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<p class="MsoNormal">Ottimo brano anche per me.</p>
<p class="MsoNormal">Sto rileggendo i precedenti</p>
<p class="MsoNormal">V.</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal">Inviato da <a href="https://go.microsoft.com/fwlink/?LinkId=550986">
Posta</a> per Windows 10</p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<div style="mso-element:para-border-div;border:none;border-top:solid #E1E1E1 1.0pt;padding:3.0pt 0cm 0cm 0cm">
<p class="MsoNormal" style="border:none;padding:0cm"><b>Da: </b><a href="mailto:rashan.tholos@gmail.com">Rashan</a><br>
<b>Inviato: </b>mercoledì 6 settembre 2017 20:45<br>
<b>A: </b><a href="mailto:stml3@gioco.net">stml3@gioco.net</a><br>
<b>Oggetto: </b>Re: [Stml3] [D. Finn - 04.07] Il risveglio</p>
</div>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
<p class="MsoNormal"><span style="font-size:10.0pt">Ciao,<br>
ho letto solo ora il brano, complimenti è spettacolare!!!<br>
Ottimo lavoro! aia la situazione è proprio brutta se un vulcaniano si <br>
mette a pensare alla Finn!!<br>
<br>
Il 03/09/2017 23:57, Cmdr. Arjian Kenar ha scritto:<br>
> Altri commenti?<br>
><br>
> Fabrizio (OPS Rashan), Valentino (CMO Bruce), Fabrizio (Conn McAllan) ...?!?<br>
> Siete ancora in licenza su Risa o siete tornati a bordo? :-)<br>
><br>
> Michele<br>
><br>
><br>
> Il giorno 30 agosto 2017 00:49, illu 666 <illu666@hotmail.com> ha scritto:<br>
><br>
>> Bello... ma soprattutto Tkar cita Finn!<br>
>><br>
>> potrebbe essere questo ad aver creato lo sfasamento temporale...<br>
>><br>
>> Massimiliano aka illu aka Carelli<br>
>><br>
>> ------------------------------<br>
>> *Da:* Stml3 <stml3-bounces@gioco.net> per conto di Franco Carretti <<br>
>> dewey_finn@mail.com><br>
>> *Inviato:* martedì 29 agosto 2017 09:26<br>
>> *A:* stml3@gioco.net<br>
>> *Oggetto:* [Stml3] [D. Finn - 04.07] Il risveglio<br>
>><br>
>> Un po' corto, ma sono stato impegnato. Buona lettura.<br>
>> =============================================<br>
>><br>
>><br>
>> USS Indefatigable, Zona di controllo 4T 02/01/2395, Ore 20:15<br>
>> Tkar spostò lo sguardo dal Borg al WorkBee in avvicinamento, la sua mente<br>
>> lavorava veloce quanto un computer quantistico.<br>
>> Poteva vedere chiaramente McAllan alla guida del mezzo di manutenzione, i<br>
>> suoi occhi esprimevano tutta la concentrazione necessaria per far compiere<br>
>> al mezzo anche la più piccola manovra. Stava correndo dei rischi<br>
>> incalcolabili.<br>
>> Il vulcaniano richiamò alla mente tutte le informazioni recepite nelle<br>
>> ultime ore e tutti i pezzi andarono al loro posto come un puzzle.<br>
>> La Indefatigable era sfasata rispetto alla Seatiger. Sfasamento adottato<br>
>> dal Borg per tenere al sicuro la sua regina ancora in fase di risveglio. Il<br>
>> Comandante Finn aveva trovato il Borg e l'aveva convinto a rimuovere il<br>
>> siluro in avaria con il consenso del Capitano. Quindi il Capitano sapeva<br>
>> che i Borg erano a bordo e non avrebbe mai permesso a quelle creature di<br>
>> agire indisturbati in questo universo. Di conseguenza il siluro che McAllan<br>
>> stava portando era stato preparato per annientare la nave e tutti quelli a<br>
>> bordo, prima che la regina si svegliasse e iniziasse l'assimilazione.<br>
>> Non aveva abbastanza informazioni per trovare un modo per lasciare la<br>
>> nave. Aveva pensato di tutto: dalle più semplici, l'utilizzo di tute<br>
>> spaziali per lasciare la nave, fino alle più drastiche, la possibilità di<br>
>> far esplodere parte della nave per sganciarne una sezione dove<br>
>> immagazzinare quanti più uomini possibile. Ma tutte le opzioni erano<br>
>> inutili a causa dello sfasamento quantistico che poteva rendere vano<br>
>> qualsiasi tentativo.<br>
>><br>
>> "Cosa sta facendo quell'uomo?" chiese il Comandante Barrett guardando Tkar<br>
>> con gli occhi socchiusi.<br>
>> "L'unica cosa sensata quando si tratta di Borg, farà esplodere la nave."<br>
>> rispose lapidario come se questo non lo coinvolgesse affatto.<br>
>> "Capisco..." commentò la donna. Non conosceva i Borg, ma aveva visto gli<br>
>> sguardi terrorizzati degli uomini della Seatiger quando avevano visto il<br>
>> loro Primo Ufficiale accompagnato da quell'essere. Persino il vulcaniano<br>
>> aveva avuto un tremito. Se quello che le avevano raccontato era vero allora<br>
>> anche lei avrebbe preso la stessa decisione.<br>
>><br>
>> "Quindi ci mettiamo l'anima in pace." sospirò lei.<br>
>> "No Capitano. Come dice il Comandante Finn: c'è sempre tempo per un po' di<br>
>> rock and roll." Un'idea si era fatta strada nella sua mente. Un'idea folle<br>
>> e indegna per un vulcaniano, ma se c'era anche la più piccola possibilità<br>
>> di salvare tutti quelli a bordo della nave era suo dovere tentare. Tkar<br>
>> sollevò un sopracciglio e rabbrividì... aveva citato il Comandante Finn.<br>
>> Quindi tutto era possibile, si disse avviandosi verso la zona cargo.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Indefatigable, Zona Cargo 02/01/2395, Ore 20:25<br>
>> Tkar non aveva bisogno di analisi per sapere cosa fosse il manufatto che<br>
>> gli era stato mostrato alcune ore prima. La forma a clessidra e la forte<br>
>> luce erano inconfondibili: un cristallo bajoriano.<br>
>> Aveva richiuso immediatamente gli sportelli del contenitore prima di<br>
>> essere influenzato dal suo potere. Sapeva che ogni cristallo ne aveva uno e<br>
>> per il momento quattro di essi erano ancora su Bajor, ma secondo gli<br>
>> scritti dei Vedek ne erano stati scoperti ben 9 negli ultimi 10.000 anni.<br>
>> Ciò non negava l'eventualità che ce ne fossero altri.<br>
>> Però, data la situazione, l'unico modo per sapere se il cristallo poteva<br>
>> aiutarli era aprire e farsi inondare dalla sua luce. Avrebbe preferito che<br>
>> ci fosse un bajoriano nella sua squadra, magari avrebbe saputo cosa fare,<br>
>> ma nessuno dei suoi lo era e sulla Indefatigable non avevano ancora mai<br>
>> sentito parlare di Bajor. Toccava a lui farlo.<br>
>><br>
>> Tkar aprì gli sportelli del contenitore dopo aver fatto uscire il neo<br>
>> Capitano della nave e la luce lo avvolse. Si trovò su vulcano quasi<br>
>> immediatamente, la luce del sole lo inondò riportandolo con la memoria ai<br>
>> ricordi di quando era giovane e viveva spensierato senza che la logica<br>
>> fosse ancora il centro del suo essere. Davanti a lui il giardino della sua<br>
>> casa si estendeva rigoglioso, le piante erano forti e in salute come mai<br>
>> prima d'ora. Suo padre S'kon era intento a potarle con certosina<br>
>> precisione. Avevano dibattuto spesso su questo suo illogico hobby della<br>
>> cura del giardino, ma lui affermava che lo aiutasse a meditare, anche se<br>
>> sapevano entrambi che non era tutta la verità. Te'Leira, sua madre, era<br>
>> seduta al tavolo da giardino leggendo un libro di fisica subspaziale... uno<br>
>> che lei stessa aveva scritto.<br>
>> "Siediti figlio." Disse lei senza nemmeno alzare la testa.<br>
>> "Sa benissimo che io non sono suo figlio... e lo so anch'io." Rispose Tkar<br>
>> senza nessuna inflessione vocale, ma il suo cuore ebbe un tremito rivedendo<br>
>> la sua famiglia.<br>
>> "Siediti lo stesso." Rispose la donna con lo stesso tono distaccato di lui.<br>
>> "Cosa ci fa un Cristallo dei Profeti in questo universo?" Chiese lui<br>
>> cercando di arrivare subito al nocciolo del problema.<br>
>> "Cosa ci fa un vulcaniano in questo universo?" Chiese suo padre di rimando<br>
>> continuando a potare.<br>
>> "E' una lunga storia. Definiamolo un pessimo capriccio del destino."<br>
>> Commentò Tkar usando un modo di dire terrestre che fino a quel momento<br>
>> aveva sempre considerato illogico ma che sembrava calzare a pennello in<br>
>> quel momento.<br>
>> "Considera allo stesso modo la nostra presenza qui allora. Solo che è per<br>
>> un nostro capriccio." Propose la donna.<br>
>> "Ogni Cristallo di Bajor ha una sua particolarità. La vostra è quella di<br>
>> viaggiare fra gli universi."<br>
>> "Come sei arrivato a questa conclusione?" chiese sua madre sollevando una<br>
>> mano come lei era solita fare quando una risposta attirava la sua<br>
>> attenzione.<br>
>> "Logica. La sfera Borg ha creato lo sfasamento che ha intrappolato la<br>
>> Indefatigable in due diversi stati quantici, ma i Borg non sono in grado di<br>
>> saltare da una dimensione ad un'altra, altrimenti l'avrebbero già fatto<br>
>> colonizzando anche altri luoghi. L'unica spiegazione logica è che siate<br>
>> stati voi a portarli qui. Ma perchè? Voi certamente sapete il pericolo che<br>
>> rappresentano i Borg."<br>
>> "Non è stata una nostra scelta portarli con noi. Nemmeno la nave doveva<br>
>> seguirci in questo universo - rispose sua madre - ma per qualche strano<br>
>> motivo ci siamo trovati legati."<br>
>> "Probabilmente le dislocazione quantistica ne è la causa." Rifletté T'kar<br>
>> portando le mani dietro la schiena.<br>
>><br>
>> La situazione era complessa. La Indefatigable non era mai tornata nel<br>
>> passato e non erano mai state trovate tracce o resti che potrebbero lasciar<br>
>> intendere ad un ritorno disastroso nel passato. No, la nave era<br>
>> semplicemente scomparsa quindi non avrebbe mai fatto ritorno nel passato.<br>
>> L'altra possibilità era un ritorno nella loro dimensione, ma nel presente<br>
>> della Seatiger. Certo gli uomini della Indefatigable avrebbero avuto<br>
>> problemi ad ambientarsi ma niente di irreparabile. C'erano naturalmente<br>
>> altre possibilità e cioè che la nave perduta rimanesse per sempre in quel<br>
>> nuovo universo o che, nel peggiore dei casi, venisse distrutta nelle<br>
>> prossime ore.<br>
>><br>
>> "Finchè rimanete in uno stato di fluttuazione quantistica vi sarà<br>
>> impossibile viaggiare." Quella di Tkar non assomigliava minimamente ad una<br>
>> domanda.<br>
>> "Esatto." Commentò sua madre. "La cosa non ci crea nessun problema<br>
>> comunque. Abbiamo tutto il tempo che vogliamo."<br>
>> "Noi cercheremo di aiutarvi, ma dovete promettere che non riporterete la<br>
>> Indefatigable nel passato del nostro universo."<br>
>> "Siete una razza strana voi vulcaniani. Così concentrati sulla logica da<br>
>> non guardare quello che vi circonda. Sarebbe così terribile riportare<br>
>> indietro questi umani dalle loro famiglie?"<br>
>> "Non sappiamo cosa potrebbe succedere se cambiassimo la storia. I danni<br>
>> potrebbero essere incalcolabili." rispose Tkar con la cosueta calma.<br>
>> "Anche i benefici." rispose sua madre con una scrollata di spalle così<br>
>> poco vulcaniana "Viaggiate fra le stelle per scoprire nuovi mondi e nuove<br>
>> civilità, ma avete paura di scoprire cosa vi può portare un cambiamento del<br>
>> passato."<br>
>> "Perchè alcuni cambiamenti potrebbero essere peggiori e irreversibili.<br>
>> Quella sfera borg era stata mandata nel passato per assimilare la terra. Se<br>
>> fosse successo non sarebbe mai esistita una federazione."<br>
>> "Sarebbe esistito qualcos'altro. Noi l'abbiamo visto." rispose il<br>
>> Viaggiatore.<br>
>> "Quindi voi potete viaggiare fra le infinite possibilità della realtà.<br>
>> Ogni scelta che viene fatta crea un universo completamente nuovo che parte<br>
>> esattamente da quella singola scelta. Quindi vi è un luogo dove la<br>
>> Indefatigable è tornata a casa nel suo tempo."<br>
>> "Esattamente."<br>
>> "Affascinante..." commentò Tkar "Quindi le nostre preoccupazioni sono<br>
>> irrilevanti. Qualsiasi sia la scelta che facciamo, ci sono migliaia di<br>
>> realtà dove la scelta è stata differente."<br>
>><br>
>> L'essere fece un cenno di assenso e prima di scomparire alzò la mano in un<br>
>> saluto vulcaniano.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> USS Indefatigable, hangar 2 - contemporaneamente<br>
>> La sfera Borg emise un tremito quando una sezione della sua superficie si<br>
>> incrinò. Un icore verdastro fatto di fluidi gestazionali e sostanze<br>
>> chimiche di varia natura colorò il pavimento di metallo dell'hangar.<br>
>> La sfera tornò a tremare, crepandosi come un uovo in procinto di far<br>
>> uscire il pulcino. La nebbia criogena in cui era immersa la regina defluì<br>
>> nell'hangar come se fosse viva e in caccia. I suoi tentacoli di fumo<br>
>> sembravano lambire le pareti del vasto locale cercando di stabilirne i<br>
>> contorni. Ben presto l'enorme locale ne fu invaso riducendo la visuale di<br>
>> chi fosse stato tanto stolto da entrare.<br>
>><br>
>> Una mano artigliata sfondò l'ultima resistenza della paratia tondeggiante.<br>
>> La creatura che uscì guardinga non era minimamente somigliante a nessuna<br>
>> razza la Federazione avesse mai incontrato. Il corpo, sebbene alto un paio<br>
>> di volte un comune essere umano, era ripiegato su se stesso in una perpetua<br>
>> posizione accucciata. La vita era stretta e le gambe massicce terminanti<br>
>> con zampe squamose munite di tre dita arigliate. Il torace era massiccio<br>
>> con una schiena ambia irta di aculei ossei lunghi e affilati. Il muso era<br>
>> attaccato al corpo, senza collo. Un grosso occhio centrale, grande quanto<br>
>> tutta la testa, emetteva un bagliore verdastro pieno di intelligenza e<br>
>> brama e dalle fauci irte di denti accuminati una bava giallastra colava in<br>
>> rivoli fino al pavimento.<br>
>> I Borg li conoscevano come Specie 2517. Ormai scomparsi da secoli e<br>
>> dimenticati da tutti nel quadrante delta, ma mai dimenticati dai Borg.<br>
>><br>
>> La regina annusò l'aria sfruttando le capacità tipiche di quella specie e<br>
>> poi lanciò un comando mentale verso il suo drone attivandone i protocolli<br>
>> di assimilazione.<br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>><br>
>> ====================================<br>
>> Cmdr. Dewey Finn<br>
>> Primo Ufficiale<br>
>> USS Redoutable NCC-35783<br>
>> Skype Combadge: Silente69<br>
>> Private comunicator: francocarretti@mail.com<br>
>> [CV]: <a href="http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31">
http://gioco.net/startrek/starfleetitaly/academy/ruolino.php?id=31</a><br>
>> ===================================<br>
>> Non importa quanto una cosa possa sembrare improvvisata, c'è ancora un<br>
>> piano. (Col. John 'Hannibal' Smith)<br>
>><br>
>> _______________________________________________<br>
>> Stml3 mailing list<br>
>> Stml3@gioco.net<br>
>> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br>
>><br>
>><br>
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><br>
> _______________________________________________<br>
> Stml3 mailing list<br>
> Stml3@gioco.net<br>
> <a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><br>
<br>
<br>
-- <br>
---<br>
Ciao<br>
Fabrizio<br>
<br>
-----------------------------<br>
Tenente Comandante<br>
Rashan Tholos<br>
Capo OPS<br>
USS Redoutable<br>
------------------------------<br>
Mail gioco: rashan.tholos@gmail.com<br>
Mail privata: calandri.fabrizio@gmail.com<br>
Mail privata2: fabrizio.calandri@live.it<br>
<br>
_______________________________________________<br>
Stml3 mailing list<br>
Stml3@gioco.net<br>
<a href="http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3">http://gioco.net/cgi-bin/mailman/listinfo/stml3</a><o:p></o:p></span></p>
<p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p>
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