ingegneristica del Ponte di Battaglia, aveva<br>
>> smontato un pannello e vi aveva collegato alcune apparecchiature prelevate<br>
>> dal proprio Kit prima di immergervisi con tutto il busto “Vorrei proprio<br>
>> sapere di chi è stata la brillante idea di spedirci a bordo di una nave<br>
>> pirata per cercare di hakerare il loro sistema di propulsione ed impedirgli<br>
>> di fuggire, contando sul fatto che non abbiano modificato eccessivamente le<br>
>> procedure di sicurezza di bordo!”<br>
>><br>
>> “Sua, Comandante.” rispose semplicemente Tkar, avvicinandosi ad una delle<br>
>> consolle secondarie ed avviandola in modalità di osservazione tattica, così<br>
>> da poter verificare il flusso informativo che giungeva alla consolle tattica<br>
>> principale in Plancia. Le informazioni, però, dovettero incuriosirlo perché<br>
>> - subito dopo aver dato una scorsa allo schermo - lanciò una nuova scansione<br>
>> col Tricoder.<br>
>><br>
>> “Curioso…”…affermò il Vulcaniano, prima di spegnere l’apparecchio e farsi<br>
>> consegnare il Tricoder di uno dei suoi sottoposti. Avutolo in mano, eseguì<br>
>> una rapida scansione prima di renderlo al legittimo proprietario e tornare<br>
>> alla consolle accesa, questa volta scuro in volto “molto curioso. Per non<br>
>> dire seccante.””<br>
>><br>
>> “Seccante?” domandò stupita Droxine, affacciandosi perplessa dalla<br>
>> consolle nella quale era penetrata con l’intero busto “Cosa c’è di seccante,<br>
>> Tkar?””<br>
>><br>
>> “Ho effettuato un’analisi della consistenza dell’equipaggio nemico con il<br>
>> Tricoder - sia con il mio che con quello del Guardiamarina Terk -, ma questi<br>
>> mi ha dato nuovamente come risultato due sole forme di vita: una Umana e una<br>
>> sconosciuta. Stando alle letture dei sistemi di sicurezza interni, però,<br>
>> l’equipaggio consta di 471 forme di vita.”<br>
>><br>
>> “Forse dispongono di un sistema di schermatura personale, tipo quello dei<br>
>> Jem’Hadar…” suggerì l’ingegnere, senza però preoccuparsi più di tanto della<br>
>> cosa. Aveva già abbastanza complicazioni senza occuparsi anche di quello e -<br>
>> tenuto conto che era in squadra con il Capo della Sicurezza - probabilmente<br>
>> poteva lasciare che lui si occupasse della cosa.<br>
>><br>
>> “E’ quanto ho ipotizzato. Ora sto trasferendo gli algoritmi utilizzati da<br>
>> computer per la ricerca, al fine di applicarli ai nostri Tricoder.…Ecco, ora<br>
>> tutti i nostri apparati di rilevazione portatili sono configurati per<br>
>> leggere i segni vitali dell’equipaggio dell’Arcadia.””le rispose il<br>
>> Vulcaniano, prima di aggiungere “La sua azione come sta procedendo?”<br>
>><br>
>> “Più complicata del previsto…” rispose l’Umana, che all’interno della<br>
>> consolle stava sudando corposamente mentre tentava di venire a capo del<br>
>> nuovo mistero che il Tricoder le aveva rivelato “hanno effettuato grosse<br>
>> modifiche ai motori. Il Nucleo di Curvatura non è alimentato ad antimateria,<br>
>> ma da qualcos’altro e - a giudicare dai sistemi di sicurezza ulteriori<br>
>> installati - deve essere qualcosa di pericoloso. Se sbaglio nell’eseguire la<br>
>> procedura rischio di far saltare tutta la nave, anziché inabilitarla.”…<br>
>><br>
>> “Ma le procedure di emergenza che intende avviare sono ancora attive, o i<br>
>> relativi algoritmi sono stati modificati?” insistette Tkar, tenendo al<br>
>> contempo d’occhio i movimenti dei segni vitali che - solo ora - i Tricoder<br>
>> riuscivano a rilevare. Il piano generale era piuttosto semplice: dovevano<br>
>> sfruttare la Consolle Ingegneristica del Ponte di Battaglia per avviare nel<br>
>> computer della Sala Macchine un programma di addestramento che avrebbe<br>
>> simulato una serie di avarie dei sistemi, iniziando con uno squilibrio nei<br>
>> sistemi di alimentazione del Motore a Curvatura. Se la nave montava ancora i<br>
>> sistemi di sicurezza originali previsti per la Classe Excelsior, il Computer<br>
>> di bordo avrebbe provveduto autonomamente a mettere in blocco di sicurezza<br>
>> tutto l’apparato motore, tagliando l’energia principale e la propulsione a<br>
>> Curvatura. Se - però - il sistema fosse stato modificato in maniera troppo<br>
>> pesante, la cosa sarebbe stata inutile e la squadra avrebbe dovuto tentare<br>
>> di prendere il controllo della Sala Macchine con la forza.<br>
>><br>
>> ”Sì, sì…ho quasi finito…” brontolò Carelli, che ovviamente aveva smesso di<br>
>> ascoltarlo in quanto troppo concentrata sul suo lavoro. Dopo qualche altro<br>
>> minuto, la donna uscì da sotto la consolle e, con perizia, rimise in<br>
>> posizione la copertura che aveva precedentemente rimosso per rendere più<br>
>> complicato il lavoro a chi avrebbe dovuto sistemare il pasticcio che stava<br>
>> per scatenare. Quando ebbe finito, fece un gran sorriso all’Ufficiale<br>
>> Vulcaniano e, premuto un comando sul Tricoder, disse semplicemente “Fatto!””<br>
>><br>
>> Il vascello di Classe Excelsior vibrò profondamente sotto i loro piedi e,<br>
>> quando le luci si affievolirono, Tkar si mosse verso le porte che davano<br>
>> sull’esterno dicendo ai suoi uomini “Formazione tattica di copertura attorno<br>
>> al Comandante Carelli.…Sbrigatevi, abbiamo tre minuti e quindici secondi per<br>
>> raggiungere l’Hangar di lancio secondario.”…<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -<br>
>> contemporaneamente<br>
>><br>
>> Daiba si muoveva rapido, con in mano la propria pistola Phaser ed un paio<br>
>> di robusti uomini dell’equipaggio armati fino ai denti a coprirgli le<br>
>> spalle. Dietro di lui - ad una distanza di sicurezza di appena cinque metri<br>
>> - li seguiva anche Yuki, che doveva raggiungere il Ponte di Battaglia per<br>
>> cercare di ripristinare l’energia principale.<br>
>><br>
>> Il ragazzo non era per nulla lieto di far correre quel pericolo all’amica,<br>
>> ma non avevano molte alternative. L’Arcadia non avrebbe potuto mantenere in<br>
>> eterno l’occultamento con i soli Reattori ad Impulso e Yuki era una delle<br>
>> più abili in questo tipo di riparazioni.<br>
>><br>
>> ‘E poi, se questi Ufficiali della Flotta Stellare sono abili la metà di<br>
>> quanto ritiene il Capitano, probabilmente sono già diretti al Ponte 13 per<br>
>> rubare una navetta e tentare la fuga’’si disse, svoltando l’angolo.<br>
>><br>
>> Ovviamente aveva previsto quell’eventualità, distaccando un contingente di<br>
>> dieci uomini a protezione dell’hangar dei caccia, ma ciò non significava che<br>
>> fosse realmente così. Stando a quanto raccontatogli da Khayr, gli Ufficiali<br>
>> della Flotta erano gente sveglia e su una nave grande come l’Arcadia c’erano<br>
>> una decina di modi per tentare la fuga o per nascondersi.<br>
>><br>
>> Daiba stava giusto pensando questo, quando voltò l’angolo del corridoio<br>
>> che collegava il Ponte di Battaglia all’Hangar Manutenzione e quasi venne<br>
>> colpito da una scarica di proiettili di energia. Quando percepì con la coda<br>
>> dell’occhio gli’impulsi di fase, il giovane tattico temette di essere morto,<br>
>> ma miracolosamente il colpo dei federali dovette mancarlo, perché un istante<br>
>> dopo percepì l’impatto degli stessi contro la paratia alle sue spalle.<br>
>><br>
>> Agendo per puro istinto, il giovane si gettò a terra evitando un secondo<br>
>> colpo che lo avrebbe di certo preso in pieno petto e, facendo esplodere un<br>
>> colpo alla cieca, rotolò fino alla porta di un magazzino, il cui arco di<br>
>> ingresso gli offrì una buona copertura.<br>
>><br>
>> “Al riparo, sono qui!” gridò, mentre si spostava e riuscì a vedere che<br>
>> Thornos e Mayui si bloccavano all’intersezione per non esporsi al fuoco.<br>
>> Quando tentò di affacciarsi per capire quanti nemici aveva di fronte, però,<br>
>> dovette ritrarsi rapidamente per evitare il fuoco di sbarramento di almeno<br>
>> quattro armi ad energia.<br>
>><br>
>> “Dannazione!” ringhiò, spostando solo il braccio destro oltre l’orlo e<br>
>> cominciando a sua volta a sparare, subito imitato dai due compagni.<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 17 -<br>
>> contemporaneamente<br>
>><br>
>> Non appena vide un membro dell'equipaggio dell'Arcadia svoltare l'angolo<br>
>> del corridoio che li separava dalla loro destinazione, Tkar mirò il centro<br>
>> del bersaglio e rilasciò una scarica di tre proiettili di energia stordente.<br>
>><br>
>> Il Vulcaniano era praticamente certo che il bersaglio sarebbe caduto a<br>
>> terra stordito, quindi rimase estremamente sorpreso quando lo vide in piedi<br>
>> e notò i colpi impattare sulla parete dietro di lui, come se lo<br>
>> avessero...attraversato. Ma lo stupore è un lusso che gli Ufficiali della<br>
>> Sicurezza non possono permettersi, quindi Tkar si affrettò a sparare una<br>
>> seconda raffica e, notando che l'avversario si preparava a rispondere al<br>
>> fuoco, gridò "Posizione difensiva!" prima di gettarsi su Carelli,<br>
>> trascinandola a terra col proprio peso e sottraendola alla linea di tiro.<br>
>><br>
>> Le sensibili orecchie del Vulcaniano udirono il tonfo sordo del corpo<br>
>> dell'Umana che toccava duramente terra, ma non era il tempo di<br>
>> preoccuparsene. Quando la situazione divenne uno stallo, il Vulcaniano si<br>
>> affrettò ad aiutare i subordinati a generare un fuoco di sbarramento e - al<br>
>> contempo - richiamò alla memoria la planimetria della nave per individuare<br>
>> un altro passaggio.<br>
>><br>
>> Al contempo, però, parte della sua mente rifletteva su quanto appena<br>
>> successo. Era certo di non avere sbagliato mira, quindi la sola spiegazione<br>
>> logica era che il suo bersaglio si fosse spostato prima dell'impatto. Ma<br>
>> quante possibilità aveva un umanoide impreparato di evitare ben tre<br>
>> proiettili di energia a bassa velocità? Circa il 2,573%.<br>
>><br>
>> 'Inoltre i colpi hanno impattato esattamente dietro di lui, come se lo<br>
>> avessero...attraversato!' si disse il Vulcan, mentre il fuoco di risposta si<br>
>> intensificava a causa dell'entrata in mischia fi altri due avversari.<br>
>><br>
>> 'Possibile?' si domandò Tkar, smettendo di sparare. Di certo non poteva<br>
>> trattarsi di fantasmi...e non erano neppure creature incorporee, o avrebbero<br>
>> aggirato le paratie per coglierli di sorpresa alle spalle. Restava pertanto<br>
>> una sola spiegazione ed il Vulcan decise di tentare il tutto per tutto e<br>
>> chiese "Comandante...se dovesse mettere fuori servizio un sistema di<br>
>> oloproiezione senza conoscerne la tecnologia, che tipo di impulso EM<br>
>> userebbe?"<br>
>><br>
>> Colta di sorpresa dalla domanda e ancora dolorante alle costole per il<br>
>> contraccolpo, Droxine impiegò un paio di secondi prima di rispondere<br>
>> "Direi...un impulso tra i 0.5 ed i 0.05 Mhz...perché?"<br>
>><br>
>> Ma il Vulcaniano non rispose e, poggiato a terra il Fucile Phaser,<br>
>> estrasse un'arma manuale Tipo I, sulla quale iniziò a trafficare. Quando fu<br>
>> soddisfatto del risultato, ordinò "Settate i Phaser a massima dispersione su<br>
>> frequenze variabili tra 0.5 e 0.05 Mhz."<br>
>><br>
>> infine, quando i suoi subordinati ebbero dato conferma di aver effettuato<br>
>> la modifica richiesta, Tkar ordinò "Fuoco di copertura...ora!" e, mentre i<br>
>> Tattici eseguivano, lanciò la piccola arma in un punto equidistante tra<br>
>> Daiba e gli altri due pirati.<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -<br>
>> contemporaneamente<br>
>><br>
>> Quando Daiba gli aveva urlato di stare indietro, Yuki si era infilata<br>
>> nella prima porta disponibile e si era preoccupata di chiamare la Plancia<br>
>> per chiedere di mandare altri rinforzi e poi si era affacciata<br>
>> periodicamente per capire come stesse andando lo scontro a fuoco.<br>
>><br>
>> Quando il Phaser modificato di Tkar era esploso nel corridoio, lei non era<br>
>> affacciata e ciò le impedì di essere colpita come i tre compagni pirati che,<br>
>> un attimo dopo, erano a terra immobili.<br>
>><br>
>> 'Daiba!' pensò terrorizzata la ragazza, vedendo l'amico riverso a terra ed<br>
>> immobile. Le armi federali potevano stordire anche quando esplodevano?<br>
>><br>
>> Se così non era...<br>
>><br>
>> In un momento razionale, probabilmente Yuki se ne sarebbe rimasta nascosta<br>
>> attendendo che i federali si allontanassero o che i rinforzi richiesti da<br>
>> Daiba arrivassero, ma quello non era per nulla un momento razionale. Per<br>
>> questo motivo, quando notò il gruppo federale procedere oltre<br>
>> l'intersezione, si lanciò come un gatto verso il corpo di Thornos e -<br>
>> recuperato il suo fucile - fece fuoco all'impazzata.<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Corridoi del Ponte 10, Intersezione 16 -<br>
>> contemporaneamente<br>
>><br>
>> Una volta messi fuori combattimento i Pirati, Tkar guidò i suoi compagni<br>
>> verso l'Hangar Ausiliario, che ospitava i mezzi per la manutenzione esterna.<br>
>><br>
>> Erano giunti a meno di dieci metri dalla porta dell'hangar quando un<br>
>> rumore secco attirò la sua attenzione, spingendolo a voltarsi appena in<br>
>> tempo per federe una femmina - probabilmente una Leijiana, a giudicare dalla<br>
>> figura esile ed aggraziata - lanciarsi nel corridoio aprendo il fuoco senza<br>
>> criterio.<br>
>><br>
>> Nuovamente il Vulcaniano si preoccupò in prima istanza di mettere al<br>
>> riparo il Comandante Carelli poi, insieme ad altri due Ufficiali della<br>
>> Sicurezza, aprì il fuoco verso Yuki. I fucili, impostati a massima<br>
>> dispersione, spararono ventagli di energia a bassa intensità in luogo dei<br>
>> soliti proiettili stratificati e - tutti - colpirono l'esile figura della<br>
>> Leijana, attraversandola.<br>
>><br>
>> Dopo essere stata colpita, la figura di Yuki tremolò per qualche secondo,<br>
>> quindi si dissolse lasciando al suo posto dei vestiti vuoti.<br>
>><br>
>> "Affascinante..." commentò Tkar, andando a recuperare quegli abiti ed i<br>
>> relativi accessori, mentre gli altri si rialzavano.<br>
>><br>
>> "Ma, signore, sono...ologrammi!" affermò stupito uno degli uomini della<br>
>> Sicurezza, la cui divisa era stata annerita su di una spalla da un colpo che<br>
>> lo aveva mancato di pochi millimetri più per fortuna che per suo merito<br>
>> "come faceva a saperlo, Comandante?"<br>
>><br>
>> "Semplice deduzione logica, Capo..." rispose Tkar, ricominciando a<br>
>> muoversi non appena recuperato il proprio bottino "ed ora facciamo in<br>
>> fretta. I sensori interni avranno certo rilevato lo scontro a fuoco..."<br>
>><br>
>> Su questa nota allegra, il gruppo penetrò nell'hangar dei mezzi di<br>
>> servizio. Normalmente ci sarebbero dovute essere quattro navette Tipo I ed<br>
>> altrettanti Workbee, ma ne trovarono meno della metà, mentre il resto dello<br>
>> spazio era occupato da casse di materiale.<br>
>><br>
>> Tkar e Carelli furono lesti ad attivare uno dei Workbee, mentre il resto<br>
>> della squadra si accostò al portellone d'accesso, estraendo alcuni oggetti<br>
>> neri cilindrici ed agganciandoli magneticamente al metallo della paratia<br>
>> mobile, prima di correre dentro la navetta da manutenzione.<br>
>><br>
>> Una volta chiuso il portello stagno, il gruppo era piuttosto stretto ma il<br>
>> Vulcaniano, che aveva preso i comandi, non parve farci caso. Per prima cosa<br>
>> sganciò il veicolo dal ponte poi, dopo aver attivato al massimo il<br>
>> deflettore di navigazione, digitò una sequenza sul proprio tricoder.<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Plancia - contemporaneamente<br>
>><br>
>> "La squadra di sicurezza é arrivata?" domandò Khayr, che da diversi minuti<br>
>> - per la precisione da quando aveva perso il contatto con la squadra di<br>
>> Daiba e Yuki - si aggirava avanti e indietro per la Plancia dell'Arcadia<br>
>> come un leone in gabbia.<br>
>><br>
>> "É uscita adesso dal turboascensore..." rispose Yattarn, ma la sua<br>
>> risposta venne interrotta da Maji che, dalla postazione ingegneristica di<br>
>> Plancia, disse "Qualcuno ha superato i codici di sicurezza dell'Hangar mezzi<br>
>> di supporto ed avviato un Workbee!"<br>
>><br>
>> Il Capitano dell'Arcadia parve preso in contropiede da quella<br>
>> affermazione. Che senso poteva avere rubare un mezzo da manutenzione? Certo,<br>
>> nessuno si era preoccupato di proteggere l'hangar secondario con le stesse<br>
>> risorse impiegate per difendere quello principale, ma dove sarebbero potuti<br>
>> andare con un veicolo dotato solo di propulsione ad impulso? Ad ogni modo<br>
>> ordinò "Sigillate l'Hangar!"<br>
>><br>
>><br>
>> Prima che qualcuno potesse obbedire, però, la nave fu scossa da una<br>
>> violenta vibrazione e le luci lampeggiarono per alcuni secondi prima che il<br>
>> sostituto di Yuki annunciasse "Breccia nel ponte 10, hangar mezzi ausiliari.<br>
>> I campi di forze hanno isolato la zona!"<br>
>><br>
>> "Hanno fatto saltare i portelloni con una carica direzionata verso<br>
>> l'esterno..." affermò con sicurezza Maji, mentre le mani volavano sul<br>
>> controllo danni "nessun danno strutturale, ma l'esplosione e la fuoriuscita<br>
>> di detriti ha perturbato il campo di occultamento."<br>
>><br>
>> "Dov'é il Workbee che stavano rubando?" domandò Khayr quindi, quando gli<br>
>> fu risposto che si stava allontanando a pieno impulso, aggiunse "Lanciate i<br>
>> caccia!"<br>
>><br>
>> "Squadriglia Omega pronta al decollo!" annunciò poco dopo l'Ufficiale alle<br>
>> comunicazioni, ma le procedure di lancio erano appena state avviate che<br>
>> l'addetto ai sensori annunciò "Signore, la nave Federale é uscita dalla<br>
>> Curvatura!"<br>
>><br>
>> "Impossibile!" affermò Yattarn, poggiando la mano sullo schienale della<br>
>> poltrona del ragazzo che sostituiva Yuki, quasi si aspettasse un errore<br>
>> nelle rilevazioni da lui fatte "non potevano essere così vicini!"<br>
>><br>
>> "Evidentemente sono in grado di tracciarci anche in occultamento..."<br>
>> affermò Khayr freddamente. Quindi aggiunse "annullare l'ordine di lancio dei<br>
>> caccia, ritiriamoci verso l'ammasso stellare Bortos, completeremo lì le<br>
>> riparazioni ai motori..."<br>
>><br>
>> E, senza aggiungere altro, uscì dalla Plancia scuro in volto.<br>
>><br>
>><br>
>> U.S.S. Seatiger - Hangar Navette – 24/11/2394 Ore 10:45<br>
>><br>
>> "Ebbene, come é andata?" domandò Kenar, non appena Tkar ebbe messo piede<br>
>> fuori dal Workbee dell'Arcadia. Il Vulcaniano era sceso per ultimo,<br>
>> lasciando uscire prima il Comandante Carelli non tanto per galanteria,<br>
>> quanto per la necessità di permetterle di raggiungere l'infermeria per farsi<br>
>> controllare le costole, messe a dura prova dalla missione appena completata.<br>
>><br>
>> "Tutto secondo i parametri, signore." rispose il Vulcaniano "Abbiamo<br>
>> avviato il programma di simulazione Avaria Totale di Sistema...i sistemi<br>
>> principali dell'Arcadia subiranno collassi a cascata fintanto che non<br>
>> riusciranno ad isolarlo e disinstallarlo. Abbiamo scoperto però<br>
>> alcune...anomalie..."<br>
>><br>
>> "Anomalie?" domandò il Trill, la cui espressione compiaciuta per il<br>
>> successo della missione della squadra di sbarco era già svanito "che tipo di<br>
>> anomalie?"<br>
>><br>
>> "Analizzando i motori dell'Arcadia, il Comandante Carelli ha scoperto che<br>
>> sono stati pesantemente modificati. Il Capo Ingegnere potrà certo essere più<br>
>> esauriente in materia dopo aver esaminato i dati raccolti." riferì il Capo<br>
>> della Sicurezza "Inoltre, credo di aver scoperto il motivo per il quale i<br>
>> sensori rilevavano solo due segni vitali a bordo della nave pirata."<br>
>><br>
>> Mentre parlava, il Vulcaniano armeggiò con gli abiti di Yuki che aveva<br>
>> raccolto, finché non trovò un sottile braccialetto adornato con una<br>
>> riproduzione - grande come una moneta - del simbolo pirata del Teschio e<br>
>> delle Tibie incrociate "Il resto dell'equipaggio é composto da ologrammi.<br>
>> Generati da emettitori portatili come questo."<br>
>><br>
>><br>
>> Nave Stellare Arcadia - Alloggi del Capitano - 24/11/2394 Ore 12:45<br>
>><br>
>> Il bicchiere, colmo di liquore ambrato, volò attraverso tutta la stanza<br>
>> andando ad infrangersi con violenza contro la paratia di fondo.<br>
>><br>
>> Immobile e - francamente - terrorizzato da quello scatto d'ira decisamente<br>
>> atipico, Daiba chiuse gli occhi, deciso quantomeno a trattenere le lacrime<br>
>> che rischiavano di bagnargli il giovane volto.<br>
>><br>
>> Per un po' il suono di arpa fu l'unico rumore udibile nella penombra della<br>
>> stanza poi Khayr, con un evidente sforzo per controllarsi, disse "Perdonami<br>
>> Daiba...non avrei dovuto reagire così..."<br>
>><br>
>> Il ragazzo si morse il labbro, come se stesse tentando di riscuotersi dal<br>
>> proprio stato di shock. Quando fu certo che la voce non lo avrebbe tradito,<br>
>> disse "No Capitano, hai ragione a prendertela con me. Avrei dovuto<br>
>> difenderla, mentre invece mi sono fatto sconfiggere come uno sciocco...e<br>
>> l'hanno catturata..."<br>
>><br>
>> A quelle parole Khayr guardò verso il basso e l'unico occhio sano si fissò<br>
>> sul braccio del suo giovane addetto agli armamenti, che tremava visibilmente<br>
>> con la mano stretta a pugno.<br>
>> Il Capitano dell'Arcadia mise la propria mano su quella dell'altro e disse<br>
>> "Bon avresti potuto impedirlo...la colpa é stata mia che non ho previsto<br>
>> potessero aver scelto come via di fuga l'hangar secondario. Ma ci<br>
>> riprenderemo Yuki, te lo prometto. Ora va a riposare..."<br>
>><br>
>> "Sì, Capitano..." rispose il Leijiano, appena un po' rincuorato, prima di<br>
>> uscire dall'alloggio.<br>
>><br>
>> Quando le porte si furono chiuse, il Capitano si voltò verso colei che<br>
>> stava suonando l'arpa. Si trattava di una aliena di una razza sconosciuta<br>
>> alla Federazione e - più in generale - alle genti del Quadrante Alpha. Alta<br>
>> ed esile ancor più di una Leijiana, la donna aveva lunghi capelli blu, una<br>
>> pigmentazione della pelle tendente al giallo e grandi occhi del medesimo<br>
>> colore, ma ciò che più colpiva di lei era l'assenza della bocca, al posto<br>
>> della quale aveva una membrana sufficientemente permeabile da permetterle di<br>
>> sorbire bevande.<br>
>><br>
>> "Possiamo recuperarla, Meeme?" domandò il Capitano, riferendosi ovviamente<br>
>> a Yuki.<br>
>><br>
>> La donna suonò alcune note malinconiche, prima di rispondere con una voce<br>
>> che suonava curiosamente eterea a causa del suo particolare apparato vocale<br>
>> "Perché mi fai domande di cui già sai la risposta, Khayr?"<br>
>><br>
>> "Perché non sopporto l'idea di perdere neppure un solo membro del mio<br>
>> equipaggio...non di nuovo!" affermò stancamente l'Umano, abbandonando la<br>
>> postura rigida e controllata che era solito mostrare all'equipaggio e<br>
>> buttandosi scompostamente sul divano, l'occhio puntato sullo spazio fuori<br>
>> dalla finestra, anche se non c'era nulla da vedere, dato che erano tutt'ora<br>
>> in occultamento.<br>
>><br>
>> L'aliena fece un cenno del capo e, con voce dolce, gli disse "Come ben<br>
>> sai, gli emettitori autonomi sono...autonomi, in tutto e per tutto. Essi<br>
>> gestiscono la matrice olografica e ospitano l'intera digitalizzazione della<br>
>> memoria dei soggetti. Il solo modo per recuperare Yuki é recuperare il suo<br>
>> emettitore..."<br>
>><br>
>> "Ma il tuo computer..." tentò di obiettare Khayr, ma sapeva trattarsi di<br>
>> una obiezione inutile, quindi la lasciò cadere.<br>
>><br>
>> "Il mio computer ha permesso la digitalizzazione delle menti dell'intero<br>
>> equipaggio ed il loro trasferimento negli emettitori, ma non ha trattenuto<br>
>> che un eco di loro. Come ben sai, la mente di un essere senziente é<br>
>> estremamente complessa...uno dei computer di questa nave basterebbe a<br>
>> contenerne appena una decina. Potrei forse tentare un nuovo trasferimento<br>
>> dell'eco di Yuki...ma cosa verrebbe fuori? Probabilmente un essere che le<br>
>> somiglia e che si muove come lei. Ma, per quel che riguarda il<br>
>> resto...ricordi, emozioni...non sarebbe la stessa persona."<br>
>><br>
>> Meeme suonò un'altra melodia, anch'essa triste e molto adatta al tono del<br>
>> discorso, prima di aggiungere "E poi sarebbe difficile spiegarlo<br>
>> all'Equipaggio. Forse il Dottor Zero e Tochiro, che sanno di essere<br>
>> ologrammi, potrebbero aiutarci ad inventare una storia plausibile, ma il<br>
>> resto dell'equipaggio farebbe fatica ad accettarlo..."<br>
>><br>
>> "E Yuki sarebbe ancora prigioniera dei Federali..." rifletté il Capitano<br>
>> con un cenno del capo, che spostò i ribelli capelli castani a coprire la<br>
>> benda "No, non c'é soluzione...dovremo farlo alla vecchia maniera..."<br>
>><br>
>><br>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
>> End Transmission<br>
>><br>
>> ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------<br>
>><br>
>> Ecco qui...avevo in mente anche un'altra scena, ma ho deciso che era di<br>
>> troppo. Spero che questo abbozzo di spiegazione sull'equipaggio non<br>
>> scombussoli i progetti di nessuno e di aver interpretato correttamente<br>
>> l’idea di Massimiliano su chi siano le due forme di vita (Khayr e Meeme)…<br>
>><br>
>> Alla fine Khayr l’ho indicato come unico Umano a bordo, perché mi sembrava<br>
>> logico pensare che potesse essere l’ultimo sopravvissuto dell’equipaggio<br>
>> originale della Hood…cambiando però nome, visto che – altrimenti – lo<br>
>> avrebbero identificato facilmente!<br>
>> Quanto al resto dell’equipaggio…mi son divertito a pensare che forse<br>
>> neppure loro sanno di essere ologrammi, con l’eccezione di Tochiro e del<br>
>> Dottore (che per forza di cose deve saperlo…).<br>
>><br>
>> Ah, sì…ora abbiamo un prigioniero e - mi sa - da cacciatori siamo appena<br>
>> diventati prede!<br>
>><br>
>> LLAP \\//<br>
>><br>
>><br>
>> _________________________________________________________________________<br>
>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger<br>
>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.<br>
>> Tramite: Comando Forze Subacquee.<br>
>> Oggetto: Carta igienica.<br>
>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli<br>
>> di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita<br>
>> con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."<br>
>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di<br>
>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione<br>
>> di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo<br>
>> Comando.<br>
>> _________________________________________________________________________<br>
>><br>
>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:47, federico pirazzoli < cmdrtkar@gmail.com<br>
>> > ha scritto:<br>
>><br>
>>> Aye aye sir!<br>
>>><br>
>>> Accetto il turno (azz...mica mi ricordavo toccasse a me...ma tant'è!)...<br>
>>><br>
>>> Spero di non fare un completo disastro!<br>
>>><br>
>>> _________________________________________________________________________<br>
>>> Da: Comandante del sommergibile Sea Tiger<br>
>>> A: Ufficio Approvvigionamenti Arsenale di Cavite, Filippine.<br>
>>> Tramite: Comando Forze Subacquee.<br>
>>> Oggetto: Carta igienica.<br>
>>> #1. Il 6 giugno 1941 questa nave ha inoltrato una richiesta di 150 rotoli<br>
>>> di carta igienica. Il 16 dicembre 1941 detta richiesta è stata restituita<br>
>>> con la stampigliatura: "Materiale sconosciuto. Richiesta annullata."<br>
>>> #2. Il Comandante del sommergibile Sea Tiger non può fare a meno di<br>
>>> domandarsi cosa viene usato all'Approvvigionamento di Cavite in sostituzione<br>
>>> di questo "materiale sconosciuto", un tempo perfettamente noto a questo<br>
>>> Comando.<br>
>>> _________________________________________________________________________<br>
>>><br>
>>> Il giorno 27 febbraio 2015 14:30, Cmdr. Arjian Kenar <<br>
>>> arjiankenar@gmail.com > ha scritto:<br>
>>><br>
>>>> Ciao a tutti.<br>
>>>><br>
>>>> Come annunciato, passo il turno al nostro Federico/Tkar.<br>
>>>> Attendo conferma per accettazione turno, come al solito.<br>
>>>><br>
>>>> Michele<br>
>>>><br>
>>>> --<br>
>>>> =========================================<br>
>>>> OOOO<br>
>>>> Capt. Arjan Kenar<br>
>>>> Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733<br>
>>>> ICQ Combadge: 126295405<br>
>>>> Private comunicator: arjiankenar@gmail.com<br>
>>>> http://starfleetitaly.it/seatiger<br>
>>>> =========================================<br>
>>>> _______________________________________________<br>
>>>> Stml3 mailing list<br>
>>>> Stml3@gioco.net<br>
>>>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3<br>
>>><br>
>>><br>
>><br>
>><br>
>> _______________________________________________<br>
>> Stml3 mailing list<br>
>> Stml3@gioco.net<br>
>> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3<br>
>><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml3 mailing list<br>
> Stml3@gioco.net<br>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3<br>
><br>
><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml3 mailing list<br>
> Stml3@gioco.net<br>
> http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3<br>
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--<br>
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OOOO<br>
Capt. Arjan Kenar<br>
Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733<br>
ICQ Combadge: 126295405<br>
Private comunicator: arjiankenar@gmail.com<br>
http://starfleetitaly.it/seatiger<br>
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