<HTML><BODY><p style='margin-top: 0px;' dir="ltr">Grande pezzo! Mi é piaciuto dall'inizio alla fine! Dunque quella é una copia della Hood? L'unica cosa che mi lascia perplesso é il discorso sulla vecchiaia del materiale, che risulta maggiore della Hood...dovremo inventarci una tecnobubble...</p>
<p dir="ltr">--<br>
Inviato da myMail per Android<br></p>
<p dir="ltr">sabato, 14 marzo 2015, 10:02PM +01:00 da "Cmdr. Arjian Kenar" <arjiankenar@gmail.com>:</p>
<blockquote cite="14263669610000003028"><p dir="ltr">Franco ha problemi ad inviare il brano in lista, quindi forwardo io ...<br>
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Brano 01-05<br>
Titolo: Il poliziotto buono...<br>
Autore: Tenente Comandante Dewey Finn<br>
Brano precedente: La nave fantasma<br>
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Nave Stellare Arcadia, Plancia - 24/11/2394 Ore 13:25<br>
"Komatsubara, rapporto!" Khayr si appoggiò alla console scientifica<br>
dove il giovane sostituto di Yuki si dava da fare per analizzare le<br>
letture dei sensori.<br>
"Ci sono ancora dietro. Potrebbero attaccare, superarci, andarsene, ma<br>
niente, ci seguono come delle ombre. Che intenzioni hanno Capitano?<br>
Non capisco."<br>
Khayr non rispose, si limitò solo a dirigersi verso il turbo ascensore<br>
ed entrarvi. Poi, come per un ripensamento, si voltò verso i suoi<br>
uomini e, dopo averli guardati per un momento rispose "Non lo so, ma<br>
sono certo che non durerà a lungo."<br>
Le porte si chiusero con un sibolo e il Capitano dell'Arcadia si<br>
immerse nei meandri della sua nave.<br>
Flashback - Matsumoto III - Corte del Sole - Alcuni anni prima<br>
"Il Rikugun Khayr della Terza Flotta dell'Alleanza Matsumoto!" gridò<br>
il valletto mentre il neo promosso generale, abbagliante nell'alta<br>
uniforme bianca, si presentava al cospetto del senato dell'alleanza.<br>
Il Capitano dell'ammiraglia della Terza Flotta si guardò attorno,<br>
mentre i suoi occhi dardeggiavano per l'immensa sala dei ricevimenti<br>
assaporando la gloria delle sue imprese negli occhi del suo popolo.<br>
Ormai non era più cosa rara che un mezzosangue come lui arrivasse alla<br>
carica di generale, ma forse, lui era il più giovane a raggiungerla.<br>
Sorrise alle fanciulle presenti alla festa per l'insediamento del<br>
nuovo presidente, aveva sempre attratto il gentil sesso, specialmente<br>
le femmine Matsumoto che sembravano apprezzare i tratti più marcati e<br>
la muscolatura più possente ereditati dalla sua parte leijiana, ma<br>
invece di dirigersi verso di loro, per mettere in mostra le sue<br>
medaglie e collezionare qualche nuova conquista, si diresse con passo<br>
deciso ma elegante verso il suo vecchio amico e mentore.<br>
"Dottore!" esclamò Khayr cogliendo di sorpresa e prendendo al volo il<br>
bicchiere che quest'ultimo stava per far cadere.<br>
"Khayr maledizione!" borbottò Zero col viso arrossato dall'adrenalina<br>
che era improvvisamente affluita nel suo sistema circolatorio.<br>
Il giovane annusò il contenuto del bicchiere e lo rese al dottore con<br>
una smorfia di disgusto "Sake? E' caduta così in basso l'Alleanza da<br>
offrire sake ad un ricevimento?"<br>
"Questa è roba mia! Riserva privata!" esclamò l'altro battendo la mano<br>
sulla giacca all'altezza della tasca interna, in risposta, il suono<br>
metallico di una fiaschetta da viaggio fece capire al Rikugun di che<br>
genere di riserva si trattasse. "Che ci fai qui con un vecchio dottore<br>
mentre ci sono così tante fanciulle in attesa di ricevere un tuo<br>
sorriso?"<br>
"Prima il dovere e poi il piacere!" sorrise elegantemente Khayr.<br>
I due si immersero in una fitta conversazione. Per mesi Khayr era<br>
stato lontanto dalla capitale per pattugliare il suo quadrante di<br>
spazio.<br>
La sua promozione a Rikugun, avvenuta perchè il suo superiore aveva<br>
deciso di ritirasi dalla marina militare dell'alleanza, gli aveva<br>
finalmente consentito di fare ritorno e rivedere i vecchi amici.<br>
Come qualsiasi generale, sapeva che, oltre a dover essere un bravo<br>
soldato, doveva anche coltivare alleanze con i politici e in fondo lui<br>
era tanto bravo come soldato quanto si sentiva a suo agio in mezzo<br>
agli squali del senato. In definitiva il suo ritorno a casa era un<br>
ottima occasione di prendere più allodole con un retino, come soleva<br>
dire il dottore.<br>
"Chi è quella?" chiese Khayr per distrarre il suo amico da una<br>
dissertazione sulle principali caratteristiche curative del sake.<br>
"Chi? Ah! E' la concubina del Presidente. Sarà lui a portare<br>
l'Alleanza nella Federazione fra qualche anno... se gli dei vorranno."<br>
commentò questi dopo aver seguito lo sguardo del giovane. "Si chiama<br>
Genlisea e... no! Non ci provare!"<br>
Fu inutile, ormai Khayr si stava dirigendo verso la diafana creatura<br>
che aveva attirato il suo sguardo.<br>
Vestita in un sontuoso abito di seta marina, Genlisea era forse il più<br>
perfetto rappresentante della razza Matsumoto. Alta e flessuosa, la<br>
donna aveva un portamento regale. Si guardava attorno come se tutti i<br>
presenti fossero solo degli insetti e lei si trattenesse a stento da<br>
schiacciarli. Era questo che aveva attirato il giovane, quel qualcosa<br>
di indomabile e altezzoso che lui voleva a tutti i costi far crollare.<br>
"Mia signora..." esclamò dopo un profondo inchino militare. Lei lo<br>
guardò con scarso interesse finchè non colse il riverbero della luce<br>
sulle mostrine.<br>
"Lei è?" chiese con voce cristallina ma permeata di alteregia.<br>
"Rikugun Khayr della Terza Flotta al suo servizio!" rispose lui<br>
sollevando lo sguardo e immergendolo negli occhi di lei.<br>
"Non ero stata informata che il Rikugun Kirita fosse stato<br>
sostituito!" c'era una nota di fastidio nelle sue parole e questo<br>
stuzzicò ancora di più Khayr che adorava le sfide.<br>
"Non sapevo conoscesse Kirita... si è dimesso dalla carica qualche<br>
mese fa e io gli sono succeduto su sua richiesta." sorrise ma notò una<br>
nota di allarme negli occhi di lei.<br>
"E dov'è Kirita?" chiese Genlisea battendo le unghie laccate sui<br>
braccioli dell'alta poltrona.<br>
"Non ne ho idea, ha deciso di non volere una festa di addio e ha<br>
preferito uscire di scena senza pompose cerimonie. Per quello che so<br>
ora è diretto verso lo spazio federale su una nave trasporto... Mia<br>
signora?!" Khayr rimase basito osservando la donna che si alzava e con<br>
estrema fretta si allontanava dalla sala delle cerimonie.<br>
USS Seatiger, Ufficio del Capitano - 24/11/2394 Ore 13:25<br>
"Signor Finn è sicuro?" chiese il capitano osservando il suo primo<br>
ufficiale che se ne stava seduto in agitazione sulla poltrona davanti<br>
a lui.<br>
"Si signore... non so combattere, non so niente di navigazione o di<br>
comunicazioni, ma se una cosa so fare è dare spettacolo. Lasci a me il<br>
compito di interrogare la nostra ospite barra prigioniera e stia certo<br>
che riuscirò a tirarle fuori qualcosa." Finn stava sudando, si stava<br>
mettendo in gioco, accanto a lui il Comandante Anari faceva segno di<br>
si con la testa come uno di quei vecchi cagnolini che venivano messi<br>
sulle auto d'epoca e muovevano la testa ad ogni virazione della<br>
macchina.<br>
I due si erano presentati trafelati nell'ufficio di Kenar parlando in<br>
simultanea. Erano certi di riuscire a convincere la prigioniera a<br>
rivelare i piani del suo capitano.<br>
In realtà l'idea era di Anari, che prima aveva blandito Finn con<br>
parole di elogio per le sue doti di recitazione, poi colpevolizzato<br>
per la sua incapacità quasi totale di operare su una nave spaziale<br>
della flotta se non come juke-box al bar di prora e poi di nuovo<br>
esaltato per il suo charme e la sua capacità di incitare le folle<br>
durante i concerti. Insomma in meno di due minuti l'aveva convinto che<br>
poteva farcela. Davanti al trill, Finn non ne era più così certo.<br>
"Capitano, il Signor Tkar è convinto che l'equipaggio della nave<br>
stellare non sappiano di essere degli ologrammi e Carelli è certa di<br>
poter collegare quell'emettitore portatile alla nostra matrice degli<br>
ologrammi..." intervenne Anari "Io ho seguito la carriera del Signor<br>
Finn in tutti questi anni e se c'è qualcuno che può abbindolare<br>
quell'ologramma è lui!" i due la guardarono sorpresi "Convincere!<br>
Volevo dire convincere!"<br>
Kenar scosse la testa divertito. "Avete il mio permesso. Per il<br>
momento non fatele sapere che è un'ologramma, terremo questa<br>
informazione come piano B"<br>
I due si alzarono e se la svignarono fermandosi solo dopo aver<br>
raggiunto il turbo ascensore.<br>
"Ponte 9, sala ologrammi!" ordinò Anari mentre con Finn si appoggiava<br>
alla parete ambedue con gli occhi spiritati.<br>
"Sei certa che ci riusciremo?"<br>
"Certo!"<br>
"Quanto certa?"<br>
"Cinquanta percento..."<br>
"Il Capitano ci metterà a pulire gondole fino a Natale..."<br>
"A me si, a te probabilmente ti farà cacciare dalla flotta stellare!"<br>
"Grazie Anari sei proprio un'amica..."<br>
Flashback - Matsumoto III - Appartamenti di Khayr - Alcuni anni prima<br>
"Dovrò presto tornare alla flotta dopo quello che è successo."<br>
borbottò Khayr guardando fuori dalla finestra del suo appartamento.<br>
"Mi dispiace che la nave che portava Kirita verso la sua agoniata<br>
pensione in seno alla federazione sia stata attaccata." commentò<br>
Genlisea che ancora si trovava nuda a letto dopo le ore di sesso in<br>
compagnia del suo nuovo amante. Khayr era certo che in realtà alla<br>
donna non importasse assolutamente niente del suo amico ed ex<br>
superiore.<br>
"Grazie, ma purtroppo così è andata. Spero solo che riescano a trovare<br>
quei maledetti pirati." Khayr si allontanò dalla finestra e prese da<br>
sopra il tavolo uno strano oggetto metallico che emise alcuni suoni<br>
mentre veniva aperto.<br>
"Cos'è?" la donna incuriosita.<br>
"Materiale della Flotta Stellare. Il loro ambasciatore ci ha portato<br>
alcuni omaggi. Questo ad esempio è... un tricorder se non ho capito<br>
male." si passò l'oggetto addosso e controllò le letture. Per quello<br>
che sapeva era stato tarato per leggere i dati biologici della sua<br>
razza e fornire alcune informazioni mediche. Tutto nella norma, un<br>
leggero affaticamento dovuto sicuramente alla maggiore gravità del<br>
pianeta rispetto ad una nave stellare.<br>
"E cosa sarebbe un tricorder?" la donna continuava a porre domande di<br>
cui, dal tono, sembrava in realtà non importarle niente. La sua<br>
indifferenza stava iniziando a stancare Khayr che dopotutto era<br>
riuscito ormai nel suo scopo e cioè quello di conquistarla, superare<br>
la sua altezzosità e le sue vesti.<br>
"Te lo mostro..." si sedette sul bordo del letto e fece scorrere<br>
l'oggetto sul corpo flessuoso della donna.<br>
"Ma come può essere?" le letture che fornì erano incomprensibili. "Qui<br>
dice che non sei..."<br>
Non terminò la frase, Genlisea afferrò l'oggetto e lo sbriciolò con<br>
una mano dimostrando una forza incredibile. Con la stessa forza colpì<br>
Khayr scaraventandolo dall'altra parte della stanza.<br>
"Maledetta Federazione impicciona e maledetti i suoi stupidi<br>
congegni!" la donna si alzò muovendosi come una tigre in cerca della<br>
sua preda. Afferrò di nuovo l'uomo con una mano alla gola sollevandolo<br>
come se fosse una bambola di pezza "Khayr, mio giovane quanto inutile<br>
amante. Da quando sei arrivato sei stato solo una noia. E questo<br>
vostro... sesso, che piace così tanto a te e a quello stupido<br>
Presidente! Tutto questo disgustoso strusciarsi per poi rilasciare<br>
schifosi fluidi corporali!" Genlisea continuava a parlare mentre il<br>
viso di Khayr iniziava a diventare blu per la mancanza di ossigeno.<br>
"Non ti preoccupare, sarà una cosa rapida."<br>
Prima che l'essere potesse mettere fine alla sua vita il mezzosangue<br>
riuscì a colpirla con violenza al volto abbastanza forte da farle<br>
lasciare la presa. Una lotta per la sopravvivenza esplose<br>
nell'appartamento. Gli oggetti usati come armi improvvisati, mobili<br>
distrutti dalla furia della battaglia. Pur non avendo la forza della<br>
donna, Khayr aveva dalla sua parte l'addestramento e la voglia di<br>
sopravvivere, il che lo trasformò in un avversario temibile.<br>
Quando ormai sembrava che l'uomo potesse avere la meglio, un filamento<br>
adunco, simile al ramo di un albero, uscì dalla bocca dell'essere e<br>
affondò nella sua orbita destra. Il mondo esplose in un oceano di<br>
dolore. Khayr si accasciò a terra, poi tutto si fece buio.<br>
USS Seatiger, Ponte 9 - Sala Ologrammi 1 - 24/11/2394 Ore 13:45<br>
"E' tutto pronto?" chiese Finn guardando Droxine Carelli armeggiare ad<br>
un apparato collegato attraverso numerosi cavi alla console della sala<br>
ologrammi.<br>
"Ancora qualche momento... ok! Tutto pronto." il capo ingegnere fece<br>
schioccare le dita "Cosa ci volete?"<br>
"Una prigione dei primi anni '70. Qualcosa di sudicio e pittoresco!"<br>
rispose il primo ufficiale strofinando le mani fra loro.<br>
"Vuole anche degli abiti?"<br>
"No niente abiti, anzi tutti tranne la prigioniera, devono avere le<br>
divise della Flotta. Dobbiamo sembrare gente dura!"<br>
Carelli armeggiò ancora alla console e poi alzò il pollice verso l'alto.<br>
"Valla a prendere tigre!" esclamò con entusiasmo Anari per poi<br>
correggersi con un frettoloso "Comandante! Volevo dire Comandante!"<br>
Finn entrò attraverso la porta lanciando occhiate spaventate<br>
all'indirizzo della denobulana.<br>
Flashback - Nebulosa Oni - Cantiere segreto Galateano - Alcuni anni prima<br>
Khayr si svegliò lentamente. Come ogni giorno alzarsi dalla branda<br>
della sua prigione era un martirio. Si sentiva come se fosse un<br>
vecchio decrepito ormai con un piede nella pira funebre.<br>
Il fatto di lavorare per diciotto ore al giorno al cantiere non<br>
aiutava certamente la sua salute ed era stato solo un miracolo che la<br>
ferita all'occhio non avesse fatto infezione e fosse morto. Dopo mesi<br>
di prigionia ormai si sentiva senza speranza.<br>
"Rikugun..." la voce accanto a lui era poco più di un bisbiglio.<br>
"Niente più gradi Tochiro... qui non ce n'è bisogno." sospirò lui di rimando.<br>
"Come preferisce signore, comunque ho saputo dai lavoratori del turno<br>
beta che i motori della nave sono stati ultimati. Hanno visto anche<br>
lei..."<br>
"L'aliena?" Di colpo l'occhio rimasto di Khayr riprese la sua lucentezza.<br>
"Si signore. E' stata portata qui alla stazione per supervisionare il<br>
funzionamento di quello strano motore. Renderlo compatibile con la<br>
tecnologia della Federazione è stata una vera impresa."<br>
"Mi domando per quale motivo questi esseri abbiano costruito una nave<br>
del tutto e per tutto simile ad un vascello della Flotta Stellare." il<br>
mezzosangue si grattò la mascella coperta da una ispida barba<br>
anch'essa simbolo della sua metà Leijiana.<br>
"Non lo so, ma il giovane Daiba del turno beta dice che l'Alleanza<br>
Matsumoto è solo l'inizio."<br>
"Aaaah! Che vuoi che ne sappia quel ragazzino! Andiamo, devo vedere."<br>
I due si prepararono per l'inizio del loro turno. La colazione, a base<br>
di un beverone proteico, fu consegnata da donne che sembravano di<br>
razza matsumoto ma tutti i prigionieri sapevano bene che così non era.<br>
Gli esseri che li avevano catturati in diverse occasioni, chi in un<br>
mercantile, chi su vascelli dell'alleanza, chi direttamente sul<br>
pianeta, avevano solo l'aspetto simile al loro.<br>
Arrivarono all'hangar principale camminando incolonnati. Gli abiti<br>
sporchi e malridotti e i fisici provati dalla prigionia. Come ormai<br>
accedeva ogni volta, Khayr si trovò ad ammirare lo stupendo vascello<br>
di classe Excelsior. Ammirava la sua linea elegante ed armoniosa, così<br>
diversa dalle navi dell'alleanza più tozze e massicce anche se<br>
dall'aspetto più imponente.<br>
Sulla fusoliera campeggiava la scritta a caratteri cubitali USS HOOD,<br>
coperta a malapena dalla vernice nera e da quell'assurdo disegno di un<br>
teschio ghignante che i galateani li avevano costretti a dipingere.<br>
Non sapeva cosa volesse dire, magari era il nome di un personaggio<br>
famoso e lo stemma di qualche casata federale, ma non gli importava,<br>
per lui quella nave era l'Arcadia che nella lingua leijiana<br>
significava Libertà.<br>
USS Seatiger, Ponte 9 - Sala Ologrammi 1 - 24/11/2394 Ore 14:00<br>
"E' solo una ragazzina" commentò Finn osservando Yuki che si sollevava<br>
intontita dalla branda.<br>
L'uomo si trovava al di là di massicce sbarre che circondavano una<br>
sudicia cella provvista di cuccetta e di servizi igenici che di<br>
igenico non avevano niente. La ragazza si guardò attorno spaventata e<br>
frastornata e si alzò in piedi scuotendo la testa.<br>
"portatela in sala interrogatori!" ordinò, facendo poi cenno ai due<br>
improbabili ufficiali della sicurezza di farla uscire. Erano due<br>
poliziotti di qualche holofilm presi in prestito da Carelli per<br>
rendere più reale l'ambientazione. Finn tossì quando il fumo del<br>
sigaro di uno dei due gli arrivò in faccia.<br>
"Spegni quel coso Finnegan!" Sbraitò cercando di superare quel momento<br>
di impasse.<br>
"Agli ordini capo! Vieni bellezza andiamo a farci un giro!" rispose<br>
l'energumeno centrando il gabinetto con il puzzolente oggetto.<br>
Il gruppo si trasferì in sala interrogatori, un luogo forse ancora più<br>
sudicio della cella dalla quale la ragazza era stata prelevata. Finn<br>
gettò un pacco di fascicoli sul tavolo e la copertina esterna si<br>
rifiutò di scivolare inchiodandosi invece in qualche raccapricciante<br>
fluido organico di dubbia natura.<br>
*Esagerata!* pensò Finn ordinando ai due di uscire e lasciarlo solo.<br>
Il Primo Ufficiale armeggiò per un po' con i documenti sui quali<br>
risaltavano le foto di Khayr prese dai monitor e della nave<br>
trasformata in vascello pirata. Il tutto aveva un aspetto realistico,<br>
come se la federazione avesse un fascicolo apposito sul capitano<br>
dell'Arcadia. Finito di armeggiare Finn tornò a guardare la ragazza e<br>
incrociò le braccia al petto senza chiedere niente ma guardandola con<br>
lo sguardo di chi sa più di quanto ci si aspetti.<br>
Flashback - Nebulosa Oni - Cantiere segreto Galateano - Alcuni anni prima<br>
"Dimmi cosa hai sentito..." ordinò Khayr al giovane di fronte a lui.<br>
"Questi esseri provengono da un diverso univero..." iniziò Daiba<br>
indeciso se guardare o no l'occhio bendato dell'uomo di fronte a lui<br>
"Il loro aspetto è frutto di un camuffamento genetico imperfetto."<br>
"Dimmi qualcosa che non so!" ribattè il mezzosangue toccandosi<br>
involontariamente la benda.<br>
"Quella nave è stata costruita seguendo i progetti di una nave della<br>
Flotta Stellare realmente esistente. I suoi progetti sono stati<br>
acquistati da alcuni mercanti ferengi, o almeno è quello che ho<br>
sentito dire dalle guardie in questi mesi."<br>
"E perchè hanno sprecato tempo a costruire una nave federale?"<br>
"Da quello che ho sentito il piano è far entrare l'Alleanza nella<br>
Federazione dei Pianeti Uniti e una volta fatto, iniziare ad assumere<br>
il controllo della federazione. La vera USS Hood verrà fatta sparire<br>
quando verrà il momento, hanno navi che possono aprire portali per<br>
l'altro universo e useranno la copia per creare dissenso all'interno<br>
della Federazione."<br>
"Mmmh. Una nave che tradisce i suoi ideali... non penso che possa bastare."<br>
"La nave verrà mascherata in nave pirata, hanno preso l'idea dai libri<br>
e dagli holofilm della terra. Ma sarà sempre possibile risalire al<br>
vero nome della nave."<br>
"Non credo che potranno reggere a lungo... prima o poi verranno<br>
fermati." commentò Khayr.<br>
"Penso di si, ma avranno sicuramente creato abbastanza dissensi fra la<br>
Flotta e l'opinione pubblica da far passare inosservati le sparizioni<br>
e gli omicidi che verranno causati dagli esseri per scalare i vertici<br>
del governo federale." terminò Daiba<br>
Khayr guardò Tochiro.<br>
"Potrebbe essere... per costruire questa mostruosità ci avranno messo<br>
anni. Lo stesso vale per l'infiltrarsi nell'Alleanza. Sembra gente che<br>
fa piani a lungo termine." Khayr grugnì in risposta.<br>
"Cosa facciamo Rikugun?" chiese Daiba "La cosa più giusta da fare<br>
sarebbe far esplodere quella nave e tutto il cantiere spaziale!"<br>
Il mezzosangue si grattò la barba e guardò i due con uno strano<br>
scintillio nello sguardo.<br>
"No signori... Non la faremo esplodere!"<br>
"Cosa ti è venuto in mente?" chiese Tochiro guardandolo di sottecchi.<br>
"Noi ci prenderemo quella bellezza e faremo esplodere i cantieri! Poi<br>
daremo filo da torcere a quegli schifosi mostri. Useremo il loro<br>
stesso piano e faremo conoscere all'Alleanza la reale minaccia che<br>
questi esseri rappresentano!"<br>
"Ci sto!" rispose Daiba immediatamente trasportato dall'entusiasmo giovanile.<br>
"Cosa ti serve?" chiese Tochiro con voce più pacata.<br>
"Per prima cosa devo arrivare a questa misteriosa aliena, poi..." il<br>
piano iniziò a prendere forma.<br>
USS Seatiger, Ponte 9 - Sala Ologrammi 1 - 24/11/2394 Ore 14:20<br>
"Beh? E' li in silenzio da venti minuti ormai..." Carelli guardò<br>
Anari. Le due si trovavano dall'altra parte del vetro della sala<br>
interrogatori, la curiosità era stata troppa e le due alla fine erano<br>
entrate per seguire le azioni del primo ufficiale.<br>
"Non chiedere a me... io non ho idea di quello che stia facendo. Mi<br>
aspettavo urla e qualche tortura fantasiosa." rispose delusa<br>
l'ufficiale scientifico.<br>
"Le torture sono vietate dal trattato vulcaniano del 2064. Il trattato<br>
con cui la terra e vulcano instaurarono ufficialmente l'alleanza."<br>
rispose con voce fredda Tkar entrando nella sala di osservazione.<br>
"Ma non fa menzione di ologrammi!"<br>
"Tecnicamente corretto, ma la corte marziale che subirebbe potrebbe<br>
non concordare."<br>
"Lei sa cosa sta facendo?"<br>
"E' una tecnica d'interrogatorio che si basa sul mettere a disagio il<br>
prigioniero non ponendo nessuna domanda, ci si aspetta che il dubbio e<br>
la coscienza del prigioniero facciano il lavoro per l'interrogatore.<br>
Su individui particolarmente giovani e un aspetto non decisamente<br>
criminale come in questo caso, la tecnica può avere buoni risultati.<br>
Il Signor Finn ha scelto un eccellente sistema d'interrogatorio e la<br>
sua tecnica è estremamente efficace."<br>
"Lo sapevo che era un genio!" esclamò Anari con soddisfazione.<br>
"Ma non ha tenuto conto che l'essere è solo un ologramma, senza<br>
nessuna emozione che possa essere sfruttata. In definitiva<br>
assolutamente inutile." concluse lapidario il vulcaniano.<br>
"Lo ammazzo..."<br>
"Dica qualcosa almeno!" nella sala interrogatori i nervi di Yuki<br>
avevano alla fine ceduto.<br>
"Affascinante..." commentò Tkar avvicinandosi al vetro.<br>
Finn se lo aspettava, ormai da alcuni minuti la ragazza stava<br>
mostrando segni di cedimento. Conosceva i tipi come lei, ragazze che<br>
si trovavano in guai più grandi di loro e non sapevano come uscirne. A<br>
lui era capitato un sacco di volte. Rimase in silenzio.<br>
"Perchè ci state addosso? Non abbiamo fatto saltare noi il cargo!" la<br>
ragazza continuava ad agitarsi.<br>
Il primo ufficiale piegò impercettibilmente la testa di lato.<br>
"Ci avevano detto che quel cargo conteneva armi ed era nostra<br>
intenzione farlo saltare, ma qualcosa o qualcuno ci ha preceduti." il<br>
fatto che il suo interlocutore, nonostante la faccia bonaria,<br>
continuasse a rimanere in silenzio la rendeva sempre più agitata. Si<br>
era aspettata grida, insulti, torture, i galateani erano bravi in<br>
questo nei loro campi di prigionia, ma non che il suo carceriere se ne<br>
stasse li a guardarla e basta.<br>
"Voi non capite, non sapete la verità!" esclamò ancora.<br>
"Allora me la dica..." sospirò Finn appoggiandosi al tavolo, la giacca<br>
della divisa sembrò venire a contatto con cose innominabili ma l'uomo<br>
non si vece distrarre.<br>
Yuki iniziò la sua storia.<br>
Flashback - Nebulosa Oni - Nave Galateana Drosera - Alcuni anni prima<br>
"Come sono potuti fuggire?!" esclamò Genlisea afferrando con forza il<br>
suo ufficiale della sicurezza. La donna non si divincolò per non<br>
rischiare ulteriori ripercussioni, se la fisiologia Galateana, per<br>
quanto modificata dal camuffamento genetico, avesse permesso la<br>
sudorazione, in quel momento l'ufficiale sarebbe stata in un bagno di<br>
sudore.<br>
"Per accellerare i lavori i due turni si sovrapponevano per alcune ore<br>
del giorno. Hanno scelto quel momento per attaccare. Supponiamo che<br>
avessero contattato in qualche modo l'essere chiamato Meeme e<br>
coordinato con lei la fuga."<br>
"Mi avete deluso..." commentò il comandante della Terza Armata. Dalla<br>
sua bocca fuoriuscì l'aculeo che penetrò con forza nella fronte della<br>
subordinata. La donna si agitò per alcuni secondi e poi si afflosciò<br>
con gli occhi spalancati.<br>
"Non tutto è perduto..." una voce pacata giunse dalle spalle di<br>
Genlisea che si voltò di scatto.<br>
"Comandante Heliamphora!" il generale supremo delle forze galateane<br>
doveva aver sentitò la conversazione.<br>
"Nonostante il tuo fallimento le cose potrebbero tornare a nostro vantaggio."<br>
"In che modo?"<br>
"Adesso i ribelli hanno una nave stellare e tutto il desiderio di<br>
vendicarsi. Ma non possono dire a nessuno di noi, non ne hanno le<br>
prove. Hanno persino falto saltare i cantieri, che in ogni caso<br>
avremmo distrutto noi stesse, e controlliamo i canali di informazione<br>
dell'Alleanza. Li faremo passare per semplici ribelli mentre<br>
cercheranno inutilmente di fermarci. La cosa può anche avvantaggiarci<br>
nel nostro piano di entrare nella Federazione. Due mondi in pericolo<br>
per colpa di qualcuno su un vascello federale? Gli umani saranno i<br>
primi ad accorrere... sono così ingenui nella loro voglia di<br>
migliorare se stessi."<br>
"Prima o poi lo prenderanno e potrebbero credere alla sua storia."<br>
commentò Genlisea che comunque vedeva interessanti possibilità nel<br>
piano.<br>
"Il tuo prigioniero speciale non è il tipo da farsi catturare vivo e<br>
comunque chi potrebbe credere alla sua storia? A breve il nostro<br>
camuffamento genetico sarà perfetto e non potremo più essere distinti<br>
dagli altri esseri di questo universo. Inoltre, quando entreremo a<br>
tutti gli effetti nella federazione, potremmo accusare la flotta di<br>
aver ceduto una nave stellare ai ribelli. Questo potrebbe fomentare<br>
l'opinione pubblica molto più di quanto farebbero semplici attacchi di<br>
una nave pirata."<br>
Genlisea si inchinò al suo superiore e uscì dalla stanza.<br>
USS Seatiger, Plancia - 24/11/2394 Ore 16:28<br>
"Signor McCree contatti la nave pirata." ordinò Arjian posizionandosi<br>
al centro della plancia, dietro di lui, seduto sulla sua poltrona di<br>
primo ufficiale, Finn se ne stava rilassato per la prima volta da<br>
quando si era imbarcato. Il benzita alla postazione delle<br>
comunicazioni operò alcuni aggiustamenti e poi fece cenno affermativo<br>
in direzione del suo capitano.<br>
"Qui il Capitano Arjian Kenar della USS Seatiger. Capitano Khyar credo<br>
sia arrivato il momento di parlare a quattrocchi."<br>
=^=Cosa vuole?=^= fu la fredda domanda del suo interlocutore.<br>
"Chiedo il permesso di salire a bordo... insieme alla vostra amica e<br>
ad un paio di membri del mio staff." nell'occhio del capitano<br>
dell'Arcadia passò un lampo di sorpresa.<br>
=^=Vuole venire lei qui?=^= chiese sempre più sopreso Khyar<br>
"Se quello che ci ha detto la signorina Yuki è vero abbiamo molto di<br>
cui discutere. Immagino che si preparasse a venire a riprenderla,<br>
penso che in questo modo eviteremo inutili spargimenti di sangue."<br>
Il pirata era combattuto. Anni di fuga e di guerrigli l'avevano reso<br>
estremamente diffidente. Una trappola? A che scopo? In quel momento<br>
erano in balia della nave federale, potevano semplicemente sparare un<br>
paio di siluri e mettere fine alla cosa.<br>
=^=Va bene capitano, lei e due dei suoi... se ha torto un capello al<br>
mio ufficiale se ne pentirà!=^=<br>
"Sappiamo entrambi che sarebbe difficile farle del male visto il suo stato."<br>
L'occhio del mezzosangue si strinse in uno sguardo pericoloso<br>
=^=Gliel'ha detto?=^=<br>
"Non spettava a me... Sto arrivando." la comunicazione fu interrotta.<br>
"Bene signor Finn, a lei la plancia..." commentò dirigendosi verso il<br>
turno ascendore.<br>
Finn riprese ad agitarsi.<br>
====================================<br>
Cmdr. Dewey Finn<br>
Primo Ufficiale<br>
USS Redoutable NCC-35783<br>
Skype Combadge: Silente69<br>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br>
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31<br>
===================================<br>
Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un<br>
piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)<br>
--<br>
=========================================<br>
OOOO<br>
Capt. Arjan Kenar<br>
Commanding Officer USS Seatiger NCC-72733<br>
ICQ Combadge: 126295405<br>
Private comunicator: arjiankenar@gmail.com<br>
http://starfleetitaly.it/seatiger<br>
=========================================<br>
_______________________________________________<br>
Stml3 mailing list<br>
Stml3@gioco.net<br>
http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</p>
</blockquote></BODY></HTML>