<div dir="ltr">Ciao a tutti.<div>Intanto scusate per il ritardo, ed anche per il brano corto, ho avuto difficoltà a continuare il racconto, mancanza di esperienza......</div><div><br></div><div>ecco il brano:</div><div><br></div><div>ciao </div><div><br></div><div>Fabrizio</div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><br></div><div><p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b>USS Seatiger – Plancia della nave aliena 29/11/2394, ore 15:20</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il tentativo dei due ufficiali
della Seatiger di avvertire il Capitano, non andò a buon fine: un freddo e
secco “Non ora, Signor Tholos” e il Capo Operazioni fu subito congedato…</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Mi ha chiuso la comunicazione in
faccia!” disse rivolgendosi al suo collega con l’espressione mezza stupita e
mezza preoccupata</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">McAllan dal canto suo, fece
spallucce e si rimise a lavoro “riproveremo più tardi” aggiunse, sufficiente.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Tholos e McAllan continuarono
così ad armeggiare ai sistemi e sottosistemi della nave cercando di capire come
potesse essere fermata: Tholos era velocissimo sulle consolle, un po’ meno lo
scozzese, che comunque aveva fatto un discreto lavoro fino a quel momento, di
certo non era il suo campo quello…</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Ad un certo punto, il timoniere, per
fortuna o per bravura non è dato sapersi, si imbatté in una sezione di codice criptato
che riuscì quasi istantaneamente a decifrare inserendo una serie di codici
senza logica apparente (in realtà cercava solo di farsi vedere all’opera più
che sperare davvero di accedere a delle informazioni protette…):</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Ma tu guarda! Non sapevo di
essere anche un genio dell’informatica, oltre ad essere il più grande pilota di
tutti i tempi!” disse McAllan sghignazzando. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Tholos lo guardò con un aria
stupita: “Cosa…? Chi…? Fa un po’ vedere…” </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">L’andoriano iniziò a controllare
le cartelle ed i file che il collega aveva fortuitamente aperto e dopo circa
dieci minuti di attenta analisi esclamò: “Questa volta siamo davvero fritti
dannazione!” esclamò rendendosi conto dallo sguardo con cui lo guardava
Fabrizio, che questo non aveva letto neanche una parola di quanto scoperto…
impegnato com’era solo a felicitarsi del suo risultato piuttosto che a leggere
e capirne il contenuto.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Dimmi un po’, genio, - gli disse
Tholos divertito – il codice di sblocco per questi file te lo ricordi? O una
volta chiusi non potremo più aprirli?”</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Certo che lo ricordo, ma se te
lo dico poi dovrò ucciderti! - rispose questo divertito… - Comunque una copia
di backup meglio scaricarla!” </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Certo, capisco benissimo…”
rispose seccato muovendo nervosamente le antenne. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Adesso tocca a te chiamare il
Capitano – riprese l’andoriano dopo aver concluso il salvataggio dei file – qui
è scritto che questa su cui siamo attraccati, la Buj, è una nave prigione per
prigionieri politici, e non una nave da crociera come avevamo pensato…” </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">McAllan sgranò gli occhi. “Dovrò
quindi essere io il responsabile dell’infarto del nostro Capitano?” questa
volta però nelle sue parole non c’era ironia né scherzo, era davvero
preoccupato. </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b>Nave Aliena – 29/11/2394, ore 15:50</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Il Capitano Kenar aveva appena finito
di parlare con il Senatore, così si era fatto chiamare…senza altri nomi, solo
il Senatore. Lo sguardo buio del Trill non lasciava presagire niente di buono,
tanto che Finn ebbe anche paura a chiedergli cosa si fossero detti. C’era da
placare gli animi ancora accesi del post tafferuglio in cui alcuni alieni
avevano perso la vita, e i due ufficiali superiori non ebbero tempo di
confrontarsi e di parlare: Kenar, però, con la sua proverbiale diplomazia,
rimise in pochissimo tempo tutti ai loro posti.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Seguimi adesso” disse al suo
Comandante ma Finn non fece neanche in tempo ad avvicinarsi che furono subito
interrotti dal trillo del comunicatore.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Kenar =^= fece un lungo
sospiro prima di rispondere.</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Capitano, sono McAllan. Senta
Capitano, abbiamo fatto una scoperta sconcertante… non so bene come dirglielo
=^=</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Tenente, cosa ci può essere
di peggio in questa situazione? Siete riusciti piuttosto a capire come fermarci
e come recuperare la navetta? =^=</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= No Signore, ad entrambe le domande
=^= rispose Fabrizio affranto</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Dopo un lungo sospiro Kenar
riprese =^= Venga al dunque allora, Tenente. =^=</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Signore, sono riuscito… siamo
riusciti a decriptare dei file protetti del computer centrale. Questa è una
prigione Signore, non una nave da crociera come può sembrare =^= </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Lei, caro McAllan, beve
troppa birra romulana =^= rispose Kenar cercando di far sembrare la situazione
meno grave di quello che era per non rimettere in agitazione tutti quelli che
aveva appena calmato</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">=^= Comunque ci vediamo tra dieci
minuti nel mio ufficio. =^=</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"> </p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b>USS Seatiger – Plancia della nave aliena 29/11/2394, Contemporaneamente</b></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">“Non solo è una nave prigione –
disse Tholos rivolgendosi a McAllan che aveva appena chiuso la comunicazione
con Kenar – ma pare che ci sia un sistema di sicurezza che in caso di pericolo,
attiva la modalità di autodistruzione mediante schianto sul primo pianeta
disponibile in traiettoria. ”</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify">Fabrizio alzò gli occhi al cielo
pensando un semplice *Oh my God*</p>
<p class="MsoNormal" style="text-align:justify"> </p></div><div><div><br></div></div></div>