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<p>Ottimo pezzo davvero.</p>
<p><br>
</p>
<p>nota: Ultimo non può dronificare nessuno... per ora (non prima del ripristino del software)</p>
<p><br>
</p>
<p>Massimiliano aka illu aka Carelli<br>
</p>
<br>
<br>
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<hr tabindex="-1" style="display:inline-block; width:98%">
<div id="x_divRplyFwdMsg" dir="ltr"><font style="font-size:11pt" color="#000000" face="Calibri, sans-serif"><b>Da:</b> Stml3 <stml3-bounces@gioco.net> per conto di Rashan <rashan.tholos@gmail.com><br>
<b>Inviato:</b> venerdì 11 agosto 2017 18:55<br>
<b>A:</b> stml3@gioco.net<br>
<b>Oggetto:</b> [Stml3] Rashan 04.06 Scontro nei corridoi</font>
<div> </div>
</div>
</div>
<font size="2"><span style="font-size:10pt;">
<div class="PlainText">Ciao,<br>
visto che a breve parto per le ferie vi mando il brano in anticipo.<br>
Buona lettura!<br>
<br>
USS Indefatigable, Corridoio 3A 02/01/2395, Ore 19:20 -<br>
<br>
Tkar si limitò ad inarcare il sopracciglio destro. Ma quel gesto racchiuse<br>
tutta la sua forza di volontà, combinata alla logica vulcaniana, nel<br>
disperato tentativo di dominare l’emozione di sorpresa nel vedere il<br>
comandante Finn accompagnare liberamente un Borg per la nave.<br>
<br>
Accanto a lui il marinaio Allister esclamò:”Comandante Finn… .”<br>
<br>
Uno dei marinai della Indefatigable chiese:”Questi sono i Borg?”<br>
<br>
E, ad incrementare lo sconcerto totale, Finn aggiunse:”Salve<br>
comandante Tkar, sto accompagnando il mio nuovo amico Ultimo in armeria.”<br>
<br>
“In che senso signore?” Chiese Tkar la cui mente stava disperatamente<br>
cercando di capire il motivo logico per cui Finn dovesse portare un mortale<br>
nemico della Federazione in una zona ad accesso limitatissimo.<br>
<br>
“Devo fargli vedere un siluro.” Finn rispose con una tranquillità<br>
sconcertante.<br>
<br>
Tkar inarcò nuovamente il sopracciglio cercando, invano, di trovare una<br>
motivazione logica. Ma perfino le teorie più assurde e improbabili non<br>
fornivano spiegazioni.<br>
<br>
Il vulcaniano fece per parlare ma il comandante Barrett fu più veloce:”Un<br>
momento, io non so chi è lei, ma qui comando io e nessuno può avere<br>
accesso ai siluri fotonici della mia nave senza avere il mio consenso.”<br>
<br>
Finn non si scompose, anzi assunse un’aria assolutamente tranquilla e, con<br>
un sorriso a 32 denti che fece irritare ulteriormente il comandante<br>
Barrett, aggiunse:”Bene allora chiedo formalmente il permesso.”<br>
<br>
Ultimo si aggiunse alla discussione:”Proteggere la regina è necessario.<br>
Fateci passare.”<br>
Anche se non conoscevano i Borg, i membri della sicurezza che<br>
accompagnavano il comandante Barrett reagirono prontamente puntando i<br>
phaser contro l’alieno che rispose alla solita maniera dei Borg:”La<br>
resistenza è inutile.”<br>
<br>
“Ultimo calmati non è il caso di reagire così.” Provò dire Finn cercando di<br>
calmare i presenti ma la Barrett aveva deciso diversamente:”Ragazzi mette<br>
agli arresti questi due.”<br>
<br>
Il vulcaniano vide la situazione precipitare: non sapeva cosa aveva in<br>
mente Finn ma non poteva dare tutti i torti a Barrett. Tuttavia la fredda e<br>
calcolatrice mente di Tkar gli permise di fare la domanda<br>
giusta:”Comandante Finn ha informato il capitano sulle sue intenzioni.”<br>
<br>
“Sì… .” Finn ebbe appena il tempo di finire la frase quando la situazione<br>
precipitò. Ultimo fece un passo in avanti deciso a passare e ad una<br>
guardia, già traumatizzata dal balzo spazio temporale, dai morti e dalla<br>
distruzione presente sulla sua nave, cedettero i nervi e fece fuoco. Un<br>
primo colpo di phaser colpì in pieno petto il Borg generando scintille al<br>
contatto dell’armatura seguito da altri spari d’istinto dalle altre guardie<br>
che, però, vennero neutralizzati dagli scudi del Borg.<br>
<br>
Tkar sentì le parole di Finn e, conscio della sincerità del superiore,<br>
cercò di far terminare lo scontro:”Fermi fermi non sparate.” Disse<br>
parandosi in mezzo.<br>
<br>
La sicurezza della Seatiger reagì seguendo i due ufficiali superiori per<br>
cercare di terminare lo scontro.<br>
<br>
A pochi istanti dal colpo che l’aveva leggermente danneggiato, Ultimo reagì<br>
scatenando tutta la potenza di cui un Borg era capace: si avventò con gesti<br>
rapidi e forti contro il marinaio che gli aveva sparato il quale reagì<br>
colpendolo col calcio della pistola senza arrecargli danno. Ultimo lo<br>
afferrò e lo scagliò contro una paratia danneggiata. Il ragazzo urlò di<br>
dolore rompendosi qualche ossa. I suoi compagni indietreggiarono pronti ad<br>
utilizzare nuovamente il phaser ma in quel varco vuoto si fiondarono gli<br>
uomini della Seatiger intenzionati a terminare lo scontro.<br>
<br>
Dietro di loro Finn, guidato dal suo incosciente coraggio, raggiunse Ultimo<br>
e lo afferrò per il braccio per portarlo via:” Vieni lascia stare non è il<br>
caso di attaccarsi con questa gente. Sapessi in quanti concerti ho dovuto<br>
evitare la rissa.” Scoppiò a ridere cercando di sdrammatizzare ma il Borg<br>
era deciso a continuare la lotta.<br>
<br>
“Comandante Barrett, la prego si calmi.” Tkar cercava di farla ragionare<br>
mentre lui e i suoi uomini stavano trattenendo la squadra di sicurezza<br>
della Indefatigable.<br>
<br>
“E’ la mia nave… .” Protestò la donna.<br>
<br>
“La resistenza è inutile.” Disse Ultimo avvicinandosi ai federali. “Sarete<br>
assimilati.”<br>
<br>
“No ultimo.” Furono le parole di Finn subito seguite da Tkar:”Sicurezza<br>
pronti a reagire.”<br>
Era un controsenso per il vulcaniano: aveva fatto di tutto per cercare di<br>
fermare lo scontro ma se ora il Borg voleva assimilarli doveva reagire<br>
distruggendolo.<br>
<br>
La sicurezza della Seatiger lascò la presa sui colleghi della Indefatigable<br>
e si preparò a sparare ma Ultimo era troppo vicino: gli avrebbe assimilati<br>
tutti prima che loro potessero reagire.<br>
<br>
“La tua regina è in pericolo e tu stai qui a giocare alla guerra?” Fu il<br>
diplomatico e disperato tentativo di Finn.<br>
<br>
Ultimo aveva appena estratto gli iniettori tubolari pronto a colpire un<br>
marinaio della sicurezza ma alle parole del primo ufficiale ebbe un<br>
tentennamento.<br>
<br>
Tkar prese la palla al balzo:”Questo scontro è irrilevante.”<br>
<br>
“Devo assimilare e creare nuovi droni.” Disse Ultimo.<br>
<br>
“E se il siluro esplode?” Chiese Finn.<br>
<br>
*Siluro sul punto di esplodere?* Questa domanda balenò nella mente di tutti<br>
i federali e fu così che Barrett seppe che il pericolo per la sua nave era<br>
appena aumentato ulteriormente.<br>
<br>
“Puoi dronificarci tutti ma se il siluro esplode non sarà servito a nulla.”<br>
Esclamò Finn tirando indietro il drone.<br>
<br>
Ultimo si lasciò convincere e seguì Finn verso la sala dei tubi di lancio<br>
siluri anteroriori.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Seatiger, Hangar 02/01/2395, Ore 19:43 –<br>
<br>
“Pessima idea.” Brontolò Tholos.<br>
<br>
“Concordo.” Brontolò di rimando Carelli.<br>
<br>
“Avrebbe dovuto farlo Tkar.” Aggiunse Rashan.<br>
<br>
“E’ lui l’esperto di queste cose.” Confermò Droxine.<br>
<br>
Entrambi gli ingegneri avevano brontolato fin dall’inizio del lavoro e,<br>
anche se era iniziato da poco, i continui lamentii avevano dato<br>
l’impressione ad Anari che stessero lavorando da almeno una vita.<br>
<br>
L’ufficiale scientifico era impegnata ad analizzare i dati dell’oscillatore<br>
quantico mentre i due ingegneri stavano modificando la testata.<br>
<br>
D’improvviso sul quadro di Anari un segnale intermittente segnalò che il<br>
siluro era pronto.” Grazie agli dei abbiamo finito… non vi sopportavo più.”<br>
<br>
“Avrebbe dovuto farlo Tkar.” Aggiunse Carelli con un mezzo sorriso mentre<br>
rimetteva a posto gli strumenti di lavoro.<br>
<br>
“E’ lui lo specialista in queste cose.” Aggiunse Rashan con lo stesso<br>
sorriso.<br>
<br>
Contenta che il tormento generato dai due ingegneri era finito Anari si<br>
voltò verso le porte dell’hangar che, come se le avessero appena chiamate,<br>
si aprirono facendo entrare il Workbee di McAllister. La navetta passò<br>
attraverso al campo di forza e atterrò davanti alla testata.<br>
<br>
Il timoniere aprì il vetro protettivo anteriore della navetta<br>
dicendo:”Capisco di essere bravo ma questa volta mi sono superato e… mi<br>
dovrò superare ancora una volta.”<br>
<br>
Anari gli si avvicinò senza badare alle spacconerie iniziò a spiegargli<br>
come avevano modificato la testata nel mentre Rashan e Carelli con<br>
rapidità fulminea agganciarono il siluro modificato al Workbee.<br>
<br>
In pochi istanti fu tutto pronto e, prima di partire McAllister, esclamò:<br>
”Trasportare con questo trabiccolo un siluro a testata fotonica in mezzo a<br>
rottami, turbolenze gravitazionali e affiancarlo ad un altro siluro<br>
altamente instabile… una missione impossibile ma solo io posso portarla a<br>
termine.”<br>
<br>
<br>
<br>
USS Indefatigable, Sala tubi di lancio siluri di prua 02/01/2395, Ore<br>
19:51 –<br>
<br>
La stanza era nel caos più completo. Pezzi di paratie e componenti erano<br>
sparsi ovunque, sistemi danneggiati emettevano scariche energetiche e<br>
scintille. Alcune piastre avevano perso la gravità permettendo a detriti di<br>
volare liberi senza peso. Pesanti travi erano cadute sul pavimento. C’era<br>
aria respirabile anche se una grande falla protetta da un debole campo di<br>
forza non faceva presagire nulla di buono.<br>
<br>
“Ricorda il mio alloggio da cadetto.” Ironizzò Finn.<br>
<br>
Ultimo si voltò per guardarlo ma non disse nulla.<br>
<br>
“Voi non avete degli alloggi così da cadetto?” Chiese Finn correggendosi<br>
quasi subito:”Cioè anche alloggi integri… con vere paratie e senza tutte<br>
queste scintille.”<br>
<br>
Ultimo fu molto conciso:”Irrilevante.”<br>
<br>
“Ma come? Non vi piacciono le scintille? A me sì piacciono molto.” Chiese<br>
il primo ufficiale.<br>
<br>
“Irrilevante.” Detto ciò Ultimo si diresse rapidamente verso la falla.<br>
<br>
Finn lo vide e cercò di seguirlo ma dopo pochi metri inciampò e cadde<br>
rovinosamente su una consolle.<br>
<br>
Rialzatosi vide il Borg davanti al capo di forza.<br>
<br>
“Hai trovato il siluro instabile?” Chiese Finn.<br>
<br>
“E’ oltre il capo protettivo.” Rispose Ultimo.<br>
<br>
Fu allora che Finn vide il siluro che pochi minuti prima MCAllister aveva<br>
cercato di rimuovere. Era nel vuoto oltre il capo di forza. Non potevano<br>
avvicinarsi.<br>
<br>
“Come facciamo? E’ nel vuoto più completo… non possiamo respirare là fuori…<br>
questo lo so persino io.” Esclamò Finn.<br>
<br>
Ultimo non si voltò disse semplicemente:”Io sono Borg.”<br>
<br>
E passò attraverso il capo di forza come se non ci fosse nulla.<br>
<br>
<br>
<br>
USS Indefatigable, Zona di controllo 4T 02/01/2395, Ore 19:56 –<br>
<br>
Barrett, Tkar e i rispettivi uomini avevano seguito discretamente Finn e il<br>
borg per poi nascondersi in una sala di controllo adiacente alla sala dei<br>
tubi di lancio dei siluri di prua. Grazie ad un monitor della sicurezza<br>
ancora funzionante potevano osservare cosa stava accandendo nel locale<br>
senza essere visti. Accanto a loro le squadre di sicurezza erano pronte ad<br>
intervenire.<br>
<br>
“Ma è impossibile.” Esclamò Barrett vedendo il Borg passare attraverso il<br>
capo di forza e iniziare a muoversi nel vuoto dello spazio senza problemi.<br>
<br>
Tkar inarcò un sopracciglio e rispose:”I Borg possono fare questo e molte<br>
altre cose.”<br>
Barrett era pietrificata nel vedere il borg avvicinarsi ad un siluro che<br>
galleggiava senza peso nello spazio ed iniziare ad armeggiare con esso.<br>
<br>
“Comandante ora Finn è libero. Dobbiamo avvicinarlo e capire qual è il<br>
piano del capitano Kenar e aiutarli a salvare questa nave.” Disse Tkar.<br>
<br>
Barrett non rispose, si alzò e si diresse verso l’uscita seguita dal capo<br>
della sicurezza della Seatiger. Ma, prima che i due ufficiali superiori<br>
potessero uscire, un marinaio gli si parò davanti e disse:”Abbiamo rilevato<br>
una navetta della Seatiger in avvicinamento. Trasporta un siluro.”<br>
<br>
-- <br>
---<br>
Ciao<br>
Fabrizio<br>
<br>
-----------------------------<br>
Tenente Comandante<br>
Rashan Tholos<br>
Capo OPS<br>
USS Redoutable<br>
------------------------------<br>
Mail gioco: rashan.tholos@gmail.com<br>
Mail privata: calandri.fabrizio@gmail.com<br>
Mail privata2: fabrizio.calandri@live.it<br>
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