<html><head></head><body><div style="font-family: Verdana;font-size: 12.0px;"><div>cambieremo in fase di messa online... anche nei brani precedenti mi sa che c'era quantici
<div>
<div name="quote" style="margin:10px 5px 5px 10px; padding: 10px 0 10px 10px; border-left:2px solid #C3D9E5; word-wrap: break-word; -webkit-nbsp-mode: space; -webkit-line-break: after-white-space;">
<div style="margin:0 0 10px 0;"><b>Sent:</b> Friday, April 28, 2017 at 7:20 PM<br/>
<b>From:</b> Rashan <rashan.tholos@gmail.com><br/>
<b>To:</b> stml3@gioco.net<br/>
<b>Subject:</b> Re: [Stml3] [04.04 - Finn] Tutti i guai vengono al pettine</div>
<div name="quoted-content">Ciao,<br/>
spettacolare, complimenti!! Sempre ottimo<br/>
Solo un punto: si parla di siluri quantici, al tempo della classe<br/>
Dedalus non c'erano ancora. C'erano i siluri fotonici!<br/>
<br/>
Il 27/04/2017 10:13, Cmdr. Arjian Kenar ha scritto:<br/>
> Grazie Frank.<br/>
> Appena leggo, commento...<br/>
><br/>
> Michele<br/>
><br/>
> Il giorno 26 aprile 2017 12:10, Franco Carretti <dewey_finn@mail.com> ha<br/>
> scritto:<br/>
><br/>
>> Scusate il ritardo.<br/>
>> ===================<br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Seatiger, Plancia - 02/01/2395, Ore 16:35<br/>
>> "Signore, se posso permettermi..." McAllan ruotò la poltrona di timoniere<br/>
>> pur lanciando continue occhiate verso la nave di classe Daedalus sullo<br/>
>> schermo.<br/>
>> "Dimmi Fab... ehm... mi dica Signor McAllen." si corresse Finn facendo<br/>
>> affiorare un sorriso sul bel volto di Anari.<br/>
>> "Credo ci sia un altro modo per 'operare' quella nave e togliere quel<br/>
>> siluro difettoso." l'uomo aggeggiò sulla sua consolle finchè l'immagine<br/>
>> della zona in questione non fu ingrandita e posta al centro dello schermo.<br/>
>><br/>
>> L'area era stata colpita da qualcosa che aveva strappato le pareti in<br/>
>> duranio della nave come se fossero state di carta. Il ponte era chiaramente<br/>
>> compromesso, ma uno scintillio azzurrino rese evidente che un campo di<br/>
>> forza si era immediatamente attivato per salvaguardare la zona.<br/>
>> Il siluro che minacciava la nave era chiaramente visibile. Inquietanti<br/>
>> scintille statiche si dipanavano toccando le pareti come serpenti lascivi<br/>
>> in cerca della preda. Finn deglutì.<br/>
>><br/>
>> "Che... Che idea ha avuto Tenente?" chiese il Primo Ufficiale al secondo<br/>
>> tentativo dopo aver di nuovo deglutito.<br/>
>> "Un WorkBee!" commentò McAllan<br/>
>> "Un che? Abbiamo un alveare anche?" chiese Finn confuso.<br/>
>> "Una navetta di manutenzione, na avevamo due nell'hangar, ma una è stata<br/>
>> distrutta. Se le modifiche agli scudi per evitare la fluttuazione<br/>
>> quantica reggono, posso guidare quella che rimane direttamente in quello<br/>
>> strappo e rimuovere il siluro."<br/>
>> "Signor McAllan, quel posto è parecchio stretto, un WorkBee ci passa a<br/>
>> malapena." commentò il Capo Carelli calcolando mentalmente le dimensioni<br/>
>> del danno visibile nella carlinga dell'altra nave.<br/>
>> "Sono abituato a movermi negli spazi stretti." commentò il timoniere della<br/>
>> Seatiger riferendosi al suo fisico possente.<br/>
>> "E' possibile signor Carelli?" chiese Tholos speranzoso, l'idea di<br/>
>> rimuovere il siluro con il teletrasporto gli faceva fremere le antenne... e<br/>
>> questo era sempre sinonimo di guai in arrivo.<br/>
>> "I WorkBee sono molto maneggevoli e la loro strumentazione permette anche<br/>
>> di fare lavori di precisione. Ma saprà quello che deve fare? Cosa tagliare<br/>
>> o spostare per rimuovere un siluro in avaria senza che gli scoppi tutto in<br/>
>> faccia?" chiese ancora Carelli.<br/>
>> "Beh quello no... so solo di essere l'unico che può guidarlo li dentro<br/>
>> senza andare a sbattere contro qualcosa. Però dovrete essere voi a dirmi<br/>
>> quello che devo fare... non ho mai disinnescato un siluro quantico..."<br/>
>> Fabrizio pensò che la sua idea si stava trasformando inesorabilmente in una<br/>
>> pessima idea.<br/>
>> "Dall'interno, potrebbero in qualche modo aiutarlo?" chiese Finn guardando<br/>
>> Carelli.<br/>
>> "Beh si, sicuramente ci agevolerebbero il compito, ma ancora non abbiamo<br/>
>> scoperto come contattarli."<br/>
>><br/>
>> "Bene è deciso! Signor McAllan vada a rimuovere quel coso prima che<br/>
>> esploda. Signor Tholos si prepari a teletrasportarmi a bordo della<br/>
>> Indefatigable, avvertirò io il signor TKar, poi porti la Seatiger fuori<br/>
>> dall'area di pericolo." Finn si alzò e si stirò la divisa copiando i gesti<br/>
>> del Capitano.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Seatiger, Turbo ascensore - 02/01/2395, Ore 16:55<br/>
>> "Ti ha dato di volta il cervello?!" strillò Anari colpendo con rabbia<br/>
>> l'ascensore con un pugno.<br/>
>> "Eh?" balbettò Finn guardando lo sguardo omicida della collega.<br/>
>> "Cosa ti è saltato in mente?" chiese lei agguantandolo per il davanti<br/>
>> dell'uniforme e sbattendolo contro la parete.<br/>
>> "Che ho fatto adesso? Mi pareva una buona idea!" tentò lui "Fabrizio andrà<br/>
>> a staccare quel coso con quell'aggeggio che diceva e io vado ad avvertire<br/>
>> Tkar poi saprà lui cosa fare."<br/>
>> "Al minimo errore il siluro potrebbe esplodere e la Indefatigable verrebbe<br/>
>> vaporizzata!"<br/>
>> "Senti Anari, il Capitano sta male e devo prendere io le decisioni. Il<br/>
>> teletrasporto è un rischio enorme, l'hai detto tu stessa, e l'idea di<br/>
>> Fabrizio è buona, l'ha detto Carelli. TKar può aiutare a staccare il siluro<br/>
>> da dentro la nave e quindi facilitare il lavoro. Per avvertire Tkar bisogna<br/>
>> salire su quella nave li fuori e non posso mandare te o Carelli perchè<br/>
>> siete necessarie per spiegare a Fabrizio come togliere il siluro e Tholos<br/>
>> deve mandare avanti la baracca finchè non avete finito o finchè non torna<br/>
>> il Capitano. Rimango soltanto io e grazie a Dio riesco per lo meno a<br/>
>> portare un messaggio dal punto A al punto B... di solito. Quindi non vedo<br/>
>> il problema. Torna in plancia e fai quello che devi fare e questo è<br/>
>> un'ordine!" esclamò infine Finn uscendo dal turbo ascensore e dirigendosi<br/>
>> verso la sala teletrasporto.<br/>
>><br/>
>> Anari guardò per un attimo l'uomo grassottelo che si avviava baldanzoso<br/>
>> verso la sua destinazione finchè le porte non si chiusero di nuovo, poi si<br/>
>> portò le mani ai lati della faccia e sorrise "Dei com'è figo quando fa il<br/>
>> duro!"<br/>
>><br/>
>> Finn si sitemò sulla pedana di teletrasporto e fece segno all'uomo in<br/>
>> servizio di attivare la procedura. Un attimo prima che le luci lo<br/>
>> avvolgessero fino a farlo sparire, si sentì distintamente la sua voce dire:<br/>
>> "In che senso: vaporizzata?"<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Seatiger, WorkBee01 - 02/01/2395, Ore 16:55<br/>
>> McAllan si sentiva un tonno dentro una scatola di sardine... nemmeno sui<br/>
>> modelli sperimentali ai tempi del reparto Ricerca e Sviluppo si era sentito<br/>
>> così incastrato.<br/>
>> "WorkBee01 a Plancia, sono pronto."<br/>
>> =^=Qui plancia, via libera=^= rispose Tholos attraverso il comunicatore.<br/>
>><br/>
>> La navetta di manutenzione era piccola e maneggevole come si aspettava. Il<br/>
>> color giallo canarino la faceva risaltare in modo considerevole nel buio<br/>
>> dello spazio. McAllan provò un paio di volte a muovere le braccia<br/>
>> meccaniche che si estendevano a prua per familiarizzarsi con i comandi.<br/>
>><br/>
>> Lo spazio antistante la Indefatigable si faceva ogni istante sempre più<br/>
>> ingombro di detriti. Più di una volta il timoniere della Seatiger fu<br/>
>> costretto a cambiare strada o farsi largo grazie alle braccia meccaniche.<br/>
>> Stava sudando abbondantemente, per lo più per la tensione.<br/>
>> "WorkBee a Seatiger. Sono in vista della destinazione... ed è più stretta<br/>
>> di quanto immaginassi." commentò l'uomo guardando con occhio critico le<br/>
>> ferita aperta sul ponte della nave di classe Daedalus.<br/>
>> =^=Qui Carelli, quella paratia sembra sul punto di staccarsi, forse<br/>
>> lavorando un po' di laser possiamo allargare di più la zona... avrà bisogno<br/>
>> di tutta la manovrabilità possibile lì dentro.=^=<br/>
>> "Ricevuto Seatiger... così daremo modo al Comandante Finn di arrivare a<br/>
>> destinazione."<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Indefatigable, Zona Cargo - Contemporanemante<br/>
>> Il Tenente Comandante Finn apparve con uno scintillio e si guardò intorno.<br/>
>> Le luci di emergenza creavano un alone bluastro su tutte le superfici e<br/>
>> l'area era ingombra di rottami.<br/>
>> Con fare professionale si portò la mano al fianco destro per estrarre il<br/>
>> tricorder...<br/>
>> Poi passò al fianco sinistro...<br/>
>> Provò anche dietro la schiena.<br/>
>> Niente tricorder...<br/>
>><br/>
>> Con un sospiro tornò a guardarsi attorno, si abbassò per orsservare il<br/>
>> pavimento in cerca di tracce lasciate nella polvere, ma trovò solo una<br/>
>> griglia di metallo che rendendeva impossibile la procedura, quindi fece<br/>
>> l'unica cosa sensata: si leccò il dito indice e saggiò l'aria, poi<br/>
>> soddisfatto si diresse nella direzione indicata.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Indefatigable, Zona Cargo - In un'altra zona quantica<br/>
>> "Signor DeGraw, è riuscito a capire cosa è successo?" chiese Tkar rivolto<br/>
>> all'ufficiale scientifico presente nella squadra.<br/>
>> "Siamo stati spostati su un diverso piano quantistico... per il come<br/>
>> ancora non posso formulare un ipotesi" ribattè l'umano controllando le<br/>
>> letture del tricorder.<br/>
>> "Nessuna comunicazione dalla Seatiger?" chiese ancora rivolto ai suoi<br/>
>> uomini, ma tutti scossero la testa sconsolati.<br/>
>> "Comandante Barret lei ha idea di quello che è successo?" chiese<br/>
>> l'ufficiale tattico rivolto all'ingegnere della Indefaticable.<br/>
>> "Nessuna Signore, a dire la verità non abbiamo potuto nemmeno studiare il<br/>
>> fenomeno, il nostro tempo l'abbiamo passato a tenere insieme questa<br/>
>> bagnarola." la donna minuta dai cappelli castani a caschetto aveva un<br/>
>> carattere forte, forse era l'unica cosa che l'aveva mantenuta così attiva,<br/>
>> ma era evidente che erano tutti stremati.<br/>
>><br/>
>> "Per ora conentriamoci sul riparare i sistemi della nave. Mentre lei si<br/>
>> occupa dei danni strutturali, io e il Signor DeGraw ci occuperemo dei<br/>
>> sensori e del reparto scientifico. Se vogliamo risolvere la situazione<br/>
>> dovremo aggiornare i sistemi della nave e sarà una cosa lunga."<br/>
>><br/>
>> "Ma Signore, la Prima Direttiva Temporale..." iniziò l'ufficiale<br/>
>> scientifico, ma fu subito interrotto.<br/>
>> "Provvederemo a cancellare gli aggiornamenti tramite un backup di<br/>
>> ripristino non appena avremo risolto. Adesso proceda come le ho ordinato."<br/>
>> ordinò Tkar con il suo usuale tono distaccato.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Indefatigable, corridoi - 02/01/2395, Ore 17:15<br/>
>> Finn stava ormai girando da quelle che parevano ore, ma invece si trattava<br/>
>> solo di pochi minuti, e non sembrava riuscire a venire a capo della<br/>
>> situazione. Tkar non rispondeva, il computer della nave non rispondeva, ne<br/>
>> l'equipaggio della Indefatigable ne quello della Seatiger rispondevano...<br/>
>> Finn non si era mai sentito così solo in vita sua.<br/>
>> "Cosa farebbe il Capitano se fosse qui?" si chiese dopo essersi seduto nel<br/>
>> corridoio appoggiato alla paratia.<br/>
>> "Andrebbe in plancia?" si rispose poco convinto.<br/>
>> "A fare cosa?" si chiese di nuovo confuso.<br/>
>> "E che ne so io?" si rispose acido.<br/>
>> "Non sei d'aiuto..."<br/>
>> "Nemmeno tu..."<br/>
>><br/>
>> Per un attimo vagliò tutte le possibili opzioni che aveva, decidendo che<br/>
>> ignorare se stesso era una punizione adeguata alla situazione e alla fine,<br/>
>> dopo aver pensato a cosa avrebbe fatto Tholos, poi cosa avrebbe fatto Anari<br/>
>> e così via, arrivo alla conclusione che il: cosa avrebbe fatto Tkar,<br/>
>> sarebbe stata l'idea migliore.<br/>
>> "Vado a sganciare quel siluro!" si disse soddisfatto.<br/>
>> "Ottima idea! E come?" si rispose<br/>
>> "Ci sarà un tasto 'sgancia'!"<br/>
>><br/>
>> Soddisfatto per l'idea avuto si guardò attorno e, dopo aver leccato di<br/>
>> nuovo il dito esponendolo all'aria, sorrise e si diresse verso sinistra.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Indefatigable, Zona Cargo - In un'altra zona quantica<br/>
>> Il lavoro continuò per quelle che sembravano delle ore. Le conoscenze più<br/>
>> avanzate di Tkar permisero all'ingegnere della Indefatigable di riparare<br/>
>> gran parte dei sistemi della nave in metà del tempo. Gli altri<br/>
>> sopravvissuti e il resto dell'away team si fecero strada con la forza,<br/>
>> attraverso i corridoi della nave fino a giungere alla plancia.<br/>
>> Console danneggiate, controsoffitti divelti fino a mostrare l'intreccio<br/>
>> dei cavi che in alcuni casi scendevano come liane di una giungla<br/>
>> equatoriale. La plancia era in condizioni disastrose.<br/>
>><br/>
>> "Situazione!" chiese Tkar guardando la console tattica ormai inservibile.<br/>
>> "Gran parte dei sistemi sono danneggiati. Abbiamo fortunatamente la<br/>
>> navigazione... anche se non so proprio dove dovremmo andare." rispose il<br/>
>> capo ingegnere grattandosi la testa e osservando il groviglio di cavi che<br/>
>> invadeva tutto "Mi ci vorranno degli anni per rimetterla a posto."<br/>
>> =^=Signore, i nuovi sistemi sono in linea!=^= annunciò DeGraw attraverso<br/>
>> il combadge.<br/>
>> "Riesce a vedere la Seatiger?" chiese Tkar speranzoso.<br/>
>> =^=Negativo signore... guardi lei stesso.=^=<br/>
>><br/>
>> Il monitor principale tentò di attivarsi. Una profonda crepa sul lato<br/>
>> sinistra non prometteva niente di buono. Una paio di volte apparve<br/>
>> un'immagine multicolore per poi tornare ad oscurarsi. Poi, come se qualcuno<br/>
>> l'avesse preso a calci per farlo collaborare, il monitor ebbe un fremito e<br/>
>> tornò a trasmettere l'immagini, tranne che nella parte sinistra che si<br/>
>> rifiutò di collaborare.<br/>
>><br/>
>> Dall'esterno la Indefatigable risultava messa ancora peggio di quando<br/>
>> sembrasse. Intere porzioni della nave erano assenti e i ponti erano<br/>
>> visibili come se fosse un modellino in esposizione. Attorno alla nave lo<br/>
>> spazio era un pulviscolo colorato totalmente differente dal consueto nero<br/>
>> dello spazio.<br/>
>> "Dove diavolo ci troviamo?" chiese il Comandante Barret spalancando gli<br/>
>> occhi per lo stupore.<br/>
>> "Ritengo che parte della nave si trovi in un diverso stato quantico...<br/>
>> quello che non capisco è come possa rimanere integra."<br/>
>> =^=Forse posso darle io una risposta, anche se non credevo che riuscissero<br/>
>> a farlo...=^=<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Seatiger, Plancia - 02/01/2395, Ore 18:02<br/>
>> "Rapporto!" chiese il Capitano rientrando in plancia. Il volto era teso e<br/>
>> affaticato. Nonostante il parere contrario del medico, che lo voleva in<br/>
>> infermeria sotto osservazione, Kenar l'aveva convinto che la situazione<br/>
>> attuale era di gran lunga più importante delle sue condizioni fisiche. Un<br/>
>> altro medico avrebbe imposto la sua volontà, il dottor Bruce aveva alzato<br/>
>> le spalle e detto solo "La pellaccia è la sua, faccia come vuole."<br/>
>><br/>
>> "Non è facile spiegarlo..." commentò Anari cercando di rispondere "Posso<br/>
>> farle un riassunto... La Indefatigable è parzialmente in due differenti<br/>
>> stati quantistici, non sappiamo bene come questo sia possibile, avrebbe<br/>
>> dovuto semplicemente esplodere, ma c'è qualcosa che la sta tenendo insieme.<br/>
>> Il Signor McAllan è li fuori con un WorkBee e sta cercando di disinnescare,<br/>
>> o per lo meno sganciare, un siluro in avaria nell'armeria della nave. Il<br/>
>> Signor Tkar e la sua squadra non risponde, c'è qualcosa che rende<br/>
>> impossibili le comunicazioni... non sappiamo se si trovano in questo stato<br/>
>> quantistico o nell'altro. Il Signor Finn è andato a bordo della<br/>
>> Indefatigable per cercare di contattare il Signor Tkar e insieme a lui<br/>
>> collaborare al disinnesco del siluro dall'interno."<br/>
>><br/>
>> "Santo cielo... non vi posso lasciare per 5 minuti che succede di tutto!"<br/>
>> commentò Kennar sedendosi lentamente sulla poltrona di comando.<br/>
>><br/>
>> =^=McAllan a plancia!=^=<br/>
>><br/>
>> "Avanti Signor McAllan..." rispose il Capitano porgendosi in avanti per<br/>
>> osservare i lavori della navetta sul monitor.<br/>
>><br/>
>> =^=Sono riuscito a staccare parte della paratia per riuscire a manovrare<br/>
>> meglio, facendolo sono incappato in alcuni cavi che credo siano collegati<br/>
>> alla sezione sensori. Sto provvedendo a fare un bypass per permettervi di<br/>
>> accedere direttamente ai sensori interni della nave.=^=<br/>
>><br/>
>> "Ottima idea!" commentò Anari mettendosi immediatamente al lavoro. "I<br/>
>> sistemi della Indefatigable sono adesso online... analizzo la struttura<br/>
>> interna... oh dei!"<br/>
>><br/>
>> "Signor Anari che succede?" chiese il Capitano trattenendosi dall'alzarsi<br/>
>> di scatto in piedi vedendo il bel volo della denobulana sbiancare di paura.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> USS Indefatigable, hangar 2 - 02/01/2395, Ore 17:35<br/>
>> "Mi sa che non è l'armeria questa..." borbottò Finn guardando l'enorme<br/>
>> locale pieno di detriti. Su una lato di esso, come se una mano gigantesca<br/>
>> avesse spazzato il ponte, giacevano diversi flyer accartocciati gli uni<br/>
>> sugli altri contro la paratia.<br/>
>> Al centro, isolata come una statua in un piazzale, si ergeva un sfera<br/>
>> perfetta fatta di metallo. Una luce intermittente verde illuminava lo<br/>
>> spazio circostante con una luce inquietante.<br/>
>> "Che cavolo è quella?" Finn si avvicinò alla sfera girando attorno al suo<br/>
>> perimetro. Non si notavano aperture ma per il Primo Ufficiale era<br/>
>> impossibile osservarla nella sua interezza date le dimensioni.<br/>
>> La sfera era sorretta da delle punte che sembravano uscire dalla stessa e<br/>
>> si immergevano nel pavimento della nave. Attorno ad esse il metallo del<br/>
>> pavimento sembrava cambiare, come se la sfera tentasse in ogni modo di<br/>
>> modificarne la struttura.<br/>
>><br/>
>> "Dove ho già visto una cosa simile?" si chiese Finn continuando ad<br/>
>> osservare la sfera.<br/>
>><br/>
>> A terra, impalato da una delle punte, giaceva una forma contorta e<br/>
>> spezzata. Finn deglutì un paio di volte prima di piegarsi per osservare<br/>
>> meglio.<br/>
>> L'essere aveva un colorito grigiastro con strani congegni meccanici<br/>
>> impiantati in diversi punti del corpo. La punta di metallo l'aveva trafitto<br/>
>> al centro del torace sfondando tutto quello che c'era al suo interno.<br/>
>><br/>
>> "Mi dispiace amico, ma almeno non hai sofferto..." commentò Finn<br/>
>> osservando le parti meccaniche del braccio che ancora ronzavano.<br/>
>><br/>
>> La testa del cadavere si voltò verso di lui, l'occhio meccanico emise un<br/>
>> ronzio mettendosi a fuoco sul volto dell'uomo davanti a lui.<br/>
>><br/>
>> "L'esistenza come voi la conoscete è terminata, assimileremo le vostre<br/>
>> peculiarità biologiche e tecnologiche alle nostre. La resistenza è<br/>
>> inutile... noi siamo i Borg!"<br/>
>><br/>
>> Finn scappò urlando.<br/>
>><br/>
>><br/>
>><br/>
>> ====================================<br/>
>> Cmdr. Dewey Finn<br/>
>> Primo Ufficiale<br/>
>> USS Redoutable NCC-35783<br/>
>> Skype Combadge: Silente69<br/>
>> Private comunicator: francocarretti@mail.com<br/>
>> [CV]: <a href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31" target="_blank">http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31</a><br/>
>> ===================================<br/>
>> Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un<br/>
>> piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)<br/>
>><br/>
>> _______________________________________________<br/>
>> Stml3 mailing list<br/>
>> Stml3@gioco.net<br/>
>> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br/>
>><br/>
>><br/>
><br/>
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> _______________________________________________<br/>
> Stml3 mailing list<br/>
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<br/>
<br/>
--<br/>
---<br/>
Ciao<br/>
Fabrizio<br/>
<br/>
-----------------------------<br/>
Tenente Comandante<br/>
Rashan Tholos<br/>
Capo OPS<br/>
USS Redoutable<br/>
------------------------------<br/>
Mail gioco: rashan.tholos@gmail.com<br/>
Mail privata: calandri.fabrizio@gmail.com<br/>
Mail privata2: fabrizio.calandri@live.it<br/>
<br/>
_______________________________________________<br/>
Stml3 mailing list<br/>
Stml3@gioco.net<br/>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3" target="_blank">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a></div>
</div>
</div>
</div>
<div> </div>
<div class="signature">====================================<br/>
Cmdr. Dewey Finn<br/>
Primo Ufficiale<br/>
USS Redoutable NCC-35783<br/>
Skype Combadge: Silente69<br/>
Private comunicator: francocarretti@mail.com<br/>
[CV]: http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31<br/>
===================================<br/>
Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)</div></div></body></html>